Ungheria, a Orban il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente ungherese Janos Adler, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Viktor Orban, Nazional-conservatore, che molto probabilmente formerà un governo simile a quello uscente, formato da Nazional-conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Isole Vergini Britanniche, Regno Unito, arrestato il premier Fahie, al suo posto ad interim Wheatley

Il premier delle Isole Vergini Britanniche, colonia inglese nei caraibi, Andrew Fahie, Conservatore (Partito delle Isole Vergini), è stato arrestato dalla polizia statunitense a Miami, con l'accusa di riciclaggio e traffico di stupefacenti. Il potere passa ad interim al vicepremier Natalio Wheatley, Conservatore.

Montenegro, il governo Abazovic ottiene la fiducia parlamentare

Con 45 voti favorevoli, 3 contrari e 33 astensioni, il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), e formato da Social-verdi, Nazional-albanesi (Unione Democratica degli Albanesi), Conservator-bosgnacchi (Partito Bosgnacco), Conservator-croati (Iniziativa Civica Croata), Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca), Liberali (Partito Liberale), Liberaldemocratici (Unione dei Cittadini "Civis"), Social-conservatori (Partito Popolare Socialista), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico). Liberali (Partito Liberale) e Socialisti (Partito Democratico dei Socialisti), appoggiano esternamente il governo. Abazovic va a sostituire Zdravko Krivokapic, Indipendente, in carica dal 2020.

Montenegro, Abazovic forma il nuovo governo

Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), ha costituito il nuovo governo montenegrino, formato da Social-verdi, Nazional-albanesi (Unione Democratica degli Albanesi), Conservator-bosgnacchi (Partito Bosgnacco), Conservator-croati (Iniziativa Civica Croata), Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca), Liberaldemocratici (Unione dei Cittadini "Civis"), Social-conservatori (Partito Popolare Socialista), e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico); inoltre i Liberali (Partito Liberale) e i Socialisti (Partito Democratico dei Socialisti), pur volendo rimanere al di fuori del governo, hanno garantito il loro appoggio al governo Abazovic.
Vedremo ora se Abazovic riuscirà ad ottenere la fiducia del parlamento.

Filippine, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari filippine; questi i partiti in lizza:

Partito Democratico - Potere Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente Rodrigo Duterte, anche se nelle ultime settimane il partito si è di fatto spaccato tra filo-Duterte e anti-Duterte
Partito delle Masse Lavoratrici - Lakas Ng Masa: partito di ispirazione socialista
Partito delle Riforme Democratiche - Reporma: partito di ispirazione liberal-conservatore
Coalizione Popolare Nazionalista: partito di ispirazione social-conservatore, passato anche ad istanze socialisteggianti
Partito Federale: partito di ispirazione conservator-federalista
Cristiani Musulmani Democratici - Lakas: partito di ispirazione conservatrice, partito che ha lasciato le istanze liberali
Azione Democratica - Aksyon Demokratico: partito di ispirazione social-liberale, partito passato più a sinistra
Movimento Progressista per la Devoluzione delle Iniziative: partito di ispirazione centro-populista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Democratico Socialista: partito di ispirazione demo-populista
Partito Katipunan: partito di ispirazione federalista
Partito Democratico: partito di ispirazione conservator-populista
Partito Nazionalista: partito di ispirazione nazional-populista
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione cristiano-democratici
Movimento Nuova Società: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Partito Democratico Centrista: partito di ispirazione popolare
Progressisti di Manila: partito della sola capitale Manila, di ispirazione socialista
Partito Navotas
Alleanza per il Cambiamento - Hugpong ng Pagbabago: partito di ispirazione conservator-davao
Primo Pianto di Nuova Ecija
Forza di Bicol
Movimento Campione del Popolo
Padayon
Potere Ilocano:
Partito Socialdemocratico
Partito Laburista
Partito Democratico
Nuova Nazione - Volontari per delle Nuove Filippine 
Unione dei Democratici
Scudo e Amicizia di Kapampangans
Assenso di Manila
Avanti
1 Cebu
Partito Speranza per Bukidnon
Alleanza dei Neri Uniti
Federazione della'Associazione di Sangue Nobile
Partito sa Pagbabago 
Progresso per Abrans
Partito Popolare della Riforma: partito di ispirazione centro-socialista
Fazione del Cambiamento
Associazione dei Federalisti del Sangue Nobile
Speranza per Bukidnon
Potere Ilocano
Sforzo dei Democratici: partito di ispirazione conservator-liberale
Partner della Nazione per il Progresso
Partito del Popolo della Città
Partito Avanti Zambales: partito di ispirazione nazional-zambales
Partito Verde Repubblicano: partito di ispirazione verde

