Brasile, la Rousseff definitivamente destituita, Temer ufficialmente nuovo presidente

Con 61 voti favorevoli e 20 contrari, il senato brasiliano ha votato a favore dell'impeachment della presidente sospesa Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori), che quindi viene definitivamente deposta.
Diventa invece ufficialmente presidente Michel Temer, Social-liberale (Partito del Movimento Democratico), già presidente ad interim da maggio in qualità di vicepresidente.

Gabon, Bongo Ondimba confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali gabonesi, questi i risultati:

Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico): 49.80 % dei voti
Jean Ping, Liberal-conservatore (Unione delle Forze per il Cambiamento): 48.23 % dei voti
Bruno Ben Moubamba, Indipendente: 0.53 % dei voti
Raymond Ndong Sima, Indipendente: 0.42 % dei voti
Pierre Claver Maganga Moussavou, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 0.32 % dei voti
Paul Mba Abessole, Demo-socialista (Ragruppamento Nazionale dei Taglialegna - Ragruppamento per il Gabon): 0.21 % dei voti
Gerard Ella Nguema, Indipendente: 0.16 % dei voti
Augustin Moussavou King, Socialista (Partito Socialista): 0.15 % dei voti
Dieudonnè Minlama Mintogo, Indipendente: 0.11 % dei voti
Abel Mbome Nzoudou, Indipendente: 0.06 % dei voti

Bongo Ondimba, al potere dal 2009, è stato quindi confermato alla carica di presidente del paese, anche se Ping ha già annunciato di non accettare i risultati, accusando brogli e irregolarità.

Estonia, fallisce anche il terzo tentativo di elezione del nuovo presidente

Si è concluso il terzo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente estone, questi i risultati:

Siim Kallas, Liberale (Partito della Riforma): 42 voti parlamentari
Mailis Reps, Social-liberale (Partito di Centro): 26 voti parlamentari
Voti bianchi: 30
Astensioni: 3

Dal momento che nessuno ha ottenuto la maggioranza dei 2/3 dei voti, si dovrà andare ad un successivo scrutinio, aperto non solo ai parlamentari, ma anche a delegati delle autorità locali, previsto per il 24 settembre.

Estonia, secondo scrutinio per le elezioni presidenziali

Si è concluso il secondo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente estone, questi i risultati:

Siim Kallas, Liberale (Partito della Riforma): 45 voti parlamentari
Mailis Reps, Social-liberale (Partito di Centro): 32 voti parlamentari
Allar Joks, Indipendente: 21 voti parlamentari
Astensioni: 2
Voti bianchi 1

Ancora nessuno ha ottenuto almeno i 68 voti necessari per l'elezione, per cui si dovrà andare al terzo scrutinio.

Bielorussia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bielorusse, questi i partiti in lizza:

Partito Comunista: partito di ispirazione comunista, alleato al presidente Lukashenko
Partito Patriottico: partito di ispirazione centro-socialista, alleato al presidente Lukashenko
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione nazional-populista, alleato al presidente Lukashenko
Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia: partito di ispirazione socialista, alleato al presidente Lukashenko
Partito di Sinistra Unita "Un Solo Mondo":  partito di ispirazione social-comunista
Partito Socialdemocratico (Assemblea): partito di ispirazione socialdemocratica
Il Giusto per Scegliere, coalizione di opposizione formata da:
Partito BFP - Fronte Popolare: partito di ispirazione conservatrice
Partito Civile Unito: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Democrazia Cristiana: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito "I Verdi": partito di ispirazione verde
Partito Liberale della Libertà e del Progresso: partito di ispirazione liberale
Sindacato dell'Industria Elettrica
Movimento Za Svabodu

Oltre a tutti questi partiti, partecipano alle elezioni anche molti Indipendenti, di solito tutti filo-Lukashenko, che dopo le elezioni si uniscono fra loro nel gruppo parlamentare Belaya Rus, di ispirazione centro-conservatrice, per dare un appoggio assoluto e certo alle mosse del presidente.

