Il re malese Abdullah ha dato l'incarico di primo ministro a Muhyiddin Yassim, Islamico-democratico (Partito Indigeno Unito), dopo le dimissioni del suo compagno di partito Datuk Seri Mahathir Muhammad. In realtà Mahathir, capito che il re non era disposto a ridargli il potere, aveva anche ritrattato le sue dichiarazioni di rottura con i Social-liberali (Partito Popolare della Giustizia) e i Social-liberali si erano detti d'accordo di ritornare in un governo guidato da Mahathir, ma a questo punto il re ha deciso di non stare a questi giochi politici, e ha dato l'incarico di formare il governo all'ex delfino di Mahathir, Yassim, che ha garantito al re di godere di una maggioranza in parlamento.
Yassim ha già dichiarato conclusa l'alleanza con Social-liberali, Socialisti (Partito di Azione
Democratica), Social-islamici (Partito della Fiducia Nazionale), e
Centro-social-sabah (Partito dell'Eredità
Sabah), alleanza che aveva garantito la fiducia al governo precedente, e di aver stretto invece una nuova alleanza con Conservatori (Organizzazione Nazionale Unita) e Conservator-islamici (Partito Islamico Pan-Malaysiano), per la formazione di un nuovo esecutivo.
Saturday, February 29, 2020
Guinea Bissau, ancora crisi istituzionale: il parlamento nomina presidente ad interim Cassamà
Ennesima crisi istituzionale in Guinea Bissau: poche ore dopo l'insediamento ufficiale a nuovo presidente della repubblica di Umaro Sissoco Embalò,
Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica), il parlamento ha comunicato di non aver riconosciuto l'insediamento di Embalò e nomina presidente ad interim il presidente del parlamento Cipriano Cassamà, Socialista (Partito Africano per
l'Indipendenza).
I Socialisti infatti hanno fatto ricorso sui risultati delle elezioni presidenziali che hanno visto la vittoria di Embalò e la Corte Suprema, seppure passato due mesi dal voto, non si è ancora espressa sul ricorso, dando una sponda alla decisione del parlamento. D'altro canto la commissione elettorale si è già espressa sul ricorso dei Socialisti, confermando la vittoria di Embalò, il quale per questo motivo, e anche perchè ormai passati due mesi dalla sua elezioni, si è deciso di forzare la mano e di proclamarsi presidente.
I Socialisti infatti hanno fatto ricorso sui risultati delle elezioni presidenziali che hanno visto la vittoria di Embalò e la Corte Suprema, seppure passato due mesi dal voto, non si è ancora espressa sul ricorso, dando una sponda alla decisione del parlamento. D'altro canto la commissione elettorale si è già espressa sul ricorso dei Socialisti, confermando la vittoria di Embalò, il quale per questo motivo, e anche perchè ormai passati due mesi dalla sua elezioni, si è deciso di forzare la mano e di proclamarsi presidente.
Guinea Bissau, Nabiam nuovo premier
Il neo presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica), ha nominato nuovo primo ministro del paese Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico). Il governo Nabiam è formato da Demo-socialisti, Conservatori e Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale).
Nabiam prende il posto di Aristides Gomes, Laburista (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo).
Nabiam prende il posto di Aristides Gomes, Laburista (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo).
Friday, February 28, 2020
Romania, a Citu il compito di formare il nuovo esecutivo
Dopo la rinuncia di Ludovic Orban, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), il presidente della repubblica Klaus Iohannis, Conservatore, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Florin Citu, Conservatore. Ora Citu ha 10 giorni di tempo per presentare il proprio esecutivo al parlamento.
Thursday, February 27, 2020
Iran, la coalizione conservatrice vince le elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari iraniane, questi i risultati:
Conservator-islamici (Popolazione del Progresso e della Giustizia) + Conservator-populisti (Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica) + Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica + Islamico-conservatori (Coalizione Islamica) + Conservator-nazionali (Partito dello Sviluppo e della Giustizia) + Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica: 76.20 % dei voti e 221 seggi parlamentari
Conservatori (Partito della Moderazione e dello Sviluppo) + Liberali (Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran): 6.89 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito della Democrazia) + Laburisti (Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori) + Socialdemocratici (Partito Laburista Islamico) + Liberaldemocratici (Partito della Solidarietà Islamica) + Associazione degli Insegnanti + Assemblea degli Educatori + Partito dell'Unità Nazionale e della Cooperazione + Partito della Libertà
Coalizione Popolare
Mezzi di Sussistenza Economici e Popolari
Fondamentalisti-conservatori (Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica)
Populisti (Campagna per Cercare Giustizia in Parlamento)
Indipendenti: 38 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Popolazione del Progresso e della Giustizia) + Conservator-populisti (Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica) + Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica + Islamico-conservatori (Coalizione Islamica) + Conservator-nazionali (Partito dello Sviluppo e della Giustizia) + Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica: 76.20 % dei voti e 221 seggi parlamentari
Conservatori (Partito della Moderazione e dello Sviluppo) + Liberali (Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran): 6.89 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito della Democrazia) + Laburisti (Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori) + Socialdemocratici (Partito Laburista Islamico) + Liberaldemocratici (Partito della Solidarietà Islamica) + Associazione degli Insegnanti + Assemblea degli Educatori + Partito dell'Unità Nazionale e della Cooperazione + Partito della Libertà
Coalizione Popolare
Mezzi di Sussistenza Economici e Popolari
Fondamentalisti-conservatori (Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica)
Populisti (Campagna per Cercare Giustizia in Parlamento)
Indipendenti: 38 seggi parlamentari
Guinea Bissau, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Embalò
In Guinea Bissau inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale di Umaro Sissoco Embalò, Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica). Embalò prende il posto di Josè Maria Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), in carica dal 2014.
