Friday, October 31, 2014

Burkina Faso, Traorè nuovo presidente

Il presidente del Burkina Faso Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), dopo aver invano cercato di resistere per alcune ore, ha annunciato le proprie dimissioni dalla presidenza della repubblica del paese; contemporaneamente il capo dell'esercito del paese, il generale Honorè Nabere Traorè, Indipendente, si è autoproclamato nuovo presidente ad interim.
Questa mossa fa seguito alle proteste popolari contro il tentativo di Compaorè di ripresentarsi alle prossime elezioni presidenziali, alla fuga del presidente in Senegal e alla decisione dell'esercito di schierarsi a favore dei manifestanti.

Donbass, fra 2 giorni le elezioni parlamentari

Fra 2 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nel Donbass, regione indipendentista dell'Ucraina. Questi i partiti in lizza:

Repubblica di Dontesk:

Repubblica di Donetsk: partito di ispirazione conservator-russo
Donbass Libero: partito di ispirazione social-russo

Repubblica di Lugansk:

Pace per Lugansk: partito di ispirazione conservator-russo
Unione Economica
Unione Popolare

Donbass, fra 2 giorni le elezioni presidenziali

Fra 2 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali nel Donbass, regione indipendentista dell'Ucraina. Questi i candidati:

Repubblica di Donetsk:

Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk), premier uscente
Yuri Sivokonenko, Indipendente
Alexander Kofman, Indipendente

Repubblica di Lugansk:

Igor Plotnitski, Conservator-russo (Pace per la Terra del Lugansk)
Oleg Akimov, dell'Unione Economica
Larisa Airapetyan, Indipendente
Viktor Penner, Indipendente

Burkina Faso, situazione sempre più caotica

In Burkina Faso la situazione è sempre più caotica e incerta.
L'esercito, guidato dal generale Honorè Traorè, ha confermato la dissoluzione del governo di Luc-Adolphe Tiao, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), già proclamata qualche ora prima dal presidente Blaise Compaorè, Socialista, già rifugiatosi in Senegal, e la dissoluzione anche del parlamento, così come la proclamazione di un nuovo governo.
Il generale non ha però specificato chi guiderà questo nuovo governo, nè se la Compaorè è stato ufficialmente destituito o se è ancora il presidente in carica. D'altro canto Compaorè, dal Senegal, ha salutato con favore il proclama del generale, e ha proclamato la fine dello stato di emergenza che lui stesso aveva proclamato qualche ora fa. Non è chiaro se Compaorè abbia deciso in questo modo in accordo con l'esercito, o se sia semplicemente un tentativo di mettersi alla testa di un golpe di cui non ha controllo.

Thursday, October 30, 2014

Burkina Faso, sciolto il governo di Tiao, Compaorè fugge in Senegal

Il presidente del Burkina Faso Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), dopo aver sciolto il governo di Luc-Adolphe Tiao, Socialista, e dichiarato lo stato di emergenza, è fuggito in Senegal dopo che i manfiestanti che da tempo manifestavano contro la riforma costituzionale che gli permetterebbe di candidarsi, hanno assaltato il parlamento e la tv nazionale.
La situazione nel paese è ancora molto confusa, anche se al momento sembra che l'esercito, che nelle ultime ore si era schierato con i manifestanti, abbia preso il controllo del potere, con il capo dello stato maggiore, il generale Honorè Traorè, e il generale in pensione Kouamè Louguè.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quattordicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare (presenti solo 54 parlamentari sui 128 totali).
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 19 novembre.

Wednesday, October 29, 2014

Lettonia, presentato il nuovo governo Straujuma

Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), premier uscente, ha presentato il nuovo governo lettone, formato, come quello uscente, oltre che dai Conservatori, anche dai Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), dai Conservator-agrari (Unione dei Contadini), dai Liberal-conservatori (Partito della Riforma) e dai Verdi.

Zambia, l'interim presidenziale a Scott

E'  Guy Scott, Socialista (Fronte Patriottico) il presidente ad interim dello Zambia, in qualità di vicepresidente, dopo la morte a Londra del presidente Michael Sata, Socialista.
La decisione avviene dopo alcuni momenti di incertezza, dal momento che, convalescente, Sata aveva dato parte dei suoi poteri al Ministro della Difesa Edgar Lungu, Socialista, e non a Scott che, essendo bianco, costituzionalmente non può candidarsi alla presidenza della repubblica. A smentire contrasti è stato lo stesso Lungu ad annunciare la presidenza ad interim di Scott. Ora Scott deve organizzare elezioni presidenziali anticipate entro 90 giorni.

Burkina Faso, imponenti manifestazioni contro la riforma costituzionale

Il Burkina Faso è sconvolto da imponenti manifestazioni contro la riforma costituzionale su cui il parlamento dovrà legiferare la prossima settimana.
La riforma prevederebbe la possibilità al presidente Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), al potere dal 1987, di potersi ricandidare alla presidenza della repubblica alle prossime elezioni del 2015, ricandidatura che al momento non sarebbe possibile per il limite dei due mandati inseriti negli anni 2000. La riforma sarebbe automaticamente approvata se i 2/3 del parlamento votassero a favore, mentre richiederebbe un referendum se fosse votata solo dalla maggioranza relativa dei parlamentari.

Zambia, muore il presidente Sata, chi al suo posto?

Il presidente dello Zambia Michael Sata, Socialista (Fronte Patriottico), al potere dal 2011, è morto a Londra, dove si trovava da qualche settimana per problemi di salute non precisati.
Ancora da chiarire a chi andrà la presidenza ad interim, fintanto che non saranno organizzate le elezioni presidenziali anticipate, per costituzione entro 90 giorni dalla morte del presidente: il vicepresidente, a cui andrebbe l'interim, è Guy Scott, Socialista, bianco, e che quindi per costituzione non può candidarsi alla presidenza della repubblica, ma già durante la convalescenza, Sata aveva passato parte dei suoi poteri al Ministro della Difesa Edgar Lungu, Socialista.

