Perù, Villanueva nuovo premier

Il presidente peruviano Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), ha nominato nuovo premier Cesar Villanueva, Movimento Indipendente Regionale Nuova Amazzonia, già premier dal 2013 al 2014. Villanueva prende il posto di Mercedes Araoz, Liberal-conservatore.

Myanmar, Win Mynt nuovo presidente

Inizia ufficialmente oggi la nuova presidenza birmana di Win Mynt, Social-liberale (Lega Nazionale per la Democrazia). Win Mynt prende il posto dell'interim del generale Mynt Swe, Nazional-conservatore (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo), presidente per pochi giorni in seguito alle dimissioni per problemi di salute di Htin Kyaw, Social-liberale.

Myanmar, Win Mynt nuovo presidente

Il parlamento birmano ha votato per il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Win Mynt, Social-liberale (Lega Nazionale per la Democrazia): 403 voti
ex generale Mynt Swe, Nazional-conservatore (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo): 211 voti
Henry Van Thio, Social-liberale (Lega Nazionale per la Democrazia): 18 voti

Win Mynt è stato quindi nominato nuovo presidente del paese, andando a sostituire l'interim proprio del secondo classificato Swe, in seguito alle dimissioni di Htin Kyaw, Social-liberale, dimessosi per problemi di salute.
Win Mynt inizierà ufficialmente il suo mandato presidenziale il 30 marzo.

Etiopia, Abiy Ahmed Ali designato nuovo premier

Con 108 voti favorevoli su 180, la coalizione governativa etiope ha indicato come nuovo premier Abiy Ahmed Ali, Social-oromo (Organizzazione Democratica del Popolo di Oromo): è la prima volta da 27 anni che un Oromo prenderà la carica più importante del paese. Abiy Ahmed Ali dovrà essere confermato premier dal parlamento il 2 aprile, quando andrà a prendere il posto del dimissionario Hailemariam Desalegn, Social-sud-etiope (Fronte Democratico Popolare del Sud), dimessosi in febbraio mentre il paese è in stato di allarme per manifestazioni popolari contro il regime. Oltre ai Social-oromo e Social-sud-etiopi, il governo Ali sarà formato anche da Socia-tigrini (Fronte di Liberazione Popolare) e da Social-amhara (Movimento Democratico Nazionale di Amhara (Gambela)).

Egitto, El-Sisi confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali egiziane, questi i risultati:

Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente: 97.08 % dei voti
Moussa Mostafa Moussa, Riformista (Partito del Domani): 2.92 % dei voti

Il presidente El-Sisi, in carica dal 2014, è stato quindi confermato alla presidenza della repubblica, in elezioni boicottate dalle opposizioni. Il suo nuovo mandato inizierà il 6 giugno.

Niue, Nuova Zelanda, Yates nuovo alto commissario

La Nuova Zelanda ha nominato nuovo alto commissario di Niue, isola autonoma neozelandese, Kirk Yates, Indipendente, che prende il posto di Ross Ardern, Indipendente.

Azerbaijian, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali azere, questi i candidati in lizza:

Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijian, partito passato ad istanze più moderate), presidente in carica dal 2003
Razi Nurullayev, Liberale (Partito del Fronte Popolare)
Hafiz Hajiyev, Social-liberale (Partito Moderato dell'Eguaglianza - Musavat Moderno)
Gudrat Hasanguliyev, Conservator-popolare (Fronte Popolare di Tutti gli Azeri)
Araz Alizade, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Zahid Oruj, Nazionalista (Partito della Madrepatria)
Faraj Guliyev, Partito Movimento di Rinascita Nazionale
Sardar Mammadov, Conservatore (Partito Democratico)

Il Movimento Repubblicano Alternativo, così come il Consiglio Nazionale delle Forze Democratiche, formato dal Partito Fronte Popolare, da Società Aperta, da Forum degli Intellettuali, dai Liberali del Partito dell'Eguaglianza - Musavat, e dai Liberal-conservatori del Partito della Speranza - Umid, hanno deciso di boicottare il voto, considerandolo non democratico.

