Saturday, April 28, 2018

Romania, crisi istituzionale tra presidente e premier

Il presidente romeno Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha formalmente chiesto alla premier Vasilica Viorica Dancila, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), di dimettersi. Da tempo ormai Iohannis è ai ferri corti con la premier, accusandola di non essere all'altezza del proprio ruolo e di essere solo una portavoce della leadership del Partito Socialdemocratico. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione del governo di spostare l'ambasciata romena in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, senza prima consultarsi con il presidente.
Il presidente non ha il potere di destituire il premier, quindi teoricamente la Dancila può rimanere al suo posto, bisogna però vedere come si comporteranno i suoi alleati Liberali (Alleanza dei Liberali e dei Democratici) dopo la forte presa di posizione del presidente della repubblica.

Yemen controllato dagli Houti, ucciso il presidente Sammad, al suo posto Mashat

Un bombardamento aereo saudita sulla capitale yemenita Sana'a, controllata dai ribelli Houthi, è stato ucciso il presidente Saleh Ali al-Sammad, Fondamentalista-sciita (Movimento Houthi). Ad annunciarlo, quatrro giorni dopo il bombardamento, sono stati gli stessi Fondamentalisti-sciiti, che hanno annunciato anche che la presidenza è quindi passata a Mahdi al-Mashat, Fondamentalista-sciita.

Friday, April 27, 2018

Timor Est, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate est-timoresi, questi i partiti in lizza:

Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin: partito di ispirazione socialista, guidato dal premier Mari Bim Amude Alkatiri, in carica da pochi mesi, dopo che, in seguito alle elezioni dell'anno scorso, non è riuscito a trovare una maggioranza in parlamento. Fa parte di questo partito anche il presidente Francisco Lu-Olo Guterres, in carica da maggio
Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Alkatiri
Fronte per la Ricostruzione Nazionale - Cambiamento - Mundacanca: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione Democratica: partito di ispirazione conservatrice
Partito Repubblicano
Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito della Speranza per la Madrepatria

Partito Democratico Nazionale
Alleanza del Cambiamento per il Progresso, coalizione formata da:
Congresso Nazionale per la Ricostruzione: partito di ispirazione laburista
Partito di Liberazione Popolare: partito di ispirazione conservator-populista
Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto: partito di ispirazione liberaldemocratica
Forum dello Sviluppo Democratico, coalizione formata da:
Fronte per la Ricostruzione Nazionale - Cambiamento - Mundacanca: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione Democratica: partito di ispirazione conseratrice
Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia
Partito Democratico Nazionale
Movimento dello Sviluppo Nazionale, coalizione formata da:
Unità Nazionale di Resistenza
Associazione della Monarchia Popolare
PLPA
Movimento della Libertà del Popolo Maubere
Movimento Sociale Democratico, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione centrista
Partito Socialista: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione social-cristiana
Azione Social Democratico Centrale

Iraq, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irachene; questi i partiti in lizza:
Partito Democratico del Kurdistan: partito di ispirazione conservator-curda, junior partner del governo Maliki
Fronte Turkmeno: partito di ispirazione conservator-turkmeno
Coalizione della Torre e della Massa Nazionale
Approccio Democratico
Ragruppamento degli Uomini
Lista Rafaidiana 
Tahaluf Salah al-Diyn Huiatna
Partito del Progresso Yazida
Limya Shawi al-Hilaly
Eabirun
Coalizione Abilità per il Cambiamento
Movimento Babilonia
Partito Nazionale delle Masse
Biariq al-Khayr
Lista Caldea
Consiglio Popolare Assiro Siriano Caldeo
Allenza Tamdun
Nuova Generazione: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento del Cambiamento - Gorran: partito di ispirazione social-liberal-curda
Unione Islamica Kurda: partito di ispirazione Islamico-democratico-curda
Coalizione per la Democrazia e la Giustizia: partito di ispirazione nazional-curda
Unione Patriottica del Kurdistan: partito di ispirazione social-curda, junior partner del governo Abadi. Il presidente Fuad Masum fa parte di questo partito
Gruppo Islamico Kurdo
Nostra Identità Anbar
Alleanza Baghdad
Movimento Eradaa
Coalizione Araba Kirkuk
Niniveh è la Nostra Identità
Alleanza Civilizzata, coalizione formata da:
Partito Popolare per le Riforme: partito di ispirazione social-liberale
Partito Nazionale Al-Etifak
Movimento Nazionale Civile
Movimento Nazionale
Movimento della Saggezza Nazionale, coalizione formata da:
Consiglio Supremo Islamico: partito di istanze conservator-sciite
Alleanza della Vittoria, coalizione formata da:
Partito Islamico Dawa: partito di ispirazione conservator-sciita, guidato dal premier Haider Al-Abadi, al potere dal 2014
Assieme ai Conservator-sciiti, ci sono anche gli uomini vicini al premier
Stato della Coalizione di Legge, coalizione formata da:
Partito Islamico Dawa: la fazione più a destra e meno moderata del partito, vicina all'ex premier Jawad Al-Maliki
Partito Islamico Dawa - Organizzazione: partito di ispirazione nazional-sciita
Unione Islamica dei Turcomanni: partito di ispirazione conservator-turkomanna
Blocco Indipendente
Partito della Virtù Democratica
Blocco della Solidarietà
Blocco Bianco
Movimento Fraternità Feli Kurdi
Blocco Risveglio Shaabani 1991
Alleanza Democratica Civile, coalizione formata da:
Partito Nazionale Democratico: partito di istanze socialdemocratiche
Movimento Arabo Socialista
Partito di Azione Democratica
Partito Umma
Partito Popolare 
Alleanza dei Rivoluzionari per la Riforma, coalizione formata da:
Movimento Sadrista: partito di ispirazione social-populista-sciita
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito dell'integrità
Partito del Progresso e delle Riforme
Gruppo Repubblicano
Partito dello Stato di Giustizia
Coalizione degli Unitari per la Riforma, coalizione formata da:
Al-Hadha: partito di ispirazione conservator-sunnita
Movimento Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma: partito di ispirazione sunnita-democratico
Assemblea del Futuro Nazionale
Risveglio e Alleanza Nazionale degli Indipendenti
Partito Islamico: partito di ispirazione islamico-democratico
Conferenza Sahwa
Assemblea Civile per la Riforma
Assemblea Nazionale Indipendente Tribale
Assemblea Nazionale delle Tribù Um Al-Rabeain
Movimento dei Protettori (Diritto)
Assemblea Belt Baghdad
Unione Popolare Indipendente di Shirqat
Assemblea del Saladino per lo Sviluppo
Assemblea della Terra dei Padri
Coalizione Nazionale, coalizione formata da:
Accordo Nazionale: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Abadi
Costruttori
Movimento della Pace e dello Sviluppo - Solidità
Assemblea della Chiamata della Libertà
Consiglio Nazionale dei Comuni
Movimento del Dialogo e del Cambiamento
Movimento dei Falconi
Fronte di Liberazione e dei Costruttori
Partito Progressista Yazida
La Crescita
Assemblea Repubblicana
Lista Nazionale della Decisione
Movimento della Giustizia e della Riforma
Alleanza Fatah, coalizione formata da:
Forze di Mobilitazione Popolare
Social-nazional-sciiti (Organizzazione Badr)
Lega Popolare delle Destre
Battaglione dell'Imam Ali

