Wednesday, August 30, 2023

Gabon, il generale Nguema nuovo presidente

In Gabon, dopo il golpe militare che ha destituito il presidente Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico), si è auto-proclamato presidente il generale Brice Clotaire Oligou Nguema, Indipendente, capo della Guardia Repubblicana che ha guidato il golpe.

Gabon, golpe militare, destituito il presidente Bongo

Poco dopo la pubblicazione dei risultati delle elezioni presidenziali, che hanno visto la riconferma di Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico), come presidente della repubblica, l'esercito gabonese ha effettuato un colpo di stato, destituendo il presidente e proclamando lo scioglimento di governo e parlamento.

Gabon, Bongo confermato presidente

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali gabonesi; questi i candidati in lizza:

Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico): 64.27 % dei voti
Albert Ondo Ossa, Indipendente: 30.77 % dei voti
Pierre-Claver Maganga Moussavou, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 1.13 % dei voti
Gervais Oniane, Unione per la Repubblica: 0.80 % dei voti
Victoire Lasseni Duboze, Indipendente: 0.48 % dei voti
Emmanuel Mvè Mba, Indipendente: 0.31 % dei voti
Jean Romain Fanguinoveny, Partito Popolare: 0.28 % dei voti
Jean Delors Biyoguè Bi Ntougou, Indipendente: 0.28 % dei voti
Gerard Ella Nguema, Nazionalista (Fronte Patriottico): 0.27 % dei voti
Axel Stophen Ibinga Ibinga, Indipendente: 0.25 % dei voti
Abel Mbombe Nzoundou, Indipendente: 0.23 % dei voti
Jean Victor Mouanga Mbadinga, Movimento Sociale per l'Emancipazione Popolare: 0.23 % dei voti
Paulette Missambo, Unione Nazionale
Hugues Alexandre Barro Chambrier, Raggruppamento per la Patria e la Modernità
Johachim Mbtatchi Pambou, Unione delle Forze per il Cambiamento: 0.21 % dei voti
Thierry Yvon Michel N'goma, Indipendente: 0.18 % dei voti
Therence Gnembou Moutsona, PRC: < 0.01 % dei voti
Mike Steeve Dave Jocktan, Indipendente: < 0.01 % dei voti
Raymond Ndong Sima, Indipendente: < 0.01 % dei voti

Bongo, presidente in carica, è stato quindi riconfermato alla presidenza, in elezioni in cui le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità.

Tuesday, August 29, 2023

Thailandia, nasce ufficilamente il governo Thavisin

Il nuovo primo ministro thailandese Srettha Thavisin, Conservator-populista (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Conservator-populisti, Nazional-conservatori (Partito della Nazione Unita), Conservatori (Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat), Centro-conservator-populisti (Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai),e Nazional-liberali (Partito della Nazione - Prachachart).
Thavisin prende il posto di Prayut Chan-ocha, Nazional-conservatore, in carica dal 2014.

Vanuatu, appello contro la sfiducia al premier Kalsakau

Il presidente del parlamento di Vanuatu Seoule Simenon, Movimento Laverwo, ha fatto appello contro la decisione della Corte Suprema che ha dichiarato valido il voto di sfiducia contro il premier Ishamel Kalsakau, Liberal-conservatore (Unione dei Partito Moderati). Per la decisione definitiva bisogna quindi aspettare l'esito di questo appello.

Monday, August 28, 2023

Maldive, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali maldiviane; questi i candidati in lizza:

Ibrahim Mohamed Solih, Liberal-conservatore (Partito Democratico), presidente uscente, in carica dal 2018
Ilyas Labeeb, Liberale (I Democratici, partito nato il 21 maggio 2023 da una scissione a sinistra del Partito Democratica, guidata dall'ex presidente Nasheed)
Mohamed Muizzu, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), appoggiato anche dagli Islamico-democratici (Partito Progressista). Inizialmente il candidato di questa coalizione era l'ex presidente Abdulla Yameen, leader degli Islamico-democratici e al potere dal 2013 al 2018, ma la Corte Suprema ha bocciato la sua candidatura perchè condannato a 11 anni di carcere per corruzione
Mohamed Nazim, Nazional-conservatori (Partito Nazionale)
Ahmed Faris Maumoon, Indipendente
Umar Naseer, Indipendente
Qasim Ibrahim, Centro-conservatore (Partito Repubblicano - Jumhooree)
Hassan Zameel, Indipendente

