Friday, May 31, 2019
Malawi, inizia il secondo mandato presidenziale di Mutharika
Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale malawiano di Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico
Progressista), confermato presidente pochi giorni fa.
India, nasce il secondo governo Modi
Nasce ufficialmente oggi il nuovo governo indiano di Narendra Modi,
Conservatore (Partito Popolare), formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Nazionalisti (Arma di Sihva), Nazional-sik (Partito Supremo Akali), e da Socialdemocratici (Partito Lok Janshakti).
Thursday, May 30, 2019
Ucraina, respinte le dimissioni del premier Groysman
Con soli 97 voti a favore su 450, il parlamento ucraino non conferma le dimissioni del primo ministro Volodymyr Groysman, Liberal-conservatore (Solidarietà Europea, l'ex Blocco
Petro Poroshenko "Solidarietà" partito che ha cambiato nome il 24 maggio, passando anche ad istanze liberali), per cui molto probabilmente il premier rimarrà in carica fino alle nuove elezioni parlamentari, previste per giugno.
Papua Nuova Guinea, Marape nominato nuovo premier
Con 74 voti favorevoli, 45 contrari e 1 astenuto, il parlamento papuano ha nominato come nuovo premier James Marape, Centrista (Partito Pangu), che va a sostituire il dimissionario Peter O'Neill, Socialdemocratico (Partito del Congresso Nazionale Popolare).
Il governo Marape è formato, oltre che da Centristi e Socialdemocratici, anche da Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza dei Melanesiani), Liberal-conservatori (Partito Progressista Popolare) e Socialisti (Partito del Nostro Sviluppo).
Il governo Marape è formato, oltre che da Centristi e Socialdemocratici, anche da Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza dei Melanesiani), Liberal-conservatori (Partito Progressista Popolare) e Socialisti (Partito del Nostro Sviluppo).
Israele, sciolto il parlamento, indette elezioni anticipate per settembre
Dopo che il neo-parlamento israeliano non riesce a trovare una maggioranza per dar vita ad un nuovo governo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha sciolto il parlamento, indicendo elezioni anticipate per il 17 settembre.
La destra sulla carta avrebbe avuto la maggioranza, ma i Nazional-conservatori (Israel Beitenu - Casa Nostra) si sono detti assolutamente contrari alla esenzione alla costrizione militare per i giovani religiosi, fatto invece assolutamente imprescendibile per i partiti ultra-ortodossi.
La destra sulla carta avrebbe avuto la maggioranza, ma i Nazional-conservatori (Israel Beitenu - Casa Nostra) si sono detti assolutamente contrari alla esenzione alla costrizione militare per i giovani religiosi, fatto invece assolutamente imprescendibile per i partiti ultra-ortodossi.
Repubblica Sudafrciana, Ramaphosa forma il suo nuovo governo
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphose, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Africano), confermato presidente pochi giorni fa, ha costituito il nuovo esecutivo sudafricano, formato da soli uomini Socialdemocratici
Kurdistan, Iraq, Masrour Barzani indicato come nuovo premier
Dopo che il parlamento del Kurdistan, regione autonoma dell'Iraq, ha nominato nuovo presidente il premier uscente Nechirvan Barzani, Conservatore (Partrito Democratico), Masrour Barzani, Conservatore, è stato indicato come nuovo premier. Il suo governo dovrebbe essere formato, come quello precedente, da Conservatori, Socialdemocratici (Unione Patriottica): 20.5 % dei voti e 21 seggi parlamentari e Social-liberali (Movimento Gorran).
Kurdistan, Iraq, Barzani nominato presidente
Con 68 voti favorevoli su 111, il parlamento del Kurdistan, regione autonoma dell'Iraq, ha nominato nuovo presidente Nechirvan Barzani, Conservatore (Partito Democratico), premier in carica dal 2012, e già premier tra il 1999 e il 2005, e tra il 2006 e il 2009.
La carica di presidente del Kurdistan è stata reinserita all'inizio di maggio, dopo che era stata eliminata nel 2017.
Il suo mandato inizierà il 10 giugno.
La carica di presidente del Kurdistan è stata reinserita all'inizio di maggio, dopo che era stata eliminata nel 2017.
Il suo mandato inizierà il 10 giugno.
Wednesday, May 29, 2019
Lettonia, Levits eletto come nuovo presidente
Il parlamento lettone ha votato per eleggere il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:
Egils Levits, Indipendente: 61 voti
Didzis Smits, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato): 24 voti
Juris Jansons, Indipendente: 8 voti
Astenuti: 5
Levits è stato quindi eletto nuovo presidente della Lettonia; il suo mandato inizierà ufficialmente l8 luglio, quando andrà a sostituire Raimonds Vejonis, Verde (Partito Verde), in carica dal 2015.
Egils Levits, Indipendente: 61 voti
Didzis Smits, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato): 24 voti
Juris Jansons, Indipendente: 8 voti
Astenuti: 5
Levits è stato quindi eletto nuovo presidente della Lettonia; il suo mandato inizierà ufficialmente l8 luglio, quando andrà a sostituire Raimonds Vejonis, Verde (Partito Verde), in carica dal 2015.
Lettonia, oggi il parlamento eleggerà il nuovo presidente della repubblica
Oggi il parlamento lettone voterà per eleggere il nuovo presidente della repubblica, questi i candidati in lizza:
Egils Levits, Indipendente, appoggiato dal governo, e dai Liberal-conservatori (Unità), Conservatori (Nuovo Partito Conservatore), Liberaldemocratici (Movimento Per!), Liberali (Per lo Sviluppo) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK).
Didzis Smits, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato)
Juris Jansons, Indipendente, appoggiato da Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e Verdi (Verdi)
Il vincitore andrà a sostituire Raimonds Vejonis, Verde (Partito Verde), in carica dal 2015.
Egils Levits, Indipendente, appoggiato dal governo, e dai Liberal-conservatori (Unità), Conservatori (Nuovo Partito Conservatore), Liberaldemocratici (Movimento Per!), Liberali (Per lo Sviluppo) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK).
Didzis Smits, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato)
Juris Jansons, Indipendente, appoggiato da Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e Verdi (Verdi)
Il vincitore andrà a sostituire Raimonds Vejonis, Verde (Partito Verde), in carica dal 2015.
Tuesday, May 28, 2019
Austria, Loger cancelliere ad interim
In seguito alla sfiducia nei confronti di Sebastian
Kurz, Popolare (Partito
Popolare), il vicencancelliere Hartwig Loger, Popolare, è stato nominato ad interim nuovo cancelliere austriaco, col compito di traghettare il paese alle elezioni anticipate di fine anno.
Australia, nasce il secondo governo Morrison
In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il premier austrliano Scott Morrison, Conservatore (Partito Liberale), ha costituito il suo secondo governo, formato, oltre che dai Conservatori, anche dai
Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland) e dai
Conservator-agrari (Partito Nazionale).
Conservator-agrari (Partito Nazionale).
Kazakhistan, fra 11 giorni le elezioni presidenziali
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali kazake, questi i candidati in lizza:
Kassym-Jomart Tokayev, Social-liberale (Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan), presidente ad interim da marzo
Jambyl Ahmetbekov, Comunista (Partito Comunista Popolare)
Dania Yespayeva, Liberal-conservatrice (Partito Democratico Ak-Zhol - Cammino Luminoso, partito che si è spostato più a destra)
Amirzhan Kosanov, Socialdemocratico (Movimento Nazionale Patriottico - Uilt Tagdyry)
Toleutai Rakhimbekov, Social-agrario (Partito Socialdemocratico Auyl - Partito Socialdemocratico del Villaggio)
Amangeldy Taspikhov, Sindacalista (Federazione dei Sindacati)
Sadybek Tugel, Uly Dala Kyrandary
Kassym-Jomart Tokayev, Social-liberale (Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan), presidente ad interim da marzo
Jambyl Ahmetbekov, Comunista (Partito Comunista Popolare)
Dania Yespayeva, Liberal-conservatrice (Partito Democratico Ak-Zhol - Cammino Luminoso, partito che si è spostato più a destra)
Amirzhan Kosanov, Socialdemocratico (Movimento Nazionale Patriottico - Uilt Tagdyry)
Toleutai Rakhimbekov, Social-agrario (Partito Socialdemocratico Auyl - Partito Socialdemocratico del Villaggio)
Amangeldy Taspikhov, Sindacalista (Federazione dei Sindacati)
Sadybek Tugel, Uly Dala Kyrandary
Malawi, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari malwaiane, questi i risultati:
Social-liberali (Partito Democratico Progressista): 62 seggi parlamentari
Conservatori (Partito del Congresso): 55 seggi parlamentari
Liberali (Fronte Democratico Unito): 10 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Popolare): 5 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Movimento Unito di Trasformazione): 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 55 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico Progressista): 62 seggi parlamentari
Conservatori (Partito del Congresso): 55 seggi parlamentari
Liberali (Fronte Democratico Unito): 10 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Popolare): 5 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Movimento Unito di Trasformazione): 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 55 seggi parlamentari
Monday, May 27, 2019
Austria, sfiduciato il cancelliere Kurz
Dopo l'uscita dei Conservator-populista (Partito della Libertà) dal governo e il loro passaggio all'opposizione, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, Popolare (Partito Popolare), persa la maggioranza in parlamento e che già aveva indetto elezioni anticipate, è stato sfiduciato dal parlamento con 103 voti su 183.
Romania, i risultati dei referendum
In Romania si sono svolti duew referendum, fortemente voluti dal presidente Klaus Iohannis,
Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale).
Abolire la possibilità di dare amnistie e sconti di pene per reati di corruzione:
Sì: 80.9 % dei voti
No: 13.8 % dei voti
Abolire la possibilità del governo di poter fare ordinanze di urgenza per reati giudiziari:
Sì: 81.1 % dei voti
No: 13.5 % dei voti
I risultati di questo referendum sono una chiara sconfitta per il governo di Vasilica Viorica Dancila, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), che, seppure nonavesse dato indicazione di voto, negli ultimi mesi aveva usato queste due misure molte volte.
