Thursday, May 31, 2018

Italia, Conte presenta il proprio governo

In Italia, dopo settimane di trattative e una quasi crisi istituzionale, Giuseppe Conte, Indipendente, ha presentato ufficialmente il suo governo al presidente della repubblica Sergio Mattarella, Partito Democratico, che lo ha accettato. Il governo è formato da esponenti del Movimento 5 Stelle, da esponenti della Lega Nord, e da Indipendenti.

Italia, Cottarelli rimette il mandato

Il premier designato italiano Carlo Cottarelli, Indipendente, rimette il mandato di formare il nuovo governo al presidente Sergio Mattarella, Partito Democratico. La decisione di Cottarelli arriva dopo che Lega Nord e Movimento 5 Stelle, che detengono la maggioranza in parlamento, hanno alla fine deciso di non mettere Paolo Savona al Ministero dell'Economia: considerato troppo ostile all'euro, il presidente Mattarella aveva messo il proprio veto sul suo nome per quel ministero. Torna quindi probabile un governo guidato da Giuseppe Conte, Indipendente.

Wednesday, May 30, 2018

Libia, accordo tra Sarraj e Haftar per le elezioni in dicembre

Sotto la mediazione francese, i due leader della Libia, Fayez Al-Sarraj, Indipendente,a capo del governo riconosciuto internazionalmente, con sede a Tripoli, e il generale Khalifa Belqasim Haftar, Indipendente, a capo del governo di Tobruk, si sono accordati per organizzare elezioni parlamentari e presidenziali per il 10 dicembre, così da riportare l'unità nel paese.

Tuesday, May 29, 2018

Svizzera, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgeranno in Svizzera due referendum, questi gli argomenti:

- obbligare alle banche di prestare soldi solo in quantità fisicamente presente nei loro depositi
- riformare i casinò

Monday, May 28, 2018

Paraguay, il presidente Cartes annuncia le dimissioni

Il presidente paraguayano Horacio Cartes, Conservatore (Assemblea Nazionale Repubblicana - Partito Colorado), ha annunciato che il primo luglio, quando entrerà in funzione il nuovo senato, cui è stato appena eletto, lascerà la presidenza alla vicepresidente Alicia Pucheta, Conservatore, che rimarrebbe presidente ad interim fino al 15 agosto, quando il mandato di Mario Abdo, Conservatore, inzierà ufficialmente.
La decisione di Cartes è dovuta al fatto che per diventare senatore, seppure eletto, deve insediarsi il giorno di apertura del nuovo senato, pena la perdita del seggio. La possibilità di candidarsi al senato è stata aspramente criticata dall'opposizione, in quanto la costituzione permette agli ex presidenti di diventare senatori vitalizi, ossia senza la possibilità di essere parte della vita politica attiva, ma Cartes, sfruttando anche la corte costituzionale cui fino a poche settimane fa sedeva la stessa Pucheta, era alla fine riuscito a forzare la mano.
Tuttavia le dimissioni di Cartes dovranno essere accettate dal parlamento, altrimenti il suo futuro politico in senato rischierebbe di finire prima ancora di iniziare.

Pakistan, a Mulk il compito di formare il nuovo esecutivo

Il presidente pakistano Syed Mamnoon Hussain, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), ha dato il compito all'ex presidente della corte suprema Nasir-ul-Mulk, Indipendente, di formare, per il primo giugno, un nuovo esecutivo, con il compito di organizzare le elezioni politiche previste per il 25 luglio.
Mulk andrà quindi a sostituire Shahid Khaqan Abbasi, Islamico-democratico, in carica da quasi un anno.

Libano, a Hariri il compito di formare il nuovo esecutivo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, con 68 voti il parlamento, su indicazione del presidente Michel Aoun, Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero),  ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier uscente Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro). Vedremo se ora Hariri riuscirà a trovare una maggioranza in parlamento.

Jersey, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni in Jersey, isola europea sotto sovranità inglese; questi i risultati:

Indipendenti: 25 deputati e 7 senatori
Socialdemocratici (Partito della Riforma): 4 deputati e 1 senatore

Il premier uscente Ian Gorst, Indipendente, in carica dal 2011, di ideologia conservatrice, dovrebbe essere confermato alla carica di primo ministro.

Italia, a Cottarelli l'incarico di formare il nuovo esecutivo

Dopo il fallimento del tentativo di formare il nuovo governo di Giuseppe Conte, Indipendente, il presidente della repubblica italiano Sergio Mattarella, Partito Democratico, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Carlo Cottarelli, Indipendente.

Colombia, Duque e Petro al secondo turno

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i risultati: 

Ivan Duque, Nazional-conservatore (Centro Democratico): 39.14 % dei voti
Gustavo Petro, Socialista (Movimento Progressista): 25.09 % dei voti 
Sergio Fajardo, Verde (Alleanza Verde): 23.73 % dei voti
German Vargas Lleras, Liberale (Cambio Radicale): 7.28 % dei voti
Humberto de La Calle, Socialdemocratico (Partito Liberale): 2.06 % dei voti
Jorge Antonio Trujillo, Tutti Noi Siamo la Colombia: 0.39 % dei voti
Promotori del Voto Bianco: 0.31 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50% + 1 dei voti, si dovrà andara al ballottaggio tra Duque e Petro, previsto per il 17 giugno.
Il vincitore andrà a sostituire il presidente uscente Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità Nazionale), al potere dal 2010.

