Monday, June 30, 2014

Isole Cook, Nuova Zelanda, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle isole Cook, territorio autonomo della Nuova Zelanda. Questi i partiti in lizza:

Partito delle Isole Cook: partito di istanze nazional-conservatrici, guidato dal premier Henry Puna, al potere dal 2010
Partito Democratico: partito di istanze liberali
Movimento Uno: partito di ispirazione conservatrice, nato nel maggio 2014 da una scissione del Partito delle Isole Cook
Titikaveka Oire

Saturday, June 28, 2014

Bulgaria, elezioni anticipate per il 5 ottobre

In Bulgaria il 5 ottobre si svolgeranno le elezioni anticipate. A questo sono giunti in accordo i leader dei due partiti di governo, il Partito Socialista e i Liberal-turchi del Movimento per i Diritti e le Libertà, dopo lo scarsissimo risultato dei Socialisti nelle elezioni europee di maggio. L'opposizione, che da settimane chiedeva le elezioni anricipate, esulta. Al momento il primo ministro è Plamen Oresharski, Indipendente, a capo di un governo formato da Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà) e da Socialisti, e appoggiato esternamente dai Nazional-fascisti (Attacco Unione Nazionale - Attack).

Friday, June 27, 2014

Unione Europea, Juncker indicato nuovo presidente della commissione

I capi di stato e di governo dei paesi dell'Unione Europea hanno indicato l'ex premier lussemburghese Jean-Claude Junker, Popolare (Partito Popolare Cristiano Democratico - Partito Popolare Europeo) come il nuovo presidente della commissione, al posto del suo compagno di partito Barroso, ex premier portoghese. Junker era già stato indicato come premier dal Partito Popolare Europeo, partito che ha ottenuto la maggioranza relativa di voti e seggi nelle elezioni.
Junker ha ottenuto il beneplacito da 26 dei 28 paesi che compongono l'Unione Europea: Regno Unito e Ungheria hanno infatti deciso di votare contro, accusando Junker di essere portavoce di una vecchia concezione di Europa, troppo burocratizzata e rigoristica in campo economico.
Ora Junker dovrà essere votato anche dal parlamento per poter iniziare ufficialmente il suo mandato.

Indonesia, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali indonesiane, questi i candidati in lizza:

Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), appoggiato dagli Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), dal Partito della Coscienza Popolare - Hamura, e dal Partito Nazionale Democratico - Nasdem
Prabowo Subianto, Nazional-conservatore (Partito Movimento Grande Indonesia - Gerindra), genero dell'ex dittatore Muhammed Suharto, Nazional-fascista (Segretariato Unitario dei Gruppi Funzionali - Golkar), al potere dal 1967 al 1998. Appoggiano Subianto anche i Conservator-islamici (Partito Unito della Sviluppo), i Conservatori (Partito della Giustizia Prospera), i Centro-islamici (Partito del Mandato Nazionale) e i Liberali (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar).

Il vincitore andrà a sostituire il presidente uscente, il generale Susilo Bambang Yudhoyono, Liberal-conservatore (Partito Democratico), al potere dal 2004.

Thursday, June 26, 2014

Guinea Bissau, Pereira nuovo premier

Il neo-presidente della Guinea Bissau Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha nominato come nuovo premier Domingos Simoes Pereira, Socialista.

Corea del Sud, Hong-wo rimane premier

Dopo la rinuncia dei due premier indicati, la presidente sudcoreana  Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), ha deciso di tornare sui suoi passi e di confermare alla presidenza del consiglio Jung Hong-wo, Conservatore, che si era dimesso settimane fa prendendosi tutte le responsabilità dopo il naufragio di un traghetto in cui erano morte più di 200 persone.

Wednesday, June 25, 2014

Romania, il parlamento chiede nuovamente le dimissioni del presidente Basescu

Ennesimo scontro istituzionale in Romania, tra presidenza della repubblica e maggioranza governativa.
Con 344 voti favorevoli e 17 astensioni, il parlamento romeno ha formalmente chiesto al presidente Traian Basescu, Indipendente, di dimettersi, dopo che suo fratello Mircea è stato arrestato perchè accusato di corruzione. 43 deputati vicini al presidente hanno deciso di lasciare l'aula al momento del voto.
Basescu, il cui secondo mandato presidenziale scade alla fine dell'anno, ha affermato di non aver alcuna intenzione di dimettersi.

