Francia, fra 10 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgerà in Francia il primo turno delle elezioni presidenziali; questi i candidati in lizza:

Emmanuel Macron, Social-liberale (La Repubblica in Marcia!), presidente uscente, in carica dal 2017
Marine Le Pen, Nazional-populista (Raggruppamento Nazionale, l'ex Fronte Nazionale)
Valerie Pecresse, Conservatore (I Repubblicani)
Eric Zemmour, Nazionalista (Riconquista)
Jean-Luc Melenchon, Social-comunista (La Francia Non Sottomessa)
Yannick Jadot, Verde (Ecologia Europea - I Verdi)
Nathalie Arthaud, Trotzkista (Sforzo dei Lavoratori - Unione Comunista)
Jean Lassalle, Centro-conservatore (Resistenza!)
Fabien Roussel, Comunista (Partito Comunista)
Anne Hidalgo, Socialista (Partito Socialista)
Philippe Poutou, Social-populista (Nuovo Partito Anticapitalista)
Nicolas Dupont-Aignan, Nazional-conservatore (Alzati Francia)

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 24 aprile.

Iraq, slitta ancora l'elezione presidenziale

Ancora una volta il parlamento iracheno non è riuscito a nominare il nuovo presidente della repubblica, dal momento che mancava il quorum: erano infatti presenti 178 parlamentari su 329, insufficienti per il voto.
La corte suprema irachena ha dato tempo al parlamento di nominare il nuovo presidente della repubblica fino al 6 aprile, altrimenti si passerà, molto probabilmente, ad elezioni anticipate.

Ossezia del Sud, Georgia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali sud-osseziane, regione georgiana de facto indipendente; questi i candidati in lizza:

Anatoly Bibilov, Conservatore (Ossezia Unita), presidente uscente, in carica dal 2017
Alan Gagloyev, Social-russo (Partito Nykhas)
Garry Muldarov, Indipendente
Aleksandr Pliyev, Social-liberale (Partito Popolare)
Dmitry Tasoyev, Indipendente

Tunisia, il presidente Saied scioglie il parlamento

Il presidente tunisino Kais Saied, Indipendente, ha sciolto il parlamento, dopo che qualche giorno fa si era riunito, seppur sospeso per decreto presidenziale, e con 116 voti su 124 aveva votato contro dei decreti presidenziali considerati liberticidi. Da mesi ormai c'è un forte scontro istituzionale tra presidente e parlamento, con il presidente che l'anno scorso aveva sospeso il parlamento a data da definire, accusandolo di essere troppo litigioso, e il parlamento invece che accusa il presidente di deriva autoritaria.

Mauritania, a Bilal il compito di formare il nuovo governo

Il presidente della repubblica mauritana Mohamed Ould Ghazouani, Conservatore (Unione per la Repubblica), ha rinnovato la propria fiducia al premier dimissionario Mohamed Ould Bilal, Conservatore, chiedendogli di formare il nuovo esecutivo.

Mauritania, il premier Bilal si dimette

Il premier mauritano Mohamed Ould Bilal, Conservatore (Unione per la Repubblica), ha rassegnato oggi le proprie dimissioni. La decisione arriva dopo settimane di scontro con il presidente Mohamed Ould Ghazouani, Conservatore, che accusa il governo di non riuscire a far fronte alla dilagante corruzione che affligge il paese.

Portogallo, il nuovo governo Costa entra ufficialmente in carica

In seguito alle elezioni di poche settimane fa, il nuovo governo portoghese guidato da Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), e formato da soli Socialisti, entra ufficialmente in funzione.

Malta, Abela forma il suo nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il premier maltese uscente Robert Abela, Laburista (Partito Laburista) ha formato il suo nuovo governo.

Abkhazia, Georgia, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari in Abkhazia, regione de facto indipendente della Georgia; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Amtsakhara - Tenere i Fuochi della Madrepatria Accesi): 5 seggi parlamentari
Indipendenti: 28 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Rinascita - Aitaira)
Socialisti (Forum per l'Unità Nazionale)
Akzaara - Partito Unità
Nazionalisti (Aruaa - Difensori)
Popolari (Partito Popolare)
Conservatori (Abkhazia Unita)
Apsny
Partito dello Sviluppo Economico
Fronte Popolare per la Giustizia e lo Sviluppo

Tra i 28 parlamentari Indipendenti eletti, 25 appoggiano il presidente Aslan Bzhania, Indipendente.
Vedremo se Aleksandr Ankvab, Liberal-conservatore, verrà confermato alla carica di primo ministro.

Gambia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari gambiane; questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale Popolare: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Adama Barrow, in carica dal 2017
Partito di Riconciliazione Nazionale: partito di ispirazione populista, junior partner del governo Barrow
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione agrario, junior partner del governo Barrow
Partito Democratico Unito: partito di ispirazione social-liberale
Alleanza per il Riorientamento Patriottico e la Costruzione: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione conservatrice
Organizzazione Democratica Popolare per l'Indipendenza e il Sociale: partito di ispirazione socialista
Partito della Convenzione Nazionale
Alleanza dei Cittadini
Gambia per Tutti

Messico, fra 13 giorni referendum

Fra 13 giorni si svolgerà un referendum in Messico, nel quale verrà chiesto ai cittadini se, a metà del mandato presidenziale, il presidente Andreas Manuel Lopez Obrador, Social-populista (Movimento di Rigenerazione Nazionale)  debba dimettersi oppure se può continuare la seconda parte del mandato.
Il referendum è stato fortemente voluto dal presidente stesso sin dalla sua campagna elettorale, affermando di volerlo inserire come prassi durante ogni presidenza, mentre le opposizioni già a quel tempo si erano dichiarate contrarie, affermando che tale decisione porterebbe solo instabilità.

