Lettonia, Rinkevics nominato nuovo presidente della repubblica

Il parlamento lettone si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Primo scrutinio:

Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore (Unità): 42 voti parlamentari
Uldis Pilens, Indipendente: 25 voti parlamentari
Elina Pinto, Indipendente: 10 voti parlamentari

Secondo scrutinio:

Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore (Unità): 42 voti parlamentari
Uldis Pilens, Indipendente: 25 voti parlamentari
Elina Pinto, Indipendente: 10 voti parlamentari

Terzo scrutinio:

Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore (Unità): 52 voti parlamentari
Uldis Pilens, Indipendente: 25 voti parlamentari

Rinkevics è stato quindi nominato nuovo presidente della repubblica. Al terzo scrutinio, oltre che dai Liberal-conservatori, dal Partito della Regione Kuldiga, dal Partito per le Regioni Valmiera e Vidzeme, dal Partito per la Regione e la Città di Tukums, dal Partito Regionale Jekabpils, e dal Partito Latgale, come preannunciato già alla vigilia, anche i Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e i Verdi (Partito Verde) hanno votato per Rinkevics.
Il mandato di Rinkevics inizierà ufficialmente il primo giugno, quando andrà a sostituire l'uscente Egils Levits, Indipendente, in carica dal 2019.

Bulgaria, ai Liberaldemocratici il compito di formare il nuovo governo

Il presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha dato ai Liberaldemocratici (Continuamo il Cambiamento) il compito formare il nuovo esecutivo, dopo che Conservatori e Liberaldemocratici hanno stretto un accordo per la costituzione di un governo di almeno 18 mesi.

Nigeria, inizia il mandato presidenziale di Tinubu

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale nigeriano di Bola Tinubu, Socialista (Congresso di Tutti i Progressisti). Tinubu prende il posto del suo compagno di partito Muhammadu Buhari, in carica dal 2015.

Spagna, il premier Sanchez si dimette, elezioni anticipate per il 23 luglio

Il premier spagnolo Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori), a capo di un governo formato da Socialisti, Social-populisti (Possiamo - Podemos), e Comunisti (Partito Comunista) , ha presentato al re Filippo VI le dimissioni del proprio governo, dimissioni accettate dal re che ha quindi sciolto anticipatamente il parlamento, e indetto elezioni anticipate per il 23 luglio.
La decisione di Sanchez arriva dopo che i partito che formano la sua coalizione hanno subito una forte sconfitta alle elezioni regionali, con Madrid rimasta ai Popolari (Partito Popolare), e il passaggio all'opposizione anche di Siviglia, Valencia e Barcellona. Comunque le elezioni vengono anticipate solo di alcune settimane, dal momento che le elezioni erano in programma per l'autunno.

Turchia Erdogan confermato presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali turche; questi i risultati:

Recep Tayyip Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo): 52.08 % dei voti
Kemal Kilicdaroglu, Socialista (Partito Repubblicano Popolare): 47.92 % dei voti

Erdogan, in carica dal 2014, è stato confermato presidente della repubblica.

Somalia, dall'anno prossimo il presidente sarà eletto dalla popolazione

In Somalia, il presidente Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo), e il primo ministro Hamza Abdi Barre, Conservatore, hanno affermato che dall'anno prossimo il presidente della repubblica verrà eletto dalla popolazione somala, e non più nominato in maniera indiretta dai parlamentari. Annunciato anche che, sempre dal 2023, la carica di primo ministro verrà abolita.

Mauritania, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari mauritane, questi la distribuzione definitiva dei seggi parlamentari:

Liberal-conservatori (Partito dell'Equità - El Insaf): 35.26 % dei voti e 107 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo - Partito Tewassoul): 10.25 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Conservatori (Unione per la Democrazia e il Progresso): 6.06 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Nazional-arabi (Patto del Diritto - Sawab): 4.10 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Fronte Repubblicano per l'Unità e la Democrazia: 3.33 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Alleanza Nazionale Democratica): 3.30 % dei voti e 6 seggi parlamentari
El Islah - La Riforma: 3.28 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Partito per l'Unione e il Cambiamento: 2.90 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centristi (El Karama): 2.62 % dei voti 5 seggi parlamentari
Nida El Watan: 2.50 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialisti (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per la Rinascita): 2.18 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito per la Conciliazione e la Prosperità): 2.08 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito delle Masse: 2.08 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamisti (El Vadila): 1.78 % dei voti 2 seggi parlamentari
Unione per la Pianificazione e la Costruzione + Blocco della Scelta Giusta + Movimento Kavana + Partito della Scelta Nazionale + Avanti Mauritania: 1.55 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Populisti (Partito della Detonazione della Gioventù per la Nazione): 1.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-liberali (Partito Repubblicano per la Democrazia e la Rinascita): 1.97 % dei voti
Social-nazionali (Unione delle Forze del Progresso): 1.79 % dei voti
Partito dell'Unità e dello Sviluppo: 1.66 % dei voti
Socialdemocratici (Raggruppamento delle Forze Democratiche): 1.51 % dei voti
El Ravah: 1.43 % dei voti
Social-haratini (Alleanza Popolare Progressista): 1.25 % dei voti
Coesione Nazionale per i Diritti e la Costruzione delle Generazioni: 1.07 % dei voti
Partito per la Costruzione e il Progresso: 0.96 % dei voti
Centro Attraverso l'Azione e il Progresso: 0.91 % dei voti

Grecia, Sarmas forma il proprio governo

Ioannis Sarmas, Indipendente, ha formato il nuovo governo ad interim greco, costituito da uomini Indipendente e da un esponente Socialdemocratico (Pasok - Movimento per il Cambiamento - Kinal), e appoggiato esternamente dai Conservatore (Nuova Democrazia).