Sunday, May 27, 2018

Italia, Conte rimette il mandato

Il premier italiano in pectore Giuseppe Conte, Indipendente, ha rimesso il proprio mandato al presidente della repubblica Sergio Mattarella, Partito Democratico.
Vera e propria cristi istituzionale nel paese, dal momento che la decisione di Conte deriva dalla netta contrarietà del presidente Mattarella sul nome del ministro dell'Economia, Savona, fortemente voluto invece dai due partiti che sostengono Conte, ossia Movimento 5 Stelle e Lega Nord.

Repubblica di Lugansk, Ucraina, Pasechnik nuovo presidente

In uno scontro tutto politico, il parlamento della Repubblica di Lugansk, regione secessionista dell'Ucraina, ha dichiarato che il presidente della repubblica Igor Plotnitski, Pace per la Terra del Lugansk, si è dimesso per problemi di salute, e che al suo posto è diventato nuovo presidente ad interim Leonid Pasechnik, Indipendente.
Premier rimane Sergey Kozlov, Pace per la Terra di Lugansk.

Saturday, May 26, 2018

Madagascar, la corte suprema ordina lo scioglimento dell'esecutivo Solonandrasana e la nascita di un governo di unità

 La Corte Suprema malgascia ha ordinato lo scioglimento del governo di Olivier Mahafaly Solonandrasana, Liberaldemocratico (Nuove Forze - Hery Vaovao ho an'i Madagasikara) e la formazione di un governo di unità nazionale.
La decisione della suprema corte arriva dopo che la stessa aveva bocciato la nuova legge elettorale voluta dal governo e dal presidente Henry Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico, considerata dalle opposizioni come tentativo di estromettere dalle presidenziali previste per fine anno gli ex presidenti Marc Ravalomanana, Centro-liberale (Io Amo il Madagscar) e Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Determinata), e dopo che il governo non aveva ripresentato la legge bocciata dalla corte al parlamento, così come richiede la costituzione, ma l'aveva passata al presidente direttamente al presidente Rajaonarimampianina per la firma sulle modifiche volute dalla corte.

Irlanda, vince il sì al referendum per la legalizzazione dell'aborto

Si è svolto in Irlanda un referendum costituzionale per abrogare una legge del 1983 che di fatto sancisce l'illegalità dell'interruzione di gravidanza se non per rischio della morte della mamma.
Questi i risultati:

Sì: 66.4 % dei voti
No: 33.6 % dei voti

Passa quindi il sì, che rende meno stringente la legge sull'aborto.

Friday, May 25, 2018

Barbados, la Mottley nuova premier

In seguito alle elezioni parlamentari, Mia Mottley, Laburista (Partito Laburista), è diventata la nuova premier dellae Barbados. La Mottley prende il posto di Freundel Stuart, Socialista (Partito Laburista Democratico), in carica dal 2010.

Barbados, vittoria dei Social-liberali alle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle Barbados, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 73.47 % dei voti e 30 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare

Socialisti (Partito Laburista Democratico): 21.82 % dei voti
Centristi (Soluzioni): 2.45 % dei voti
Social-liberali (Partito Progressista Unito): 1.24 % dei voti
Movimento dell'integrità: 0.22 % dei voti
Partito Bajan Liberi: 0.07 % dei voti
Congresso Democratico Popolare: 0.04 % dei voti
Monarchici (Governo del Regno): 0.02 % dei voti
Conservatori (Partito Progressista Conservatore): 0.01 % dei voti


L'opposizione laburista ha quindi ottenuto la totalità dei seggi parlamentari, estromettendo dal potere il Partito Laburista Democratico del premier Freundel Stuart, al potere dal 2010. Prossima primo ministro sarà quindi molto probabilmente la loro leader Mia Mottley.

Wednesday, May 23, 2018

Italia, a Conte l'incarico di formare il nuovo governo

Il presidente italiano Sergio Mattarella, Partito Democratico, ha dato a Giuseppe Conte, Indipendente, l'incarico di formare il nuovo esecutivo. Nei giorni scorsi Conte aveva avuto l'appoggio del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord, che dovrebbe garantirgli la maggioranza in parlamento.

Tuesday, May 22, 2018

Guinea, Fofana nuovo premier

Il presidente guineano Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare), ha nominato nuovo primo ministro Ibrahima Kassory Fofana, Guinea Per Tutti, che dà vita ad un governo tra suoi uomini e Socialisti.
Fofana, fino a poche settimane fa all'opposizione rispetto al presidente Condè, prende il posto di Mamady Youla, Indipendente, dimessosi pochi giorni fa.