Sunday, August 27, 2023

Zimbabwe, i Socialisti mantengono la maggioranza assoluta in parlamento

Si sono svolte le elezioni parlamentari zimbabwese, questi i risultati:

Socialisti (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico): 56.11 % dei voti, 176 deputati e 33 senatori
Laburisti (Coalizione di Cittadini per il Cambiamento): 41.58 % dei voti, 103 deputati e 27 senatori
18 senatori capi villaggi
2 senatori riservati a persone con disabilità
1 seggio da deputato vacante

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Alleanza Unita
Congresso Popolare Nazionale
Congresso FreeZim
Partito Coalizione per la Pace e lo Sviluppo

Partnership per la Prosperità
Social-liberali (Consiglio Nazionale Africano Unito)
Social-nazionali (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvanigirai)
Socialdemocratici (Movimento per il Cambiamento Democratico)
Partito dell'Opposizione Democratica
Centristi (Assemblea Nazionale Costituzionale)

Zimbabwe, Mnangagwa confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Zimbabwe; questi i risultati:

Emmerson Mnangagwa, Socialista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico): 52.60 % dei voti
Nelson Chamisa, Laburista (Coalizione dei Cittadini per il Cambiamento): 44.03 % dei voti
Wilbert Mubaiwa, Congresso Popolare Nazionale: 1.20 % dei voti
Douglas Mwonzora, Social-nazionale (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai): 0.65 % dei voti
Joseph Makamba Busha, Congresso FreeZim: 0.42 % dei voti
Blessing Kasiyamhuru, Partnership per la Prosperità: 0.29 % dei voti
Tapiwa Trust Chikohora, Partito Coalizione per la Pace e lo Sviluppo: 0.23 % dei voti
Gwinyai Henry Muzorewa, Social-liberale (Consiglio Nazionale Africano Unito): 0.16 % dei voti
Elizabeth Valerio, Alleanza Unita: 0.16 % dei voti
Harry Peter Wilson, Partito dell'Opposizione Democratica: 0.15 % dei voti
Lovemore Madhko, Centrista (Assemblea Nazionale Costituzionale): 0.12 % dei voti

Friday, August 25, 2023

Vanuatu, il premier Kalsakau mezzo sfiduciato

Qualche giorno fa sembrava fallito il tentativo dell'opposizione di Vanuatu di sfiduciare il premier Ishamel Kalsakau, Liberal-conservatore (Unione dei Partito Moderati), dal momento che 26 parlamentari avevano votato a favore della sfiducia, uno in meno del quorum.
Tuttavia la Corte Suprema ha oggi ribaltato il risultato, affermando che, poichè in parlamento al momento del voto c'erano solo 51 deputati e non 52, il quorum si abbassa a 26. La Corte Suprema ha comunque congelato tutto, affermando che la maggioranza ha tempo fino al 28 agosto per appellarsi alla sua decisione.

Lettonia, alla SIlina il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle dimissioni del premier Krisjanis Karins, Liberal-conservatore (Unità), il presidente lettone Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore, ha dato a Evika Silina, Liberal-conservatore, il compito di formare il nuovo governo. La Silina era stata indicata come nuova premier dal partito Unità, partito che detiene la maggioranza relativa in parlamento.

Thailandia, il re Rama X dà ufficialmente a Thavisin il compito di formare il nuovo governo

Il re thailandese Rama X dà ufficialmente l'incarico di formare il nuovo governo a Srettha Thavisin, Conservator-populista (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai), indicato come nuovo primo ministro dal parlamento alcuni giorni fa.

Wednesday, August 23, 2023

Spagna, a Feijoo il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il re spagnolo Filippo VI ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Alberto Nunez Feijoo, Popolare (Partito Popolare), in qualità di leader del maggior partito in parlamento.
Tuttavia difficilmente Feijoo riuscirà a formare il nuovo esecutivo, dal momento che solo Popolari, Nazional-conservatori (Vox), Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie) e
Popolar-navarresi (Unione Popolare della Navarra), hanno dichiarato di appogiare la sua candidatura: tutti assieme questi partiti non detengono la maggioranza assoluta in parlamento.
Il premier uscente Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori), afferma invece di avere i numeri per formare un nuovo governo: se Feijoo per due volte consecutive non otterrà la fiducia parlamentare, il re darà quindi a Sanchez l'incarico di formare il nuovo esecutivo.