Filippine, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali filippine; questi i candidati in lizza:

Leody de Guzman, Socialista (Partito delle Masse Lavoratrici - Lakas Ng Masa)
Panfilo Lacson, Indipendente, appoggiato dai Liberal-conservatori (Partito delle Riforme Democratiche - Reporma) e dai Social-conservatori (Coalizione Popolare Nazionalista, partito passato anche ad istanze socialisteggianti)
Bongbong Marcos, Conservator-federalista (Partito Federale), appoggiato dai Conservatori (Cristiani Musulmani Democratici - Lakas, partito che ha lasciato le istanze liberali), e dal presidente uscente Rodrigo Duterte, Socialdemocratico (Partito Democratico - Potere Popolare): Bongbong Marcos è il figlio dell'ex dittatore Ferdinand Marcos, presidente dal 1965 al 1986
Isko Moreno, Social-liberale (Azione Democratica - Aksyon Demokratico)
Manny Pacquiao, Socialdemocratico (Partito Democratico - Potere Popolare), appoggiato anche dai Centro-populisti (Movimento Progressista per la Devoluzione delle Iniziative). La sua nomina ha spaccato il Partito Democratico - Potere Popolare, con il presidente in carica e la sua fazione che ha deciso di non appoggiarlo
Leni Robredo, Indipendente, appoggiato dai Liberali (Partito Liberale)
Ernesto Abella, Indipendente
Norberto Gonzales, Demo-socialista (Partito Democratico Socialista)
Faisal Mangondato, Federalista (Partito Katipunan)
Josè Montemayor junior, Conservator-populista (Partito Democratico)

Cipro Nord, nasce il nuovo governo Sucuoglu

Faiz Sucuoglu, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha costituito il suo nuovo esecutivo, formato da Conservatori, Nazionalisti (Partito della Rinascita) e Nazional-conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali). Rispetto al governo precedente, sempre retto da Sucuoglu, è cambiato solo il Ministro delle Finanze.

Slovenia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari slovene, questi i partiti in lizza:

Liberal-verdi (Movimento Libertà): 34.54 % dei voti e 41 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Democratico): 23.53 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Nuova Slovenia - Cristiano Democratici): 6.85 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Socialdemocratici): 6.65 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Social-comunisti (La Sinistra): 4.38 % dei voti e 5 seggi parlamentari
1 seggio per la minoranza Italiana
1 seggio per la minoranza ungherese

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Lista di Marjan Sarec): 3.72 % dei voti
Liberali (Concretezza) + Popolari (Partito Popolare) + Conservator-verdi (Andrej Cus e i Verdi) + Conservator-agrari (Nuovo Partito Popolare + Nuova Socialdemocrazia: 3.47 % dei voti
Populisti (Resni.ca): 2.89 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito di Alenka Bratesuk): 2.55 % dei voti
Movimento di una Società Sana: 1.76 % dei voti
Buon Paese + Nostro Futuro: 1.69 % dei voti
Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 1.61 % dei voti
Nazional-populisti (Partito Nazionale): 1.56 % dei voti
Verdi-agrari (La Nostra Terra): 1.55 % dei voti
Social-verdi (Vesna - Primavera - Partito Verde): 1.30 % dei voti
Per il Popolo: 0.70 % dei voti
Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati): 0.64 % dei voti
Lista di Boric Popovic - Digitalizziamo la Slovenia: 0.43 % dei voti
Nazionalisti (Lega della Patria): 0.18 % dei voti
Nazional-conservatori (Movimento Unito) + Laburisti (Partito Popolare del Lavoro) + Animalisti (Partito Aleksander Kamenik) + Conservator-nazionalisti (Partito del Popolo): 0.05 % dei voti
Movimento Slovenia Unita: 0.01 % dei voti

La coalizione del premier Jansa perde la maggioranza in parlamento e pertanto molto probabilmente Jansa dovrà lasciare spazio ad un governo formato da Liberal-verdi e Socialdemocratici.

Francia, Macron confermato presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi; questi i risultati:

Emmanuel Macron, Social-liberale (La Repubblica in Marcia!): 58.54 % dei voti
Marine Le Pen, Nazional-populista (Raggruppamento Nazionale): 41.46 % dei voti

Il presidente uscente Macron è stato quindi confermato capo dello stato francese. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 14 maggio.

Costa d'Avorio, nasce il nuovo governo Achi

In Costa d'Avorio Patrick Achi, Liberal-conservatore (Raggruppamento Houhouetisti per la Democrazia e la Pace), ha formato il suo nuovo governo.