Uruguay, fallisce il referendum

Si è svolto in Uruguay il referendum per bloccare la procedura d'urgenza su 135 articoli di legge voluti dal presidente della repubblica Luis Alberto Lacalle, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco); questi i risultati:

Sì: 48.89 % dei voti
No: 49.93 % dei voti

Per poco, ma vince il no, pertanto le leggi volute dal presidente Lacalle non vengono bloccate.

Malta, Abela confermato premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il premier uscente Robert Abela, Laburista (Partito Laburista) è stato confermato alla guida del governo maltese.

Malta, i Laburisti vincono le elezioni

Si sono svolte le elezioni parlamentari maltesi, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 55.11 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Nazionalista): 41.74 % dei voti e 27 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-verdi (AD+PD): 1.61 % dei voti
Nazional-populisti (Partito Popolare): 0.52 % dei voti
Social-conservatori (Abba): 0.46 % dei voti
Social-liberal-europeisti (Volt): 0.13 % dei voti

Praticamente certa la conferma di Robert Abela, Laburista, alla carica di primo ministro.

Iraq, rinviata al 30 marzo l'elezione del nuovo presidente della repubblica

Il parlamento iracheno, che oggi doveva nominare il nuovo presidente della repubblica, ha rinviato, per la seconda volta, il voto, dal momento che non si è riusciti a trovare un candidato che abbia la possibilità di essere nominato. La prossima sessione è previste per il 30 marzo.

Unione Europea, Michel confermato presidente del consiglio europeo

All'unanimità il belga Charles Michel, Liberaldemocratico (Alleanza dei Liberali e Democratici, della branca belga Movimento dei Riformatori), è stato confermato presidente del consiglio europeo dell'unione. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il primo giugno.

Portogallo, Costa forma il suo nuovo governo

In seguito alle elezioni di poche settimane fa, il premier uscente portoghese Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli Socialisti.

Turkmenistan, il governo si dimette

Il governo turkmeno ha presentato le proprie dimissioni a Serdar Berdimuhamedow, Conservatore (Partito Democratico), appena eletto nuovo presidente del paese.

Canada, patto tra Liberali e Socialisti per maggioranza in parlamento

In Canada Liberali (Partito Liberale) e Socialisti (Nuovo Partito Democratico) hanno stretto un accordo politico in modo tale da permettere la maggioranza in parlamento al governo di Justin Trudeau, Liberale: i Socialisti non entrano nel governo, ma ne garantiscono l'appoggio esterno.

Wallis e Futuna, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a Wallis e Futuna, arcipelago oceanico sotto sovranità francese; questi i risultati:

Ofa Mo'oni Ki Tou Fenua: 18 seggi parlamentari
Mauli Fetokoniaki: 18 seggi parlamentari

San Pierre e Miquelon, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari a San Pierre e Miquelon, arcipelago nord-americano francese; questi i risultati:

Conservatori (Dominio Arcipelago): 45.92 % dei voti
Social-liberali (Capo sull'Avvenire): 36.97 % dei voti
Socialisti (Assieme per Costruire): 17.12 % dei voti

Saint Martin, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Martin, isola caraibica sotto sovranità francese; questi i risultati:

Social-indipendentisi (Raggruppamento): 25.48 % dei voti
Conservatori (Team Gibbs - Unione per la Democrazia): 24.72 % dei voti
Generazione Speranza: 17.49 % dei voti
Avec Vous: 13.8 % dei voti
Alternativa: 11.15 % dei voti
Avvenire: 7.47 % dei voti

San Barthelemy, Francia, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a San Barthelemy, isola caraibica sotto sovranità francese; questi i risultati:

Conservatori (Prima San Barth): 46.15 % dei voti
Azione - Equilibrio: 27.07 % dei voti
Uniti per San Barth: 26.78 % dei voti

Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza della presidenza tripartita di Dzaferovic

Inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Sefik Dzaferovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), esponente della minoranza bosgnacca. Dzaferovic prende il posto di Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), esponente della minoranza crota. Oltre a Dzaferovic e Komsic, l'altro presidente del paese è il serbo Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti).

