Liechtenstein, Hasler confermato premier

Con 17 voti favorevoli su 25, il parlamento del Liechtenstein ha votato la fiducia al nuovo governo del premier Adrian Hasler, Conservatore (Partito Progressista dei Cittadini - Partito Borghese), formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Liberal-conservatori (Unione Patriottica).

San Marino, Zavoli e D'Ambrosio nuovi capitani reggenti

Il primo aprile inizierà il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Mimma Zavoli, Socialista (Movimento Civico 10), e Vanessa D'Ambrosio, Laburista (Sinistra Socialista Democratica), che andranno a sostituire Fabio Berardi, Democristiano (Partito Cristiano Democratico), e Marino Riccardi, Socialdemocratico (Partito dei Socialisti e dei Democratici).
Oltre a Socialisti e Laburisti, il governo sammarinese è formato anche Liberal-conservatori (Repubblica Futura).

Venezuela, esautorato il parlamento

Su richiesta del governo, il Tribunale Supremo di Giustizia del Venezuela ha tolto tutti i poteri al parlamento, dando a sè stesso il potere legislativo.
La decisione del tribunale, al limite (o oltre) della legalità, arriva dopo mesi di estenuante scontro tra potere esecutivo, in mano al presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), e parlamento, in mano all'opposizione, che a questo punto paral di colpo di stato da parte del presidente.

Somalia, il parlamento vota la fiducia al governo Khayre

Il parlamento somalo, con 224 voti favorevoli e 15 contrari, ha votato la fiducia al governo guidato da Hassan Ali Khayre, Indipendente.

Abkhazia, Georgia, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari abkhaze, regione de facto indipendente della Georgia; questi i risultati:

Indipendenti: 30 seggi parlamentari
Socialisti (Forum per l'Unità Nazionale): 3 seggi parlamentari
Ainar: 1 seggio parlamentare

Vedremo se il premier in carica Beslan Bartsits, Indipendente, riuscirà a rimanere in carica.

Ossezia del Sud, Georgia, fra 10 giorni referendum

Fra 10 giorni in Ossezia del Sud, repubblica de facto indipendente della Georgia, si svoglerà un referendum col quale i Sud-osseti dovranno decidere se cambiare il nome della propria repubblica in Repubblica di Ossezia del Sud - Stato di Alania, o se invece rimanere con l'attuale nome di Repubblica dell'Ossezia del Sud.

Saint Martin, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Martin, isola caraibica sotto sovranità francese; questi i risultati:

Conservatori (Team Gibbs): 49.0 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Movimento per la Giustizia e la Prosperità: 13.7 % dei voti e 4 seggi parlamentari
In Marcia verso il Progresso: 12.3 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Generazione Speranza: 8.7 % dei voti
Continuare per Saint Martin: 6.4 % dei voti

Marocco, Othmani annuncia il proprio governo

Il neo premier marocchino Saad Eddine El Othmani, Islamico-democratico (Partito della Giustizia e dello Sviluppo), ha annunciato il proprio governo, formato, oltre che da Islamico-democratici, anche da Liberal-monarchici (Unione Costituzionale), Liberal-conservatori (Ragruppamento Nazionale degli Indipendenti), Liberali (Movimento Popolare), Socialdemocratici (Unione Socialista delle Forze Popolari) e Socialisti (Partito del Progresso e del Socialismo).

Ossezia del Sud, Georgia, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Ossezia del Sud, regione de facto indipendente della Georgia; questi i candidati:

Leonid Tibilov, Indipendente, presidente in carica, al potere dal 2012
Anatoly Bibilov, Conservatore (Ossezia Unita), presidente del parlamento in carica
Alan Gagloyev, Indipendente

San Barthelemy, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a San Barthelemy, isola caraibica sotto sovranità francese; questi i risultati:

Conservatori (Prima San Barth): 57.7 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Tutti Uniti per San Barth: 20.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Altro San Barth: 18.1 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Tutti per San Barth: 7.7 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Curacao, Paesi Bassi, Pisas nuovo premier

Con 12 voti favorevoli e 9 contrari il parlamento Curacao, isola caraibica sotto sovranità olandese, ha nominato nuovo premier del paese Gilmar Pisas, Liberal-conservatore (Movimento del Futuro). Pisas ha quindi dato vita al suo governo, formato, oltre che da esponenti del suo stesso partito, anche da Conservator-indipendentisti (Sovranità Popolare) e  da esponenti di Korsou di Nos Tour e del Movimento Progressista.
Pisas va a sostituire Hensley Koeiman, Socialista (Partito Man), rimasto in carica per pochi mesi dopo che i Conservator-indipendenti avevano deciso di togliergli la fiducia per contrasti con il suo operato.
Il premierato Pisas dovrebbe essere ad interim, fintanto che il premier in pectore Charles Cooper, del Partito Patriottico e di Avanzamento Sociale, non otterrà la fiducia in parlamento.