Abolire la possibilità di dare amnistie e sconti di pene per reati di corruzione:
Sì: 80.9 % dei voti
No: 13.8 % dei voti
Abolire la possibilità del governo di poter fare ordinanze di urgenza per reati giudiziari:
Sì: 81.1 % dei voti
No: 13.5 % dei voti
I risultati di questo referendum sono una chiara sconfitta per il governo di Vasilica Viorica Dancila, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), che, seppure nonavesse dato indicazione di voto, negli ultimi mesi aveva usato queste due misure molte volte.
Sunday, May 26, 2019
Grecia, annunciate elezioni anticipate
In seguito ai deludenti risultati delle elezioni europee per i partito governativi, il premier greco Alexis Tsipras,
Social-comunista (Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza), ha annunciato elezioni anticipate per giugno, originariamente previste per l'autunno.
Unione Europea, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni dell'Unione Europea, questi i risultati:
Popolari (Partito Popolare): 180 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 146 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Alleanza dei Liberali e dei Democratici): 109 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde) + Social-autonomisti (Alleanza Libera): 69 seggi parlamentari
Conservatori (Conservatori e Riformisti): 59 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Europa delle Nazioni e della Libertà): 58 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Europa della Libertà e della Democrazia Diretta): 54 seggi parlamentari
Social-comunisti (Partito della Sinistra/Sinistra Nordica Verde): 39 seggi parlamentarti
Popolari (Partito Popolare): 180 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 146 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Alleanza dei Liberali e dei Democratici): 109 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde) + Social-autonomisti (Alleanza Libera): 69 seggi parlamentari
Conservatori (Conservatori e Riformisti): 59 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Europa delle Nazioni e della Libertà): 58 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Europa della Libertà e della Democrazia Diretta): 54 seggi parlamentari
Social-comunisti (Partito della Sinistra/Sinistra Nordica Verde): 39 seggi parlamentarti
Belgio, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari belghe, questi i risultati:
Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga): 16.03 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Nazional-fiamminghi (Interesse Fiammingo - Vlaams Belang): 11.95 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-valloni (Partito Socialista): 9.46 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratrici e Fiamminghi): 8.89 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 8.62 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi): 8.54 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberal-valloni (Movimento Riformatore): 7.56 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Social-fiamminghi (Partito Socialista Differente): 6.71 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Verdi-valloni (Ecolo): 6.14 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Verdi-fiamminghi (Verdi): 6.10 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Popolar-valloni (Centro Democratico Umanista): 3.70 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberal-conservator-francesi (DeFI): 2.22 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Cristiano-democratici-valloni (Partito Popolare): 1.11 % dei voti
Animalisti (Dier Animal): 0.70 % dei voti
Lista Destexhe: 0.63 % dei voti
Colletivo dei Cittadini: 0.31 % dei voti
Nazional-fascisti (Movimento della Nazione): 0.16 % dei voti
Prima i Francesi: 0.15 % dei voti
Agire: 0.11 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.11 % dei voti
Unione Belga: 0.10 % dei voti
D-SA: 0.09 % dei voti
Lutte Ouvriere: 0.08 % dei voti
PRO: 0.08 % dei voti
La Francia Indomita: 0.08 % dei voti
PV&S: 0.05 % dei voti
Cooperazione: 0.03 % dei voti
Volt: 0.02 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista): 0.02 % dei voti
Turchese: 0.01 % dei voti
Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga): 16.03 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Nazional-fiamminghi (Interesse Fiammingo - Vlaams Belang): 11.95 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-valloni (Partito Socialista): 9.46 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratrici e Fiamminghi): 8.89 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 8.62 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi): 8.54 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberal-valloni (Movimento Riformatore): 7.56 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Social-fiamminghi (Partito Socialista Differente): 6.71 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Verdi-valloni (Ecolo): 6.14 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Verdi-fiamminghi (Verdi): 6.10 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Popolar-valloni (Centro Democratico Umanista): 3.70 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberal-conservator-francesi (DeFI): 2.22 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Cristiano-democratici-valloni (Partito Popolare): 1.11 % dei voti
Animalisti (Dier Animal): 0.70 % dei voti
Lista Destexhe: 0.63 % dei voti
Colletivo dei Cittadini: 0.31 % dei voti
Nazional-fascisti (Movimento della Nazione): 0.16 % dei voti
Prima i Francesi: 0.15 % dei voti
Agire: 0.11 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.11 % dei voti
Unione Belga: 0.10 % dei voti
D-SA: 0.09 % dei voti
Lutte Ouvriere: 0.08 % dei voti
PRO: 0.08 % dei voti
La Francia Indomita: 0.08 % dei voti
PV&S: 0.05 % dei voti
Cooperazione: 0.03 % dei voti
Volt: 0.02 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista): 0.02 % dei voti
Turchese: 0.01 % dei voti
Lituania, Nauseda eletto nuovo presidente
Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali lituane, questi i risultati:
Gitanas Nauseda, Indipendente: 66.72 % dei voti
Ingrida Simonyte, Indipendente: 33.28 % dei voti
Gitanas Nauseda ribalta quindi il risultato del primo turno, e viene eletto nuovo presidente della repubblica lituana. Il mandato di Nauseda inizierà ufficialmente il 12 luglio, quando andrà a sostituire l'uscente Dalia Grybauskaite, Indipenente, in carica dal 2009.
Gitanas Nauseda, Indipendente: 66.72 % dei voti
Ingrida Simonyte, Indipendente: 33.28 % dei voti
Gitanas Nauseda ribalta quindi il risultato del primo turno, e viene eletto nuovo presidente della repubblica lituana. Il mandato di Nauseda inizierà ufficialmente il 12 luglio, quando andrà a sostituire l'uscente Dalia Grybauskaite, Indipenente, in carica dal 2009.
Papua Nuova Guinea, il premier O'Neill si dimette
Dopo settimane di fibrillazioni all'interno del proprio governo, il premier di Papua Nuova Guinea Peter O'Neill, Socialdemocratico (Partito del Congresso Nazionale Popolare), ha annunciato le proprie dimissioni. O'Neill negli ulrimi giorni aveva perso la fiducia dei Centro-socialisti (Partito Unito delle Risorse), e di molti suoi compagni di partito, contrari alla sua politica economica, in particolare per un accordo stipulato con Exxon e Total per lo sfruttamento delle risorse di gas del paese. O'Neill ha indicato come suo successore Julius Chan, Liberal-conservatore (Partito Progressista Popolare), già premier negli anni '80 e '90.
Comore, inizia il nuovo mandato presidenziale di Assoumani
E' iniziato ufficialmente oggi il nuovo mandato presidenziale comoriano di Azali Assoumani,
Socialista (Convenzione per la Rinascita), riconfermato presidente alle elezioni di qualche settimana fa, considerate dalle opposizioni non domocratiche.
Saturday, May 25, 2019
Irlanda, passa il referendum per un divorzio breve
Con l'82.07 % dei voti favorevoli e il 17.93 % contrario, con un referendum gli Irlandesi hanno votato per la riduzione dei
tempi del divorzio, eliminando il periodo di separazione prima della
dissoluzione vera e propria del matrimonio.
Repubblica Sudafricana, inizia il secondo mandato presidenziale di Ramaphosa
Dopo le elezioni di qualche giorno fa, il parlamento sudafricano ha confermato presidente della repubblica Cyril Ramaphosa, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Africano), che inizia immediatamente il suo secondo mandato.
Friday, May 24, 2019
Regno Unito, la premier May annuncia le dimissioni per il 7 giugno
La premier inglese Theresa May, Conservatore (Partito Conservatore - Tories), ha annunciato le proprie dimissioni per il 7 giugno, dopo la visita ufficiale del presidente statunitense a Londra.
La May si dimette dopo che ormai ha perso la fiducia di gran parte dei suoi compagni di partito per come ha portato avanti il procedimento di uscita del paese dall'Unione Europea, così come chiesto dai cittadini inglesi tramite referendum nel 2016, ma ancora non compiuto per mancato accordo tra il governo May e la commissione europea.
La May si dimette dopo che ormai ha perso la fiducia di gran parte dei suoi compagni di partito per come ha portato avanti il procedimento di uscita del paese dall'Unione Europea, così come chiesto dai cittadini inglesi tramite referendum nel 2016, ma ancora non compiuto per mancato accordo tra il governo May e la commissione europea.
Thursday, May 23, 2019
Malawi, Mutharika confermato presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali malwiane, questi i risultati:
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista): 38.57 % dei voti
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso): 35.71 % dei voti
Saulos Chilima, Liberaldemocratico (Movimento Unito di Trasformazione): 20.24 % dei voti
Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito): 4.67 % dei voti
Peter Kuwani, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku: 0.40 % dei voti
John Chisi, Partito Umodzi: 0.38 % dei voti
Hardwick Kaliya, Indipendente: 0.31 % dei voti
Mutharika, in carica dal 2014, è stato quindi confermato presidente della repubblica del paese. Il suo secondo mandato inizierà il 31 maggio.
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista): 38.57 % dei voti
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso): 35.71 % dei voti
Saulos Chilima, Liberaldemocratico (Movimento Unito di Trasformazione): 20.24 % dei voti
Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito): 4.67 % dei voti
Peter Kuwani, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku: 0.40 % dei voti
John Chisi, Partito Umodzi: 0.38 % dei voti
Hardwick Kaliya, Indipendente: 0.31 % dei voti
Mutharika, in carica dal 2014, è stato quindi confermato presidente della repubblica del paese. Il suo secondo mandato inizierà il 31 maggio.
India, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari indiane; questi i risultati:
Conservatori (Partito Popolare): 303 seggi parlamentari
Laburisti (Congresso Nazionale): 52 seggi parlamentari
Socialdemocratici-populisti (Conferenza Progressista Dravidiana): 23 seggi parlamentari
Social-bengalesi (Congresso Trinamool Tutta l'India): 22 seggi parlamentari
Partito del Congresso Yuvajana Sramika Rythu: 22 seggi parlamentari
Nazionalisti (Arma di Sihva): 18 seggi parlamentari
Socialisti (Janata Dal (Unità)): 16 seggi parlamentari
Biju Janata Dal: 12 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Bahujan Samj): 10 seggi parlamentari
Telangana Rashtra Samithi: 9 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Partito Socialista): 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Lok Janshakti): 6 seggi parlamentari
Centro-populisti (Partito Nazionalista del Congresso): 5 seggi parlamentari
Social-kashmiri (Conferenza Nazionale Jammu e Kashmir): 3 seggi parlamentari
Marxisti (Partito Comunista (Marxista)): 3 seggi parlamentari
Nazional-musulmani (Lega dell'Unione Musulmana): 3 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 2 seggi parlamentari
Partito Progressista Anna Dravidiano di Tutta l'India - Dravida Munnetra Kazhagam: 2 seggi parlamentari
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Janata Dal: 2 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Consiglio dell'Unione dei Musulmani di Tutta l'India): 2 seggi parlamentari
Nazional-sik (Partito Supremo Akali: 2 seggi parlamentari
Fronte Democratico Unito di Tutta l'India: 2 seggi parlamentari
Conservator-assam (Associazione del Popolo di Assam): 1 seggio parlamentare
Unione di Tutti gli Studenti Jharkhad: 1 seggio parlamentare
Fronte Nazionale Naga: 1 seggio parlamentare
Fronte Popolare Nazionale: 1 seggio parlamentare
Fronte Rivoluzionario Sikkim: 1 seggio parlamentare
Partito Liberale Popolare Unito: 1 seggio parlamentare
Partito Socialista Rivoluzionario: 1 seggio parlamentare
Populisti (Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Lok Dal): 1 seggio parlamentare
Partito Progressista Democratico Nazionalista: 1 seggio parlamentare
Partito dell'Uomo Comune: 1 seggio parlamentare
Fronte Nazionale Mizo: 1 seggio parlamentare
Apna Dal (Sonelal): 1 seggio parlamentare
Congresso Kerala: 1 seggio parlamentare
Socialisti (Janata Dal - Secolare): 1 seggio parlamentare
Pattali Makkal Katchi: 1 seggio parlamentare
Partito Democratico Nazionale: 1 seggio parlamentare
Subito dopo la proclamazione dei risultati, il premier Narendra Modi, Conservatore, si è dimesso, in vista di essere riconfermato dal nuovo parlamento il 30 maggio.
Conservatori (Partito Popolare): 303 seggi parlamentari
Laburisti (Congresso Nazionale): 52 seggi parlamentari
Socialdemocratici-populisti (Conferenza Progressista Dravidiana): 23 seggi parlamentari
Social-bengalesi (Congresso Trinamool Tutta l'India): 22 seggi parlamentari
Partito del Congresso Yuvajana Sramika Rythu: 22 seggi parlamentari
Nazionalisti (Arma di Sihva): 18 seggi parlamentari
Socialisti (Janata Dal (Unità)): 16 seggi parlamentari
Biju Janata Dal: 12 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Bahujan Samj): 10 seggi parlamentari
Telangana Rashtra Samithi: 9 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Partito Socialista): 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Lok Janshakti): 6 seggi parlamentari
Centro-populisti (Partito Nazionalista del Congresso): 5 seggi parlamentari
Social-kashmiri (Conferenza Nazionale Jammu e Kashmir): 3 seggi parlamentari
Marxisti (Partito Comunista (Marxista)): 3 seggi parlamentari
Nazional-musulmani (Lega dell'Unione Musulmana): 3 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 2 seggi parlamentari
Partito Progressista Anna Dravidiano di Tutta l'India - Dravida Munnetra Kazhagam: 2 seggi parlamentari
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Janata Dal: 2 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Consiglio dell'Unione dei Musulmani di Tutta l'India): 2 seggi parlamentari
Nazional-sik (Partito Supremo Akali: 2 seggi parlamentari
Fronte Democratico Unito di Tutta l'India: 2 seggi parlamentari
Conservator-assam (Associazione del Popolo di Assam): 1 seggio parlamentare
Unione di Tutti gli Studenti Jharkhad: 1 seggio parlamentare
Fronte Nazionale Naga: 1 seggio parlamentare
Fronte Popolare Nazionale: 1 seggio parlamentare
Fronte Rivoluzionario Sikkim: 1 seggio parlamentare
Partito Liberale Popolare Unito: 1 seggio parlamentare
Partito Socialista Rivoluzionario: 1 seggio parlamentare
Populisti (Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Lok Dal): 1 seggio parlamentare
Partito Progressista Democratico Nazionalista: 1 seggio parlamentare
Partito dell'Uomo Comune: 1 seggio parlamentare
Fronte Nazionale Mizo: 1 seggio parlamentare
Apna Dal (Sonelal): 1 seggio parlamentare
Congresso Kerala: 1 seggio parlamentare
Socialisti (Janata Dal - Secolare): 1 seggio parlamentare
Pattali Makkal Katchi: 1 seggio parlamentare
Partito Democratico Nazionale: 1 seggio parlamentare
Subito dopo la proclamazione dei risultati, il premier Narendra Modi, Conservatore, si è dimesso, in vista di essere riconfermato dal nuovo parlamento il 30 maggio.
Danimarca, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari danesi, questi i partiti in lizza:
Social Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito di Sinistra: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Lars Lokke Rasmussen, in carica dal 2015, e già premier dal 2009 al 2011
Partito di Sinistra Radicale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Socialista Popolare: partito di ispirazione social-verde
Alleanza Rosso-Verde - Lista Unita: partito di ispirazione social-comunista
Partito Conservatore Popolare: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Rasmussen
Partito Popolare: partito di ispirazione conservator-populista, partito che appoggia esternamente il governo Rasmussen
La Nuova Destra: partito di ispirazione nazional-conservatrice, nato nel 2015 da una scissione a destra del Partito Conservatore Popolare
Cristiano Democratici: partito di ispirazione cristiano-democratica
Alleanza Liberale: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Rasmussen
L'Alternativa: partito di ispirazione verde, lasciate le istanze social-liberali
Linea Dura: partito di ispirazione nazional-populista
Avanti - Siumut: partito di ispirazione socialdemocratica della Groenlandia
Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit: partito di ispirazione socialista di Groenlandia
Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica di Groenlandia
Partito Naleraq: partito di ispirazione centro-populista di Groenlandia
Discendenti del Nostro Paese - Nunatta Qitornai: partito di ispirazione social-indipendentista di Groenlandia
Partito della Cooperazione: partito di ispirazione social-liberale della Groenlandia
Sentimento di Comunità - Atassut: partito di ispirazione liberal-conservatrice di Groenlandia
Partito dell'Unione: partito di ispirazione liberal-conservatrice di Far Øer
Repubblica: partito di ispirazione social-indipendentista di Far Øer
Partito del Progresso: partito di ispirazione liberal-indipendentista di Far Øer
Partito Socialdemocratico Far Øer: partito di ispirazione socialdemocratica di Far Øer
Partito Popolare Far Øer - Auto-Governo Radicale: partito di ispirazione conservator-indipendentista di Far Øer
Partito dell'Auto-Governo - Sjalvstyrisflokkurin di Far Øer: partito di ispirazione social-liberale di Far Øer
Social Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito di Sinistra: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Lars Lokke Rasmussen, in carica dal 2015, e già premier dal 2009 al 2011
Partito di Sinistra Radicale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Socialista Popolare: partito di ispirazione social-verde
Alleanza Rosso-Verde - Lista Unita: partito di ispirazione social-comunista
Partito Conservatore Popolare: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Rasmussen
Partito Popolare: partito di ispirazione conservator-populista, partito che appoggia esternamente il governo Rasmussen
La Nuova Destra: partito di ispirazione nazional-conservatrice, nato nel 2015 da una scissione a destra del Partito Conservatore Popolare
Cristiano Democratici: partito di ispirazione cristiano-democratica
Alleanza Liberale: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Rasmussen
L'Alternativa: partito di ispirazione verde, lasciate le istanze social-liberali
Linea Dura: partito di ispirazione nazional-populista
Avanti - Siumut: partito di ispirazione socialdemocratica della Groenlandia
Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit: partito di ispirazione socialista di Groenlandia
Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica di Groenlandia
Partito Naleraq: partito di ispirazione centro-populista di Groenlandia
Discendenti del Nostro Paese - Nunatta Qitornai: partito di ispirazione social-indipendentista di Groenlandia
Partito della Cooperazione: partito di ispirazione social-liberale della Groenlandia
Sentimento di Comunità - Atassut: partito di ispirazione liberal-conservatrice di Groenlandia
Partito dell'Unione: partito di ispirazione liberal-conservatrice di Far Øer
Repubblica: partito di ispirazione social-indipendentista di Far Øer
Partito del Progresso: partito di ispirazione liberal-indipendentista di Far Øer
Partito Socialdemocratico Far Øer: partito di ispirazione socialdemocratica di Far Øer
Partito Popolare Far Øer - Auto-Governo Radicale: partito di ispirazione conservator-indipendentista di Far Øer
Partito dell'Auto-Governo - Sjalvstyrisflokkurin di Far Øer: partito di ispirazione social-liberale di Far Øer
Wednesday, May 22, 2019
Cipro Nord, nasce il nuovo governo Tatar
Nasce a Cipro Nord il nuovo governo guidato da Ersin Tatar, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), e formato, oltre che dai Liberal-conservatori, anche dai Centro-populisti (Partito Popolare). Tatar va a sostituire il dimissionario Tufan Erhurman,
Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), costretto alle dimissioni dopo che i Centro-populisti avevano deciso di passare all'opposizione.
Ucraina, Groysman si dimette
Come annunciato due giorni fa, il premier ucraino Volodymyr Groysman, Cristiano-democratico (Blocco
Petro Poroshenko "Solidarietà"), ha presentato le dimissioni del proprio esecutivo al neo-presidente Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria).
Monday, May 20, 2019
Repubblica Democratica del Congo Ilukamba nuovo premier
Il presidente della Repubblica Democratica del Congo Felix Tshisekedi,
Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale), ha nominato come nuovo premier del paese Sylvestre Ilunga Ilukamba, Socialdemocratico (Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia), che prende il posto di Bruno Tshibala, Indipendente, in carica dal 2017. La nomina di Ilukamba avviene dopo un accordo, abbastanza faticoso, tra il presidente Tshisekedi, e il suo predecessore Joseph Kabila, Socialdemocratico, il cui partito detiene ancora la maggioranza in parlamento.