Serbia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari serbe; questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Radicale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito di Chi Giura: partito di ispirazione social-conservatrice
Nuovo Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito di Giustizia e Riconciliazione: l'ex Unione Democratica dei Bosniaci del Sangiaccato, partito di ispirazione social-bosgnacca
Alternativa per i Cambiamenti: partito di ispirazione nazional-albanese
SKOJ
Alleanza degli Ungheresi della Vojvodina: partito di ispirazione conservator-ungherese
Bambini Rubati
Coalizione Albanese della Valle di Presevo: partito di ispirazione centro-albanese
Alleanza della Minoranza Russa: partito di ispirazione nazional-russa
Partito Rom: partito di ispirazione nazional-rom
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Conservatore Riformista
Azione Democratica del Sangiaccato: partito di ispirazione conservator-bosgnacca
Nero o Bianco
Destra: partito di ispirazione ultra-nazionalista
Per i Nostri Bambini, coalizione formata da:
Partito Progressista: partito di ispirazione conservatrice guidato dal presidente Aleksandar Vucic, e di cui fa parte, dal 2019, anche la premier Anna Brnabic; entrambi sono in carica dal 2017
Partito Socialdemocratico Serbo: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Brnabic
Movimento dei Socialisti: partito di ispirazione social-populista, dopo aver lasciato le istanze comuniste, junior partner del governo Brnabic
Partito dei Pensionati, degli Agrari e dei Proletari - Solidarietà e Giustizia: l'ex Partito dei Pensionati Uniti, partito di ispirazione social-pensionati, junior partner del governo Brnabic
Movimento della Forza: partito di ispirazione liberal-conservatrice, appoggia esternamente il governo Brnabic
Partito Popolare Serbo: partito di ispirazione nazional-cristiano, appoggia esternamente il governo Brnabic
Movimento di Rinnovamento: partito di ispirazione liberal-conservator-monarchico, spostatosi a destra, appoggia esternamente il governo Brnabic
Serbia Migliore: partito di ispirazione nazional-agraria
Partito Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito Agrario Unito: partito di ispirazione agraria
Uniti per la Vittoria, coalizione formata da:
Partito Popolare: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito della Libertà e della Giustizia: partito di ispirazione social-verde
Partito Democratico: partito di ispirazione socialdemocratico
Movimento dei Liberi Cittadini: partito di ispirazione social-liberale, spostatosi anche ad istanze liberali
Movimento per il Ritorno: partito di ispirazione social-centrista
Amicizia Democratica degli Ungheresi della Vojvodina: partito di ispirazione centro-ungherese
Piattaforma Civica: partito di ispirazione conservator-liberale
Patria: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito dei Macedoni: partito di ispirazione centro-macedone
Sindacati Uniti "Sloga"
Movimento per una Serbia Libera
Partito Vlach
Alternativa Democratica Nazionale, coalizione formata da:
Partito Democratico Serbo: partito di ispirazione popolare
Movimento per il Ritorno del Re: partito di ispirazione monarchica
Assieme per Sumadja: partito di ispirazione conservator-sumadja
Lista Dacic, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Brnabic
Serbia Unita: partito di ispirazione conservator-populista, appoggia esternamente il governo Brnabic
Verdi: partito di ispirazione verde, appoggia esternamente il governo Brnabic
Lista 6, coalizione formata da:
Partito per il Regno
Cittadini di Bunjevci
Serbia Democratica Unita, coalizione formata da:
Serbia 21: partito di ispirazione centro-socialdemocratico
Partito di una Serbia Moderna: partito di ispirazione demo-liberale
Lega dei Socialdemocratici della Vojvodina: partito di ispirazione social-vojvodini
Partito della Vojvodina: partito di ispirazione socialdemocratica-vojvodina
Forum Democratico Civico: partito di ispirazione social-liberal-verde
La Salute può Vincere, coalizione formata da:
Serbia Sana: partito di ispirazione conservator-verde
Assieme per Sumadija: partito di ispirazione conservator-liberale
Serbia Migliore: partito di ispirazione nazional-conservator-agraria
Blocco Popolare, coalizione formata da:
Nuova Serbia: partito di ispirazione conservator-monarchica
Movimento Popolare della Libertà: partito di ispirazione nazionalista
Alternativa Democratica Albanese, coalizione formata da:
Partito di Azione Democratica Albanese: partito di ispirazione conservator-albanese
Alternativa per i Cambiamenti
Partito per il Progresso Democratico
Coalizione Per la Pace, coalizione formata da:
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento Liberaldemocratico di Vojvodina
Associazione degli Yugoslavi
Azione Network delle Associazioni e Organizzazione Rom
Associazione dei Cittadini "Romeni di Homolje"
Skaska
Lista Leviatano, coalizione formata da:
Movimento Leviatano
Io Vivo per la Serbia
Dobbiamo, coalizione formata da:
Non Affoghiamo Belgrado - Dobbiamo: partito di ispirazione ecologista
Assieme per la Serbia: partito di ispirazione verde-socialista
Insurrezione Europea
Scelta per una Nostra Madrepatria
Solidarietà
Forum del Popolo Rom: partito di ispirazione social-rom
Sovranità, coalizione formata da:
Troppo è Troppo: partito di ispirazione conservator-populista
Serbia Sana: partito di ispirazione nazional-populista
Vivo per la Serbia
Blocco Patriottico, coalizione formata da:
Movimento Dveri: partito di ispirazione nazionalista
Movimento per la Restaurazione del Regno: partito di ispirazione nazional-monarchica
Assieme per la Vojvodina, coalizione formata da:
Alleanza Democratica dei Croati di Vojvodina: partito di ispirazione nazional-croata
Assieme per la Vojvodina
Lista 14, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione demo-socialista
Movimento Unito Verde: partito di ispirazione verde-ecologista
Nuovo Partito: partito di ispirazione liberale
#1od5 Miliona
Tolleranza
Partito Civico Bosniaco
Partito Montenegrino: partito di ispirazione conservator-montenegrino