Bulgaria, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari bulgare, questi i risultati:

Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb): 33.54 % dei voti e 95 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista) + Social-agrari (Unione Agraria "Aleksandar Stamboliyski") + Trakia + Comunisti (Partito Comunista) + Nuova Alba + Social-verdi (Ecoglasnot): 27.93 % dei voti e 79 seggi parlamentari ai Socialisti e 1 seggio parlamentare ai Social-agrari
Nazional-fascisti (Attacco Unione Nazionale - Attack) + Nazionalisti (Fronte Nazionale per la Salvezza) + Classe Media Europea + Nazional-populisti (Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna) + Unione delle Forze Patriottiche "Difesa": 9.31 % dei voti e 11 seggi parlamentari ai Nazional-populisti, 9 ai Nazionalisti e 7 ai Nazional-fascisti
Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà): 9.24 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Volontà): 4.26 % dei voti e 12 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberali (Nuova Democrazia) + Centro-populisti (Voce del Popolo) + Centro-liberali (Movimento per i Cittadini) + Forum Democratico + Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche) + Conservator-agrari (Unione Nazionale Agraria): 3.14 % dei voti
Deos + Verdi (I Verdi) + Sì Bulgaria: 2.96 % dei voti
Nazional-turchi (Democratici di Responsabilità, Libertà e Tolleranza) + Demo-liberali (Partito Popolare Libertà e Dignità): 2.94 % dei voti
Nazional-conservatori (Democratici per una Forte Bulgaria) + Unione per Plovdiv + Comunità Democratica: 2.54 % dei voti
Socialdemocratici (Alternativa per la Rinascita) + Movimento 21: 1.59 % dei voti
Rinascita: 1.11 % dei voti 
Partito dei Verdi: 0.30 % dei voti
Movimento per un Cambiamento Radicale Primavera Bulgara: 0.27 % dei voti
Movimento Avanti Bulgaria: 0.19 % dei voti
Cristiano-sociali (Unione Cristiana Sociale) + Socialdemocrazia - Eurosinistra: 0.17 % dei voti
Conservator-rom (Movimento per un Modello Pubblico Uguale): 0.14 % dei voti
Associazione Nazionale: 0.11 % dei voti
Centro-conservatori (Centro Democratico - Lider): 0.09 % dei voti
Social-comunisti (Sinistra) + Who - Competenza, Responsabilità e Verità + Social-verdi (Partito Verde): 0.08 % dei voti
Partito Repubblicano Nazionale: 0.07 % dei voti

Hong Kong, Cina, Lam nominata nuova primo ministro

I grandi elettori di Hong Kong, città-stato sotto sovranità cinese, hanno votato il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Carrie Lam, Indipendente: 777 voti
John Tsang, Indipendente: 365 voti
Woo Kwo-hing, Indipendente: 21 voti

La Lam, vicepremier in carica e dichiaratamente filo-cinese, è stata quindi nominata nuova primo ministro del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo luglio, quando andrà a prendere il posto dell'uscente Leung Chun-ying, Indipendente filo-cinese, al potere dal 2012.

Hong Kong, Cina, domani l'elezione del nuovo primo ministro

Domani i grandi elettori di Hong Kong, città-stato sotto sovranità cinese, nomineranno il nuovo primo ministro, questi i candidati:

Carrie Lam, Indipendente filo-cinese, vicepremier uscente
John Tsang, Indipendente filo-cinese, anche se considerato più autonomo da Pechino rispetto alla Lam
Woo Kwo-hing, Indipendente

I sondaggi aperti a tutti i cittadini di Hong Kong darebbero la vittoria e Tsang, anche se la Lam sembra avere la maggioranza dei voti dei grandi elettori.
Il vincitore andrà a sostituire il primo luglio il primo ministro uscente Leung Chun-ying, Indipendente filo-cinese, al potere dal 2012, che ha preferito non ricandidarsi.