Ucraina, il premier Groysman annuncia le proprie dimissioni
Subito dopo l'inizio ufficiale del mandato del neo-presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria), il premier Volodymyr Groysman, Cristiano-democratico (Blocco
Petro Poroshenko "Solidarietà"), ha annunciato le proprie dimissioni per il 22 maggio.
Austria, i Conservator-populisti lasciano l'esecutivo
Dopo lo scandalo dell'affaire Strache, Conservator-populista (Partito della Libertà), e le dure accuse del cancelliere austriaco Sebastian Kurz, Popolare (Partito
Popolare), nei confronti di tutto il Partito della Libertà, con la sua richiesta al presidente Alexander van der
Bellen, Verde (I Verdi -
Alternativa Verde), di indire elezioni anticipate, i Conservator-populisti decidono di lasciare in blocco l'esecutivo Kurz.
Ucraina, inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale di Zelenski
Inizia ufficialmente il mandato presidenziale ucraino di Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria), eletto presidente qualche settimana fa. Zelensky prende il posto dell'uscente Petro Poroshenko, Cristiano-democratico (Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà"), che era in carica dal 2014.
Sunday, May 19, 2019
Svizzera, i risultati dei referendum
Si sono svolti due referendum in Svizzera, questi i risultati:
Riforma delle pensioni:
Sì: 66.4 % dei voti
No: 33.6 % dei voti
Limitazioni dell'uso delle armi:
Sì: 63.67 % dei voti
No: 36.33 % dei voti
Gli Svizzeri quindi votano a favore della riforma delle pensioni, così come a favore della limitazione dell'uso delle armi. In particolare il risultati di quest'ultimo referendum poteva portare conseguenza importanti al paese, dal momento che l'Unione Europea aveva minacciato l'esclusione della Svizzera dalla zona Schengen se la vittoria fosse andata al no.
Riforma delle pensioni:
Sì: 66.4 % dei voti
No: 33.6 % dei voti
Limitazioni dell'uso delle armi:
Sì: 63.67 % dei voti
No: 36.33 % dei voti
Gli Svizzeri quindi votano a favore della riforma delle pensioni, così come a favore della limitazione dell'uso delle armi. In particolare il risultati di quest'ultimo referendum poteva portare conseguenza importanti al paese, dal momento che l'Unione Europea aveva minacciato l'esclusione della Svizzera dalla zona Schengen se la vittoria fosse andata al no.
Saturday, May 18, 2019
Austria, il governo Kurz si dimette
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, Popolare (Partito Popolare), decide di rompere l'alleanza con i Conservator-populisti (Partito della Libertà), e di far dimettere il proprio esecutivo, dopo che viene reso pubblico un video in cui il leader dei Conservator-populisti e suo vice-cancelliere, Heinz-Christian Strache, viene immortalato mentre cerca di corrompere una sedicente oligarca russa per avere finanziamenti per la campagna elettorale del 2017.
Subito dopo, Kurz chiede al presidente della repubblica Alexander van der Bellen, Verde (I Verdi - Alternativa Verde), di indire elezioni anticipate, cosa che der Bellen ha accettato.
Subito dopo, Kurz chiede al presidente della repubblica Alexander van der Bellen, Verde (I Verdi - Alternativa Verde), di indire elezioni anticipate, cosa che der Bellen ha accettato.
Australia, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari australiane; questi i risultati:
Laburisti (Partito Laburista): 33.53 % dei voti e 65 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Liberale): 28.03 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Verdi (Verdi): 9.92 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland): 8.78 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Partito Nazionale): 4.72 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Austrlaliano di Katter): 0.50 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Alleanza di Centro): 0.34 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 3 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Conservator-populisti (Partito Unito): 3.36 % dei voti
Nazional-populisti (Una Nazione) 2.99 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Liberale Agrario): 0.28 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale Democratico): < 0.01 % dei voti
Socialisti (Partito Democratico Laburista): < 0.01 % dei voti
Conservator-populisti (Network Jacqui Lambie): < 0.01 % dei voti
La coalizione di destra del premier uscente Scott Morrison, Conservatore, formata da Conservatori, Conservator-queensland e Conservator-agrari, risulta quindi la più votata, e il premier uscente dovrebbe riuscire ad essere riconfermato alla guida del paese.
Laburisti (Partito Laburista): 33.53 % dei voti e 65 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Liberale): 28.03 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Verdi (Verdi): 9.92 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland): 8.78 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Partito Nazionale): 4.72 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Austrlaliano di Katter): 0.50 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Alleanza di Centro): 0.34 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 3 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Conservator-populisti (Partito Unito): 3.36 % dei voti
Nazional-populisti (Una Nazione) 2.99 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Liberale Agrario): 0.28 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale Democratico): < 0.01 % dei voti
Socialisti (Partito Democratico Laburista): < 0.01 % dei voti
Conservator-populisti (Network Jacqui Lambie): < 0.01 % dei voti
La coalizione di destra del premier uscente Scott Morrison, Conservatore, formata da Conservatori, Conservator-queensland e Conservator-agrari, risulta quindi la più votata, e il premier uscente dovrebbe riuscire ad essere riconfermato alla guida del paese.
Thursday, May 16, 2019
Madagascar, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari malgasce, questi i partiti in lizza:
Gioventù Determinata: partito di ispirazione social-liberale, guidato dal presidente Andry Rajoelina, in carica da gennaio
Nuove Forze: partito di ispirazione liberaldemocratica
Io Amo il Madagascar: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Gruppo dei Giovani Patrioti
Gruppo dei Giovani Patrioti: 1 seggio parlamentare
MA.TI.TA: 1 seggio parlamentare
Movimento per la Democrazia: 1 seggio parlamentare
RPSD Vaovao: 1 seggio parlamentare
Il premier uscente è Christian Ntsay, Indipendente, in carica dal 2018.
Gioventù Determinata: partito di ispirazione social-liberale, guidato dal presidente Andry Rajoelina, in carica da gennaio
Nuove Forze: partito di ispirazione liberaldemocratica
Io Amo il Madagascar: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Gruppo dei Giovani Patrioti
Gruppo dei Giovani Patrioti: 1 seggio parlamentare
MA.TI.TA: 1 seggio parlamentare
Movimento per la Democrazia: 1 seggio parlamentare
RPSD Vaovao: 1 seggio parlamentare
Il premier uscente è Christian Ntsay, Indipendente, in carica dal 2018.
Cipro Nord, a Tatar il compito di formare il nuovo esecutivo
Dopo le dimissioni del premier Tufan Erhurman,
Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco, il presidente nord-cipriota Mustafa Akinci,
Socialista (Partito della Democrazia Comune), ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo a Ersin Tatar, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale).
Malawi, il presidente Mutharika scioglie il governo in vista delle elezioni previste fra 5 giorni
In vista delle elezioni generali previste per il 21 maggio, il presidente malawiano Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), ha sciolto il governo, formato da Social-liberali Liberali (Fronte Democratico Unito), conferendo a sè in via provvisoria tutti i poteri.
Andorra, nasce il nuovo governo Zamora
Nasce ufficialmente oggi il nuovo governo andorrano, guidato da Xavier Escot Zamora, Liberal-conservatore (Democratici), e formato da Liberal-conservatori, Liberali (Liberali) e Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati).
Zamora prende il posto del suo compagno di partito Antoni Martì, in carica dal 2011.
Zamora prende il posto del suo compagno di partito Antoni Martì, in carica dal 2011.
Wednesday, May 15, 2019
Andorra, Zamora nuovo premier
Il parlamento andorrano ha votato per il nuovo primo ministro, questi i risultati:
Xavier Escot Zamora, Liberal-conservatore (Democratici): 17 voti. Hanno votato per lui i Liberal-conservatori, i Liberali (Liberali) e i Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati)
Pere Lopez Agras, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 7 voti.Hanno votato per lui solo i suoi compagni di partito
Zamora è stato quindi nominato nuovo premier del paese; il suo incarico inizierà ufficialmente il 16 maggio, quando darà vita ad un governo formato da Liberal-conservatori, Liberali e Liberaldemocratici. Zamorà andrà a sostituire il suo compagno di partito Antoni Martì, in carica dal 2011.
Xavier Escot Zamora, Liberal-conservatore (Democratici): 17 voti. Hanno votato per lui i Liberal-conservatori, i Liberali (Liberali) e i Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati)
Pere Lopez Agras, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 7 voti.Hanno votato per lui solo i suoi compagni di partito
Zamora è stato quindi nominato nuovo premier del paese; il suo incarico inizierà ufficialmente il 16 maggio, quando darà vita ad un governo formato da Liberal-conservatori, Liberali e Liberaldemocratici. Zamorà andrà a sostituire il suo compagno di partito Antoni Martì, in carica dal 2011.