Cipro Nord, a Sucuoglu il compito di formare il nuovo governo

Il presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha dato al premier dimissionario Faiz Sucuoglu, Conservatore, il compito di formare il nuovo esecutivo. La decisione del presidente appare inaspettata, dal momento che era stato lui stesso a costringere, pochi giorni fa, Sucuoglu alle dimissioni per contrasti tra i due.

Irlanda del Nord, Regno Unito, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nordirlandesi, regione del Regno Uniti; questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Unionista: partito di ispirazione nazional-conservatore, guidato dal premier Paul Givan
Sinn Fein: partito di ispirazione social-repubblicano, junior partner del governo Givan
Partito Socialdemocratico e Laburista: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Givan
Partito dell'Alleanza: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Givan
Partito Unionista: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Givan
Voce Unionista Tradizionale: partito di ispirazione conservator-populista, passato anche ad istanze populiste
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Alleanza il Popolo Prima del Profitto: partito di ispirazione trotzkista
Partito Unionista Progressista: partito di ispirazione social-populista, passato anche ad istanze populiste
Conservatori: partito di ispirazione conservator-britannica
Eredità: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Ricominciare
Alternativa Laburista Inter-Comunità: partito di ispirazione socialista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista
Partito Socialista Repubblicano: partito di ispirazione marxista-repubblicana
Aontù - Unità: partito di ispirazione conservator-repubblicano, partito nato da una scissione a destra del Sinn Fein

Yemen, inizia ufficialmente la presidenza Alimi

Inizia ufficialmente oggi la presidenza yemenita del generale Rashad Al-Alimi, Indipendente, in qualità di presidente del Consiglio di Comando Presidenziale, dopo le dimissioni di  Mansou Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare). Il paese rimane comunque sempre diviso in tre e in preda di una grave e sanguinosa guerra civile.

Costa d'Avorio, Achi forma il nuovo governo

Su indicazione del presidente Alassane Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento Houhouetisti per la Democrazia e la Pace), il premier ivoriano dimissionario Patrick Achi, Liberal-conservatore, ha formato un nuovo esecutivo.

Cipro Nord, il premier Sucuoglu si dimette

Il premier nord-cipriota Faiz Sucuoglu, Conservatore (Partito di Unità Popolare), si è dimesso oggi. Le dimissioni sono dovute a dissidi tra il premier stesso e il presidente della repubblica Ersin Tatar, Conservatore.

Pakistan, nasce il governo Sharif

Il neo-premier pakistano Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), ha costituito il suo nuovo governo, formato da Islamico-democratici, Nazional-islamici (Assemblea del Clero Islamico - Jamiat Ulema-e-Islam), Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam), Conservator-belucistan (Partito Popolare del Belucistan - Partito Awami del Belucistan, partito passato ad istanze di destra), Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Qaumi), Nazional-belucistan (Partito Repubblicano Nazionale - Jamhoori Wattan) e Socialdemocratici (Partito Popolare).

Timor Est, Ramos-Horta eletto nuovo presidnete

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali est-timoresi; questi i risultati:

Josè Ramos-Horta, Laburista (Congresso Nazionale per la Ricostruzione): 62.09 % dei voti
Francisco Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin): 37.91 % dei voti

Ramos-Horta, già premier e presidente, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizerà ufficialmente il 20 maggio, quando andrà a sostituire proprio Francisco Guterres.

Sri Lanka, nasce il nuovo governo Rajapaksa

Il premier cingalese Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Social-populisti e Social-populisti-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam, partito passato anche ad istanze populiste). Vedremo se questo governo riuscirà a rimanere in carica, mentre il paese continua ad essere sconvolto da manifestazioni popolari contro la crisi economica che sta attanagliando il paese.

Costa d'Avorio, il premier Achi si dimette

Il premier ivoriano Patrick Achi, Liberal-conservatore (Raggruppamento Houhouetisti per la Democrazia e la Pace), ha annunciato le dimissioni del proprio governo. Le dimissioni del suo esecutivo erano nell'aria da tempo, dal momento che il presidente Alassane Ouattara, Liberal-conservatore,aveva manifestato già ad inizio anno la volontà di formare un nuovo governo più snello rispetto a quello in carica.

Pakistan, Shehbaz Sharif nuovo premier

Con 174 voti favorevoli il parlamento pakistano ha nominato nuovo primo ministro del paese Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), fratello dell'ex premier Nawaz Sharif. Shehbaz Sharif prende il posto di Imran Khan, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), sfiduciato due giorni fa.
Shehbaz Sharif è stato in esilio volontario in Arabia Saudita dal 1999 al 2007 in polemica col golpista Musharraf, e quindi tra il 2020 e il 2021 è stato per alcuni mesi in prigione con l'accusa di riciclaggio di denaro sporco.