Gambia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Unito: partito di ispirazione social-liberale, guidato dal neo-presidente Adama Barrow
Alleanza per il Riorientamento Patriottico e la Costruzione: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Congresso Democratico: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione social-agraria
Organizzazione Democratica Popolare per l'Indipendenza e il Socialismo: partito di ispirazione socialista
Partito per la Democrazia e il Progresso
Partito di Riconciliazione Nazionale: partito di ispirazione populista
Congresso Moral
Partito della Convenzione Nazionale 

Somalia, formato il governo Khayre

Il primo ministro somalo Hassan Ali Khayre, Indipendente, ha ufficialmente formato il proprio governo.

Haiti, la camera dei deputati vota la fiducia al premier Lafontant

Con 95 voti favorevoli e 6 contrari, il senato haitiano ha votato la fiducia al governo appena formato dal neo-premier Jack Gay Lafontant, Movimento Democratico - Raggruppamento Democratico.

Serbia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali serbe, questi i candidati in lizza:

Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), premier dal 2014, appoggiato dai Socialisti (Partito Socialista)
Sasa Jankovic, Indipendente, appoggiato dai Socialdemocratici (Partito Democratico), dai Liberali (Nuovo Partito) e dai Laburisti (Unione Socialdemocratica)
Nenad Canak, Social-vojvodino (Lega dei Socialdemocratici della Vojvodina)
Luka Maksimovic, Samu Probo Nisi
Vojislav Seselj, Nazional-conservatore (Partito Radicale)
Vuk Jeremic, Indipendente, appoggiato dai Conservator-monarchici (Nuova Serbia), dai Liberal-socialisti (Assieme per la Serbia), dai Demo-socialisti (Partito Socialdemocratico) e dal Movimento Popolare
Bosko Obradovic, Nazionalista (Movimento Dveri)
Sasa Radulovic, Social-liberale (Associazione è Abbastanza - Ripartenza, l'ex Movimento è Abbastanza)
Aleksandar Popovic, Popolare (Partito Democratico Serbo)
Miroslav Parovic, Movimento Nazionale della Libertà
Milan Stamatovic, Indipendente

I sondaggi danno il premier Vucic come vincitore già al primo turno.

Timor Est, Guterres eletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali est-timoresi, questi i candidati in lizza:

Francisco Lù-Olo Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente): 57.08 % dei voti 
Antonio de Conceicao, Social-liberale (Partito Democratico): 32.47 % dei voti
Josè Luis Guterres, Socialdemocratico (Fronte per la Ricostruzione Nazionale - Cambiamento Frenti - Mudanca): 2.62 % dei voti
Josè Antonio de Jesus das Neves, Indipendente: 2.26 % dei voti
Luis Tilman, Indipendente: 2.15 % dei voti
Antonio Maher Lopes, Marxista Leninista (Partito Socialista): 1.76 % dei voti
Angela Freitas, Partito Laburista: 0.84 % dei voti
Amorim Vieira, Indipendente: 0.83 % dei voti

Guterres è stato quindi eletto presidente già al primo turno; il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 maggio, quando andrà a sostituire l'uscente Taur Matan Ruak, Indipendente, in carica dal 2012.

Armenia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari armene, questi i partiti in lizza:

Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Serzh Sarkisyan e dal premier Karen Karapetyan
Rinascita Armena: l'ex Ruolo della Legge, passato ora ad istanze cristiano-democratiche
Federazione Rivoluzionaria: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Karapeityan
Liberi Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Tsarukyan, coalizione formata da:
Armenia Prospera: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Alleanza
Missione
Yelk, coalizione formata da:
Armenia Luminosa
Contratto Civile: partito di ispirazione centro-liberale
Repubblica: partito di ispirazione centrista
Ohanian-Raffi-Oskanian, coalizione formata da:
Eredità: partito di ispirazione conservator-liberale
Unità
Alleanza Congresso-PPA, coalizione formata da:
Congresso Nazionale: partito di ispirazione liberale
Partito Popolare: partito di ispirazione socialista

Germania, inizia il mandato presidenziale di Steinmeier

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale tedesco di Frank-Walter Steinmeier, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), nominato alla presidenza dal parlamento qualche settimana fa. Steinmeier va a sostituire Joachim Gauk, Indipendente, in carica dal 2012.

