Tuesday, June 30, 2020

Singapore, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Singapore, questi i partiti in lizza:

Partito di Azione Popolare: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Lee Hsien Loong, in carica dal 2004. Anche la presidente Halimah Yakob, in carica dal 2017, è iscritta a questo partito, partito che governa il paese dal 1959, anno di indipendenza del paese dal Regno Unito.
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Partito del Progresso: partito di ispirazione social-liberale, partito nato nel 2019 da una scissione a sinistra del Partito di Azione Popolare
Voce Popolare: partito di ispirazione centro-populista
Punto Rosso Unito
Partito della Solidarietà Nazionale: partito di ispirazione socialista
Partito Popolare: partito di ispirazione demo-liberale, lasciate le istanze socialisteggianti
Partito Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito del Potere Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, lasciate le istanze liberali
Partito delle Riforme: partito di ispirazione liberale
Alleanza Democratica, coalizione formata da: 
Partito della Giustizia: partito di ispirazione demo-socialista
Organizzazione Nazionale Malay: partito di ispirazione islamico-democratica

Anguilla, Regno Unito, i Social-liberali vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anguillane, arcipelago americano sotto dominazione inglese; questi i risultati:

Social-liberali (Movimento Progressista): 51.30 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Alleanza Nazionale) + Liberal-conservatori (Partito Democratico): 44.11 % dei voti e 4 seggi parlamentari

La coalizione governativa formata da Conservatori e Liberal-conservatori viene quindi sconfitta dai Social-liberali, pertanto quasi sicuramente il premier Victor Banks, Liberal-conservatore, dovrà lasciare la carica di primo ministro.

Monday, June 29, 2020

Polonia, elezioni presidenziali, Duda e Trzaskowski al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali polacche, questi i risultati:

Andrzej Duda, Nazional-conservatore (Diritto e Giustizia): 45.24 % dei voti
Rafal Trzaskowski, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica): 28.92 % dei voti
Szymon Holownia, Indipendente: 13.69 % dei voti
Krzysztof Bosak, Nazional-populista (Confederazione per la Libertà e l'Indipendenza): 6.79 % dei voti
Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, Popolar-agrario (Partito Popolare Agrario): 2.46 % dei voti
Robert Biedron, Centro-socialista (Primavera): 2.12 % dei voti
Stanislaw Zotlek, Liberal-populista (Congresso della Nuova Destra): 0.23 % dei voti
Pawel Tanajno, Indipendente: 0.14 % dei voti
Waldemar Witkowski, Laburista (Unione Laburista): 0.13 % dei voti
Miroslaw Piotrowski, Nazionalista (Movimento Vera Europa): 0.11 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra il presidente uscente Duda è Trzaskowski il 12 luglio.

Sunday, June 28, 2020

Islanda, Johannesson confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali islandesi, questi i risultati:

Gudni Thorlacius Johannesson, Indipendente: 89.39 % dei voti
Gudmundur Franklin Jonsson, Indipendente: 7.58 % dei voti

Johannesson, già presidente dal 2016, è stato quindi confermato per un secondo mandato. 

Malawi, inizia il mandato presidenziale di Chakwera

Dopo le elezioni di pochi giorni fa, inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale malawiano di Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso).
Chakwera prende il posto di Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista).

Saturday, June 27, 2020

Irlanda, nasce il nuovo governo Martin

Dopo parecchie settimane dalle elezioni, con 93 voti favorevoli e 63 contrari, il parlamento irlandese ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Micheal Martin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail), e formato anche da Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), e Verdi (Partito Verde).
Martin prende il posto di Leo Varadkar, Cristiano-democratico, che, secondo gli accordi tra i partiti di governo, dovrebbe tornare alla carica di primo ministro a metà legislatura.

Burundi, Bunyoni nuovo premier

Con 92 voti favorevoli e 2 contrari, il parlamento burundese ha nominato nuovo premier del paese Alain Guillaume Bunyioni, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa e la Democrazia - Forze per la Difesa e la Democrazia). Bunyoni era stato indicato dal neo-presidente Evariste Ndayishimiye, Nazional-hutu, che ha deciso di ristabilire la carica di primo ministro,  abolita nel 1998.

Friday, June 26, 2020

Kiribati, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Maamu

In seguito alle elezioni presidenziali di pochi giorni fa, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Taaneti Maamau, Conservatore (Partito Tobwaan - Abbraccio), in carica dal 2016.

Thursday, June 25, 2020

Timor Est, nasce ufficialmente il nuovo governo Ruak

Il nuovo governo est-timorese nasce ufficialmente, guidato dal premier uscente Taur Matan Ruak, Conservatore (Partito di Liberazione Popolare, partito che ha lasciato le istanze populiste), e formato da Conservator-populisti, Liberaldemocratici (Arricchimento dell'Unità Nazionale - Khunto), Social-liberali (Partito Democratico) e Socialisti (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin).