Tunisia, il governo Fakhfakh ottiene la fiducia parlamentare
Con 129 voti favorevoli, 77 contrari e 1 astensione, il parlamento tunisino ha votato la fiducia al governo guidat da Elyes Fakhfakh, Socialista (Forum
Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol), e formato da Islamico-democratici (Partito
della Rinascita - Enhada), Liberali (Alternativa), Social-liberali (Viva la Tunisia - Thaya Tounes), Socialdemocratici (Appello per la Tunisia - Niida Tounes), Social-arabi (Movimento Popolare), e Social-pan-arabisti (Corrente Democratica).
Fakfakh prende il posto di Youssef Chahed, Social-liberale, al potere dal 2016.
Fakfakh prende il posto di Youssef Chahed, Social-liberale, al potere dal 2016.
Wednesday, February 26, 2020
Slovenia, a Jansa il compito di formare il nuovo esecutivo
In seguito alle dimissioni di Marjan Sarec,
Social-liberale (Lista di Marjan Sarec), il presidente sloveno Borut Pahor, Socialdemocratico (Socialdemocratici), ha dato l'incarico all'ex premier Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), di formare il nuovo esecutivo.
Jansa ha già stretto un'alleanza con Cristiano-democratici (Nuova Slovenia - Cristiano Democratici), Liberaldemocratici (Partito del Centro Moderno) e Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati), per cui sulla carta dovrebbe riuscire ad ottenere la maggioranza in parlamento, anche se alcuni Liberaldemocratici, contrari a questa alleanza, hanno già detto che non voteranno a favore di un governo Jansa, andando contro alla decisione della leadership di partito.
Jansa ha già stretto un'alleanza con Cristiano-democratici (Nuova Slovenia - Cristiano Democratici), Liberaldemocratici (Partito del Centro Moderno) e Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati), per cui sulla carta dovrebbe riuscire ad ottenere la maggioranza in parlamento, anche se alcuni Liberaldemocratici, contrari a questa alleanza, hanno già detto che non voteranno a favore di un governo Jansa, andando contro alla decisione della leadership di partito.
Tunisia, Fakhfakh trova accordo per la formazione del suo governo
Il premier tunisino incaricato Elyes Fakhfakh, Socialista (Forum
Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol), ha trovato un accordo con i suoi stessi Socialisti, Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada), Social-arabi (Movimento Popolare), Conservator-islamici (Corrente d'Amore), e Social-liberali (Lunga Vita alla Tunisia) per l'appoggio parlamentare del suo governo. Vedremo se questo accordo sarà sufficiente a garantire al suo esecutivo di ottenere la fiducia in parlamento.
Romania, Orban si dimette da premier designato
In Romania Ludovic Orban, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), si è dimesso da premier designato.
La decisione di Orban arriva dopo che la corte costituzionale ieri aveva intimato al presidente della repubblica Klaus Iohannis, Conservatore, di indicare un primo ministro in pectore uno che abbia la possibilità di ottenere la fiducia in parlamento, e non Orban, sfiduciato pochi giorni fa.
Klaus aveva ridato l'incarico a Orban sperando in questo modo, una volta non ottenuta la fiducia, di sciogliere il parlamento e di organizzare elezioni anticipate, ma la corte, con il documento di ieri, ha sottolineato il fatto che la costituzione dice che solo dopo che due diversi premier indicati non ottengano la fiducia parlamentare si debba andare ad elezioni anticipate.
La decisione di Orban arriva dopo che la corte costituzionale ieri aveva intimato al presidente della repubblica Klaus Iohannis, Conservatore, di indicare un primo ministro in pectore uno che abbia la possibilità di ottenere la fiducia in parlamento, e non Orban, sfiduciato pochi giorni fa.
Klaus aveva ridato l'incarico a Orban sperando in questo modo, una volta non ottenuta la fiducia, di sciogliere il parlamento e di organizzare elezioni anticipate, ma la corte, con il documento di ieri, ha sottolineato il fatto che la costituzione dice che solo dopo che due diversi premier indicati non ottengano la fiducia parlamentare si debba andare ad elezioni anticipate.
Tuesday, February 25, 2020
Timor Est, il premier Ruak si dimette
Il premier estimorese Taur Matan Ruak,
Conservator-populista (Partito di Liberazione Popolare), ha annunciato al presidente Franciso
Lù-Olo Guterres, Socialista (Fronte
Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin) le proprie dimissioni, dopo che la legge finanziaria proposta dal suo governo non ha ottenuto il voto favorevole del parlamento per il voto contrario dei partner di governo Laburisti (Congresso Nazionale per la Ricostruzione).
Ruak rimane premier fintanto che non verrà formato il nuovo governo; l'ex premier ed ex presidente Xanana Gusmao, leader dei Laburisti, ha già affermato di aver trovato una nuova maggioranza in parlamento senza i Conservator-populisti.