Marocco, a Othmani l'incarico di formare il nuovo esecutivo

Dopo aver tolto l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier uscente Abdelilah Benkirane, Islamico-democratico (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) per incapacità di trovare una maggioranza parlamentare nel nuovo parlamento, il re marocchino Mohammed VI ha nominato come nuovo premier Saad Eddine El Othmani, Islamico-democratico. Vedremo se questo cambio faciliterà la formazione del nuovo governo.

Haiti, il senato vota la fiducia al governo Lafontant

Con 20 voti favorevoli e 0 contrari, il senato haitiano ha votato la fiducia al governo appena formato dal neo-premier Jack Gay Lafontant, Movimento Democratico - Raggruppamento Democratico.

Marocco, tolto l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Benkirane

Dopo mesi di trattative infruttuose tra i vari partiti risultati vincitori alle elezioni parlamentari di ottobre, il re marocchino Mohammed VI ha ufficialmente tolto l'incarico di formare il nuovo esecutivo al prmier uscente Benkirane, Islamico-democratico (Partito della Giustizia e dello Sviluppo).
Vedremo se tale mossa riuscirà a sbloccare lo stallo politico in cui versa da mesi il paese.

Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari olandesi, questi i risultati:

Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia): 21.2 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito per la Libertà): 13.1 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Appello Cristiano Democratico): 12.5 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Social-liberali (Democrazia '66): 12.1 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Social-comunisti (Partito Socialista): 9.1 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Social-verdi (Sinistra Verde): 9.0 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 5.7 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservator-cristiani (Unione Cristiana): 3.4 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-animalisti (Partito per gli Animali): 3.2 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-pensionati (50 +): 3.1 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservator-calvinisti (Partito Politico Riformato): 2.1 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Denk): 2.1 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Forum per la Democrazia): 1.8 % dei voti e 2 seggi parlamentari

I partiti seguenti non sono invece riusciti ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-populisti (Per gli Olandesi): 0.4 % dei voti
Social-populisti (Partito dei Pirati): 0.3 % dei voti
Articolo 1: 0.1 % dei voti
De Burger Bewegin: 0.1 % dei voti
Lokaal in de Kamer: 0.1 % dei voti
Niet Stemmers: 0.1 % dei voti
Nieuwe Wegen: 0.1 % dei voti
Ondermeners Partji: 0.1 % dei voti
Nessun Livello: <0.1 % dei voti
Jezus Leeft: <0.1 % dei voti
Libertari (Partito Libertario): <0.1 % dei voti
Partito per l'Uomo e lo Spirito: <0.1 % dei voti
Stem NL: <0.1 % dei voti
Vrije Democratische Partij: <0.1 % dei voti
Vrijzinnige Partij: <0.1 % dei voti

Il partito del premier uscente Mark Rutte, Liberale, ha quindi mantenuto la maggioranza relativa dei seggi, e avrà il compito di cercare di trovare una nuova maggioranza che garantisca la formazione di un nuovo governo.

Ungheria, Adler confermato presidente

Il parlamento ungherese si è riunito per votare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

1 turno:

Janos Adler, Popolare (Unione Civica - Fedesz), presidente uscente: 131 voti
Laszlo Majtenyi, Indipendente: 44 voti

2 turno:

Janos Adler, Popolare (Unione Civica - Fedesz): 131 voti
Laszlo Majtenyi, Indipendente: 39 voti

Al secondo turno è stato quindi riconfermato presidente Janos Adler, già in carica dal 2012. A suo favore ha votato solo la maggioranza che appoggia il governo di Viktor Orban, Popolare, ossia Popolari e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Abkhazia, Georgia, primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari abkhaze, regione de facto indipendente della Georgia.
Sarà necessario il secondo turno, previsto per il 26 marzo, per capire se la maggioranza sarà rimasta a favore del presidente Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), e del suo alleato premier Beslan Bartsits, Indipendente.

