Comore, fra 15 giorni le elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali comoriane; questi i candidati in lizza:

Azali Assoumani, Socialista (Convenzione per la Rinascita), presidente uscente, in carica dal 2016, e già presidente dal 1999 al 2006
Salim Issa Abdillah, Conservator-islamico (Partito Juwa - Sole)
Abdoudou Soefou, Lavoro, Sacrificio e Azione Salutare contro le Ingiustizie
Bourhane Hamidou, Indipendente
Mouigni Baraka, Raggruppamento Democratico per l'Uguaglianza
Mohamed Daoudou, Partito Arancione

Taiwan, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali taiwanesi; questi i candidati in lizza:

William Lai, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), già premier tra il 2017 e il 2019
Hou Yu-ih, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang)
Ko Wen-je, Liberaldemocratico (Partito Popolare)

La presidente uscente è Tsai Ing-wen, Social-liberale, in carica dal 2016.

Taiwan, fra 14 giorni le elezioni parlamentari

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari taiwanesi, questi i partiti in lizza:

Partito del Nuovo Potere: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze populiste
Partito Popolare: partito di ispirazione liberaldemocratico, partito passato ad istanze più moderate
Alleanza di Formosa: partito di ispirazione populista
Partito dell'Uguaglianza Politica Obasang
Partito MiLinguali
Partito della Giustizia
Partito Cina Unita
Partito Nazionalista: partito di ispirazione centrista
Partito Rivoluzionario
Partito Repubblicano della Cultura Cinese
Stipendio Minimo Famigliare
Partito Federazione dei Lavoratori Chirurgia Plastica
Partito delle Donne
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione social-verde
Partito Economico
Associazione Alleanza Patriota: partito di ispirazione social-cinese
Alleanza Azione Unita
Rinascita dell'Alleanza Cinese
Partito Riforma della Giustizia
Partito del Più Grande Mahjong
Partito Alleanza della Riabilitazione
Isola Istituzionale della Salvezza del Mondo
Partito Unionista: partito di ispirazione nazional-cinese
Partito Unione del Popolo
Partito della Rinascita
Partito Laburista: partito di ispirazione social-comunista
Coalizione Pan-Verde, coalizione formata da:
Partito Democratico Progressista: partito di ispirazione social-liberale, guidato dalla presidente Tsai Ing-Wen, in carica dal 2016. Anche il premier Chen Chen-Jen, in carica da gennaio, fa parte di questo partito
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Unione della Solidarietà: partito di ispirazione conservator-populista, passato più a destra
Partito dei Costruttori dello Stato: partito di ispirazione social-indipendentista
Coalizione Pan-Blu, coalizione formata da:
Partito Nazionalista - Guomindang: partito di ispirazione conservatrice
Nuovo Partito: partito di ispirazione nazional-conservatore, passato più a destra
Partito Prima il Popolo: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Unione della Solidarietà Non-Partitica: partito di ispirazione centrista

Ciad, il premier Kebzabo si dimette

In Ciad, in seguito alla vittoria del sì al referendum costituzionale, il premier Saleh Kebzabo, Socialdemocratico (Unione Nazionale per la Democrazia e la Rinascita), per permettere al presidente Mahamat Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), di formare un nuovo governo sulla base della nuova carta costituzionale.

Ciad, al referendum costituzionale vince il sì

In Ciad si è svolto il referendum costituzionale che prevede, tra le altre cose, la trasformazione del paese da una repubblica unitaria a una repubblica federale. Questi i risultati:

Sì: 85.90 % dei voti
No: 14.10 % dei voti

Repubblica Democratica del Congo, Tshisekedi confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Repubblica Democratica del Congo; questi i risultati:

Felix Tshisekedi, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale): 73.34 % dei voti
Moise Katumbi, Assieme per la Repubblica: 18.08 % dei voti
Martin Fayulu, Impegno per la Cittadinanza e lo Sviluppo: 5.33 % dei voti
Adolphe Muzito, Nuovo Momento: 1.43 % dei voti
Sobarobo Radjabho Tebabho, Uniti per il Cambiamento: 0.43 % dei voti
Denis Mukwege, Indipendente: 0.28 % dei voti
Constant Mutamba, Dinamismo Progressista Rivoluzionario: 0.20 % dei voti
Aggrey Ngalasi Kurisini, Indipendente: 0.16 % dei voti
Jean-Claude Baende, Indipendente: 0.16 % dei voti
Delly Sesanga, Volo: 0.10 % dei voti
Patrice Majondo Mwamba, Indipendente: 0.09 % dei voti
Marie-Josè Ifoku, Indipendente: 0.09 % dei voti
Loli Nkema Liloo Bokonzi, Indipendente: 0.08 % dei voti
Floribert Anzuluni, Indipendente: 0.08 % dei voti
Andrè Masalu Anedu, Indipendente: 0.08 % dei voti
Matata Ponyo Mapon, Leadership e Governo per lo Sviluppo: 0.08 % dei voti
Noel Tshiani, Indipendente: 0.05 % dei voti
Seth Kikuni, Indipendente: 0.05 % dei voti
Joelle Bile Batali, Indipendente: 0.04 % dei voti
Tony Bolamba, Indipendente: 0.04 % dei voti
Frank Diongo, Movimento Lumumbista Progressista: 0.04 % dei voti
Justin Mudekereza Bisimwa, Indipendente: 0.04 % dei voti
Enoch Ngila, Indipendente: 0.03 % dei voti
Rex Kazadi Kanda, Indipendente: 0.03 % dei voti
Georges Buse Falay, Indipendente: 0.03 % dei voti
Theodore Ngoy, Indipendente: 0.02 % dei voti

Il presidente uscente Tshisekedi, Socialista, in carica dal 2019, è stato quindi confermato alla guida del paese. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 21 gennaio.

Saint Marteen, Paesi Bassi, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate a Saint Marteen, colonia olandese in America; questi i partiti in lizza:

Alleanza Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dalla premier Silveria Jacobs, in carica dal 2019
Partito Democratico: l'ex partito Democratici Uniti, tornato al nome originale, partito di ispirazione social-cristiana
Partito Unito: partito di ispirazione social-populista, junior partner del governo Jacobs
Partito Popolare Unito: partito di ispirazione conservatrice, lasciate le istanze populiste
Partito per il Progresso
Movimento Resiliente Unificato: partito di ispirazione conservator-autonomisti, nato nel 2021 da una scissione pro-autonomima del Partito Popolare Unito
Ricchezza Opportunità della Nazione
Potenziamento della Cultura Imperiale

Bangladesh, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni bangladeshe, queste le coalizioni in lizza:

Movimento Islamico
Partito Nazionale Trinomool: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Lega Popolare dei Contadini e dei Lavoratori: partito di ispirazione social-agraria
Partito Nazionale - Ershad: partito di ispirazione centro-conservatore
Bikalpa Dhara: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Nazionalista
Partito Supremo
Fronte Islamico
Fronte Islamico del Bangladesh
Partito Zaker
Fronte di Unità Islamica: partito di ispirazione fondamentalista-islamica
Movimento del Califfato
Fronte Popolare Nazionale
Partito Popolare Nazionale
Partito Democratico: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Nazionale Awami: partito di ispirazione centro-socialista
Patto Alternativo: partito di ispirazione centrista
Muktijot Sanskritik
Fronte Nazionalista
Congresso: partito di ispirazione liberale
Grande Alleanza, coalizione formata da:
Lega Awami: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dalla premier Sheikh Hasina, in carica dal 2009 e già premier tra il 1986 e il 1988, tra il 1991 e il 1996 e tra il 2001 e il 2006. Anche il presidente della repubblica Mohammad Shahabuddin Chuppu, in carica da alcuni mesi, fa parte di questo partito
Partito Nazionale Socialista: partito di ispirazione socialista, appoggia esternamente il governo Hasina
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista, appoggia esternamente il governo Hasina
Partito Comunista (Marxista Leninista): partito di ispirazione marxista-leninista, appoggia esternamente il governo Hasina
Partito Nazionale - Manju: partito di ispirazione nazional-conservatore, appoggia esternamente il governo Hasina
Federazione Tarikat: partito di ispirazione centro-islamica, appoggia esternamente il governo Hasina
Coalizione tra:
Partito Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice
Congresso Islamico - Jamaat: partito di ispirazione conservator-islamica
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Fronte Unito, coalizione formata da:
Lega Musulmana: partito di ispirazione nazional-islamica, spostatosi più a destra
Partito del Welfare - Partito Kalyan: partito di ispirazione nazional-liberale
Partito Jatiya: partito di ispirazione centro-conservator-islamico

Artsakh, Azerbaijan, il presidente Shahramanyan smentisce la scomparasa del paese dal primo gennaio

A sorpresa, il presidente della regione azera dell'Artsakh, regione azera de facto indipendente, Samvel Shahramanyan, Indipendente, in un comizio a Yerevan, capitale dell'Armenia Indipendente, ha smentito di aver firmato il decreto che prevede la scomparsa del paese dal primo gennaio 2024. Fino a poche settimane fa l'Artsakh era de facto indipendente dall'Azerbaijan, ma una guerra lampo di qualche settimana fa ha riportato la regione sotto l'effettiva autorità azera, con la conseguente fuga degli Armeni abitanti della regione in Armenia, e la successiva firma di Shahramanyan della scomparsa del paese, ora smentita.

Guinea Bissau, destituito il premier Martins, al suo posto Barros

Il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), ha destituito il premier Geraldo Martins, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), accusandolo di corruzione, e lo ha sostituito con Rui Duarte Barros, Socialista, già premier ad interim tra il 2012 e il 2014. Oltre che dai Socialisti, entrano nel governo Barros anche i Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale). I rapporti tra presidente e governo erano tesi da qualche settimana, da quando cioè c'era stato un fallito colpo di stato militare, per il quale il presidente aveva accusato vari esponenti del governo - ma non direttamente Martins - di connivenza. Dopo il tentato golpe Embalò aveva anche deciso di sciogliere il parlamento e di governare di autorità assieme al governo, almeno fino alle prossime elezioni.
In generale i rapporti tra presidente e Socialisti sono da sempre pessimi: vedremo se la decisione di Embalò di nominare primo ministro comunque un esponente Socialista sarà da loro visto come un segno di pace.

Guernsey, Regno Unito, Trott nuovo premier

Il parlamento di Guernsey, isola europea sotto sovranità inglese, si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Lyndon Trott, Social-liberale (Futuro): 21 voti parlamentari
Rob Prow, Indipendente: 19 voti parlamentari

Trott è stato quindi nominato nuovo primo ministro del paese, andando a prendere il posto di Peter Ferbrache, Indipendente, sfiduciato poco prima.

Madagascar, il premier Ntsay si dimette

Il premier malgascio Christopher Ntsay, Indipendente, ha consegnato le proprie dimissioni al presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), che ha appena iniziato il suo nuovo mandato.

Guernsey, Regno Unito, sfiduciato il premier Ferbrache

Con 23 voti favorevoli e 16 contrari, il parlamento di Guernsey, isola europea sotto sovranità inglese, ha sfiduciato il premier Peter Ferbrache, Indipendente.

Egitto, El-Sisi confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali egiziane, questi i risultati:

Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente: 89.65 % dei voti
Hazem Omar, Liberal-populista (Partito Repubblicano Popolare): 4.49 % dei voti
Farid Zahran, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 4.01 % dei voti
Sanad Yamama, Nazional-liberale (Nuovo Partito Wafd): 1.86 % dei voti

Il presidente uscente El-Sisi, Indipendente, in carica dal 2014, è stato quindi confermato alla guida del paese, in elezioni boicottate dai maggiori partiti di opposizione.