Slovenia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari slovene, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Janez Jansa, in carica dal 2020, e già premier tra il 2004 e il 2008 e tra il 2012 e il 2013
Socialdemocratici: partito di ispirazione socialdemocratica, cui fa parte il presidente Borut Pahor
Nuova Slovenia - Cristiano Democratici: partito di ispirazione cristiano-democratica, junior partner del governo Jansa
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione liberal-pensionati, junior partner del governo Jansa
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-populista, appoggia esternamente il governo Jansa
Lista di Marjan Sarec: partito di ispirazione social-liberale
La Sinistra: partito di ispirazione social-comunista, lasciate le istanze ecologiste
Partito di Alenka Bratesuk: partito di ispirazione liberaldemocratica, partito passato più a sinistra
Movimento Libertà: partito di ispirazione liberal-verde
La Nostra Terra: partito di ispirazione verde-agraria, partito nato da una scissione del Partito dei Pensionati
Partito dei Pirati: partito di ispirazione liberal-populista
Vesna - Primavera - Partito Verde: partito di ispirazione social-verde
Resni.ca: partito di ispirazione populista
Lega della Patria: partito di ispirazione nazionalista
Per il Popolo
Movimento Slovenia Unita
Lista di Boric Popovic - Digitalizziamo la Slovenia
Movimento di una Società Sana
Coalizione formata da:
Nostro Futuro
Buon Paese
Connettiamo la Slovenia, coalizione formata da:
Concretezza: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Jansa, partito nato il 4 dicembre 2021 dalla fusione del Partito del Centro Moderato con alcuni gruppi liberali
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Andrej Cus e i Verdi: partito di ispirazione conservator-verde, lasciate le istanze populiste
Nuovo Partito Popolare: partito di ispirazione conservator-agraria
Nuova Socialdemocrazia
Alleanza Liberiamo la Slovenia, coalizione formata da:
Movimento Unito: partito di ispirazione nazional-consevatrice
Partito Popolare del Lavoro: partito di ispirazione laburista
Partito Aleksander Kamenik: partito di ispirazione animalista
Partito del Popolo: partito di ispirazione conservator-nazionalista

Gambia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari gambiane; questi i risultati:

Social-populisti (Partito Nazionale Popolare): 29.19 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico Unito): 28.04 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Socialisti (Organizzazione Democratica Popolare per l'Indipendenza e il Sociale): 5.01 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Alleanza per il Riorientamento Patriottico e la Costruzione): 3.19 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Populisti (Partito di Riconciliazione Nazionale): 2.87 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare

Alleanza dei Cittadini: 1.76 % dei voti
Congresso Morale: 0.51 % dei voti
Conservatori (Partito di Unità Nazionale): 0.26 % dei voti
Agrari (Partito Progressista Popolare): 0.24 % dei voti
Gambia per Tutti: 0.23 % dei voti
Indipendenti: 12 seggi parlamentari

Messico, i risultati del referendum

Si è svolto in Messico il referendum con il quale è stato chiesto ai cittadini se, a metà del mandato presidenziale, il presidente Andreas Manuel Lopez Obrador, Social-populista (Movimento di Rigenerazione Nazionale)  debba dimettersi oppure se può continuare la seconda parte del mandato.
I voti per la rimozione sono stati solo il 6.56 %, ma è da sottolineare che solo il 17.73 % degli aventi diritto al voto si sono recati ai seggi. Tutte le opposizioni avevano chiesto ai Messicani di non andare ai seggi, accusando questo referendum solo come una mera mossa populistica.

Ossezia del Sud, Georgia, Bibilov e Gagloyev al secondo turno

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali sud-osseziane, regione georgiana de facto indipendente; questi i risultati:

Alan Gagloyev, Social-russo (Partito Nykhas): 38.53 % dei voti
Anatoly Bibilov, Conservatore (Ossezia Unita): 34.93 % dei voti
Aleksandr Pliyev, Social-liberale (Partito Popolare): 12.36 % dei voti
Garry Muldarov, Indipendente: 9.33 % dei voti
Dmitry Tasoyev, Indipendente: 2.96 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, tra il presidente uscente Bibilov e Gagloyev, previsto per il 24 aprile.