Mozambico, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari mozambicane, questi i risultati:

Socialdemocratici (Fronte per la Liberazione - Frelimo): 55.93 % dei voti e 144 seggi parlamentari
Conservatori (Resistenza Nazionale - Renamo): 32.46 % dei voti e 89 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Movimento Democratico): 8.35 % dei voti e 17 seggi parlamentari

I Socialdemocratici hanno quindi mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Tuesday, October 28, 2014

Indonesia, nasce il nuovo governo

Il neo-presidente indonesiano Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), ha formato il suo nuovo governo, formato da Social-liberali, da Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), da Conservator-islamici (Partito Unito della Sviluppo), da uomini del Partito della Coscienza Popolare - Hamura, da uomini del Partito Nazionale Democratico - Nasdem, e da Indipendenti.

Monday, October 27, 2014

Uruguay, ballottaggio tra Vazquez e Lacalle

Si è svolto il primo turno dele elezioni presidenziali uruguayane, questi i risultati:

Tabare Vazquez, Indipendente: 48.92 % dei voti
Luis Alberto Lacalle Pou, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco): 32.42 % dei voti
Pedro Bordaberry, Liberale (Partito Colorado): 13.58 % dei voti
Pablo Mieres, Social-cristiano (Partito Indipendente): 3.12 % dei voti
Gonzalo Abella, Social-comunista (Assemblea Popolare): 1.08 % dei voti
Cesar Vega, Verde (Partito Ecologista Radicale Intransigente): 0.75 % dei voti
Rafael Fernandez, Trotzkista (Partito dei Lavoratori): 0.14 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % + 1 dei voti, Vazquez e Lacalle si dovranno sfidare al secondo turno, previsto per il 30 novembre.

Tunisia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari tunisine, questi i risultati:

Socialisti (Appello per la Tunisia - Nida): 37.56% dei voti e 85 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada): 27.79 % dei voti e 69 seggi parlamentari
Liberali (Unione Patriottica Libera): 7.37 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori) + Social-nazionali (Movimento Democratico dei Patrioti) + Trotzkisti (Lega dei Lavoratori di Sinistra) + Centro-socialisti (Partito Popolare per la Libertà e il Progresso) + Marxisti (Fronte Popolare Unionista) + Verdi (Verdi) + Movimento Baath + Partito dell'Avanguardia Democratica Araba + Patrioti Democratici (Watad) + Partito della Lotta Progressista: 4.13 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Aspirazione - Afek): 3.02 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-liberali (Congresso per la Repubblica): 2.05 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Corrente Democratica: 1.95 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centristi (L'Iniziativa Nazionale Destoriana): 1.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-pan-arabi (Movimento Popolare): 1.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Populisti (Corrente d'Amore): 1.20 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Demo-liberali (Partito Repubblicano): 1.65 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alleanza Democratica: 1.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol): 0.72 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 6 seggi parlamentari

Brasile, Rousseff rieletta presidente

Si è svolto il ballottaggio delle elezioni presidenziali brasialiane, questi i risultati:

Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori): 51.64 % dei voti
Aecio Neves, Conservatore (Partito della Socialdemocrazia): 48.36  % dei voti

La Rousseff è stata quindi confermata alla presidenza della repubblica. Il suo secondo mandato inizierà il primo gennaio 2015.

Sunday, October 26, 2014

Ucraina, elezioni parlamentari, i risultati

Si sono svolte le elezioni parlamentari ucraine, questi i risultati:

Liberali (Fronte Popolare): 22,16 % dei voti e 82 seggi parlamentari
Conservatori (Blocco Petro Poroshenko) + Centro-conservatori (Alleanza Democratica per le Riforme): 21,83 % dei voti e 132 seggi parlamentari
Democristiani (Auto-aiuto - Samopomich): 10,98 % dei votie 33 seggi parlamentari
Conservator-russi (Blocco di Opposizione): 9,40 % dei voti e 29 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Partito Radicale): 7,45 % dei voti e 22 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"): 5,68 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Unione di Tutti gli Ucraini "Liberta!" Svoboda): 4,71 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Forte Ucraina: 3.10 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Zastup: 2,65 % dei voti e 1 seggio parlamentare 
Nazional-fascisti (Settore di Destra): 1,81 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Libertà - Volia: 1 seggio parlamentare
100 Indipendenti

Non sono riusciti ad eleggere nessun deputato:

Comunisti (Partito Comunista): 3.87 % dei voti
Cristiano-democratici (Alleanza Democratica) + Posizione Civile: 3,11 % dei voti
Solidarietà delle Donne: 0,66 % dei voti
Libertari (5.10): 0,42 % dei voti
Partito Internet: 0,36 % dei voti
Verdi (Partito dei Verdi): 0,25 % dei voti
Pianeta Verde: 0,24 % dei voti
Rinascita: 0,19 % dei voti
Un Paese: 0,17 % dei voti
L'Ucraina è un Unico Paese: 0,12 % dei voti
Nuovi Politici: 0,12 % dei voti
Potere Popolare: 0,11 % dei voti
Liberaldemocratici (Ucraina del Futuro): 0,08 % dei voti
Forza e Onore: 0,08 % dei voti
Movimento Civile: 0,08 % dei voti
Blocco delle Forze di Sinistra: 0,07 % dei voti
Partito Nazionale Democratico: 0,07 % dei voti
Nazionalisti (Congresso dei Nazionalisti): 0,05 % dei voti
Partito Liberale: 0,05 % dei voti

Botswana, Khama confermato presidente

Ian Khama, Conservatore (Partito Democratico) è stato rieletto presidente del paese dal nuovo parlamento del Botswana, dopo che alle elezioni parlamentari il suo partito ha ottenuto 37 seggi parlamentari su 63.

Botswana, vittoria dei Conservatori alle elezioni parlamentari


Si sono svolte le elezioni parlamentari in Botswana, questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico): 46.6 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Ombrello per il Cambiamento Democratico): 30.08 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Socialisti (Partito del Congresso): 20.39 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Sono 6 i seggi parlamentari che vengono invece assegnati in maniera indiretta, senza elezioni.

Visto che i Conservatori hanno mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento, scontata la riconferma di Khama alla presidenza della repubblica.