Malaysia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari malaysiane, questi i partiti in lizza:

Partito dell'Eredità Sabah: partito di ispirazione centro-social-sabah
Organizzazione Nazionale Unita Sabah
Partito Fronte Penang
Partito Unito
Partito Popolare Unito 
Alleanza Unita Sabah
Partito Popolare dell'Unità
Partito della Co-operazione Nativa Sabah
Partito Socialista: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Popolare: partito di ispiazione demo-socialista
Partito dell'Amore Sabah
Partito della Riforma dello Stato: partito di ispirazione nazional-bormeo
Nuovo Partito Popolare dei Nativi Sarawak: partito di ispirazione nazional-dayak

Parteicpano inoltre le seguenti coalizioni:

Fronte Nazionale, coalizione al governo dal 1957, anno d'indipendenza del paese, formata da:
Organizzazione Nazionale Unita: partito di ispirazione conservatrice, guidata dal premier Datuk Seri Najib Tun Razak, in carica dal 2007
Organizzazione Unita Pasokmomogun Kadazandusun Murut: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Associazione Cinese: partito di ispirazione conservator-cinese
Congresso Indiano: partito di ispirazione conservator-indiano
Partito Unito Sabah: partito di ispirazione conservator-sabah
Partito Popolare Sarawak: partito di ispirazione conservator-sarawak
Partito di Unione Tradizionale Bumiputera: partito di ispirazione centro-conservatore
Partito Popolare Progressista: partito di ispirazione liberal-conservatrice, lasciate le istanze social-nazionali
Partito Popolare Unito Sabah: partito di ispirazione centro-sabah
Partito Movimento Popolare: partito di ispirazione liberale
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Popolare Unito Sarawak: partito di ispirazione centro-sarawak, lasciate le istanze di sinistra
Partito Democratico Progressista: partito di ispirazione social-sarawak
Alleanza della Speranza, coalizione formata da:
Partito Indigeno Unito: partito di ispirazione islamico-democratico, nato nel 2016 da una scissione dell'Organizzazione Nazionale Unita, guidata dall'ex premier Mahathir
Partito Popolare della Giustizia: partito di ispirazione social-liberale
Partito della Fiducia Nazionale: partito di ispirazione social-islamico
Partito di Azione Democratica: partito socialista
Potere Armonioso, coalzione formata da:
Partito Islamico: partito di ispirazione conservator-islamico, passato ad istanze più di destra
Fronte Islamico Pan-Malaysiano 
Partito dell'Alleanza Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica-islamica
Partito dell'Amore: partito di ispirazione islamico-democratico-sarawak
Alleanza Unita Sabah, coalizione formata da:
Partito Progressista Sabah: partito di ispirazione social-sabah
Partito della Speranza Popolare Sabah
Partito della Solidarietà della Madrepatria: partito di ispirazione nazional-sabah
Partito Perpaduan Rakyat Sabah 

Il re del paese è Muhammad V, al potere dal 2016.