Tuesday, August 22, 2023

Thailandia, il parlamento nomina Thavisin nuovo premier

Con 482 voti favorevoli, 165 contrari e 81 astensioni, il parlamento thailandese ha nominato nuovo primo ministro Srettha Thavisin, Conservator-populista (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai).
Hanno votato a favore di Thavisin, oltre che i Conservator-populisti, anche i Centro-conservator-populisti (Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai), i Nazional-conservatori (Partito della Nazione Unita), i Liberali (Partito Democratico), i Nazional-liberali (Partito della Nazione - Prachachart), i Conservatori (Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat), i Centro-socialisti (Partito Liberale), i Socialisti (Partito della Nuova Democrazia), gli esponenti del Nuovo Partito, i Social-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana Kla), gli esponenti del Partito delle Province, gli Agrari-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chartthaipattana), gli esponenti del Partito del Nuovo Potere Sociale e gli esponenti del Partito degli Insegnanti del Popolo.
Thavisin prende il posto di Prayut Chan-ocha, Nazional-conservatore, in carica dal 2014.
Il paese torna quindi alla democrazia, anche se è da sottolineeare che per divetnare premier Thavisin ha dovuto accettare i voti di Nazional-conservatori e Conservatori, uomini vicini alla giunta militare al potere fino ad oggi.

Cambogia, Hun Manet ufficialmente nuovo premier

All'unanimità, il parlamento cambogiano ha confermato primo ministro del paese Hun Manet, Conservatore (Partito Popolare), figlio del premier uscente Hun Sen, Conservatore (Partito Popolare).

Congo, i risultati dele elezioni senatoriali

Si sono svolte le elezioni del senato congolese; questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 52 seggi parlamentari
Centristi (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso Sociale): 3 seggi parlamentari
Socialisti (Movimento di Azione e Rinnovamento): 2 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Club 2002 - Partito per l'Unità della Repubblica): 2 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Liberale Repubblicano): 1 seggio parlamentare
Unione dei Democratici e dei Liberali: 1 seggio parlamentare
Liberali (Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo Integrale): 1 seggio parlamentare
Raggruppamento dei Cittadini: 1 seggio parlamentare
Il Congo in Marcia: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialdemocratici (Unione Pan-Africana per la Democrazia Sociale)
Dinamica per la Repubblica lo Sviluppo
Nazionalisti (Fronte Patriottico)
Movimento per l'Unità, la Libertà e il Progresso
Social-liberali (Unione dei Democratici e degli Umanisti - Yuki)

Scontata la vittoria dei Laburisti del presidente Denis Sassou Nguesso e del premier Anatole Collinet Makosso, che detengono il potere in maniera dittatoriale.

Ecvuador, referendum, vince il bando all'estrazione di risorse naturali

Si è svolto in Ecuador un referendum in cui veniva chiesto alla popolazione se voleva bandire la possibilità di estrazione di risorse naturali nelle regioni andine di Yasunì e Chocò; questi i risultati:

Sì: 58.99 % dei voti
No: 41.01 % dei voti

Vince quindi il sì, favorevole al bando di qualsiasi tipo di estrazione nelle due regioni.

Monday, August 21, 2023

Ecuador, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari equadoregne, questi i risultati:

Socialisti (Movimento Rivoluzionario dei Cittadini): 39.28 % dei voti e 53 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento Costruire MC25): 20.68 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Liberali (Azione Democratica Nazionale) + Centro-conservatori (Popolo, Uguaglianza e Democrazia) + Social-verdi (Movimento Muoversi): 14.68 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Popolari (Partito Sociale Cristiano): 11.83 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Social-liberali (Avanza) + Demo-liberali (Società Unita per l'Azione - Partito Suma): 4.57 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Populisti (Partito della Società Patriottica): 3.17 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialdemocratici-indios (Siamo Qua) + Social-comunisti (Partito Socialista) + Centro-socialisti (Democrazia Sì) + Social-populisti (Partito della Società Patriottica): 2.87 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centro-liberali (Movimento Amico) + Liberal-conservatori (Creando Opportunità): 1.20 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-centristi (Movimento Centro Democratico): 2 seggi parlamentari
Esponenti regionali: 6 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Movimento di Rinnovamento Totale - Reto): 1.17 % dei voti