Mongolia, i Socialdemocratici vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari mongole, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Popolare): 44.93 % dei voti e 62 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Democratico): 24.49 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Rivoluzionario Popolare) + Liberal-verdi (Volontà Civile - Partito Verde) + Social-verdi (Partito Verde): 8.10 % dei voti e 1 seggio parlamentare, andato ai Socialsti
Laburisti (Partito Socialdemocratico) + Partito della Giustizia + Centro-socialisti (Partito Nazionale Laburista): 5.23 % dei voti e 1 seggio parlamentare, andato ai Laburisti
Indipendenti: 1 seggio parlamentare 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-conservatori (Partito Nazionale Democratico) + Partito Repubblicano + Partito della Coalizione dei Cittadini per la Giustizia + Partito della Verità e del Giusto: 5.35 % dei voti
Partito Conservatore + Partito per il Popolo: 1.04 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.59 % dei voti
Partito Amare il Popolo: 0.46 % dei voti
Partito del Governo e della Maggioranza Popolare: 0.34 % dei voti
Zon Olny Nam: 0.22 % dei voti
Partito per il Rafforzamento della Libertà: 0.13 % dei voti
Partito dello Sviluppo Area Ingranaggi: 0.10 % dei voti
Ikh Ev Nam: 0.10 % dei voti
Partito del Programma per lo Sviluppo: 0.09 % dei voti
Partito del Popolo: 0.08 % dei voti
Partito del Mondo: 0.01 % dei voti
Partito Unito dei Patrioti: 0.01 % dei voti

I Socialdemocratici mantengono la maggioranza assoluta in parlamento e pertanto il premier uscente Ukhnaa Khurelsukh, Socialdemocratico, in carica dal 2017, dovrebbe essere riconfermato alla carica.

Malawi, Chakwera eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali malawiane, questi i risultati:

Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso): 59.34 % dei voti
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista): 39.92 % dei voti
Peter Kuwan, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku: 0.74 % dei voti

Chakwera è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, e andrà a sostituire il presidente uscente Mutharika, in carica dal 2014.

Tuesday, June 23, 2020

Kiribati, Maamau confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Kiribati; questi i risultati:
Taaneti Maamau, Conservatore (Partito Tobwaan - Abbraccio): 59.32 % dei voti
Banuera Berina, Liberal-conservatore (Partito Boutokaan Moa): 40.68 % dei voti

Maamau, presidente uscente in carica dal 2016, è stato quindi confermato alla carica di presidente della repubblica.

Monday, June 22, 2020

Croazia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari croate; questi i partiti in lizza:

Ponte delle Liste Indipendenti: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Democratico Indipendente Serbo: partito di ispirazione social-liberal-serbo, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Partito Popolare - Liberal Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Plenkovic
Alfabeto della Democrazia
Partito Autentico delle Destre: partito di ispirazione nazional-fascista
Partito Autentico Contadino
BDSH + HBPS
Unione Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione conservator-ungherese
Alleanza dei Rom "Kall Sara": partito di ispirazione conservator-rom
Unione degli Albanesi: partito di ispirazione conservator-albanese
Partito Civico: partito di ispirazione conservator-populista
Partito della Resistenza Civile
Partito della Comunità
Partito del Futuro
Partito dell'Ordine
Lista Indipendente Bura
Partito della Prospettiva
Croazia Libera
Movimento per una Croazia Moderna
Mia Amata Croazia
Blocco dei Pensionati Assieme
Partito Socialista Laburista: partito di ispirazione comunista
Forza della Slavonia e Baranja
Partito Democratico
Unione di Kvarner 
Alleanza Democratica di Slavonia e Baranja: partito di ispirazione conservator-slavonia, appoggia esternamente il governo Plenkovic 
Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà: partito di ispirazione social-populista, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Coalizione formata da:
Partito Popolare - Riformisti: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze socialiste, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Pensionati
HSS Brace Radic 
Coalizione Unione Democratica, formata da:
Unione Democratica: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Andrej Plenkovic, in carica dal 2016
Partito Sociale Liberale: partito di ispirazione liberale, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Partito Democristiano: partito di ispirazione democristiana, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Intelligente e Focus, coalizione formata da:
Pametno - Intelligenza: partito di ispirazione demo-liberale
Fokus
Partito con un Nome e un Cognome 
Coalizione Ripartenza, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, cui fa parte il presidente Zoran Milanovic, in carica da febbraio
Partito dei Contadini: partito di ispirazione popolar-agraria
Alleanza Civica Democratica: partito di ispirazione social-liberale
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionati
Potere - Partito Popolare dell'Impegno Civico
Alleanza di Primorje - Gorski Kotar: partito di ispirazione centro-istriano
Lista Indipendente Damir Bajs
Alleanza Democratica di Medimurje
Coalizione formata da:
Laburisti - Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Democratici: partito di ispirazione socialista
Lista per Fiume: partito di ispirazione social-liberal-istriana
Basta Rubare, coalizione formata da:
Blocco Umano: partito di ispirazione populista
Cambiamo la Croazia
Coalizione Skoro, coalizione formata da:
Movimento della Madrepatria Mirolsav Skoro: partito di ispirazione nazional-populista
Blocco per la Croazia
Crescita: partito di ispirazione social-cristiana, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Sovranisti
Lista Verde
Lega della Destra, coalizione formata da:
Indipendenti per la Croazia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Generazione Rinascita
Partito delle Destre: partito di ispirazione nazionalista
Blocco di Sinistra, coalizione formata da:
Possiamo! Piattaforma Politica: partito di ispirazione social-verde
Nuova Sinistra
Sviluppo Sostenibile: partito di ispirazione verde
Fronte dei Lavoratori: partito di ispirazione social-comunista
Per la Città
Zagabria è Nostra