Ruak rimane premier fintanto che non verrà formato il nuovo governo; l'ex premier ed ex presidente Xanana Gusmao, leader dei Laburisti, ha già affermato di aver trovato una nuova maggioranza in parlamento senza i Conservator-populisti.
Comore, svolto anche il secondo turno delle elezioni parlamentari
Si è svolto anche il secondo turno delle elezioni parlamentari nelle Comore; questi i risultati definitivi:
Socialisti (Convenzione per la Rinascita): 20 seggi parlamentari
Partito Arancione: 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 9 seggi parlamentari
Non sono riusciti ad ottenere alcun seggio:
Raggruppamento per un'Alternativa dello Sviluppo Armonioso e Integrato - Radhi
Raggruppamento Democratico
Vittoria schiacciante dei Socialisti del presidente Azali Assoumani, in elezioni però boicottate dai maggiori partiti di opposizione.
Socialisti (Convenzione per la Rinascita): 20 seggi parlamentari
Partito Arancione: 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 9 seggi parlamentari
Non sono riusciti ad ottenere alcun seggio:
Raggruppamento per un'Alternativa dello Sviluppo Armonioso e Integrato - Radhi
Raggruppamento Democratico
Vittoria schiacciante dei Socialisti del presidente Azali Assoumani, in elezioni però boicottate dai maggiori partiti di opposizione.
Monday, February 24, 2020
Romania, ennesima crisi istituzionale
La Corte Costituzionale romena ha intimato al presidente Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale
Liberale), di indicare un nuovo primo ministro, al posto dello sfiduciato Ludovic Orban, suo compagno di partito.
Orban è stato sfiduciato alcuni giorni fa e Klaus poco dopo lo ha riconfermato premier, aspettando il nuovo voto di fiducia da parte del parlamento.
Gli analisti affermano che la decisione di Klaus sia volta a fare in modo che Orban venga sfiduciato un'altra volta in modo tale da poter sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate, iper le quali i sondaggi danno una netta vittoria al suo partito.
La Corte ha però ribadito che la costituzione chiede che la carica di primo ministro vada prima proposta a due personalità diverse, e solo nel momento in cui entrambe non ottengono la maggioranza, il presidente della repubblica può procedere a sciogliere il parlamento e ad organizzare elezioni anticipate.
Orban è stato sfiduciato alcuni giorni fa e Klaus poco dopo lo ha riconfermato premier, aspettando il nuovo voto di fiducia da parte del parlamento.
Gli analisti affermano che la decisione di Klaus sia volta a fare in modo che Orban venga sfiduciato un'altra volta in modo tale da poter sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate, iper le quali i sondaggi danno una netta vittoria al suo partito.
La Corte ha però ribadito che la costituzione chiede che la carica di primo ministro vada prima proposta a due personalità diverse, e solo nel momento in cui entrambe non ottengono la maggioranza, il presidente della repubblica può procedere a sciogliere il parlamento e ad organizzare elezioni anticipate.
Malaysia, Mahathir rimane premier ad interim
Il sovrano malaysiano Abdullah ha accettato le dimissioni del premier Datuk Seri Mahathir Muhammad,
Islamico-democratico (Partito Indigeno Unito), chiedendogli di rimanere comunque in carica fintanto che non viene formato un nuovo esecutivo. La decisione di Mahathit Muhammad arriva per la rottura dell'alleanza con i Social-liberali (Partito Popolare della Giustizia): il patto stretto nel 2018 tra i due partiti prevedeva che ci sarebbe stata una staffetta dei due capi di partito alla carica di primo ministro, ma, ora che per Mahathir era giunto il momento di lasciare il potere ad Anwar, tra i due partiti sono sorti dei dissidi, sicuramente per la spartizione del potere.
Togo, Gnassingbè confermato presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali togolesi, questi i risultati:
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica): 72.36 % dei voti
Agbeyomè Messan Kodjo, Conservatori (Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo): 18.36 % dei voti
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento): 4.35 % dei voti
Aimè Goguè, Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale: 2.38 % dei voti
Wolou Komi, Partito Socialista per il Rinnovamento: 1.14 % dei voti
Georges Williams Kuessan, Salute del Popolo: 0.77 % dei voti
Tchassona Traorè, Movimento Cittadino per la Democraza e lo Sviluppo : 0.63 % dei voti
Gnassingbè, in carica dal 2005, è stato quindi confermato presidente, in elezioni considerate dalle opposizioni del tutto non democratiche.
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica): 72.36 % dei voti
Agbeyomè Messan Kodjo, Conservatori (Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo): 18.36 % dei voti
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento): 4.35 % dei voti
Aimè Goguè, Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale: 2.38 % dei voti
Wolou Komi, Partito Socialista per il Rinnovamento: 1.14 % dei voti
Georges Williams Kuessan, Salute del Popolo: 0.77 % dei voti
Tchassona Traorè, Movimento Cittadino per la Democraza e lo Sviluppo : 0.63 % dei voti
Gnassingbè, in carica dal 2005, è stato quindi confermato presidente, in elezioni considerate dalle opposizioni del tutto non democratiche.