Friday, October 24, 2014

Stati Uniti, fra 10 giorni le elezioni parlamentari di mid-term

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni statunitensi di medio termine, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale, cui fa parte anche il presidente USA Barack Obama
Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice
Partito Libertariano: partito di ispirazione liberale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Costituzione: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Riforma: partito di ispirazione liberal-populista
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione centro-populisti
Partito Conservatore: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito Verde Indipendente: partito di ispirazione verde-virginiano
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista
Partito degli Americani Eletti
Partito Indipendente
Partito della Pace e della Libertà:partito di ispirazione socialdemocratica
Partito D-R
Partito Laburista:partito di ispirazione laburista
Partito Mr Smith
Partito Jose Penalosa
Partito per gli Americani
Partito della Libertà dell'Unione: partito di ispirazione social-comunista
Partito dell'Indipendenza Energetica
Partito Noi Meritiamo di Meglio
Partito di Chi Cerca l'Inclusione
Partito della Legge Naturale
Partito dei Prepotenti che Rompono il Cuore
Partito i Politici sono Furfanti
Partito Stop ai Boss Politici
Partito il Cambiamento è Necessario
Partito USA Svegliati
Partito Legalizzare Marijuana
Partito Bisogno di un Vero 911
Partito del Popolo
Partito della Vera Visione della Speranza
Partito per la Prosperità di Ogni Persona
Partito dell'Inizio di Una Nuova Conversazione
 

Wednesday, October 22, 2014

Unione Europea, il parlamento vota la fiducia alla nuova commissione Juncker

Il parlamento europeo ha votato la fiducia, con 423 voti favorevoli, 209 contrari e 67 astensioni, alla nuova commissione europea guidata dall'ex premier lussemburghese Jean-Claude Junker, Popolare (Partito Popolare Cristiano Democratico - Partito Popolare Europeo), e formata, oltre che dai Popolari, anche dai Socialisti (Partito Socialista Europeo) e dai Liberaldemocratici (Liberaldemocratici per l'Europa).
Il mandato della commissione inizierà ufficialmente il primo novembre, e andrà a sostituire quella guidata dall'ex premier portoghese Barroso, Popolare, formato sempre, oltre che dai Popolari, anche dai Liberaldemocratici e dai Socialisti.

Romania, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali romene, questi i candidati in lizza:

Victor Ponta, Socialdemocratico, premier in carica dal 2012, appoggiato dai Centro-conservatori (Partito Conservatore) e dai Social-liberali (Unione Nazionale per il Progresso)
Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), appoggiato dai Conservatori (Partito Democratico Liberale) e dai Democristiani (Forza Civica)
Monica Macovei, Indipendente
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Unione Democratica Ungherese)
Elena Udrea, Popolare (Partito Movimento Popolare), appoggiato dai Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Nazionale dei Contadini)
Calin Popescu-Tariceanu, Liberale (Partito Liberale Riformista, partito nato da una scissione del Partito Nazionale Liberale), premier del paese dal 2004 al 2008. In realtà Popescu-Tariceanu si candida ufficialmente come Indipendente, dal momento che il suo partito non è riuscito a registrarsi in tempo per poter presentarsi alle elezioni
William Brinza, Verde (Partito Ecologista)
Constantin Rotaru, Social-comunista (Partito Alleanza Socialista)
Corneliu Vadim Tudor, Nazionalista (Partito della Grande Romania)
Dan Diaconescu, Nazional-populista (Partito Popolare - Dan Diaconescu)
Gheorghe Funar, Indipendente
Zsolt Szilagyi, Nazional-conservator-ungheresi (Partito Popolare Ungherese della Transilvania)
Mirel Mircea Amaritei, Partito Prodemo
Teodor Melescanu, Indipendente

I sondaggi danno nettamente favorito il premier uscente Ponta, che però potrebbe essere costretto a fare ricorso al ballottaggio, previsto per il 16 novembre, probabilmente contro Iohannis.

Monday, October 20, 2014

Bolivia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari boliviane, questi i risultati:

Social-populisti (Movimento verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare): 84 deputati e 25 senatori
Socialdemocratici (Fronte di Unità Nazionale) + Unione Democratica + Liberal-conservatori (Movimento Nazionalista Rivoluzionario): 33 deputati e 9 senatori
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 11 deputati e 2 senatori
Socialisti (Movimento Senza Paura: partito di ispirazione socialista): 1 deputato
Verde (Verdi): 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Cnetro-socialisti (Verità e Socialdemocrazia)
Fronte Rivoluzionario della Sinistra
Liberali (Unione di Solidarietà Civica)
Conservatori (Pieno Progresso - Convergenza Nazionale)
Fronte per la Vittoria

Indonesia, inizia il mandato presidenziale di Widodo

Inizia oggi il mandato presidenziale di Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), eletto qualche settimana fa con il 53.15 % dei voti.
Widodo prende il posto del generale Susilo Bambang Yudhoyono, Liberal-conservatore (Partito Democratico), che era al potere dal 2004.

Friday, October 17, 2014

Salomone, il 19 novembre le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Salomone, questi i partiti in lizza:

Partito dell'Alleanza Democratica: partito di ispirazione conservatrice
Partito per il Progresso Rurale: partito di ispirazione agraria, guidato dal premier Gordon Darcy Lilo, al potere dal 2011
Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatore, ex Partito Nazionale junior partner del governo Lilo
Partito Kadere
Partito Prima la Popolazione
Partito della Trasformazione Nazionale
Partito Progressista Popolare : partito di ispirazione socialista
Partito del Congresso Pan-melanesiano: partito di ispirazione nazional-melanesiana
Partito Giovane della Propria Terra e Città: partito di ispirazione centro-socialista, l'ex Partito dello Sviluppo Rurale e Urbano, junior partner del governo Lilo
Partito Democratico Unito: partito di ispirazione social-liberale, l'ex Partito Democratico e delle Riforme
Partito dell'Alleanza Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dello Sviluppo Diretto: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Democratico: partito di ispirazione cristano-democratico

Belgio, il governo Michel ottiene la fiducia parlamentare

Il parlamento belga dà la fiducia al nuovo governo guidato da Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), con 84 voti favorevoli e 58 contrari.
Il governo Michel è formato, oltre che dai Liberal-valloni, anche dai Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga), dai Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi) e dai Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi).