Cile, bocciato il referendum per la nuova costituzione

In Cile si è svolto un referendum per decidere se approvare la costituzione scritta dall'assemblea costituente; questi i risultati:

Sì: 44.24 % dei voti
No: 55.76 % dei voti

La Costituzione, considerata da molti troppo spostata a destra, è stata quindi bocciata. Già l'anno scorso un'altra costituzione era stata bocciata, quella volta accusata di essere troppo spostata a sinistra.
Il presidente della repubblica Gabriel Boric, Social-ecologista (Convergenza Sociale), ha afferemato che i progetti di scrittura di nuova costituzione sono quindi bloccati e, almeno per il momento, si rimarrà con la costituzione in vigore, scritta durante il regime militare, seppure negli anni emendata per renderla più democratica.

Serbia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate serbe; questi i risultati:

Conservatori (Partito Progressista) + Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo) + Social-populisti (Movimento dei Socialisti) + Social-pensionati (Partito dei Pensionati, degli Agrari e dei Proletari - Solidarietà e Giustizia) + Liberal-conservatori (Movimento della Forza) + Conservator-verdi (Serbia Sana) + Nazional-cristiani (Partito Popolare Serbo) + Liberal-conservator-monarchici (Movimento di Rinnovamento) + Social-comunisti (Sinistra) + Alleanza dei Socialdemocratici + Demo-liberali (Partito per una Serbia Moderna) + Conservator-agrari (Partito Agrario) + Agrari (Partito Agrario Unito): 49.40 % dei voti con questa distribuzione dei seggi parlamentari: 103 ai Conservatori, 6 ai Centro-socialisti, 6 ai Social-pensionati, 2 ai Nazional-cristiani, 2 ai Liberal-conservator-monarchici, 2 ai Social-populisti, 1 ai Conservator-agrari,  agli Agrari, 1 ai Conservator-verdi, 1 ai Social-comunisti e 1 ai Liberal-conservatori
Centro-conservatori (Movimento Popolare) + Nuova Faccia + Centristi (Serbia Centro) + Ecologisti (Risveglio Ecologista) + Socialdemocratici (Partito Democratico) + Social-ecologisti (Verdi - Fronte di Sinistra) + Social-verdi (Partito della Libertà e della Giustizia) + Social-liberali (Movimento dei Liberi Cittadini) + Social-centristi (Movimento per il Ritorno) + Centro-ungheresi (Amicizia Democratica degli Ungheresi della Vojvodina) + Conservator-liberali (Piattaforma Civica) + Conservator-nazionalisti (Patria) + Centro-macedoni (Partito dei Macedoni) + Laburisti (Sindacati Uniti "Sloga") + Movimento per una Serbia Libera + Nazional-vlach (Partito Vlach): 22.56 % dei voti con questa distribuzione dei seggi parlamentari: 16 ai Social-verdi, 12 ai Centro-conservatori, 9 ai Social-ecologisti, 9 ai Centristi, 8 ai Socialdemocratici, 5 agli Ecologisti, 3 ai Social-liberali, 2 a Nuova Faccia, e 1 ai Laburisti
Socialisti (Partito Socialista) + Conservator-populisti (Serbia Unita) + Verdi (Verdi): 7.03 % dei voti con questa distribuzione dei seggi: 12 ai Socialisti, 5 ai Conservator-populisti, e 1 ai Verdi
Popolari (Nuovo Partito Democratico) + Monarchici (Movimento per il Ritorno del Re): 4.95 % dei voti con questa distribuzione dei seggi: 7 ai Popolari e 6 ai Monarchici
Conservator-russi (Noi - La Voce del Popolo): 4.64 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Conservator-ungheresi (Alleanza degli Ungheresi della Vojvodina): 2.05 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-bosgnacchi (Partito di Giustizia e Riconciliazione) + Nazional-croati (Alleanza Democratica dei Croati di Vojvodina): 0.81 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-bosgnacchi (Azione Democratica del Sangiaccato): 0.61 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-albanesi (Coalizione Albanese della Valle di Presevo): 0.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti (Nuovo Partito Comunista) + Partito Russo: 0.31 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-conservatori (Partito di Chi Giura) + Nazionalisti (Movimento Dveri): 2.93 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Radicale): 1.52 % dei voti
Conservator-populisti (Troppo è Troppo) + Bambini Rubati + Demo-socialisti (Partito Socialdemocratico): 1.16 % dei voti
Partito del Popolo - Narodna: 0.84 % dei voti
Liberaldemocratici ( Partito Liberaldemocratico): 0.25 % dei voti
Conservator-montenegrini (Partito Montenegrino) + Partito Civico Bosniaco + Movimento per la Vojvodina + Partito Nazionale Vlach + Nazional-bosgnacchi (Per il Futuro e lo Sviluppo) + Alleanza Civica Ungherese + Unione Democratica dei Croati + Tolleranza + Movimento Vojvodina + Partito Civico dei Greci + Unione degli Yugoslavi + Unione della Rete di Donne Rom e Non-Rom + Unione dei Rumeni del Banato: 0.19 % dei voti
Liberali (Nuovo Partito) + Social-liberal-verdi (Forum Democratico Civico) + Glas + Libdem: 0.14 % dei voti
Nazional-albanesi (Alternativa per i Cambiamenti): 0.10 % dei voti

Kuwait, morto l'emiro Nawaf I, al suo posto nuovo emiro Mishal I

L'emiro kuwaitiano Nawaf I, 86 anni, è morto in ospedale, dove era ricoverato da due settimane. Al suo posto diventa nuovo emiro del paese il suo fratellastro Mishal I Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah.

Paesi Bassi, a Plasterk il compito di informatore per la formazione di un nuovo governo

Nei Paesi Bassi Ronald Plasterk, Laburista (Partito Laburista) viene nominato informatore, con il compito di vedere se esiste la possibilità di formare una maggioranza in parlamento per la formazione di un nuovo governo. In particolare Nazional-populisti (Partito per la Libertà), Conservatori (Nuovo Contratto Sociale), Conservator-agrari (Movimento Cittadino-Agrario), e Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia), sembrano favorevoli alla formazione di una coalizione che permetta la nascita di un governo a guida Nazional-populista.

Madagascar, inizia il mandato presidenziale di Rajoelina

Dopo le elezioni presidenziali di qualche settimana fa, inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale malgascio di Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), che prende il posto della presidenza ad interim di Richard Ravalomanana, Indipendente.

Guinea Bissau, Martins forma un nuovo governo

Il primo ministro della Guinea Bissau Geraldo Martins, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha formato il suo nuovo esecutivo, dopo essere stato confermato alla guida del governo dal presidente della repubblica della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15). La situazione nel paese sembra essere tranquillizzata dopo il fallito tentativo di colpo di stato militare di qualche giorno fa, e il successivo scioglimento, da parte di Embalò, del parlamento, accusato di essere stato connivente con tentato golpe, parlamento in cui i Socialisti del premier godevano della maggioranza assoluta.

Galles, Regno Unito, il premier Drakeford annuncia le dimissioni per marzo 2024

Il premier gallese, regione autonoma del Regno Unito, Mark Drakeford, Laburista (Partito Laburista), ha annunciato che si dimetterà nel marzo 2024, chiedendo nel frattempo al proprio partito di scegliere il suo successore in tempo.

Svizzera, Rossi nominato nuovo cancelliere

Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo cancelliere del paese; questi i risultati del primo turno:

Viktor Rossi, Liberal-verde (Partito Liberale Verde): 98 voti parlamentari
Gabriel Luchinger, Nazional-conservatore (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro): 78 voti parlamentari
Lukas Gresch-Brunner, Indipendente: 45 voti parlamentari
Nathalie Goumaz, Nazional-conservatore: 24 voti parlamentari
Altri: 1 voto parlamentare

Si è passati quindi al secondo turno tra i due candidati più votati, questi i risultati:

Viktor Rossi, Liberal-verde (Partito Liberale Verde): 135 voti parlamentari
Gabriel Luchinger, Nazional-conservatore: 103 voti parlamentari

Viktor Rossi è stato quindi eletto nuovo cancelliere del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2024, quando andrà a sostituire l'uscente Walter Thurnherr, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Democratico), in carica dal 2016.

Polonia, entra ufficialmente in funzione il governo Tusk

Entra ufficialmente oggi in carica il governo polacco guidato da Donald Tusk, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), e formato da Liberal-conservatori, Popolar-agrari (Partito Popolare - Partito dei Contadini), Liberal-cristiani (Polonia 2050), Liberaldemocratici (Moderno), Social-liberali (Iniziativa), e Socialdemocratici (Nuova Sinistra), e appoggiato esternamente da Conservatori (Centro per la Polonia), Verdi (I Verdi), Social-agrari (AgroUnione), e Social-regionalisti (Associazione "Auto-Governo").

Svizzera, la Amherd nuova presidente

Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Viola Amhert, Conservatore (Alleanza del Centro): 158 voti parlamentari
Albert Rosti, Nazional-conservatore (Partito Popolare - Unione Democratica): 21 voti parlamentari
Altri: 25 voti parlamentari
36 schede bianche
3 schede nulle

La Amhert è stata quindi nominata nuova presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2024, quando andrà a sostituire l'uscente Alain Berset, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Oltre che da Conservatori e Socialdemocratici, il governo Amherd sarà formato anche da Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e  Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali).

Polonia, Tusk forma il proprio governo

Il neo-premier polacco Donald Tusk, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), ha formato il suo governo, costituito da Liberal-conservatori, Popolar-agrari (Partito Popolare - Partito dei Contadini), Liberal-cristiani (Polonia 2050), Liberaldemocratici (Moderno), Social-liberali (Iniziativa), e Socialdemocratici (Nuova Sinistra), e appoggiato esternamente da Conservatori (Centro per la Polonia), Verdi (I Verdi), Social-agrari (AgroUnione), e Social-regionalisti (Associazione "Auto-Governo").
Con 248 voti favorevoli e 201 contrari, il parlamento ha votato la fiducia a questo governo.

Polonia, il parlamento nomina nuovo primo ministro Tusk

Dopo la bocciatura del premier uscente Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), con 248 voti favorevoli e 201 contrari il parlamento polacco ha nominato nuovo primo ministro del paese Donald Tusk, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), già premier tra il 2009 e il 2014, e quindi presidente del consiglio europeo tra il 2014 e il 2019.
Ora Tusk dovrà formare il suo nuovo esecutivo.

Polonia, Morawiecki non ottiene la fiducia parlamentare

Con 190 voti favorevoli e 266 contrari, il parlamento non vota la fiducia al governo di Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), che quindi non entra in funzione. La bocciatura era scontata dal momento che, seppure leader del maggior partito in parlamento, Morawiecki non godeva della maggioranza assoluta.

Argentina, inizia ufficialmente la presidenza Milei

Inizia ufficialmente oggi la presidenza argentina di Javier Milei, Liberal-populista (Partito Libertario), che va a sostituire l'uscente Alberto Fernandez, Social-liberale (Partito Giustizialista), in carica dal 2019.