Montenegro, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari montenegrine, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Movimento Giustizia per Tutti
Movimento di Capovolgimento: partito di ispirazione verde
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento per i Cambiamenti: partito di ispirazione conservatrice
Partito Bosgnacco: partito di ispirazione conservator-bosgnacco
Iniziativa Civica Croata: partito di ispirazione conservator-croata
Coalizione tra:
Sì Possiamo
Per un Montenegro Civico
Forum Albanese, coalizione formata da:
Unione di Tuzi: partito di ispirazione conservator-albanese-tuzi
Lega Democratica Albanese: partito di ispirazione liberal-conservator-albanese
Alternativa Albanese: partito di ispirazione nazional-conservator-albanese, passato a destra
Per il Futuro del Montenegro, coalizione formata da:
Nuova Democrazia Serba: partito di ispirazione conservator-serba
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione conservator-populista, lasciate le istanze conservator-jugoslave
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione conservator-laburista
Insieme - Zajedno, coalizione formata da:
Partito Democratico dei Socialisti: partito di ispirazione socialista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Social Democratici: partito di ispirazione centro-socialista
Unione Democratica degli Albanesi: partito di ispirazione nazional-albanese, junior partner del governo Markovic
Paese Coraggioso, coalizione tra:
Movimento Civico di Azione Unita della Riforma: partito di ispirazione social-verde, guidato dal premier Dritan Abazovic, in carica dal 2022
Montenegro Democratico: partito di ispirazione centrista
Coalizione tra:
Europa Adesso!: partito di ispirazione liberaldemocratica, guidato dal presidente Javok Milatovic in carica dal 20 maggio
Unione dei Cittadini "Civis": partito di ispirazione social-liberale, partito passato anche ad istanze socialiste
Montenegro Unito: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Coalizione tra:
Movimento Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Vero Montenegro: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Democratico Serbo: partito di ispirazione popolar-serbo
Alleanza Albanese, coalizione tra:
Nuova Forza Democratica - Forca: partito di ispirazione conservator-albanese, passato a destra
Partito Democratico: partito di ispirazione centro-albanese
Lega Democratica in Montenegro
Coalizione tra:
Partito Popolare Socialista: partito di ispirazione social-conservatrice
Alleanza Democratica - Demos: partito di ispirazione liberal-conservatrice

Grecia, Sarmas ufficialmente nuovo premier

Entra ufficialmente in carica il governo greco ad interim guidato dal presidente della Corte dei Conti Ioannis Sarmas, Indipendente, con il compito di traghettare il paese alle elezioni anticipate di giugno. Sarmas va a sostituire Kyriakos Mitsotakis, Conservatore (Nuova Democrazia), in carica dal 2019.

Grecia, Sarmas premier ad interim

La presidente greca Katerina Sakellaropoulou, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro ad interim il presidente della Corte dei Conti Ioannis Sarmas, Indipendente, con il compito di traghettare il paese alle elezioni anticipate di giugno. Sarmas va a sostituire Kyriakos Mitsotakis, Conservatore (Nuova Democrazia), in carica dal 2019.

Kuwait, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kuwaitiane, riconvocate dall'emiro Nawaf I dopo che la Corte Costituzionale aveva annullato quelle precedenti per vizio di forma. Alle elezioni i partiti non sono ammessi. Il premier in carica è l'emiro Ahmad Al-Nawaf Al-Ahmad Al Sabah, Indipendente, in carica da agosto.

Guinea Bissau, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate in Guinea Bissau, questi i partiti in lizza:

Movimento per una Alternativa Democratica G-15: partito di ispirazione social-populista, passato ad istanze di sinistra e populiste, guidato dal presidente Umaro Sissoco Embalò, in carica dal 2020. Il partito fa parte del governo Nabiam
Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico: partito di ispirazione demo-socialista, cui fa parte il premier Nuno Gomes Nabiam, in carica dal 2020
Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo: partito di ispirazione demo-laburista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Partito di Rinascita Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Nabiam
Nuovo Partito della Democrazia: partito di ispirazione centro-socialista
Resistenza - Movimento Batafà
Partito Africano per la Libertà e lo Sviluppo
Alleanza per la Repubblica
Partito Nostra Madrepatria
Partito Socialdemocratico Unito: partito di ispirazione demo-socialista
Movimento Sociale Democratico
Guinea NOBU
Fronte Patriottico di Salvezza Nazionale
Convergenza Nazionale per la Libertà e lo Sviluppo
Partito della Luce
Partito Africano per la Pace e la Stabilità Sociale
Congresso Nazionale Africano
Centro Democratico: partito di ispirazione centrista
Partito di Unità Nazionale
Partito Manifesto del Popolo
Alleanza Piattaforma - Terra Ranka, coalizione formata da:
Partito Africano per l'Indipendenza: partito di ispirazione socialista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito di Convergenza Democratica: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Democratico
Unione per il Cambiamento: partito di ispirazione centro-socialdemocratica

Grecia, anche Tsipras e Androulakis rinunciano a formare il nuovo governo

Dopo il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, Conservatore (Nuova Democrazia), anche l'ex premier Alexis Tsipras, Socialista (Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza) e Nikos Androulakis, Socialdemocratico (Pasok - Movimento per il Cambiamento - Kinal), leader rispettivamente del secondo e del terzo partito, hanno restituito il mandato di formare il nuovo governo alla presidente della repubblica greca Katerina Sakellaropoulou, Indipendente, perchè privi di una maggioranza in parlamento.
A questo punto è praticamente certo che il nuovo parlamento, appena dopo essersi insediato, verrò sciolto e verranno organizzate elezioni anticipate, che in questo caso vedono un forte premio di maggioranza al partito che arriverà primo, permettendo quasi certamente ai Conservatori di ottenere la maggioranza assoluta e quindi a Mitsotakis di formare un governo monocolore senza dover cercare alleati nel parlamento.

Grecia, il premier uscente Mitsotakis rinuncia a formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari, la presidente greca Katerina Sakellaropoulou, Indipendente, ha incaricato il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, Conservatore (Nuova Democrazia) di formare il nuovo governo, ma il premier uscente ha già rinunciato, chiedendo elezioni anticipate. Ora la presidente darà l'incarico molto probabilmente all'ex premier Alexis Tsipras, Socialista (Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza), leader del partito arrivato secondo, che però non ha alcuna possibilità di formare il nuovo governo perchè privo di una maggioranza in parlamento, e pertanto quasi sicuramente verranno indette elezioni anticipate.
La decisione di Mitsotakis di rinunciare a formare un governo, per forza di coalizione perchè non gode di maggioranza assoluta, è data dal fatto che alle prossime elezioni entrerà in vigore la nuova legge elettorale, che dà al primo partito un premio di maggioranza che dovrebbe consentire al suo partito di ottenere la maggioranza assoluta in parlamento, e quindi la possibilità di formare un governo monocolore.

Bulgaria, la Gabriel annuncia di aver trovato un accordo per il nuovo governo

Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), che aveva ricevuto dal presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, il mandato per trovare una maggioranza in parlamento, ha affermato di aver trovato un accordo tra i suoi Conservatori, i Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), e i Liberaldemocratici (Continuiamo il Cambiamento) per la formazione del governo. L'accordo è al momento per un governo di soli 18 mesi, e prevede che il premierato vada per i primi nove mesi a Nikolay Denkov, Indipendente indicato dai Liberaldemocratici, e nei successivi 9 mesi alla Gabriel stessa. Non è ancora chiaro se Social-liberali (Sì Bulgaria), Verdi (Movimento Verde) e Liberal-conservatori (Democratici per una Forte Bulgaria), alleati con i Liberaldemocratici alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, faranno parte di questo governo oppure no.

