Filippine, inizia il mandato presidenziale di Marcos

Inizia ufficialmente oggi il mandato di presidente della repubblica filippina di Bongbong Marcos, Conservator-federalista (Partito Federale), eletto presidente poche settimane fa. Marcos prende il posto di Rodrigo Duterte, Socialdemocratico (Partito Democratico - Potere Popolare), in carica dal 2016.
Marcos ha anche formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Conservator-federalisti, Nazional-populisti (Partito Nazionalista), Conservatori (Cristiani Musulmani Democratici - Lakas), Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale), Agrari (Abono), Socialdemocratici, Socialisti (Partito delle Masse Lavoratrici - Lakas Ng Masa),  e dal Partito Sviluppo e Supporto della Comunità Anti-Crimine e Anti-Terrorismo.

Israele, sciolto il parlamento

Il presidente israeliano Isaac Herzog, Indipendente, ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipare per il primo novembre, su indicazione del premier Naftali Bennett, Liberal-conservatore (Yamina - Nuova Destra), che da alcuni giorni ha perso la maggioranza parlamentare a causa della defezione di una parlamentare. Bennett ha anche già annunciato che lascerà la carica di primo ministro al ministro degli esteri Yair Lapid, Liberale (Yesh Atid - Questo è il Futuro), che sarà premier ad interim con il compito di traghettare il paese alle elezioni anticipate.

Giappone, fra 12 giorni le elezioni del senato

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni del senato giapponese; questi i partiti in lizza:

Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Fumio Kishida
Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito: partito di ispirazione conservator-buddhista, junior partner del governo Kishida
Partito dell'Innovazione - Nippon Ishin No Kai: partito di ispirazione conservator-populista, passato ad istanze conservatrice e populiste
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito che Combatte NHG in un Processo per Violazione dell'Articolo 72 dell'Atto Giudiziario: l'ex Partito per Proteggere il Popolo da NHG, partito contrario al pagamento del canone per la TV pubblica
Sanseito - Facciamolo da Noi - Partito del Suffragio: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Democratico per il Popolo: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Democratico Costituzionale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Reiwa Shinsegumi: partito di ispirazione social-populista
Partito Burdock
Partito per la Realizzazione della Felicità: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Prima il Giappone: partito di ispirazione nazionalista
Resisti Giappone - Comitato di Azione Nazionale - Ganbare - Partito Conservatore Kunimori
Partito della Restaurazione Politica - Ishin Seitu Shimpu: partito di ispirazione nazional-monarchica
First No Kai
Partito dei Bambini
Partito della Riforma
Partito Repubblicano: partito di ispirazione repubblicana
Partito Repubblicano Libero
Partito del Metaverso
Partito per la Realizzazione di un Giappone Luminoso con una Imperatrice Donna
Partito del Sorriso
Partito della Pace
Partito Tenmei
Partito per Spostare la Base Miliare Statunitense da Okinawa a Tokio
Partito Giappone Svegliati
Partito della Fusione Nucleare

Liechtenstein, vittoria del sì al referendum

Si è svolto in Liechtenstein un referendum, questi i risultati:

Sì: 63.62 % dei voti
No: 36.38 % dei voti

I cittadini hanno quindi deciso di rendere gratuita l'assicurazione sanitaria ai pensionati.

Congo, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari congolesi, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal presidente Denis Sassou Nguesso. Fa parte di questo partito anche il premier Anatole Collinet Makosso, in carica dal 2021
Unione dei Democratici e degli Umanisti: partito di ispirazione social-liberale
Unione Pan-Africana per la Democrazia Sociale: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento di Azione e Rinnovamento: partito socialista
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione centrista
Dinamica per la Repubblica e il Recupero
Raggruppamento dei Cittadini
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo Integrale: partito di ispirazione liberale, dopo essersi spostato a destra
Movimento per la Democrazia e il Progresso
Azione Permanente per il Congo
Club delle Prospettive e delle Realtà
Unione per la Ricostruzione e lo Sviluppo
Partito Liberale Repubblicano: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento per l'Unità, la Libertà e il Progresso

Bulgaria, il premier Petkov si dimette ufficialmente e il presidente Radev gli ridà il compito di formare il nuovo governo

Dopo essere stato sfiduciato dal parlamento, il premier bulgaro Kiril Petkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), ha ufficialmente rassegnato le prorpie dimissioni al presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, il quale gli ha ridato subito il compito di formare un nuovo governo, in ualità di leader del maggior gruppo parlamentare.