Wednesday, April 25, 2018

Groenlandia, Danimarca, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Groenlandia, regione autonoma della Danimarca; questi i risultati:

Socialdemocratici (Avanti - Siumut): 27.2 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Socialisti (Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit): 25.5 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Democratici): 19.5 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Centro-populisti (Partito Naleraq): 13.4 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Solidarietà - Atassut): 5.9 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito della Cooperazione): 4.1 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-indipendentisti (Discendenti della Nostra Terra - Nunatta Qitornai): 3.4 % dei voti e 1 seggio parlamentare

La coalizione uscente del premier Kielsen, Socialdemocratico, formata da Socialdemocratici, Socialisti e Centro-populisti, mantiene la maggioranza assoluta in parlamento, ma la perdita di seggi dei Socialdemocratici e il buon risultato dei Socialisti potrebbe risultare un problema per la tenuta della coalizione stessa.

Etiopia, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo di Ali

Con 547 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento etiope ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Abiy Ahmed Ali, Social-oromo (Organizzazione Democratica del Popolo di Oromo), formato, oltre che dai Social-oromo, anche dai Social-sud-etiopi (Fronte Democratico Popolare del Sud), dai Socia-tigrini (Fronte di Liberazione Popolare) e dai Social-amhara (Movimento Democratico Nazionale di Amhara (Gambela)).

547

Tuesday, April 24, 2018

Libano, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari libanesi, questi i partiti in lizza:

Movimento del Futuro: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Saad Hariri, in carica da dicembre 2016
Partito Democratico: partito di ispirazione conservator-druso, junior partner del governo Hariri
Movimento Amal: partito di ispirazione conservator-sciita, junior partner del governo Hariri
Forze Libanesi: partito di ispirazione cristiano-democratico, junior partner del governo Hariri
Movimento Patriottico Libero: partito di ispirazione liberal-conservatore del presidente Michel Aoun, junior partner del governo Hariri 
Organizzazione Popolare Nasserista
Partito dell'Unione
Movimento dell'Indipendenza: partito di ispirazione conservatrice
Movimento Azm: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Popolare 
Partito del Dialogo Nazionale
Partito Saaba
Movimento della Dignità
Al-Ahbash - Associazione dei Progetti Caritatevoli Islamici: partito di ispirazione sufo-islamico
Partito Socialista Progressista: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze settarie filo-druse, junior partner del governo Hariri
Partito Nazionalista Sociale Siriano: partito di ispirazione social-siriano, junior partner del governo Hariri
Hezbollah - Partito di Dio: partito di ispirazione fondamentalista-islamico
Movimento Marada: partito di ispirazione nazional-maronita
Federazione Rivoluzionaria Armena - Tashnag: partito di ispirazione social-armena
Kataeb - Falange: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Blocco Murr
Al-Jama'a Al-Islamiyya
Blocco Rifi
Blocco Popolare
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista

Partito della Solidarietà
Unione per il Libano
LiBaladi
Partito Liberale Nazionale
Movimento della Forza Araba
Hunchak
11 Marzo
Movimento Al-Waqie
Movimento Popolare
Lega dei Faticatori
Assemblea Popolare Akkari
Ramgavar
Partito Nazionalista Sociale Siriano (Intifada)
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito dell'Opzione
Movimento della Resistenza
Tu Puzzi
Fronte di Azione Islamica
Movimento della Sinistra Democratica

Paraguay, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari paraguayane, questi i risultati:

Conservatori (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado): 39.10 % dei voti, 42 deputati e 17 senatori
Liberali (Partito Liberale Radicale Autentico): 17.74 % dei voti, 29 deputati e 13 senatori
Demo-socialisti (Partito Paese Solidale) + Comunisti (Partito Comunista) + Blocco Solidale e Popolare + Laburisti (Partito della Partecipazione dei Cittadini) + Social-nazionali (Partito Popolare Tekojoja) + Partito della Convergenza Popolare Sociale + Fronte Sociale e Popolare + Fronte Patriottico Popolare + Partito dell'Unione Popolare: 12.08 % dei voti e 6 senatori
Socialdemocratici (Partito Democratico Progressista): 3.66 % dei voti e 2 senatori
Popolari (Partito della Amata Madrepatria): 4.46 % dei voti, 3 deputati e 3 senatori
Centro-conservatori (Partito Facciamo): 3.19 % dei voti, 1 deputato e 2 senatori
Centro-socialisti (Partito di Incontro Nazionale): 3.18 % dei voti e 2 deputati 
Unione Nazionale dei Cittadini Etici: 2.77 % dei voti e 1 senatore
Populisti (Movimento della Crociata Nazionale): 1.41 % dei voti, 1 deputato e 1 senatore

Non eleggono nessun parlamentare:

Fronte Guasù: 1.81 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 1.77 % dei voti
Compromesso Civico: 0.91 % dei voti
Social-liberali (Fronte Ampio): 0.87 % dei voti
Noi Siamo Paraguay: 0.76 % dei voti
Concertazione Nazionale Avanziamo Paese: 0.68 % dei voti
Socialisti (Partito Rivoluzionario Febrerista): 0.64 % dei voti
Movimento Nazionale degli Artisti: 0.49 % dei voti
Partito della Gioventù: 0.46 % dei voti
Noi: 0.46 % dei voti
Paraguay Sicuro: 0.41 % dei voti
Movimento della Riserva Patriottica: 0.41 % dei voti
Partito della Partecipazione Civile: 0.40 % dei voti
Partito della A: 0.38 % dei voti
Partito Socialista Democratico degli Eredi: 0.37 % dei voti
Alleanza Itapua per Tutti: 0.37 % dei voti
Movimento Politico Indigeno Plurinazionale: 0.34 % dei voti 
Movimento Politico Civico Nazionale Unico: 0.31 % dei voti 
Movimento Socialista Nazionale: 0.26 % dei voti
Movimento Unito Tutti per il Paraguay: 0.25 % dei voti
Partito del Movimento Patriottico Popolare: 0.22 % dei voti
Movimento per la Sovranità Politica Nazionale: 0.19 % dei voti
Alleanza Continuiamo a Costruire: 0.18 % dei voti
Movimento Politico dell'Unione dell'Uguaglianza: 0.16 % dei voti
Alleanza Fronte Itapuense: 0.13 % dei voti
Concertazione per Voi: 0.10 % dei voti
Partito dell'Unità Popolare: 0.06 % dei voti
Movimento del Popolo Tekojoja: 0.04 % dei voti
Movimento Politico Civico Nazionale Unanime: 0.04 % dei voti
Tutti per Neembucu: 0.03 % dei voti
Movimento Politico Indipendente Mbarete: 0.03 % dei voti
Partito Fronte Patriottico Teete: 0.02 % dei voti