Ungheria, fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ungheresi, questi i partiti in lizza:

Unione Civica - Fedesz: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Viktor Orban, in carica dal 2010, e già premier tra il 1998 e il 2002. Anche il presidente della repubblica Janos Adler fa parte di questo partito
Partito Cristiano Democratico Popolare: partito di ispirazione cristiano-democratica, junior partner del governo Orban
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Dialogo per l'Ungheria: partito di ispirazione social-liberal-verde, passato ad istanze più di sinsitra
Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik: partito di ispirazione nazional-conservatore, partito che ha lasciato le istanze più populistiche e nazionalistiche
La Politica Può Essere Differente: partito di ispirazione liberal-verde, passato anche ad istanze liberali
Coalizione Democratica: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito del Cane a Due Code: partito satirico
Assieme - Partito per una Nuova Era - Egyutt: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Momentum: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Auto-Governo Nazionale dei Tedeschi: partito di ispirazione nazional-tedesco
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito della Famiglia
Partito della Giustizia e della Vita: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito per una Buona e Sana Ungheria
Auto-Governo Nazionale dei Rom: partito di ispirazione nazional-rom

Slovacchia, fiducia al governo Pellegrini

Con 81 voti favorevoli e 61 voti contrari, il parlamento slovacco ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER), e formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid) e dai Nazional-populisti (Partito Nazionale).

Sierra Leone, i risultati delle elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari della Sierra Leone, questi i partiti in lizza:

Socialisti (Congresso di Tutto il Popolo): 39.93 % dei voti e 68 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Popolare): 38.93 % dei voti e 49 seggi parlamentari
Grande Coalizione Nazionale: 8.69 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Coalizione per il Cambiamento): 4.80 % dei voti e 8 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Democratico dei Cittadini: 1.27 % dei voti
Alleanza Democratica Nazionale: 0.80 % dei voti
Liberali (Movimento Popolare per il Cambiamento Democratico): 0.77 % dei voti
Democratici Nazionali Progressisti: 0.21 % dei voti
Partito dell'Unità: 0.15 % dei voti
Partito dell'Alleanza Democratica: 0.14 % dei voti
Partito Democratico Popolare: 0.10 % dei voti
Partito della Pace e della Liberazione: 0.09 % dei voti
Movimento Democratico Unito: 0.07 % dei voti
Partito Repubblicano Nazionale Indipendente: 0.03 % dei voti
Partito Popolare Nazionale Unito: 0.03 % dei voti
Fronte Unito dei Rivoluzionari: 0.02 % dei voti
Partito dell'Unità Nazionale e della Riconciliazione: 0.02 % dei voti

Catalogna, Spagna, incarcerato Turull

Rinviata a data da destinarsi la seduta del parlamento catalano, regione autonoma spagnola, per l'elezione del nuovo presidente, dopo che l'unico candidato Jordi Turull, Liberal-indipendentista (Partito Democratico Europeo Catalano), è stato arrestato dalla giustizia spagnola per aver attentanto all'unità della Spagna. Continua quindi il braccio di ferro e lo scontro istituzionale tra Madrid e Barcellona.

Mauritius, presidente ad interim Vyapoory

La presidente mauriziana Amenaah Gurib-Fakim, Indipendente, si è ufficialmente dimessa, dopo vari tira e molla col governo che le chiedeva da tempo di dimettersi perchè accusata di aver usato una carta di credito di una organizzazione non-profit per spese personali. La presidenza è passata ad interim al vicepresidente Barlen Vyapoory, Socialdemocratico (Movimento Socialista Militante).

Perù, Vizcarra si insedia ufficialmente come presidente

Con 105 voti favorevoli e 12 contrari, il parlamento peruviano ha accettato le dimissioni del presidente Pedro Pablo Kuczynski, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), invischiato in un caso di corruzione. A questo punto diventa ufficialmente nuovo presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore, in qualità di primo vicepresidente di Kuczynski.