Zambia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari zambiane, questi i risultati:

Socialisti (Fronte Popolare): 42.01 % dei voti e 80 seggi parlamentari
Liberali (Partito Unito per lo Sviluppo Nazionale): 41.66 % dei voti e 58 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Movimento per la Democrazia Multipartitica): 2.71 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-liberali (Forum per la Democrazia e lo Sviluppo): 2.17 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 14 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Laburisti (Partito dell'Arcobaleno): 0.95 % dei voti
Conservatori (Partito della Restaurazione Nazionale): 0.30 % dei voti
Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.23 % dei voti
Fronte Democratico Unito: 0.21 % dei voti
Centro-socialisti (Partito Nazionale Unito per l'Indipendenza): 0.20 % dei voti
Partito Progressista Dorato: 0.04 % dei voti
Partito Rivoluzionario Radicale: 0.02 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.01 % dei voti
Demo-socialisti (Partito Progressista Unito): 0.01 % dei voti

I Socialisti del presidente Lungu mantengono la maggioranza assoluta in parlamento, anche se i Liberali accusano brogli e irregolarità.

Estonia, primo turno delle elezioni presidenziali

Si è concluso il primo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente estone, questi i risultati:

Eiki Nestor, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 40 voti parlamentari
Mailis Reps, Social-liberale (Partito di Centro): 26 voti parlamentari
Allar Joks, Indipendente: 24 voti parlamentari
Voti bianchi: 8 voti
Astensioni: 2 voti

Nessuno dei candidati ottiene i 2/3 dei voti necessari per l'elezione, e quindi si dovrà andare ad un secondo scrutinio, previsto per domani. Se anche quello fallisse, è previsto un terzo e ultimo scrutinio: se anche questo non darà esito positivo, si andrà al voto ampliando l'assemblea dei votanti anche a delegati delle autorità locali.
Pesa la divisione della coalizione governativa, con i Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica)che appoggiano Joks, e i Socialdemocratici e i Liberali (Partito della Riforma), che, secondo gli accordi, appoggiano Nestor al primo turno, e l'ex premier Siim Kallas, Liberale, al secondo e terzo turno. I Socialdemocratici hanno però accusato i Liberali di aver giocato sporco, dal momento che Nestor non è riuscito ad ottenere 45 voti, corrispondenti al numero di deputati delle due formazioni politiche.

Croazia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari croate; questi i partiti in lizza:

Partito Autoctono delle Destre
Ponte delle Liste Indipendenti: partito di ispirazione liberal-conservatrice, partito che fa parte del governo Oreskovic
Bloccato - Sbloccare
Partito Democratico Indipendente Serbo: partito di ispirazione social-liberal-serbo
Partito Patriottico della Difesa
Laburisti - Partito Laburista: partito di ispirazionelaburista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione social-comunista
Movimento per una Croazia Moderna
Partito Parecchio Piccolo
Partito Socialista Laburista: partito di ispirazione comunista
Partito dell'Ordine
Alleanza Democratica Medimurje: partito di ispirazione centro-medimurje
Lista Indipendente Zeljko Knapic
Partito dei Difensori Attivi e dei Pensionati
Partito dell'Aspetto
Partito Femminile Democratico
Lista Indipendente Dragutin Dukic
Alleanza Verde
Partito dello Sviluppo e del Progresso
Democratici Istriani: partito di ispirazione social-istriana
Partito delle Destre 1861
Partito Zagorje: partito di ispirazione centro-zagorje
Pensionati
Cambiare, coalizione formata da:
Partito delle Destre: partito di ispirazione nazionalista
Partito Puro delle Destre
Azione per una Croazia Migliore
Partito della Famiglia
Svoltare, coalizione formata da:
Smart
Per la Città 
Non in Vendita, coalizione formata da:
Lista Indipendente Stipe Petrina
Croazia Libera
Movimento Assieme
Sviluppo Sostenibile: partito di ispirazione verde
Madrepatria, coalizione formata da:
Partito delle Destre - Dr Ante Starcevic: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Unione Cristiana Democratica: partito di ispirazione nazional-cristiana
Unione Democratica di Rinascita Nazionale - Destra: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Unito delle Destre
Unica Opzione, coalizione formata da:
Blocco Umano: partito di ispirazione populista
Sempre Franchi
Azione Giovane
Partito Agrario Democratico: partito di ispirazione conservator-agraria
Alfabeto della Democrazia
Cambiare: partito di ispirazione centro-liberale, che si presenta con Potere
Coalizione per il Primo Ministro, coalizione formata da:
Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà: partito di ispirazione social-populista
Partito Popolare - Riformisti: partito di ispirazione social-liberale
Nuova Via - Partito dello Sviluppo: partito di spirazione centro-socialista
Partito dei Contadini Stjepan Radic: partito di ispirazione centro-agrari
Blocco Pensionati Assieme: partito di ispirazione conservator-pensionato
Un'Istria Ancora più Forte, coalizione formata da:
Lista per Fiume: partito di ispirazione social-liberal-istriana
Dieta Democratica Istriana: partito di ispirazione liberal-istriana
Alleanza di Primorje - Gorski Kotar: partito di ispirazione centro-istriana
Coalizione Unione Democratica, coalizione formata da:
Unione Democratica: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte la presidente Kolinda Grabar-Kitarovic, in carica dal 2015
Partito Sociale Liberale: partito di ispirazione liberale
Crescita: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito Democristiano: partito di ispirazione democristiana
Coalizione Popolare, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dei Contadini: partito di ispirazione popolar-agraria
Partito Popolare - Liberal Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionati
Successo, coalizione formata da:
Avanti Croazia - Alleanza Progressista: partito di ispirazione socialista
Pensionati
Forum Verde: partito di ispirazione social-verde
Assemblea Democratica Dubrovnik
Coalizione Alleanza Democratica di Slavonia e Baranja, colazione formata da:
Alleanza Democratica di Slavonia e Baranja: partito di ispirazione conservator-slavonia
Partito Conservatore: partito di ispirazione conservator-liberale

Il premier uscente è Oreskovic, Indipendente, in carica da gennaio.

Tunisia, il governo Chahed ottiene la fiducia

Con 167 voti favorevoli, 22 contrari e 5 astensioni, il parlamento tunisino ha votato la fiducia al governo Youssef Chahed, Socialista (Appello per la Tunisia - Nida), formato, oltre che dai Socialisti, anche dagli Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada), dai Liberaldemocratici (Aspirazione - Afek), e dai Demo-socialisti (Patto Democratico e Sociale).

Seychelles, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Seychelles. Questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente in carica James Alix Michel.
Movimento Patriottico. partito di ispirazione social-liberale, nato da quegli esponenti del partito Alleanza contrari ad una stretta collaborazione col Partito Nazionale
Alleanza Democratica, coalizione formata da:
Partito Nazionale: partito di ispirazione liberale
Alleanza: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Unito
Partito per la Giustizia Sociale e la Democrazia: partito di ispirazione centrista

San Marino, crisi di governo

Crisi di governo a San Marino. I Liberaldemocratici (Alleanza Popolare) hanno infatti deciso di lasciare l'esecutivo e di passare all'opposizione, per dissidi con l'ala più a sinistra dell'esecutivo, in particolare il Partito dei Socialisti e dei Democratici, a sua volta in fibrillazione per continui dissidi tra l'ala più moderata e quella più di sinistra.
Con l'uscita dei Liberaldemocratici, il governo perde la maggioranza assoluta in parlamento, tanto che molti consiglieri hanno già presentato le proprie dimissioni per favorire lo scioglimento del parlamento e l'indizione di elezioni anticipate.

Tunisia, Chahed forma il proprio governo

Il premier incaricato tunisino Youssef Chahed, Socialista (Appello per la Tunisia - Nida), ha presentato al parlamento il suo nuovo governo, formato, oltre che dai Socialisti, ache dagli Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada), dai Liberaldemocratici (Aspirazione - Afek), e dai Demo-socialisti (Patto Democratico e Sociale).