Grecia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari greche; questi i risultati:

Conservatori (Nuova Democrazia): 40.79 % dei voti e 146 seggi parlamentari
Socialisti (Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza): 20.07 % dei voti e 71 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Pasok - Movimento per il Cambiamento - Kinal): 11.46 % dei voti e 42 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 7.25 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Conservator-cristiani (Soluzione): 4.45 % dei voti e 16 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-cristiani (Vittoria): 2.92 % dei voti
Social-populisti (Corsa della Libertà): 2.89 % dei voti
Social-comunisti (Fronte di Disobbedienza Realistico Europeo - MeRA25): 2.62 % dei voti
Alleanza dei Sobillatori: 0.90 % dei voti
Nazional-conservatori (Ricreare la Grecia) + Nuova Destra: 0.81 % dei voti
Alleanza Libertà Unita: 0.63 % dei voti
Social-verdi (Verdi Ecologisti): 0.60 % dei voti
Movimento 21: 0.59 % dei voti
Cooperazione Anticapitalista di Sinistra per il Roversciamento - Antarsya: 0.54 % dei voti
Respiro della Democrazia: 0.47 % dei voti
Liberali (Unione dei Centristi): 0.38 % dei voti
Ancora Liberi: 0.35 % dei voti
Movimento del Povero: 0.31 % dei voti
EAN: 0.26 % dei voti
Verdi (Movimento Verde): 0.25 % dei voti
Tutti Noi Assieme: 0.24 % dei voti
Maoisti (Partito Comunista (Marxista-Leninista)): 0.22 % dei voti
Nazional-fascisti (Assemblea dei Greci): 0.22 % dei voti
Gruppi di Fumo per l'Arte e la Creazione Artistica: 0.20 % dei voti
Unità - Verità: 0.19 % dei voti
Iniziativa Politica: 0.10 % dei voti
Liberaldemocratici (Alleanza Liberale) + Società dei Valori: 0.10 % dei voti
Lega del Nord - Krama: 0.09 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista Marxista Leninista): 0.07 % dei voti
Trotzkisti (Organizzazione dei Comunisti Internazionalisti): 0.03 % dei voti
Partito Democratico Moderno - Social: 0.02 % dei voti
Organizzazione per la Ricostruzione del Partito Comunista: 0.02 % dei voti
Nuova Struttura: < 0.01 % dei voti
Visione: < 0.01 % dei voti
Ecologisti: < 0.01 % dei voti

Timor Est, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari est-timoresi, questi i risultati:

Laburista (Congresso Nazionale per la Ricostruzione): 46.09 % dei voti e 31 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin): 28.68 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico): 10.32 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto): 8.29 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito di Liberazione Popolare): 6.62 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Verdi (Partito Verde): 3.63 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia): 3.13 % dei voti
Monarchici (Associazione della Monarchia Popolare): 0.96 % dei voti
Partito Popolare di Libertà di Alieba: 0.47 % dei voti
Socialdemocratici (Azione Social Democratica Centrale: 0.46 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Socialista): 0.35 % dei voti
Centro-socialisti (Partito Repubblicano): 0.23 % dei voti
Social-cristiani (Partito Cristiano Democratico): 0.18 % dei voti
Conservatori (Unione Democratica): 0.18 % dei voti
Unità Nazionale di Resistenza: 0.15 % dei voti
Movimento della Libertà del Popolo Maubere: 0.09 % dei voti
Partito dello Sviluppo Nazionale: 0.09 % dei voti

Montenegro, inizia ufficialmente la presidenza Milatovic

Inizia ufficialmente oggi la presidenza montenegrina di Javok Milatovic, Liberaldemocratico (Europa Adesso!), eletto presidente poche settimane fa. Milatovic prende il posto del leader storico del paese Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), negli ultimi trentanni, tra presidenza e premierati, leader indiscusso del Montenegro.

Mauritania, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari mauritane, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito dell'Equità - El Insaf): 35.26 % dei voti e 80 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo - Partito Tewassoul): 10.25 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservatori (Unione per la Democrazia e il Progresso): 6.06 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-arabi (Patto del Diritto - Sawab): 4.10 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Fronte Repubblicano per l'Unità e la Democrazia: 3.33 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Alleanza Nazionale Democratica): 3.30 % dei voti e 6 seggi parlamentari
El Islah - La Riforma: 3.28 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Partito per l'Unione e il Cambiamento: 2.90 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centristi (El Karama): 2.62 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Nida El Watan: 2.50 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialisti (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per la Rinascita): 2.18 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito per la Conciliazione e la Prosperità): 2.08 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito delle Masse: 2.08 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamisti (El Vadila): 1.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione per la Pianificazione e la Costruzione + Blocco della Scelta Giusta + Movimento Kavana + Partito della Scelta Nazionale + Avanti Mauritania: 1.55 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Populisti (Partito della Detonazione della Gioventù per la Nazione): 1.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-liberali (Partito Repubblicano per la Democrazia e la Rinascita): 1.97 % dei voti
Social-nazionali (Unione delle Forze del Progresso): 1.79 % dei voti
Partito dell'Unità e dello Sviluppo: 1.66 % dei voti
Socialdemocratici (Raggruppamento delle Forze Democratiche): 1.51 % dei voti
El Ravah: 1.43 % dei voti
Social-haratini (Alleanza Popolare Progressista): 1.25 % dei voti
Coesione Nazionale per i Diritti e la Costruzione delle Generazioni: 1.07 % dei voti
Partito per la Costruzione e il Progresso: 0.96 % dei voti
Centro Attraverso l'Azione e il Progresso: 0.91 % dei voti

Il secondo turno è previsto per il 27 maggio.

Lettonia, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni il parlamento lettone si riunirà per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati in lizza:

Uldis Pilens, Indipendente, appoggiato dai Centro-conservatori (Associazione delle Regioni), dai Verdi (Partito Verde), dai Conservator-liepaja (Partito Liepaja) e dai Nazional-populisti (Prima la Lettonia)
Elina Pinto, Indipendente, appoggiata dai Social-verdi (I Progressisti, partito passato anche ad istanze ecologiste)
Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore (Unità), e appoggiato anche dal Partito della Regione Kuldiga, dal Partito per le Regioni Valmiera e Vidzeme, dal Partito per la Regione e la Città di Tukums, dal Partito Regionale Jekabpils, e dal Partito Latgale.