Argentina, il presidente eletto Milei forma il proprio governo

Il presidente eletto argentino Javier Milei, Liberal-populista (Partito Libertario), ha dato vita al suo governo, formato da uomini Indipendenti, Liberal-populisti, Conservatori (Proposta Repubblicana), e Socialdemocratici (Unione Civica Radicale).
La sua presidenza e il suo governo entreranno ufficialmente in carica il 10 dicembre, quando Milei sostituirà alla presidente Alberto Fernandez, Social-liberale (Partito Giustizialista), in carica dal 2019.

Guatemala, crisi istituzionale, il procuratore della repubblica chiede l'annullamento delle elezioni

Dalle elezioni generali di qualche mese fa, il Guatemala è sprofondato in una grave crisi istituzionale, nel periodo di interregno tra l'elezione a nuovo presidente della repubblica di Bernardo Arevalo, Social-liberale (Movimento Semilla), e l'inizio ufficiale della sua presidenza, prevista per il 14 gennaio 2024.
Dopo che il Movimento Semilla è stato sciolto per irregolarità nella presentazione delle firme per le elezioni, scioglimento che priva quindi Arevalo di avere un gruppo uniforme in parlamento - i parlamentari Social-liberali eletti sarebbero confermati in parlamento, ma senza la possibilità formale di formare un gruppo parlamentare, ora il procuratore della repubblica Rafael Curruchiche ha chiesto l'annullamento delle elezioni per irregolarità al primo turno. Il Tribunale Elettorale ha dichiarato che il procuratore della repubblica non ha il potere di annullare le elezioni, che pertanto rimangono valide e nel frattempo il presidente eletto Arevalo parla di vero e proprio tentativo di colpo di stato da parte dell'elite del paese che da sempre governa lo stato. Arevalo infatti risulta estraneo a qualsiasi cerchia di potere oligarchica del Guatemala.
Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e l'Organizzazione degli Stati Americani continuano a riconoscere Arevalo come presidente eletto, e hanno chiesto alle istituzioni guatemalteche di rispettare i risultati. Al momento il presidente uscente Alejandro Giammattei, Conservatore (Andiamo - Avanti), che aveva riconosciuto la vittoria di Arevalo, rimane in silenzio.

Repubblica Democratica del Congo, fra 14 giorni le elezioni parlamentari

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Repubblica Democratica del Congo, questi i partiti in lizza:

Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Felix Tshisekedi
Unione per la Nazione: partito di ispirazione social-liberale, passato anche ad istanze liberali
Nuovo Momento
Alleanza Blocco 50
Movimento per la Liberazione: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Kyenge
Partito Lumumbista Unificato: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza delle Forze Democratiche: partito di ispirazione centro-socialista, lasciate le istanze liberali, junior partner del governo Kyenge
Alleanza per la Crescita e la Democrazia
Alleanza dell'Elite nel Servizio del Popolo e Alleati
Alleanza per le Azioni per lo Sviluppo
Movimento Sociale: partito di ispirazione social-cristiano
Alleanza degli Attori per il Buon Governo
Alleanza dei Partiti Politici Alleati al Movimento per la Liberazione
Alleanza per la Riforma della Repubblica
Azione per la Causa Federativa
Leadership e Governo per lo Sviluppo
Alleanza e Azione per le Regole delle Leggi
Azione Alternativa degli Attori che Amano il Congo
Alleanza Azione per la Rinascita
Forze Politiche e Sociali Alleati a Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Alleanza dei Nazionalisti
Alternativa Cristiana: partito di ispirazione cristiano-democratica
Kibassa
Un'Altra Visione e Alleati
Azione per l'Unità Nazionale
Azioni Udibili per un Buon Governo
Alleanza 2025
Alternativa Vital Kamerhe 2018
Avanzamento
E' Tempo di Costruire il Congo
Alleanza per l'Avvento di un Congo Prospero e Più Grande
Alleanza per la Solidarietà e Movimento per il Cambiamento
Alleanza dei Tshisekedisti Unificati e Alleati
Azione degli Alleati per la Convenzione
Alleanza dei Costruttori per un Congo Emergente
Alleanza per la Triplice e Alleati
Alleanza per i Valori
Azione degli Alleati per il Miglioramento delle Condizioni di Vita
Dinamismo Progressista Rivoluzionario
Alleanza per l'Alternanza Democratica
Assieme per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento Lumumbista Progressista
Coalizione dei Democratici
Azione degli Alleati della Convenzione per la Repubblica e lo Sviluppo
Alleanza dei Progressiti e Alleati

Il premier uscente è Sama Lukonde Kyenge, Indipendente, in carica dal 2021.

Repubblica Democratica del Congo, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Repubblica Democratica del Congo; questi i candidati in lizza:

Felix Tshisekedi, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale), presidente uscente, in carica dal 2019
Jean-Claude Baende, Indipendente, appoggiato dai Socialdemocratici (Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia)
Martin Fayulu, Impegno per la Cittadinanza e lo Sviluppo
Marie-Josè Ifoku, Indipendente, appoggiata dall'Alleanza dell'Elite per un Nuovo Congo
Moise Katumbi, Assieme per la Repubblica
Denis Mukwege, Indipendente, vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2018
Adolphe Muzito, Nuovo Momento, premier tra il 2008 e il 2012, appoggiato dai Demo-socialisti (Partito Lumumbista Unificato)
Theodore Ngoy, Indipendente
Noel Tshiani, Indipendente
Delly Sesanga, Volo
Constant Mutamba, Dinamismo Progressista Rivoluzionario
Justin Mudekereza Bisimwa, Indipendente
Aggrey Ngalasi Kurisini, Indipendente
Rex Kazadi Kanda, Indipendente
Georges Buse Falay, Indipendente
Loli Nkema Liloo Bokonzi, Indipendente
Seth Kikuni, Indipendente
Tony Bolamba, Indipendente
Floribert Anzuluni, Indipendente
Frank Diongo, Movimento Lumumbista Progressista
Patrice Majondo Mwamba, Indipendente
Andrè Masalu Anedu, Indipendente
Matata Ponyo Mapon, Leadership e Governo per lo Sviluppo
Enoch Ngila, Indipendente
Joelle Bile Batali, Indipendente
Sobarobo Radjabho Tebabho, Uniti per il Cambiamento

Ciad, fra 11 giorni referendum per nuova costituzione

Fra 11 giorni si svolgerà in Ciad un referendum in cui i Ciadiani dovranno decidere se accettare o meno la nuova costituzione voluta dal nuovo presidente Mahamat Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza).
Il maggior cambiamento previsto in questa nuova costituzione è la trasformazione del paese da una repubblica unitaria a una repubblica federale.

Cile, fra 11 giorni referendum per la nuova costituzione

Fra 11 giorni i Cileni saranno chiamati, con un referendum, ad accettare o meno la nuova costituzione del paese, scritta da una assemblea costituente a trazione conservatrice.
L'anno scorso era stata rigettata un'altra proposta di costituzione, quella volta scritta da una maggioranza di sinistra, e considerata troppo di sinistra, ma anche ora i sondaggi sembrano prevedere una vittoria del no, dal momento che questa nuova costituzione viene ritenuta troppo spostata a destra.
Il presidente della repubblica Gabriel Boric, Social-ecologista (Convergenza Sociale), ha già annunciato che se anche questa costituzione, che lui osteggia, sarà bocciata, si lascerà perdere il tentativo di scrittura della costituzione, e il paese rimarrà con quella scirtta durante la dittatura di Pinochet, seppure nel tempo emendata vaire volte per renderla più democratica.

Serbia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari anticipate

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate serbe; questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Radicale: partito di ispirazione nazional-populisti
Assieme per la Vojvodina: partito di ispirazione social-croata
Alternativa per i Cambiamenti: partito di ispirazione nazional-albanese
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito del Popolo - Narodna
Noi - La Voce del Popolo: partito di ispirazione conservator-russa
Alleanza degli Ungheresi della Vojvodina: partito di ispirazione conservator-ungherese
Coalizione Albanese della Valle di Presevo: partito di ispirazione centro-albanese
Azione Democratica del Sangiaccato: partito di ispirazione conservator-bosgnacca
La Serbia Non Deve Fermarsi, coalizione formata da:
Partito Progressista: partito di ispirazione conservatrice guidato dal presidente Aleksandar Vucic, e di cui fa parte, dal 2019, anche la premier Anna Brnabic; entrambi sono in carica dal 2017
Partito Socialdemocratico Serbo: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Brnabic
Movimento dei Socialisti: partito di ispirazione social-populista
Partito dei Pensionati, degli Agrari e dei Proletari - Solidarietà e Giustizia: partito di ispirazione social-pensionati, junior partner del governo Brnabic
Movimento della Forza: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Serbia Sana: partito di ispirazione conservator-verde
Partito Popolare Serbo: partito di ispirazione nazional-cristiano, appoggia esternamente il governo Brnabic
Movimento di Rinnovamento: partito di ispirazione liberal-conservator-monarchico
Sinistra: partito di ispirazione social-comunisti
Alleanza dei Socialdemocratici
Partito per una Serbia Moderna: partito di ispirazione demo-liberale
Partito Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito Agrario Unito: partito di ispirazione agraria
Serbia Contro la Violenza, coalizione formata da:
Partito della Libertà e della Giustizia: partito di ispirazione social-verde
Partito Democratico: partito di ispirazione socialdemocratico
Movimento Popolare: partito di ispirazione centro-conservatrice
Serbia Centro: partito di ispirazione centrista
Movimento dei Liberi Cittadini: partito di ispirazione social-liberale, spostatosi anche ad istanze liberali
Movimento per il Ritorno: partito di ispirazione social-centrista
Amicizia Democratica degli Ungheresi della Vojvodina: partito di ispirazione centro-ungherese
Piattaforma Civica: partito di ispirazione conservator-liberale
Patria: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito dei Macedoni: partito di ispirazione centro-macedone
Risveglio Ecologista: partito di ispirazione ecologista
Sindacati Uniti "Sloga": partito di ispirazione laburista
Verdi - Fronte di Sinistra: partito di ispirazione social-ecologista
Nuova Faccia
Movimento per una Serbia Libera
Partito Vlach: partito di ispirazione nazional-vlach
Alternativa Democratica Nazionale, coalizione formata da:
Nuovo Partito Democratico: l'ex Partito Democratico Serbo, partito di ispirazione popolare
Movimento per il Ritorno del Re: partito di ispirazione monarchica
Lista 2, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Brnabic
Serbia Unita: partito di ispirazione conservator-populista, junior partner del governo Brnabic
Verdi: partito di ispirazione verde
Buongiorno, coalizione formata da:
Troppo è Troppo: partito di ispirazione conservator-populista
Bambini Rubati
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione demo-socialista
Raggruppamento Nazionale tra:
Movimento Dveri: partito di ispirazione nazionalista
Partito di Chi Giura: partito di ispirazione social-conservatrice
Coalizione tra:
Alleanza Democratica dei Croati di Vojvodina: partito di ispirazione nazional-croata, junior partner del governo Brnabic
Partito di Giustizia e Riconciliazione: partito di ispirazione social-bosgnacca, junior partner del governo Brnabic
Coalizione tra:
Nuovo Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Russo
Per la Pace e la Tolleranza, coalizione tra:
Partito Civico Bosniaco
Partito Montenegrino: partito di ispirazione conservator-montenegrino
Movimento per la Vojvodina
Partito Nazionale Vlach
Per il Futuro e lo Sviluppo: partito di ispirazione nazional-bosgnacca
Alleanza Civica Ungherese
Unione Democratica dei Croati
Tolleranza
Movimento Vojvodina
Partito Civico dei Greci
Unione degli Yugoslavi
Unione della Rete di Donne Rom e Non-Rom
Unione dei Rumeni del Banato
Coalizione tra:
Forum Democratico Civico: partito di ispirazione social-liberal-verde
Nuovo Partito: partito di ispirazione liberale
Libdem
Glas

Guinea Bissau, dopo un tentato golpe, il presidente scioglie il parlamento

Dopo alcuni giorni frenetici in cui c'è stata una tentata sollevazione da parte della Guardia Nazionale, è ritornata la calma in Guinea Bissau, in seguito anche all'arresto del capo della Guardia Nazionale, il colonnello Victor Tchongo, Indipendente.
Il presidente della repubblica Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), ha però sciolto il parlamento, accusandolo di essere stato troppo passivo durante il tentato golpe. Le sue accuse mirano soprattutto contro i Socialisti (Partito Africano per l'Indipendenza), che detengono la maggioranza assoluta in parlamento, e che controllano il governo. Comunque, anche dopo colloqui con Domingos Simoes Pereira, presidente del parlamento e leader dei Socialisti, Embalò ha confermato primo ministro Geraldo Martins, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), anche se ha avocato su di sè il ministero dell'Interno e della Difesa, accusati di non aver agito prontamente nel tentato golpe.
Embalò ha anche affermato che nuove elezioni saranno indette al momento opportuno, senza specificare quando.