Francia, a Borne il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha dato alla premier uscente Elisabeth Borne, Social-liberale, l'incarico di formare il nuovo governo.

Somalia, il parlamento conferma Barre nuovo premier

Con 220 voti favorevoli su 275, il parlamento somalo ha confermato nuovo primo ministro del paese Hamza Abdi Barre, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo), indicato come nuovo primo ministro qualche giorno fa dal neo-presidente Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore. Barre prende il posto di Mohamed Hussein Roble, Indipendente.

Jersey, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari di Jersey, isola del Regno Unito; questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito della Riforma): 12.31 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservatori (Alleanza): 9.17 % dei voti e 1 parlamentare
Via Migliore: 7.76 % dei voti e 4 parlamentari
Centro-liberali (Partito del Progresso): 4.23 % dei voti e 1 parlamentare
Liberal-conservatori (Partito Liberale Conservatore): 4.12 % dei voti e 2 deputati
Indipendenti: 35 deputati

A sorpresa, il premier uscente John Le Fondrè, Conservatore, non è riuscito a farsi eleggere.

Grenada, i Socialdemocratici vincono le elezioni, Dickon Mitchell nuovo premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Grenada, questi i risultati:

Socialdemocratici (Congresso Nazionale Democratico): 51.81 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Nazionale): 47.79 % dei voti e 6 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Laburisti (Partito Laburista Unito): 0.11 % dei voti
Partito Indipendente della Libertà: 0.10 % dei voti
Partito della Rinascita: 0.05 % dei voti

I Socialdemocratici riescono quindi a strappare ai Conservatori la maggioranza assoluta in parlamento e pertanto Dickon Mitchell, Socialdemocratico, viene nominato nuovo primo ministro del paese, sostituendo Keith Mitchell, Conservatore, in carica dal 2013.

Libano, al premier uscente Mikati il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il parlamento si è riunito per nominare il nuovo premier; questi i voti:

Najib Azmi Mikati, Socialdemocratico (Movimento Azm): 54 voti
Nawaf Salam, Indipendente: 25 voti
Schede bianche: 46

A favore di Mikati hanno votato Conservator-sciiti (Movimento Amal), Fondamentalisti-islamici (Hezbollah - Partito di Dio) e Socialdemocratici, a favore di Salam Socialisti (Partito Socialista Progressista) e Nazional-conservatori (Kataeb - Falange), mentre Liberal-conservatori (Movimento Patriottico Libero) e Cristiano-democratici (Forze Libanesi) si sono astenuti.
Al premier uscente Mikati quindi il compito di formare il nuovo esecutivo.

Ossezia del Sud, Georgia, Dzhussoyev nuovo primo ministro

Il neo-presidente sud-osseziano, regione georgiana de facto indipendente; di Alan Gagloyev, Social-russo (Partito Nykhas), ha nominato come nuovo primo ministroKonstantin Dzhussoyev, Indipendente. Dzhussoyev prende il posto di Gennady Bekoyev, Indipendente, in carica da un anno.

Kuwait, sciolto il parlamento

Dopo che da mesi c'era una forte tensione tra parlamento e governo, l'emiro kuwaitiano Nawaf I ha deciso di sciogliere il parlamento.

Bulgaria, sfiduciato il governo Petkov

Con 123 voti favorevoli e 116 contrari, il parlamento bulgaro ha sfiduciato il governo guidato da Kiril Petkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), e formato da Liberaldemocratici, Verdi (Movimento Verde) e Socialisti (Partito Socialista). Da alcune settimane il governo era di minoranza, da quando i Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo) avevano deciso di passare all'opposizione in contrasto con la politica economica del premier. Ora si dovrà cercare una nuova maggioranza per la formazione di un nuovo governo, o altrimenti si andrà ad elezioni anticipate.

Francia, il presidente Macron rifiuta le dimissioni della premier Borne

Il presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha rifiutato le dimissioni della premier Elisabeth Borne, Social-liberale. La Borne si era dimessa dopo che alle elezioni parlamentari i Social-liberali avevano perso la maggioranza assoluta. Vedremo se ora la Borne, che è a capo di governo formato da Social-liberali, Liberal-conservatori (Agire, La Destra Costruttiva), Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista), Centro-socialisti (Territorio del Progresso - Movimento Sociale-Riformista), Liberaldemocratici (Movimento Democratico) e Social-verdi (En Commun), continuerà con questo esecutivo o se ne formerà uno nuovo.