Il presidente uscente Egils Levits, Indipendente, in carica dal 2019, non si è ricandidato.
Per essere eletto, il candidato dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei voti parlamentari (almeno 51 voti sui 100 seggi).

Paesi Bassi, fra 12 giorni le elezioni del senato

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni del senato olandese, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Mark Rutte, al potere dal 2010
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze comuniste
Appello Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratico, junior partner del governo Rutte
Partito per la Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia '66: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Rutte
Unione Cristiana: partito di ispirazione conservator-cristiana, junior partner del governo Rutte
Partito Politico Riformato: partito di ispirazione conservator-calviniste
Partito per gli Animali: partito di ispirazione social-animalista
50 +: partito di ispirazione social-pensionato
Denk - Pensiero Bilanciato: partito di ispirazione social-turca
Forum per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Volt: partito di ispirazione social-liberale e europeista
Movimento Cittadino-Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria
JA21 - Risposta Corretta 2021: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Movimento Popolare delle Isole Windward: partito di ispirazione conservatrice-saba
Partito Democratico di Sint Eustatius: partito di ispirazione conservator-sinteustatius
Partito Democratico di Bonaire: partito di ispirazione socialdemocratica-bonaire
Unione Patriottica di Bonaire: partito di ispirazione cristiano-democratica-bonaire
Movimento del Popolo di Bonaire: partito di ispirazione social-liberal-bonaire
Jaap Kos
Movimento 21: partito dell'isola di Bonaire
Partito per il Nord: partito di ispirazione nazional-groningen
Partito Laburista Saba: partito di ispirazione laburista-saba
Politici Indipendenti, coalizione tra:
Partito Nazionale di Frisia
Groningen Belang
Brabant Locale
Partito per la Zelanda
Partito Frisiano Belang
Sterk Lokaal Drenthe
Sterk Lokaal Flevoland
Coalizione tra:
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Sinistra Verde: partito di ispirazione social-verde

Ecuador, il presidente Lasso scioglie il parlamento e indice elezioni generali anticipate

Dopo che il parlamento ecuadoriano, con 88 voti favorevoli e 23 contrari, ha votato a favore dell'inizio del processo di impeachment contro il presidente Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità) per corruzione, il presidente stesso ha sciolto il parlamento, accusando la decisione del parlamento di iniziare l'impeachment come motivata solo politicamente. Per costituzione ora il presidente dovrà organizzare elezioni presidenziali e parlamentari entro 6 mesi.
Parte dell'opposizione comunque ha affermato che la decisione del presidente sia incostituzionale, e che farà ricorso alla Corte Suprema.

Libia, il parlamento di Tobruk destituisce il premier Bashagha e nomina al suo posto ad interim Hammad

Situazione sempre più caotica in Libia: la camera bassa in base a Tobruk, Cirenaica, ha destituito il premier Fathi Bashagha, Indipendente, nominando al suo posto ad interim il ministro delle Finanze Osama Saad Hammad, Indipendente. Per molti analisti la mossa sembra preludere al passaggio al ministero delle Finanze del figlio del generale Khalifa Haftar, Indipendente, che de facto controlla gran parte della Cirenaica con il suo esercito. Tuttavia Bashagha, poco prima di essere destituito, si era dimesso, dando il potere ad interim al suo vice Ali Qatrani, Indipendente. Ancora, il presidente del Senato in base in Cirenaica Khaled Al Mishri, Indipendente, ha definito la destituzione da parte della camera bassa del parlamento come un fatto irregolare, preludendo forse anche ad uno scontro interno allo stesso parlamento.
Per finire, l'ONU e la comunità internazionale continua comunque a considerare unico primo ministro legittimo del paese Muhammad Dbeibah, Indipendente, che si trova nella capitale Tripoli.

Polinesia Francese, Francia, Brotherson forma il proprio governo

Il neo-parlamento presidente della Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese, Moetai Brotherson, Social-indipendentista (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira), ha dato vita al nuovo governo del paese, formato da soli uomini del suo partito.

Bulgaria, alla Gabriel di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha dato a Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), di formare il nuovo governo. Vedremo se la Gabriel riuscirà a formare il nuovo esecutivo: al momento solo i Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), oltre ai Conservatori, hanno dichiarato apertamente di essere favorevoli ad un governo guidato dalla Gabriel.

Andorra, entra ufficialmente in funzione il nuovo governo Espot

Entra ufficialmente in funzione il nuovo governo andorrano guidato Xavier Espot, Liberal-conservatore (Democratici), e formato da Liberal-conservatori e Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati). Espot prende il posto dell'interim di Jordi Gallardo, Liberale (Liberali).

Slovacchia, Odor ufficialmente nominato nuovo premier

La presidente slovacca Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), ha ufficialmente nominato nuovo primo ministro Ludovit Odor, Indipendente, a capo di un governo formato da soli tecnici, con il compito di traghettare il paese verso le elezioni di autunno.

Gagauzia, Gutul eletta nuova governatrice

Si è svolto il secondo turno delle elezioni per il nuovo governatore della Gagauzia, regione autonoma moldava, abitata prevalentemente da Turchi e da Russi; questi i risultati:

Evghenia Gutul, Nazional-conservatrice (Partito Sur): 52.36 % dei voti
Grigorii Uzun, Socialista (Partito Socialista): 47.64 % dei voti

La Gutul è stata quindi eletta nuova governatrice della regione, e andrà a sostituire l'uscente Irina Vlah, ufficialmente iscritta al Partito Socialista, ma da alcuni mesi in rotta di collisione con il proprio partito.

