Timor Est, il parlamento dà la fiducia al governo Ruak

Con  36 voti favorevoli e 25 contrari, il parlamento estimorese ha dato la fiducia al governo di Taur Matan Ruak, Conservator-populista (Partito di Liberazione Popolare), e formato anche da Laburisti (Congresso Nazionale per la Ricostruzione) e Liberaldemoratici (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto).

Cambogia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari cambogiane, questi i risultati:

Conservatori (Partito Popolare): 76.85 % dei voti e 125 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Fronte Unito per una Cambogia Indipendente, Neutra, Pacifica e Cooperativa - Funcipec): 5.89 % dei voti
Social-liberali (Lega per la Democrazia): 4.86 % dei voti
Partito della Volontà: 3.35 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Nazionale Unito): 1.56 % dei voti
Nazional-populisti (Partito della Democrazia delle Radici): 1.11 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Alveare Socialdemocratico): 0.88 % dei voti
Nazional-liberali (Partito Khmer Anti-povertà): 0.87 % dei voti
Partito Unito: 0.83 % dei voti
Partito della Nazionalità: 0.71 % dei voti
Conservator-liberali (Partito Repubblicano): 0.65 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito della Gioventù - Partito della Libertà): 0.62 % dei voti
Social-buddhisti (Partito della Dharmacrazia): 0.46 % dei voti
Partito Khmer per lo Sviluppo Economico: 0.37 % dei voti
Partito della Rinascita: 0.34 % dei voti
Partito Ponleu Thmey: 0.21 % dei voti
Partito della Democrazia degli Indigeni: 0.16 % dei voti
Partito Nostra Madrepatria: 0.14 % dei voti
Partito Democratico Repubblicano: 0.14 % dei voti
Partito Reaksmey Khemara: 0.07 % dei voti

Privo di una opposizione valida, il premier Hun Sen, Conservatore, in carica dal 1994, ottiene tutti i seggi parlamentari per il suo partito.

Pakistan, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari pakistane, questi i risultati:

Centro-islamici (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf): 31.89 % dei voti e 116 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Lega Musulmana - Nawaz): 24.40 % dei voti e 64 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Popolare): 13.06 % dei voti e 43 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Congresso Islamico - Jamaat-e-Islami) + Conservator-sciiti (Tehrik-e-Jafaria) + Nazional-islamici (Assemblea del Clero Islamico - Jamiat Ulema-e-Islam) + Conservator-sunniti (Assemblea del Clero - Jamiat Ulema) + Assemblea dei Seguaci della Parola del Profeta: 4.81 % dei voti e 12 seggi parlamentari

Conservatori (Lega Musulmana - Funzionale) + Laburisti (Partito Popolare dei Lavoratori) + Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam) + Social-nazionali (Partito Popolare Nazionale Sindh): 2.38 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Socialisti (Partito Nazionale Awami): 1.53 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Qaumi): 1.38 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam): 0.97 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Socialdemocratici-belucistan (Partito Awami del Belucistan): 0.60 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Social-belucistan (Partito Nazionale del Belucistan): 0.41 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Centristi (Lega Musulmana Awami): 0.22 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Nazional-belucistan (Partito Repubblicano Nazionale - Jamhoori Wattan): 0.04 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Tehreek-i-Insaniat: 1 seggio parlamentare

Indipendenti: 13 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-sunniti (Tehreek-i-Labbaik): 4.22 % dei voti 

Nazional-pashtun (Partito Pashtunkhwa Milli Awami): 0.25 % dei voti
Social-pashtun (Partito Qaumi Watan)
Jamiat Ahle Hadith
Awami Jamhuri Ittehad
Lega Musulmana Zia-ul Haq Shaheed

Comore, fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svolgerà nelle Comore un referendum in cui si chiede di:

- allungare i limiti di mandato presidenziale da 1 a 2
- togliere l'obbligo che il presidente provenga per rotazione dalle tre maggiori isoli che compongono il paese (Anjouan, Grande Comore, e Moheli).