Serbia, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali serbe; questi i candidati in lizza:

Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), presidente uscente, in carica dal 2017, e premier tra il 2014 e il 2017. Vucic è appoggiato anche dai Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo), dai Social-populisti (Movimento dei Socialisti), dai Social-pensionati (Partito dei Pensionati Uniti), dai Liberal-conservatori (Partito Popolare Serbo), dai Liberal-conservator-monarchici (Movimento di Rinnovamento), dagli Agrari (Partito Agrario Unito), dai Conservator-agrari (Partito Agrario), e dai Nazional-agrari (Serbia Migliore)
Zdravko Ponos, Liberal-conservatore (Partito Popolare), ex capo di stato maggiore dell'esercito. Ponos è appoggiato anche dai Social-verdi (Partito della Libertà e della Giustizia), dai Socialdemocratici (Partito Democratico), dai Social-liberali (Movimento dei Liberi Cittadini, partito spostatosi anche ad istanze liberali), dai Social-centristi (Movimento per il Ritorno), dai Centro-ungheresi (Amicizia Democratica degli Ungheresi della Vojvodina), dai Conservator-liberali (Piattaforma Civica), dai Nazional-conservatori (Patria), dai Centro-macedoni (Partito dei Macedoni), dai Sindacati Uniti "Sloga", dal Movimento per una Serbia Libera, e dal Partito Vlach
Milos Jovanovic, Popolare (Partito Democratico Serbo), appoggiato anche dai Monarchici (Movimento per il Ritorno del Re), e dai Conservator-sumadja (Assieme per Sumadja)
Milica Durdevic Stamenkovski, Social-conservatore (Partito di Chi Giura)
Branka Stamenkovic, Conservator-populista (Troppo è Troppo)
Biljana Stojkovic, Ecologista (Dobbiamo)
Misa Vacic, Ultra-nazionalista (Destra)
Bosko Obradovic, Nazionalista (Movimento Dveri)

Timor Est, elezioni presidenziali, ballottaggio tra Ramos-Horta e Guterres

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali est-timoresi; questi i risultati:

Josè Ramos-Horta, Laburista (Congresso Nazionale per la Ricostruzione): 44.86 % dei voti
Francisco Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin): 22.35 % dei voti
Armanda Berta dos Santos, Liberaldemocratica (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto): 9.41 % dei voti
Mariano Assanami Sabino Lopes, Social-liberale (Partito Democratico): 7.46 % dei voti
generale Lere Anan Timur, Indipendente: 7.04 % dei voti
Anacleto Bento Ferreira, Partito Democratico Repubblicano: 2.16 % dei voti
Martinho Germano da Silva Gusmao, Cristiano-democratico (Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia): 1.42 % dei voti
Hermes da Rosa Correia Barros, Indipendente: 1.17 % dei voti
Isabel da Costa Ferreira, Indipendente: 0.67 % dei voti
Milena Pires, Indipendente: 0.66 % dei voti
Felizberto Arajuo Duarte, Indipendente: 0.44 % dei voti
Constancio da Conceçao Pinto, Indipendente: 0.41 % dei voti
Rogerio Tiago Fatima Barros, Indipendente: 0.35 % dei voti
Antero Benedito Silva, Indipendente: 0.25 % dei voti
Virgilio da Silva Guterres, Indipendente: 0.24 % dei voti
Angela Freitas, Indipendente: 0.12 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 aprile, tra il presidente uscente Guterres e l'ex premier ed ex presidente, nonchè premio Nobel per la pace Ramos-Horta.

Turkmenistan, inizia il mandato presidenziale di Serdar Berdimuhamedow

E' iniziato ufficialmente il mandato presidenziale turkmeno di Serdar Berdimuhamedow, Conservatore (Partito Democratico), eletto presidente qualche giorno fa. Serdar Berdimuhamedow prende il posto di suo padre Gurbanguly Berdimuhamedow, Conservatore, in carica dal 2006.

Ungheria, fra 16 giorni referendum

Fra 16 giorni si svolgerà in Ungheria un referendum in cui si chiede se:

- si è a favore dell'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole senza il permesso dei genitori
- si è a favore della terapia di cambio di sesso nei minorenni
- si è favore dell'esposizione di immagini di sesso ai bambini senza controllo dei genitori
- si è a favore dell'esposizione di immagini di sesso omosessuale ai bambini senza controllo dei genitori

Il governo è contrario, le opposizioni, così come le associazioni LGBT, chiedono di boicottare il voto, accusando il governo di aver formulato i quesiti appositamente per essere rigettati.