Turchia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari turche, questi i risultati:

Islamico-democratici (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo): 35.63 % dei voti e 268 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Repubblicano Popolare): 25.35 % dei voti e 169 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista): 10.08 % dei voti e 50 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Buono - Iyi): 9.69 % dei voti e 43 seggi parlamentari
Social-verdi (Partito dei Verdi e della Sinistra del Futuro): 8.83 % dei voti e 61 seggi parlamentari
Nazional-sunniti (Partito del Nuovo Welfare): 2.81 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Marxista-leninista (Partito dei Lavoratori): 1.73 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito della Vittoria: 2.23 % dei voti
Nazional-islamici (Partito della Grande Unità): 0.98 % dei voti
Populisti (Partito della Patria): 0.93 % dei voti
Liberal-populisti (Partito Giovane): 0.21 % dei voti
Partito della Giustizia: 0.20 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Sinistra): 0.14 % dei voti
Partito della Madrepatria: 0.12 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.12 % dei voti
Social-nazionali (Partito Patriottico): 0.10 % dei voti
Partito della Nazione: 0.10 % dei voti
Federal-kurdi (Partito dei Diritti e delle Libertà): 0.08 % dei voti
Partito dell'Unità della Giustizia: 0.08 % dei voti
Partito della Liberazione Popolare: 0.06 % dei voti
Partito dell'Unione del Potere: 0.05 % dei voti
Partito della Via Nazionale: 0.03 % dei voti
Movimento Comunista: 0.03 % dei voti
Socialdemocratici (Partito dell'Innovazione): 0.02 % dei voti

Turchia, elezioni presidenziali, Erdogan e Kilicdaroglu al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali turche; questi i risultati:

Recep Tayyip Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo): 49.42 % dei voti
Kemal Kilicdaroglu, Socialista (Partito Repubblicano Popolare): 44.95 % dei voti
Sinan Ogan, Indipendente: 5.20 % dei voti
Muharrem Ince, Populista (Partito della Patria): 0.43 % dei voti

Nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, e pertanto Erdogan e Kilicdaroglu andranno al ballottaggio, previsto per il 28 maggio.
Da notare che Ince pochi giorni prima dalle elezioni si era ritirato dalla commissione, ma il suo nome è comunque rimasto nelle schede perchè ormai troppo tardi.

Thailandia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari thailandesi, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Avanti Futuro): 38.46 % dei voti e 152 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai): 29.37 % dei voti e 141 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito della Nazione Unita): 12.63 % dei voti e 36 seggi parlamentari
Centro-conservator-populisti (Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai): 3.03 % dei voti e 70 seggi parlamentari
Liberali (Partito Democratico): 2.43 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Nazional-liberali (Partito della Nazione - Prachachart): 1.47 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat): 1.56 % dei voti e 41 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Liberale): 0.94 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberaldemocratici (Partito Sang - Partito Costruire la Thailandia): 0.91 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialisti (Partito della Nuova Democrazia): 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuovo Partito: 0.67 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana Kla): 0.56 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito delle Province: 0.53 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Agrari-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chartthaipattana): 0.52 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Partito Giusto: 0.49 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Nuovo Potere Sociale: 0.47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito degli Insegnanti del Popolo: 0.47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Pheu Ruam Palang: 0.18 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Potere: 0.42 % dei voti
Partito Pheu Chart: 0.36 % dei voti
Partito Laburista della Costruzione Nazionale: 0.35 % dei voti
Nazionalisti (Partito Pakdee): 0.28 % dei voti
Partito Pronto: 0.22 % dei voti
Partito per il Futuro: 0.22 % dei voti
Nuovo Partito dell'Alternativa: 0.21 % dei voti
Partito Ruam Jai: 0.19 % dei voti
Partito Ruam: 0.19 % dei voti
Partito per la Nazione: 0.16 % dei voti
Partito della Rete: 0.16 % dei voti
Monarchici (Partito dei Cittadini): 0.15 % dei voti
Partito del Cambiamento: 0.14 % dei voti
Partito Chana: 0.12 % dei voti
Partito del Potere Thai: 0.12 % dei voti
Partito del Progresso: 0.09 % dei voti
Nuovo Partito Palangdharma: 0.09 % dei voti
Liberal-conservatori (Coalizione di Azione): 0.09 % dei voti
Partito Nuova Dimensione: 0.09 % dei voti
Partito della Popolazione: 0.09 % dei voti
Conservator-nazionalisti (Partito Civilizzato): 0.06 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.06 % dei voti
Partito della Moralità: 0.06 % dei voti
Partito del Cambiamento del Futuro: 0.06 % dei voti
Partito Popolare Progressista 0.05 % dei voti
Partito del Potere del Siam: 0.05 % dei voti
Partito Thailandia Unica: 0.04 % dei voti
Ambientalisti (Partito della Conservazione delle Foreste): 0.03 % dei voti
Partito dell'Uguaglianza: 0.03 % dei voti
Partito Assieme: 0.03 % dei voti
Nuovo Partito dell'Aspirazione: 0.03 % dei voti
Partito Terra di Dharma: 0.03 % dei voti
Partito Nuova Via: 0.03 % dei voti
Partito Zen-Dai: 0.03 % dei voti
Partito Intelligente: 0.03 % dei voti
Partito del Potere Cooperativo: 0.03 % dei voti
Partito per il Futuro: 0.03 % dei voti
Partito Palang Rak Chart: 0.02 % dei voti
Partito delle Forze Democratiche: 0.02 % dei voti
Partito Salvare la Nazione: 0.02 % dei voti
Partito Klong: 0.02 % dei voti
Social-liberali (Partito del Cittadino Comune): 0.02 % dei voti
Social-conservatori (Partito Socialdemocratico): 0.02 % dei voti
Partito Rat Withi: 0.02 % dei voti
Partito del Potere Popolare: 0.01 % dei voti
Partito Thinkakhao Chaovilai: 0.01 % dei voti
Partito Chat Rung Rueang: 0.01 % dei voti
Partito Paradonraphab: 0.01 % dei voti
Partito Palang Burapha: < 0.01 % dei voti
Partito Ruktam: < 0.01 % dei voti
Partito Popolare dell'Armonia: < 0.01 % dei voti

Niue, Nuova Zelanda, Tagelagi forma il proprio governo

Dalton Tagelagi, Indipendente, appena riconfermato primo ministro di Niue, isola oceanica sotto sovranità neozelandese, ha formato il suo nuovo governo, in cui fanno parte solo personalità Indipendenti.

Polinesia Francese, Francia, Brotherson nuovo presidente

Il neo-parlamento della Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese, si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Moetai Brotherson, Social-indipendentista (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 38 voti
Edouard Fritch, Liberal-conservatore (Lista Popolare - Tapura Huiraatira): 16 voti
Nicole Sanquer, Conservator-francese (Amo la Polinesia - A here Ia Porinetia): 3 voti

Brotherson è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Il suo mandato è iniziato subito dopo le votazioni, e ha preso il posto di Edouard Fritch, al potere dal 2014.

Slovacchia, Odor presenta il proprio governo

Il premier slovacco in pectore Ludovit Odor, Indipendente, ha presentato alla presidente della repubblica Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), il proprio governo, formato da soli tecnici, che dovrebbe entrare in funzione il 15 maggio.