Paesi Bassi, i risultati del referendum sull'abrogazione della legge sulle interecettazioni

Si è svolto nei Paesi Bassi un referendum per abrogare l'intercettazione indiscriminata di tutti i cittadini olandesi, questi i risultati:

Sì: 46.5 % dei voti
No: 49.5 % dei voti
Schede bianche: 3.9 % dei voti

Il referendum ha solo un valore consultivo.

Slovacchia, nasce il nuovo governo Pellegrini

Dopo qualche aggiustamento nella compagine governativa, il presidente slovacco Andrej Kiska, Indipendente, ha confermato il governo presentato da Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER), e formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid) e dai Nazional-populisti (Partito Nazionale).

Catalogna, Spagna, fallisce il tentativo di formare il nuovo esecutivo

Con 64 voti favorevoli, 65 contrari e 4 astensioni, il parlamento catalano, regione autonoma della Spagna, non è riuscito ad eleggere come nuovo primo ministro Jordi Turull, Liberal-indipendentista (Partito Democratico Europeo Catalano).

Antigua e Barbuda, Browne confermato premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Antigua e Barbuda, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 58.80 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Progressista Unito): 36.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-barbudesi (Movimento Popolare di Barbuda): 1.42 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialdemocratici (Alleanza Democratica Nazionale): 1.92 % dei voti
Vero Partito Laburista: 0.22 % dei voti
Vai Verde per la Vita: 0.05 % dei voti 
VOP: 0.02 % dei voti

Il premier uscente Gaston Alphonso Browne, Conservatore, al potere dal 2014, è stato quindi confermato alla presidenza del consiglio.

Perù, il presidente Kuczynski si dimette, al suo posto ad interim il vice Vizcarra

Il presidente peruviano Pedro Pablo Kuczynski, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), ha annunciato le proprie dimissioni. Da settimane il presidente era sotto accusa di corruzione, qualche settimana fa era riuscito a sfuggire ad una richiesta parlamentare di impeachment, ma era prevista un'altra procedura per il 23 marzo.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e che aveva fatto spostare molti parlamentari vicini al presidente a favore dell'impeachment, è stata la divulgazione di un video in cui si vedevano uomini vicini al presidente che offrivano soldi in cambio di un voto favorevole.
La presidenza è quindi passata ad interim al primo vicepresidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore.

Myanmar, si dimette il presidente Kyaw, al potere ad interim Swe

Il presidente birmano Htin Kyaw, Social-liberale (Lega Nazionale per la Democrazia), ha annunciato oggi le proprie dimissioni: seppure nessuna motivazione ufficiale sia stata data, da settimane Kyaw era apparso visibilmente affaticato, e probabilmente si è dimesso per problemi di salute.
Al suo posto è diventato presidente ad interim il suo vice, l'ex generale Mynt Swe, Nazional-conservatore (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo). Il parlamento ha 7 giorni di tempo per nominare un nuovo presidente.

Slovacchia, il presidente Kiska rifiuta il governo presentato da Pellegrini

Il presidente slovacco Andrej Kiska, Indipendente, ha dato il veto al governo presentato dal premier in pectore Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER), e formato da Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid) e Nazional-populisti (Partito Nazionale). Kiska ha rifiutato il governo in quanto troppo simile a quello del dimissionario Fico, Socialdemocratico, costretto alle dimissioni da proteste popolari dopo l'omicidio di un giornalista che stava indagando sui legami tra mafia e governo. Kiska ha chiesto a Pellegrini di presentargli un nuovo governo entro giovedì.

San Marino, Ciacci e Palmieri nominati nuovi capitani reggenti

Il primo aprile inizierà il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Matteo Ciacci, Socialista (Civico 10), e Simone Palmieri, Liberal-conservatori (Repubblica Futura), quest'ultimo già capitano reggente tra il 2009 e il 2010. I due andranno a sostituire gli uscenti Matteo Fiorini, Liberal-conservatore, ed Enrico Carattoni, Laburista (Sinistra Socialista Democratica).