Monday, May 21, 2018

Italia, Conte indicato premier

In Italia il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord hanno indicato al presidente della repubblica Sergio Mattarella, Partito Democratico,  Giuseppe Conte, Indipendente, come nuovo primo ministro del paese, a capo di un governo tra i due partiti.
Ora il presidente Mattarella avrà qualche giorno di tempo per decidere se accettare o meno l'indicazione di Conte come nuovo presidente del consiglio.

Slovenia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni politiche anticipate slovene, questi i partiti in lizza:

Partito del Centro Moderno: partito di istanze liberaldemocratiche guidato dal premier Miro Cerar, in carica dal 2014
Partito di Alenka Bratusek: ex Alleanza di Alenka Bratusek, partito di istanze liberali, lasciate le istanze più di sinistra
Partito Democratico: partito di istanze conservatrici
Socialdemocratici: partito di istanze socialdemocratiche, junior partner del governo Cerar. Il presidente della repubblica Pahor fa parte di questo partito
Partito dei Pensionati: partito di istanze liberal-pensionate, passato anche ad istanze liberali, junior partner del governo Cerar
Nuova Slovenia - Cristiano Democratici: l'ex partito Nuova Slovenia, di istanze cristiano-democratiche
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Partito Economico Attivo
Solidarietà - Per una Società Giusta!: partito di ispirazione socialista
Lista del Giornalista Bojan Pozar
Lista di Marjan Sarec: partito di ispirazione social-liberale
Partito del Popolo
Avanti Slovenia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito dei Pirati
Slovenia Unita
Partito Socialista: partito di istanze marxiste-leniniste
Salvare la Slovenia dall'Elite e dai Tycoons
Per una Società Salutare
Movimento Avanti Insieme
Partito Nazionale: partito di istanze nazional-populiste
La Sinistra: partito di istanze social-verdi, nato nel 2017 dalla fusione del Partito per uno Sviluppo Sostenibile con l'Iniziativa per un Socialismo Democratico
Buon Paese
Destra Unita, coalizione formata da:
Nuovo Partito Popolare: partito di istanze conservatrici-agrarie
Voce per i Bambini e le Famiglie: partito di istanze social-cristiane
Andrej Cus e i Verdi, coalizione formata da:
Andrej Cus e i Verdi: partito di istanze verdi-populiste
Oliva
Verdi Uniti: partito di istanze verdi
La Voce delle Donne
Società della Gioventù
Iniziativa la Gioventù e i Pensionati
Sinistra Unita e Unità, coalizione formata da:
Unità
Sinistra Unita - Partito Laburista Democratico: partito di ispirazione laburista

Venezuela, Maduro confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali venezuelane, questi i risultati:
Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito): 67.84 % dei voti
Henri Falcon, Socialista (Avanzamento Progressista): 20.93 % dei voti
Javier Bertucci, Evangelico-democratico (Speranza per il Cambiamento): 10.82 % dei voti
Reinaldo Quijada, Social-comunista (Unità Politica Popolare 89): 0.39 % dei voti

Nicolas Maduro, Social-populista, in carica dal 2012, è stato quindi confermato alla presidenza, anche se le opposizioni, che ha di fatto boicottato le elezioni, hanno accusato brogli e irregolarità.
Da sottolineare che solo il 46.07 % degli aventi diritto si è recato alle urne.

Sunday, May 20, 2018

Montenegro, inizia il mandato presidenziale di Djukanovic

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale montenegrino di Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), che va a sostituire il suo compagno di partito Filip Vujanovic, in carica dal 2003.

Catalogna, Spagna, Torra presenta il proprio governo

Il nuovo presidente della Catalogna, regione autonoma della Spagna, Quim Torra, Indipendente, ha costituito il suo nuovo governo, formato da Indipendenti, Liberali (Partito Democratico Europeo), e Social-indipendentisti (Sinistra Repubblicana - Catalogna Sì).

Polinesia Francese, Francia, Fritch confermato presidente

Il parlamento della Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità Francese, si è riunito per eleggere il nuovo presidente dello stato, questi i risultati:

Edouard Fritch, Liberal-conservatore (Lista Popolare - Tapura Huiraatira): 39 voti parlamentari
Geffry Salmon, Conservatore (Raggruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira): 10 voti parlamentari
Oscar Temoru, Social-indipendentista ( Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 8 voti parlamentari

Fritch, presidente dal 2014, è stato quindi confermato per un secondo mandato.

Saturday, May 19, 2018

Burundi, vince il sì nel referendum costituzionale

Si è svolto il referendum costituzionale burundese, questi i risultati:
Sì: 79.1 % dei voti
No: 20.9 % dei voti
Passa quindi il referendum fortemente voluto dal presidente Pierre Nkurunziza, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa della Democrazia - Forze per la Difesa della Democrazia).
Con la vittoria del sì, queste le modifiche che sono state approvate:
- la reintroduzione della carica di primo ministro
- la riduzione dei vicepresidenti da 2 a 1
- l'aumento della durata del mandato presidenziale da 5 anni a 7 anni, con l'introduzione del limite di 2 mandati presidenziali.