Monday, April 23, 2018

Armenia, il premier Sarkisyan si dimette, al suo posto ad interim Karapetyan

Dopo giorni di massicce proteste popolari, il premier armeno Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), ha annunciato le proprie dimissioni. Le proteste erano scoppiate fin subito la sua nomina, lui che era stato presidente per 10 anni fino a pochi giorni fa, e quindi subito nominato primo ministro, dopo che la costituzione era stata cambiata così da dare maggior peso politico al primo ministro rispetto al presidente.
Sarkisyan ha annunciato la sua decisione affermando che "io ho sbagliato, mentre Nikol Pashiniyan (leader dell'opposizione) aveva ragione".
Al suo posto diventa primo ministro il suo predecessore Karen Karapetyan, Conservatore, ad interim, in qualità di primo vicepremier.

Italia, a Fico il compito di trovare una maggioranza parlamentare

In seguito al fallimento del tentativo della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, Forza Italia, di trovare una maggioranza in parlamento, il presidente della repubblica Sergio Mattarella, Partito Democratico, ha dato al presidente della Camera Roberto Fico, MoVimento 5 Stelle, l'incarico di trovare una intesa tra MoVimento 5 Stelle, formazione con più parlamentari, e il Partito Democratico.

Polinesia Francese, Francia, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari in Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Lista Popolare - Tapura Huiraatira): 43.04 % dei voti
Conservatori (Raggruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira): 29.40 % dei voti
Social-indipendentisti (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 20.72 % dei voti 

Non avendo superato lo sbarramento del 12.5 % dei voti, non passano al secondo turno e non eleggono nessun parlamentare:


Nazional-conservatori (Qui Vive la Polinesia - Porinetia Ora): 3.68 % dei voti
E Reo Manahune: 2.00 % dei voti
Unione Nazionale Polinesiana: 1.15 % dei voti

Il secondo turno è previsto per il 6 maggio.

Paraguay, Abdo eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali paraguayane, questi i risultati:

Mario Abdo, Conservatore (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado): 48.96 % dei voti 
Efrain Alegre, Liberale (Partito Liberale Radicale Autentico): 45.08 % dei voti
Juan Bautista Ybanez, Verde (Partito Verde): 3.41 % dei voti
Jaro Iliceno Anzoategui, Movimento Nazionale degli Artisti: 0.63 % dei voti
Anastasio Galeano, Partito del Movimento Patriottico Popolare: 0.40 % dei voti
Ramon Ernesto Benitez, Movimento della Riserva Patriottica: 0.38 % dei voti
Pedro Almada, Social-liberale (Fronte Ampio): 0.35 % dei voti
Efrain Eriquez, Movimento Socialista Nazionale: 0.30 % dei voti
Celino Ferreira, Movimento Politico Civico Nazionale Unico: 0.26 % dei voti
Justo German Ortega, Partito Socialista Democratico degli Eredi: 0.24 % dei voti

Mario Abdo è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 15 agosto, quando andrà a sostituire il compagno di partito Horacio Cartes, al potere dal 2013.

Bangladesh, inizia il secondo mandato presidenziale di Hamid

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale bangladesho di Abdul Hamid, Socialdemocratico (Lega Awami), in carica dal 2013.

Sunday, April 22, 2018

Galles, Regno Unito, il premier Jones annuncia le proprie dimissioni per l'autunno

Il premier gallese, regione autonoma del Regno Unito, Carwyn Jones, Laburista (Partito Laburista), ha annunciato le proprie dimissioni in autunno, affermando che si ritirerà a vita privata.
Jones non ha motivato la sua scelta se non per stanchezza, anche se molti collegano il suo annuncio con il suicidio del suo ministro Carl Sargeant, Laburista, uccisosi qualche giorno fa dopo essere stato accusato di molestie sessuali.

Bhutan, eletti i nuovi senatori

Si sono svolte le eleizoni del senato bhutanese.
I 25 senatori eletti sono tutti Indipendenti, dal momento che i partiti sono ammessi solo nella Camera Bassa.

Saturday, April 21, 2018

Azerbaijian, Mammadov nuovo premier

Il presidente azero Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijian), da poco confermato presidente, ha destituito il premier Artur Rasizade, Conservatore, sostituendolo con Novruz Mammadov, Conservatore.