Andorra, Espot confermato premier

Il neo-parlamento andorrano si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Xavier Espot, Liberal-conservatore (Democratici): 17 voti
Cerni Escale, Social-verde (Concordia): 5 voti

Espot, già premier fino a pochi giorni fa, è stato quindi nominato nuovo primo ministro.
Il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 15 maggio, quando andrà a sostituire Jordi Gallardo, Liberale (Liberali), premier ad interim da qualche giorno.
Come quello precedente, anche questo governo Espot sarà formato da Liberal-conservatori e Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati).

Bulgaria, i Conservatori indicano la Gabriel come premier in pectore

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, i Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), che detengono la maggioranza relativa in parlamento, hanno indicato Mariya Gabriel, Conservatore, come premier in pectore. Nei prossimi giorni il presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, dovrebbe darle ufficialmente il compito di formare il nuovo governo. La Gabriel al momento gode dell'appoggio sicuro solo di Conservatori e Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), e il suo compito per allargare la maggioranza sembra molto difficile.

Micronesia, Simina nuovo presidente

Il parlamento micronesiano ha eletto nuovo presidente del paese Wesley Simina, Indipendente, che entra subito in carica. Simina prende il posto di David Panuelo, Indipendente, in carica dal 2019.

Niue, Nuova Zelanda, Tagelagi confermato premier

In seguito alle elezioni, il nuovo parlamento di Niue, isola oceanica sotto sovranità neozelandese, si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Dalton Tagelagi, Indipendente: 16 voti parlamentari
O'Love Jacobsen, Indipendente: 4 voti parlamentari

Dalton Tagelagi, Indipendente, premier uscente, in carica dal 2020, è stato quindi riconfermato alla guida del governo del paese.

Grecia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari greche; questi i partiti in lizza:

Nuova Democrazia: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Kyriakos Mitsotakis, in carica dal 2019
Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza: partito di ispirazione socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Pasok - Movimento per il Cambiamento - Kinal: partito di ispirazione socialdemocratico
Unione dei Centristi: partito di ispirazione liberale
Soluzione: partito di ispirazione conservaotr-cristiana, passato ad istanze meno estreme
Iniziativa Politica
Corsa della Libertà: partito di ispirazione social-populista
Fronte di Disobbedienza Realistico Europeo - MeRA25: partito di ispirazione social-comunista
Alleanza Libertà Unita
Verdi Ecologisti: partito di ispirazione social-verde
Alleanza dei Sobillatori
Movimento 21
Cooperazione Anticapitalista di Sinistra per il Roversciamento - Antarsya
Respiro della Democrazia
Ancora Liberi
Movimento del Povero
Movimento Verde: partito di ispirazione verde
EAN
Tutti Noi Assieme
Organizzazione dei Comunisti Internazionalisti: partito di ispirazione trotzkista
Gruppi di Fumo per l'Arte e la Creazione Artistica
Organizzazione per la Ricostruzione del Partito Comunista
Lega del Nord - Krama
Partito Comunista (Marxista Leninista): partito di ispirazione maoista
Partito Democratico Moderno - Social
Visione
Ecologisti
Nuova Struttura
Unità - Verità
Partito Comunista Marxista-Leninista: partito di ispirazione marxista-leninista
Assemblea dei Greci: partito di ispirazione nazional-fascista
Vittoria: partito di ispirazione nazional-cristiana
Creazione Nazionale, coalizione formata da:
Nuova Destra
Ricreare la Grecia: partito di ispirazione nazional-conservatrice, passato ancora più a destra
Coalizione tra:
Alleanza Liberale: partito di ispirazione liberaldemocratica
Società dei Valori

Uzbekistan, indette elezioni presidenziali anticipate per il 9 luglio

Dopo che il popolo uzbeko ha accettato tramite referendum le modifiche costituzionali che prevedono ,tra le altre cose, l'estensione del mandato presidenziale da 5 a 7 anni, con il limite dei due mandati, il presidente Shavkat Mirzyoyev, Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha deciso di indire elezioni anticipate presidenziali per il 9 luglio, inizialmente previste per il 2026.

Timor Est, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari est-timoresi, questi i partiti in lizza:

Partito di Liberazione Popolare: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal premier Taur Matan Ruak, in carica dal 2018, lasciate le istanze più marcatamente populiste e passato anche ad istanze liberaleggianti
Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Ruak
Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Ruak
Unione Democratica: partito di ispirazione cnservatrice, passato anche ad istanze centriste
Partito Repubblicano: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia: partito di ispirazione cristiano-democratica
Congresso Nazionale per la Ricostruzione: partito di ispirazione laburista, cui fa parte il presidente della repubblica Josè Ramos-Horta, in carica dal 2022
Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Ruak
Partito dello Sviluppo Nazionale
Partito Popolare di Libertà di Alieba
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Unità Nazionale di Resistenza
Associazione della Monarchia Popolare: partito di ispirazione monarchica
Movimento della Libertà del Popolo Maubere
Partito Socialista: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione social-cristiana
Azione Social Democratica Centrale: partito di ispirazione socialdemocratica

Cile, i risultati delle elezioni dell'assemblea costituente

 Si sono svolte le elezioni per la nuova assemblea costituente cilena, questi i risultati:

Nazional-conservatori (Partito Repubblicano): 34.33 % dei voti e 22 seggi
Conservatori (Unione Democratica Indipendente): 8.59 % dei voti e 6 seggi
Comunisti (Partito Comunista): 7.84 % dei voti e 2 seggi
Liberal-conservatori (Rinnovamento Nazionale): 7.17 % dei voti e 4 seggi
Socialisti (Partito Socialista): 5.78 % dei voti e 6 seggi
Social-ecologisti (Convergenza Sociale): 5.55 % dei voti e 4 seggi
Liberali (Evoluzione Politica): 4.67 % dei voti e 1 seggio
Centro-socialisti (Rivoluzione Democratica): 4.20 % dei voti e 4 seggi
Social-autonomisti (Comuni): 2.18 % dei voti e 1 seggio
Indigeni: 1 seggio

Non riescono ad eleggere nessuno:

Conservator-populisti (Partito del Popolo): 5.62 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 3.67 % dei voti
Socialdemocratici (Partito per la Democrazia): 3.49 % dei voti
Social-liberali (Partito Radicale): 1.53 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale): 1.13 % dei voti
Regionalisti-verdi (Federazione Regionalista Sociale Verde): 0.98 % dei voti
Social-libertari (Partito Umanista): 0.07 % dei voti

I partiti di destra, ossia Nazional-conservatori, Conservatori, Liberal-conservatori e Liberali hanno ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi.