Ungheria, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ungheresi, questi i partiti in lizza:

Risposta Civica: partito di ispirazione liberal-cristiana
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Vero Partito Democratico
Nostro Partito - IMA
Organizzazione dei Poveri e dei Lavoratori
Movimento Nostra Madrepatria: partito di ispirazione nazionalista, nato il 20 agosto 2018 da una scissione a destra del Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik
Partito della Vita Normale: partito contrario alla vaccinazione COVID-19
Movimento Soluzione
Partito del Cane a Due Code: partito di ispirazione populista
Auto-Governo Nazionale dei Tedeschi: partito di ispirazione nazional-tedesco
Auto-Governo Nazionale dei Rom: partito di ispirazione nazional-rom
Coalizione tra:
Unione Civica - Fedesz: partito di ispirazione nazional-conservatrice, guidato dal premier Viktor Orban, in carica dal 2010, e già premier tra il 1998 e il 2002.
Partito Cristiano Democratico Popolare: partito di ispirazione cristiano-democratica, junior partner del governo Orban
Uniti per l'Ungheria, coalizione tra:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Dialogo per l'Ungheria: partito di ispirazione social-verde, lasciate le istanze liberali
Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik: partito di ispirazione conservatrice, lasciate le istanze più estreme
LMP - Partito Verde: l'ex La Politica Può Essere Differente, partito di ispirazione liberal-verde
Coalizione Democratica: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Momentum: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Alleanza di Sinistra, coalizione formata da:
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista
Movimento Sì Solidarietà: partito di ispirazione social-comunista

Uruguay, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgerà in Uruguay un referendum per bloccare la procedura d'urgenza su 135 articoli di legge voluti dal presidente della repubblica Luis Alberto Lacalle, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco).
La costituzione urugayana permette che il presidente possa far approvare delle leggi tramite procedura d'urgenza, senza dibattito parlamentare, ma le opposizioni con questo referendum cercano di bloccare queste leggi richieste dal presidente.

Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedow eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali turkmene, questi i risultati:

Serdar Berdimuhamedow, Conservatore (Partito Democratico): 72.97 % dei voti
Hydyr Nunnaev, Indipendente: 11.09 % dei voti
Agadzhan Bekmyradov, Agrario (Partito Agrario): 7.22 % dei voti
Berdimammet Gurbanow, Indipendente: 2.22 % dei voti
Perhat Begenjow, Conservatore (Partito Democratico): 2.02 % dei voti
Maksatmurat Ovezgeldyev, Indipendente: 1.16 % dei voti
Maksat Odeshov, Conservatore (Partito Democratico): 1.15 % dei voti
Kakageldy Saryev, Indipendente: 1.09 % dei voti
Babamurat Meredov, Liberale (Partito degli Industriali e degli Imprenditori): 1.08 % dei voti

Serdar Berdimuhamedow è stato quindi eletto nuovo presidente del paese; andrà a sostituire suo padre Gurbanguly Berdimuhamedow, Conservatore, in carica dal 2006. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 19 marzo.

Abkhazia, Georgia, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari in Abkhazia, regione de facto indipendente della Georgia; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Amtsakhara - Tenere i Fuochi della Madrepatria Accesi): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 16 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Rinascita - Aitaira)
Socialisti (Forum per l'Unità Nazionale)
Akzaara - Partito Unità
Nazionalisti (Aruaa - Difensori)
Popolari (Partito Popolare)
Conservatori (Abkhazia Unita)
Apsny
Partito dello Sviluppo Economico
Fronte Popolare per la Giustizia e lo Sviluppo

17 seggi rimangono ancora da essere assegnati.
Alla fine di tutta la tornata elettorale vedremo se Aleksandr Ankvab, Liberal-conservatore, verrà confermato alla carica di primo ministro.

Malta, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari maltesi, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Robert Abela, in carica dal 2020. Anche il presidente George Vella fa parte di questo partito
Partito Nazionalista: partito di ispirazione cristiano-democratica
AD+PD: partito di ispirazione social-verde, nato il 17 ottobre 2020 dalla fusione del Partito Democratico e Alternativa Democratica
Partito Popolare: partito di ispirazione nazional-populista
Volt: partito di ispirazione social-liberal-europeista
Abba: partito di ispirazione social-conservatrice

San Marino, Rondelli e Mina indicati come nuovi capitani reggenti

Paolo Rondelli, Social-verde (Movimento Civico R.E.T.E. - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosotenibilità), e Oscar Mina, Cristiano-democratico (Partito Democratico Cristiano), sono stati indicati come i nuovi capitani reggenti sammarinesi. Il loro mandato inizierà ufficialmente il primo aprile, quando andranno a sostituire Francesco Mussoni, Cristiano-democratico e Giacomo Simoncini, Social-liberale (Partito Socialista). Oscar Mina era già stato capitano reggente nel 2009. Oltre che da Cristiano-democratici, Social-verdi e Social-liberali, il governo sammarinese è formato anche da Liberal-cristiani (Domani - Motus Liberi), e da Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici), ed è appoggiato esternamente anche dai Conservatori (Noi Sammarinesi).