Il referendum è fortemente voluto dal presidente Azali Assoumani, Socialista (Convenzione per la Rinascita), che, nel caso passasse il referendum, potrebbe ricandidarsi per una seconda volta consecutiva.
Assoumani ha comunque annunciato che, nel caso della vittoria del sì, le elezioni presidenziali, previste per il 2021, verrebbero anticipate al 2019.

Zimbabwe, fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari zimbabwese, questi i partiti in lizza:

Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico: partito di ispirazione socialista
Congresso Zimbabwe Libero
Partito Popolare Progressista
Partito della Ricostruzione
Movimento della Libertà #1980
Fronte Democratico Unito
Partnership per la Prosperità
Partito Repubblicano
Assemblea Nazionale Costituzionale: partito di ispirazione centrista
Unione Popolare Africana: partito di ispirazione comunista, spostatosi a sinistra
Alleanza per Costruire
Zimbabwe Prima
PRZ
Partito Laburista
Movimento Patriottico
Coalizione Arcobaleno
Movimento Unito della Democrazia
Alleanza per l'Agenda del Popolo
Unione DemocraticaPartito di Azione Nazionale
Maat
Partito Popolare: Movimento del Buon Popolo
Partito della Ricostruzione
Partito Democratico Ufficiale
Movimento Unito della Democrazia
Organizzazione delle Forze di Liberazione del Partito Nazionale Africano
Partito del Capo
Alleanza per la Salvezza Nazionale
Partito Democratico dell'Arcobaleno
Partito Popolare Progressista
Coalizione Giustizia Libertà
I Democratici Africani
Fronte Patriottico Nazionale: partito di ispirazione nazionalista
Alleanza Democratica Unita
Partito di Unità
Nuovo Partito Repubblicano
Democratici Federali
ERA
Alleanza Democratica - Partito Popolare Unito
Progressisti Democratici
Alleanza Cristiano Unita: partito di ispirazione cristiano-democratica
Congresso Popolare Africano
Voci della Sofferenza
Fronte della Libertà
Partito Repubblicano Mthwakazi: partito di ispirazione nazional-mthwakazi
Consiglio Nazionale Africano Unito: partito di ispirazione social-liberale
Alleanza del Movimento per il Cambiamento, coalizione formata da:
Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento per il Cambiamento Democratico - Ncube: partito di ispirazione laburista
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione centro-socialista
Unione Nazionale Africana - Ndonga: partito di ispirazione conservatrice 
Trasformare lo Zimbabwe
Prima il Popolo 
Democratici Multi-Razziali
Coalizione dei Democratici, coalizione formata da:
Democratici di Rinnovamento: partito di ispirazione socialista pan-africanista
Democratici Progressisti
Uniti per la Democrazia
Assemblea Democratica per la Restaurazione e del Potere
Partito Democratico Africano
Mavambo/Kusile/Alba
Congresso Zimbabwe Prima
Coalizione tra:
Crociata Unita per il Raggiungimento della Democrazia
Partito Verde: partito di ispirazione verde

Zimbabwe, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali zimbabwese, questi i candidati in lizza:

Emmerson Mnangagwa, Socialista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico, dopo aver lasciato le istanze populiste dopo la cacciata del presidente precedente Mugabe)
Nelson Chamisa, Socialdemocratico (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai), appoggiato anche dai Laburisti (Movimento per il Cambiamento Democratico - Ncube), dai Centro-socialisti (Partito Democratico Popolare), dai Conservatori (Unione Nazionale Africana - Ndonga), dal partito Trasformare lo Zimbabwe, dal partito Prima il Popolo, e dal partito Democratici Multi-Razziali
Elton Mangoma, Social-africanista (Democratici di Rinnovamento), appoggiato anche dai Demo-socialisti (Unione Popolare Africana), da Democratici Progressisti, da Uniti per la Democrazia, da Assemblea Democratica per la Restaurazione e del Potere, dal Partito Democratico Africano, da Mavambo/Kusile/Alba, e da Zimbabwe Prima
Joice Mujuru, Partito Popolare Nazionale, vicepresidente dal 2004 al 2014
Thokozani Khupe, Indipendente 
Joseph Makamba Busha, Congresso Zimbabwe Libero
Timothy Chiguvare, Partito Popolare Progressista
Evaristo Chikanga, Partito della Ricostruzione
Melbah Dzepasi, Movimento della Libertà #1980
Peter Gava, Fronte Democratico Unito
Blessing Kasiyamhuru, Partnership per la Prosperità
Hlabangana Kwanele, Partito Repubblicano
Lovemore Madhuku, Centrista (Assemblea Nazionale Costituzionale)
Noah Ngoni Manyika, Alleanza per Costruire
Violet Mariyacha, Movimento Unito della Democrazia
Divine Mhambi, Alleanza Nazionale dei Repubblicano Patriottici e Democratici
Nkosana Moyo, Alleanza per l'Agenda del Popolo
Brian Mteki, Indipendente
William Mugadza, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Bethel)
Peter Munyanduri, Nuovo Fronte Patriottico
Ambrose Mutinhiri, Fronte Patriottico Nazionale
Daniel Shumba, Alleanza Democratica Unita
Peter Wilson, Partito dell'Opposizione Democratica

Cambogia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno in Cambogia le elezioni parlamentari; questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione conservatrice guidato dal premier Hun Sen, al potere dal 1993 (dal 1994 al 1998 come junior partner di governo)
Fronte Unito per una Cambogia Indipendente, Neutra, Pacifica e Cooperativa - Funcipec: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Nostra Madrepatria
Partito Ponleu Thmey
Partito della Rinascita
Partito Alveare Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito della Democrazia delle Radici: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Democratico Repubblicano
Lega per la Democrazia: partito di ispirazione social-liberale, lasciate le istanze nazional-populiste
Partito Reaksmey
Partito della Nazionalità
Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice-liberale
Partito Khmer Anti-povertà: partito di ispirazione nazional-liberale
Partito Khmer per lo Sviluppo Economico
Partito della Gioventù - Partito della Libertà: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito della Dharmacrazia: partito di ispirazione social-buddhista
Partito della Volontà
Partito della Democrazia degli Indigeni
Partito Unito

L'opposizione liberale del Partito della Salvezza Nazionale, nato dalla fusione del Partito dei Diritti Umani e del Partito Sam Raimsy, che i sondaggi prevedevano potesse erodere buoni voti dei Conservatori, è stato sciolto d'autorità alcuni mesi fa.

Mali, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali maliane; questi i candidati in lizza:

Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), presidente uscente, in carica dal 2013, e già premier tra il 1994 e il 2000
Kalifa Sanogo, Socialdemocratico (Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-Africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia)
Niankoro Yeah Samake, Partito per l'Azione Civica e Patriottica
Modibo Kone, MMK
Hamadou Tourè, Alleanza Kayira
Moussa Sinko Coulibaly, Indipendente
Oumar Mariko, Social-comunista (Solidarietà Africana per la Democrazia e l'Indipendenza)
Soumaila Cissè, Laburista (Unione per la Repubblica e la Democrazia)
Modibo Diarra, RPDM
Mamadou Sidibè, PRVM
Mamdou Diarra, Indipendente
Djeneba N'diaye, FEMME
Dramane Dembelè, Centro-socialista (Alleanza per la Democrazia, partito nato da una scissione del partito Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-Africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia)
Chguel Maiga, Movimento Patriottico per il Rinnovamento
Aliou Diallo, Alleanza Democratica per la Pace
Housseini Guindo, Partiti Uniti per la Repubblica
Harouna Sankarè, Movimento per l'Unione
Daba Diawara, Partito dell'Indipendenza, Democrazia e Solidarietà
Mohamed Aly Bathily, Indipendente
Mamadou Traorè, Indipedente
Modibo Sidibè, Forze Alternative per il Rinnovamento e l'Energia
Adama Kanè, Indipendente
Modibo Kadjoke, Alleanza per il Mali - Maliko
Mountaga Tall, Congresso Nazionale per l'Iniziativa Democratica