Malaysia, il premier Mahathir Muhammad si dimette
Il premier malaysiano Datuk Seri Mahathir Muhammad,
Islamico-democratico (Partito Indigeno Unito), ha presentato al re Abdullah le proprie dimissioni.
Non sono noti i motivi della sua decisione, anche se molto probabilmente, vista la sua età avanzata (94 anni), ha deciso di passare il testimone ad una generazione più giovane.
Non sono noti i motivi della sua decisione, anche se molto probabilmente, vista la sua età avanzata (94 anni), ha deciso di passare il testimone ad una generazione più giovane.
Saturday, February 22, 2020
Irlanda, falliti tre tentativi di nominare il nuovo primo ministro
Il nuovo parlamento irlandese ha votato per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:
Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 36 voti favorevoli, 107 contrari
Micheal Martin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 41 voti favorevoli, 97 contrari
Mary Lou McDonald, Socialista (Sinn Fein): 45 voti favorevoli, 84 contrari
Nessuno dei candidati è riuscito quindi ad ottenere il voto della maggioranza dei parlamentari.
Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 36 voti favorevoli, 107 contrari
Micheal Martin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 41 voti favorevoli, 97 contrari
Mary Lou McDonald, Socialista (Sinn Fein): 45 voti favorevoli, 84 contrari
Nessuno dei candidati è riuscito quindi ad ottenere il voto della maggioranza dei parlamentari.
Sudan del Sud, nuovo accordo di pace tra governo e ribelli
E' stato stretto un nuovo accordo di pace in Sudan del Sud tra governo e ribelli. Grazie a questo accordo, si è formato un governo di unità nazionale, con presidente della repubblica sempre Salva Kiir Mayardit, Socialista
(Movimento di
Liberazione del Popolo Sudanese), ma il leader dei ribelli Riek Machar, Social-nazionale (Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese in Opposizione) suo vicepresidente. Vedremo se questa volta l'accordo reggerà: è infatti la terza volta che i Kiir e Machar stringono una pace, sempre rotta dopo pochi mesi.
Friday, February 21, 2020
Guyana, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 gorni si svolgeranno le elezioni parlamentari guyanesi, questi i partiti in lizza:
Partito Progresssista Popolare: partito di istanze socialiste, lasciate quelle comuniste
Una Nuova Guyana Unita
Cambiare la Guyana
Partito Repubblicano Unito
Alleanza per il Cambiamento: partito di ispirazione social-liberale, pasato ad istanze di sinistra, guidato dal premier Moses Nagamootoo, in carica dal 2015
L'Iniziativa dei Cittadini
Partito della Libertà e della Giustizia
Partito Repubblicano Popolare
Una Partnership per l'Unità Nazionale, coalizione formata da:
Congresso Nazionale Popolare - Riforma: partito di istanze socialdemocratiche del presidente David Arthur Granger, in carica dal 2015, all'interno del governo Nagamootoo
Partito d'Azione: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Nagamootoo
Alleanza Fronte Nazionale: partito all'interno del governo Nagamootoo
Alleanza Popolare dei Lavoratori: partito di istanze laburiste, junior partner del governo Nagamootoo
La prima cosa che farà il nuovo governo sarà eleggere il nuovo presidente della repubblica, la carica istituzionale con il potere maggore. I due maggiori candidati sono l'uscente Grander e Irfaan Ali, candidato dal Partito Progressista Popolare
Partito Progresssista Popolare: partito di istanze socialiste, lasciate quelle comuniste
Una Nuova Guyana Unita
Cambiare la Guyana
Partito Repubblicano Unito
Alleanza per il Cambiamento: partito di ispirazione social-liberale, pasato ad istanze di sinistra, guidato dal premier Moses Nagamootoo, in carica dal 2015
L'Iniziativa dei Cittadini
Partito della Libertà e della Giustizia
Partito Repubblicano Popolare
Una Partnership per l'Unità Nazionale, coalizione formata da:
Congresso Nazionale Popolare - Riforma: partito di istanze socialdemocratiche del presidente David Arthur Granger, in carica dal 2015, all'interno del governo Nagamootoo
Partito d'Azione: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Nagamootoo
Alleanza Fronte Nazionale: partito all'interno del governo Nagamootoo
Alleanza Popolare dei Lavoratori: partito di istanze laburiste, junior partner del governo Nagamootoo
La prima cosa che farà il nuovo governo sarà eleggere il nuovo presidente della repubblica, la carica istituzionale con il potere maggore. I due maggiori candidati sono l'uscente Grander e Irfaan Ali, candidato dal Partito Progressista Popolare
Israele, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari israeliane anticipate, le terze nel giro di pochi mesi. Questi i partiti in lizza:
Likud - Consolidamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Benjamin Netanyahu, in carica dal 2009, e già premier tra il 1996 e il 1999
Israel Beitenu - Casa Nostra: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Shas: partito di ispirazione nazional-sefardita, junior partner del governo Netanyahu
Partito dei Pirati
Azione per Israele
Cuore Ebraico
Potere per Influenzare - Koah Lehashpi'a: partito a favore dei diritti dei portatori di handicap
Nostri Diritti
Leadership Sociale
Dignità Umana
Blocco Biblico
Alleati Uniti - Ihud Bnei HaBrit: partito di ispirazione social-araba-cristiana
Partito dei Lavoratori Da'am - Economia Verde - Una Nazione: partito di ispirazione social-verde
Tzomet: partito di ispirazione conservator-agrarie, lasciate le istanze populiste
Potere - Otzma Yehudit: partito di ispirazione nazionalista
Liberali - Potere Economico
Io e Te
Mishpat Tzedek
Shama
Visione
Voce delle Donne
Nuovo Ordine
Rosso e Bianco
Kama
Partito della Democrazia
Blu e Bianco, coalizione formata da:
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito di ispirazione liberale
Telem: partito di ispirazione liberal-conservatore
Partito della Resilienza: partito di ispirazione liberaldemocratica
Lista Unita, coalizione formata da:
Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita: partito di ispirazione conservator-araba
Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza: partito di ispirazione comunista-arabo
Lista Araba Unita: partito di ispirazione islamico-democratica
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba
Lista 1, coalizione formata da:
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Ponte - Gesher: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze socialiste
Meretz - Energia: partito di ispirazione socialdemocratica
Casa Ebraica - Unione Nazionale, coalizione formata da:
Nuova Destra: partito di ispirazione conservator-liberale
Casa Ebraica: partito di ispirazione conservator-ebraica, junior partner del governo Netanyahu
Tkuma - Resurrezione: partito di ispirazione nazional-conservator-ebreo
Giudaismo Unito nella Torah, coalizione formata da:
Agudat Israel: partito di ispirazione nazional-ebrei, junior partner del governo Netanyahu
Degel Ha Torah: partito di ispirazione nazional-ashkenazi, junior partner del governo Netanyahu
Likud - Consolidamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Benjamin Netanyahu, in carica dal 2009, e già premier tra il 1996 e il 1999
Israel Beitenu - Casa Nostra: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Shas: partito di ispirazione nazional-sefardita, junior partner del governo Netanyahu
Partito dei Pirati
Azione per Israele
Cuore Ebraico
Potere per Influenzare - Koah Lehashpi'a: partito a favore dei diritti dei portatori di handicap
Nostri Diritti
Leadership Sociale
Dignità Umana
Blocco Biblico
Alleati Uniti - Ihud Bnei HaBrit: partito di ispirazione social-araba-cristiana
Partito dei Lavoratori Da'am - Economia Verde - Una Nazione: partito di ispirazione social-verde
Tzomet: partito di ispirazione conservator-agrarie, lasciate le istanze populiste
Potere - Otzma Yehudit: partito di ispirazione nazionalista
Liberali - Potere Economico
Io e Te
Mishpat Tzedek
Shama
Visione
Voce delle Donne
Nuovo Ordine
Rosso e Bianco
Kama
Partito della Democrazia
Blu e Bianco, coalizione formata da:
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito di ispirazione liberale
Telem: partito di ispirazione liberal-conservatore
Partito della Resilienza: partito di ispirazione liberaldemocratica
Lista Unita, coalizione formata da:
Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita: partito di ispirazione conservator-araba
Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza: partito di ispirazione comunista-arabo
Lista Araba Unita: partito di ispirazione islamico-democratica
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba
Lista 1, coalizione formata da:
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Ponte - Gesher: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze socialiste
Meretz - Energia: partito di ispirazione socialdemocratica
Casa Ebraica - Unione Nazionale, coalizione formata da:
Nuova Destra: partito di ispirazione conservator-liberale
Casa Ebraica: partito di ispirazione conservator-ebraica, junior partner del governo Netanyahu
Tkuma - Resurrezione: partito di ispirazione nazional-conservator-ebreo
Giudaismo Unito nella Torah, coalizione formata da:
Agudat Israel: partito di ispirazione nazional-ebrei, junior partner del governo Netanyahu
Degel Ha Torah: partito di ispirazione nazional-ashkenazi, junior partner del governo Netanyahu
Tuesday, February 18, 2020
Croazia, inizia il mandato presidenziale di Milanovic
Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale croato di Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), eletto presidente qualche settimana fa.
Milanovic prende il posto di Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica), in carica dal 2015.
Milanovic prende il posto di Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica), in carica dal 2015.
Sunday, February 16, 2020
Tunisia, Fakhfakh presenta il proprio governo
Il premier tunisino incaricato Elyes Fakhfakh, Socialista (Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol), ha presentato al parlamento il proprio governo, formato da Socialisti, Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada), e Indipendenti.
Nei prossimi giorni il parlamento dovrà votarne la fiducia.
Saturday, February 15, 2020
Tajikistan, fra 15 giorni le elezioni parlamentari
Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tagike, questi i partiti in lizza:
Partito Popolare Democratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice del presidente Emomalii Rahmon e del premier Kokhir Rasulzoda
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Agrario: partito di ispirazione agraria
Partito delle Riforme Economiche: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, lasciate le istanze liberali
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Scontata la vittoria dei Nazional-conservatori.
Tutti i partiti in lizza sono in realtà allineati alla politica del presidente Rahmon: solo il Partito Socialdemocratico attua una vera e propria opposizione.
Partito Popolare Democratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice del presidente Emomalii Rahmon e del premier Kokhir Rasulzoda
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Agrario: partito di ispirazione agraria
Partito delle Riforme Economiche: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, lasciate le istanze liberali
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Scontata la vittoria dei Nazional-conservatori.