Tuesday, May 14, 2019
Belgio, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari belghe, questi i partiti in lizza:
Nuova Alleanza Fiamminga: partito di istanze conservator-fiamminghe
Partito Socialista: partito di istanze social-valloni
Movimento Riformatore: partito di istanze liberal-valloni, guidato dal premier Charles Michel, in carica dal 2014
Cristiano Democratrici e Fiamminghi: partito di istanze popolar-fiamminghe, junior partner del governo Michel
Partito Socialista Differente: partito di istanze social-fiamminghe
Open - Liberali Democratici Fiamminghi: partito di istanze liberal-fiamminghe, junior partner del governo Michel
Centro Democratico Umanista: partito di istanze popolar-valloni
Verdi: partito di istanze verdi-fiamminghe
Ecolo: partito di istanze verdi-valloni
Interesse Fiammingo - Vlaams Belang: partito di istanze nazional-fiamminghe
DeFI: l'ex partito Federalisti Democratici Francofoni, di istanze liberal-conservator-francesi
Partito dei Lavoratori: partito di istanze comuniste
Partito Popolare: partito di istanze cristiano-democratiche-valloni
Dier Animal: partito di ispirazione animalista
Lista Destexhe
Colletivo dei Cittadini
Movimento della Nazione: partito di ispirazione nazional-fascista
Prima i Francesi
Agire
Partito dei Pirati
Unione Belga
D-SA
Lutte Ouvriere
PRO
La Francia Indomita
PV&S
Cooperazione
Volt
Partito Comunista: partito di ispirazione marxista-leninista
Turchese
Nuova Alleanza Fiamminga: partito di istanze conservator-fiamminghe
Partito Socialista: partito di istanze social-valloni
Movimento Riformatore: partito di istanze liberal-valloni, guidato dal premier Charles Michel, in carica dal 2014
Cristiano Democratrici e Fiamminghi: partito di istanze popolar-fiamminghe, junior partner del governo Michel
Partito Socialista Differente: partito di istanze social-fiamminghe
Open - Liberali Democratici Fiamminghi: partito di istanze liberal-fiamminghe, junior partner del governo Michel
Centro Democratico Umanista: partito di istanze popolar-valloni
Verdi: partito di istanze verdi-fiamminghe
Ecolo: partito di istanze verdi-valloni
Interesse Fiammingo - Vlaams Belang: partito di istanze nazional-fiamminghe
DeFI: l'ex partito Federalisti Democratici Francofoni, di istanze liberal-conservator-francesi
Partito dei Lavoratori: partito di istanze comuniste
Partito Popolare: partito di istanze cristiano-democratiche-valloni
Dier Animal: partito di ispirazione animalista
Lista Destexhe
Colletivo dei Cittadini
Movimento della Nazione: partito di ispirazione nazional-fascista
Prima i Francesi
Agire
Partito dei Pirati
Unione Belga
D-SA
Lutte Ouvriere
PRO
La Francia Indomita
PV&S
Cooperazione
Volt
Partito Comunista: partito di ispirazione marxista-leninista
Turchese
Giordania, nasce il nuovo governo Razzaz
Dopo le dimissioni di qualche giorno fa, Omar Razzaz, Indipendente, ha formato il suo nuovo governo, che di fatto è una sorta di rimpasto di quello precedente sempre da lui diretto.
Irlanda, fra 11 giorni referendum
Fra 11 giorni si svolgerà in Irlanda un referendum per accorciare i tempi del divorzio, eliminando il periodo di separazione prima della dissoluzione vera e propria del matrimonio.
Monday, May 13, 2019
Filippine, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari filippine; questi i risultati:
Socialdemocratici (Partito Democratico - Potere Popolare): 30.64 % dei voti, 81 deputati e 3 senatori
Conservator-populisti (Partito Nazionalista): 16.08 % dei voti, 42 deputati e 3 senatori
Conservatori (Coalizione Popolare Nazionalista): 14.77 % dei voti, 37 deputati e 4 senatori
Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale): 9.50 % dei voti, 25 deputati e 2 senatori
Liberali (Partito Liberale): 5.72 % dei voti, 18 deputati e 5 senatori
Liberal-conservatori (Cristiani Musulmani Democratici - Lakas): 4.75 % dei voti e 11 deputati
Federalisti (Partito Federale): 2.93 % dei voti e 6 deputati
Fazione del Cambiamento: 1.61 % dei voti e 3 deputati
Liberaldemocratici (Azione Democratica): 0.98 % dei voti e 1 deputato
Social-populisti (Forze delle Masse): 0.98 % dei voti , 1 deputato e 1 senatore
Speranza per Bukidnon: 0.83 % dei voti e 2 deputati
Conservator-liberali (Sforzo dei Democratici): 0.62 % dei voti e 2 deputati
Partito del Popolo della Città: 0.49 % dei voti e 1 deputato
Partito Palawan del Cambiamento: 0.46 % dei voti e 2 deputati
Potere Ilocano: 0.39 % dei voti e 1 deputato
Partito Popolare della Riforma: 0.34 % dei voti e 1 deputato
Progresso per Abrans: 0.29 % dei voti e 1 deputato
Socialisti (Progressisti di Manila): 0.21 % dei voti e 2 deputati
Popolari (Partito Democratico Centrista): 0.20 % dei voti e 1 deputato
Partito Navotas: 0.20 % dei voti e 1 deputato
Partner della Nazione per il Progresso: 0.16 % dei voti e 1 deputato
Indipendenti: 2 deputati e 4 senatori
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Associazione dei Federalisti del Sangue Nobile: 0.64 % dei voti
Primo Pianto di Nuova Ecija: 0.30 % dei voti
Unione dei Democratici: 0.29 % dei voti
Scudo e Amicizia di Kapampangans: 0.26 % dei voti
Avanti: 0.24 % dei voti
Forza di Bicol: 0.20 % dei voti
Partito Socialdemocratrico: 0.14 % dei voti
Nuova Nazione - Volontari per delle Nuove Filippine: 0.09 % dei voti
Conservator-nazionalisti (Movimento Nuova Società): 0.08 % dei voti
Nazional-zambales (Partito Avanti Zambales): 0.07 % dei voti
Partito Laburista: 0.02 % dei voti
Partito Democratico: < 0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde Repubblicano): < 0.01 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Democratico - Potere Popolare): 30.64 % dei voti, 81 deputati e 3 senatori
Conservator-populisti (Partito Nazionalista): 16.08 % dei voti, 42 deputati e 3 senatori
Conservatori (Coalizione Popolare Nazionalista): 14.77 % dei voti, 37 deputati e 4 senatori
Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale): 9.50 % dei voti, 25 deputati e 2 senatori
Liberali (Partito Liberale): 5.72 % dei voti, 18 deputati e 5 senatori
Liberal-conservatori (Cristiani Musulmani Democratici - Lakas): 4.75 % dei voti e 11 deputati
Federalisti (Partito Federale): 2.93 % dei voti e 6 deputati
Fazione del Cambiamento: 1.61 % dei voti e 3 deputati
Liberaldemocratici (Azione Democratica): 0.98 % dei voti e 1 deputato
Social-populisti (Forze delle Masse): 0.98 % dei voti , 1 deputato e 1 senatore
Speranza per Bukidnon: 0.83 % dei voti e 2 deputati
Conservator-liberali (Sforzo dei Democratici): 0.62 % dei voti e 2 deputati
Partito del Popolo della Città: 0.49 % dei voti e 1 deputato
Partito Palawan del Cambiamento: 0.46 % dei voti e 2 deputati
Potere Ilocano: 0.39 % dei voti e 1 deputato
Partito Popolare della Riforma: 0.34 % dei voti e 1 deputato
Progresso per Abrans: 0.29 % dei voti e 1 deputato
Socialisti (Progressisti di Manila): 0.21 % dei voti e 2 deputati
Popolari (Partito Democratico Centrista): 0.20 % dei voti e 1 deputato
Partito Navotas: 0.20 % dei voti e 1 deputato
Partner della Nazione per il Progresso: 0.16 % dei voti e 1 deputato
Indipendenti: 2 deputati e 4 senatori
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Associazione dei Federalisti del Sangue Nobile: 0.64 % dei voti
Primo Pianto di Nuova Ecija: 0.30 % dei voti
Unione dei Democratici: 0.29 % dei voti
Scudo e Amicizia di Kapampangans: 0.26 % dei voti
Avanti: 0.24 % dei voti
Forza di Bicol: 0.20 % dei voti
Partito Socialdemocratrico: 0.14 % dei voti
Nuova Nazione - Volontari per delle Nuove Filippine: 0.09 % dei voti
Conservator-nazionalisti (Movimento Nuova Società): 0.08 % dei voti
Nazional-zambales (Partito Avanti Zambales): 0.07 % dei voti
Partito Laburista: 0.02 % dei voti
Partito Democratico: < 0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde Repubblicano): < 0.01 % dei voti
Lituania, il premier Skvernelis annuncia le dimissioni per luglio
In seguito al deludente risultato alle elezioni presidenziali in cui era candidato, e dove è arrivato terzo, nettamente staccato dai primi due, il premier lituano Saulius Skvernelis, Indipendente, ha annunciato che il 12 luglio, giorno in cui si insedierà il nuovo presidente della repubblica, lui si dimetterà dalla carica di primo ministro.
Il governo Skvernelis è formato da soli Indipendenti e Agrari-verdi (Unione dei Contadini e dei Verdi), ed è appoggiato esternamente dai Nazional-conservatori (Ordine e Giustizia), dai Conservator-polacchi (Azione Elettorale dei Polacchi - Unione delle Famiglie Cristiane) e dai Laburisti (Partito Socialdemocratico Laburista, partito nato da una fazione filo-governativa del Partito Socialdemocratico), dopo che i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) il 13 ottobre 2017 erano passati all'opposizione per divergenze sulla politica governativa in ambito ambientale.
Il governo Skvernelis è formato da soli Indipendenti e Agrari-verdi (Unione dei Contadini e dei Verdi), ed è appoggiato esternamente dai Nazional-conservatori (Ordine e Giustizia), dai Conservator-polacchi (Azione Elettorale dei Polacchi - Unione delle Famiglie Cristiane) e dai Laburisti (Partito Socialdemocratico Laburista, partito nato da una fazione filo-governativa del Partito Socialdemocratico), dopo che i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) il 13 ottobre 2017 erano passati all'opposizione per divergenze sulla politica governativa in ambito ambientale.
Sunday, May 12, 2019
Nuova Caledonia, Francia, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari in Nuova Caledonia, isola del Pacifico sotto la sovranità francese; questi i risultati:
Conservatori (Futuro con Confidenza): 29.35 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Partito di Liberazione Kanak) + Social-melanesiani (Unione Progressista Melanesiana) + Social-comunisti-indipendentisti (Raggruppamento Democratico Oceanico) + Social-loyalisti (Unione Caledoniana Rifondata): 11.51 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-cristiani-indipendentisti (Unione Caledoniana): 12.94 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Caledonia Assieme): 14.48 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Risveglio Oceanico: 5.52 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Liberazione Socialista Kanak): 1 seggio parlamentare
Sconfitto quindi il partito del premier Philippe Germain, Liberal-conservatore.