Haiti, il premier Lafontant si dimette

Dopo giorni di proteste popolari contro la decisione del governo di aumentare il prezzo della benzina, il premier haitiano Jack Gay Lafontant, Movimento Democratico - Raggruppamento Democratico, ha annunciato le proprie dimissioni, subito accettate dal presidente Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate). In un primo momento Lafontant aveva cercato di resistere, annullando gli aumenti della benzina, manovra richiesta dal Fondo Monetario Internazionale per una ristrutturazione delle precarie finanze statali, ma i manifestanti avevano continuato a chiederne le dimissioni. Ora il presidente Moise dovrà nominare un nuovo primo ministro.

Slovenia, a Jansa l'incarico di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il presidente sloveno Borut Pahor, Socialdemocratico (Socialdemocratici), ha dato l'incarico di cercare una maggioranza parlamentare all'ex premier Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), il cui partito ha ottenuto la maggioranza dei seggi parlamentari.
Vedremo se ora Jansa riuscirà a trovare degli alleati in parlamento che gli permetterà di godere della maggioranza assoluta, e poter quindi andare a sostituire al premierato Miro Cerar, Liberaldemocratico (Partito del Centro Moderno).

Pakistan, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari pakistane, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, all'interno del governo interinale di Nasirul Mulk, in carica da poche settimane
Lega Musulmana - Nawaz: partito di ispirazione islamico-democratica, all'interno del governo interinale di Nasirul Mulk; il partito è al potere dal 2013. Il presidente della repubblica Syed Mamnoon Hussain, in carica dal 2015, fa parte di questo partito 

Partito Nazionale del Belucistan: partito di ispirazione social-belucistan
Lega Musulmana Awami: partito di istanze centriste
Lega di Tutti i Musulmani: partito di ispirazione nazional-liberale
Movimento Nazionale Unito - Muttahida Quami: partito di ispirazione social-liberale
Partito Nazionale Awami: partito di ispirazione socialista
Partito Pashtunkhwa Milli Awami: partito di istanze nazional-pashtun
Partito Qaumi Watan: l'ex Partito Popolare Sherpao, di istanze social-pashtun
Jamiat Ahle Hadith
Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf: partito di ispirazione centro-islamica
Awami Jamhuri Ittehad
Partito Nazionale Awami 
Lega Musulmana Zia-ul Haq Shaheed

Partito Awami del Belucistan: partito di ispirazione socialdemocatica-belucistan

Partito Repubblicano Nazionale - Jamhoori Wattan: partito di ispirazione nazional-belucistan
Tehreek-i-Insaniat 

Tehreek-i-Labbaik: partito di ispirazione nazional-sunnita
Grande Alleanza Democratica, coalizione formata da:
Lega Musulmana - Funzionale: partito di istanze conservatrici
Partito Popolare dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Lega Musulmana - Quaid e Azam: partito nazional-conservatore
Partito Popolare Nazionale Sindh: partito di istanze social-nazionale

Muttahida Majis-e-Amal, coalizione formata da:
Congresso Islamico - Jamaat-e-Islami: partito di ispirazione conservator-islamica
Tehrik-e-Jafaria: di ispirazione conservator-sciita
Assemblea del Clero Islamico - Jamiat Ulema-e-Islam: partito di ispirazione nazional-islamica
Assemblea del Clero - Jamiat Ulema: partito di ispirazione conservator-sunnita
Assemblea dei Seguaci della Parola del Profeta

Il premier ad interim è Nasirul Mulk, Indipendente, da poche settimane, il cui unico compito è quello di organizzare le elezioni.