Colombia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari colombiane, questi i risultati:

Centro-socialisti (Polo Democratico Alternativo) + Socialisti (Colombia Umana) + Social-comunisti (Unione Patriottica) + Social-liberali (Forza dei Cittadini) + Comunisti (Partito Comunista) + Marxisti (Potere ai Cittadini) + Siamo Tutti Colombia + Laburisti (Partito Laburista) + Movimento per la Difesa dei Diritti del Popolo + Cittadini Liberi + Congresso dei Popoli + Movimento per la Costituente Popolare + Movimento per l'Acqua e la Vita + Movimento di Integrazione Democratica + Unità Democratica + Socialdemocratici-indigeni (Movimento Alternativo Indigeno e Sociale) + Autorità Indigene + Verdi per il Cambiamento + Liberi Senza Veto + Movimento Sociale e Politico Levantate + Alleanza Democratica Ampia: 16.78 % dei voti, 27 deputati e 16 senatori
Socialdemocratici (Partito Liberale): 14.27 % dei voti, 32 deputati e 15 senatori
Conservatori (Partito Conservatore): 12.57 % dei voti, 25 deputati e 16 senatori
Nazional-conservatori (Centro Democratico): 9.87 % dei voti, 16 deputati e 14 senatori
Liberal-conservatori (Partito dell'Unione per il Popolo): 8.74% dei voti, 15 deputati e 10 senatori
Liberali (Cambio Radicale): 8.52 % dei voti, 16 deputati e 11 senatori
Verdi (Alleanza Verde): 6.68 % dei voti e 14 deputati
Social-verdi (Dignità) + Centristi (La Colombia Tiene al Futuro) + Social-indigeni (Alleanza Sociale Indipendente) + Centro-populisti (Compromesso dei Cittadini): 2.87 % dei voti, 3 deputati e 14 senatori
Cristiano-democratici (Movimento Indipendente di Rinnovazione Assoluta - MIRA) + Conservator-evanegelici (G.S.C. Colombia Justas Libres): 1.78 % dei voti, 1 deputato e 4 senatori
Social-liberali (Forza dei Cittadini): 2.70 % dei voti e 1 deputato
Centro-liberali (Nuovo Liberalismo): 1.72 % dei voti e 1 deputato
Marxisti-leninisti (Comuni - Forza Rivoluzionaria Alternativa Comune FARC): 0.19 % dei voti, 5 deputati e 5 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-femministe (Movimento Siamo una Lista): 0.66 % dei voti
Movimento Gente Nuova: 0.21 % dei voti
Centro-conservatori (Movimento di Salvezza Nazionale): 0.17 % dei voti
Movimento Nazionale Settore Organizzato della Salute SOS: < 0.01 % dei voti
Social-conservatori (Movimento Unitario Metapolitico): < 0.01 % dei voti

Armenia, inizia ufficialmente la presidenza Khachaturyan

Inizia ufficialmente oggi la presidenza armena di Vahagn Khachaturyan, Indipendente, nominato presidente dal parlamento alcuni giorni fa. Khachaturyan prende il posto di Alen Simonyan, Social-liberale (Contratto Civile), presidente ad interim in qualità di presidente del parlamento.

Cile, inizia la presidenza Boric

Inizia ufficialmente oggi la presidenza cilena di Gabriel Boric, Social-ecologista (Convergenza Sociale), eletto presidente qualche settimana fa. Boric prende il posto di Sebastian Pinera, Liberal-conservatore (Rinnovamento Nazionale), in carica dal 2018, e già presidente tra il 2010 e il 2014.
Entra in funzione anche il suo governo, formato da Social-ecologisti, Liberaldemocratici (Partito Liberale), Centro-socialisti (Rivoluzione Democratica), Socialisti (Partito Socialisti), Social-autonomisti (Comuni), Regionalisti-verdi (Federazione Regionalista Sociale Verde), e Comunisti (Partito Comunista).

Ungheria, Novak eletta nuova presidente

Il parlamento ungherese si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Katalin Novak, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz): 137 voti parlamentari
Peter Rona, Indipendente: 51 voti parlamentari

La Novak è stata quindi nominata nuova presidente del paese; il suo mandato inizierà ufficialmente il 10 maggio, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Janos Ader, in carica dal 2012.

Corea del Sud, Yoon Seok-youl eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali sudcoreane; questi i risultati:

Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare): 48.56 % dei voti
Lee Jae-Myung, Liberaldemocratico (Partito Democratico): 47.83 % dei voti
Sim Sang-jung, Socialdemocratico (Partito della Giustizia): 2.38 % dei voti
Huh Kyung-young, Conservator-populista (Partito Nazionale Rivoluzionario dei Dividendi): 0.83 % dei voti
Kim Jae-yeon, Social-populista (Partito Progressista): 0.11 % dei voti
Cho Won-jin, Social-conservatore (Nostro Partito Repubblicano): 0.08 % dei voti
Oh Jun-ho, Social-liberale (Partito per il Reddito Base): 0.05 % dei voti
Kim Min-chan, Centro-conservatore (Partito dell'Alleanza dell'Onda): 0.05 % dei voti
Lee Gyeong-hee, Nazionalista (Partito di Unificazione Coreana): 0.03 % dei voti
Lee Baek-yoon, Laburista (Partito Laburista): 0.03 % dei voti
Kim Gyeing-jae, Liberale (Nuova Unione Liberaldemocratica): 0.02 % dei voti
Ok Un-ho, Nazional-conservatore (Partito Saenuri): 0.01 % dei voti

Yoon Seok-youl è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica; il suo mandato inizierà ufficialmente il 10 maggio, quando andrà a sostituire Moon Jae-in, Liberaldemocratico, in carica dal 2017.

Burkina Faso, Ouedraogo forma il suo governo

Il neo-premier del Burkina Faso Albert Ouedraogo, Indipendente, ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli uomini Indipendenti.