Conservatori (Futuro con Confidenza): 29.35 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Partito di Liberazione Kanak) + Social-melanesiani (Unione Progressista Melanesiana) + Social-comunisti-indipendentisti (Raggruppamento Democratico Oceanico) + Social-loyalisti (Unione Caledoniana Rifondata): 11.51 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-cristiani-indipendentisti (Unione Caledoniana): 12.94 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Caledonia Assieme): 14.48 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Risveglio Oceanico: 5.52 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Liberazione Socialista Kanak): 1 seggio parlamentare
Sconfitto quindi il partito del premier Philippe Germain, Liberal-conservatore.
Lituania, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali
Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali lituane, questi i risultati:
Ingrida Simonyte, Indipendente: 31.13 % dei voti
Gitanas Nauseda, Indipendente: 30.95 % dei voti
Saulius Skvernelis, Indipendente: 19.72 % dei voti
Vytenis Andriukaitis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 4.82 % dei voti
Arvydas Juozaitis, Indipendente: 4.69 % dei voti
Valdemar Tomasevski, Conservator-polacco (Azione Elettorale dei Polacchi - Unione delle Famiglie Cristiane): 4.05 % dei voti
Mindaugas Puidokas, Indipendente: 2.58 % dei voti
Naglis Putekis, Centrista (Partito di Centro): 0.79 % dei voti
Valentinas Mazuronis, Indipendente: 0.65 % dei voti
Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, i due candidati che hanno ottenuto più voti, ossia Nauseda e Simonyte, andranno al ballottaggio, previsto per il 26 maggio.
Il vincitore andrà a sostituire la presidente uscente Dalia Grybauskaite, Indipenente, in carica dal 2009.
Ingrida Simonyte, Indipendente: 31.13 % dei voti
Gitanas Nauseda, Indipendente: 30.95 % dei voti
Saulius Skvernelis, Indipendente: 19.72 % dei voti
Vytenis Andriukaitis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 4.82 % dei voti
Arvydas Juozaitis, Indipendente: 4.69 % dei voti
Valdemar Tomasevski, Conservator-polacco (Azione Elettorale dei Polacchi - Unione delle Famiglie Cristiane): 4.05 % dei voti
Mindaugas Puidokas, Indipendente: 2.58 % dei voti
Naglis Putekis, Centrista (Partito di Centro): 0.79 % dei voti
Valentinas Mazuronis, Indipendente: 0.65 % dei voti
Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, i due candidati che hanno ottenuto più voti, ossia Nauseda e Simonyte, andranno al ballottaggio, previsto per il 26 maggio.
Il vincitore andrà a sostituire la presidente uscente Dalia Grybauskaite, Indipenente, in carica dal 2009.
Macedonia del Nord, inizia il mandato presidenziale di Pendarovski
Inizia ufficialmente oggi il mandato residenziale nordmacedone di Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica), eletto poche settimane fa, prendendo il posto di Gjorge Ivanov, Indipendente, in carica dal 2009.
Saturday, May 11, 2019
Micronesia, Panuelo nuovo presidente
Il parlamento della Micronesia ha nominato nuovo presidente della repubblica David Panuelo, Indipendente. Panuelo prende il posto di Peter Christian, Indipendente, in carica dal 2014.
Friday, May 10, 2019
Unione Europea, elezioni parlamentari dal 23 al 26 maggio
Dal 23 al 26 maggio si svolgeranno le elezioni dell'Unione Europea, questi i partiti in lizza:
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare, guidato dal capo della commissione Jean-Claude Junker e dal presidente del consiglio Donald Franciszek Tusk, entrambi in carica dal 2014
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Conservatori e Riformisti: partito di ispirazione conservatrice
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Alleanza dei Liberali e dei Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito della Sinistra/Sinistra Nordica Verde: partito di ispirazione social-comunista
Alleanza Libera: partito di ispirazione social-autonimista
Europa delle Nazioni e della Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Europa della Libertà e della Democrazia Diretta: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare, guidato dal capo della commissione Jean-Claude Junker e dal presidente del consiglio Donald Franciszek Tusk, entrambi in carica dal 2014
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Conservatori e Riformisti: partito di ispirazione conservatrice
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Alleanza dei Liberali e dei Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito della Sinistra/Sinistra Nordica Verde: partito di ispirazione social-comunista
Alleanza Libera: partito di ispirazione social-autonimista
Europa delle Nazioni e della Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Europa della Libertà e della Democrazia Diretta: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Repubblica Sudafricana, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari sudafricane; questi i risultati:
Socialdemocratici (Congresso Nazionale Africano): 57.50 % dei voti e 230 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza Democratica): 20.77 % dei voti e 84 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Combattenti della Libertà Economica): 10.79 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Conservator-federalisti (Partito Liberale Inkatha): 3.38 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Conservatori (Fronte della Libertà Plus): 2.38 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 0.84 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialisti (Movimento Democratico Unito): 0.45 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Movimento di Trasformazione: 0.44 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza Democratica): 20.77 % dei voti e 84 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Combattenti della Libertà Economica): 10.79 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Conservator-federalisti (Partito Liberale Inkatha): 3.38 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Conservatori (Fronte della Libertà Plus): 2.38 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 0.84 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialisti (Movimento Democratico Unito): 0.45 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Movimento di Trasformazione: 0.44 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-liberali (Good): 0.40 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito della Libertà Nazionale): 0.35 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-conservatori (Congresso Africano Indipendente): 0.28 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-conservatori (Congresso Africano Indipendente): 0.28 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-liberali (Congresso Popolare): 0.27 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Pan-africanisti (Congresso Pan-Africanista): 0.18 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamico-democratici (Al Jamah): 0.18 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamico-democratici (Al Jamah): 0.18 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Congresso Africano di Sicurezza: 0.16 % dei voti
Socialisti (Partito dei Lavoratori Socialista Rivoluzionario): 0.15 % dei voti
Organizzazione Civica Indipendente: 0.11 % dei voti
Social-pan-africanisti (Convenzione Popolare Africana): 0.11 % dei voti
Alleanza dei Socialdemocratici: 0.11 % dei voti
Alleanza per la Trasformazione per Tutti: 0.10 % dei voti
Comunisti-neri (Prima per i Neri, Prima la Terra): 0.09 % dei voti
Libertari (Partito Capitalista): 0.08 % dei voti
Social-liberal-populisti (Agang): 0.08 % dei voti
Organizzazione Popolare Azaniana: 0.08 % dei voti
Demo-socialisti (Partito della Terra): 0.06 % dei voti
Associazione per i Residenti Migliori: 0.05 % dei voti
Forum per la Fornitura dei Servizi: 0.04 % dei voti
Nazional-conservatori (Fronte Nazionale): 0.04 % dei voti
Cambiamento Democratico: 0.04 % dei voti
Nazional-indiani (Fronte Minoritario): 0.04 % dei voti
Accordo: 0.04 % dei voti
Femministe (Avanti Donne): 0.04 % dei voti
Alleanza Patriottica: 0.03 % dei voti
Liberaldemocratici (Congresso Liberal Democratico): 0.03 % dei voti
Movimento Politico Cristiano: 0.03 % dei voti
Forum di Emancipazione Economica: 0.03 % dei voti
Congresso Nazionale delle Autorità Tradizionali: 0.03 % dei voti
Congresso dei Democratici: 0.02 % dei voti
Movimento del Contenuto: 0.02 % dei voti
Compatrioti: 0.02 % dei voti
Congresso della Rivelazione Internazionale: 0.02 % dei voti
Partito di Unità di Rinascita: 0.02 % dei voti
Fronte Nazionale Popolare: 0.02 % dei voti
Potere dell'Unità: 0.02 % dei voti
Liberi Democratici: 0.01 % dei voti
Associazione per il Mantenimento e i Benifici delle Terre: 0.01 % dei voti
Social-cristiani (Movimento Popolare Rivoluzionario): 0.01 % dei voti
Ambasciatori Nazionali Popolari: 0.01 % dei voti
Socialisti (Partito dei Lavoratori Socialista Rivoluzionario): 0.15 % dei voti
Organizzazione Civica Indipendente: 0.11 % dei voti
Social-pan-africanisti (Convenzione Popolare Africana): 0.11 % dei voti
Alleanza dei Socialdemocratici: 0.11 % dei voti
Alleanza per la Trasformazione per Tutti: 0.10 % dei voti
Comunisti-neri (Prima per i Neri, Prima la Terra): 0.09 % dei voti
Libertari (Partito Capitalista): 0.08 % dei voti
Social-liberal-populisti (Agang): 0.08 % dei voti
Organizzazione Popolare Azaniana: 0.08 % dei voti
Demo-socialisti (Partito della Terra): 0.06 % dei voti
Associazione per i Residenti Migliori: 0.05 % dei voti
Forum per la Fornitura dei Servizi: 0.04 % dei voti
Nazional-conservatori (Fronte Nazionale): 0.04 % dei voti
Cambiamento Democratico: 0.04 % dei voti
Nazional-indiani (Fronte Minoritario): 0.04 % dei voti
Accordo: 0.04 % dei voti
Femministe (Avanti Donne): 0.04 % dei voti
Alleanza Patriottica: 0.03 % dei voti
Liberaldemocratici (Congresso Liberal Democratico): 0.03 % dei voti
Movimento Politico Cristiano: 0.03 % dei voti
Forum di Emancipazione Economica: 0.03 % dei voti
Congresso Nazionale delle Autorità Tradizionali: 0.03 % dei voti
Congresso dei Democratici: 0.02 % dei voti
Movimento del Contenuto: 0.02 % dei voti
Compatrioti: 0.02 % dei voti
Congresso della Rivelazione Internazionale: 0.02 % dei voti
Partito di Unità di Rinascita: 0.02 % dei voti
Fronte Nazionale Popolare: 0.02 % dei voti
Potere dell'Unità: 0.02 % dei voti
Liberi Democratici: 0.01 % dei voti
Associazione per il Mantenimento e i Benifici delle Terre: 0.01 % dei voti
Social-cristiani (Movimento Popolare Rivoluzionario): 0.01 % dei voti
Ambasciatori Nazionali Popolari: 0.01 % dei voti
Malawi, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari malwaiane, questi i partiti in lizza:
Partito Democratico Progressista: partito di istanze social-liberali, guidato dal presidente uscente Peter Mutharika
Movimento Unito di Trasformazione: partito di ispirazione liberaldemocratico, nato il 21 luglio 2018 da una scissione a destra del Partito Democratico Progressista
Partito Popolare: partito di istanze liberal-conservatrici
Fronte Democratico Unito: partito di istanze liberali, junior partner del governo del presidente Mutharika
Partito del Congresso: partito di istanze conservatrici
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico Progressista: partito di istanze social-liberali, guidato dal presidente uscente Peter Mutharika
Movimento Unito di Trasformazione: partito di ispirazione liberaldemocratico, nato il 21 luglio 2018 da una scissione a destra del Partito Democratico Progressista
Partito Popolare: partito di istanze liberal-conservatrici
Fronte Democratico Unito: partito di istanze liberali, junior partner del governo del presidente Mutharika
Partito del Congresso: partito di istanze conservatrici
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica
Thursday, May 9, 2019
Kurdistan, Iraq, ristabilita la carica di presidente della repubblica
Il parlamento kurdo, regione autonoma dell'Iraq, ha ristabilito la figura di presidente della repubblica, soprressa dal 2017, in seguito alle dimissioni di Masoud Barzani,
Conservatore (Partito Democratico). La carica rimarrà comunque vacante fino a quando il parlamento non nominerà un nuovo presidente.