Slovacchia, il premier Heger si dimette, indicato al suo posto Odor

Il premier slovacco Eduard Heger, Liberale (Democratici, partito appena nato), si è dimesso, per preparasi al meglio alle elezioni di settembre. Al suo posto la presidente della repubblica Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), ha indicato come premier ad interim il vice presidente della Banca Centrale Slovacca Ludovit Odor, Indipendente.

Regno Unito, Carlo III incoronato ufficialmente nuovo re

Carlo III è stato ufficialmente incoronato nuovo re del Regno Unito.

Polinesia Francese, Francia, Brotherson indicato come nuovo presidente

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa in Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese, Moetai Brotherson, Social-indipendentista (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira), è stato indicato come nuovo presidente. Quando confermato, Brotherson prenderà il posto di Edouard Fritch, Liberal-conservatore (Lista Popolare - Tapura Huiraatira), in carica dal 2014.

Kuwait, indette le elezioni anticipate per il 6 giugno

L'emiro kuwaitiano Nawaf I ha indetto le elezioni anticipate per il 6 giugno.

Federazione di Bosnia Erzegovina, Bosnia Erzegovina, il governo Niksic inizia ufficialmente il proprio mandato

Inizia ufficialmente oggi il mandato del governo della Federazione di Bosnia Erzegovina, regione della Bosnia Erzegovina, di Nermin Niksic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Oltre che dai Socialdemocratici, il governo Niksic è formato anche da Nazional-conservator-croati (Unione Democratica Croata 1990), Conservator-croati (Unione Democratica Croata), Liberali (Persone e Giustizia) e Liberaldemocratici (Nostro Partito). Niksic prende il posto di Fadil Novalic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), in carica dal 2015.

Finlandia, Orpo iniza i colloqui per formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Petteri Orpo, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale), ha iniziato i colloqui con Nazional-conservatori (Partito dei Finlandesi), Cristiano-democratici (Cristiano Democratici) e Liberal-svedesi (Partito Popolare Svedese) per formare il nuovo governo.

Thailandia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari thailandesi, questi i partiti in lizza:

Partito della Nazione Unita: partito di ispirazione nazional-conservatrice, partito nato il 31 maggio 2021, cui il premier Prayut Chan-ocha ha aderito qualche mese fa, in carica dal 2014
Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Chan-ocha
Partito per i Thailandesi - Pheu Thai: partito di ispirazione conservator-populista, tornato ad istanze di destra
Partito Democratico: partito di ispirazione liberale
Partito Avanti Futuro: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai: partito di ispirazione centro-conservator-populista, spostatosi a destra
Partito dello Sviluppo Nazionale - Chartthaipattana: partito di ispirazione agraria-populista
Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana Kla: partito di ispirazione social-populista
Partito del Cittadino Comune: partito di ispirazione social-liberale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Nuovo Partito dell'Alternativa
Partito Potere
Partito Ruam
Partito del Potere Popolare 
Partito della Nazione - Prachachart: partito di ispirazione nazional-liberale
Partito Popolare Progressista
Partito Civilizzato: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito del Potere Cooperativo
Partito per il Futuro
Partito Liberale: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione social-conservatrice
Coalizione di Azione: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito della Conservazione delle Foreste: partito di ispirazione ambientalista
Partito degli Insegnanti del Popolo
Nuovo Partito
Partito della Nuova Democrazia: partito di ispirazione socialista
Partito Giusto
Partito delle Province
Partito del Nuovo Potere Sociale
Partito della Popolazione
Partito Salvare la Nazione
Partito Klong
Partito Palang Rak Chart
Partito dei Cittadini: partito di ispirazione monarchica
Partito Zen-Dai
Partito del Cambiamento del Futuro
Partito del Progresso
Partito delle Forze Democratiche
Partito Intelligente
Partito Laburista della Costruzione Nazionale
Partito Chana
Partito dell'Uguaglianza
Partito della Rete
Partito del Cambiamento
Partito Pakdee: partito di ispirazione nazionalista
Partito Ruam Jai
Partito del Potere del Siam
Partito per il Futuro
Partito del Potere Thai
Partito per la Nazione
Nuovo Partito Palangdharma
Partito Pronto
Partito Sang - Partito Costruire la Thailandia: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Thailandia Unica
Partito Terra di Dharma
Partito Pheu Chart
Partito Pheu Ruam Palang
Partito Nuova Dimensione
Partito della Moralità
Partito Rat Withi
Partito Nuova Via
Partito Thinkakhao Chaovilai
Partito Assieme
Partito Chat Rung Rueang
Partito Palang Burapha
Nuovo Partito dell'Aspirazione
Partito Ruktam
Partito Popolare dell'Armonia
Partito Paradonraphab

Turchia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari turche, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Patriottico: partito di ispirazione social-nazionale
Partito della Nazione
Partito dei Diritti e delle Libertà: partito di ispirazione federal-kurda
Partito Giovane: partito di ispirazione liberal-populista
Partito della Patria: partito di ispirazione populista, nato il 17 maggio 2021 da una scissione del Partito Repubblicano Popolare
Partito dell'Unità della Giustizia
Partito della Grande Unità: partito di ispirazione nazional-islamica
Partito della Madrepatria
Partito dell'Innovazione: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito della Liberazione Popolare
Partito della Via Nazionale
Partito dell'Unione del Potere
Alleanza Popolare, coalizione formata da:
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo: partito di ispirazione islamico-democratico, guidato dal presidente Recep Tayyip Erdogan, in carica dal 2014 e premier dal 2003 al 2014.
Partito Movimento Nazionalista: partito di ispirazione nazionalista, appoggia esternamente il governo del presidente Erdogan
Partito del Nuovo Welfare: partito di ispirazione nazional-sunnita
Alleanza Nazionale, coalizione formata da:
Partito Repubblicano Popolare: partito di ispirazione socialista
Partito Buono - Iyi: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Alleanza Laburista e Liberale, coalizione formata da:
Partito dei Verdi e della Sinistra del Futuro: partito di ispirazione social-verde
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista
Alleanza Ancestrale, coalizione formata da:
Partito della Giustizia
Partito della Vittoria
Unione delle Forze Socialiste, coalizione formata da:
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito della Sinistra: partito di ispirazione social-comunista
Movimento Comunista

Turchia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali turche; questi i candidati in lizza:

Recep Tayyip Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), appoggiato anche da Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista) e Nazional-sunniti (Partito del Nuovo Welfare)
Kemal Kilicdaroglu, Socialista (Partito Repubblicano Popolare), appoggiato anche da Nazional-conservatori (Partito Buono - Iyi), da Sunniti-islamici (Partito della Felicità), da Liberal-conservatori (Partito Democratico), da Conservatori (Partito Democrazia e Progresso) e da Liberali (Partito del Futuro)
Sinan Ogan, Indipendente, appoggiato dal Partito della Giustizia e dal Partito della Vittoria
Muharrem Ince, Populista (Partito della Patria)

L'eventuale secondo turno è previsto per il 28 maggio.