Tuesday, June 24, 2014

Corea del Sud, il premier indicato Keuk rinuncia

Moon Chang Keuk, Indipendente, indicato alla presidenza del consiglio dalla presidente  Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri) ha rinunciato all'incarico, dopo aver ricevuto pesanti critiche per le sue posizioni filo-giapponesi.

Finlandia, nasce il nuovo governo Stubb

Il parlamento finlandese ha votato, con 96 voti favorevoli e 76 contrari, ha votato la fiducia al nuovo governo, guidato da Alexander Stubb, Conservatore (Partito di  Coalizione Nazionale).
Oltre ai Conservatori, il suo governo è formato anche da Cristiano-democratici, Liberal-svedesi (Partito Popolare Svedese), Socialdemocratici, e Verdi (Lega Verde).
Rimangono quindi all'opposizione i Social-comunisti (Alleanza di Sinistra), che già qualche settimana fa avevano lasciato il governo del predecessore di Stubb, Katainen, Conservatore, perchè contrari alla politica economica del governo, troppo centrata, secondo loro, sui tagli.

Monday, June 23, 2014

Bahamas, il governatore generale Foulkes annuncia le proprie dimissioni per luglio

Il governatore generale delle Bahamas, Arthur Foulkes, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Libero), in carica dal 2010, ha annunciato le proprie dimissioni per l'8 luglio.

Macedonia, nasce il nuovo governo Gruevski

Il parlamento macedone, con 77 voti favorevoli su 83, ha votato la fiducia al nuovo governo macedone, guidato dal premier uscente Nikola Gruevski, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), e formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Centro-albanesi (Unione Democratica per l'Integrazione) e dal Partito Unito per l'Emancipazione.
L'opposizione Socialdemocratica (Unione Socialdemocratica) non era presente al voto, dal momento che la quasi totalità dei suoi deputati ha deciso di rimettere il mandato parlamentare accusando brogli elettorali durante le elezioni di qualche settimana fa. Gli osservatori internazionali, che pure sottolineano la presenza ancora di sporadiche irregolarità, parlano invece di elezioni sostanzialmente democratiche, in cui il risultato rispecchia a pieno la volontà popolare.

Mauritania, elezioni presidenziali, Aziz confermato presidente

Si è svolto il primo turno delle elezionio presidenziali mauritane, questi i risultati:

colonnello Mohammed Ould Abdel Aziz, Conservatore (Unione per la Repubblica): 81,89 % dei voti
Biram Ould Abeid, Indipendente: 8,67 % dei voti
Boidiel Ould Houmeit, Partito El-Wiam - Partito dell'Accordo Democratico e Sociale): 4,50 % dei voti
Ibrahima Moctar Sarr, Nazional-nero (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per il Rinnovamento): 4,44 % dei voti
Lalla Mariem Mint Moulaye Idris, Indipendente: 0,49 % dei voti

Mohammed Ould Abdel Aziz è stato quindi confermato già al primo turno presidente della repubblica mauritana; il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 5 agosto. I maggiori partiti di opposizione hanno boicottato il voto, considerandolo una farsa.

Guinea Bissau, inizia il mandato presidenziale di Vaz

Inizia oggi il mandato presidenziale in Guinea Bissau di Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), eletto presidente qualche settimana fa, andando a sostituire Manuel Serifo Nhamadjo, Indipendente.
Con Vaz eletto democraticamente, torna ufficialmente la democrazia nel paese, dopo che dal 2012 il paese era retto da un potere interinale in seguito al golpe del generale Kuruma, che aveva destituito il presidente legittimo di Pereira.

Wednesday, June 18, 2014

Spagna, Filippo VI nuovo re

Domani 19 giugno la Spagna avrà un nuovo re. Come annunciato, il re Juan Carlos di Borbone abdicherà, passando la corona a proprio figlio Filippo VI.