Ecuador, ballottaggio tra la Gonzales e Noboa

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali ecuadoregne; questi i risultati:

Luisa Gonzales, Socialista (Movimento Rivoluzionario dei Cittadini): 33.27 % dei voti
Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale): 24.69 % dei voti
Christian Zurita, Indipendente: 16.51 % dei voti
Jan Topic, Indipendente: 14.69 % dei voti
Otto Sonnenholzner, Social-liberale (Avanza): 7.06 % dei voti
Yaku Perez, Socialdemocratico-indios (Siamo Qua): 3.93 % dei voti
Xavier Hervas, Liberaldemocratico (Movimento Reto): 0.49 % dei voti
Bolivar Armijos
, Centro-liberale (Movimento Amico): 0.36 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha ottenuto più del 50 % dei voti, la Gonzales e Noboa andranno al secondo turno, previsto per il 15 ottobre. Il vincitore andrà a sostituire il presidente uscente Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità), che ha sciolto il parlamento anticipatamente e che quindi automaticamente ha visto finire anche la sua presidenza: per questo motivo anche il vincitore non rimarrà in carica per i canonici 4 anni, ma solo fino al 2025, quando doveva terminare il mandato di Lasso.

Guatemala, Arevalo eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali guatemalteche; questi i risultati:

Bernardo Arevalo, Social-liberale (Movimento Semilla): 58.01 % dei voti
Sandra Torres, Socialdemocratica (Unità Nazionale della Speranza): 37.24 % dei voti

Arevalo è stato quindi eletto nuovo presidente del paese guatemalteco. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 14 gennaio 2024, quando andrà a sostituire l'uscente Alejandro Giammattei, Conservatore (Andiamo - Avanti).

Friday, August 18, 2023

Lettonia, Silina indicata come nuova premier

Come preannunciato, il premier lettone Krisjanis Karins, Liberal-conservatore (Unità), ha presentato le proprie dimissioni al presidente Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore, per contrasti con i suoi partner di governo Verdi (Partito Verde), Centro-conservatori (Associazione delle Regioni), Conservator-liepaja (Partito Liepaja) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK). I Liberal-conservatori hanno indicato Evika Silina, Liberal-conservatore, come nuova premier, la quale probabilmente cercherà un'alleanza alternativa con Conservator-agrari (Unione dei Contadini) + Conservator-ventspils (Per Lettonia e Ventspils) + Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico dei Lavoratori) e Social-verdi (I Progressisti) per formare il nuovo governo.

Wednesday, August 16, 2023

Singapore, fra 15 giorni le elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali di Singapore, questi i candidati in lizza:

Tharman Shanmugaratnam, Conservatore (Partito di Azione Popolare)
Ng Kok Song, Indipendente
Tan Kin Lian, Indipendente

Il vincitore andrà a sostituire Halimah Yacob, Conservatore, in carica dal 2017. Il nuovo mandato presidenziale inizierà ufficialmente il 14 settembre.

Repubblica Centrafricana, vittoria del sì al referendum

Si è svolto un referendum costituzionale in Repubblica Centrafricana, questi i risultati:

Sì: 95.27 % dei voti
No: 4.73 % dei voti

Passano quindi gli emendamenti della costituzione, tra i quali l'eliminazione del limite dei due mandati presidenziali, mandato che oltretutto passa da 5 a 7 anni.
Le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità.

Paraguay, inizia ufficialmente la presidenza Pena

Inizia ufficialmente oggi la presidenza paraguayana di Santiago Pena, Conservatore (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado), eletto presidente qualche settimana fa. Pena prende il posto del suo compagno di partito Mario Abdo, in carica dal 2018.

Monday, August 14, 2023

Lettonia, il premier Karins annuncia le proprie dimissioni

Il premier lettone Krisjanis Karins, Liberal-conservatore (Unità), ha annunciato le proprie dimissioni per giovedì, accusando i partner di governo Verdi (Partito Verde), Centro-conservatori (Associazione delle Regioni), Conservator-liepaja (Partito Liepaja) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), di essere contrari alle sue riforme in politica del lavoro e del welfare. Dopo le dimissioni di Karins, i Liberal-conservatori, prima forza politica in parlamento, dovrà indicare al presidente Edgars Rinkevics, Liberal-conservatore, un nuovo candidato premier; non è ancora chiaro se i Liberal-conservatori cercheranno di mantenere l'alleanza odierna, o se cercheranno alleanze alternative, o se ancora si andrà ad elezioni anticipate.