Venezuela, vince il sì il referendum per l'annessione di un pezzo della Guyana

Si è svolto in Venezuela il referendum, in cui veniva chiesto alla popolazione se erao d'accordo di rigettare l'Arbitrariato del 1899 che prevede il riconoscimento dell'autorità della Guyana sulla Guyana Esequiba, regione contesa tra i due stati, appoggiando quindi la rivendicazione della regione da parte dell'autorità governativa e del presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito). Questi i risultati:

Sì: 95 % dei voti
No: 5 % dei voti

Con questi risultati c'è il rischio dello scoppio di una guerra tra Venezuela e Guyana per il controllo della regione, anche se comunque questa possibilità è alquanto remota. Il Brasile ha comunque mobilitato le proprie truppe per prevenire un possibile passaggio di truppe venezuelane nel suo territorio per aggirare le difese guyanana.

El Salvador, il presidente Bukele si dimette, al suo posto la Rodriguez

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele, Conservator-populista (Nuove Idee), si è dimesso, così da poter partecipare alle elezioni presidenziali di febbraio, dal momento che la costituzione non permette un doppio mandato presidenziale consecutivo, e devono passare almeno 6 mesi da un mandato e un altro: in seguito alle elezioni di inizio 2024, il mandato del nuovo presidente inizierà ufficialmente il 1 giugno. Dal momento che anche il vice presidente, Felix Ulloa, Conservator-populista, si è dimesso per correre per un secondo mandato alla vicepresidenza, Bukele ha indicato come suo successore la sua consigliera Claudia Rodriguez, Indipendente. Il parlamento si è quindi riunito per confermare o rigettare la candidatura della Rodriguez, questi i risultati:

Sì: 67 voti
No: 11 voti
Assenti: 6

Le opposizioni, in particolare Liberal-conservatori (Alleanza Repubblicana Nazionalista), passati all'opposizione dopo una fase di collaborazione con Bukele, e Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione), hanno considerato la mossa di Bukele e la nomina della Rodriguez come illegale, contestando una deriva autoritaria del potere.

Bhutan, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari bhutanesi, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico Popolare): 42.54 % dei voti
Centristi (Partito Tendrel): 19.58 % dei voti
Conservatori (Partito della Pace e della Prosperità): 14.91 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Unito - Druk Nyamrup Tshogpa): 13.13 % dei voti
Conservator-buddhisti (Partito dell'Alleanza - Druk Thuendrel Tshogpa): 9.84 % dei voti

Per la legge elettorale, passano al secondo turno Social-liberali e Centristi, che si giocano quindi i seggi in parlamento. Non passano al secondo turno, e quindi perdono tutti i seggi, i Socialdemocratici, che hanno guidato il governo precedente, e i Conservatori, l'altro partito in parlamento.
Al momento il premier è Lyonpo Chogyal Diago Rigdzin, Indipendente, ad interim, in qualità di presidente della Corte Suprema.

Paesi Bassi, Plasterk nominato scout per la formazione di un nuovo governo

Dopo la rinuncia di Gom Van Strien, Nazional-populista (Partito per la Libertà), il leader dei Nazional-populisti Geert Wilders, Nazional-populista (Partito per la Libertà), ha dato a Ronald Plasterk, Laburista (Partito Laburista), il ruolo di scout per la formazione di un nuovo governo, praticamente un facilitatore per la formazione di una coalizione governativa.

Egitto, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali egiziane, che andranno avanti per tre giorni; questi i candidati in lizza:

Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, presidente uscente, in carica dal 2014
Farid Zahran, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Hazem Omar, Liberal-populista (Partito Repubblicano Popolare)
Sanad Yamama, Nazional-liberale (Nuovo Partito Wafd)

I maggiori partiti di opposizione hanno deciso di boicottare il voto, accusando il presidente E-Sisi di autoritarismo.

Polonia, Morawiecki forma il suo nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il premier in pectore Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Nazional-conservatori e Conservator-populisti (Polonia Sovrana).
Seppure in parlamento anche i Conservator-liberali (I Repubblicani) hanno garantito che appoggeranno questo governo, è quasi certo che questo esecutivo non otterrà la fiducia parlamentare, dal momento che solo 191 deputati su 460 hanno già detto che appoggeranno il governo Morawiecki.
Se entro 14 giorni Morawiecki non otterrà la fiducia, il suo governo cadrà e verrà dato al secondo partito, ossia ai Liberal-conservatori di Piattaforma Civica, il compito di formare il nuovo esecutivo, i quali hanno già stretto un'alleanza con vari partiti in parlamento che permetterà loro, salvo sorprese, di formare un governo che possa avere la fiducia parlamentare.

Nuova Zelanda, entra ufficialmente in carica il governo di Luxon

Inizia ufficialmente oggi il governo neozelandese di Christopher Luxon, Conservatore (Partito Nazionale), costituito da Conservatori, Nazional-populisti (Prima la Nuova Zelanda) e da Liberali (ACT).
Il suo governo va a sostituire quello di Chris Hipkins, Laburista (Partito Laburista), in carica da febbraio.

Paesi Bassi, Van Strien per poche ore scout per la formazione del nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, su indicazione di Geert Wilders, Nazional-populista (Partito per la Libertà), in qualità di leader del maggior partito, è stato dato a Gom Van Strien, Nazional-populista, il ruolo di scout per la formazione di un nuovo governo, praticamente un facilitatore per la formazione di una coalizione governativa. Tuttavia, poco dopo la nomina, la stampa pone i riflettori su un caso di possibile frode che coinvolge VanStrien stesso, che quindi decide di lasciare questo ruolo.

Nuova Zelanda, Luxon annuncia il suo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, Christopher Luxon, Conservatore (Partito Nazionale), ha annunciato la formazione del suo nuovo governo, formato da Conservatori, Nazional-populisti (Prima la Nuova Zelanda) e da Liberali (ACT).
Il suo governo dovrebbe entrare in funzione il 27 novembre, quando andrà a sostituire quello di Chris Hipkins, Laburista (Partito Laburista).

Ecuador, inizia la presidenza Noboa

E' iniziata ufficialmente oggi la presidenza ecuadoregna di Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale), eletto presidente poche settimane fa, prendendo il posto di Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità).
Noboa ha formato anche il suo governo, costituito, oltre che Liberali, anche da Centro-conservatori (Popolo, Uguaglianza e Democrazia), Liberaldemocratici (Movimento di Rinnovamento Totale - Reto) e da Social-verdi (Movimento Muoversi).

Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate olandese, questi i risultati:

Nazional-populisti (Partito per la Libertà): 23.65 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista) + Social-verdi (Sinistra Verde): 15.61 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia): 15.21 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Contratto Sociale): 12.91 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Social-liberali (Democrazia '66): 6.24 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Movimento Cittadino-Agrario): 4.69 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Appello Cristiano Democratico): 3.34 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 3.15 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-turchi (Denk - Pensiero Bilanciato): 2.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Forum per la Democrazia): 2.24 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-animalisti (Partito per gli Animali): 2.23 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-calvinisti (Partito Politico Riformato): 2.10 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-cristiani (Unione Cristiana): 2.05 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-liberal-europeisti (Volt): 1.69 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (JA21 - Risposta Corretta 2021): 0.68 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-populisti (Interesse per i Paesi Bassi): 0.51 % dei voti
Centro-pensionati (50 +): 0.49 % dei voti
Social-comunisti (BIJ1): 0.41 % dei voti
Centro-socialisti (Splinter): 0.13 % dei voti
Verdi (I Verdi) + Social-populisti (Partito dei Pirati): 0.09 % dei voti
Paesi Bassi con un Piano: 0.05 % dei voti
Insieme per i Paesi Bassi: 0.05 % dei voti
LEF - Per la Nuova Generazione: 0.05 % dei voti
Libertari (Partito Libertario): 0.04 % dei voti
Partito per gli Sport: 0.04 % dei voti
Partito Politico per un Salario Minimo: 0.01 % dei voti

Venezuela, fra 11 giorni referendum

Fra 11giorni si svolgerà in Venezuela un referendum, in cui verrà chiesto alla popolazione se è d'accordo di rigettare l'Arbitrariato del 1899 che prevede il riconoscimento dell'autorità della Guyana sulla Guyana Esequiba, regione contesa tra i due stati, appoggiando quindi la rivendicazione della regione da parte dell'autorità governativa e del presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito).

Madagascar, Rajoelina eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali malgasce, questi i risultati:

Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica): 58.95 % dei voti
Siteny Randrianasoloniaiko, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 14.40 % dei voti
Marc Ravalomanana, Liberal-conservatore (Io Amo il Madagascar): 12.10 % dei voti
Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze): 5.18 % dei voti
Hajo Andrianainarivelo, Miara-Miainga: 1.88 % dei voti
Tahina Razafinjoelina, Firaisankinan'ny Tia Tanindrazana: 1.58 % dei voti
Roland Ratsiraka, Tonga Saina: 1.58 % dei voti
Jean Brunelle Razafinitsiandraofa, Antoko Politika Madio: 1.31 % dei voti
Sendrison Daniela Raderanirina, Fandrosoa Faritsy iaby ho an'i: 0.81 % dei voti
Lalaina Harilanto Ratsirahonanana, Antoko Fihavanantsika: 0.67 % dei voti
Andry Tsiveriro Raobelina Andriamalala, Anjomara sy Rivo-baovao: 0.62 % dei voti
Auguste Richard Paraina, Tsara Tahafina: 0.61 % dei voti
Jean Jacques Jedidia Ratsietison, Fahefa mividy no ilain'ny: 0.30 % dei voti

Rajoelina, presidente fino a poche settimana fa, è stato quindi confermato alla guida del paese, in elezioni contestate dalle opposizioni. Il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 19 dicembre, quando andrà a sostituire il presidente ad interim Richard Ravalomanana, Indipendente.

Spagna, Sanchez forma il suo nuovo governo

Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Socialisti, Social-verdi (Più Paese), Social-verdi-catalani (Catalogna in Comune) e Comunisti (Partito Comunista).