Francia, Macron e Le Pen al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali francesi; questi i risultati:

Emmanuel Macron, Social-liberale (La Repubblica in Marcia!): 27.60 % dei voti
Marine Le Pen, Nazional-populista (Raggruppamento Nazionale): 23.41 % dei voti
Jean-Luc Melenchon, Social-comunista (La Francia Non Sottomessa): 21.95 % dei voti
Eric Zemmour, Nazionalista (Riconquista): 7.05 % dei voti
Valerie Pecresse, Conservatore (I Repubblicani): 4.79 % dei voti
Yannick Jadot, Verde (Ecologia Europea - I Verdi): 4.58 % dei voti
Jean Lassalle, Centro-conservatore (Resistenza!): 3.16 % dei voti
Fabien Roussel, Comunista (Partito Comunista): 2.31 % dei voti
Nicolas Dupont-Aignan, Nazional-conservatore (Alzati Francia): 2.07 % dei voti
Anne Hidalgo, Socialista (Partito Socialista): 1.74 % dei voti
Philippe Poutou, Social-populista (Nuovo Partito Anticapitalista): 0.77 % dei voti
Nathalie Arthaud, Trotzkista (Sforzo dei Lavoratori - Unione Comunista): 0.57 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, Macron e Le Pen andranno al ballottaggio, previsto per il 24 aprile.

Pakistan, sfiduciato il premier Khan

Con 174 voti favorevoli e 0 contrari su 342, il parlamento pakistano ha votato la sfiducia al governo guidato da Imran Khan, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), dopo una grave crisi istituzionale. Khan, con la complicità del presidente del parlamento e del presidente della repubblica Arif Alvi, entrambi Centro-islamici, aveva cercato di bloccare questo voto e indire elezioni anticipate, ma la Corte Suprema aveva bloccato tutto e intimato il parlamento a riunirsi per decidere sulla fiducia al governo. Tramite altri cavilli burocratici, Khan aveva cercato di posticipare il voto, ma alla fine, anche per un intervento sottotraccia dell'esercito, il parlamento si è finalmente riunito e ha votato la sfiducia al governo.

Yemen, si dimette il presidente Hadi, al suo posto Al-Alimi

Con una mossa a sorpresa, il presidente yemenita  Mansou Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), si è dimesso, lasciando il potere al Consiglio di Comando Presidenziale, il cui presidente è il generale Rashad Al-Alimi, Indipendente. La decisione di Hadi mira a favorire un accordo di pace con i ribelli yemeniti, per cercare di porre fine alla guerra civile e riportare l'unità nel paese.

Pakistan, la Corte Suprema annulla lo scioglimento del parlamento

Crisi istituzionale in Pakistan: la Corte Suprema ha annullato la decisione del presidente della repubblica Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), di sciogliere il parlamento, fissando per sabato il voto di sfiducia nei confronti del governo del premier Imran Khan, Centro-islamico. Il presidente aveva sciolto il parlamento su indicazione del premier proprio per evitare il voto di sfiducia.

Israele, Bennett rischia di perdere la maggioranza parlamentrare

Possibile crisi di governo in Israele: il premier Naftali Bennett, Liberal-conservatore (Yamina - Nuova Destra), subisce la defezione di una parlamentare del suo stesso partito, e ora ha dalla sua solo 60 parlamentari su 120. La deputata Idit Silman, Liberal-conservatrice, ha infatti deciso di passare all'opposizione dopo che il ministro della sanità ha permesso che negli ospedali venga dato ai pazienti pane lievitato anche nelle festività ebraiche, in contrasto con i precetti religiosi. E' comunque da mesi che i deputati della maggioranza più a destra e religiosi sono in contrasto col governo, accusandolo di essere troppo laico.
Vedremo se Bennett riuscirà comunque a rimanere primo ministro, o se si formerà invece un nuovo governo.

Groenlandia, Danimarca, nasce il nuovo governo Egede

Il premier groenlandese, isola sotto sovranità danese, Mute Bourup Egede, Socialista (Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit), ha sciolto il suo governo, per dissidi tra i suoi Socialisti e i Centro-populisti (Narelaq), partner del governo. Egede ha quindi formato un nuovo esecutivo, sempre guidato da lui ma formato da Socialisti e Socialdemocratici (Avanti - Siumut).

Kuwait, nuove dimissioni del premier Al Sabah

Per la terza volta nell'arco di poco più di un anno, il premier kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, ha presentato all'emiro Nawaf I le proprie dimissioni, dopo nuovi contrasti con il parlamento.