Libano, slitta il settimo tentativo di eleggere il nuovo presidente

Il presidente del parlamento libanese Nabih Berri, Nazional-sciita (Movimento Amal), ha posticipato al 2 luglio la riunione del parlamento per eleggere il nuovo presidente della repubblica, dal momento che, ancora una volta, non si trovava un accordo comune per tutte le maggiori formazioni politiche.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.

Tuesday, June 17, 2014

Egitto, nasce il nuovo governo Mahlab

Ibrahim Mahlab, Indipendente, ha presentato al neo-presidente generale El-Sisi, Indipendente, il suo nuovo governo, formato da indipendenti, Nazional-liberali (Nuovo Partito Wafd) e Centro-islamici (Partito dell'Egitto).

Papua Nuova Guinea, la polizia chiede l'arresto del premier O'Neill

La polizia papuana ha emanato un mandato di cattura nei confronti del premier del paese Peter O'Neill, Socialdemocratico (Partito del Congresso Nazionale Popolare), accusato di corruzione.
O'Neill si è però rifiutato di presentarsi alla polizia, affermando che la mossa ha una motivazione politica.

Monday, June 16, 2014

Colombia, Santos confermato presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i risultati:

Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore (Partito Sociale dell'Unità Nazionale): 50.95 % dei voti
Oscar Ivan Zuluaga, Nazional-conservatore (Centro Democratico): 45.00 % dei voti

Santos è stato quindi riconfermato alla guida del paese; il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 7 agosto.

Sunday, June 15, 2014

Slovacchia, inizia il mandato presidenziale di Kiska

Inizia oggi il mandato presidenziale slovacco di Andrej Kiska, Indipendente, eletto presidente qualche settimana fa con il 59,38 % dei voti al secondo turno.
Kiska va a sostituire Ivan Gasparovic, Nazional-conservatore (Movimento per la Democrazia), al potere dal 2004.

Saturday, June 14, 2014

Antigua e Barbuda, Browne nuovo premier

Dopo le elezioni di qualche ora fa, Gaston Alphonso Browne, Laubirsta (Partito Laburista) è stato eletto nuovo primo ministro del paese, succedendo a Spencer, Socialista (Partito Progressista Unito).

Friday, June 13, 2014

Libia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari libiche, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale per lo Sviluppo e il Welfare: partito di istanze liberali
Partito di Giustizia e Costruzione: partito di istanze islamico-democratiche, affiliato ai Fratelli Musulmani, junior partner del governo Zeidan
Alleanza delle Forze Nazionali: partito di istanze liberal-conservatrici
Fronte Nazionale: partito di istanze social-liberali
Unione per la Madrepatria
Partito Nazionale Centrista: partito di istanze centriste
Partito Wadi Al-Hayah
Assemblea Moderata Ummah
Autenticità e Rinnovamento
Partito Al-Hekma (Wisdom)
Autenticità e Progresso
Alleanza dei Partito Nazionali
Partito Nazionale Democratico
Il Messaggio - Ar-Reselah
Giovane Partito Centrista
Speranza - Al'Amal
Nazione e Prosperità
Partito Nazionale Labaika
Partito per la Libertà e lo Sviluppo
La Fondazione - Arrakeeza
Partito Nazionale dei Wadiash - Shati
Partito della Madrepatria - Partito Nazionale - Al Watan: partito di istanze conservator-islamiche

Al momento il governo è guidato da Abdullah Al-Thani, Indipendente.

Antigua e Barbuda, alle elezioni vincono i Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Antigua e Barbuda, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 56.45 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Progressista Unito): 41.95 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Social-barbudesi (Movimento Popolare di Barbuda): 1.13 % dei voti
Vero Partito Laburista: 0.42 % dei voti
Movimento Popolare: 0.03 % dei voti
VOP: 0.02 % dei voti

I Laburisti vincono quindi le elezioni e torneranno a governare il paese dopo la parentesi di 10 anni di governo Socialista guidato da Spencer. La guida del nuovo esecutivo andrà quasi sicuramente al leader del Partito Laburista, Gaston Alphonso Browne.