Friday, May 18, 2018

Guinea, il premier Youla si dimette

Il premier guineano Mamady Youla, Indipendente, ha annunciato oggi le proprie dimissioni, accettate dal presidente Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare).
La decisione di Youla arriva dopo che da settimane si susseguono nel paese proteste popolari contro la politica del governo.

Catalogna, Spagna, inizia il mandato presidenziale di Torra

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale della Catalogna, regione autonoma della Spagna, di  Quim Torra, Indipendente. Con la sua presidenza finisce il commissariamento di Madrid della regione.

Thursday, May 17, 2018

Colombia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali colombiane, questi i candidati in lizza:

Sergio Fajardo, Verde (Alleanza Verde, dopo che la fazione socialista lascia il partito per formare Compromesso Civile), appoggiato dai Social-verdi (Compromesso Civile, nato da una scissione di Alleanza Verde), e dai Centro-socialisti (Polo Democratico Alternativo, partito passato anche ad istanze centriste)
Humberto de La Calle, Socialdemocratico (Partito Liberale)
Gustavo Petro, Socialista (Movimento Progressista), appoggiato dai Social-comunisti (Unione Patriottica), da Alternativa Indigena e Movimento Sociale, e dal Movimento Colombia Umana
Ivan Duque, Nazional-conservatore (Centro Democratico), appoggiato da Per una Colombia Onesta e Forte, da Movimento della Madrepatria, e dal Partito Siamo la Regione Colombiana
German Vargas Lleras, Liberale (Cambio Radicale), appoggiato dai Liberal-conservatori (Partito Sociale dell'Unità Nazionale), dai Conservatori (Partito Conservatore) e dal Movimento Meglio Vargas Lleras
Jorge Antonio Trujillo, Tutti Noi Siamo la Colombia

Nel caso nessuno superi il 50 % + 1 dei voti già al primo turno, sarà necessario un secondo turno, previsto per il 17 giugno. Il vincitore andrà a sostituire il presidente uscente Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore, al potere dal 2010.

Groenlandia, Danimarca, nasce il nuovo governo Kiessen

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche setitmana fa, il premier uscente della Groenlandia, isola autonoma della Danimarca, Kim Kielsen, Socialdemocratico (Avanti - Siumut), ha costituito il nuovo esecutivo, formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Liberal-conservatori (Solidarietà - Atassut), dai Centro-populisti (Partito Naleraq), e dai Social-indipendentisti (Discendenti della Nostra Terra - Nunatta Qitornai).
Rispetto al governo uscente, quindi, escono i Socialisti (Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit), mentre entrano i Liberal-conservatori e i Social-indipendentisti.

Tuesday, May 15, 2018

Irlanda, fra 10 giorni referendum costituzionale

Fra 10 giorni si svolgerà in Irlanda un referendum costituzionale per abrogare una legge del 1983 che di fatto sancisce l'illegalità dell'interruzione di gravidanza se non per rischio della morte della mamma.
I partiti di sinistra sono favorevoli all'abrogazione, mentre quelli di destra non si sono espressi. Anche il governo di Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), si è dichiarato neutrale, anche se il premier ha detto di essere personalmente a favore del sì.

Monday, May 14, 2018

Catalogna, Spagna, Torra eletto nuovo presidente

Con 66 voti favorevoli, 65 contrari e 4 astensioni, il parlamento catalano, regione autonoma della Spagna, ha eletto come nuovo presidente Quim Torra, Indipendente. Hanno votato a favore di Torra i Liberali (Partito Democratico Europeo Catalano) e i Social-indipendentisti (Sinistra Repubblicana - Catalogna Sì). La nomina di Torra fa terminare la grave crisi istituzionale del paese, da mesi commissariata da Madrid. Torra va a sostituire la commissaria e vicepremier spagnola Soraya Saenz de Santamaria, Popolare (Partito Popolare).

Barbados, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Barbados, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista Democratico: partito di ispirazione socialista, guidato dal premier Freundel Stuart, al potere dal 2010, passato ad istanze più di sinistra
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, lasciate le istanze liberali
Partito Progressista Conservatore: partito di ispirazione conservatore
Partito Progressista Unito
: partito di ispirazione social-liberale, spostatosi anche ad istanze liberali
Soluzioni: partito di ispirazione centrista
Movimento dell'Integrità
Partito Bajan Liberi
Congresso Democratico Popolare
Governo del Regno
: partito di ispirazione monarchica, contraria alla trasformazione delle Barbados in repubblica