Israele, il premier Bennett chiede elezioni anticipate

Dopo aver perso la maggioranza in parlamento, il premier israeliano Naftali Bennett, Liberal-conservatore (Yamina - Nuova Destra), ha affermato che chiederà al parlamento di sciogliersi per effettuare elezioni anticipate per settembre. Nel caso questa sua richiesta verrà accettata, Bennett ha già affermato che si dimetterà e sarà il ministro degli esteri Yair Lapid, Liberale (Yesh Atid - Questo è il Futuro), a guidare il governo che traghetterà il paese alle elezioni anticipate. La decisione di Bennett è volta ad impedire che l'ex premier Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), leader dell'opposizione, non riesca a trovare una maggioranza che gli permetta di formare un nuovo governo.

Colombia, Petro eletto presidente

Si è svolto secondo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i risultati:

Gustavo Petro, Socialista (Colombia Umana): 50.44 % dei voti
Rodolfo Hernandez, Conservator-populista (Lega dei Governatori Anti-corruzione): 47.31 % dei voti

Gustavo Petro è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 7 agosto, quando andrà a sostituire Ivan Duque, Nazional-conservatore (Centro Democratico), in carica dal 2018.

Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

 Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari francesi, questi i risultati:

Social-liberali (Rinascimento): 168 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Raggruppamento Nazionale): 89 seggi parlamentari
Social-comunisti (Francia non Sottomessa): 72 seggi parlamentari
Conservatori (I Repubblicani): 61 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Movimento Democratico): 48 seggi parlamentari
Demo-liberali (Orizzonti): 27 seggi parlamentari
Verdi (Ecologia, Europa - I Verdi): 26 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 26 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 12 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Agire, la Destra Costruttiva): 10 seggi parlamentari
Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista) 5 seggi parlamentari
Popolari (I Centristi): 4 seggi parlamentari
Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti): 3 seggi parlamentari
Social-polinesiani (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 3 seggi parlamentari
Social-martinica (Peyi-a): 3 seggi parlamentari
Generazione S: 3 seggi parlamentari
Social-corsi (Facciamo la Corsica): 2 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Alzati Francia) + Patrioti: 1 seggio parlamentare
Social-guyana (Movimento di Decolonizzazione ed Emancipazione Sociale): 1 seggio parlamentare
Liberal-conservator-caledoni (Caledonia Assieme): 1 seggio parlamentare
Conservator-verdi (Generazione Ecologia): 1 seggio parlamentare
Social-ecologisti (Ensemble - Movimento per una Alternativa di Sinistra, Ecologista e Solidale): 1 seggio parlamentare
Social-liberal-verdi (Nuove Democrazie): 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra): 1 seggio parlamentare
Indipendenti di Sinistra: 22 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-socialisti (Territorio del Progresso - Movimento Sociale - Riformista)
Social-verdi (En Commun)
Nazionalisti (Riconquista)
Liberal-socialisti (Fronte Democratico)
Liberal-europeisti (Volt)
Conservatori-nazionalisti (Unione Popolare Repubblicana)
Trotzkisti (Sforzo dei Lavoratori - Unione Comunista)
Animalisti (Partito Animalista)
Anti-capitalisti (Nuovo Partito Anticapitalista)
Social-picardi (Debutto della Piacardia)
Rivoluzione Ecologista per Vivere
Marxisti (Partito dei Lavoratori Indipendenti)
Resistenza Uguaglianza 974  + I Nuovi Democratici
Piazza Pubblica
Social-reunion (Per Reunion)

I Social-liberali perdono la maggioranza assoluta in parlamento, pur rimanendo il gruppo più rappresentato in parlamento.

Iraq, i Social-sciiti lasciano il parlamento

Crisi istituzionale in Iraq: i deputati Social-sciiti (Movimento Sadrista), che sono una delle componenti più rappresentate nel parlamento, hanno infatti deciso di dimettersi dal parlamento per protestare contro l'impasse istituzionale, che vede il parlamento, dopo mesi dalle elezioni, incapace di nominare il nuovo presidente della repubblica e il nuovo governo. Il premier uscente Mustafa Al-Kadhimi, Indipendente, ha chiesto urgentemente la formazione di un governo di unità nazionale per riportare alla normale funzionalità le istituzioni statali.