Argentina, Milei eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali argentine; questi i risultati:

Javier Milei, Liberal-populista (Partito Libertario): 55.69 % dei voti
Sergio Massa, Demo-socialista (Fronte per il Rinnovamento): 44.31 % dei voti

Milei è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 10 dicembre, quando andrà a sostituire il presidente uscente Alberto Fernandez, Social-liberale (Partito Giustizialista), in carica dal 2019.

Maldive, Muizzu forma il proprio governo

Il neo-presidente maldiviano Mohamed Muizzu, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), ha formato il suo governo, costituito da Conservatori e Islamico-democratici (Partito Progressista).

Liberia, Boakai eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali liberiane, questi i risultati:

Joseph Boakai, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità): 50.64 % dei voti
George Weah, Conservatore (Congresso per il Cambiamento Democratico): 49.36 % dei voti

Boakai è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 22 gennaio 2024, quando andrà a sostituire lo stesso Weah, in carica dal 2018.

Bhutan, fra 13 giorni il primo turno delle elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari bhutanesi, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione social-liberale, spostatosi anche ad istanze socialisteggianti
Partito della Pace e della Prosperità: partito di ispirazione conservatrice
Partito Unito - Druk Nyamrup Tshogpa: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dell'Alleanza - Druk Thuendrel Tshogpa: partito di ispirazione conservator-buddhista
Partito Tendrel: partito di ispirazione centrista

I due partiti che otterranno più voti passeranno al secondo turno, previsto per il 9 gennaio, e solo questi due partiti avranno diritto a sedere in parlamento.
Il premier ad interim è Lyonpo Chogyal Diago Rigdzin, Indipendente, con il compito di organizzare le elezioni.

Lussemburgo, nasce ufficialmente il governo Frieden

Nasce ufficialmente oggi il governo lussemburghese di Luc Frieden, Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Sociale), formato da Cristiano-democratici e Liberali (Partito Democratico). Frieden va asostituire Xavier Bettel, Liberale, in carica dal 2013.

Maldive, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Muizzu

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale di Mohamed Muizzu, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), eletto presidente qualche settimana fa. Muizzu prende il posto di Ibrahim Mohamed Solih, Liberal-conservatore (Partito Democratico), in carica dal 2018.

Cayman, il premier Panton si dimette, al suo posto la O'Connor-Connolly

Dopo aver vinto un voto di fiducia per un soffio, il premier delle Cayman, isole sotto sovranità inglese, Wayne Panton, Indipendente, si è dimesso. Al suo posto è stata nominata nuova premier Juliana O'Connor-Connolly, Social-liberale (Movimento Popolare Unito).

Spagna, Sanchez ottiene la fiducia parlamentare

Con 179 voti favorevoli e 171 contrari, il parlamento spagnolo ha votato la fiducia a Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori), come premier del paese, confermandolo quindi alla guida del governo. Sanchez ha ottenuto il voto favorevole di Socialisti, Social-populisti (Possiamo - Podemos), Social-verdi (Più Paese), Social-verdi-catalani (Catalogna in Comune), Socialdemocratici-verdi (Verdi Equo), Comunisti (Partito Comunista), Movimento Unito, Verdi (Alleanza Verde), Social-verdi-murci (Ecosocialisti della Regione di Murcia) + Sinistra Aperta, Sinistra Repubblicana, Trotzkisti (Partito Rivoluzionario dei Lavoratori), Social-catalani (Sinistra Repubblicana Catalana), Social-indipendentista-catalani (Sovranità), Liberal-catalani (Assieme per la Catalogna), Social-baschi (Unione per i Paesi Baschi), Liberal-conservator-baschi (Partito Nazionalista Basco), Social-galiziani (Blocco Nazionalista Galiziano) e Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie), anche se molto probabilmente formerà un governo di minoranza di soli Socialisti.
Il voto a favore dei Social-catalani, dei Social-indipendentisti e dei Liberal-catalani è però garantita solo in cambio dell'amnistia a quei politici catalani che nel 2017 organizzarono un referendum per l'indipendenza della Catalogna, in seguito del quale sono stati imprigionati per attentato all'unità del paese.

Singapore, il premier Loong annuncia che fra un anno lascerà la guida del governo a Wong

Il premier di Singapore Lee Hsien Loong, Conservatore (Partito di Azione Popolare), ha annunciato che fra un anno lascerà la guida del governo al suo compagno di partito Lawrence Wong, come atto finale di uno svecchiamento del Partito di Azione Popolare, inziato quest'anno stesso con il cambio della leadership del partito stesso.

Lussemburgo, nasce il nuovo governo guidato da Frieden

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il granduca lussemburghese Enrico ha nominato nuovo primo ministro del paese Luc Frieden, Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Sociale), a capo di un governo formato da Cristiano-democratici e Liberali (Partito Democratico).

Vanuatu, rigettata la richiesta di scioglimento del parlamento

Il presidente di Vanuatu Nikenike Vurobaravu, Socialista (Partito della Nostra Terra), ha rifiutato la richiesta del premier Charlot Salwai, Cristiano-democratico (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute), di sciogliere il parlamento e di indire elezioni anticipate, dopo che le opposizioni hanno accettato di ritirare la richiesta di voto di sfiducia nei confronti del premier.
La situazione politica del paese rimane comunque poco stabile, dal momento che Salwai gode di una traballante maggioranza in parlamento, dove nei fatti non esiste alcuna vera coalizione in grado di garantire una maggioranza ad un governo.

Gabon, la democrazia non tornerà prima di agosto 2025

La giunta militare gabonese, guidato dal generale Brice Clotaire Oligou Nguema, Indipendente, ha annunciato che rimarrà al potere fino ad agosto 2025, quando verranno organizzate nuove elezioni per riportare la democrazia nel paese.

Algeria, destituito il premier Benabderrahmane, al suo posto Larbaoui

Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Indipendente, ha destituito il primo ministro Aimene Benabderrahmane, Indipendente, nominando al suo postoNadir Larbaouoi, Indipendente. Non sono state date motivazioni ufficiali per questo cambio alla guida del governo.

Nuova Zelanda, nasce un governo ad interim guidato premier uscente Hipkins

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa e dal conseguente impasse politico, il premier uscente Chris Hipkins, Laburista (Partito Laburista), ha formato un governo ad interim, formato come quello precedente da Laburisti e Verdi (Partito Verde), fintanto che il nuovo parlamento non nominerà il nuovo esecutivo.
La decisione arriva dopo un accordo in tal senso tra Hipkins e Christopher Luxon, Conservatore (Partito Nazionale), quasi sicuramente il nuovo primo ministro del paese: questo governo ad interim del rivale, infatti, gli dà la possibilità di negoziare con più calma con gli altri partiti del parlamento la formazione del suo esecutivo.

Paesi Bassi, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate olandese, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier dimissionario Mark Rutte, al potere dal 2010
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Appello Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratico, junior partner del governo Rutte
Partito per la Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia '66: partito di ispirazione social-liberale
Unione Cristiana: partito di ispirazione conservator-cristiana
Partito Politico Riformato: partito di ispirazione conservator-calviniste
Partito per gli Animali: partito di ispirazione social-animalista
50 +: partito di ispirazione centro-pensionato, lasciate le istanze socialisteggianti
Denk - Pensiero Bilanciato: partito di ispirazione social-turca
Forum per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Volt: partito di ispirazione social-liberale e europeista
Movimento Cittadino-Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria
JA21 - Risposta Corretta 2021: partito di ispirazione liberal-conservatrice
BIJ1: partito di ispirazione social-comunista
Interesse per i Paesi Bassi: partito di ispirazione conservator-populista
Nuovo Contratto Sociale: partito di ispirazione conservatore, nato il 19 agosto 2023 da una scissione del partito Appello Cristiano Democratico
Splinter: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Libertario: partito di ispirazione libertaria
LEF - Per la Nuova Generazione
Insieme per i Paesi Bassi
Paesi Bassi con un Piano
Partito per gli Sport
Partito Politico per un Salario Minimo
Coalizione tra:
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Sinistra Verde: partito di ispirazione social-verde
Alleanza, coalizione tra:
I Verdi: partito di ispirazione verde
Partito dei Pirati: partito di ispirazione social-populista

Vanuatu, il premier Salwai chiede al presidente di sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate

Il premier di Vanuatu, Charlot Salwai, Cristiano-democratico (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute), ha chiesto al presidente Nikenike Vurobaravu, Socialista (Partito della Nostra Terra) di sciogliere il parlamento e di indire elezioni anticipate. La richiesta di Salwai arriva dopo settimane di instabilità politica e istituzionale del paese, con il susseguirsi di tre premier in poche settimane.

Portogallo, indette elezioni anticipate per il 10 marzo 2024

In seguito alle dimissioni del premier portoghese Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), accusato di corruzione, il presidente della repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, Conservatore (Partito Socialdemocratico), hasciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 10 marzo 2024. Nel frattempo rimane in carica il governo Costa.

Portogallo, il premier Costa si dimette

Il premier portoghese Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), ha annunciato le proprie dimissioni, dopo che si trova invischiato in un caso di corruzione. Il presidente della repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, Conservatore (Partito Socialdemocratico), ha detto che inizierà subito le consultazioni per cercare di promuovere la formazione di un nuovo esecutivo.

Isole Marshall, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari marshallese, in cui sono stati eletti tutti uomini Indipendenti.
A gennaio 2024 questo nuovo parlamento dovrà nominare il nuovo presidente della repubblica.

Isole Marshall, fra 13 giorni referendum costituzionale

Fra 13 giorni si svolgerà nelle Isole Marshall, in concomitanza alle elezioni politiche, un referendum costituzionale, per portare delle modifiche alla costituzione.

Polonia, a Morawiecki il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente polacco Andrzej Duda, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore, come premier indicato dal partito di maggioranza.
Tuttavia è molto poco probabile che Morawiecki possa formare il nuovo esecutivo, dal momento che le opposizioni hanno già trovato l'accordo per formare il nuovo esecutivo, strappando ai Nazional-conservatori la maggioranza in parlamento.

Swaziland, Russell Mmemo Dlamini nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari, il re swazi Mswati III ha nominato nuovo primo ministro del paese Russell Mmemo Dlamini, Indipendente, che prende il posto dell'interim di Mgwagwa Gamedze, Indipendente, in carica da poche settimane.

Bhutan, Rigdzin premier ad interim con il compito di organizzare le elezioni

In vista delle nuove elezioni parlamentari previste per la fine dell'anno, il premier bhutanese Lotay Tshering, Socialdemocratico (Druk Nyamrup Tshogpa), si è dimesso, e il re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck dà il premierato, ad interim, al presidente della Corte Suprema Lyonpo Chogyal Diago Rigdzin, Indipendente, il cui compito primario sarà quello di organizzare le nuove elezioni.

Madagascar, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali malgasce, questi i candidati in lizza:

Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), presidente fino a poche settimane fa, e già presidente tra il 2009 e il 2014
Marc Ravalomanana, Liberal-conservatore (Io Amo il Madagascar), presidente dal 2002 al 2009, in esilio volontario dal 2009 al 2012, e arrestato per alcuni mesi tra il 2014 e il 2015 per tentato golpe
Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze), presidente tra il 2014 e il 2018
Tahina Razafinjoelina, Firaisankinan'ny Tia Tanindrazana
Hajo Andrianainarivelo, Miara-Miainga
Roland Ratsiraka, Tonga Saina
Auguste Richard Paraina, Tsara Tahafina
Andry Tsiveriro Raobelina Andriamalala, Anjomara sy Rivo-baovao
Jean Brunelle Razafinitsiandraofa, Antoko Politika Madio
Lalaina Harilanto Ratsirahonanana, Antoko Fihavanantsika
Sendrison Daniela Raderanirina, Fandrosoa Faritsy iaby ho an'i
Jean Jacques Jedidia Ratsietison, Fahefa mividy no ilain'ny
Siteny Randrianasoloniaiko, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)

Il presidente odierno è, ad interim, il presidente del senato Richard Ravalomanana, Indipendente, dopo le dimissioni di qualche settimana fa di Andry Rajoelina, Social-liberale, dimissioni obbligate per poter parteciparea questa tornata elettorale.