Iraq, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari irachene, questi i risultati:
Social-populisti-sciiti (Movimento Sadrista) + Comunisti (Partito Comunista) + Partito dell'integrità + Partito Movimento della Gioventù per il Cambiamento + Partito del Progresso e delle Riforme + Gruppo Repubblicano + Partito dello Stato di Giustizia: 54 seggi parlamentari
Social-nazional-sciiti (Organizzazione Badr) + Forze di Mobilitazione Popolare + Lega Popolare delle Destre + Battaglione dell'Imam Ali: 47 seggi parlamentari
Conservator-sciiti (Partito Islamico Dawa): 42 seggi parlamentari
Nazional-conservator-sciiti (Partito Islamico Dawa - Maliki) + Nazional-sciiti (Partito Islamico Dawa - Organizzazione) + Conservator-turkomanni (Unione Islamica dei Turcomanni) + Blocco Indipendente + Partito della Virtù Democratica + Blocco della Solidarietà + Blocco Bianco + Movimento Fraternità Feli Kurdi + Blocco Risveglio Shaabani 1991: 25 seggi parlamentari
Conservator-kurdi (Partito Democratico del Kurdistan): 25 seggi parlamentari
Liberali (Accordo Nazionale) + Costruttori + Movimento della Pace e dello Sviluppo - Solidità + Assemblea della Chiamata della Libertà + Consiglio Nazionale dei Comuni + Movimento del Dialogo e del Cambiamento + Movimento dei Falconi + Fronte di Liberazione e dei Costruttori + Partito Progressista Yazida + La Crescita + Assemblea Repubblicana + Lista Nazionale della Decisione: 21 seggi parlamentari
Conservator-sciiti (Consiglio Supremo Islamico): 19 seggi parlamentari
Social-curdi (Unione Patriottica del Kurdistan): 18 seggi parlamentari
Conservator-sunniti (Al-Hadha) + Sunniti-democratici (Movimento Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma) + Assemblea del Futuro Nazionale + Risveglio e Alleanza Nazionale degli Indipendenti + Islamico-democratici (Partito Islamico) + Conferenza Sahwa + Assemblea Civile per la Riforma + Assemblea Nazionale Indipendente Tribale + Assemblea Nazionale delle Tribù Um Al-Rabeain + Movimento dei Protettori (Diritto) + Assemblea Belt Baghdad + Unione Popolare Indipendente di Shirqat + Assemblea del Saladino per lo Sviluppo + Assemblea della Terra dei Padri: 14 seggi parlamentari
Nostra Identità Anbar: 6 seggi parlamentari
Social-liberal-curdi (Movimento del Cambiamento - Gorran): 5 seggi parlamentari
Liberali (Nuova Generazione): 4 seggi parlamentari
Alleanza Baghdad: 4 seggi parlamentari
Movimento Eradaa: 3 seggi parlamentari
Coalizione Araba Kirkuk: 3 seggi parlamentari
Niniveh è la Nostra Identità: 3 seggi parlamentari
Conservator-turkmeni (Fronte Turkmeno): 3 seggi parlamentari
Coalizione della Torre e della Massa Nazionale: 3 seggi parlamentari
Coalizione Abilità per il Cambiamento: 2 seggi parlamentari
Movimento Babilonia: 2 seggi parlamentari
Biariq al-Khayr: 2 seggi parlamentari
Nazional-curdi (Coalizione per la Democrazia e la Giustizia): 2 seggi parlamentari
Eabirun: 2 seggi parlamentari
Gruppo Islamico Kurdo: 2 seggi parlamentari
Islamico-democratici-curdi (Unione Islamica Kurda): 2 seggi parlamentari
Partito Nazionale delle Masse: 2 seggi parlamentari
Alleanza Tamdun: 2 seggi parlamentari
Lista Caldea: 1 seggio parlamentare
Consiglio Popolare Assiro Siriano Caldeo: 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Partito Popolare per le Riforme) + Partito Nazionale Al-Etifak + Movimento Nazionale Civile + Movimento Nazionale: 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Partito Nazionale Democratico) + Movimento Arabo Socialista + Partito di Azione Democratica + Partito Umma + Partito Popolare: 1 seggio parlamentare
Approccio Democratico: 1 seggio parlamentare
Limya Shawi al-Hilaly: 1 seggio parlamentare
Ragruppamento degli Uomini: 1 seggio parlamentare
Lista Rafaidiana: 1 seggio parlamentare
Tahaluf Salah al-Diyn Huiatna: 1 seggio parlamentare
Partito del Progresso Yazida: 1 seggio parlamentare

Sunday, May 13, 2018

Timor Est, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate est-timoresi, questi i risultati:

Laburisti (Congresso Nazionale per la Ricostruzione) + Conservator-populisti (Partito di Liberazione Popolare) + Liberaldemoratici (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto): 51.0 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin): 32.5 % dei voti e 22 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico): 8.0 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Fronte per la Ricostruzione Nazionale - Cambiamento - Mundacanca) + Conservatori (Unione Democratica) + Cristiano-democratici (Partito Unito per lo Sviluppo e la Democrazia) + Partito Democratico Nazionale: 5.70 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito della Speranza per la Madrepatria: 0.8 % dei voti
Unità Nazionale di Resistenza + Associazione della Monarchia Popolare + PLPA + Movimento della Libertà del Popolo Maubere: 0.8 % dei voti
Partito Repubblicano: 0.6 % dei voti
Centristi (Partito Socialdemocratico) + Marxisti-leninisti (Partito Socialista) + Social-cristiani (Partito Cristiano Democratico) + Azione Social Democratico Centrale: 0.5 % dei voti

La coalizione di opposizione al governo di Mari Bim Amude Alkatiri, Socialista, ottiene la maggioranza assoluta in parlamento e quindi già nei prossimi giorni dovrebbe riuscire a formare il nuovo esecutivo.