Abhkazia, Georgia, Bartsits nuovo premier

Il  presidente abkhazo, regione de facto indipendente della Georgia, Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), ha nominato come nuovo premier del paese Beslan Bartsits, Indipendente, che va a sostituire Shamil Adzynba, Centrista (Partito per lo Sviluppo Economico), premier ad interim dopo le dimissioni di Artur Mikvabia, Conervator-russo (Abkhazia Unita) di qualche settimana fa.

Hong Kong, Cina, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Hong Kong, regione semi-autonoma della Cina. Questri i partiti in lizza:

Partito Civico: partito di ispirazione social-liberale
Alleanza Democratica per il Miglioramento e il Progresso: partito di ispirazione nazional-conservator-cinese, al governo
Nuovo Partito Popolare: partito di ispirazione conservator-cinese, al governo
Alleanza degli Affari e dei Professionisti: partito di ispirazione liberal-cinese
Partito Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Federazione dei Sindacati: partito di ispirazione laburista-cinese, al governo
Partito Liberale: partito di ispirazione liberal-cinese
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Potere Popolare: partito di ispirazione social-populista
Lega dei Socialdemocratici: partito di ispirazione social-comunista
Comuni Professionali: partito di ispirazione liberale
Centro dei Vicini e del Servizio dei Lavoratori: partito di ispirazione socialdemocratica
Associazione per la Democrazia e il Sostentamento Popolare: partito di ispirazione liberal-socialista
Neo Democratici: partito di ispirazione social-liberal-indipendentista
Unione degli Insegnanti Professionisti
Demosisto
Preparazione alla Democrazia
Cristiani al Mondo
Pionieri del Victoria Park

Il premier uscente è Leung Chun-Yind, Indipendente, filo-cinese. 

Estonia, fra 7 giorni le elezioni presidenziali

Fra 7 giorni il parlamento estone dovrà nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i candidati ufficiali:

Allar Joks, Indipendente, appoggiato dai Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica) e dai Liberal-conservatori (Partito della Libertà)
Mailis Reps, Social-liberale (Partito di Centro)
Eiki Nestor, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), appoggiato anche dai Liberali (Partito della Riforma)

La coalizione governativa del premier Roivas, Liberale, si è quindi spaccata, con Liberali e Socialdemocratici che appoggiano un candidato, e Conservatori che ne appoggiano un altro.
Socialdemocratici e Liberali, inoltre, si sono accordati per appoggiare Nestor al primo turno e, se non riuscisse ad ottenere sufficienti voti, l'appoggio comune passerebbe all'ex premier liberale Siim Kallas, in carica tra il 2002 e il 2003.
Solo chi riuscirà ad ottenere almeno i 3/4 dei voti parlamentari diventerà presidente; se nessuno ce la farà, si passerà ad una nuova elezione, prevista per il 24 settembre, aperta anche ad esponenti delle comunità locali.
Il presidente uscente è Toomas Hendrik Ilves, Socialdemocratico, in carica dal 2006.

Libia, il parlamento di Tobruk rifiuta il governo di unità nazionale di Sarraj

Con 61 voti contrari, 1 voto favorevole e 39 astensioni, il parlamento libico di Tobruk non ha votato il riconoscimento del governo di Fayez Al-Sarraj, Indipendente, riconosciuto dalla comunità internazionale, continuando di fatto la divisione in due della Libia: da una parte Sarrah, che controlla tutta la parte centro-occidentale, dall'altra il governo di Tobruk, che controlla la Cirenaica, e che gode dell'appoggio dell'Egitto.