Ungheria, mancato quorum per i referendum

In Ungheria si è svolto un referendum in cui si veniva chiesto se:

- si è a favore dell'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole senza il permesso dei genitori
- si è a favore della terapia di cambio di sesso nei minorenni
- si è favore dell'esposizione di immagini di sesso ai bambini senza controllo dei genitori
- si è a favore dell'esposizione di immagini di sesso omosessuale ai bambini senza controllo dei genitori

Nessun quesito passa, dal momento che è andato a votare poco più del 44 % degli aventi diritto, meno del 50 % del quorum.
Tuttavia quasi sicuramente la legge non sarà cambiata, dal momento che questo referendum era stato voluto dal governo solo per confermare la sua decisione.

San Barthelemy, Francia, Ledee nuovo presidente

Con 13 voti favorevoli e 6 schede bianche, il parlamento di San Barthelemy, isola caraibica sotto sovranità francese, ha eletto nuovo presidente Xavier Ledee, del partito Uniti per San Barth. Ledee prende il posto di Bruno Magras, Indipendente

San Pierre e Miquelon, Francia, Briand nuovo presidente

Con 15 voti su 19, il parlamento di San Pierre e Miquelon, arcipelago nord-americano francese, conferma presidente Bernard Briand, Conservatore (Dominio Arcipelago). Briand è al potere dal 2017

Saint Martin, Francia, Mussington nuovo presidente

 In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Louis Mussington, Social-indipendentista (Raggruppamento) è stato eletto nuovo presidente di Saint Martin, isola caraibica sotto sovranità francese; con 23 voti su 23. Mussington prende il posto di Daniel Gibbs, Conservatore (Team Gibbs - Unione per la Democrazia), in carica dal 2017.

Costa Rica, Chaves nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali costaricane; questi i risultati:

Rodrigo Chaves, Liberal-conservatore (Partito del Progresso Sociale Democratico): 52.86 % dei voti
Josè Maria Figueres, Socialdemocratico (Partito di Liberazione Nazionale): 47.14 % dei voti

Chaves è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, sconfiggendo l'ex presidente Figueres. Il mandato presidenziale di Chaves inizierà ufficialmente l'8 maggio, quando andrà a sostituire Carlos Alvarado, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini), in carica dal 2018.

Sri Lanka, i ministri si dimettono in polemica col premier Rajapaksa

I ministri cingalesi si sono dimessi in blocco in polemica con il premier Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), che si rifiuta di lasciare il potere, mentre il paese è da settimane sconvolto da proteste popolari contro la gravissima crisi economica che imperversa nel paese. A questo punto il governo Rajapakse, che fino a questo momento era formato da Social-populisti, Centro-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam), Demo-socialisti (Fronte Democratico della Sinistra), Socialdemocratici (Fronte Popolare Unito), Social-tamil (Congresso dei Lavoratori), Socialisti (Partito della Libertà) e Social-marxisti (Fronte Nazionale della Libertà), è formato dal solo Mahinda Rajapaksa e da suo fratello Gotabhaya Rajapaksa, Social-populista, presidente della repubblica e ministro della Difesa.

Serbia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari serbe; questi i risultati