Somalia, Barre nominato nuovo premier

Il neo-presidente somalo Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo), ha nominato come nuovo primo ministro del paese Hamza Abdi Barre, Conservatore. Se confermato dal parlamento, Barre andrà a sostituire Mohamed Hussein Roble, Indipendente.

Liechtenstein, fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svolgerà un referendum in Liechtenstein, con il quale verrà chiesto di rendere gratuita l'assicurazione sanitaria ai pensionati.

Italia, i referendum sulla riforma della giustizia non ottengono il quorum

In Italia non passano i referendum sulla riforma della giustizia, dal momento che solo poco più del 20 % degli aventi diritto si è recato alle urne. Per essere validi, dovevano votare almeno il 50 % + 1 degli aventi diritto.

Francia, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari francesi, questi i risultati:

Social-liberali (Rinascimento) + Liberaldemocratici (Movimento Democratico) + Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista + Liberal-conservatori (Agire, la Destra Costruttiva) + Centro-socialisti (Territorio del Progresso - Movimento Sociale - Riformista) + Demo-liberali (Orizzonti) + Social-verdi (En Commun): 25.75 % dei voti
Verdi (Ecologia, Europa - I Verdi) + Social-comunisti (Francia non Sottomessa) + Comunisti (Partito Comunista) + Socialisti (Partito Socialista) + Social-ecologisti (Ensemble - Movimento per una Alternativa di Sinistra, Ecologista e Solidale) + Social-picardi (Debutto della Piacardia) + Rivoluzione Ecologista per Vivere + Marxisti (Partito dei Lavoratori Indipendenti) + Resistenza Uguaglianza 974 + Generazione S + I Nuovi Democratici + Conservator-verdi (Generazione Ecologia) + Piazza Pubblica + Social-reunion (Per Reunion) + Social-polinesiani (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira) + Social-martinica (Peyi-a): 25.66 % dei voti
Nazional-populisti (Raggruppamento Nazionale): 18.68 % dei voti
Conservatori (I Repubblicani): 10.42 % dei voti
Nazionalisti (Riconquista): 4.24 % dei voti
Popolari (I Centristi): 2.33 % dei voti
Nazional-conservatori (Alzati Francia) + Patrioti: 1.10 % dei voti
Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti): 0.87 % dei voti
Liberal-socialisti (Fronte Democratico): <0.01 % dei voti
Liberal-europeisti (Volt): <0.01 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra): <0.01 % dei voti
Conservatori-nazionalisti (Unione Popolare Repubblicana): <0.01 % dei voti
Trotzkisti (Sforzo dei Lavoratori - Unione Comunista): <0.01 % dei voti
Animalisti (Partito Animalista): <0.01 % dei voti
Anti-capitalisti (Nuovo Partito Anticapitalista): <0.01 % dei voti
Social-guyana (Movimento di Decolonizzazione ed Emancipazione Sociale): <0.01 % dei voti
Liberal-conservator-caledoni (Caledonia Assieme): <0.01 % dei voti
Social-liberal-verdi (Nuove Democrazie): <0.01 % dei voti
Social-corsi (Facciamo la Corsica): <0.01 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra): <0.01 % dei voti

Il secondo turno si svolgerà il 19 giugno.

Mali, accorciato il periodo di transizione, elezioni generali per marzo 2024

In un continuo valzer di posizioni, il periodo di transizione in Mali è stato ora nuovamente accorciato, anticipando le elezioni generali per marzo 2024, rispetto al 2026 come deciso ad inizio anno.
La situazione interna del paese è molto grave ed instabile, col presidente Assimi Goita, Indipendente, al potere dopo un copo di stato militare, in bilico tra l'appoggio russo, le proteste dell'opposizione e del mondo occidentale per un ritorno alla democrazia, e una recrudescenza della guerriglia jihadista, contro la quale Goita aveva proprio giustificato il suo colpo di stato.

Guinea Bissau, nasce il nuovo governo di Nabiam

Il premier della Guinea Bissau Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico), ha formato il nuovo governo, costituito da Demo-socialisti, Conservatori (Movimento per un'Alternativa Democratica) e Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale). Compito di questo governo è traghettare il paese alle elezioni parlamentari anticipate di fine anno.

Bulgaria, i Conservator-populisti lasciano il governo

Crisi politica in Bulgaria. I Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo) hanno infatti deciso di uscire dal governo di Kiril Petkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), in contrasto con la politica economica ed estera del premier. Ora il governo Petkov, formato solo da Liberaldemocratici, Verdi (Movimento Verde) e Socialisti (Partito Socialista), non gode più della maggioranza in parlamento, ma il premier è convinto di poter continuare a governare.