Catalogna, Spagna, fallisce il primo tentativo di eleggere nuovo presidente Torra

Con 66 voti favorevoli, 65 contrari e 4 astensioni, il parlamento catalano, regione autonoma della Spagna, non è riuscito ad eleggere come nuovo presidente Quim Torra, Indipendente, dal momento che al primo scrutinio servono almeno 68 voti a favore. Si ripeterà il voto anche lunedì, quando per l'elezione serve solo la maggioranza semplice.

Malaysia, nasce il governo Mahathir

Il neo-premier malaysiano Datuk Seri Mahathir Muhammad, Islamico-democratico (Partito Indigeno Unito), ha dato vita al suo nuovo governo formato, oltre che dagli Islamico-democratici, anche dai Social-liberali (Partito Popolare della Giustizia), dai Socialisti (Partito di Azione Democratica), e dai Social-islamici (Partito della Fiducia Nazionale), e appoggiato esternamente dai Centro-social-sabah (Partito dell'Eredità Sabah).

Thursday, May 10, 2018

Venezuela, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali venezuelane, questi i candidati in lizza:

Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), presidente in carica dal 2012. Il partito è al potere dal 1999
Henri Falcon, Socialista (Avanzamento Progressista, partito nato nel 2012 da una scissione del Partito Socialista Unito)
Javier Bertucci, Evangelico-democratico (Speranza per il Cambiamento) Nel 2010 Bertucci era stato arrestato per qualche giorno con l'accusa di contrabbando
Reinaldo Quijada, Social-comunista (Unità Politica Popolare 89, partito appena formato da quei Social-populisti contrari a Maduto)

L'opposizione ufficiale al Partito Socialista Unito, unita nella coalizione "Unità Democratica", ha deciso di boicottare il voto, dopo che a tutti i suoi maggiori leader non era stato concesso di candidarsi.

Ungheria, Orban confermato premier

Con 134 voti favorevoli e 28 contrari, il parlamento ungherese ha confermato alla carica di primo ministro Viktor Orban, Conservatore (Unione Civica - Fidesz). Orban darà vita ad un governo formato da Conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Malaysia, Mahathir nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di poche ore fa, Datuk Seri Mahathir Muhammad, Islamico-democratico (Partito Indigeno Unito), già premier dal 1981 al 2002, è diventato il nuovo primo ministro del paese, andando a sostituire Datuk Seri Najib Tun Razak, Conservatore (Organizzazione Nazionale Unita), in carica dal 2009.
Mahathir formerà un governo in cui faranno parte Islamico-democratici, Centro-social-sabah (Partito dell'Eredità Sabah), Social-liberali (Partito Popolare della Giustizia), Socialisti (Partito di Azione Democratica), e Social-islamici (Partito della Fiducia Nazionale). Mahathir ha promesso già prima delle elezioni che uno dei suoi primi atta sarebbe stato quello di scarcerare il leader dei Social-liberali Anwar Ibrahim, in carcere dal 2015 e condannato a 7 anni per sodomia, e che nel giro di un paio di anni gli avrebbe lasciato la carica di primo ministro.
E' la prima volta dal 1957, anno di indipendenza del paese, che i Conservatori sono costretti a lasciare il potere.

Burundi, fra 7 giorni referendum costituzionale

Fra 7 giorni si svolgerà un referendum costituzionale in Burundi, fortemente voluto dal presidente Pierre Nkurunziza, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa della Democrazia - Forze per la Difesa della Democrazia), e contestato dalle opposizioni.
Con il referendum viene chiesta:

- la reintroduzione della carica di primo ministro
- la riduzione dei vicepresidenti da 2 a 1
- l'aumento della durata del mandato presidenziale da 5 anni a 7 anni, con l'introduzione del limite di 2 mandati presidenziali. Nel caso quest'ultimo punto passasse, comunque il limite dei due mandati non sarebbe retroattivo, per cui il presidente Nkurunziza, in carica dal 2005, potrebbe ricandidarsi ancora altre 2 volte.