Mozambico, Nyussi eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali mozambicane, questi i risultati

Filipe Nyussi, Socialdemocratico (Fronte per la Liberazione - Frelimo): 57,03 % dei voti
Alfonso Dhlakama, Conservatore (Resistenza Nazionale - Renamo): 36,61 % dei voti
Daviz Simango, Cristiano-democratico (Movimento Democratico): 6,36 % dei voti

Nyussi è stato quindi eletto come nuovo presidente del paese, e il 15 gennaio 2015 andrà a sostituire il suo compagno di partito Armando Emilio Guebuza, Socialdemocratico.
Dhlakama e tutti i Conservatori hanno già annunciato di non riconoscere i risultati elettorali.

Thursday, October 16, 2014

Tunisia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tunisine, questi i partiti in lizza:

Partito della Rinascita - Enhada: partito di ispirazione islamico-democratica, junior partner del governo di Mehdi Jomaa
Congresso per la Repubblica: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Jomaa, cui fa parte il presidente della repubblica Moncef Marzouki
Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Jomaa
Movimento Popolare: partito di ispirazione social-pan-araba
L'Iniziativa Nazionale Destoriana: partito di ispirazione centrista
Corrente d'Amore: partito di ispirazione populista
Corrente Democratica
Alleanza Democratica
Unione Patriottica Libera: partito di ispirazione liberale
Aspirazione - Afek: partito di ispirazione liberaldemocratica
Appello per la Tunisia - Niida Tounes: partito di ispirazione socialista, formato anche da ex appartenenti del partito Ragruppamento Costituzionale Democratico, dell'ex presidente e dittatore Ben Ali
Partito Repubblicano: partito di ispirazione demo-liberale
Fronte Popolare, lista formata da:
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista
Movimento Democratico dei Patrioti: partito di ispirazione social-nazionale
Patrioti Democratici (Watad)
Partito della Lotta Progressista
Lega dei Lavoratori di Sinistra: partito di ispirazione trotzkista
Partito Popolare per la Libertà e il Progresso: partito di ispirazione centro-socialista
Fronte Popolare Unionista: partito di ispirazione marxista
Movimento Baath
Partito dell'Avanguardia Democratica Araba
Verdi: partito di ispirazione verde

Scozia, Regno Unito, la Sturgeon sarà la nuova premier

Nicola Sturgeon, Social-indipendentista (Partito Nazionale Scozzese), già vice-premier, è stata indiciata come nuova presidente del consiglio del paese, dopo le dimissioni di Alex Salmond, Social-indipendentista.
La sua nomina verrà ufficializzata nei prossimi giorni.

Wednesday, October 15, 2014

Ucraina, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ucraine, questi i partiti in lizza:

Unione di Tutti gli Ucraini "Patria": partito di ispirazione Liberal-conservatore, guidato dall'ex premier Tymoshenko, oggi junior partner del governo Yatseniuk
Unione di Tutti gli Ucraini "Liberta!" Svoboda: partito di ispirazione Nazional-populista, junior partner del governo Yatseniuk
Alleanza Democratica per le Riforme: partito di ispirazione Centro-conservatrice, junior partner del governo Yatseniuk. Alle elezioni si presenta assieme a:
Blocco Petro Poroshenko: partito di ispirazione conservatore, guidato dal presidente Poroshenko, Indipendente, al potere da giugno 2014, dopo la destituzione di Yanukovich, Conservator-russo (Partito delle Regioni)
Posizione Civile: partito di destra, alle elezioni si presenta assieme a:
Alleanza Democratica: partito di ispirazione cristiano-democratica
Fronte Popolare: partito di ispirazione liberale, fondato il 10 settembre 2014 dal premier Yatseniuk per dissapori con la leader dei Liberal-conservatori, suoi ex xompagni di partito, Yulia Tymoshenko
Blocco di Opposizione: lista formata da alcuni membri del Partito delle Regioni, l'ex partito forte del paese, dopo che la leadership del partito ha deciso di boicottare il voto
Partito Radicale: partito di ispirazione conservator-agrari
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Forte Ucraina: partito di destra
Blocco delle Forze di Sinistra
Movimento Civile
Auto-aiuto - Samopomich: partito di ispirazione democristiana
5.10: partito di ispirazione libertariana
Partito Internet
Rinascita
Nuovi Politici
Partito Nazionale Democratico
Settore di Destra: partito di ispirazione nazional-fascista
Ucraina del Futuro: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito dei Verdi: partito di ispirazione verde
Pianeta Verde
Forza e Onore
Congresso dei Nazionalisti: partito di ispirazione nazionalistiche

Uruguay, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari uruguayane, queste le coalizioni e i partiti in lizza:

Fronte Ampio, coalizione formata da: 
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Movimento per la Partecipazione Popolare: partito di ispirazione laburista
Assemblea: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Corrente 78
Nuovo Spazio: partito di ispirazione socialdemocratica
Vertiente Artiguista
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito dei Comuni
Confluenza Fronte Amplo
Alleanza Progressista
Partito per la Vittoria Popolare

Si presentano invece come partiti singoli, svincolati da ogni coalzione:

Partito Nazionale - Blanco: partito di ispirazione conservatrice
Partito Colorado: partito di ispirazione liberale
Partito Indipendente: partito di ispirazione social-cristiana
Assemblea Popolare: partito di ispirazione social-comunista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione trotzkista
Partito Ecologista Radicale Intransigente: partito di ispirazione verde

Sao Tomè e Principe, elezioni parlamentati, vittoria dei Liberali

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Sao Tomè e Principe, questi irisultati:

Liberali (Azione Democratica Indipendente): 38,01 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico): 17,83 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione): 5 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Unione dei Democratici per la Cittadinanza e lo Sviluppo): 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Social-liberali (Forze per un Movimento di Cambiamento Democratico - Partito Liberale)
Cristiano-democratici (Fronte Cristiano Democratico)
Socialisti (Movimento Socialista)
Centro-socialisti (Partito di Stabilità e di Progresso Sociale)
Piattaforma Nazionale per lo Sviluppo
Centristi (Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso)
Laburisti (Partito dei Lavoratori)
Partito Codo - Movimento per la Rinascita Nazionale

Tuesday, October 14, 2014

Uruguay, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali uruguayane, questi i candidati in lizza:

Tabare Vazquez, Indipendente, già presidente dal 2005 al 2010, appoggiato dai Socialisti (Partito Socialista), dai Laburisti (Movimento per la Partecipazione Popolare), dai Centro-socialisti (Assemblea), dai Comunisti (Partito Comunista), da Corrente 78, dai Socialdemocratici (Nuovo Spazio), da Vertiente Artiguista, dai Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico), dal Partito dei Comuni, da Confluenza Fronte Amplo, da Alleanza Progressista, dal Partito per la Vittoria Popolare.
Luis Alberto Lacalle Pou, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco)
Pedro Bordaberry, Liberale (Partito Colorado)
Pablo Mieres, Social-cristiano (Partito Indipendente)

Gonzalo Abella, Social-comunista (Assemblea Popolare)
Rafael Fernandez, Trotzkista (Partito dei Lavoratori)

Cesar Vega, Verde (Partito Ecologista Radicale Intransigente)

Se nessuno dei candidati supera il 50 % + 1 dei voti, si adrà al ballottaggio, previsto per il 30 novembre.
Il vincitore andrà a sostituire Mujica, Laburista.

Botswana, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Botswana, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, al potere dal 1966, dall'indipendenza del paese dall'Inghilterra
Ombrello per il Cambiamento Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica, nato da una scissione a sinistra del Partito Democratico
Partito del Congresso: partito di ispirazione socialista

Botswana, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Botswana, questi i candidati in lizza:

generale Ian Khama, Conservatore (Partito Democratico), presidente uscente, al potere dal 2008
Duma Komo, Socialdemocratico (Fronte Nazionale)
Dumelang Saleshando, Socialista (Partito del Congresso)

I sondaggi danno netta la vittoria del presidente uscente Khama.

Monday, October 13, 2014

Yemen, Bahah incaricato a formare il nuovo governo

Il  presidente yemenita Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), ha chiesto a Khalid Bahah, Indipendente, di formare il nuovo esecutivo, dopo il tentativo fallito di Mubarak, Indipendente.
Vedremo se i ribelli sciiti Houthi, che da tempo stanno dando vita ad una sollevazione popolare contro il governo centrale e de facto controllano la capitale Sana'a, e che sono stati gli artefici del fallimento del tentato governo di Mubarak, questa volta accetteranno la nomina di Bahah.

Bosnia Erzegovina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari bosniache, questi i risultati:


Islamico-democratici (Partito dell'Azione Democratica): 17,51 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Socialdemocratici-serbi (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti): 16,98 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-serbi (Partito Democratico Serbo): 14,09 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Democratico): 8,74 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservatori (Unione per un Futuro Migliore): 8,36 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservator-croati (Unione Democratica Croata) + Nazional-croati (Unione Croata delle Destre) + Cristiano-democratici-croati (Unione Cristiana Democratica Croata): 7,20 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 6,29 % dei voti e seggi parlamentari
Cristiano-democratici-serbi (Partito del Progresso Democratico) + NDP: 3,34 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservator-serbi (Alleanza Democratica Popolare): 2,55 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservator-croati (Unione Democratica Croata 1990): 2,43 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-musulmani (Partito Patriottico - Sefer Halilovic): 2,14 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito dell'Attività Democratica: 1,13 % dei voti e 1 seggio parlamentare


Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

 Liberal-conservatori (Partito della Bosnia Erzegovina): 1,55 % dei voti
Social-serbi (Partito Socialista): 1,29 % dei voti
Social-conservatori (Partito della Giustizia e della Fiducia) + Unione Socialdemocratica + Nazional-liberali (Unione Democratica Popolare): 0,99 % dei voti
Social-liberale (Partito Popolare per il Lavoro e il Miglioramento): 1,36 % dei voti nella parte musulmana
Conservator-serbi (Partito Progressista Serbo): 1,86 % dei voti nella parte serba
Social-conservatori (Partito della Giustizia e della Fiducia): 1,55 % dei voti nella parte serba
Nostro Partito: 1,07 % dei voti nella parte musulmana
Social-populista (Partito Bosniaco): 0,89 % dei voti nella parte musulmana
Unione Socialdemocratica: 0,59 % dei voti nella parte musulmana e 0.11 % dei voti nella parte serba
Partito Laburista: 0,67 % dei voti nella parte musulmana
Comunisti (Partito Comunista): 0,36 % dei voti nella parte musulmana e 0.33 % nella parte serba
Nazional-croati (Unione Croata delle Destre) + DSI: 0,55 % dei voti nella parte musulmana
Cristiano-democratici-croati (Unione Cristiana Democratica Croata):0,48 % dei voti nella parte musulmana
Partito della Diaspora: 0,30 % dei voti nella parte musulmana
Nuovo Movimento: 0,18 % dei voti nella parte musulmana
Tomo Vukic: 0,07 % dei voti nella parte serba

Bosnia Erzegovina, i risultati delle elezioni per la presidenza tripartita

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Bosnia Erzegovina, questi i risultati:

Presidenza bosniaca - musulmana:

Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica): 32.74 % dei voti
Fahrudin Radoncic, Conservatore (Unione per un Futuro Migliore): 26.98 % dei voti
Emir Suljagic, Centro-socialista (Fronte Democratico): 15.23 % dei voti
Bakir Hadziomerovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 10.08 % dei voti
Sefer Halilovic, Nazional-musulmano (Partito Patriottico - Sefer Halilovic): 8.79 % dei voti
Mustafa Ceric, Indipendente: 4.37 % dei voti
Dzebrail Bajramovic, del Partito della Diaspora : 0.64 % dei voti
Mirsad Kebo, Indipendente: 0.51 % dei voti
Halil Tuzlic, Indipendente: 0.43 % dei voti
Adil Zigic, Indipendente: 0.22 % dei voti