Trinidad e Tobago, inizia la presidenza della Weekes

Inizia ufficialmente oggi la presidenza trinidegna di Paula Mae Weekes, Indipendente, che prende il posto di Anthony Carmona, Indipendente, in carica dal 2013.

Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza tripartita di Izetbegovic

Inizia oggi la presidenza della presidenza tripartita bosniaca di Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica, che prende il posto di Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata). Il terzo membro della presidenza tripartita è Mladen Ivanic, Cristiano-democratico-serbo (Partito del Progresso Democratico).

Russia, Putin confermato presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali russe; questi i risultati:

Vladimir Putin, Indipendente: 76.67 % dei voti
Pavel Grudinin, Comunista (Partito Comunista): 11.79 % dei voti
Vladimir Zhirinovsky, Nazional-populista (Partito Liberaldemocratico): 5.66 % dei voti
Ksena Sobchak, Liberaldemocratica (Iniziativa Civile): 1.67 % dei voti
Grigory Yavlinsky, Social-liberale (Yabloko - Partito Democratico Unito): 1.04 % dei voti
Boris Titov, Liberal-conservatore (Partito della Crescita): 0.76 % dei voti
Maxim Suraykin, Marxista-leninista (Comunisti): 0.68 % dei voti
Sergey Baburin, Nazionalista (Unione di Tutti i Popoli Russi): 0.65 % dei voti

Putin viene quindi confermato premier già al primo turno come presidente della repubblica. Il suo quarto mandato inizierà ufficialmente il 7 maggio.

Cina, Keqiang confermato premier

Con 2964 voti favorevoli e 2 contrari, il Congresso del Popolo Cinese ha confermato alla presidenza del consiglio Li Keqiang, Comunista (Partito Comunista), già in carica dal 2013.

Mauritius, la presidente Gurib-Fakim annuncia definitivamente le proprie dimissioni

Dopo giorni di tira e molla, la presidente mauriziana Amenaah Gurib-Fakim, Indipendente, ha annunciato definitivamente le proprie dimissioni per il 23 marzo, accusata di aver usato una carta di credito di una organizzazione non profit per acquisti personali.
Nel paese si stava rischiando una vera e propria crisi istituzionale, col premier Pravind Jugnauth, Socialdemocratico (Movimento Socialista Militante), che aveva chiesto insistentemente alla presidente le dimissioni, spinto anche da continue manifestazioni popolari contro la presidente.

Saint Marteen, Paesi Bassi, a Heyliger il compito di formare il nuovo esecutivo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa il governatore generale di Saint Marteen, colonia olandese in America, Eugene Holiday, Indipendente, ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo a Theo Heyliger, Partito Unito.

Cina, Xi Jinping confermato presidente

All'unanimità, con 2970 voti su 2970, il parlamento cinese ha confermato alla presidenza della repubblica il presidente uscente Xi Jinping, Conunista (Partito Comunista), in carica dal 2013.

Egitto, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali egiziane, questi i candidati in lizza:

Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, presidente uscente, in carica dal 2014
Moussa Mostafa Moussa, Riformista (Partito del Domani)

Le opposizioni hanno deciso di boicottare le elezioni, accusando mancanza di democrazia nel paese; lo stesso Moussa, unico candidato oltre al presidente El-Sisi, è di fatto un alleato del presidente stesso.

Slovacchia, Pellegrini nuovo premier

Il presidente slovacco Andrej Kiska, Indipendente, ha accettato le dimissioni del premier Robert Fico, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER), e nomina nuovo primo ministro il vice di Fico, Peter Pellegrini, Socialdemocratico. Come il governo precedente, anche quello di Pellegrini è formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche da Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid) e Nazional-populisti (Partito Nazionale).

Slovenia, il premier Cerar si dimette

Il premier sloveno Miro Cerar, Liberaldemocratico (Partito del Centro Moderno), ha annunciato le proprie dimissioni, dopo che la Corte Suprema annulla i risultati di un referendum, fortemente voluto da Cerar stesso, che prevedeva il potenziamento delle ferrovie slovene. La Corte Suprema ha giustificato la sua decisione accusando il governo di non essere stato neutrale nei giorni precedenti al referendum, facendo campagna attiva per il potenziamento delle ferrovie.
Ora si dovrà vedere se le elezioni, previste per luglio, saranno anticipate oppure no, e se Cerar rimarrà comunque premier fino ai risultati delle elezioni.