Friday, April 20, 2018

Kirghizistan, Abulgaziyev nuovo premier

Il presidente kirghizo Sooronbay Jeenbekov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha nominato nuovo primo ministro del paese Mukhammetakly Abulgaziyev, Indipendente, a capo di un governo formato da Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol), Socialdemocratici e Socialisti (Partito del Kirghizistan). Abulgaziyev prende il posto di Isakov, sfiduciato dal parlamento un giorno fa.
Abulgaziyev era già stato premier per qualche giorno nel 2017.

Swaziland, il re cambia il nome del paese in Regno di eSwatini

Alle cerimonie del 50esimo anniversario della nascita del paese, il re dello Swaziland Mswati III annuncia il cambio del nome del proprio paese da Swaziland a eSwatini, che in lingua swazi significa terra degli Swazi. La decisione arriva in quanto il re lamenta il fatto che all'estero e nei meeting internazionali molti scambiano il suo paese con la Svizzera, Switzerland in inglese.

Thursday, April 19, 2018

Kirghizistan, sfiduciato il premier Isakov

Con 101 voti a favore, 5 contrari e 6 astensioni, il parlamento kirghizo ha sfiduciato il governo di Sapar Isakov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), formato, oltre che da Socialdemocratici, anche da Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bit Bol) e da Socialisti (Partito del Kirghizistan), accusato di poca efficienza. Il presidente Sooronbay Jeenbekov, Socialdemocratico, ha preso atto del voto parlamentare e ha dichiarato che cercherà di nominare un nuovo governo al più presto.
Questo voto rende esplicita la rottura all'interno del Partito Socialdemocratico tra uomini vicini al presidente Jeenbekov, e uomini vicini al suo predecessore Almazbek Atambayev, Socialdemocratico, tra i quali lo stesso Isakov. Il risultato finale del voto sottolinea, almeno per il momento, la vittoria della fazione di Jeenbekov.
Isakov rimarrà comunque premier ad interim fintanto che il parlamento non voterà un nuovo esecutivo.

Cambogia, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni del senato cambogiano, questi i risultati:

Conservatori (Partito Popolare): 95.95 % dei voti e 58 senatori

Non riescono ad eleggere nessun senatore:

Liberal-conservatori (Fronte Unito per una Cambogia Indipendente, Neutra, Pacifica e Cooperativa - Funcipec): 2.36 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Nazionale Unito): 1.55 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito della Gioventù - Partito della Libertà): 0.20 % dei voti

Turchia, indette elezioni anticipate per il 24 giugno

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), ha indetto elezioni presidenziali e parlamentari anticipate per il 24 giugno. Molti analisti sostengono che la decisione del presidente sia volta ad approffittare delle vittorie dell'esercito turco nella guerra civile in Siria, e del forte consenso popolare di cui gode ora il presidente.
Dopo le elezioni entrerà ufficialmente in vigore la nuova costituzione, che trasforma il paese da repubblica parlamentare a repubblica presidenziale.

Cuba, Diaz-Canel nominato presidente

Il parlamento cubano ha nominato nuovo presidente della repubblica Miguel Diaz-Canel, Comunista (Partito Comunista), che prende il posto di Raul Castro.

Wednesday, April 18, 2018

Italia, alla Casellati il compito di trovare una maggioranza parlamentare

In seguito alle difficoltà di formare un governo, il presidente della repubblica italiano Sergio Mattarella, Partito Democratico, ha dato alla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, Forza Italia, di cercare di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione di un governo, dandogli come priorità quella di cercare di trovare una intesa tra coalizione di centro-destra, formata da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia, coalizione vincente alle elezioni, e il MoVimento 5 Stelle, formazione con più parlamentari.

Armenia, Sarkisyan nuovo premier

Con 77 voti favorevoli e 17 contrari, il parlamento armeno ha nominato nuovo primo ministro l'ex presidente Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), che ha formato un governo con Conservatori e Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria).
L'opposizione ha contestato aspramente questa nomina: la costituzione del paese è stata da poco cambiata così da trasformare l'Armenia in repubblica parlamentare, e in questo modo è stato permesso a Sarkisyan, che non poteva più rimanere presidente della repubblica, a mantenere comunque il potere. Fino a pochi giorni fa Sarkisyan aveva escluso un suo incarico governativo, e questo suo cambio ha provocato le forti proteste dell'opposizione.

Ungheria, il presidente Adler incarica Orban a formare il nuovo esecutivo

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente ungherese Janos Adler, Conservatore (Unione Civica - Fidesz), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Viktor Orban, Conservatore, che formerà un governo simile a quello uscente, formato da Conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Tuesday, April 17, 2018

Gabon, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Gabon, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Ali Bongo Ondimba, al potere dal 2009, e partito che appoggia il governo di Emmanuel Issoze-Ngondet, Indipendente. Il partito è al potere dal 1961, anno dell'indipendenza del paese
Raggruppamento Nazionale dei Taglialegna - Raggruppamento per il Gabon: partito di ispirazione demo-socialista
Circolo dei Liberali Riformatori: partito di ispirazione liberale
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione per la Nuova Repubblica

Monday, April 16, 2018

Guinea Bissau, Gomes nominato premier

Il presidente della Guinea Bissau Josè Maria Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha nominato nuovo primo ministro Aristides Gomes, Laburista (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo), in accordo con i Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale) e con i Socialisti stessi, da mesi in polemica col presidente stesso. Gomes, già premier tra il 2005 e il 2007, prende il posto di Artur Silva, Socialista.
Nello stesso momento Vaz ha annunciato che le elezioni parlamentari si svolgeranno il 18 novembre.