Thursday, June 12, 2014

Abhkazia, Georgia, Delba nuovo primo ministro

Il neo presidente abhkazo, regione de facto indipendente della Georgia, Valeri Bganba, Indipendente, ha destituito dalla presidente del consiglio Leonid Lakerbaia, Rinascita - Aitaira, sostituendolo con Vladimir Delba, Indipendente. Questo rimescolamento dei vertici del potere avvengono dopo giorni di proteste popolari contro il potere, accusato di corruzione.

Wednesday, June 11, 2014

Mauritania, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali mauritane, questi i candidati in lizza:

colonnello Mohammed Ould Abdel Aziz, Conservatore (Unione per la Repubblica), presidente in carica, al potere dal 2008 dopo un golpe militare
Boidiel Ould Houmeit, Partito El-Wiam - Partito dell'Accordo Democratico e Sociale
Lalla Mariem Mint Moulaye Idris, Indipendente
Ibrahima Moctar Sarr, Nazional-nero (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per il Rinnovamento)
Biram Ould Abeid, Indipendente

Il Forum Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo, che ragruppa l'opposizione, ha deciso di boicottare le elezioni, considerandole non democratiche.
Scontata la vittoria del presidente uscente Aziz.
L'eventuale secondo turno è in programma per il 5 luglio.

Tuesday, June 10, 2014

Grecia, rimpasto nel governo Samaras

Il premier greco Antonis Samaras, Conservatore (Nuova Democrazia), ha dato vita ad un rimpasto del proprio governo, includendo al suo interno anche i Social-liberali di Accordo per una Nuova Grecia. Oltre a Conservatori e Social-liberali, il suo esecutivo è formato anche dai Socialisti (Movimento Socialista Panellenico).

Israele, Rivlin eletto nuovo presidente

Il parlamento israeliano ha votato per l'elezione del nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento): 44 voti
Meir Sheetrit, Liberaldemocratico (Hatnua - Il Movimento): 31 voti
Dalia Itzik, Liberal-conservatore (Kadima - Avanti): 28 voti
Dalia Dorner, Indipendente: 13 voti
Dan Shechtman, Indipendente: 1 voto
Voti nulli:2

Dal momento che per l'elezione era necessaria una maggioranza di 61 voti, è stato necessario un secondo turno, che ha visto questi risultati:

Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento): 63 voti
Meir Sheetrit, Liberaldemocratico (Hatnua - Il Movimento): 53 voti

Rivlin è stato quindi eletto come nuovo presidente del paese; il suo mandato inizierà ufficialmente il 24 luglio, quando andrà a sostituire Shimon Peres, Liberal-conservatore (Kadima - Avanti), al potere dal 2007.

Corea del Sud, Moon Chang Keuk nuovo premier

La presidente sudcoreana Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri) ha indicato Moon Chang Keuk, Indipendente, giornalista, come nuovo premier del paese. La nomina di Keuk avviene dopo che Ahn Dae Hee, Indipendente, indicato premier dalla presidente qualche giorno fa, aveva deciso di non accettare la nomina, per le troppo alte spese legali.

Egitto, il presidente El-Sisi conferma Mahlab al premierato

Il neo-presidente egiziano Abdel El-Sisi, Indipendente, ha confermato alla presidenza del consiglio Ibrahim Mahlab, Indipendente, dandogli il compito di presentare un nuovo esecutivo.

Monday, June 9, 2014

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la sesta volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
La prossima sessione parlamentare è prevista per il 18 giugno.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.