Timor Est, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali est-timoresi; questi i candidati in lizza:

Francisco Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin), presidente in carica dal 2017
Josè Ramos-Horta, Laburista (Congresso Nazionale per la Ricostruzione, appena entrato nel partito), già presidente dal 2007 al 2012 e premier tra il 2006 e il 2007, premio Nobel per la pace nel 1996
Isabel da Costa Ferreira, Indipendente, appoggiata dai Conservatori (Partito di Liberazione Nazionale), moglie del premier Taur Matan Rauk
Martinho Germano da Silva Gusmao, Cristiano-democratico (Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia)
Angela Freitas, Indipendente
Hermes da Rosa Correia Barros, Indipendente
Rogerio Tiago Fatima Barros, Indipendente
Anacleto Bento Ferreira, Partito Democratico Repubblicano
Milena Pires, Indipendente
generale Lere Anan Timur, Indipendente
Armanda Berta dos Santos, Liberaldemocratica (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto)
Antero Benedito Silva, Indipendente
Mariano Assanami Sabino Lopes, Social-liberale (Partito Democratico)
Constancio da Conceçao Pinto, Indipendente
Virgilio da Silva Guterres, Indipendente
Felizberto Arajuo Duarte, Indipendente

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 aprile.

Rodrigues, Mauritius, Roussety nuovo capo dell'esecutivo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Johnson Roussety, Verde (Fronte Patriottico Ecologista), è stato nominato nuovo capo dell'esecutivo di Rodrigues, isola delle Mauritius, prendendo il posto di Serge Clair, Socialdemocratico (Organizzazione del Popolo), in carica dal 2015. Oltre che dai Verdi, il governo Roussety è formato anche da Nazionalisti (Movimento dell'Indipendenza), Conservatori (Partito Socialdemocratico), Social-liberali (Partito del Popolo) e Socialisti (Movimento Militante).
I patti tra i vari partiti di governo prevedono che Roussety governi per tre anni, e che quindi poi lasci il governo a Franceau Grandcourt, leader dei Social-liberali.

Montenegro, a Abazovic il compito di formare il nuovo governo

Il presidente montenegrino Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), dopo che il premier uscente Zdravko Krivokapic, Indipendente, era stato sfiduciato. Abazovic dovrebbe formare un governo di minoranza tra Social-verdi (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), Social-bosgnacchi (Partito della Giustizia e della Riconciliazione), Socialisti e forse qualche partito della minoranza albanese.
Vedremo se questo esecutivo riuscirà poi ad ottenere la fiducia parlamentare.

Mozambico, il premier do Rosario sostituito con Maleiane

Il presidente mozambicano Filipe Nyusi, Socialdemocratico (Fronte per la Liberazione - Frelimo), ha destituito il premier Carlo Agostinho do Rosario, Socialdemocratico, sostituendolo con Adriano Alfonso Maleiane, Socialdemocratico.

Cipro Nord, il governo Sucuoglu ottiene la fiducia parlamentare

Con 29 voti favorevoli e 20 contrari, il parlamento nord-cipriota ha votato la fiducia al governo di Faiz Sucuoglu, Conservatore (Partito di Unità Popolare), e formato da Conservatori, Nazionalisti (Partito della Rinascita) e Nazional-conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), che entra quindi ufficialmente in funzione.

Burkina Faso, Ouedraogo nuovo premier

Il presidente del Burkina Faso Paul-Henri Sandaogo Damiba, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro l'economista Albert Ouedraogo, Indipendente. Ouedraogo prende il posto di Lassina Zerbo, Indipendente, destituito qualche settimana fa durante il golpe militare di Damiba.

Burkina Faso, Damiba confermato presidente

Il golpista del Burkina Faso, il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, Indipendente, è stato nuovamente confermato presidente del paese. Secondo gli accordi firmati in questi giorni, Damiba rimarrà presidente per tre anni, al termine dei quali ci saranno elezioni presidenziali, in cui gli sarà concesso di candidarsi.

Armenia, Khachaturyan eletto nuovo presidente

Al secondo scrutinio, con 71 voti su 107 (il quorum era 64 voti), il parlamento armeno ha eletto nuovo presidente della repubblica Vahagn Khachaturyan, Indipendente. Al primo scrutinio, in cui erano necessari almeno 81 voti favorevoli, Khachaturyan ne aveva ottenuti 69. Le opposizioni hanno boicottato il voto, affermando che Khachaturyan non è un uomo super-partes come dovrebbe essere un presidente della repubblica, essendo ministro nel governo Pashinyan, Social-liberale (Contratto Civile).
Il mandato di Khachaturyan inizierà ufficialmente il 13 marzo, quando andrà a sostituire il presidente ad interim Alen Simonyan, Social-liberale.