Kurdistan, i risultati delle elezioni parlamentari
Il 30 settembre 2018 si sono svolte le elezioni parlamentari in Kurdistan, regione autonoma dell'Iraq, questi i risultati:
Conservatori (Partito Democratico): 44.1 % dei voti e 45 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Unione Patriottica): 20.5 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Social-liberali (Movimento Gorran): 12 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberali (Movimento della Nuova Generazione): 8.2 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Gruppo Islamico): 7 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Unione Islamico): 5.1 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservator-assiri (Coalizione Nazionale Unita): 3 seggi parlamentari
Lista Turkmena dello Sviluppo: 2 seggi parlamentari
Social-nazionali (Partito Socialdemocratico) + Unione Democratica Nazionale + Laburisti (Partito dei Lavoratori): 1 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti (Partito Comunista): 0.5 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservator-assiri (Consiglio Popolare Assiro Siriaco di Caldea): 1 seggio parlamentare
Movimento Democratico Assiro + Lista Rafidain: 1 seggio parlamentare
Partito Turkmeno della Riforma: 1 seggio parlamentare
Conservator-turkmeno (Fronte Turkmeno): 1 seggio parlamentare
Lista Nazionale: 1 seggio parlamentare
Conservator-armeni (Fahik Kamal Saranyan): 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Biz Turkmeno
Coalizione Turkmena di Erbil
Movimento Democratico Turkmeno
Cristiano-democratici (Lista Cristiana Democratica)
Figli della Mesopotamia
Berunt Nissan Markos
Aram Bozo Hamo
Adkar Hakob
Morad Mardros Wartan
Nobar Sypar Qarib
Il premier uscente è Nechirvan Barzani, Conservatore, in carica dal 2012.
Conservatori (Partito Democratico): 44.1 % dei voti e 45 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Unione Patriottica): 20.5 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Social-liberali (Movimento Gorran): 12 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberali (Movimento della Nuova Generazione): 8.2 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Gruppo Islamico): 7 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Unione Islamico): 5.1 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservator-assiri (Coalizione Nazionale Unita): 3 seggi parlamentari
Lista Turkmena dello Sviluppo: 2 seggi parlamentari
Social-nazionali (Partito Socialdemocratico) + Unione Democratica Nazionale + Laburisti (Partito dei Lavoratori): 1 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti (Partito Comunista): 0.5 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservator-assiri (Consiglio Popolare Assiro Siriaco di Caldea): 1 seggio parlamentare
Movimento Democratico Assiro + Lista Rafidain: 1 seggio parlamentare
Partito Turkmeno della Riforma: 1 seggio parlamentare
Conservator-turkmeno (Fronte Turkmeno): 1 seggio parlamentare
Lista Nazionale: 1 seggio parlamentare
Conservator-armeni (Fahik Kamal Saranyan): 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Biz Turkmeno
Coalizione Turkmena di Erbil
Movimento Democratico Turkmeno
Cristiano-democratici (Lista Cristiana Democratica)
Figli della Mesopotamia
Berunt Nissan Markos
Aram Bozo Hamo
Adkar Hakob
Morad Mardros Wartan
Nobar Sypar Qarib
Il premier uscente è Nechirvan Barzani, Conservatore, in carica dal 2012.
Malawi, fra 12 giorni le elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali malwiane, questi i candidati in lizza:
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), presidente in carica dal 2014, appoggiato anche dal Congresso Democratico Popolare
Saulos Chilima, Liberaldemocratico (Movimento Unito di Trasformazione, partito nato il 21 luglio 2018 da una scissione a destra del Partito Democratico Progressista), vicepresidente in carica. Chilima è appoggiato anche dai Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia), e dal Partito della Libertà
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso), appoggiato anche dai Liberal-conservatori (Partito Popolare)
Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito)
John Chisi, Partito Umodzi
Hardwick Kaliya, Indipendente
Peter Kuwani, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), presidente in carica dal 2014, appoggiato anche dal Congresso Democratico Popolare
Saulos Chilima, Liberaldemocratico (Movimento Unito di Trasformazione, partito nato il 21 luglio 2018 da una scissione a destra del Partito Democratico Progressista), vicepresidente in carica. Chilima è appoggiato anche dai Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia), e dal Partito della Libertà
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso), appoggiato anche dai Liberal-conservatori (Partito Popolare)
Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito)
John Chisi, Partito Umodzi
Hardwick Kaliya, Indipendente
Peter Kuwani, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku
Cipro Nord, il governo Erhuman si dimette
A Cipro Nord, i Centro-populisti (Partito Popolare) decidono di lasciare il governo e passare all'opposizione, dopo che il leader dei Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), loro alleati nel governo, è stato accusato di corruzione.
Persa la maggioranza in parlamento, il premier Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), che ora guida un governo di soli Socialdemocratici, Socialisti (Partito della Democrazia Comune) e Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), si dimette.
Persa la maggioranza in parlamento, il premier Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), che ora guida un governo di soli Socialdemocratici, Socialisti (Partito della Democrazia Comune) e Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), si dimette.
Giordania, il governo Razzaz si dimette
Il premier giordano Omar Razzaz, Indipendente, ha formalizzato le dimissioni del proprio governo, in vista della formazine di un nuovo esecutivo, che dovrebbe essere guidato sempre da lui.
La decisione del premier dovrebbe essere dovuta alla bassa popolarità di cui in questo momento il suo governo gode, e quindi al tentativo di rivitalizzare la popolarità dell'esecutivo cambiando alcuni dei suoi ministri.
La decisione del premier dovrebbe essere dovuta alla bassa popolarità di cui in questo momento il suo governo gode, e quindi al tentativo di rivitalizzare la popolarità dell'esecutivo cambiando alcuni dei suoi ministri.
Svizzera, fra 10 giorni due referendum
Fra 10 giorni si svolgeranno due referendum in Svizzera, uno sulla riforma delle pensioni, e uno sulla legge circa il controllo delle armi.
Belize, i risultati del referendum
Si è svolto in Belize il referendum col quale viene chiesto agli
abitanti del piccolo paese centro-americano di esprimersi sul
coinvolgerela Corte Internazionale di Giustizia per porre
fine alla disputa con il Guatemala circa i confini tra i due paesi. Questi i risultati:
Sì: 55.37 % dei voti
No: 44.63 % dei voti
Quindi sia i Beliziani che i Guatemaltechi hanno votato a favore sulla decisione di chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia di definire una volta per tutte i confini tra i due paesi.
Sì: 55.37 % dei voti
No: 44.63 % dei voti
Quindi sia i Beliziani che i Guatemaltechi hanno votato a favore sulla decisione di chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia di definire una volta per tutte i confini tra i due paesi.
Wednesday, May 8, 2019
Australia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari australiane; questi i partiti in lizza:
Partito Liberale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Scott Morrison, in carica dal 2018. Il partito guida il governo australiano dal 2013
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Liberale Nazionale del Queensland: partito di ispirazione conservator-queeensland, junior partner del governo Morrison
Partito Nazionale: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Morrison
Partito Liberale Agrario: partito di ispirazione liberal-conservatore, junior partner del governo Morrison
Verdi: partito di ispirazione verde
Partito Austrlaliano di Katter: l'ex Partito di Katter, di ispirazione nazional-conservatore
Alleanza di Centro: l'ex Team Nick Xemophon, partito di ispirazione social-liberale, lasciate le istanze centriste
Partito Unito: l'ex Partito Unito di Palmer, di ispirazione conservator-populista
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico Laburista: partito di ispirazione socialista
Una Nazione: l'ex partito Unione Nazionale Pauline Hanson, di ispirazione nazional-populista
Network Jacqui Lambie: partito di ispirazione nazional-conservator-populista
Partito Liberale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Scott Morrison, in carica dal 2018. Il partito guida il governo australiano dal 2013
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Liberale Nazionale del Queensland: partito di ispirazione conservator-queeensland, junior partner del governo Morrison
Partito Nazionale: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Morrison
Partito Liberale Agrario: partito di ispirazione liberal-conservatore, junior partner del governo Morrison
Verdi: partito di ispirazione verde
Partito Austrlaliano di Katter: l'ex Partito di Katter, di ispirazione nazional-conservatore
Alleanza di Centro: l'ex Team Nick Xemophon, partito di ispirazione social-liberale, lasciate le istanze centriste
Partito Unito: l'ex Partito Unito di Palmer, di ispirazione conservator-populista
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico Laburista: partito di ispirazione socialista
Una Nazione: l'ex partito Unione Nazionale Pauline Hanson, di ispirazione nazional-populista
Network Jacqui Lambie: partito di ispirazione nazional-conservator-populista
Tuesday, May 7, 2019
Senegal, abolita la carica di primo ministro
E' entrata ufficialmente in funzione la nuova costituzione senegalese, che prevede, tra l'altro, l'abolizione della carica di primo ministro, fino a questo momento ricoperta da Mohammed Ben Abdallah Dionne, Indipendente.