Georgia, Ossezia del Sud, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Ossezia del Sud, regione separatista della Georgia, de facto indipendente sotto tutela russa, questi i risultati

Conservator-russi (Ossezia Unita): 44,84 % dei voti e 20 seggi
Socialdemocratici (Partito Socialista "Unità del Popolo"): 13,77 % dei voti e 6 seggi
Social-liberali (Partito Popolare): 9,45 % dei voti e 4 seggi
Social-russi (Nykhas): 7,77 % dei voti 4 seggi

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Centro-russi (Nuova Ossezia): 6.26 % dei voti
Conservatori (Partito Politico Repubblicano "Unità"): 5.78 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 4.39 % dei voti
Madrepatria: 3.96 % dei voti
Socialisti (Partito Socialista della Madrepatria): 3.25 % dei voti

I Conservator-russi ottengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Sunday, June 8, 2014

Kosovo, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari kosovare, questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico) + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) + Centro-conservatori (Partito della Giustizia) + Centristi (Alternativa Democratica) + Social-nazionali (Movimento per l'Unificazione): 30.38 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Lega Democratica): 25.24 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Nazionalisti (Autodeterminazione): 13.59 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Alleanza per il Futuro): 9.54 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Nazional-serbi (Lista Serba): 5.22 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Nazional-liberali (Iniziativa Civica): 5,15 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Liberal-turchi (Partito Democratico Turco): 1.02 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-bosniaci (Coalizione Vakat): 0.89 % dei voti  e 2 seggi parlamentari 
Partito Democratico Progressista: 0.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-ashkali (Partito Democratico Ashkali): 0.46 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuovo Partito Democratico: 0.39 % dei voti  e 1 seggio parlamentare
Partito Liberale Egiziano: 0.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Ashkali per l'Integrazione: 0.22 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Coalizione per Gora: 0.16 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuovo Partito dei Rom: 0.09 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Liberali (Alleanza per il Nuovo Kosovo): 4.65 % dei voti
Partito Turco della Giustizia: 0.32 % dei voti
Nazional-egiziani (Nuova Iniziativa Democratica): 0.20 % dei voti 
Movimento per una Prosperità Democratica: 0.19 % dei voti
Movimento Tradizionale Albanese: 0.19 % dei voti
Pirati (Partia e Forte): 0.17 % dei voti 
Unione di Centro Democratico: 0.17 % dei voti 
Singola Lista Bosniaca: 0.16 % dei voti
Nazional-rom (Partito Unito dei Rom): 0.15 % dei voti
Islamico-democratici-bosniaci (Partito di Azione Democratica): 0.14 % dei voti 
Partito Bosniaco di Azione Democratica: 0.11 % dei voti 
Hasan Gashi: 0.11 % dei voti 
Movimento per Gora: 0.10 % dei voti
Socialdemocratici (Socialdemocratici): 0.06 % dei voti
Liberal-serbi (Partito Liberale Indipendente): 0.04 % dei voti

Egitto, inizia il mandato presidenziale di El-Sisi

In Egitto inizia oggi il mandato presidenziale del generale Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, eletto presidente pochi giorni fa.
El-Sisi va a sostituire l'interim presidenziale di Mansour, Indipendente, al potere dalla destituzione di Morsi, Islamico-democratico (Partito Libertà e Giustizia).

Saturday, June 7, 2014

Ucraina, inizia il mandato presidenziale di Poroshenko

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale in Ucraina di Petro Poroshenko, Conservatore (Blocco Petro Poroshenko), eletto qualche settimana fa presidente con il 54,70 % dei voti già al primo turno.
Poroshenko va a sostituire l'interim presidenziale di Oleksandr Turchynov, Liberal-conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"), in seguito alla destituzione del suo predecessore Viktor Yanukovich, Conservator-russo (Partito delle Regioni).
L'Ucraina rimane comunque sconvolta da una vera e propria guerra civile, con le due regioni dell'est di Donetsk e Sloviansk teatro di scontri tra governo centrale e ribelli favorevoli al passaggio delle due regioni alla Russia, come è già successo alla Crimea, già passata sotto il controllo effettivo di Mosca.
Poroshenko, nel suo discorso di insediamento, ha affermato che comunque non rinuncerà all'unità dell'Ucraina, pur promettendo una maggior autonomia alle varie regioni che formano il paese.