Wednesday, May 9, 2018

Malaysia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari malaysiane, questi i risultati:

Conservatori (Organizzazione Nazionale Unita): 55 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Popolare della Giustizia): 49 seggi parlamentari
Socialisti (Partito di Azione Democratica): 42 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Partito Islamico Pan-Malaysiano): 18 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito di Unione Tradizionale Bumiputera): 13 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito Indigeno Unito): 12 seggi parlamentari
Social-islamici (Partito della Fiducia Nazionale): 10 seggi parlamentari
Centro-social-sabah (Partito dell'Eredità Sabah): 8 seggi parlamentari
Conservator-sarawak (Partito Popolare Sarawak): 3 seggi parlamentari
Conservator-indiani (Congresso Indiano): 2 seggi parlamentari
Conservator-cinesi (Associazione Cinese): 1 seggio parlamentare
Conservator-sabah (Partito Unito Sabah): 1 seggio parlamentare
Centro-sarawak (Partito Popolare Unito Sarawak): 1 seggio parlamentare
Social-sarawak (Partito Democratico Progressista): 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatori (Organizzazione Unita Pasokmomogun Kadazandusun Murut): 1 seggio parlamentare
Centro-sabah (Partito Popolare Unito Sabah): 1 seggio parlamentare
Liberali (Partito Movimento Popolare): 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Partito Popolare Progressista): 1 seggio parlamentare
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 1 seggio parlamentare
Alleanza Unita Sabah: 1 seggio parlamentare
Nazional-sabah (Partito della Solidarietà della Madrepatria): 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Fronte Islamico Pan-Malaysiano 
Islamico-democratici-sarawak (Partito dell'Amore)
Socialdemocratici-islamici (Partito dell'Alleanza Nazionale)
Social-sabah (Partito Progressista Sabah)
Partito della Speranza Popolare Sabah
Partito Popolare dell'Unità 
Socialdemocratici (Partito Socialista)
Demo-socialisti (Partito Popolare)
Partito dell'Amore Sabah
Partito della Co-operazione Nativa Sabah
Partito della Nazionalità Sabah 
Nazional-bormeo (Partito della Riforma dello Stato)
Organizzazione Nazionale Unita Sabah
Partito Fronte Penang
Partito Unito (Penang)
Partito Popolare Unito 

A sorpresa quindi, l'opposizione alla coalizione del premier Datuk Seri Najib Tun Razak, Conservatore, formata da Islamico-democratici, Social-liberali, Socialisti e Social-islamici,vince le elezioni. Nuovo premier sarà quindi molto probabilmente il leader dell'opposizione ed ex premier Datuk Seri Mahathir Muhammad, al potere dal 1981 al 2002, dal 2016 fuoriuscito dall'Organizzazione Nazionale Unito per contrasti con Najib.

Libano, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari libanesi, questi i risultati:

Fondamentalisti-islamici (Hezbollah - Partito di Dio): 15.87 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Liberali (Movimento del Futuro): 13.44 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Conservator-sciiti (Movimento Amal): 10.90 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Forze Libanesi): 7.85 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero): 7.75 % dei voti e 18 seggi parlamentari 
Socialisti (Partito Socialista Progressista): 4.56 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Movimento Azm): 2.17 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Kataeb - Falange): 1.76 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-maroniti (Movimento Marada): 1.46 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-siriani (Partito Nazionalista Sociale Siriano): 1.29 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Sufi-islamici (Al-Ahbash - Associazione dei Progetti Caritatevoli Islamici): 1.03 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unione: 0.83 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-armeni (Federazione Rivoluzionaria Armena - Tashnag): 0.75 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-drusi (Partito Democratico): 0.73 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Blocco Murr: 0.66 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Dialogo Nazionale: 0.62 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Organizzazione Popolare Nasserista: 0.54 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Blocco Khazen: 0.51 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento dell'Indipendenza): 0.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Movimento della Dignità: 0.42 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Saaba: 0.36 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Movimento Popolare: 0.07 % dei voti e 1 seggio parlamentare
6 Indipendenti filo-Hezbollah
6 Indipendenti filo-Liberal-conservatori
2 Indipendenti filo-Cristiano-democratici
1 Indipendente filo-Liberale

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Al-Jama'a Al-Islamiyya: 0.79 % dei voti
Blocco Rifi: 0.79 % dei voti
Blocco Popolare: 0.58 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.47 % dei voti 
Partito della Solidarietà: 0.21 % dei voti
Unione per il Libano: 0.21 % dei voti
LiBaladi: 0.13 % dei voti
Partito Liberale Nazionale: 0.12 % dei voti
Movimento della Forza Araba: 0.11 % dei voti
Hunchak: 0.09 % dei voti
11 Marzo: 0.07 % dei voti
Movimento Al-Waqie: 0.04 % dei voti
Movimento Popolare: 0.04 % dei voti
Lega dei Faticatori: 0.04 % dei voti
Assemblea Popolare Akkari: 0.04 % dei voti
Ramgavar: 0.03 % dei voti
Partito Nazionalista Sociale Siriano (Intifada): 0.03 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.03 % dei voti
Partito dell'Opzione: 0.02 % dei voti
Movimento della Resistenza: 0.02 % dei voti
Tu Puzzi: 0.02 % dei voti
Fronte di Azione Islamica: 0.02 % dei voti
Movimento della Sinistra Democratica: 0.02 % dei voti

Polinesia Francese, Francia, i risultati del secondo turno parlamentare

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari in Polinesia Francese, arcipelago oceanico sotto sovranità francese; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Lista Popolare - Tapura Huiraatira): 48.18 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Conservatori (Raggruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira): 27.72 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Servire il Popolo - Tavini Huiraatira): 23.11 % dei voti e 8 seggi parlamentari

I Liberal-conservatori del premier Edouard Fritch mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Costa Rica, inizia il mandato presidenziale di Alvarado

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale costaricano di Carlos Alvarado, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini). Alvarado prende il posto del suo compagno di partito Luis Guillermo Solis.