Guatemala, i risultati al referendum per i territori disputati con il Belize

Si è svolto in Guatemala il referendum, in cui è stato chiesto ai Guatemaltechi se il governo debba chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia di pronunciarsi su una disputa territortiale tra Belize e Guatemala, con quest'ultimo che rivendica più di metà del territorio del Belize. Questi i risultati:

: 95.90 % dei voti
No: 4.10 % dei voti

Da sottolineare che solo il 24.80 % degli aventi diritto al voto si è recato alle urne.

Guatemala, i risultati delal referendum per la disputa territoriale con il Guatemala v

Fra 12 giorni si svolgerà in Guatemala un referendum, in cui verrà chiesto ai Guatemaltechi se il governo debba chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia di pronunciarsi su una disputa territortiale tra Belize e Guatemala, con quest'ultimo che rivendica più di metà del territorio del Belize.

Sunday, April 15, 2018

Groenlandia, Danimarca, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elzioni parlamentari in Groenlandia, regione autonoma della Danimarca; questi i partiti in lizza:

Avanti - Siumut: partito di ispirazione socialdemocratica, guidata dal premier Kim Kielsen, in carica dal 2014
Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze più estreme, junior partner del governo Kielsen
Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Naleraq: partito di ispirazione centro-populista, lasciate le istanze più di sinistra, junior partner del governo Kielsen
Solidarietà - Atassut: l'ex Sentimento di Comunità - Atassut, passato ad istanze liberal-conservatrici, dopo aver lasciato quelle agrarie e spostatosi oltretutto a destra
Partito della Cooperazione: partito di ispirazione social-liberale, nato l'11 marzo 2018 da una scissione a sinistra del partito Democratici
Discendenti della Nostra Terra - Nunatta Qitornai: partito di ispirazione social-indipendentista, nato da una scissione indipendentista del partito Avanti - Siumut

Montenegro, Djukanovic eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali montenegrine, questi i risultati:

Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti): 53.90 % dei voti
Mladen Bojanic, Indipendente: 33.40 % dei voti
Draginja Vuksanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 8.20 % dei voti
Marko Milacic, Conservator-russo (Vero Montenegro): 2.81 % dei voti
Hazbija Kalac, Conservator-bosniaci (Partito della Giustizia): 0.80 % dei voti
Vasilije Milickovic, Indipendente: 0.48 % dei voti
Dobrilo Dedeic, Nazional-serbo (Lista Serba): 0.41 % dei voti

Milo Djukanovic, già più volte premier e presidente, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese già al primo turno. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 3 giugno, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Filip Vujanovic, in carica dal 2003.

Thursday, April 12, 2018

Polinesia Francese, Francia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese. Il secondo turno è previsto per il 6 maggio, a cui potranno partecipare solo quei partiti che al primo turno hanno avuto più del 12.5 % dei voti. Questi i partiti in lizza:

Lista Popolare - Tapura Huiraatira: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal presidente Edouard Fritch, nato nel 2016 da una scissione liberale del partito Raggruppamento Popolare - Tahorea'a Hiraatira
Raggruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira: partito di ispirazione conservatrice
La Repubblica In Marcia!: partito di ispirazione social-liberale
Qui Vive la Polinesia - Porinetia Ora: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Unione Nazionale Polinesiana
E Reo Manahune
Servire il Popolo - Tavini Huiraatira: partito di ispirazione social-indipendentista

Azerbaijian, Aliyev confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali azere, questi i risultati:

Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijian): 86.02 % dei voti
Zahid Oruj, Nazionalista (Partito della Madrepatria): 3.12 % dei voti
Sardar Mammadov, Conservatore (Partito Democratico): 3.03 % dei voti
Gudrat Hasanguliyev, Conservator-popolare (Fronte Popolare di Tutti gli Azeri): 3.02 % dei voti
Hafiz Hajiyev, Social-liberale (Partito Moderato dell'Eguaglianza - Musavat Moderno): 1.52 % dei voti
Araz Alizade, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 1.38 % dei voti
Faraj Guliyev, Partito Movimento di Rinascita Nazionale: 1.17 % dei voti
Razi Nurullayev, Liberale (Partito del Fronte Popolare): 0.74 % dei voti

Aliyev, presidente dal 2003, è stato quindi confermato alla presidenza della repubblica. Le opposizioni accusano brogli e irregolarità.

Wednesday, April 11, 2018

Paraguay, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari paraguayane, queste le coalizioni e i partiti in lizza:

Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado: partito di ispirazione conservatrice
Fronte Ampio: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Socialista Nazionale
Compromesso Civico
Noi Siamo Paraguay
Partito della Gioventù
Noi
Paraguay Sicuro
Partito della Partecipazione Civile
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Movimento della Riserva Patriottica
Movimento Nazionale degli Artisti

Alleanza Itapua per Tutti
Movimento Politico Indigeno Plurinazionale
Movimento Unito Tutti per il Paraguay 
Partito della A
Partito Socialista Democratico degli Eredi
Partito del Movimento Patriottico Popolare
Movimento Politico Civico Nazionale Unico