Per la presidenza croata:

Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata): 52.41 % dei voti
Martin Raguz, Nazional-conservator-croato (Unione Democratica Croata 1990): 38.48 % dei voti
Zivko Budimir, Social-conservatore (Partito della Giustizia e della Fiducia): 6.22 % dei voti
Anto Popovic, Socialista (Fronte Democratico): 2.88 % dei voti

Per la presidente serba, i candidati sono:

Mladen Ivanic, Cristiano-democratico-serbo (Partito del Progresso Democratico): 48.14 % dei voti
Zeljka Cvijanovic, Socialdemocratico-serbo: 48.31 % dei voti
Goran Zmijanjac, del Partito Giusta Politica: 3.54 % dei voti

Risultano quindi eletti Izetbegovic, già presidente uscente, Covic, già presidente dal 2002 al 2005, che andrà a sostituire Komsic, Socialista, e Ivanic, che andrà a sostituire Radmanovic, Socialdemocratico-serbo. La loro presidenza tripartita inizierà ufficialmente il 10 novembre.

Bolivia, Morales confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali boliviane, questi i risultati:

Evo Morales, Social-populista (Movimento verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare): 60.97 % dei voti
Samuel Doria Medina, Socialdemocratico (Fronte di Unità Nazionale): 24.39 % dei voti
Jorge Quiroga, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico): 9.14 % dei voti
Juan del Granado Cosio, Socialista (Movimento Senza Paura): 2.78 % dei voti
Fernando Vargas, Verde (Verdi): 2.73 % dei voti

Morales è stato quindi confermato presidente già al primo turno; il suo terzo mandato inizierà ufficialmente il 22 gennaio 2015.

Saturday, October 11, 2014

Belgio, nasce il governo Michel

Entra ufficialmente in carica oggi in Belgio il nuovo esecutivo guidato da Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), e formato, oltre che dai suoi compagni di partito, anche da Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga), dai Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi) e dai Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi).
Michel va a sostituire Elio Di Rupo, Social-vallone (Partito Socialista).

Friday, October 10, 2014

Kenya, Kenyatta torna presidente

Uhuru Kenyatta, Nazional-conservatore (L'Alleanza Nazionale), dopo essere comparso davanti al Tribunale Internazionale dell'Aja per crimini contro l'umanità, è tornato in Kenya e si è ripreso la carica di presidente della repubblica, che aveva momentaneamente lasciato al suo vice, William Ruto, Conservatore (Partito Repubblicano Unito), così da deporre davanti al tribunale come privato cittadino.

Yemen, il premier in pectore Mubarak rinuncia all'incarico

Il premier yemenita in pectore Ahmad Awad Bin Mubarak, Indipendente, ha deciso di rinunciare alla sua nomina per evitare un prolungamento della guerra civile che sta dilaniando il paese, dopo che i ribelli Houthi, che da tempo stanno dando vita ad una sollevazione popolare contro il governo centrale, hanno bocciato la sua nomina.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la tredicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 29 ottobre.

Wednesday, October 8, 2014

Belgio, a Michel il compito di formare il nuovo governo

Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), è stato incaricato di formare il nuovo governo, dopo aver ottenuto l'appoggio dei Conservator-fiamming (Nuova Alleanza Fiamminga), dei Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi), e dei Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi).

Yemen, Mubarak incaricato ad essere nuovo premier

Il  presidente yemenita Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), ha chiesto a Ahmad Awad Bin Mubarak, Indipendente, di formare il nuovo esecutivo, dopo le dimissioni di qualche settimana fa di Muhammad Salim Basindawa.
Gli Houthi, che da tempo stanno dando vita ad una sollevazione popolare contro il governo centrale, hanno bocciato la nomina.

Saint Marteen, Paesi Bassi, a Heyleger l'incarico di formare il nuovo governo

Il governatore dell'isola di Saint Marteen, colonia olandese, Eugene Holiday, Indipendente, dopo il tentativo fallito di William Marlin, di Alleanza Nazionale, ha incaricato Theo Heyliger, Populista (Partito Popolare Unito), di formare il nuovo esecutivo. Il Partito Democartico ha annunciato che appoggerà l'esecutivo, garantendogli, almeno sulla carta, la maggioranza assoluta in parlamento.
Se il suo tentativo andrà in porto, Marlin andrà a sostituire la premier uscente Sarah Wescot-Williams, Partito Democratico.

Nuova Zelanda, entra in carica il nuovo governo Key

In Nuova Zelanda entra oggi in carica il nuovo governo guidato da John Key, Conservatore, premier uscente. Come quello precedente, anche questo governo è formato solo da Conservatori, e in parlamento godrà l'appoggio di Centristi (Futuro Unito), Liberali (ACT) e Centro-maori (Partito Maori).

Tuesday, October 7, 2014

Brasile, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari brasiliane, questi i risultati:
 
Laburisti (Partito dei Lavoratori): 70 deputati e 12 senatori
Social-liberali (Partito Movimento Democratico): 66 deputati e 18 senatori
Conservatori (Partito della Socialdemocrazia): 54 deputati e 10 senatori
Liberaldemocratici (Partito Socialdemocratico): 37 deputati e 3 senatori
Centro-conservatori (Partito Progressista): 36 deputati e 5 senatori
Liberal-cristiani (Partito della Repubblica): 34 deputati e 4 senatori
Socialisti (Partito Socialista): 34 deputati e 7 senatori
Conservator-populisti (Partito Laburista): 25 deputati e 3 senatori
Liberal-conservatori (Democratici): 22 deputati e 5 senatori
Democristiani (Partito Repubblicano): 21 deputati e 1 senatore
Social-populisti (Partito Laburista Democratico): 19 deputati e 8 senatori
Solidarietà: 15 deputati e 1 senatore
Cristiano-democratici (Partito Sociale Cristiano): 12 deputati
Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale: 11 deputati e 1 senatore
Comunisti (Partito Comunista): 10 deputati e 1 senatore
Centro-socialisti (Partito Popolare Socialista): 10 deputati
Verdi (Partito Verde): 8 deputati e 1 senatore
Social-cristiani (Partito Umanista della Solidarietà): 5 deputati
Social-comunisti (Partito Socialista e della Libertà): 5 deputati e 1 senatore
Centro-social-populisti (Partito Laburista Nazionale): 4 deputati
Social-nazionali (Partito della Mobilitazione Nazionale): 3 deputati
Liberali (Partito Progressista Repubblicano): 3 deputati
Conservator-verdi (Partito Nazionale Ecologico): 2 deputati
Partito Cristiano Socialdemocratico: 2 deputati
Centro-cristiani (Partito Laburista Cristiano): 2 deputati
Partito Laburista del Brasile: 1 deputato
Liberal-socialisti (Partito Sociale e Liberale): 1 deputato
Partito Laburista del Rinnovamento: 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Partito Patria Libera
Partito Socialista dei Lavoratori Uniti
Partito Comunista del Brasile: partito di ispirazione marxista-leninista
Trotzkisti (Partito della Causa dei Lavoratori)