Slovacchia, il premier Fico annuncia le proprie dimissioni

Il premier slovacco Robert Fico, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER), ha presentato al presidente Andrej Kiska, Indipendente, le proprie dimissioni. La mossa del premier arriva su sollecitazione dei suoi partner di governo Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid), che minacciano di passare all'opposizione se il premier non si fosse dimesso, dopo che il giornalista Jan Kuciak, che stava indagando sui legami tra 'ndrangheta e Fico stesso.
Fico ha comunque chiesto al presidente Kiska che sia sempre il suo partito a proporre il nome del nuovo primo ministro. Al momento il governo Kiska, oltre che Socialdemocratici e Liberal-conservator-ungheresi, è formato anche da Nazional-populisti (Partito Nazionale).

Cuba, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte a Cuba le elezioni parlamentari, elezioni in cui l'unico partito ammesso era il Partito Comunista. I Comunisti ottengono 605 deputati su 612, i rimanenti sono tutti uomini Indipendenti vicini ai Comunisti.
Da sottolineare che la prima decisione che il neo-parlamento dovrà effettuare sarà quella di nominare un nuovo presidente della repubblica, dopo che il presidente uscente Raul Castro, Comunista, ha già fatto sapere che intende rispettare il limite di due mandati presidenziali.

Germania, nasce il quarto governo Merkel

Con 364 voti favorevoli e 315 contrari, il parlamento tedesco ha votato la fiducia al nuovo governo guidato dalla cancelliera uscente Angela Merkel, Cristiano-democratica (Unione Cristiana Democratica), in carica dal 2005.
Come il governo precedente, questo esecutivo è formato da Cristiano-democratici, Popolar-bavaresi (Unione Cristiano Sociale) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Grenada, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari grenadine, questi i risultati:

Conservatori (Nuovo Partito Nazionale): 58.91 % dei voti e 15 seggi parlamentari 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Congresso Nazionale Democratico): 40.53 % dei voti
Movimento Progressista: 0.15 % dei voti
Liberali (Partito Liberale): 0.09 % dei voti
Partito della Rinascita: 0.08 % dei voti
Partito Progressista: 0.07 % dei voti
Movimento della Legittimazione: 0.04 % dei voti
Movimento Patriottico Unito: 0.02 % dei voti 

I Conservatori del premier Keith Mitchell, al potere dal 2013, mantengono quindi tutti i seggi parlamentari, e Mitchell viene quindi confermato presidente del consiglio.

Nepal, la Bhandari confermata presidente

Il parlamento nepalese e i rappresentanti delle varie regioni hanno votato per il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Bidhaya Devi Bhandari, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista): 39275 voti

Kumari Laxmi Rai, Socialdemocratico (Partito del Congresso): 11730 voti

La Bahandari, in carica dal 2015, è stata quindi confermata come nuova presidente del paese.

Colombia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari colombiane; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Centro Democratico): 16.41 % dei voti, 32 deputati e 19 senatori
Liberali (Cambio Radicale): 14.07 % dei voti, 30 deputati e 16 senatori
Conservatori (Partito Conservatore): 12.58 % dei voti, 21 deputati e 15 senatori
Socialdemocratici (Partito Liberale): 12.42 % dei voti, 35 deputati e 14 senatori
Liberal-conservatori (Partito Sociale dell'Unità Nazionale): 12.10 % dei voti, 25 deputati e 14 senatori
Social-verdi (Alleanza Verde): 8.6 % dei voti, 9 deputati e 10 senatori
Social-comunisti (Unione Patriottica) + Social-indigeni (1Partito Alleanza Sociale Indipendente) + Socialdemocratici-indigeni (Movimento Alternativo Indigeno e Sociale): 3.41 % dei voti, 2 deputati e 4 senatori
Cristiano-democratici (Movimento Indipendente di Rinnovazione Assoluta - MIRA): 3.27 % dei voti, 2 deputati e 3 senatori
Socialisti (Polo Democratico Alternativo): 2 deputati e 5 senatori
Conservator-populisti (Partito di Integrazione Nazionale): 2 deputati
G.S.C. Colombia Justa Libres: 1 deputato