Partito della Amata Madrepatria: partito di ispirazione popolare
Partito Facciamo: partito di ispirazione centro-conservatrice
Movimento della Crociata Nazionale: partito di ispirazione populista
Unione Nazionale dei Cittadini Eitic
Partito Liberale Radicale Autentico: partito di ispirazione liberale
Partito di Incontro Nazionale: partito di ispirazione centro-socialista
Concertazione Nazionale Avanziamo Paese
Partito Rivoluzionario Febrerista: partito di ispirazione socialista
Partito Democratico Progressista: partito di ispirazione socialdemocratica
Fronte Gausù, che si presenta all'interno della Grande Alleanza Nazionale Rinnovata, formato da:
Partito Paese Solidale: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Blocco Solidale e Popolare
Partito della Partecipazione dei Cittadini: partito di ispirazione laburista
Partito Popolare Tekojoja: partito di ispirazione social-nazionale
Partito della Convergenza Popolare Sociale
Fronte Sociale e Popolare
Fronte Patriottico Popolare

Partito dell'Unione Popolare
Movimento per la Sovranità Politica Nazionale
Alleanza Continuiamo a Costruire
Movimento Politico dell'Unione dell'Uguaglianza

Alleanza Fronte Itapuense
Concertazione per Voi
Partito dell'Unità Popolare
Movimento del Popolo Tekojoja
Movimento Politico Civico Nazionale Unanime
Tutti per Neembucu
Movimento Politico Indipendente Mbarete
Partito Fronte Patriottico Teete

Paraguay, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali paraguayane, questi i candidati:

Efrain Alegre, Liberale (Partito Liberale Radicale Autentico), appoggiato dai Socialisti (Partito Rivoluzionario Febrerista), dai Socialdemocratici (Partito Democratico Progressista), dai Centro-socialisti (Partito di Incontro Nazionale), dai Demo-socialisti (Partito Paese Solidale), dai Comunisti (Partito Comunista), dal Blocco Solidale e Popolare, dai Laburisti (Partito della Partecipazione dei Cittadini), dai Social-nazionali (Partito Popolare Tekojoja), dal Partito della Convergenza Popolare Sociale, dal Fronte Sociale e Popolare, dal Fronte Patriottico Popolare, e dal Partito dell'Unione Popolare, e dalla Concertazione Nazionale Avanziamo Paese
Mario Abdo, Conservatore (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado)
Pedro Almada, Social-liberale (Fronte Ampio)
Efrain Eriquez, Movimento Socialista Nazionale
Juan Bautista Ybanez, Verde (Partito Verde) 
Ramon Ernesto Benitez, Movimento della Riserva Patriottica
Jaro Anzoategui, Movimento Nazionale degli Artisti
Justo German Ortega, Partito Socialista Democratico degli Eredi
Anastasio Galeano, Partito del Movimento Patriottico Popolare
Celino Ferreira, Movimento Politico Civico Nazionale Unico

 Il vincitore andrà a sostituire Horacio Cartes, Conservatore, al potere dal 2013.

Bhutan, fra 9 giorni le elezioni del senato

Fra 10 giorni si svolgeranno le eleizoni del senato in Bhutan.
Nessun partito è ammesso a tali elezioni, dal momento che per costituzione il senato deve essere apartitico.

Tuesday, April 10, 2018

Armenia, il premier Karpetyan si dimette

Il premier armeno Karen Karapetyan, Conservatore (Partito Repubblicano), ha presentato le dimissioni del proprio governo, formato da Conservatori e Socialisti (Fronte Rivoluzionario), al neo-presidente Armen Sarkissian, Indipendente, invitandolo a dare la guida del nuovo esecutivo all'ex presidente e uomo forte del paese Serzh Sarkisyan, Conservatore.

Monday, April 9, 2018

Armenia, inizia il mandato presidenziale di Armen Sarkissian

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale armeno di Armen Sarkissian, Indipendente, nominato dal parlamento qualche settimana fa. Sarkissian va a sostituire Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), in carica dal 2008: vedremo se ora Serzh Sarkisyan, vero uomo forte del paese, verrà nominato primo ministro, da oggi la carica istituzionale più importante, o se invece lascerà definitivamente gli incarichi istituzionali.

Sunday, April 8, 2018

Ungheria, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ungheresi, questi i risultati:

Conservatori (Unione Civica - Fidesz) + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare): 49.27 % dei voti e 117 seggi parlamentari ai Conservatori e 16 seggi parlamentari ai Cristiano-democratici
Nazional-conservatori (Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik): 19.06 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista) + Social-liberal-verdi (Dialogo per l'Ungheria): 11.22 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Liberal-verdi (La Politica Può Essere Differente): 7.06 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Coalizione Democratica): 5.37 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-liberali (Assieme - Partito per una Nuova Era - Egyutt): 0.66 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-tedeschi (Auto-Governo Nazionale dei Tedeschi): 0.46 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Movimento Momentum): 3.06 % dei voti
Partito del Cane a Due Code: 1.73 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori): 0.27 % dei voti
Partito della Famiglia: 0.19 % dei voti
Social-conservatori (Partito della Giustizia e della Vita): 0.15 % dei voti
Partito per una Buona e Sana Ungheria: 0.15 % dei voti
Nazional-rom (Auto-Governo Nazionale dei Rom): 0.10 % dei voti

Ancora una volta stravince il premier uscente Viktor Orban, Conservatore, in carica dal 2010, che mantiene agevolmente la maggioranza assoluta in parlamento.