Tutti i partiti in lizza sono in realtà allineati alla politica del presidente Rahmon: solo il Partito Socialdemocratico attua una vera e propria opposizione.
Belgio, il re Filippo si impegna in prima persona di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione di un nuovo governo
Koen Geens, Popolar-fiammingo (Cristiano Democratrici e Fiamminghi), ha rinunciato all'incarico datogli dal re Filippo di trovare una maggioranza parlamentare in grado di formare un nuovo esecutivo, prolungando ancora la situazione di stallo nel paese.
A questo punto è lo stesso re Filippo a prendersi la responsabilità diretta di aprire colloqui con tutti i partiti in parlamento per favorire la formazione di un nuovo esecutivo.
A questo punto è lo stesso re Filippo a prendersi la responsabilità diretta di aprire colloqui con tutti i partiti in parlamento per favorire la formazione di un nuovo esecutivo.
Friday, February 14, 2020
Slovacchia, fra 15 giorni le elezioni parlamentari
Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari slovacche, questi i partiti in lizza:
Direzione - Socialdemocrazia SMER: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Peter Pellegrini, in carica dal 2018. Il partito è al potere dal 2012
Movimento Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiana-democratica
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-populista, junior partner del governo Pellegrini
Persone Comuni e Personalità Indipendenti: partito di ispirazione conservatrice
Partito della Comunità Ungherese: l'ex Partito della Coalizione Ungherese, di ispirazione conservator-ungherese
Buona Scelta
Vlast
Socialisti.sk: partito di ispirazione socialista
Mame Toho Dost!
Partito Popolare di Andrej Hlinka
Partito Democratico
Solidarietà - Movimento dei Lavoratori Poveri
Sindaci e Indipendenti
Movimento di Rinascita
Voce della Destra
Praca Naroda
99 Percento - Voce Civica: partito di ispirazione social-populista
Lega
Per le Persone: partito di ispirazione conservator-liberale
Libertà e Solidarietà: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Kotleba - Partito Popolare Nostra Slovacchia: partito di ispirazione nazional-fascista
Nuova Maggioranza: partito di ispirazione liberal-cristiana
Ponte - Most - Hid: partito di ispirazione liberal-conservator-ungherese, junior partner del governo Pellegrini
Noi Siamo Una Famiglia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Lista:
Slovacchia Progressista: partito di ispirazione social-liberale guidato dalla presidente Zuzana Caputova, in carica dal 2019
Assieme - Democrazia Civica: partito di ispirazione liberale
Direzione - Socialdemocrazia SMER: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Peter Pellegrini, in carica dal 2018. Il partito è al potere dal 2012
Movimento Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiana-democratica
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-populista, junior partner del governo Pellegrini
Persone Comuni e Personalità Indipendenti: partito di ispirazione conservatrice
Partito della Comunità Ungherese: l'ex Partito della Coalizione Ungherese, di ispirazione conservator-ungherese
Buona Scelta
Vlast
Socialisti.sk: partito di ispirazione socialista
Mame Toho Dost!
Partito Popolare di Andrej Hlinka
Partito Democratico
Solidarietà - Movimento dei Lavoratori Poveri
Sindaci e Indipendenti
Movimento di Rinascita
Voce della Destra
Praca Naroda
99 Percento - Voce Civica: partito di ispirazione social-populista
Lega
Per le Persone: partito di ispirazione conservator-liberale
Libertà e Solidarietà: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Kotleba - Partito Popolare Nostra Slovacchia: partito di ispirazione nazional-fascista
Nuova Maggioranza: partito di ispirazione liberal-cristiana
Ponte - Most - Hid: partito di ispirazione liberal-conservator-ungherese, junior partner del governo Pellegrini
Noi Siamo Una Famiglia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Lista:
Slovacchia Progressista: partito di ispirazione social-liberale guidato dalla presidente Zuzana Caputova, in carica dal 2019
Assieme - Democrazia Civica: partito di ispirazione liberale
Tuesday, February 11, 2020
Romania, il premier Orban forma il suo nuovo governo
Dopo essere stato sfiduciato pochi giorni fa, il premier romeno Ludovic Orban,
Conservatore
(Partito Nazionale Liberale), ha formato l so nuovo governo, identico a quello sfiduciato, formato da soli uomini Conservatori e Indipendenti.
Vedremo se riuscirà ad ottenere la fiducia del parlamento o meno, causando in tal caso moltro probabilmente elezioni anticipate.
Vedremo se riuscirà ad ottenere la fiducia del parlamento o meno, causando in tal caso moltro probabilmente elezioni anticipate.