Sierra Leone, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali della Sierra Leone, questi i risultati:

generale Julius Maada Bio, Conservatore (Partito Popolare): 43.3 % dei voti
Samura Kamara, Socialista (Congresso di Tutto il Popolo): 42.7 % dei voti
Kandeh Yumkella, Grande Coalizione Nazionale: 6.9 % dei voti
Samuel Sam-Sumana, Socialdemocratico (Coalizione per il Cambiamento): 3.5 % dei voti
Mohamed Kamaraimba Mansaray, Partito dell'Alleanza Democratica: 1.1 % dei voti
Ngobeh Gbandi Jemba, Fronte Unito dei Rivoluzionari: 0.5 % dei voti
Musa Tarawally, Partito Democratico dei Cittadini: 0.5 % dei voti
Margai Charles Francis, Liberale (Movimento Popolare per il Cambiamento Democratico): 0.4 % dei voti
Bah Mohamed, Alleanza Democratica Nazionale: 0.3 % dei voti
Patrick John O'Dwyer, Democratici Nazionali Progressisti: 0.2 % dei voti
Kandeh Baba Conteh, Partito della Pace e della Liberazione: 0.2 % dei voti
Mohamed Sowa Turay , Movimento Democratico Unito: 0.2 % dei voti
Femi Claudius Cole, Partito dell'Unità: 0.1 % dei voti
Jonathan Patrick Sandy , Partito dell'Unità Nazionale e della Riconciliazione: 0.1 % dei voti
Bresford Victor Williams, Partito Repubblicano Nazionale Indipendente: 0.1 % dei voti
Saa Henry Kabuta, Partito Popolare Nazionale Unito: 0.1 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 55 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio tra Kamara e Bio, previsto per il 27 marzo.

Cile, inizia il mandato presidenziale di Pinera

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale cileno di Sebastian Pinera, Liberal-conservatore (Rinnovamento Nazionale), eletto presidente qualche settimana fa. Giàpresidente dal 2010 al 2014, Pinera va a sostituire la presidente uscente Michelle Bachelet, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2014, e già presidente dal 2006 al 2010.

Mauritius, la presidente Gurib-Fakim annuncia le proprie dimissioni

La presidente mauriziana Amenaah Gurib-Fakim, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni per il 12 marzo. Da settimane la presidente è contestata perchè accusata di aver usato una carta di credito di una organizzazione non profit per acquisti personali.

Repubblica Ceca, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Zeman

Inizia ufficialmente il secondo mandato di presidente della repubblica di Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civili), confermato presidente alle elezioni di qualche settimana fa.

Antigua e Barbuda, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Antigua e Barbuda, questi i partiti in lizza:

Partito Progressista Unito: partito di ispirazione socialista
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Gaston Alphonso Browne, al potere dal 2014
Movimento Popolare di Barbuda: partito di ispirazione social-barbudese
Vai Verde per la Vita
Alleanza Democratica Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica
Vero Partito Laburista
VOP

Paesi Bassi, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgerà nei Paesi Bassi un referendum per abrogare l'interecettazione indiscriminata di tutti i cittadini olandesi.
Il referendum vede favorevole tutto l'esecutivo guidato da Mark Rutte, Liberale (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia), con anche i Cristiano-democratici (Appello Cristiano Democratico) e i Conservator-cristiani (Unione Cristiana), ad eccezione dei Social-liberali (Democrazia '66), che hanno invece chiesto agli elettori di votare no.