Uzbekistan, passa il referendum costituzionale

Con il 90.61 % dei voti favorevoli e il 9.39 % di contrari, gli Uzbeki hanno votato sì al referendum costituzionale voluto dal presidente Shavkat Mirzyoyev, Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico). Le modifiche più importanti riguardano l'estensione del mandato presidenziale da 5 a 7 anni, con però il limite di due mandati presidenziali, e la concessione di maggior libertà personale per i cittadini.

Polinesia Francese, Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari in Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese. Questi i risultati:

Social-indipendentisti (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 44.32 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Lista Popolare - Tapura Huiraatira) + Conservatori (Raggruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira - Amuitahira o te Nuna'a Maoi): 38.53 % dei voti e 15 seggi parlamentari ai Liberal-conservatori e 1 seggio parlamentari ai Conservatori
Conservator-francesi (Amo la Polinesia - A here Ia Porinetia): 17.16 % dei voti e 3 seggi parlamentari

La maggioranza assoluta del parlamento va quindi ai Social-indipendentisti a quali spetterà quindi indicare il nuovo presidente che andrà a sostituire l'uscente Edouard Fritch, Liberal-conservatore, in carica dal 2014.

Paraguay, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari paraguayane, questi i risultati:

Conservatori (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado): 43.95 % dei voti, 49 deputati e 23 senatori
Liberali (Partito Liberale Radicale Autentico) + Centro-conservatori (Partito Facciamo) + Socialdemocratici (Partito Democratico Progressista) + Laburisti (Partito Rivoluzionario Fabrerista) + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) + Social-liberali (Fronte Ampio) + Movimento del Risveglio + Partito Movimento verso il Socialismo + Partito Pyahura + Partito della A: 30.89 % dei voti, 21 deputati e 12 senatori
Nazional-populisti (Partito della Crociata Nazionale): 8.25 % dei voti, 4 deputati e 5 senatori
Popolari (Partito dell'Amata Madrepatria): 3.56 % dei voti , 1 deputato e 1 senatore
Centro-socialisti (Partito dell'Incontro Nazionale): 2.94 % dei voti, 2 deputati e 2 senatori
Demo-socialisti (Partito Paese Solidale) + Socialisti (Partito della Partecipazione dei Cittadini) + Social-nazionali (Partito Popolare Tekojoja) + Partito del Fronte Patriottico Teete + Partito della Convergenza Popolare Socialista + Partito dell'Unità Popolare + Movimento Prima la Patria
Forza Comune + Movimento per la Sovranità e lo Sviluppo: 1.17 % dei voti e 1 senatore
Io Credo: 2.35 % dei voti, 2 deputati e 1 senatore

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Movimento Nuova Repubblica: 1.55 % dei voti
Nazional-populisti (Unione Nazionale dei Cittadini Etici): 1.03 % dei voti
Unione Alleanza Nazionale Patriottica: 0.84 % dei voti
Partito Nazionale Unanime: 0.58 % dei voti
Partito della Gioventù: 0.54 % dei voti
Partito della Libertà e Repubblicano: 0.50 % dei voti
Movimento Umanista e Solidale: 0.43 % dei voti
Partito Nazionale del Popolo 30A: 0.42 % dei voti
Movimento Coordinatore dei Cittadini Patriottici: 0.26 % dei voti
Partito della Patria Sognata: 0.26 % dei voti
Partito Socialdemocratico Herederos: 0.23 % dei voti

Paraguay, Pena eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali paraguayane, questi i risultati:

Santiago Pena, Conservatore (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado): 43.94 % dei voti
Efrain Alegre, Liberale (Partito Liberale Radicale Autentico): 28.25 % dei voti
Paraguayo Cubas, Populista (Partito della Crociata Nazionale): 23.55 % dei voti
Euclides Acevedo, Movimento Nuova Repubblica: 1.40 % dei voti
Josè Luis Chilavert, Partito della Gioventù: 0.83 % dei voti
Luis Talavera, Partito Nazionale Unanime: 0.59 % dei voti
Jorge Humberto Gomez, Nazional-populista (Unione Nazionale dei Cittadini Etici): 0.41 % dei voti
Juan Felix Romero, Movimento Umanista e Solidale: 0.20 % dei voti
Rosa Bogarin, Partito Socialdemocratico Herederos: 0.18 % dei voti
Prudencio Burgos, Partito Nazionale del Popolo 30A: 0.18 % dei voti
Alfredo Machuca, Movimento Coordinatore dei Cittadini Patriottici: 0.18 % dei voti
Oscar Canete, Verde (Partito Verde): 0.17 % dei voti
Aurelio Martinez Cabral, Paraguay Unito: 0.13 % dei voti

Pena è stato quindi eletto presidente; il suo mandato inizierà ufficialmente il 15 agosto, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Mario Abdo, in carica dal 2018.

Gagauzia, Moldova, i risultati del primo turno delle elezioni del governatore

Si è svolto il primo turno delle elezioni per il nuovo governatore della Gagauzia, regione autonoma moldava, abitata prevalentemente da Turchi e da Russi; questi i risultati:

Evghenia Gutul, Nazional-conservatrice (Partito Sur), con il 26.5 % dei voti
Grigorii Uzun, Socialista (Partito Socialista): 26.4 % dei voti
Victor Petrov, Filo-russo (Unione Popolare Gagauza): 16.2 % dei voti
Dumitru Croitor, Indipendente: 10.4 % dei voti
Nicolai Dudoglo, Indipendente
Serghei Cimpoies, Indipendente
Mihail Formulaz, Indipendente, appoggiato da Alternativa
Serghei Cernev, Indipendente

Vanno quindi al ballottaggio, previsto per il 14 maggio, Gutul e Uzun.
Il vincitore andrà a sostituire l'uscente Irina Vlah, ufficialmente iscritta al Partito Socialista, ma da alcuni mesi in rotta di collisione con il proprio partito dopo aver affermato di essere favorevole alla proclamazione del Rumeno come lingua ufficiale del paese rispetto al Moldavo, relegandolo come dialetto del Romeno, così come proclamato ufficialmente da governo centrale di Chisinau.