Montenegro, il governo Spajic ottiene la fiducia parlamentare

Con 46 voti favorevoli e 19 contrari, il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Milojko Spajic, Liberaldemocratico (Europa Adesso!). Il suo governo è formato, oltre che dai Liberaldemocratici, anche dai Nazional-conservator-albanesi (Alternativa Albanese), dai Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca), Centristi (Montenegro Democratico), Social-conservatori (Partito Popolare Socialista) e Social-liberali (Unione dei Cittadini "Civis"), e gode l'appoggio esterno di Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba) e Conservator-populisti (Partito Democratico Popolare). Rispetto a quanto indicato qualche giorno fa, i Social-liberali fanno parte dell'esecutivo, mentre inizialmente si era detto che lo avrebbero solo appoggiato dall'esterno. Spajic va a sostituire Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), in carica dal 2022.

Nauru, Adeang nuovo presidente

Il parlamento di Nauru si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

David Adeang, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo): 8 voti
Delvin Thoma, Indipendente: 8 voti

Dal momento che nessun candidato ha ottenuto più voti, si è passati ad un secondo voto; questi i risultati:

David Adeang, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo): 10 voti
Delvin Thoma, Indipendente: 8 voti

Adeang è stato quindi nominato nuovo presidente del paese, prendendo il posto di Russul Kun, Indipendente, sfiduciato dal parlamento pochi giorni fa.

Oman, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni omanine, che hanno visto l'elezione di tutti uomini Indipendenti, dal momento che nessun partito è ammesso nel paese.
Il parlamento in Oman ha solo potere consultivo, dal momento che il monarca, che è anche il primo ministro, il sultano Haitham bin Tariq Al Said.

Madagascar, Richard Ravalomanana presidente ad interim

La Corte Costituzionale malgascia ha confermato nuovo presidente del senato Richard Ravalomanana, Indipendente, che quindi diventa anche presidente ad interim del paese, dopo le dimissioni di Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), dimessosi per poter partecipare alle prossime elezioni presidenziali. La situazione istituzionale del paese era stata messa in crisi dalle dimissioni del presidente del senato Herimanana Razafimahefa, Social-liberale, che aveva quindi lasciato scoperto l'interim presidenziale, passato quindi al premier Christopher Ntsay, Indipendente, e dopo che lo stesso Razafimahefa aveva fatto ricorso contro le sue stesse dimissioni, accusando di aver avuto pressioni politiche per dimettersi.

Malaysia, Ibrahim Sultan Iskander indicato come nuovo re

La conferenza dei governanti della Malaysia ha nominato come nuovo futuro re del paese il sultano del Johor Ibrahim Sultan Iskander. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 31 gennaio 2024, quando andrà a a sostituire il re Abdullah, in carica dal 2019.

Nauru, sfiduciato il presidente Kun

Il parlamento di Nauru ha sfiduciato il presidente Russell Kun, Indipendente. Il parlamento si è quindi riunito per nominare il nuovo presidente, questi i risultati:

Rennier Gabadu, Indipendente: 9 voti
David Adeang, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo): 9 voti

Dal momento che Gabadu e Adeang hanno ottenuto lo stesso numero di voti, nessuno dei due è diventato presidente e il parlamento si riunirà domani per una nuova votazione.

Liberia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni del parlamento liberiano, questi i risultati:

Conservatori (Congresso per il Cambiamento Democratico): 22.12, 25 deputati e 6 senatori
Liberal-conservatori (Partito dell'Unità): 13.09 % dei voti, 11 deputati, 3 senatori
Liberaldemocratici (Partito della Libertà) + Congresso dell'Alternativa Nazionale: 7.59 % dei voti, 6 deputati, 3 senatori
Partito dell'Unificazione Popolare: 4.34 % dei voti, 2 deputati, 1 senatore
Nazional-conservatori (Movimento per la Democrazia e la Ricostruzione): 2.77 % de voti, 4 deputati, 2 senatori
Centro-conservatori (Partito Tutti i Liberiani): 2.53 % dei voti, 1 deputato, 1 senatore
Unione Nazionale: 2.32 % dei voti, 1 deputato
Movimento per un Cambiamento Progressivo: 1.04 % dei voti, 1 deputato
Movimento Nuovo Piano + Socialdemocratici (Partito Popolare) + Socialisti (Partito Popolare Unito) + Partito degli Uguali Diritti + Partito della Maggioranza + Movimento Nazionale Democratico per il Cambiamento Industriale + Laburisti (Partito Laburista) + Liberali (Partito Democratico Liberale): 1.03 % dei voti, 1 deputato
Visione per la Trasformazione: 0.81 % dei voti, 1 deputato
Social-liberali (Partito della Restaurazione): 0.75 % dei voti, 1 deputato, 1 senatore
Indipendenti: 19 deputati e 10 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Movimento per Una Liberia: 2.14 % dei voti
Partito del Popolo: 1.95 % dei voti
Partito dello Sviluppo Nazionale: 1.77 % dei voti
Partito dei Combattenti della Libertà Economica: 1.44 % dei voti
Partito Coalizione di Tutta la Liberia: 1.29 % dei voti
Lega di Liberazione Africana: 1.13 % dei voti
Partito per la Trasformazione: 1.05 % dei voti
Alleanza Democratica Nazionale: 1.04 % dei voti
Democratici Indipendenti Uniti: 0.79 % dei voti
Partito Nuova Liberia: 0.55 % dei voti
Partito Democratico Popolare: 0.54 % dei voti
Partito della Ricostruzione: 0.54 % dei voti
Nazional-populisti (Movimento Liberia Prima): 0.47 % dei voti
Vittoria per il Cambiamento + Vero Partito Liberale: 0.47 % dei voti
Liberiani per la Prosperità: 0.25 % dei voti
Congresso Nazionale dei Riformisti: 0.17 % dei voti
Movimento Democratico Africano: 0.13 % dei voti
Partito della Solidarietà di Tutti i Liberiani: 0.11 % dei voti
Partito della Più Grande Azione: 0.05 % dei voti
Movimento dello Sviluppo delle Radici: 0.01 % dei voti

Slovacchia, nasce il nuovo governo Fico

La presidente slovacca Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), ha nominato nuovo primo ministro del paese l'ex premier Robert Fico, Socialista (Direzione - Socialdemocrazia SMER).
Fico ha già formato il suo governo, costituito da Socialisti, Socialdemocratici (Voce - Socialdemocrazia - Hlas) e Nazional-populisti (Partito Nazionale), governo che va quindi a sostituire quello di Ludovit Odor, Indipendente.

Argentina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari argentine, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Giustizialista) + Demo-socialisti (Fronte per il Rinnovamento) + Conservator-federalisti (Commissione Federale) + Conservator-populisti (Partito Conservatore Popolare) + Laburisti (Partito per la Cultura, l'Educazione e il Lavoro) + Social-femministe (Siamo) + Comunisti (Partito Comunista) + Corrente per la Liberazione Nazionale - Kolina + Commissione Federale + La Patria dei Comuni + Partito Comunista Rivoluzionario + Forza del Protettore Politico + Partito della Solidarietà + Partito della Vittoria + Nuovo Incontro + Progetto Sur + Unità Popolare + Movimento Nazionale Alfonsinista + Partito della Concertazione Forja + Partito Intransigente + Fronte Patria Grande + Partito Comunista (Congresso Straordinario): 38.54 % dei voti, 48 seggi parlamentari e 10 Indipendenti
Conservatori (Proposta Repubblicana) + Centro-conservatori (Movimento di Integrazione e Sviluppo) + Liberal-socialisti (Coalizione Civica - ARI) + Socialdemocratici (Unione Civica Radicale) + Centro-socialisti (Generazione per un Incontro Nazionale) + Partito Nazionalista Costituzionale - Unione per l'Integrazione e la Rinascita + Repubblicani Uniti + Peronismo Repubblicano + Partito Democratico Progressista + Verità Pubblica + Fronte Civico di Cordoba + Unione Popolare + Partito del Dialogo: 26.60 % dei voti, 27 seggi parlamentari e 4 Indipendenti
Liberal-populisti (Partito Libertario) + Liberali (Unione Celeste e Bianco) + Partito Democratico + Partito Federale di Rinascita: 26.51 % dei voti, 28 seggi parlamentari e 7 Indipendenti
Social-liberal-cordoba ( Partito Giustizialista di Cordoba) + Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano) + Socialisti (Partito Socialista) + Partito Autonomista: 3.99 % dei voti, 4 seggi parlamentari e 1 Indipendente
Social-trotzkisti (Partito Socialista dei Lavoratori) + Trotzkisti (Partito dei Lavoratori) + Comunisti-trotzkisti (Sinistra Socialista) + Movimento Socialista dei Lavoratori: 3.31 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Per Santa Cruz: 0.23 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Assieme Noi Siamo Rio Negro: 0.25 % dei voti
Movimento degli Uomini Liberi del Sud: 0.18 % dei voti
Movimento Popolare di Neuquen: 0.12 % dei voti
Partito Agrario e Sociale: 0.11 % dei voti
Salta Indipendente: 0.09 % dei voti
Siamo Fueguinos: 0.08 % dei voti

Argentina, elezioni presidenziali, Massa e Milei al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali argentine; questi i risultati:

Sergio Massa, Demo-socialista (Fronte per il Rinnovamento): 36.68 % dei voti
Javier Milei, Liberal-populista (Partito Libertario): 29.99 % dei voti
Patricia Bullrich, Conservatore (Proposta Repubblicana): 23.84 % dei voti
Juan Schiarietti, Social-liberal-cordoba (Partito Giustizialista di Cordoba): 6.79 % dei voti
Myriam Bregman, Social-trotzkista (Partito Socialista dei Lavoratori): 2.70 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 novembre, tra Massa e Milei. Il vincitore andrà a sostituire Alberto Fernandez, Social-liberale (Partito Giustizialista), in carica dal 2019.