Guinea Bissau, il premier Martins forma il proprio governo

Il premier della Guinea Bissau Geraldo Martins, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha formato il proprio governo, costituito da Socialisti e da uomini Indipendenti indicati dal presidente della repubblica Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), governo sostanzialmente di compromesso tra Socialisti, che detengono la maggioranza assoluta in parlamento, e il presidente Embalò.

Sunday, August 13, 2023

Pakistan, Kakar premier ad interim con il compito di organizzare le elezioni parlamentari

Il presidente pakistano Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), ha nominato primo ministro ad interim Anwar Ul Haq Kakar, Socialdemocratico-belucistan (Partito Popolare del Belucistan - Partito Awami del Belucistan), con il compito di organizzare le elezioni parlamentari. Kakar va a sostituire Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), il quale, in accordo con il leader dell'opposizione, così come prevede la costituzione, ha indicato Kakar come premier ad interim.

Friday, August 11, 2023

Gabon, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari gabonesi, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Ali Bongo Ondimba, al potere dal 2009. Anche il premier Alain Calude Bilie-By-Nze, in carica da gennaio, fa parte di questo partito. Il partito è al potere dal 1961, anno dell'indipendenza del paese
Raggruppamento Nazionale dei Taglialegna - Raggruppamento per il Gabon: partito di ispirazione demo-socialista
Circolo dei Liberali Riformatori: partito di ispirazione liberale
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione per la Nuova Repubblica
I Democratici
Nuova Democrazia
Fronte Repubblicano di Uguaglianza
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale
Raggruppamento, Eredità e Modernità
Restaurazione dei Valori Repubblicani
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale

Unione Nazionale
Unione delle Forze per il Cambiamento
Partito Popolare
Movimento Sociale di Emancipazione Popolare
Unione per la Repubblica
Fronte Patriottico
: partito di ispirazione nazionalista
Socialdemocratici
Raggruppamento per la Patria e la Modernità

Gabon, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali gabonesi; questi i candidati in lizza:

Ali Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico), presidente uscente, in carica dal 2009
Pierre-Claver Maganga Moussavou, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Paulette Missambo, Unione Nazionale
Hugues Alexandre Barro Chambrier, Raggruppamento per la Patria e la Modernità
Gerard Ella Nguema, Nazionalista (Fronte Patriottico)
Jean Delors Biyoguè Bi Ntougou, Indipendente
Jean Romain Fanguinoveny, Partito Popolare
Therence Gnembou Moutsona, PRC
Axel Stophen Ibinga Ibinga, Indipendente
Mike Steeve Dave Jocktan, Indipendente
Victoire Lasseni Duboze, Indipendente
Johachim Mbtatchi Pambou, Unione delle Forze per il Cambiamento
Abel Mbombe Nzoundou, Indipendente
Jean Victor Mouanga Mbadinga, Movimento Sociale per l'Emancipazione Popolare
Emmanuel Mvè Mba, Indipendente
Thierry Yvon Michel N'goma, Indipendente
Raymond Ndong Sima, Indipendente
Albert Ondo Ossa, Indipendente, appoggiato dalla coalizione di opposizione Alternanza 2023
Gervais Oniane, Unione per la Repubblica

Zimbabwe, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari zimbabwese, questi i partiti in lizza:

Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Emmerson Mnangagwa, in carica dal 2017
Coalizione di Cittadini per il Cambiamento: partito di ispirazione laburista, nato il 22 gennaio 2022 da una scissione del Movimento per il Cambiamento Democratico
Alleanza Unita
Congresso Popolare Nazionale
Congresso FreeZim
Partito Coalizione per la Pace e lo Sviluppo

Partnership per la Prosperità
Consiglio Nazionale Africano Unito: partito di ispirazione social-liberale
Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvanigirai: partito di ispirazione social-nazionale, passato anche ad istanze nazionalistiche
Movimento per il Cambiamento Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dell'Opposizione Democratica
Assemblea Nazionale Costituzionale
: partito di ispirazione centrista