Zambia, fallisce il referendum costituzionale

In Zambia si è svolto il referendum costituzionale, in cui si chiededa ai cittadini del paese di rendere emendabile l'articolo 79 della costituzione. Il referendum non è passato, dal momento che è andato a votare solo il 44.44 % degli aventi diritto, meno quindi del 50 % + 1 necessario.
Il risultato comunque sarebbe stato:

Sì: 71.09 % dei voti
No: 28.91 % dei voti

Yemen Houthi, Sammad nuovo presidente

Nella parte yemenita controllata dai ribelli Houthi, capitale Sana'a inclusa, il parlamento ha nominato come nuovo presidente Saleh Ali al-Sammad, Fondamentalista-sciita (Movimento Houthi), che va a sostituire l'imam Mohammed Ali Al-Houthi, Fondamentalista-sciita.
La nomina di Sammad, considerato come il capo della fazione più moderata del movimento, sembra essere funzionale per un'apertura con l'occidente e con i lealisti del presidente Mansou Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare) del sud, per cercare un'intesa per una tregua.
Anche il premierato cambia, passando a Talal Aklan, Fondamentalista-islamico.

Gabon, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali gabonesi, questi i candidati in lizza:

Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico), presidente uscente, in carica dal 2009
Jean Ping, Liberal-conservatore (Unione delle Forze per il Cambiamento), fino al 2014 esponente del Partito Democratico. Anche l'Unione Nazionale appoggia Ping
Paul Mba Abessole, Demo-socialista (Ragruppamento Nazionale dei Taglialegna - Ragruppamento per il Gabon)
Pierre Claver Maganga Moussavou, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Augustin Moussavou King, Socialista (Partito Socialista)
Raymond Ndong Sima, Indipendente
Bruno Ben Moubamba, Indipendente
Gerard Ella Nguema, Indipendente
Abel Mbome Nzoudou, Indipendente
Dieudonnè Minlama Mintogo, Indipendente

Repubblica Dominicana, inizia il nuovo mandato presidenziale di Medina

Inizia ufficialmente oggi il nuovo mandato presidenziale dominicano di Danilo Medina, Socialista (Partito della Liberazione), confermato presidente qualche mese fa.
Medina è in carica dal 2012. Medina ha anche formato il suo nuovo governo, composto, oltre che da Socialisti, anche da Centro-socialisti (Partito Rivoluzionario).

Ciad, nasce il nuovo governo Padackè

Albert Pahimi Padackè, Conservatore (Ragruppamento Nazionale per la Democrazia), appena confermato premier del Ciad dal presidente Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), ha presentato il suo nuovo governo, formato da Nazional-conservatori e Conservatori.

Zambia, Lungu confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali zambiane, questi i risultati:

Edgar Lungu, Socialista (Fronte Patriottico): 50.35 % dei voti
Hakainde Hichilema, Liberale (Partito Unito per lo Sviluppo Nazionale): 47.63 % dei voti
Edith Nawakwi, Social-liberale (Forum per la Democrazia e lo Sviluppo): 0.65 % dei voti
Andyford Banda, Alleanza Popolare per il Cambiamento: 0.43 % dei voti
Wynter Kabimba, Laburista (Partito dell'Arcobaleno): 0.26 % dei voti
Saviour Chishimba, Demo-socialista (Partito Progressista Unito): 0.25 % dei voti
Tiyenji Chanda Kaunda, Centro-socialista (Partito Nazionale Unito per l'Indipendenza): 0.24 % dei voti
Peter Sinkamba, Verde (Partito Verde): 0.12 % dei voti
Maxwell Mwamba, Assemblea Democratica: 0.06 % dei voti

Lungu è stato quindi confermato già al primo turno come presidente della repubblica, anche se i Liberali accusano brogli e irregolarità.
Il nuovo mandato di Lungu inizierà ufficialmente il 13 settembre.

Serbia, nasce ufficialmente il nuovo governo Vucic

Con 163 voti favorevoli e 62 contrari, il parlamento serbo ha votato la fiducia al nuovo governo di Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), formato, oltre che dai Conservatori, anche da Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo), Socialisti (Partito Socialista), da Social-comunisti (Movimento dei Socialisti) e da Social-pensionati (Partito dei Pensionati Uniti).
Hanno votato la fiducia anche Conservator-monarchici (Nuova Serbia), Centro-conservatori (Partito Democratico Indipendente), Centro-monarchici (Movimento di Rinnovamento), Cristiano-democratici (Partito Popolare), Liberal-conservatori (Movimento della Forza), Conservator-agrari (Partito Popolare Agrario), Conservator-populisti (Serbia Unita), Verdi (Verdi) e Comunisti (Partito Comunista).