Togo, fra 11 giorni le elezioni presidenziali
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali togolesi, questi i candidati in lizza:
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica), presidente dal 2005
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento)
Agbeyomè Messan Kodjo, Conservatore (Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo), premier tra il 2000 e il 2002
Georges Williams Kuessan, Salute del Popolo
Aimè Goguè, Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale
Wolou Komi, Partito Socialista per il Rinnovamento
Tchassona Traorè, Movimento Cittadino per la Democraza e lo Sviluppo
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica), presidente dal 2005
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento)
Agbeyomè Messan Kodjo, Conservatore (Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo), premier tra il 2000 e il 2002
Georges Williams Kuessan, Salute del Popolo
Aimè Goguè, Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale
Wolou Komi, Partito Socialista per il Rinnovamento
Tchassona Traorè, Movimento Cittadino per la Democraza e lo Sviluppo
Monday, February 10, 2020
Azerbaijian, i Conservatori mantengono la maggioranza assoluta
Si sono svolte le elezioni parlamentari azere; questi i risultati:
Conservatori (Nuovo Azerbaijian): 72 seggi parlamentari
Indipendenti: 43 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito della Solidarietà Civile): 3 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito della Madrepatria): 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Partito del Fronte Popolare): 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità: 1 seggio parlamentare
Partito della Prosperità Sociale: 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità Civica: 1 seggio parlamentare
Partito del Grande Ordine: 1 seggio parlamentare
Partito delle Riforme Democratiche: 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Partito Movimento della Rinascita Nazionale
Partito dell'Ispirazione Democratica
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico)
Partito dell'Unità
Le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità.
Conservatori (Nuovo Azerbaijian): 72 seggi parlamentari
Indipendenti: 43 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito della Solidarietà Civile): 3 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito della Madrepatria): 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Partito del Fronte Popolare): 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità: 1 seggio parlamentare
Partito della Prosperità Sociale: 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità Civica: 1 seggio parlamentare
Partito del Grande Ordine: 1 seggio parlamentare
Partito delle Riforme Democratiche: 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Partito Movimento della Rinascita Nazionale
Partito dell'Ispirazione Democratica
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico)
Partito dell'Unità
Le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità.
Iran, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari iraniane, questi i partiti e le liste in lizza:
Coalizione Popolare
Mezzi di Sussistenza Economici e Popolari
Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione fondamentalista-conservatrice
Campagna per Cercare Giustizia in Parlamento: partito di ispirazione populista Coalizione del Consiglio delle Forze della Rivoluzione Islamica, coalizione formata da:
Popolazione del Progresso e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-islamica
Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione conservator-populista
Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica
Coalizione Islamica: partito di ispirazione islamico-conservatore, lasciate le istanze populiste, junior partner del governo Rohani
Partito dello Sviluppo e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-nazionale
Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica
Amici di Hashemi, coalizione formata da:
Partito della Moderazione e dello Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Hassan Rohani, al potere dal 2013
Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo di Rouhani
Coalizione degli Otto Partiti Riformisti, coalizione formata da:
Partito della Democrazia: partito di ispirazione social-liberale
Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista, junior partner del governo di Rouhani
Partito Laburista Islamico: partito di ispirazione socialdemocratico
Partito della Solidarietà Islamica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Associazione degli Insegnanti
Assemblea degli Educatori
Partito dell'Unità Nazionale e della Cooperazione
Partito della Libertà
Coalizione Popolare
Mezzi di Sussistenza Economici e Popolari
Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione fondamentalista-conservatrice
Campagna per Cercare Giustizia in Parlamento: partito di ispirazione populista Coalizione del Consiglio delle Forze della Rivoluzione Islamica, coalizione formata da:
Popolazione del Progresso e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-islamica
Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione conservator-populista
Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica
Coalizione Islamica: partito di ispirazione islamico-conservatore, lasciate le istanze populiste, junior partner del governo Rohani
Partito dello Sviluppo e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-nazionale
Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica
Amici di Hashemi, coalizione formata da:
Partito della Moderazione e dello Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Hassan Rohani, al potere dal 2013
Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo di Rouhani
Coalizione degli Otto Partiti Riformisti, coalizione formata da:
Partito della Democrazia: partito di ispirazione social-liberale
Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista, junior partner del governo di Rouhani
Partito Laburista Islamico: partito di ispirazione socialdemocratico
Partito della Solidarietà Islamica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Associazione degli Insegnanti
Assemblea degli Educatori
Partito dell'Unità Nazionale e della Cooperazione
Partito della Libertà
Sunday, February 9, 2020
Svizzera, i risultati dei referendum
Si sono svolti in Svizzera due referendum, questi i risultati:
- favorire le cooperative di housing:
Sì: 42.9 % dei voti
No: 57.1 % dei voti
- estendere la legge contro le discriminazioni anche all'orientamento sessuale:
Sì: 63.1 % dei voti
No: 36.9 % dei voti
- favorire le cooperative di housing:
Sì: 42.9 % dei voti
No: 57.1 % dei voti
- estendere la legge contro le discriminazioni anche all'orientamento sessuale:
Sì: 63.1 % dei voti
No: 36.9 % dei voti
Irlanda, i risultati delle elezioni parlamentari
Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irlandesi, questi i partiti in lizza:
Socialisti (Sinn Fein): 24.5 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 22.2 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 20.9 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 7.1 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 4.4 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 2.9 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-comunisti (Solidarietà - Alleanza Anti-austerità) + Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto) + Social-comunisti-verdi (Radicali, Internazionalisti, Socialisti e Ambientalisti - RISE): 2.6 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Aontù - Unità): 1.9 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Indipendenti per il Cambiamento): 0.4 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Social-conservatori (Renua Irlanda): 0.3 % dei voti
Nazionalisti (Partito della Libertà): 0.3 % dei voti
Nazional-fascisti (Partito Nazionale): 0.2 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori): 0.1 % dei voti
Centristi (Partito Democratico): 0.1 % dei voti
Popolo Unito: < 0.1 % dei voti
Socialisti (Sinn Fein): 24.5 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 22.2 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 20.9 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 7.1 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 4.4 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 2.9 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-comunisti (Solidarietà - Alleanza Anti-austerità) + Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto) + Social-comunisti-verdi (Radicali, Internazionalisti, Socialisti e Ambientalisti - RISE): 2.6 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Aontù - Unità): 1.9 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Indipendenti per il Cambiamento): 0.4 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Social-conservatori (Renua Irlanda): 0.3 % dei voti
Nazionalisti (Partito della Libertà): 0.3 % dei voti
Nazional-fascisti (Partito Nazionale): 0.2 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori): 0.1 % dei voti
Centristi (Partito Democratico): 0.1 % dei voti
Popolo Unito: < 0.1 % dei voti
Friday, February 7, 2020
Romania, a Orban il compito di formare il nuovo governo
Il presidente romeno Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier uscente Ludovic Orban,
Conservatore, che era stato sfiduciato pochi giorni fa.