Friday, June 6, 2014

Mauritius, i Conservatori passano all'opposizione

Nelle Mauritius i Conservatori (Partito Socialdemocratico) hanno deciso di lasciare il governo di Navin Ramgoolan, Laburista, e di passare all'opposizione, criticando la volontà del premier di cambiare la costituzione così da dare maggiori poteri al presidente della repubblica rispetto all'esecutivo, in modo da dare maggiore stabilità alla politica del paese.
Il premier Ramgoolan ha già detto che provvederà a colloqui con i Socialisti (Movimento Militante), già favorevoli a questa modifica costituzionale, per cercare di allargare a loro la maggioranza parlamentare ed evitare le elezioni anticipate.
Il governo Ramgoolan è formato, oltre che da Laburisti, anche da Social-rodrigues (Movimento Rodrigues).

Malawi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari malawiane, questi i risultati

Social-liberali (Partito Democratico Progressista): 21.98 % dei voti e 50 seggi
Conservatori (Partito del Congresso): 17.37 % dei voti e 48 seggi
Liberal-conservatori (Partito Popolare): 18.15 % dei voti e 26 seggi
Liberali (Fronte Democratico Unito): 9.63 % dei voti e 14 seggi
Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia): 0.62 % dei voti e 1 seggio
Chipani cha Pfuko: 0.20 % dei voti e 1 seggio
Indipendenti: 52 seggi

Non eleggono nessun parlamentare:

Movimento Partito Progressista: 0.66 % dei voti
Partito dell'Indipendenza Unito: 0.47 % dei voti
Fronte di Salvezza Nazionale: 0.38 % dei voti
Partito del Congresso Nthanda: 0.32 % dei voti
Nuova Coalizione Arcobaleno: 0.27 % dei voti
Nuovo Partito Laburista: 0.09 % dei voti
Partito Umodzi: 0.06 % dei voti
Forum per l'Unità e lo Sviluppo: 0.05 % dei voti
Partito della Trasformazione Popolare: 0.05 % dei voti
Partito Popolare Maravi: 0.01 % dei voti
Movimento Democratico Popolare: 0.01 % dei voti

Il neo presidente Mutharika, Social-liberale, ha già annunciato il prossimo esecutivo, formato da Social-liberali e Indipendenti.

Ungheria, nasce ufficialmente il nuovo governo Orban

Il nuovo governo ungherese guidato da Viktor Orban, Popolare (Unione Civica - Fedesz), ha giurato oggi davanti al presidente Janos Ader, Popolare.
Il suo governo è formato da Popolari e da Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Thursday, June 5, 2014

Nuva Caledonia, Francia, Ligeard eletta nuova premier

Il parlamento della Nuova Caledonia, isola colonia francese, ha eletto Cynthia Ligeard, Conservatore (Fronte per l'Unità) come nuova premier del paese, prendendo il posto di Harold Martin, Liberal-conservatore (Caledonia Assieme). Oltre che dai Conservatori, il governo Ligeard è formato anche dai Liberal-conservatori.

Libia, governo Matiq illeggittimo, al-Thani torna premier

La corte costituzionale libica ha dichiarato illeggittimo il governo di Ahmed Matiq, Indipendente. La decisione arriva dopo le proteste delle opposizioni, dal momento che Matiq aveva ottenuto la fiducia con soli 113 voti favorevoli, ottenendo sì la maggioranza assoluta in parlamento, ma meno dei 120 voti ufficialmente necessari.
A questo punto il governo torna nelle mani di Abdullah Al-Thani, Indipendente, sempre che Matiq accetterà la decisione della corte.

Siria, Assad rieletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali siriane, questi i risultati:

Bashar Assad, Social-nazionale (Baath): 88.7 % dei voti
Hassan Abdullah Al-Nouri, di Iniziativa Nazionale per l'Amministrazione e il Cambiamento: 4.3 % dei voti
Maher Abdul-Hafiz Hajjar, Indipendente: 3.2 % dei voti

Bashar Assad è stato qundi riconfermato presidente del paese; il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 17 luglio.
L'opposizione, come tutti i paesi occidentali, considerano la tornata elettorale come una farsa.
Le elezioni si sono svolte solo nel 40 % del territorio siriano (in cui vive circa il 60 % della popolazione), dal momento che il resto del territorio si trova nelle mani dei ribelli, che da alcuni anni hanno dato vita ad una vera e propria guerra civile contro il governo centrale.