Conservatori (Partito Progressista) + Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo) + Social-populisti (Movimento dei Socialisti) + Social-pensionati (Partito dei Pensionati, Agrari e Proletari - Solidarietà e Giustizia) + Liberal-conservatori (Movimento della Forza) + Nazional-cristiani (Partito Popolare Serbo) + Liberal-conservator-monarchici (Movimento di Rinnovamento) + Nazional-agrari (Serbia Migliore) + Conservator-agrari (Partito Agrario) + Agrari (Partito Agrario Unito): 44.23 % dei voti e 119 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Popolare) + Social-verdi (Partito della Libertà e della Giustizia) + Socialdemocratici (Partito Democratico) + Social-liberali (Movimento dei Liberi Cittadini) + Social-centristi (Movimento per il Ritorno) + Centro-ungheresi (Amicizia Democratica degli Ungheresi della Vojvodina) + Conservator-liberali (Piattaforma Civica) + Conservator-nazionali (Patria) + Centro-macedoni (Partito dei Macedoni) + Sindacati Uniti "Sloga" + Movimento per una Serbia Libera + Partito Vlach: 14.02 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista) + Conservator-populisti (Serbia Unita) + Verdi (Verdi): 11.86 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Popolari (Partito Democratico Serbo) + Monarchici (Movimento per il Ritorno del Re) + Conservator-sumadja (Assieme per Sumadja): 5.57 % dei voti  e 15 seggi parlamentar
Ecologisti (Non Affoghiamo Belgrado - Dobbiamo) + Verdi-socialisti (Assieme per la Serbia) + Insurrezione Europea + Scelta per una Nostra Madrepatria + Solidarietà + Social-rom (Forum del Popolo Rom): 4.77 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Nazionalisti (Movimento Dveri) + Nazional-monarchici (Movimento per la Restaurazione del Regno): 3.96 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Social-conservatori (Partito di Chi Giura): 3.86% dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-ungheresi (Alleanza degli Ungheresi di Vojvodina): 1.65 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-bosniaci (Partito di Giustizia e Riconciliazione): 0.91 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-croati (Alleanza Democratica dei Croati di Vojvodina) + Assieme per la Vojvodina: 0.66 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-bosgnacchi (Azione Democratica del Sangiaccato): 0.55 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-albanesi (Coalizione Albanese della Valle di Presevo): 0.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-populisti (Troppo è Troppo) + Nazional-populisti (Serbia Sana) + Vivo per la Serbia: 2.34 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Radicale): 2.24 % dei voti
Demo-socialisti (Partito Socialdemocratico) + Verdi-ecologisti (Movimento Unito Verde) + Liberali (Nuovo Partito) + #1od5 Miliona + Tolleranza + Partito Civico Bosniaco + Conservator-montenegrini (Partito Montenegrino): 1.72 % dei voti
Bambini Rapiti: 0.85 % dei voti
Nazional-russi (Alleanza della Minoranza Russa): 0.26 % dei voti
Nazional-rom (Partito Rom): 0.18 % dei voti
Nazional-albanesi (Alternativa per i Cambiamenti): 0.09 % dei voti
Comunisti (Nuovo Partito Comunista): < 0.01 % dei voti
SKOJ: < 0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde): < 0.01 % dei voti
Partito Conservatore Riformista: < 0.01 % dei voti
Nero o Bianco: < 0.01 % dei voti
Ultra-nazionalisti (Destra): < 0.01 % dei voti
Partito per il Regno + Cittadini di Bunjevci: < 0.01 % dei voti
Centro-socialdemocratici (Serbia 21) + Demo-liberali (Partito di una Serbia Moderna) + Social-vojvodini (Lega dei Socialdemocratici della Vojvodina) + Socialdemocratici-vojovodini (Partito della Vojvodina) + Social-liberal-verdi (Forum Democratico Civico): < 0.01 % dei voti
Conservator-verdi (Serbia Sana) + Conservator-liberali (Assieme per Sumadija) + Nazional-conservator-agrari (Serbia Migliore): < 0.01 % dei voti
Conservator-monarchici (Nuova Serbia) + Nazionalisti (Movimento Popolare della Libertà)
Conservator-albanesi (Partito di Azione Democratica Albanese) + Alternativa per i Cambiamenti + Partito per il Progresso Democratico: < 0.01 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) + Movimento Liberaldemocratico di Vojvodina + Associazione degli Yugoslavi + Azione Network delle Associazioni e Organizzazione Rom + Associazione dei Cittadini "Romeni di Homolje" + Skaska: < 0.01 % dei voti
Movimento Leviatano + Io Vivo per la Serbia: < 0.01 % dei voti

Vedremo se la premier uscente Anna Brnabic, Conservatrice, in carica dal 2017, sarà confermata alla guida del governo.

Ungheria, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ungheresi, questi i risultati:

Nazional-conservatori (Unione Civica - Fedesz) + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare) 53.29 % dei voti e 117 seggi parlamentari ai Nazional-conservatori, e 16 ai Cristiano-democratici
Socialisti (Partito Socialista) + Social-verdi (Dialogo per l'Ungheria) + Conservatori (Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik) + Liberal-verdi (LMP - Partito Verde) + Socialdemocratici (Coalizione Democratica) + Liberal-conservatori (Movimento Momentum): 34.89 % dei voti e 17 seggi parlamentari ai Conservatori, 15 ai Socialisti, 9 ai Socialdemocratici, 6 ai Liberal-verdi e 5 ai Social-verdi
Nazionalisti (Movimento Nostra Madrepatria): 6.15 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Nazional-tedeschi (Auto-Governo Nazionale dei Tedeschi): 0.46 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Populisti (Partito del Cane a Due Code): 3.28 % dei voti
Movimento Soluzione: 1.08 % dei voti
Partito della Vita Normale: 0.73 % dei voti
Nazional-croati (Auto-Governo Nazionale dei Croati): 0.03 % dei voti
Nazional-slovacchi (Auto-Governo Nazionale degli Slovacchi): 0.02 % dei voti
Vero Partito Democratico: 0.02 % dei voti
Nazional-rom (Auto-Governo Nazionale dei Rom): 0.01 % dei voti
Nazional-romeni (Auto-Governo Nazionale dei Romeni): 0.01 % dei voti
Nazional-serbi (Auto-Governo Nazionale dei Serbi): 0.01 % dei voti
Nazional-ucraini (Auto-Governo Nazionale deglu Ucraini): 0.01 % dei voti
Nazional-polacchi (Auto-Governo Nazionale dei Polacchi): < 0.01 % dei voti
Nazional-greci (Auto-Governo Nazionale dei Greci): < 0.01 % dei voti
Nazional-sloveni (Auto-Governo Nazionale dei Sloveni): < 0.01 % dei voti
Nazional-armeni (Auto-Governo Nazionale degli Armeni): < 0.01 % dei voti
Nazional-bulgari (Auto-Governo Nazionale dei Bulgari): < 0.01 % dei voti
Comunisti (Partito dei Lavoratori) + Social-comunisti (Movimento Sì Solidarietà): < 0.01 % dei voti
Liberal-cristiani (Risposta Civica): < 0.01 % dei voti
Liberali (Partito Liberale): < 0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde): < 0.01 % dei voti
Nostro Partito - IMA: < 0.01 % dei voti
Organizzazione dei Poveri e dei Lavoratori: < 0.01 % dei voti