Kenya, ad interim la presidenza a Ruto

Il presidente kenyano Uhuru Kenyatta, Nazional-conservatore (L'Alleanza Nazionale), ha deciso di dimettersi temporaneamente e lasciare la presidenza ad interim al suo vice, William Ruto, Conservatore (Partito Repubblicano Unito).
La decisione di Kenyatta arriva in quanto in questi giorni deve comparire davanti al Tribunale Internazionale dell'Aja per difendersi dalle accuse di crimini contro l'umanità, per le violenze scoppiate dopo le elezioni generali del 2013: in questo modo Kenyatta comparirà davanti al tribunale come privato cittadino e non come presidente della repubblica della Kenya.
La sostituzione con Ruto sarà comunque momentanea, dal momento che Kenyatta riprenderà la carica di presidente non appena tornerà in patria, subito dopo la deposizione.

Monday, October 6, 2014

Nuova Zelanda, Key presenta il suo nuovo governo

John Key, Conservatore (Partito Nazionale), premier uscente, ha presentato oggi al parlamento neozelandese il suo nuovo governo. Come quello precedente, anche questo governo è formato solo da Conservatori, e in parlamento godrà l'appoggio di Centristi (Futuro Unito), Liberali (ACT) e Centro-maori (Partito Maori). Il nuovo esecutivo dovrebbe iniziare ufficialmente il proprio mandato l'8 ottobre.

Hong Kong, Cina, continua la protesta degli studenti

Continua da giorni la protesta degli studenti di Hong Kong, regione autonoma cinese, a favore di una maggiore democratizzazione, contro il premier della regione Chun-Ying Leung, Indipendente.
Gli studenti chiedono una completa democratizzazione delle elezioni, con la possibilità di poter eleggere al parlamento i propri candidati: al momento infatti i potenziali candidati devono essere accettati dalla commissione centrale, ossia da Pechino, per poter avere la possibilità di essere candidati.
Leung, spalleggiato dal governo centrale cinese, al momento si rifiuta di aprire alle richieste degli studenti.

Brasile, Rousseff e Neves al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali brasialiane, questi i risultati:

Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori): 41.59 % dei voti
Aecio Neves, Conservatore (Partito della Socialdemocrazia): 33.55  % dei voti
Marina Silva, Socialista (Partito Socialista): 21.32 % dei voti
Pastor Elverado, Cristiano-democratico (Partito Sociale Cristiano): 1.55 % dei voti
Eduardo Jorge, Verde (Partito Verde): 0.75 % dei voti
Luciana Genro, Social-comunista (Partito Socialista e della Libertà): 0.61 % dei voti
Josè Maria Eymael, Partito Cristiano Socialdemocratico: 0.43 % dei voti
Ze Maria (Josè Maria de Almeida), Partito Socialista dei Lavoratori Uniti: 0.09 % dei voti
Levy Fidelix, Partito Laburista del Rinnovamento: 0.06 % dei voti
Mauro Iasi, Comunista (Partito Comunista): 0.05 % dei voti
Rui Costa Pimenta, Trotzkista (Partito della Causa dei Lavoratori): 0.01 % dei voti

A sorpresa rispetto ai sondaggi che davano in netta rimonta la Silva, al ballottaggio del 26 ottobre andranno la presidente uscente Rousseff e Neves. Vedremo se Neves riuscirà a ottenere la maggioranza dei voti andati al primo turno alla Silva per poter sperare di rovesciare il risultato del primo turno e diventare il prossimo presidente.

Sunday, October 5, 2014

Bulgaria, elezioni parlamentari, vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari bulgare, questi i risultati:

Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb): 32.67 % dei voti e 84 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista) + Partito Socialdemocratico + Social-agrari (Unione Agraria "Aleksandar Stamboliyski) + Comunisti (Partito Comunista) + Movimento per un Umanesimo Sociale + Social-rom (Unione Civile "Rom") + Nuova Alba + Sicurezza e Integrazione Europea + Centro-socialisti (Socialdemocratici) + Unione della Socialdemocrazia + Unione dei Comunisti + Partito dei Comunisti + Social-verdi (Ecoglasnot): 15.40 % dei voti e 39 seggi parlamentari
Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà): 14.84 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Democratici per una Bulgaria Forte) + Liberal-populisti (Movimento per i Cittadini) + Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche) + Centristi (Partito Popolare Libertà e Dignità) + Conservator-agrari (Unione Nazionale Agraria): 8,89 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Nazionalisti (Fronte Nazionale per la Salvezza) + Nazional-populisti (Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna): 7,28 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Bulgaria senza Censura) + Centro-conservatori (Iniziativa Liberale per uno Sviluppo Europeo Democratico): 5,70 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Nazional-fascisti (Attacco Unione Nazionale - Attack): 4,52 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alternativa per lo Sviluppo): 4,15 % dei voti e 11 seggi parlamentari

Non superano lo sbarramento del 4 %, e quindi non riescono ad eleggere nessun deputato:

Movimento 21: 1.20 % dei voti
Voce del Popolo: 1.14 % dei voti
Verdi (I Verdi): 0.61 % dei voti
Repubblica: 0.58 % dei voti
Nuova Bulgaria: 0.38 % dei voti
Nuova Alternativa: 0.5 % dei voti
Bulgaria Unita: 0.33 % dei voti
Socialdemocrazia: 0.29 % dei voti
Liberali (Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso): 0.24 % dei voti
Partito dei Verdi: 0.23 % dei voti
KP Desnite: 0.22 % dei voti
Partito di Sinistra e Verde: 0.21 % dei voti
Nuova Forza: 0.17 % dei voti
Partito Socialdemocratico: 0.17 % dei voti
Nuova Democrazia: 0.17 % dei voti
Comunità per la Nuova Bulgaria: 0.14 % dei voti
Nuovo Tempo: 0.12 % dei voti

Quasi sicuramente il prossimo premier sarà il leader dei Conservatori, l'ex primo ministro Borisov, al potere dal 2009 al 2013, il quale però dovrà necessariamente cercare l'appoggio di altri partiti per poter avere la maggioranza in parlamento. Borisov ha già detto di essere pronto al dialogo con tutti i partiti ad eccezione dei Liberal-turchi.

Lettonia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari lettoni, questi i risultati:

Socialdemocratici-russi (Partito Socialdemocratico "Armonia"):23,00 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Conservatori (Unità) + Liberal-conservatori (Partito della Riforma) : 21,87 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Unione dei Contadini) + Verdi (Verdi): 19,53 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK): 16,61 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Per la Lettonia dal Cuore): 6,85 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Centristi (Associazione delle Regioni): 6,66 % dei voti e 8 seggi parlamentari

Non riescono a superare lo sbarramento del 5 %, e quindi non eleggono nessun deputato:

Social-russi (Unione dei Russi Lettoni): 1,58 % dei voti
Uniti per la Lettonia: 1,18 % dei voti
Conservator-centristi (Sviluppo): 0,89 % dei voti 
Nuovo Partito Conservatore: 0,70 % dei voti
Libertà. Liberi dalla Paura, dall'Odio e dalla Rabbia: 0,19 % dei voti
Crescita: 0,17 % dei voti
Sovranità: 0,11 % dei voti

La coalizione di destra al potere, formata da Conservatori, Conservator-agrari, Nazional-conservatori, Liberal-conservatori e Verdi riesce a mantenere la maggioranza assoluta in parlamento e dovrebbe riuscire a formare il nuovo governo.

Friday, October 3, 2014

Mozambico, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari mozambicane, questi i partiti in lizza:

Fronte per la Liberazione - Frelimo: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente Guebuza, cui fa parte anche il premier Vaquina
Resistenza Nazionale - Renamo: partito di ispirazione conservatrice
Movimento Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica

Mozambico, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali mozambicane, questi i candidati in lizza:

Filipe Nyussi, Socialdemocratico (Fronte per la Liberazione - Frelimo)
Alfonso Dhlakama, Conservatore (Resistenza Nazionale - Renamo)
Daviz Simango, Cristiano-democratico (Movimento Democratico)

Il presidente uscente Armando Emilio Guebuza, Socialdemocratico, al potere dal 2005, non può ricandidarsi per il limite dei due mandati.

Svezia, Lofven presenta il proprio governo

Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha presentato il proprio govero di minoranza, formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Verdi (Partito Verde).

Thursday, October 2, 2014

Lesotho, elezioni anticipate per febbraio

Il premier del Lesotho Tom Thabane, Laburista (Convenzione di Tutti i Basotho), ha annunciato che in febbraio del 2015 si svolgeranno elezioni anticipate. Il premier ha anche annunciato la riapertura del parlamento per la metà di ottobre, con i soli poteri di approvare la finanziaria e di organizzare le elezioni anticipate.
La decisione di Thabane avviene dopo settimane di fibrillazioni politiche nel paese, con il vicepremier Metsing, Socialista (Congresso per la Democrazia), accusato di aver tentato un colpo di stato militare, dopo che lui stesso aveva accusato il premier di aver chiuso il parlamento senza averne il potere.
A spingere il premier alla decisione delle elezioni anticipate è stata la Repubblica Sudafricana, paese che è intervenuto attivamente nella crisi politica del Lesotho, riportando Thabane al potere dopo il tentato golpe militare.

Svezia, Lofven nuovo premier

Il parlamento svedese, con 132 voti favorevoli e 49 contrari, ha votato come nuovo premier del paese Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), che domani presenterà il suo nuovo esecutivo, formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Verdi (Partito Verde).
Lofven, che va a sostituire Reinfeldt, Conservatore (Partito di Coalizione Moderata) guiderà un governo di minoranza: infatti, nel voto di oggi, 154 sono stati gli astenuti, e 14 gli assenti.

Finlandia, i Verdi lasciano l'esecutivo Stubb

In Finalndia i Verdi (Lega Verde) decidono di lasciare il governo guidato da Alexander Stubb, Conservatore (Partito di  Coalizione Nazionale), e di passare all'opposizione., perchè contrari all'apertura di una nuova centrale nucleare, voluta invece dal premier. Il governo Stubb rimane quindi formato, oltre che dai Conservatori, dai Cristiano-democratici, dai Liberal-svedesi (Partito Popolare Svedese), e dai Socialdemocratici.

Groenlandia, Danimarca, la premier Hammond si dimette, al suo posto Kielsen, elezioni anticipate per novembre

In Groenlandia, regione autonoma sotto la sovranità danese, la premier Aleqa Hammond, Socialdemocratica (Avanti - Siumut), si è dimessa, dopo essere stata accusata di aver usato soldi pubblici per pagare aereo ed hotel ai suoi famigliari. Al suo posto è diventato primo ministro ad interim Kim Kielsen, Socialdemocratico, che ha organizzato elezioni anticipate per il 28 novembre. I Liberal-agrari (Sentimento di Comunità - Atassut), compagni di governo della Hammond, hanno annunciato di voler lasciare la coalizione con i Socialdemocratici; l'altro partito di governo è il Partito Inuit, di ispirazione social-verde.