Bulgaria, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bulgare, questi i partiti in lizza: 

Partito dei Verdi
Volontà: partito di ispirazione conservator-populista
Associazione Nazionale
Movimento per un Modello Pubblico Uguale: partito di ispirazione conservatrice-rom
Rinascita
Partito Repubblicano Nazionale
Movimento Avanti Bulgaria
Movimento per un Cambiamento Radicale Primavera Bulgara
Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb: partito di ispirazione conservatrice
Movimento per i Diritti e le Libertà: partito di ispirazione liberal-turca
Centro Democratico - Lider: l'ex Iniziativa Liberale per uno Sviluppo Europeo Democratico, partito di ispirazione centro-conservatrice
Blocco Riformista, coalizione formata da:
Nuova Democrazia: partito di ispirazione liberale
Voce del Popolo: partito di ispirazione centro-populista
Movimento per i Cittadini: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze più marcatamente populiste
Forum Democratico
Unione delle Forze Democratiche: partito di ispirazione cristiano-democratica, nel governo Gerdzhikov
Unione Nazionale Agraria: partito di ispirazione conservator-agraria
Patrioti Uniti, coalizione formata da:
Attacco Unione Nazionale - Attack: partito di ispirazione nazional-fascista
Fronte Nazionale per la Salvezza: partito di ispirazione nazionalistica
Classe Media Europea
Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna: partito di ispirazione nazional-populista
Unione delle Forze Patriottiche "Difesa"
ABV - Movimento 21, coalizione formata da:
Alternativa per la Rinascita: l'ex Alternativa per lo Sviluppo, partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento 21
Movimento Sì Bulgaria, coalizione formata da:
Deos
I Verdi: partito di ispirazione verde
Sì Bulgaria
Partito Socialista per la Bulgaria, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, nel governo Gerdzhikov
Unione Agraria "Aleksandar Stamboliyski": partito di ispirazione social-agraria
Trakia
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Nuova Alba
Ecoglasnot: partito di ispirazione social-verde
Coalizione degli Insoddisfatti: coalizione formata da:
Socialdemocrazia - Eurosinistra
Unione Cristiana Sociale: partito di ispirazione cristiana-sociale
Associazione Dost, coalizione formata da: 
Democratici di Responsabilità, Libertà e Tolleranza: partito di ispirazione nazional-turca
Partito Popolare Libertà e Dignità: partito di ispirazione demo-liberale, dopo essersi spostato verso istanze più liberaldemocratiche
Nuova Repubblica, coalizione formata da:
Democratici per una Forte Bulgaria: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Unione per Plovdiv
Comunità Democratica
Sinistra e Partito Verde, coalizione formata da:
Sinistra: partito di ispirazione social-comunista
Who - Competenza, Responsabilità e Verità
Partito Verde: partito di ispirazione social-verde 

Corea del Sud, impeachment definitivo per la presidente Park, al suo posto presidente Hwang

Con 8 voti favorevoli e 0 contrari, la Corte Costituzionale sudcoreana ha confermato l'impeachment della presidente Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Libertà, l'ex Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), votato dal parlamento qualche settimana fa.
A questo punto la presidenza passa definitivamente a Hwang Kyo-Ahn, Indipendente, mentre sono state indette elezioni anticipate per il 9 maggio.

Unione Europea, Tusk confermato presidente del consiglio europeo

Con 27 voti favorevoli e 1 contrario, Donald Franciszek Tusk, Popolare (del partito polacco Piattaforma Civica), è stato confermarto come presidente del consiglio europeo. L'unico voto contrario è arrivato proprio dal suo paese, la Polonia, in una polemica più che altro interna tra maggioranza ed opposizione.
Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il primo giugno.

Timor Est, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali est-timoresi, questi i candidati in lizza:

Josè Antonio de Jesus das Neves, Indipendente
Josè Luis Guterres, Socialdemocratico (Fronte per la Ricostruzione Nazionale - Cambiamento Frenti - Mudanca)
Amorim Vieira, Indipendente
Luis Tilman, Indipendente
Francisco  Lù-Olo Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente), appoggiato anche dai Laburisti (Congresso Nazionale per la Ricostruzione)
Antonio de Conceicao, Social-liberale (Partito Democratico), appoggato dal Partito di Liberazione Popolare
Antonio Maher Lopes, Marxista Leninista (Partito Socialista)
Angela Freitas, Partito Laburista

Nel caso in cui nessun candidato supererà il 50 % + 1 dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, pevisto per il 20 aprile.
Il presidente uscente Taur Matan Ruak, Indipendente, in carica dal 2012, ha deciso di non ricandidarsi, in quanto ha già annunciato che, una volta scaduto il mandato, si iscriverà al Partito di Liberazione Popolare e si candiderà come primo ministro alle prossime elezioni parlamentari.