Svizzera, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari svizzere; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro): 28.55 % dei voti e 62 parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 17.95 % dei voti, e 41 parlamentari
Conservatori (Alleanza del Centro): 14.57 % dei voti, e 29 parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali): 14.38 % dei voti e 28 parlamentari
Verdi (Verdi): 9.38 % dei voti e 23 parlamentari
Liberal-verdi (Partito Liberale Verde): 7.24 % dei voti e 10 parlamentari
Evangelici-democratici (Partito Popolare Evangelico): 1.87 % dei voti e 2 parlamentari
Nazional-cristiani (Unione Democratica Federale): 1.18 % dei voti e 2 parlamentari
Nazional-ticinesi (Lega Ticinese): 0.53 % dei voti e 1 parlamentare
Nazional-conservator-ginevrini (Movimenti dei Cittadini di Ginevra): 0.49 % dei voti e 2 parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-comunisti (Solidarietà): 0.80 % dei voti
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 0.69 % dei voti
Social-cristiani (Partito Cristiano Sociale): 0.09 % dei voti

Montenegro, Spajic stringe formalmente un'alleanza per formare il nuovo governo

In Montenegro, dopo le elezioni parlamentari e dopo settimane di colloqui, il leader del maggior partito del parlamento Milojko Spajic, Liberaldemocratico (Europa Adesso!), ha trovato un accordo per formare il nuovo esecutivo.
Il suo governo sarà quindi formato, oltre che dai Liberaldemocratici, anche dai Nazional-conservator-albanesi (Alternativa Albanese), dai Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca), Centristi (Montenegro Democratico) e Social-conservatori (Partito Popolare Socialista), e appoggiato esternamente da Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), dai Conservator-populisti (Partito Democratico Popolare) e dai Social-liberali (Unione dei Cittadini "Civis"). L'accordo di governo prevede che all'inizio del 2025 Conservator-serbi e Conservator-populisti entrino nel governo. Se confermato dal parlamento, Spajic andrà a sostituire Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), in carica dal 2022.

Gibilterra, Regno Unito, nasce il nuovo governo Picardo

In seguito alle elezioni politiche di pochi giorni fa, il premier uscente di Gibilterra, regione autonoma del Regno Unito, Fabian Picardo, Laburista (Partito Socialista Laburista), ha formato un nuovo governo, costituito, come quello precedente, da Laburisti e Liberali (Partito Liberale). Picardo governa il paese dal 2011.

Georgia, il parlamento rigetta l'impeachment contro la presidente Zurabishvili

Con soli 86 voti favorevoli e 1 contrario (i voti richiesti erano almeno 100), il parlamento georgiano rigetta la richiesta di impeachment contro la presidente della repubblica Salomè Zurabishvili, Indipendente. Erano stati i Socialdemocratici (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), e nei fatti il governo Iraki Garibashvili, Socialdemocratico, a proporre la destituzione della presidente, da mesi ai ferri corti con l'esecutivo, in particolare per la politica estera.

Serbia, sciolto il parlamento, indette elezioni anticipate per il 17 dicembre

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 17 dicembre. La scadenza naturale del parlamento sarebbe stato il 2026.
La decisione del presidente arriva dopo forti proteste popolari contro il governo guidato da Ana Brnabic, Conservatore, in seguito alle polemiche in seguito a due stragi di massa provocate dalla troppa libertà nella politica della detenzione di armi, e alla crisi politica con il Kosovo e per proteste delle opposizioni.
I sondaggi danno comunque i Conservatori in netto vantaggio alle elezioni.

Oman, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari omanine.
I partiti non sono ammessi, pertanto possono presentarsi solo candidati Indipendenti.
Il premier è lo stesso re del paese, il sultano Haitham bin Tariq al Said.

Mali, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari maliane; questi i partiti in lizza:

Movimento Patriottico per il Rinnovamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Choguel Maiga, in carica dal 2022
Raggruppamento per il Mali: partito di ispirazione socialista
Alleanza per la Solidarietà - Convergenza per le Forze Patriottiche
Partito Horonyia
Lega Democratica per il Cambiamento
FDC
Partito Kanu
Movimento per il Mali
Unione per la Democrazia e lo Sviluppo
Unione per la Repubblica e la Democrazia: partito di ispirazione centro-socialista, passato più a destra
Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia: partito di ispirazione socialdemocratica
Forze Alternative per la Rinascita e per Emergere
Convergenza per lo Sviluppo
Solidarietà Africana per la Democrazia e Indipendenza: partito di ispirazione social-comunista
Raggruppamento per lo Sviluppo: partito di ispirazione social-liberale
Partito per lo Sviluppo Economico e Sociale
Partito per la Rinascita Nazionale
Unione per il Raggruppamento Democratico Africano
Yelema
Congresso Nazionale per l'Iniziativa Democratica: partito di ispirazione centro-conservatrice
Convenzione Nazionale per la Solidarietà Africana
Alleanza Chato: partito di ispirazione social-populista
Partito per l'Azione Civica e Patriottica
Congresso Africano per il Rinnovamento
Alleanza Democratica per la Pace
Partito Unito per la Repubblica
Movimento per l'Unione
Alleanza per il Mali - Maliko
Partito dell'Indipendenza, Democrazia e Solidarietà
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione social-centrista
Alleanza Kayira

Il presidente in carica è Assimi Goita, Indipendente.

Angola, il parlamento rigetta l'impeachment del presidente Lourenco

Con 123 contrari e 0 favorevoli, il parlamento angolano ha rigettato la richiesta di impeachment contro il presidente della repubblica Joao Lourenco, Socialista (Movimento Popolare per la Liberazione). La richiesta era stata chiesta dai Conservatori (Unione Nazionale per la Totale Indipendenza - UNITA), i quali speravano di riuscire ad approfittare di una divisione interna del partito di maggioranza, ma la decisione del parlamento di procedere ad un voto palese e non segreto ha fatto infuriare i Conservatori che hanno deciso di boicottare il voto.

Georgia, la Corte Costituzionale afferma che la presidente Zurabishvili ha violato la costituzione

La Corte Costituzionale georgiana ha dichiarat che la presidente della repubblica Salomè Zurabishvili, Indipendente, ha violato la costituzione, dando l'ok alla procedura di impeachment, così come chiesto dal partito di maggioranza Sogno Georgiano - Georgia Democratica. Comunque sembra diffice che l'impeachment possa andare a buon fine: per passare servono i due terzi dei voti parlamentari, mentre invece il governo può godere l'appoggio solo di 84 parlamentari sui 150 totali.

Costa d'Avorio, Mambè nuovo premier

Il presidente  ivoriano Alassane Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento degli Houhouteisti per la Democrazia e la Pace), ha nominato nuovo primo ministro il suo compagno di partito Robert Beugrè Mambè, dopo aver destituito Patrick Achi, Liberal-conservatore.

Aland, Finlandia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle Aland, isole sotto sovranità finlandese; questi i risultati:

Liberali (Liberali): 30.0 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-agrari (Partito di Centro): 21.2 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Coalizione dei Non Allineati, partito passato ad istanze meno estremistiche): 15.3 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Socialdemocratici): 12.8 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservatori (Coalizione Moderata, partito nato dalla fusione dei Moderati con parte di Coalizione dei Non Allineati): 12.6 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Verdi (Iniziativa Sostenibile): 5.1 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad entrare in parlamento:

Indipendentisti (Futuro per Aland)

La coalizione uscente guidata dalla premier Veronica Thornroos, Liberal-agraria, e formata da Nazionalisti, Conservatori e Verdi, mantiene la maggioranza assoluta.

Polonia, i referendum non passano per mancato quorum

I quattro referendum in programma in Polonia non sono passati, dal momento che si è recato a votare il 40.91 % degli aventi diritto, meno del quorum del 50 %. Le domande erano su:

- privatizzare aziende statali
- aumentare l'età pensionabile
- cambiare le regole per l'immigrazione in conformità alla direttive dell'Unione Europea
- rimuovere le barriere fisiche al confine con la Bielorussia

Ecuador, Noboa eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali ecuadoregne; questi i risultati:

Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale): 51.83 % dei voti
Luisa Gonzales, Socialista (Movimento Rivoluzionario dei Cittadini): 48.17 % dei voti

Noboa è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 25 novembre, quando andrà a sostituire l'uscente Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità); dal momento che queste sono state elezioni anticipate, il mandato di Noboa non durerà 4 anni, ma solo fino al 2025, anno del termine del mandato di Lasso.

Polonia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari polacche, questi i risultati:

Nazional-conservatori (Legge e Giustizia): 29.11 % dei voti, 157 deputati e 29 senatori
Liberal-conservatori (Piattaforma Civica) + Social-regionalisti (Associazione !Auto-Governo"): 23.12 % dei voti, e 127 deputati e 36 senatori per i Liberal-conservatori, 2 deputati per i Social-regionalisti
Liberal-cristiani (Polonia 2050): 7.23 % dei voti, 33 deputati e 4 senatori
Popolar-agrari (Partito Popolare - Partito dei Contadini): 5.51 % dei voti, 28 deputati e 4 senatori
Socialdemocratici (Nuova Sinistra): 5.50 % dei voti, 19 deputati e 5 senatori
Libertari (Nuova Speranza): 2.92 % dei voti e 7 deputati
Conservator-populisti (Polonia Sovrana): 2.15 % dei voti, 18 deputati e 1 senatore
Social-populisti (Sinistra Assieme): 2.10 % dei voti, 7 deputati e 2 senatori
Nazionalisti (Movimento Nazionale): 2.07 % dei voti e 5 deputati
Liberaldemocratici (Moderno): 1.74 % dei voti e 6 deputati
Social-liberali (Iniziativa): 1.17 % dei voti e 3 deputati
Monarchici (Confederazione della Corona): 0.92 % dei voti e 3 deputati
Conservator-liberali (I Repubblicani): 0.46 % dei voti e 4 deputati
Nazional-populisti (Kukiz '15): 0.35 % dei voti e 2 deputati
Conservatori (Centro per la Polonia): 0.32 % dei voti, 3 deputati e 1 senatore
Verdi (I Verdi): 0.31 % dei voti e 3 deputati
Socialisti (Partito Socialista): 0.28 % dei voti e 1 senatore
Laburisti (Unione Laburista): 0.26 % dei voti e 1 senatore
Social-agrari (AgroUnione): 0.25 % dei voti e 1 deputato
Social-europeisti (Unione dei Democratici Europei): 0.01 % dei voti e 1 senatore
Indipendenti: 19 deputati e 15 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-regionalisti (Attivisti dei Governi Locali Senza Partito): 1.87 % dei voti
C'è Una Polonia: 1.64 % dei voti
Nuova Democrazia - Sì: 0.45 % dei voti
Unione delle Famiglie Cristiane: 0.24 % dei voti
Slesia Assieme: 0.24 % dei voti
Social-conservatori (Liberali e Solidali): 0.20 % dei voti
Conservator-tedeschi (Comitato Elettorale della Minoranza Tedesca): 0.15 % dei voti
Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 0.13 % dei voti
Movimento Pace e Prosperità: 0.12 % dei voti
Paese Normale: 0.02 % dei voti
Movimento Riparare la Polonia: 0.01 % dei voti
Liberali (Movimento Buono): 0.04 % dei voti
Centro-conservatori (Accordo): < 0.01 % dei voti
Lega Nazionale: < 0.01 % dei voti
Conservator-agrari (Fazione Piast): < 0.01 % dei voti
Rinascita: < 0.01 % dei voti

Il partito del premier Mateusz Morawiecki, in carica dal 2017, rimane il maggior partito in parlamento, ma la coalizione governativa ha perso la maggioranza assoluta. L'ex premier Tusk invece, leader dei Liberal-conservatori, ha invece già affermato di aver stretto alleanze con altri partiti così da riuscire a formare il nuovo governo.