Russia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali russe; questi i partiti in lizza:

Vladimir Putin, Indipendente, presidente in carica, dal 2012, già presidente dal 2000 al 2008 e premier dal 1999 al 2000 e dal 2008 al 2012. Putin è appoggiato dai Conservatori (Russia Unita), dai Social-agrari (Partito Agrario), dalla Federazione dei Sindacati Indipendenti, dai Social-nazionali (Patrioti) e dall'Unione degli Industriali e degli Imprenditori
Sergey Baburin, Nazionalista (Unione di Tutti i Popoli Russi)
Pavel Grudinin, Comunista (Partito Comunista)
Vladimir Zhirinovsky, Nazional-populista (Partito Liberaldemocratico)
Ksena Sobchak, Liberaldemocratica (Iniziativa Civile)
Maxim Suraykin, Marxista-leninista (Comunisti)
Boris Titov, Liberal-conservatore (Partito della Crescita)
Grigory Yavlinsky, Social-liberale (Yabloko - Partito Democratico Unito)

Praticamente certa la vittoria di Putin già al primo turno; nel caso servisse un secondo turno, il ballottaggio è previsto per l'8 aprile.

Italia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari italiane; questi i risultati:

MoVimento 5 Stelle: 32.66 % dei voti, eleggendo 227 deputati e 114 senatori
Partito Democratico: 18.71 % dei voti, eleggendo 112 deputati e 54 senatori
Lega Nord: 17.41 % dei voti, eleggendo 126 deputati e 57 senatori
Forza Italia: 14.03 % dei voti, eleggendo 101 deputati e 57 senatori
Fratelli d'Italia: 4.33 % dei voti, eleggendo 33 deputati e 17 senatori
Movimento Democratico e Progressista + Sinistra Italiana + Possibile + Area Socialista + Verdi del Sud Tirolo + Partito Socialista Siciliano: 3.38 % dei voti, eleggendo 14 deputati e 5 senatori
Radicali + Forza Europa + Centro Democratico + Area Progressista: 2.54 % dei voti, 1 deputato e 1 senatore
SudTiroler Volkspartei + Partito Autonomista Trentino Tirolese: 0.41 % dei voti, 2 deputati e 2 senatori
Alternativa Popolare + Italia dei Valori + Centristi per l'Europa + Unione per il Trentino + Italia è Popolare + Democrazia Solidale + Unione Cristiana Popolare + Italia Popolare: 0.54 % dei voti, 0 deputati e 1 senatore
Movimento per le Autonomie + Noi per l'Italia + Costruzione Popolare + Unione di Centro + Identità e Azione + Unione dei Democratici per l'Europa + Nuovi Cristiani Democratici Uniti: 1.31 % dei voti, 0 deputati e 4 senatori
Valle d'Aosta: 1 senatore
Movimento Associativo degli Italiani all'Estero: 1 deputato e 1 senatore
Unione degli Italiani Emigranti nell'America del Sud: 1 deputato e 1 senatore

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Rifondazione Comunista + Partito Comunista Italiano + Rete dei Comunisti + Sinistra Anticapitalista + Partito di Supporto dei Comitati di Resistenza + Movimento RadicalSocialista + Rinascita Socialista + Partito del Sud - Progressisti Meridionalisti: 1.12 % dei voti
Casa Pound: 0.94 % dei voti 
Il Popolo della Famiglia: 0.66 % dei voti
Partito Socialista + Federazione dei Verdi + Area Civica + Civici Europei: 0.60 % dei voti
Forza Nuova + Movimento Sociale - Fiamma Tricolore: 0.38 % dei voti
Partito Comunista: 0.32 % dei voti
Partito Valore Umano: 0.14 % dei voti
10 Volte Meglio: 0.11 % dei voti
Partito Comunista dei Lavoratori + Sinistra, Classe, Rivoluzione: 0.08 % dei voti
Partito Repubblicano + Alleanza LiberalPopolare: 0.06 % dei voti
Autodeterminazione: 0.05 % dei voti 
Lista del Popolo per la Costituzione: 0.02 % dei voti
Patto per l'Autonomia: 0.02 % dei voti
Blocco Nazionale per le Libertà: 0.01 % dei voti
Siamo: < 0.01 % dei voti
Rinascimento MIR: < 0.01 % dei voti
Italia nel Cuore: < 0.01 % dei voti