Tuesday, May 8, 2018

Armenia, Pashinyan nominato premier

Con 59 voti favorevoli su 42, il parlamento armeno nomina come nuovo premier del paese Nikol Pashinyan, Liberale (Contratto Civile), grazie a 11 voti dei Conservatori (Partito Repubblicano). Oltre agli 11 Conservatori, votano a favore di Pashinyan anche i Liberali, i Liberal-conservatori (Armenia Prospera), i Centristi (Repubblica), i Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria), i Demo-liberali (Alleanza), i Social-liberali (Missione), e i Conservator-liberali (Armenia Luminosa).
Alla fine ha vinto la rivoluzione di velluto dell'opposizione contro il tentativo dell'ex presidente Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), di rimanere al potere come premier dopo la fine del suo secondo mandato e ultimo presidenziale.
Pashinyan ha promesso elezioni anticipate entro 3-4 mesi.
Pashinyan prende il posto di Karen Karapetyan, Conservatore, al potere da qualche settimana ad interim, in qualità di vicepremier.

Russia, Medvedev confermato premier

Il premier russo Dmitry Medvedev, Conservatore (Russia Unita), ha presentato le proprie dimissioni al presidente Vladimir Putin, Conservatore, che ha appena iniziato il suo nuovo mandato presidenziale, che però ha riconfermato Medvedev alla presidenza del consiglio. Con 374 voti favorevoli e 56 contrari, il parlamento ha approvato la nomina di Medvedev.

Russia, inizia il quarto mandato presidenziale di Putin

In Russia è iniziato il quarto mandato presidenziale di Vladimir Putin, Conservatore (Russia Unita).

Friday, May 4, 2018

Ciad, cambia la costituzione, abolita la figura del primo ministro

Entra ufficialmente in funzione la nuova costituzione ciadiana, fortemente voluta dal presidente Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), che trasforma il paese in una piena repubblica presidenziale. In particolare, la durata del mandato presidenziale passa da 5 anni a 6, e viene inserito il massimo di due mandati per presidente. Sparisce invece la figura del premier. Subito dopo l'entrata in vigore della nuova costituzione, il premier Albert Pahimi Padackè, Conservatore (Ragruppamento Nazionale per la Democrazia), si è dimesso.

Thursday, May 3, 2018

Gabon, Issoze-Ngondet riconfermato premier

Il presidente gabonese Ali Ben Bongo Ondimba, Conservatore (Partito Democratico), ha riconfermato premier Emmanuel Issoze-Ngondet, Conservatore, dimessosi pochi giorni fa per ordine della Corte Costituzionale in quanto non era riuscito ad indire le elezioni parlamentari nei tempi prefissati.

Tuesday, May 1, 2018

Armenia, il parlamento non vota la fiducia a Pashinyan premier

Con 45 voti favorevoli su 105, il parlamento armeno non nomina come nuovo premier del paese Nikol Pashinyan, Liberale (Contratto Civile, partito che ha lasciato le istanze centriste), leader dell'opposizione, soprattutto di piazza, che pochi giorni fa ha costretto l'ex presidente Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), ha lasciare l'incarico.
A favore di Pashinyan ha votato tutta l'opposizione, composta da Liberali, Liberal-conservatori (Armenia Prospera), Centristi (Repubblica), Social-liberali (Missione), Conservator-liberali (Armenia Luminosa) e Demo-liberali (Alleanza), e anche i Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria), fino a pochi giorni fa alleati con Sarkisyan, ma nessun esponente Conservatore, necessario per ottenere la fiducia.
Rimane quindi come presidente del consiglio ad interim Karen Karapetyan, Conservatore, in qualità di primo vicepremier.

Romania, la premier Dancila non si dimette

Continua la crisi istituzionale in Romania: la premier Vasilica Viorica Dancila, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), ha annunciato che non si dimetterà, come invece pochi giorni fa le aveva chiesto il presidente Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), irritato dalla decisione del governo di aver annunciato lo spostamento dell'ambasciata romena in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme senza averne prima parlato con lui.
La costituzione romena non dà al presidente il potere di poter destituire il premier e il governo.

Gabon, posticipate le elezioni, la Corte Costituzionale destituisce il premier Issoze-Ngondet

La Corte Costituzionale gabonese ha deciso di sciogliere d'autorità la camera bassa e ha ordinato la restituzione del premier Emmanuel Issoze-Ngondet, Conservatore (Partito Democratico), reo di non essere riuscito ad organizzare le elezioni parlamentari e di averle posticipate. Il premier ha accettato la decisione dell'Alta Corte.