Nazional-conservatori e Cristiano-democratici mantengono la maggioranza assoluta in parlamento e pertanto scontata la conferma di premier dell'uscente Viktor Orban, Nazional-conservatore, in carica dal 2010.

Serbia, Vucic confermato presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali serbe; questi i risultati:

Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista): 60.00 % dei voti
Zdravko Ponos, Liberal-conservatore (Partito Popolare): 18.77 % dei voti
Milos Jovanovic, Popolare (Partito Democratico Serbo): 6.13 % dei voti
Bosko Obradovic, Nazionalista (Movimento Dveri): 4.50 % dei voti
Milica Durdevic Stamenkovski, Social-conservatore (Partito di Chi Giura): 4.37 % dei voti
Biljana Stojkovic, Ecologista (Dobbiamo): 3.27 % dei voti
Branka Stamenkovic, Conservator-populista (Troppo è Troppo): 2.08 % dei voti
Misa Vacic, Ultra-nazionalista (Destra): 0.89 % dei voti

Il presidente uscente Vucic è stato quindi confermato alla carica di presidente della repubblica già al primo turno.

Pakistan, sciolto il parlamento e indette elezioni anticipate

Il presidente della repubblica pakistano Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate. La decisione di Alvi avviene su richiesta del premier Imran Khan, Centro-islamico, dopo che, in seguito al passaggio all'opposizione di alcuni suoi parlamentari, che lo accusano di non essere riuscito a far fronte alla corruzione dilagante nel paese, preferisce affrontare elezioni anticipate piuttosto che lasciare il potere. Khan ha accusato gli Stati Uniti di essere dietro il passaggio all'opposizione di alcuni suoi uomini, ma molti sospettano che in realtà dietro tutto ci sia il potente esercito pakistano, da sempre con una forte influenza nella politica del paese, che negli ultimi mesi sembra aver preso le distanza dal primo ministro.

Corea del Sud, Han Duck-soo nuovo premier

Il neo-presidente sudcoreano Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), ha nominato nuovo premier del paese Han Duck-soo, Indipendente. Duck-soo va a sostituire Kim Boo Kyum, Liberaldemocratico (Partito Democratico), in carica da poco meno di un anno.

Mauritania, Bilal forma il suo nuovo governo

Mohamed Ould Bilal, Conservatore (Unione per la Repubblica), appena confermato premier mauritano dal presidente Mohamed Ould Ghazouani, Conservatore, ha formato il suo nuovo governo, costituito da Conservatori e Indipendenti.

San Marino, inizia il mandato di capitani reggenti di Rondelli e Mina

Inizia ufficialmente oggi il mandato di capitani reggenti sammarinesi di Paolo Rondelli, Social-verde (Movimento Civico R.E.T.E. - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosotenibilità), e Oscar Mina, Cristiano-democratico (Partito Democratico Cristiano). I due vanno a sostituire Francesco Mussoni, Cristiano-democratico e Giacomo Simoncini, Social-liberale (Partito Socialista). Oscar Mina era già stato capitano reggente nel 2009. Oltre che da Cristiano-democratici, Social-verdi e Social-liberali, il governo sammarinese è formato anche da Liberal-cristiani (Domani - Motus Liberi), e da Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici), ed è appoggiato esternamente anche dai Conservatori (Noi Sammarinesi).