El Salvador, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari salvadoregne, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Alleanza Repubblicana Nazionalista): 42.34 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione): 24.44 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Conservatori (Grande Alleanza per l'Unità Nazionale): 11.45 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito di Concentrazione Nazionale): 10.78 % dei voti e 8 seggi parlamentair
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 3.17 % dei voti e 3 seggi parlamentair
Social-liberali (Cambiamento Democratico): 0.90 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendente: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservatori (Alleanza Repubblicana Nazionalista) + Nazional-conservatori (Partito di Concentrazione Nazionale): 1.25 % dei voti
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione) + Social-liberali (Cambiamento Democratico): 1.18 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito di Concentrazione Nazionale) + Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 1.07 % dei voti
Centro-conservatori (Fraternità Patriottica) : 0.93 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.71 % dei voti
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione) + Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.57 % dei voti
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione) + Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Social-liberali (Cambiamento Democratico): 0.55 % dei voti

Svizzera, i risultati di due referendum

Si sono svolti in Svizzera due referendum, questi i risultati:

Abolizione del canone della tv pubblica: sì: 28.4 % dei voti; no: 71.6 % dei voti
Proroga fino al 2021 della riscossione dell'IVA da parte del governo centrale: sì: 84.1 % dei voti; no: 15.9 % dei voti

Pakistan, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni indirette per il senato pakistano; questi i risultati:

Islamico-democratici (Lega Musulmana - Nawaz): 15 senatori
Socialdemocratici (Partito Popolare): 12 senatori
Centro-islamici (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf): 6 senatori
Conservatori (Lega Musulmana - Funzionale): 2 senatori
Nazional-pashtun (Partito Pakhtun-khwa Milli Awami): 2 senatore
Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Quami): 1 senatore
Nazional-islamici (Jamiat Ulema-e-Islam): 1 senatore
Conservator-islamici (Partito Islamico - Jamaat-e-Islami): 1 senatore

Non riescono ad eleggere nessun senatore:

Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam)
Social-belucistan (Partito Nazionale del Belucistan)
Centristi (Lega Musulmana Awami)
Nazional-liberali (Lega di Tutti i Musulmani)
Sunni Tehreek
Socialisti (Partito Nazionale Awami)
Conservator-sunniti (Jamiat Ulema-e-Pakistan)
Social-nazionali (Partito Popolare Nazionale)
Socialdemocratici-belucistan (Partito Nazionale)
Social-pashtun (Partito Qaumi Watan)
Conservator-sciiti (Tehrik-e-Jafaria)
Jamiat Ahle Hadith
Awami Jamhuri Ittehad
Partito Nazionale Awami 
Lega Musulmana Zia-ul Haq Shaheed
Liberaldemocratici (Movimento Mutthaida Quami (P))

Armenia, Sarkissian nominato presidente

Il parlamento armeno ha votato per il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Armen Sarkissian, Indipendente: 90 voti parlamentari
Astensioni: 10 voti
Voto invalido: 1

Sarkissian è stato quindi votato al primo turno come nuovo presidente della repubblica del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 9 aprile, quando andrà a sostituire l'uscente Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano).
Con l'inizio della sua presidenza inizierà anche il nuovo assetto costituzionale del paese, che passerà da repubblica presidenziale a repubblica parlamentare, con Sarkisyan che molto probabilmente diventerà il nuovo primo ministro, rimanendo di fatto il leader del paese.

Grenada, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Grenada, questi i partiti in lizza:

Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Keith Mitchell, al potere dal 2013
Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Patriottico Unito
Partito della Rinascita
Movimento della Legittimazione
Partito Progressista
Movimento Progressista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale

Finlandia, inizia il secondo mandato presidenziale di Niinisto

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presdienziale finlandese di Sauli Niinisto, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale), confermato presidente poche settimane fa. Niinisto è in carica dal 2012.