Colombia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari colombiane; questi i partiti in lizza:

Centro Democratico: partito di istanze nazional-conservatrici, guidato dal presidente Ivan Duque, in carica dal 2018
Alleanza Verde: partito di ispirazione verde
Partito dell'Unione per il Popolo: l'ex Partito Sociale dell'Unità Nazionale, partito di istanze liberal-conservatrici
Nuovo Liberalismo: partito di ispirazione centro-liberale
Partito Liberale: partito di istanze socialdemocratiche
Partito Conservatore: partito di istanze conservatrici
Cambio Radicale: partito di istanze liberali
Comuni - Forza Rivoluzionaria Alternativa Comune FARC: partito di ispirazione marxista leninista, ex gruppo di guerriglia
Forza dei Cittadini: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Nazionale Settore Organizzato della Salute SOS
Movimento Siamo una Lista: partito di ispirazione social-femminista
Movimento Unitario Metapolitico: partito di ispirazione social-conservatore
Movimento Gente Nuova
Movimento di Salvezza Nazionale: partito di ispirazione centro-conservatore
Speranza di Centro, coalizione tra:
Dignità: partito di ispirazione social-verde
Nuovo Liberalismo: partito di ispirazione centro-liberale
La Colombia Tiene al Futuro: partito di ispirazione centrista
Alleanza Sociale Indipendente: partito di ispirazione social-indigena
Compromesso dei Cittadini: partito di ispirazione centro-populista
Partecipa alla coalizione, ma esternamente dalla Speranza di Centro:
Coalizione tra:
Movimento Indipendente di Rinnovazione Assoluta - MIRA: partito di ispirazione cristiano-democratica
G.S.C. Colombia Justas Libres: partito di ispirazione conservator-evangelica
Patto Storico, coalizione tra:
Polo Democratico Alternativo: partito di istanze centro-socialiste
Colombia Umana: l'ex Movimento Progressista, partito di ispirazione socialista
Unione Patriottica: partito di ispirazione social-comunista
Forza dei Cittadini: partito di ispirazione social-liberale
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Potere ai Cittadini: partito di ispirazione marxista
Siamo Tutti Colombia
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Movimento per la Difesa dei Diritti del Popolo
Cittadini Liberi
Congresso dei Popoli
Movimento per la Costituente Popolare
Movimento per l'Acqua e la Vita
Movimento di Integrazione Democratica
Unità Democratica
Movimento Alternativo Indigeno e Sociale: partito di ispirazione socialdemocratico-indigeno
Autorità Indigene
Verdi per il Cambiamento
Liberi Senza Veto
Movimento Sociale e Politico Levantate
Alleanza Democratica Ampia

Ungheria, fra 7 giorni le elezioni presidenziali

Fra 7 giorni il parlamento ungherese si riunirà per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati in lizza:

Katalin Novak, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz, partito passato ad istanze più di destra), appoggiata anche dai Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare)
Peter Rona, Indipendente, appoggiato da Conservatori (Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik, partito passato ad istanze più moderate), Socialisti (Partito Socialista), Social-verdi (Dialogo per l'Ungheria, lasciate le istanze liberali), Liberal-verdi (LMP - Partito Verde), Socialdemocratici (Coalizione Democratica), Liberal-conservatori (Movimento Momentum), Liberali (Partito Liberale), Liberaldemocratici (Partito Popolare Nuovo Mondo), Conservator-liberali (Nuovo Inizio), Centro-socialisti (Movimento 99) e dai Liberal-cristiani (Movimento di Ognuno)

Il presidente uscente è Janos Ader, Nazional-conservatore, in carica dal 2012.

Libia, il parlamento di Sirte dà fiducia al governo Bashagha, ma Dbeibah non molla

Con 92 voti favorevoli su 200, il parlamento libico di Sirte ha votato la fiducia al governo di Fathi Bashagha, Indipendente; tuttavia l'uscente Muhammad Dbeibah, Indipendente, insediato a Tripoli, continua a considerarsi come premier legittimo, anche perchè la stessa ONU continua a considerare lui, e non Bashagha, premier legittimo del paese.

Abkhazia, Georgia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Abkhazia, regione de facto indipendente della Georgia; questi i partiti in lizza:

Rinascita - Aitaira: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal premier Aleksandr Ankvab, in carica dal 2020
Forum per l'Unità Nazionale: partito di ispirazione socialista
Akzaara - Partito Unità
Aruaa - Difensori: partito di ispirazione nazionalista
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Abkhazia Unita: partito di ispirazione conservatrice
Amtsakhara - Tenere i Fuochi della Madrepatria Accesi: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner nel governo Ankvab
Apsny
Partito dello Sviluppo Economico
Fronte Popolare per la Giustizia e lo Sviluppo: junior partner nel governo Ankvab

Turkmenistan, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali turkmene, questi i candidati in lizza:

Serdar Berdimuhamedow, Conservatore (Partito Democratico), figlio del presidente uscente Gurbanguly Berdimuhamedow
Agadzhan Bekmyradov, Agrario (Partito Agrario)
Babamurat Meredov, Liberale (Partito degli Industriali e degli Imprenditori)
Maksatmurat Ovezgeldyev, Indipendente
Kakageldy Saryev, Indipendente
Maksat Odeshov, Conservatore (Partito Democratico)
Hydyr Nunnaev, Indipendente
Perhat Begenjow, Conservatore (Partito Democratico)
Berdimammet Gurbanow, Indipendente

Il presidente uscente è Gurbanguly Berdimuhamedow, Conservatore, in carica dal 2006, che un mese fa ha annunciato elezioni anticipate affermando anche di voler lasciare la vita politica.
Praticamente certa la vittoria di suo figlio, in elezioni in cui anche i candidati rivali chiedono di votare per Serdar Berdimuhamedow.