Sudan del Sud, prorogato di 3 anni il mandato presidenziale di Kiir Mayardit

Il parlamento sud-sudanese, ha esteso il mandato presidenziale di Salva Kiir Mayardit, Socialista (Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese), in scadenza questa estate, di tre anni, portando la sua scadenza naturale al 9 luglio 2018. Già nel 2015 il parlamento aveva votato un procedimento analogo.

Repubblica Ceca, il governo Babis ottiene la fiducia

Con 105 voti favorevoli e 91 contrari, il parlamento ceco ha votato la fiducia al governo di Andrej Babis, Liberale (Sì 2011), formato da Liberali e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).
Fondamentale è stato l'appoggio esterno dei Comunisti (Partito Comunista).

Isole Cook, Nuova Zelanda, nasce il nuovo governo Puna

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, nasce nelle Isole Cook,arcipelago sotto sovranità neozelandese, il nuovo governo guidato da Henry Puna, Nazional-conservatore (Partito delle Isole Cook), e formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche da Conservatori (Movimento Uno) e Indipendenti.
Puna è al potere dal 2010.

Turchia, nasce il nuovo governo

Nasce ufficialmente il nuovo governo turco, formato esclusivamente dagli Islamico-democratici (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), e appoggiato esternamente dai Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista) e dai Conservator-sunniti (Partito della Grande Unità).
Con la riforma costituzionale, sparisce la figura del primo ministro.

Turchia, inizia il nuovo mandato presidenziale di Erdogan

Inizia oggi il nuovo mandato presidenziale turco di Recep Tayyip Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), in carica dal 2014.
Con l'inizio di questo nuovo mandato, cambia anche l'assetto istituzionale della Turchia, che si trasforma in repubblica presidenziale e la conseguente scomparsa della carica di primo ministro.

Messico, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari messicane, questi i risultati:

Social-populisti (Movimento di Rigenerazione Nazionale): 37.24 % dei voti, 193 deputati e 58 senatori
Conservatori (Partito di Azione Nazionale): 18.06 % dei voti, 79 deputati e 22 senatori
Social-liberali (Partito Rivoluzionario Istituzionale): 16.38 % dei voti, 42 deputati e 14 senatori
Socialisti (Partito della Rivoluzione Democratica): 5.35 % dei voti, 23 deputati e 9 senatori
Verdi (Partito Ecologista Verde): 4.74 % dei voti, 17 deputati e 5 senatori
Socialdemocratici (Movimento dei Cittadini): 4.38 % dei voti, 26 deputati e 7 senatori
Laburisti (Partito Laburista): 3.89 % dei voti, 61 deputati e 7 senatori
Liberali (Partito Nuova Alleanza): 2.53 % dei voti, 1 deputato e 1 senatore
Centro-conservatori (Partito dell'Incontro Sociale): 2.41 % dei voti, 58 deputati e 5 senatori

Messico, Lopez Obrador eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali messicane, questi i risultati:

Andreas Manuel Lopez Obrador, Social-populista (Movimento di Rigenerazione Nazionale): 52.96 % dei voti
Ricardo Anaya, Conservatore (Partito di Azione Nazionale): 22.50 % dei voti
Josè Antonio Meade, Social-liberale (Partito Rivoluzionario Istituzionale): 16.40 % dei voti
Jaime Rodriguez Calderon, Indipendente: 5.14 % dei voti
Margarita Zavala, Indipendente: 0.14 % dei voti

Lopez Obrador è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato presidenziale inizierà ufficialmente il primo dicembre, quando prenderà il posto di Enrique Pena Nieto, Social-liberale, in carica dal 2012.

Unione Europea, inizia il semetre austriaco

Terminato il semestre bulgaro, inizia oggi il semestre di presidenza austriaco del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 31 dicembre 2017, del premier austriaco Sebastian Kurz, Conservatore (Partito Popolare).