I Conservatori avevano già affermato che Orban rimaneva il loro unico candidato alla presidenza del consiglio. Se Orban non riuscirà ad ottenere la fiducia, è molto probabile che si andrà ad elezioni anticipate.
I Conservatori avevano già affermato che Orban rimaneva il loro unico candidato alla presidenza del consiglio. Se Orban non riuscirà ad ottenere la fiducia, è molto probabile che si andrà ad elezioni anticipate.
Wednesday, February 5, 2020
Romania, sfiduciato il governo Orban
Con 261 voti favorevoli, il parlamento romeno ha sfiduciato il governo di Ludovic Orban,
Conservatore
(Partito Nazionale Liberale). Orban era a capo di un governo di minoranza, appoggiato esternamente da Popolari (Partito Movimento Popolare), Liberal-conservatori (Alleanza dei Liberali e dei Democratici), Liberali (Unione Salvare la Romania), che comunque non garantivano una maggioranza assoluta in parlamento.
Il voto di sfiducia arriva contro la proposta di introduzione del secondo turno per l'elezione dei sindaci, riforma ostacolata dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e dai Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi).
Ora il presidente Klaus Iohannis, Conservatore, dovrà nominare un nuovo primo ministro, anche se i Conservatori hanno già detto che il loro unico candidato rimane Orban.
Il voto di sfiducia arriva contro la proposta di introduzione del secondo turno per l'elezione dei sindaci, riforma ostacolata dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e dai Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi).
Ora il presidente Klaus Iohannis, Conservatore, dovrà nominare un nuovo primo ministro, anche se i Conservatori hanno già detto che il loro unico candidato rimane Orban.
Tuesday, February 4, 2020
Malawi, la Corte Costituzionale annulla i risultati delle elezioni generali del 2019
La Corte Costituzionale malawiana ha annullato le elezioni presidenziali e parlamentari del 2019, che avevano visto la conferma a presidente della repubblica di Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico
Progressista), e ha indetto nuove elezioni per il 2 luglio.
La Corte ha infatti accertato brogli e irregolarità a favore del presidente uscente.
Mutharika rimane comunque presidentefintanto che non si svolgeranno le nuove elezioni.
La Corte ha infatti accertato brogli e irregolarità a favore del presidente uscente.
Mutharika rimane comunque presidentefintanto che non si svolgeranno le nuove elezioni.
Monday, February 3, 2020
Kosovo, Kurti nuovo premier
Con 66 voti favorevoli, 0 contrari e 10 astensioni, il parlamento kosovaro ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Albin Kurti, Socialista (Autodeterminazione!), e formato, oltre che dai Socialisti, anche dai Liberal-conservatori (Lega Democratica), e dai Nazional-serbi (Lista Serba).
Kurti prende il posto di Ramush Haradinaj, Nazional-conservatore (Alleanza per il Futuro), in carica dal 2017.
Kurti prende il posto di Ramush Haradinaj, Nazional-conservatore (Alleanza per il Futuro), in carica dal 2017.
Sunday, February 2, 2020
Iraq, Allawi nuovo premier
Il presidente iracheno Barham Salih, Social-curdo (Unione
Patriottica del Kurdistan) ha nominato come nuovo primo ministro Mohammed Tawfiq Allawi, Indipendente, cugino dell'ex premier Iyad Allawi. Allawi prende il posto di Adil Abdul Mahdi,
Conservator-sciita (Consiglio Supremo Islamico), dimessosi qualche settimana fa dopo continue proteste popolari contro il suo governo. I manifestanti hanno comunque rigettato la nomina di Allawi, considerandolo comunque troppo vicino alla tradizionae establishment politica del paese.
Saturday, February 1, 2020
Belgio, a Geens il compito di formare il nuovo governo
Il re belga Filippo ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Koen Geens, Popolar-fiammingo (Cristiano Democratrici e Fiamminghi).
Belgio, termina il mandato di Coens e Bouchez per trovare una maggioranza in parlamento
Il re belga Filippo ha posto fine al mandato di Joachim Coens, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), e di Georges-Louis Bouchez,
Liberal-vallone (Movimento Riformatore), di cercare una
maggioranza nel parlamento che garantisca la formazione di un governo, dopo che hanno dichiarato di aver fallito nel loro tentativo.
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