Gibuti, Mohamed forma il suo nuovo governo
Il premier gibutino Abdoulkader Kamil Mohamed, Socialista (Raggruppamento Popolare per il Progresso), ha formato il suo nuovo governo, costituito, oltre che dai Socialisti, anche da Social-afar (Fronte per la Restaurazione dell'Unità e la Democrazia), Socialdemocratici (Partito Sociale Democratico Popolare), ed esponenti del partito Unione dei Partigiani delle Riforme.
Monday, May 6, 2019
Panama, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari panamensi, questi i risultati:
Socialdemocratici (Partito Democratico Rivoluzionario) + Liberaldemocratici (Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista): 40.85 % dei voti; Socialdemocratici: 35 seggi parlamentari; Liberaldemocratici: 5 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Cambio Democratico) + Liberali (Partito dell'Alleanza): 23.34 % dei voti; Liberal-conservatori: 18 seggi parlamentari; Liberali: 0 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Panamenista) + Popolari (Partito Popolare): 11.27 % dei voti; Conservatori: 8 seggi parlamentari; Popolari: 0 seggi parlamentari
Indipendenti: 5 seggi parlamentari
Non sono riusciti ad aleggere nessun parlamentare:
Socialisti (Fronte Amplio per la Democrazia)
Socialdemocratici (Partito Democratico Rivoluzionario) + Liberaldemocratici (Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista): 40.85 % dei voti; Socialdemocratici: 35 seggi parlamentari; Liberaldemocratici: 5 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Cambio Democratico) + Liberali (Partito dell'Alleanza): 23.34 % dei voti; Liberal-conservatori: 18 seggi parlamentari; Liberali: 0 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Panamenista) + Popolari (Partito Popolare): 11.27 % dei voti; Conservatori: 8 seggi parlamentari; Popolari: 0 seggi parlamentari
Indipendenti: 5 seggi parlamentari
Non sono riusciti ad aleggere nessun parlamentare:
Socialisti (Fronte Amplio per la Democrazia)
Belize, fra 2 giorni il referendum
In Belize si svolgerà fra 2 giorni il referendum col quale viene agli
abitanti del piccolo paese centro-americano di esprimersi sul
coinvolgerela Corte Internazionale di Giustizia per porre
fine alla disputa con il Guatemala circa i confini tra i due paesi. Il referendum, previsto un mese fa, era stato posticipato per un ricorso dell'opposizione.
Panama, Cortizo eletto nuovo presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali panamensi, questi i risultati:
Laurentino Cortizo, Socialdemocratico (Partito Democratico Rivoluzionario): 33.35 % dei voti
Romulo Roux, Liberal-conservatore (Cambio Democratico): 31.00 % dei voti
Ricardo Lombana, Indipendente: 18.81 % dei voti
Josè Blandon, Conservatore (Partito Panamenista): 10.81 % dei voti
Ana Gomez, Indipendente: 4.76 % dei voti
Saul Mendez, Socialista (Fronte Amplio per la Democrazia): 0.69 % dei voti
Marco Ameglio, Indipendente: 0.58 % dei voti
Cortizo è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo luglio, quando andrà a sostituire l'uscente Juan Carlos Varela, Conservatore, al potere dal 2014.
Laurentino Cortizo, Socialdemocratico (Partito Democratico Rivoluzionario): 33.35 % dei voti
Romulo Roux, Liberal-conservatore (Cambio Democratico): 31.00 % dei voti
Ricardo Lombana, Indipendente: 18.81 % dei voti
Josè Blandon, Conservatore (Partito Panamenista): 10.81 % dei voti
Ana Gomez, Indipendente: 4.76 % dei voti
Saul Mendez, Socialista (Fronte Amplio per la Democrazia): 0.69 % dei voti
Marco Ameglio, Indipendente: 0.58 % dei voti
Cortizo è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo luglio, quando andrà a sostituire l'uscente Juan Carlos Varela, Conservatore, al potere dal 2014.
Sunday, May 5, 2019
Macedonia del Nord, Pendarovski eletto nuovo presidente
Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali della Macedonia del Nord, questi i risultati:
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica): 53.59 % dei voti
Gordana Siljanovska Davkova, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna): 46.41 % dei voti
Pendarovski è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 12 maggio, quando andrà a sostituire il presidente uscente Gjorge Ivanov, Indipendente, in carica dal 2009.
Mali, nasce il nuovo governo Cissè
Boubou Cissè, Indipendente, indicato come nuovo premier maliano dal presidente Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), ha formato il suo governo.
Thailandia, Rama X incoronato ufficialmente nuovo re
Con una cerimonia lunghissima, Maha Vajiralongkorn è stato ufficialmente incoronato nuovo re della Thailandia con il nome di Rama X.
Vajiralongkorn era già re da due anni, ma la cerimonia ufficiale si è tenuta solo oggi per il lutto durato due anni per la morte del re precedente, suo padre Rama IX.
Friday, May 3, 2019
Benin, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari beniniane, questi i risultati:
Socialdemocratici (Unione Progressista): 56.22 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Social-liberali (Blocco Repubblicano): 43.78 % dei voti e 36 seggi parlamentari
Si è recato alle urne solo il 22.99 % degli aventi diritto, per cui la chiamata dell'opposizione al boicottaggio, visto che nessun partito di opposizione era riuscito a iscriversi per la tornata elettorale, ha avuto un buon successo.
Entrambe le liste che si sono presentate alle elezioni sono infatti vicine al presidente Patrice Talon, Indipendente, in carica dal 2016.
Socialdemocratici (Unione Progressista): 56.22 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Social-liberali (Blocco Repubblicano): 43.78 % dei voti e 36 seggi parlamentari
Si è recato alle urne solo il 22.99 % degli aventi diritto, per cui la chiamata dell'opposizione al boicottaggio, visto che nessun partito di opposizione era riuscito a iscriversi per la tornata elettorale, ha avuto un buon successo.
Entrambe le liste che si sono presentate alle elezioni sono infatti vicine al presidente Patrice Talon, Indipendente, in carica dal 2016.
Thursday, May 2, 2019
Filippine, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari filippine; questi i partiti in lizza:
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Cristiani Musulmani Democratici - Lakas: partito di ispirazione liberal-conservatore
Partito Nazionalista: partito di ispirazione conservator-populiste, passato anche ad istanze populiste, junior partner del governo
Coalizione Popolare Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice, lascite le istanze più di destra, junior partner del governo
Forze delle Masse: partito di ispirazione social-populista
Partito Democratico - Potere Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente della repubblica Rodrigo Duterte
Movimento Nuova Società: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito Democratico Centrista: partito di ispirazione popolare
Azione Democratica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione cristiano-democratica
Progressisti di Manila: partito della sola capitale Manila, di ispirazione socialista
Partito Navotas
Primo Pianto di Nuova Ecija
Forza di Bicol
Partito Socialdemocratrico
Partito Laburista
Partito Democratico
Nuova Nazione - Volontari per delle Nuove Filippine
Unione dei Democratici
Scudo e Amicizia di Kapampangans
Avanti
Progresso per Abrans
Partito Popolare della Riforma
Fazione del Cambiamento
Associazione dei Federalisti del Sangue Nobile
Speranza per Bukidnon
Potere Ilocano
Partito Federale: partito di ispirazione federalista
Sforzo dei Democratici: partito di ispirazione conservator-liberale
Partner della Nazione per il Progresso
Partito del Popolo della Città
Partito Avanti Zambales: partito di ispirazione nazional-zambales
Partito Verde Repubblicano: partito di ispirazione verde
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Cristiani Musulmani Democratici - Lakas: partito di ispirazione liberal-conservatore
Partito Nazionalista: partito di ispirazione conservator-populiste, passato anche ad istanze populiste, junior partner del governo
Coalizione Popolare Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice, lascite le istanze più di destra, junior partner del governo
Forze delle Masse: partito di ispirazione social-populista
Partito Democratico - Potere Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente della repubblica Rodrigo Duterte
Movimento Nuova Società: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito Democratico Centrista: partito di ispirazione popolare
Azione Democratica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione cristiano-democratica
Progressisti di Manila: partito della sola capitale Manila, di ispirazione socialista
Partito Navotas
Primo Pianto di Nuova Ecija
Forza di Bicol
Partito Socialdemocratrico
Partito Laburista
Partito Democratico
Nuova Nazione - Volontari per delle Nuove Filippine
Unione dei Democratici
Scudo e Amicizia di Kapampangans
Avanti
Progresso per Abrans
Partito Popolare della Riforma
Fazione del Cambiamento
Associazione dei Federalisti del Sangue Nobile
Speranza per Bukidnon
Potere Ilocano
Partito Federale: partito di ispirazione federalista
Sforzo dei Democratici: partito di ispirazione conservator-liberale
Partner della Nazione per il Progresso
Partito del Popolo della Città
Partito Avanti Zambales: partito di ispirazione nazional-zambales
Partito Verde Repubblicano: partito di ispirazione verde
Wednesday, May 1, 2019
Venezuela, fallito il colpo di stato
Sembra fallito il colpo di stato dell'opposizione in Venezuela. Le forze militari fedeli al presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), sembrano infatti aver ripreso il controllo del paese.
Tuttavia i due leader della rivolta, l'autoproclamato presidente Juan Guaidò, Centro-socialista (Volontà Popolare), e il suo compagno di partito Leopoldo Lopez continuano a chiedere manifestazioni contro il regime, e l'aiuto dei militari fedeli alla democrazia. Lopez, che è ricercato dalla polizia perchè deve scontare 13 anni di arresti domiciliari, al momento si è rifugiato dentro l'ambasciata spagnola.
Tuttavia i due leader della rivolta, l'autoproclamato presidente Juan Guaidò, Centro-socialista (Volontà Popolare), e il suo compagno di partito Leopoldo Lopez continuano a chiedere manifestazioni contro il regime, e l'aiuto dei militari fedeli alla democrazia. Lopez, che è ricercato dalla polizia perchè deve scontare 13 anni di arresti domiciliari, al momento si è rifugiato dentro l'ambasciata spagnola.
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