Serbia, Vucic forma il suo nuovo governo

Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), ha formato il suo nuovo esecutivo, del tutto simile a quello uscente. Oltre che dai Conservatori, il suo esecutivo è formato anche da Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo), Socialisti (Partito Socialista), da Social-comunisti (Movimento dei Socialisti) e da Social-pensionati (Partito dei Pensionati Uniti).

Ciad, Padackè confermato premier

In seguito all'inizio ufficiale del nuovo mandato presidenziale del presidente ciadiano Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), il premier Albert Pahimi Padackè, Conservatore (Ragruppamento Nazionale per la Democrazia) si è dimesso. Subito dopo le sue dimssioni, comunque, Deby lo ha ri-confermato alla carica di primo ministro del paese.

Brasile, sì al voto per l'impeachment contro la Rousseff

Con 59 voti favorevoli e 21 contrari, il senato brasiliano ha votato a favore del procedimento di impeachment contro la presidente dimissionaria Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori).
Ora si dovranno ascoltare le ragioni dei favorevoli e dei contrari, per passare poi al voto definitivo.

Abhkazia, Georgia, il premier Mikvabia si dimette, al suo posto l'interim di Adzynba

Il premier abhkazo Artur Mikvabia, Conervator-russo (Abkhazia Unita), ha annunciato le proprie dimissioni, cercando di placare gli animi dell'opposizione, sempre agguerrita contro il governo e il presidente Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale). Al suo posto è diventato premier ad interim Shamil Adzynba, Centrista (Partito per lo Sviluppo Economico), già premier ad interim un anno fa.

Spagna, a Rajoy il compito di formare il nuovo esecutivo

Il re spagnolo Filippo VI ha dato al premier uscente e leader del maggior partito del nuovo parlamento Mariano Rajoy, Popolare (Partito Popolare), il compito di formare il nuovo esecutivo, che dovrà poi ottenere la fiducia dal parlamento.
Al momento Rajoy non sembra avere la possibilità di trovare una maggioranza assoluta, tanto che ha anche velatamente proposto un cambio di guardia alla carica di primo ministro, ventilando un suo possibile passo indietro al fine di favorire la formazione di una solida maggioranza.

Tunisia, sfiduciato il premier Essid

Il parlamento tunisino ha sfiduciato dalla carica di primo ministro Habib Essid, Indipendente, con 118 voti favorevoli alla sfiducia, 3 contrari e 27 astensioni.
Il voto del parlamento arriva dopo che il presidente Essebsi, Socialista (Appello per la Tunisia - Nida), aveva chiesto la formazione di un governo di unità nazionale.
I Socialisti, prima forza politica del paese, hanno indicato come futuro premier il loro uomo Youssef Chahed.

Nepal, si dimette il premier Oli, torna al potere Prachanda

Il primo ministro nepalese Khadga Prasad Sharma Oli, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista Leninista), si è dimesso, dopo che, sulla scia dei Maoisti (Partito Comunista - Centro Maoista), l'ex Partito Comunista Unificato - Maoista), anche i Liberal-conservatori (Partito Nazionale Democratico ) e i Centro-social-madhesi (Forum dei Diritti del Popolo Madhese - Loktantrik) annunciano di voler votare la sfiducia al premier.
Al suo posto, con 363 voti favorevoli e 210 contrari, torna primo ministro Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista, già premier tra il 2008 e il 2009. Il governo Prachanda è formato, oltre che dai Maoisti, dai Liberal-conservatori, e dai Socialisti (Partito del Congresso): l'accordo tra Maoisti e Socialisti, fino a questo momento all'opposizione, dovrebbe quindi riportare un po' di stabilità politica nel paese.