Zimbabwe, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Zimbabwe; questi i candidati in lizza:

Emmerson Mnangagwa, Socialista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico), presidente uscente, in carica dal 2017
Nelson Chamisa, Laburista (Coalizione dei Cittadini per il Cambiamento, partito nato il 22 gennaio 2022 da una scissione del Movimento per il Cambiamento Democratico)
Elizabeth Valerio, Alleanza Unita
Wilbert Mubaiwa, Congresso Popolare Nazionale
Douglas Mwonzora, Social-nazionale (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai, partito passato anche ad istanze nazionalistiche)
Joseph Makamba Busha, Congresso FreeZim
Blessing Kasiyamhuru, Partnership per la Prosperità
Tapiwa Trust Chikohora, Partito Coalizione per la Pace e lo Sviluppo
Gwinyai Henry Muzorewa, Social-liberale (Consiglio Nazionale Africano Unito)
Harry Peter Wilson, Partito dell'Opposizione Democratica
Lovemore Madhko, Centrista (Assemblea Nazionale Costituzionale)

Il leader dei Socialdemocratici (Movimento per il Cambiamento Democratico), Douglas Mwonzora, ha deciso di ritirarsi dalla competizione accusandola di non essere democratica.

Thursday, August 10, 2023

Montenegro, a Spajic il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente montenegrino Javok Milatovic, Liberaldemocratico (Europa Adesso!), ha dato al uso compagno di partito Milojko Spajic il compito di formare il nuovo governo.
Spajic in parlamento dovrebbe avere l'appoggio di Liberaldemocratici, Social-liberali (Unione dei Cittadini "Civis"), Nazional-conservatori (Montenegro Unito), Centristi (Montenegro Democratico), Conservator-bosgnacchi (Partito Bosgnacco), Social-conservatori (Partito Popolare Socialista), Nazional-conservator-albanesi (Alternativa Albanese), Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca) e Conservator-croati (Iniziativa Civica Croata), che dovrebbero garantirgli la maggioranza assoluta in parlamento. Se confermato dal parlamento, Spajic andrà a sostituire Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), in carica dal 2022.

Pakistan, sciolto il parlamento

Il presidente pakistano Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), ha sciolto il parlamento, ormai a fine legislatura, e organizzato elezioni per fine anno. Da costituzione, anche il premier Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), dovrà dimettersi, per permettere la formazione di un governo ad interim apartitico che dovrà organizzare le elezioni.

Wednesday, August 9, 2023

Congo, fra 11 giorni le elezioni del senato

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni del senato congolese; questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal presidente Denis Sassou Nguesso. Fa parte di questo partito anche il premier Anatole Collinet Makosso, in carica dal 2021
Unione dei Democratici e degli Umanisti - Yuki: partito di ispirazione social-liberale
Unione Pan-Africana per la Democrazia Sociale: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento di Azione e Rinnovamento: partito socialista
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione centrista
Dinamica per la Repubblica lo Sviluppo
Club 2002 - Partito per l'Unità della Repubblica: partito di ispirazione centro-socialista
Raggruppamento dei Cittadini
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo Integrale
: partito di ispirazione liberale
Movimento per la Democrazia e il Progresso
Unione dei Democratici e dei Liberali
Club delle Prospettive e delle Realtà
Partito Liberale Repubblicano
: partito di ispirazione liberaldemocratica
Il Congo in Marcia
Fronte Patriottico
: partito di ispirazione nazionalista

Tuesday, August 8, 2023

Ecuador, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgerà in Ecuador un referendum in cui verrà chiesto alla popolazione se è d'accordo all'estrazione di risorse naturali nelle regioni andine di Yasunì e Chocò.