Wednesday, June 4, 2014

Israele, fra 10 giorni il parlamento eleggerà il nuovo presidente

Fra 10 giorni il parlamento israeliano eleggerà il nuovo presidente della repubblica. Candidati ufficiali non ce ne sono, ma i candidati potenziali sono:

Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento), compagno di partito del premier Benjamin Netanyahu
Dan Shechtman, Indipendente, vincitore del nobel per la Chimica nel 2011
Binyamin Ben-Eliezer, Laburista
Meir Sheetrit, Liberaldemocratico (Hatnua - Il Movimento)
Dalia Itzik, Liberal-conservatore (Kadima - Avanti), già presidente ad interim nel 2007
Uzi Landau, Nazional-conservatore (Israel Beitenu - Nostra Casa)
Silvan Shalom, Conservatore (Likud - Consolidamento)
Yosef Abramovitz, Indipendente

Il vincitore andrà a sostituire Shimon Peres, Liberal-conservatore, al potere dal 2007.

Monday, June 2, 2014

Palestina, nasce il governo di unità nazionale di Hamdallah

Il governo palestinese di unità nazionale guidato da Rami Hamdallah, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha giurato oggi davanti al presidente Abu Mazen, Socialista. Questo esecutivo è formato esclusivamente da uomini Indipendenti (ad eccezione del premier) e gode dell'appoggio di Socialisti e Fondamentalisti-islamici (Movimento di Resistenza Islamica - Hamas).
Con la formazione di questo esecutivo termina la de facto divisione in due del paese, con la Cisgiordania controllata dal potere centrale, e la Striscia di Gaza controllata dai Fondamentalisti-islamici.

Spagna, il re Juan Carlos abdica, al suo posto il figlio Filippo VI

A sorpresa, il re spagnolo Juan Carlos ha annunciato le proprie dimissioni, a favore del filgio Filippo, che verrà incoronato come Filippo VI.
L'abdicazione del re avviene mentre la corona spagnola da mesi ha perso di popolarità, dopo che rami secondari sono stati invischiati in storie di corruzione. Con questa mossa Juan Carlos, già in non ottime condizioni di salute, cerca di rivitalizzare la figura monarchica, visto che Filippo e sua moglie Letitia godono ancora di un'ottima popolarità tra gli Spagnoli.
Il passaggio ufficiale tra Juan Carlos e Filippo avverrà il 19 giugno.

Sunday, June 1, 2014

Abkhazia, Georgia, sollevazione popolare, il presidente Ankvab costretto alle dimissioni, l'interim a Bganba

Situazione tesa e incandescente in Abkhazia, regione georgiana de facto indipendente sotto tutela russa.
Il palazzo presidenziale pochi giorni fa era stato preso d'assalto da manifestanti che accusano il presidente Alexander Ankvab, Rinascita - Aitaira, di non riuscire a fermare la corruzione dilagante nel paese. Ankvab era stato quindi costretto a fuggire nella città di Gudauta, sotto la protezione dell'esercito russo, e quindi il parlamento abkhazo lo aveva destituito per incapacità di governare, sostituendolo ad interim con Valeri Bganba, Indipendente, in qualità di presidente del parlamento. Ankvab aveva inizialmente cercato di resistere, accusando la mossa come colpo di stato, ma dopo, ascoltati anche alcuni suoi compagni di partito, ha deciso di confermare le proprie dimissioni.
Lo stesso giorno della risoluzione contro il presidente, il parlamento ha anche votato, con 20 voti favorevoli e 1 contrario, la sfiducia al governo guidato da Leonid Lakerbaia, Rinascita - Aitaira, che però ha affermato di non riconoscere il voto parlamentare e di considerarsi ancora il legittimo premier del paese.

El Salvador, inizia il mandato presidenziale di Ceren

Inizia oggi ufficialmente il mandato di presidente della repubblica salvadoregna di Salvador Sanchez Ceren, Socialista (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione), eletto presidente qualche mese fa con il 50.11 % dei voti.
Ceren va a sostituire il suo compagno di partito Carlos Mauricio Funes.