Grenada, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Grenada, questi i partiti in lizza:

Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Keith Mitchell, al potere dal 2013
Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica, lasciate completamente le istanze liberali
Partito della Rinascita
Partito Laburista Unito: partito di ispirazione laburista
Partito Indipendente della Libertà

Le elezioni erano in realtà previste nel 2023, ma il premier Mitchell ha preferito anticiparle di un anno dopo che, avendo annunciato la sua volontà di ritirarsi dalla vita politica dopo le elezioni, tra i Conservatori era nata una vera e propria lotta interna e divisioni per la successione a leader del partito.

Papua Nuova Guinea, elezioni posticipate al 2 luglio

Le elezioni in Papua Nuova Guinea sono state posticipate di qualche settimana, al 2 luglio 2022. Il processo elettorale papuano non dura un solo giorno, ma 20, e pertanto si concluderà il 22 luglio.

Kazakhistan, al referendum vince il sì

Si è svolto un referendum in Kazakhistan, questi i risultati:

Sì: 77.18 % dei voti
No: 18.66 % dei voti

La riforma dello stato voluta dal presidente Kassym-Jomart Tokayev, Indipendente, che prevede una ridistribuzione dei poteri per rendere lo stato meno autoritario, viene quindi accettata dai Kazakhi.

Albania, Begaj nominato presidente

Il parlamento albanese si è riunito per la quarta volta per nominare il nuovo presidente della repubblica; l'unico candidato, proposto dai Socialisti (Partito Socialista) del premier Edi Rama era il capo dell'esercito, il generale Bajram Begaj, Indipendente.
Questi i risultati:

A favore: 78 voti
Contro: 4 voti
Astensione: 1 voto
Non presenti: 57 parlamentari

Begaj è stato quindi nominato nuovo presidente della repubblica; il suo mandato inizierà ufficialmente il 24 luglio, quando andrà a sostituire l'uscente Ilir Meta, Socialdemocratico (Movimento Socialista per l'Integrazione), in carica dal 2017.
I Conservatori (Partito Democratico), hanno boicottato il voto: pur non avendo niente contro Begaj, contestano il modo in cui è stata effettuata la sua candidatura, senza coinvolgere l'opposizione. Dal canto loro, i Socialisti respingono al mittente le accuse dei Conservatori, accusandoli di non essere stati in grado di proporre alcuna candidatura per essere vagliate dalla maggioranza parlamentare.

Estonia, i Social-liberali espulsi dal governo

La premier estone Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma), ha espulso dal suo governo i Social-liberali (Partito di Centro), che passano quindi all'opposizione, dopo che avevano votato contro la proposta di legge proposta dalla premier di riforma degli asili. I rapporti tra Liberali e Social-liberali erano comunque tesi dall'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, in febbraio 2022, con i Liberali apertamente schierati con Kiev, mentre i Social-liberali, storicamente vicini alle istanze della minoranza russa nel paese, su posizioni molto più caute e, per alcuni versi, ambigue.
La Kallas ha già detto che cercherà di trovare un accordo con Conservatori (Isamaa - Madrepatria) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) per la formazione di un nuovo esecutivo.

Serbia, inizia il secondo mandato presidenziale di Vucic

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale della Serbia di Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), confermato presidente poche settimane fa.

Danimarca, passa il referendum per l'integrazione del paese alla difesa UE

Con il 66.90 % dei voti favorevoli, i Danesi hanno votato a favore della revoca della clausola di esenzione del paese a partecipare alle operazioni militari e di difesa dell'Unione Europea in vigore dal 1992.

Slovenia, il parlamento vota la fiducia al governo Golob

Con 53 voti favorevoli e 28 contrari, il parlamento sloveno ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Robert Golob, Liberal-verde (Movimento Libertà) e formato da Liberal-verdi, Liberaldemocratici (Partito di Alenka Bratesuk), Social-liberali (Lista di Marjan Sarec), Socialdemocratici (Socialdemocratici) e Social-comunisti (La Sinistra).

Transnistria, Moldova, Rozenberg nuovo premier

Alexander Rozenberg, Indipendente, è diventato ufficialmente il nuovo primo ministro della Transnistria, regione de facto indipendente della Moldova. Rozenberg va a sostituire Stanislav Kasap, Indipendente, premier ad interim da alcuni giorni in seguito alle dimissioni di Aleksandr Martynov, Indipendente.