Liberia, elezioni presidenziali, ballottaggio tra Weah e Boakai

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali liberiane, questi i risultati:

George Weah, Conservatore (Congresso per il Cambiamento Democratico): 43.84 % dei voti
Joseph Boakai, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità): 43.44 % dei voti
Edward Appleton, Movimento dello Sviluppo delle Radici: 2.16 % dei voti
Lusinee Kamara, Partito Coalizione di Tutta la Liberia: 2.00 % dei voti
Alexander Cummings junior, Congresso dell'Alternativa Nazionale: 1.59 % dei voti
generale Tiawan Saye Gongloe, Socialdemocratico (Partito Popolare): 1.49 % dei voti
Allen Brown jr, Social-liberale (Partito della Restaurazione): 0.84 % dei voti
Simeon Freeman, Movimento per un Cambiamento Progressivo: 0.71 % dei voti
William Wiah Tuider, Alleanza Democratica Nazionale: 0.59 % dei voti
Joshua Tom Turner, Partito Nuova Liberia: 0.53 % dei voti
Jeremiah Whapoe, Visione per la Trasformazione: 0.49 % dei voti
Luther Yorfee, Partito della Ricostruzione: 0.35 % dei voti
Bendu Kromah, Indipendente: 0.32 % dei voti
Clarence Moniba, Unione Nazionale: 0.28 % dei voti
Sherikh Kouyateh, Nazional-populista (Movimento Liberia Prima): 0.27 % dei voti
David Kiamu, Partito Democratico Popolare: 0.27 % dei voti
Alexander Kollie, Congresso Nazionale dei Riformisti: 0.23 % dei voti
Sara Beyslolow Nyanti, Lega di Liberazione Africana: 0.19 % dei voti
Robert Franz Morris, Indipendente: 0.18 % dei voti
Richard Saye Miller, Liberiani per la Prosperità: 0.16 % dei voti

Dal momento che nessun canddiato ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra il presidente uscente Weah e l'ex vicepresidente Boakai.

Nuova Zelanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari neozelandesi; questi i risultati:

Conservatori (Partito Nazionale): 39.27 % dei voti e 50 seggi parlamentari
Laburisti Partito Laburista): 26.60 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 10.73 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Liberali (ACT): 9.08 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Prima la Nuova Zelanda): 6.45 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-maori (Partito Maori): 2.56 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-verdi (Partito delle Opportunità): 2.06 % dei voti
Leali: 1.15 % dei voti
Nazional-cristiani (NewZeal): 0.55 % dei voti
Partito Aotearoa per la Legalizzazione della Cannabis: 0.38 % dei voti
Libertà: 0.30 % dei voti
Democrazia: 0.24 % dei voti
Animalisti (Giustizia Animale): 0.17 % dei voti
Nazional-conservatori (Nuovo Partito Conservatore): 0.15 % dei voti
Partito Leighton Baker: 0.08 % dei voti
Diritti delle Donne: 0.08 % dei voti
Nuova Nazione: 0.05 % dei voti
Partito del Credito Sociale: partito di istanze socialdemocratiche


Il premier Chris Hipkins, Laburista, ha ammesso la sconfitta. Quasi sicuramente il nuovo premier sarà Christopher Luxon, Conservatore: da chiarire se formerà un governo con Liberali e Nazional-populisti, come annunciato prima delle elezioni, o con i soli Liberali, dal momento che, un po' a sorpresa, Conservatori e Liberali, da soli, hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Australia, rigettata la proposta di istituire un'assemblea degli Aborigeni

Si è svolto in Australia un referendum in cui veniva chiesto ai cittadini se erano favorevoli di inserire nella costituzione gli Aborigeni e di istituire la "Voce", ossia un'assamblea consultiva propria degli Aborigeni; questi i risultati:

Sì: 39.41 % dei voti
No: 60.59 % dei voti

Gli Australiani hanno quindi rigettato la proposta.

Gibilterra, Regno Unito, Picardo confermato primo ministro

In seguito alle elezioni politiche di pochi giorni fa, il premier uscente di Gibilterra, regione autonoma del Regno Unito, Fabian Picardo, Laburista (Partito Socialista Laburista), è stato confermato primo ministro.

Slovacchia, Fico stringe alleanza per nuovo governo

L'ex premier slovacco Robert Fico, Socialista (Direzione - Socialdemocrazia SMER), ha affermato di aver stretto un'alleanza con Socialdemocratici (Voce - Socialdemocrazia - Hlas) e Nazional-populisti (Partito Nazionale), per la formazione del nuovo governo. Vedremo se riuscirà ad ottenenere la fiducia del parlamento.

Gibilterra, Regno Unito, elezioni parlamentari, Laburisti e Liberali mantengono la maggioranza assoluta

Si sono svlte le elezioni parlamentari gibilterrane, regione autonoma sotto sovranità inglese; questi i risultati:

Conservatori (Social Democratici): 48.15 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Socialista Laburista): 35.64 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 14.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Laburisti e Liberali mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento, e pertanto è quasi certa la conferma a primo ministro di Fabian Picardo, Laburista, in carica dal 2011.

Madagascar, posticipato di una settimana il primo turno delle elezioni presidenziali

La Corte Costituzionale malgascia ha posticipato di una settimana, dal 9 al 16 novembre, il primo turno delle elezioni presidenziali, accogliendo una richiesta delle opposizioni che accusano l'ex presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica) e il presidente ad interim Christopher Ntsay, Indipendente, di un aver ordito un golpe governativo, dopo le dichiarazioni del presidente del senato Herimanana Razafimahefa, Social-liberale (Gioventù Democratica), che ha parlato di pressioni per non prendere l'interim presidenziale. In realtà , comunque, anche Rajoelina qualche giorno fa aveva chiesto di posticipare di una settimana le elezioni dopo che, durante un comizio, era stato colpito al volto; in quel caso la Corte aveva deciso di rifiutare la richiesta.

Madagascar, il presidente del senato Razafimahefa annuncia di essere stato costretto a lasciare l'interim presidenziale, fa ricorso

Il presidente del senato malgascio Herimanana Razafimahefa, Social-liberale (Gioventù Democratica), che qualche settimana fa aveva rinunciato all'interim presidenziale, dopo le dimissioni di Andry Rajoelina, Social-liberale, passando di fatto l'interim al premier Christopher Ntsay, Indipendente, ufficialmente per motivi di salute, ha affermato oggi di aver avuto pressioni politiche per rinunciare alla presidenza e per passarla al premier, stretto alleato del dimissionario Rajoelina. Ha anche annunciato di aver depositato un ricorso alla Corte Costituzionale per annullare la propria decisione e per assumersi la carica presidenziale. Nel frattempo però i senatori lo hanno destituito dalla carica di presidente del senato, ufficialmente accusandolo di problemi mentali, per prevenire una sua presidenza.
L'interim presidenziale è fondamentale perchè il presidente dovrà organizzare e sovrintendere alla elezioni presidenziale di autunno, in cui Rajoelina si è ricandidato, e per questo si è dovuto dimettere: le opposizioni accusano che il premier Ntsay, nominato da Rajoelina alla guida del governo e suo stretto alleato, non potrà mai essere un attore neutrale nelle elezioni.

Senegal, Ba forma il proprio nuovo governo

Il premier senegalese Amadou Ba, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Liberaldemocratici e Indipendenti.

Israele, Netanyahu forma un governo di unità nazionale

Dopo un attacco terroristico su vasta scala dei Fondamentalisti-islamici palestinesi di Hamas, che ha provocato un migliaio di morti e centinaia di prigionieri, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha dichiarato che il proprio paese si trova in guerra contro Gaza, dove sono asserragliati i militanti di Hamas, e ha aperto il suo governo alle opposizioni, come da loro richiesto. Pertanto ora, oltre che da Conservatori, Nazional-conservator-ebrei (Partito Sionista Religioso), Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Nazionalisti (Otzma Yehudit - Potere Ebraico), e Social-conservatori (Noam - Gradevolezza - Lazuz), il governo Netanyahu è formato anche da Liberaldemocratici (Partito della Resilienza) e Centro-conservatori (Nuova Speranza - Unità per Israele), e appoggiato esternamente da Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) e Laburisti (Partito Laburista).

Svizzera, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari svizzere; questi i partiti in lizza:

Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, fa parte del governo in carica. Anche il presidente Alain Berset fa parte di questo partito
Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali: partito di ispirazione liberaldemocratica, fa parte del governo in carica
Partito Popolare - Unione Democratica di Centro: partito di ispirazione nazional-conservatrice, fa parte del governo in carica
Alleanza del Centro: partito di ispirazione conservatrice, nato dalla fusione del Partito Conservatore Democratico - Partito Democratico Borghese e dal Partito Popolare Cristiano Democratico. Il partito fa parte del governo; anche il cancelliere Walter Thurnherr, in carica dal 2016, fa parte di questo partito
Verdi: partito di ispirazione verde
Partito Liberale Verde: partito di ispirazione liberal-verde
Partito Popolare Evangelico: partito di ispirazione evangelici-democratico
Lega Ticinese: partito di ispirazione nazional-ticinese
Unione Democratica Federale: partito di ispirazione nazional-cristiano
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista
Solidarietà: partito di ispirazione social-comunista
Movimento dei Cittadini di Ginevra: partito di ispirazione nazional-conservator-ginevrina, passato più a destra
Partito Cristiano Sociale: partito di ispirazione social-cristiano

Argentina, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari argentine, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Movimento Popolare di Neuquen
Partito Agrario e Sociale
Salta Indipendente
Siamo Fueguinos
Assieme Noi Siamo Rio Negro
Per Santa Cruz
Movimento degli Uomini Liberi del Sud
La Libertà Avanza, coalizione formata da:
Partito Libertario: partito di ispirazione liberal-populista, passato anche ad istanze populiste
Partito Democratico
Unione Celeste e Bianco: partito di ispirazione liberale
Partito Federale di Rinascita
Insieme per il Cambiamento, coalizione formata da:
Proposta Repubblicana: partito di ispirazione conservatrice
Coalizione Civicva - ARI: partito di ispirazione liberal-socialista
Unione Civica Radicale: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Nazionalista Costituzionale - Unione per l'Integrazione e la Rinascita
Generazione per un Incontro Nazionale: partito di ispirazione centro-socialista
Repubblicani Uniti
Peronismo Repubblicano
Partito Democratico Progressista
Verità Pubblica
Movimento di Integrazione e Sviluppo: partito di ispirazione centro-conservatrice
Fronte Civico di Cordoba
Unione Popolare
Partito del Dialogo
Unione per la Madrepatria, coalizione formata da:
Partito Giustizialista: partito di ispirazione social-liberale, in cui sono riconfluite tutte le varie anime del partito. Fa parte di questo partito anche il presidente uscente Alberto Fernandez, in carica dal 2019
Fronte per il Rinnovamento: partito di ispirazione demo-socialista, passato ad istanze più di sinistra
Corrente per la Liberazione Nazionale - Kolina
Commissione Federale
La Patria dei Comuni
Partito Comunista Rivoluzionario
Forza del Protettore Politico
Partito della Solidarietà
Commissione Federale: partito di ispirazione conservator-federalista
Partito Conservatore Popolare: partito di ispirazione conservator-populista
Partito della Vittoria
Nuovo Incontro
Siamo: partito di ispirazione social-femminista
Progetto Sur
Unità Popolare
Movimento Nazionale Alfonsinista
Partito della Concertazione Forja
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Intransigente
Fronte Patria Grande
Partito per la Cultura, l'Educazione e il Lavoro: partito di ispirazione laburista
Partito Comunista (Congresso Straordinario)
Facciamo per il Nostro Paese, coalizione formata da:
Partito Giustizialista di Cordoba: partito di ispirazione social-liberal-cordoba
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Partito Autonomista
Partito Democratico Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Fronte dei Lavoratori di Sinistra - Unità, coalizione formata da:
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione social-trotzkista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione trotzkista
Sinistra Socialista: partito di ispirazione comunista-trotzkista
Movimento Socialista dei Lavoratori