Ecuador, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni politiche equadoregne, dopo che il presidente Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità), ha sciolto il parlamento; questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Movimento Rivoluzionario dei Cittadini: partito di ispirazione socialista
Movimento di Rinnovmaneto Totale - Reto: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Sociale Cristiano: partito di ispirazione popolare
Partito della Società Patriottica: partito di ispirazione populista
Movimento Centro Democratico: partito di ispirazione social-centrista
Movimento Costruire MC25: partito di ispirazione conservatrice
Alleanza Democratica Nazionale, coalizione formata da:
Azione Democratica Nazionale: partito di ispirazione liberale
Movimento Muoversi: partito di ispirazione social-verde
Popolo, Uguaglianza e Democrazia: partito di ispirazione centro-conservatrice
Chiaro Che Si Può, coalizione formata da:
Siamo Qua: partito di ispirazione socialdemocratica-indios
Partito Socialista: partito di ispirazione social-comunista
Democrazia Sì: partito di ispirazione centro-socialista
Partito della Società Patriottica: partito di ispirazione social-populista
Attuiamo, coalizione formata da:
Avanza: partito di ispirazione social-liberale
Società Unita per l'Azione - Partito Suma: partito di ispirazione demo-liberale
Coalizione tra:
Movimento Amico: partito di ispirazione centro-liberale
Creando Opportunità: partito di ispirazione liberal-conservatore

Ecuador, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali equadoregne, indette automaticamente, come richiede la costituzione, dopo che il presidente Guillermo Lasso, Liberal-conservatore (Creando Opportunità), aveva sciolto il parlamento ; questi i candidati in lizza:

Bolivar Armijos, Centro-liberale (Movimento Amico)
Luisa Gonzales, Socialista (Movimento Rivoluzionario dei Cittadini)
Xavier Hervas, Liberaldemocratico (Movimento Reto)
Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale), appoggiato anche dai Social-verdi (Movimento Muoversi) e dai Centro-conservatori (Popolo, Uguaglianza e Democrazia)
Yaku Perez, Socialdemocratico-indios (Siamo Qua), appoggiato dai Social-comunisti (Partito Socialista), dai Marxisti-leninisti (Unità Popolare) e dai Centro-socialisti (Democrazia Sì)
Jan Topic, Indipendente, appoggiato dai Popolari (Partito Sociale Cristiano), dai Populisti (Partito della Società Patriottica) e dai Social-centristi (Movimento Centro Democratico)
Otto Sonnenholzner, Social-liberale (Avanza), appoggiato dai Demo-liberali (Società Unita per l'Azione - Partito Suma)
Christian Zurita, Indipendente, appoggiato dai Conservatori (Movimento Costruire MC25). Inizialmente il candidato dei Conservatori era il leader del partito Fernando Villavicencio, Conservatore, e Nader era solo il suo candidato vicepresidente, ma pochi giorni prima delle elezioni Vallavicencio è stato assassinato da un commando dei narcos ecuadoregni subito dopo un comizio elettorale.

Il presidente uscente Lasso ha deciso di non presentarsi.
L'eventuale secondo turno è previsto per il 15 ottobre.

Guinea Bissau, Martins nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il premier della Guinea Bissau Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico) si è dimesso, e il presidene Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), ha nominato nuovo primo ministro Geraldo Martins, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), partito che alle elezioni ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Niger, Zeine nominato nuovo premier

Il neo-presidente nigerino golpista  Abdourahamane Tchiani, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro del paese Ali Mahamane Lamine Zeine, Indipendente, al posto di Ouhoumoudou Mahamadou, Socialista (Partito per la Democrazia e il Progresso). Zeine era stato collaboratore dell'ex dittatore Mamadou Tanja, Nazional-conservatore (Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società) e pertanto, una volta destituito, era stato imprigionato per alcune settimane.

Monday, August 7, 2023

Cambogia, il re Norodom accetta di nominare Hun Manet nuovo premier

Il re cambogiano Norodom Sihamoni nomina nuovo primo ministro del paese Hun Manet, Conservatore (Partito Popolare), figlio del premier uscente Hun Sen, Conservatore (Partito Popolare). Perchè il cambio al vertice sia ufficiale, manca il voto del parlamento, previsto per il 22 agosto. Hun Sen ha già annunciato che diventerà il nuovo presidente del senato, carica istituzionale molto importante, che gli permetterà di essere il capo dello stato quando il re Norodom sarà in viaggio all'estero.

Wednesday, August 2, 2023

Tunisia, destituita la premier Bouden, al suo posto Hachani

Il presidente tunisino Kais Saied, Indipenente, ha destituito la premier Najla Bouden Romdhane, Indipendente, in carica dal 2021, e ha nominato al suo posto il funzionario della Banca Centrale tunisina Ahmed Hachani, Indipendente.
Non è stata data nessuna motivazione ufficiale per questo cambio nel vertice governativo.