Lesotho, indette elezioni anticipate

Il re del Lesotho Letsie III, su indicazione del premier Pakalitha Mosisili, Socialdemocratico (Congresso Democratico), ha sciolto il parlamento ed indetto elezioni anticipate. La decisione arriva dopo che il parlamento aveva sfiduciato il governo Mosisili. Le elezioni dovranno svolgersi entro 3 mesi.

Irlanda del Nord, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate nordirlanesi, regione del Regno Uniti; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Partito Democratico Unionista): 28.1 % dei voti e 28 seggi parlamentari
Social-nazionali (Sinn Fein): 27.9 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Unionista): 12.9 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico e Laburista): 11.9 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberali (Partito dell'Alleanza): 9.1% dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-conservatori (Voce Unionista Tradizionale): 2.6 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Verdi (Partito Verde): 2.3 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Trotzkisti (Alleanza il Popolo Prima del Profitto): 1.8 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Demo-socialisti (Partito Unionista Progressista): 0.7 % dei voti
Centro-conservatori (Conservatori): 0.3 % dei voti
Socialisti (Alternativa Laburista Inter-Comunità): 0.3 % dei voti
Nazional-populisti (Partito dell'Indipendenza del Regno Unito): 0.2 % dei voti
La Cannabis è più Sicura dell'Alcool: 0.2 % dei voti
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 0.2 % dei voti

Paesi Bassi, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari olandesi, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Mark Rutte, al potere dal 2010
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, junior partner del governo Rutte
Partito Socialista: partito di ispirazione social-comunista
Appello Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratico
Partito per la Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia '66: partito di ispirazione social-liberale
Sinistra Verde: partito di ispirazione social-verde
Unione Cristiana: partito di ispirazione conservator-cristiana
Partito Politico Riformato: partito di ispirazione conservator-calviniste, partito che ha lasciato le istanze più estremiste
Partito per gli Animali: partito di ispirazione social-animalista
50 +: partito di ispirazione social-pensionato
Partito dei Pirati: partito di ispirazione social-populista
Partito per l'Uomo e lo Spirito
Partito Libertario: partito di ispirazione libertaria
Articolo 1
De Burger Bewegin
Lokaal in de Kamer
Niet Stemmers
Nieuwe Wegen
Ondermeners Partji
Nessun Livello
Jezus Leeft 
Stem NL
Vrije Democratische Partij
Vrijzinnige Partij
Per gli Olandesi: partito di ispirazione conservator-populista, nato da una scissione più moderata del Partito per la Libertà
Denk: partito di ispirazione socialdemocratica
Forum per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-conservatrice

Lesotho, sfiduciato il premier Mosisili

Il parlamento del Lesotho ha sfiduciato il governo presideduto da Pakalitha Mosisili, Socialdemocratico (Congresso Democratico), formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche da Socialisti (Congresso per la Democrazia), da Demo-socialisti (Congresso Democratico), da Centro-socialisti (Fronte Popolare per la Democrazia), da Centro-conservatori (Partito della Libertà Marematlou), da Centristi (Partito Nazionale Indipendente), dal Partito del Congresso e dal Congresso Popolare. La sfiducia arriva dopo che una fazione del Congresso Democratico si è staccato e ha formato il partito Alleanza dei Democratici, passando all'opposizione.
Ora Mosisili ha tre giorni di tempo per dimettersi, anche se ha già annunciato di essere pronto ad indire elezioni anticipate.

Sudan, Saleh nuovo premier

Il presidente sudanese, il colonnello Omar Al-Hasan Ahmad Al-Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), ha nominato il suo vicepresidente Bakri Hassan Saleh, Nazional-islamico, come primo ministro, carica riportata in vita per l'occasione da Bashir stesso, dopo che l'aveva soppressa nel 1989.

Somalia, Khayre confermato premier

Con 229 voti favorevoli e 2 astensioni, il parlamento somalo ha votato la fiducia al nuovo primo ministro Hassan Ali Khayre, Indipendente, indicato come nuovo premier dal presidente Mohamed Abdullahi Mohamed "Farmajo", Social-liberale (Partito Tayo).