Thursday, April 5, 2018

Sierra Leone, Bia nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali della Sierra Leone, questi i risultati:

generale Julius Maada Bio, Conservatore (Partito Popolare): 51.8 % dei voti
Samura Kamara, Socialista (Congresso di Tutto il Popolo): 48.2 % dei voti

Bio è stato quindi subito proclamato presidente e ha immediatamente iniziato il suo mandato presidenziale, andando a sostituire Ernest Bai Koroma, Socialista, in carica dal 2007.
Bio era già stato presidente per 3 mesi nel 1996, quando con un golpe militare aveva destituito il dittatore capitano Valentine Esegragbo Melvine Strasser, Indipendente, e riportato la democrazia nel paese.

Tuesday, April 3, 2018

Guatemala, fra 12 giorni referendum popolare

Fra 12 giorni si svolgerà in Guatemala un referendum, in cui verrà chiesto ai Guatemaltechi se il governo debba chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia di pronunciarsi su una disputa territortiale tra Belize e Guatemala, con quest'ultimo che rivendica più di metà del territorio del Belize.

Perù, nasce il nuovo governo Villanueva

Il neo-premier peruviano Cesar Villanueva, Movimento Indipendente Regionale Nuova Amazzonia, ha formato il suo nuovo governo, costituito da Conservaotri (Alleanza per il Progresso) e da Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento).

Montenegro, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali montenegrine, questi i candidati in lizza:

Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), appoggiato anche dai Liberali (Partito Liberale), dai Centro-socialisti (Social Democratici), dai Conservator-croati (Iniziativa Civica Croata), dai Social-bosgnacchi (Partito Bosgnacco) e dai Social-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca). Djukanovic è già stato premier dal 2008 al 2010 e dal 2012 e il 2016, e anche quando il paese era confederato con la Serbia, tra il 1991 e il 1998 e tra il 2003 e il 2006, e presidente tra il 1999 e il 2002: di fatto governa il paese, in maniera diretta o in maniera indiretta, dal 2000, dalla caduta del suo ex amico Bulatovic.
Dobrilo Dedeic, Nazional-serbo (Lista Serba)
Draginja Vuksanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), appoggiata dai Liberal-conservatori (Alleanza Democratica - Demos)
Hazbija Kalac, Conservator-bosniaci (Partito della Giustizia), appoggiato da Riconciliazione
Vasilije Milickovic, Indipendente, appoggiato dai Demo-pensionati (Partito dei Pensionati e dei Sisabili Uniti)
Marko Milacic, Conservator-russo (Vero Montenegro)
Mladen Bojanic, Indipendente, appoggiato dai Social-liberali (Azione Unita delle Riforme), dai Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), dai Conservatori (Movimento per i Cambiamenti), dai Conservator-jugoslavi (Partito Democratico Popolare) e dai Laburisti (Partito dei Lavoratori)

Il presidente uscente è Filip Vujanovic, Socialista, in carica dall'indipendenza del paese, nel 2006, e già presidente del Montenegro dal 2003, quando faceva parte della confederazione di Serbia & Montenegro.

Monday, April 2, 2018

Etiopia, inizia il premierato di Abiy Ahmed Ali

Inizia ufficialmente oggi il mandato di presidente del consiglio etiope di Abiy Ahmed Ali, Social-oromo (Organizzazione Democratica del Popolo di Oromo), che prende il posto del dimissionario Hailemariam Desalegn, Social-sud-etiope (Fronte Democratico Popolare del Sud). Oltre che da Social-oromo e Social-sud-etiopi, il nuovo governo è formato anche da Socia-tigrini (Fronte di Liberazione Popolare) e da Social-amhara (Movimento Democratico Nazionale di Amhara (Gambela)).

Costa Rica, Carlos Alvarado eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali costaricane, questi i risultati:
Carlos Alvarado, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini): 60.66 % dei voti
Fabricio Alvarado, Nazional-conservatore (Partito della Restaurazione Nazionale): 39.34 % dei voti
Carlos Alvarado è stato quindi eletto nuovo presidente cosotaricano; il suo mansato inizierà ufficialmente l'8 maggio, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Luis Guillermo Solis.

Sunday, April 1, 2018

Botswana, Masisi nuovo presidente

Il presidente del Botswana Ian Khama, Conservatore (Partito Democratico), raggiunti i 10 anni di presidenza, si è dimesso, lasciando il potere al suo vice Mokgweetsi Masisi, Conservatore.

San Marino, Ciacci e Palmieri i nuovi capitani reggenti

Inizia oggi il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi Matteo Ciacci, Socialista (Movimento Civico 10), e Simone Palmieri, Liberal-conservatore (Alleanza Popolare), quest'ultimo già capitano reggente tra il 2009 e il 2010. I due vanno a sostituire gli uscenti Matteo Fiorini, Liberal-conservatore, ed Enrico Carattoni, Laburista (Sinistra Socialista Democratica).

Kosovo, i Nazional-serbi lasciano il governo

In polemica con l'espulsione di un diplomatico serbo, accusato di essere entrato in Kosovo senza permesso, i Nazional-serbi (Lista Serba) escono dal governo kosovaro di Ramush Haradinaj, Nazional-conservatore (Alleanza per il Futuro). Ora il governo Haradinaj è formato, oltre che dai  Nazional-conservatori, da Conservatori (Partito Democratico), Liberali (Alleanza per un Nuovo Kosovo), e Socialdemocratici (Iniziativa Socialdemocratica, l'ex Iniziativa Democratica).