Repubblica Dominicana, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le ezioni parlamentari dominicane, questi i partiti in lizza:

Partito di Liberazione Nazionale: partito di ispirazione socialista, partito cui fa parte il presidente Danilo Medina
Partito Rivoluzionario Moderno: partito di ispirazione socialdemocratica
Alleanza Paese: partito di ispirazione laburista
Forza del Popolo: partito di ispirazione social-liberale, fondato nell'ottobre 2019 dall'ex presidente Fernandez da una scissione liberale del Partito di Liberazione Nazionale
Partito Rivoluzionario: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo del presidente Medina
Unione Democratica Cristiana: partito di ispirazione socialdemocratico-cristiana
Partito Civico Rinnovatore: partito di ispirazione centro-socialdemocratico
Movimento Democratico Alternativo
Partito Democratico Popolare
Partito Rivoluzionario Indipendente
Domincani per il Cambiamento: partito di ispirazione conservator-verde
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione liberaldemocratici
Partito Rivoluzionario Socialdemocratico: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Umanista: partito di ispirazione social-populista
Fronte Ampio: partito di ispirazione social-comunista
Paese Possibile
Unione Cristiana Democratica
Partito Liberale di Azione
Partito Liberale Riformista
Partito Popolare Cristiano: partito di ispirazione cristiano-popolare

Forza Nazionale Progressista: partito di ispirazione conservatrice, spostatosi più a destra
Partito Sociale Cristiano Riformista: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito Cristiano Democratico Kiskeyano: partito di ispirazione popolare
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione social-cristiano
Blocco Istituzionale Socialista Democratico
Partito Nazionale della Volontà dei Cittadini: partito di ispirazione liberale, partito spostatosi a destra
Partito Democratico Istituzionale
: partito di ispirazione nazional-cristiana

Sunday, June 21, 2020

Serbia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari serbe, questi i risultati:

Conservatori (Partito Progressista) + Nazional-cristiani (Partito Popolare) + Liberal-conservator-monarchici (Movimento di Rinnovamento) + Liberal-conservatori (Movimento della Forza)  + Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Serbo) + Social-populisti (Movimento dei Socialisti) + Social-pensionati (Partito dei Pensionati Uniti): 62.6 % dei voti e 189 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista) + Conservator-populisti (Serbia Unita) + Verdi (Verdi) + Comunisti (Partito Comunista): 10.9 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Nazional-conservator-populisti (Alleanza Patriottica): 4.2 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Conservator-ungheresi (Alleanza degli Ungheresi della Vojvodina): 2.3 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Nazional-macedoni (Partito Democratico dei Macedoni) + Nazional-bosgnacchi (Partito di Giustizia e Riconciliazione): 1.0 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-albanesi (Partito di Azione Democratica Albanese) + Alternativa per i Cambiamenti + Partito per il Progresso Democratico: 0.9 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-bosgnacchi (Azione Democratica del Sangiaccato): 0.7 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Monarchici (Movimento per il Ritorno del Re) + Fronte Monarchico + Movimento Monarchico: 2.7 % dei voti

Centro-liberali (Associazione è Abbastanza - Ripartenza): 2.6 % dei voti
Popolari (Partito Democratico Serbo) + Movimento degli Indigeni di Kraijevo + Team della Vita + Blocco Umano: 2.4 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Radicale): 2.0 % dei voti
Social-verdi (Movimento dei Liberi Cittadini): 1.8 % dei voti
Social-conservatori (Partito di Chi Giura): 1.6 % dei voti
Centro-socialdemocratici (Serbia 21) + Demo-liberali (Partito di una Serbia Moderna) + Social-vojvodini (Lega dei Socialdemocratici della Vojvodina) + Socialdemocratici-vojovodini (Partito della Vojvodina) + Conservator-montenegrini (Partito Montenegrino) + Nazional-croati (Alleanza Democratica dei Croati della Vojvodina) + Social-liberal-verdi (Forum Democratico Civico): 1.0 % dei voti
Conservator-verdi (Serbia Sana) + Conservator-liberali (Assieme per Sumadija) + Nazional-agrari (Serbia Migliore): 0.9 % dei voti
Ultranazionalisti (Movimento Leviatano) + Io Vivo per la Serbia: 0.8 % dei voti
1 di 5 Milioni : 0.7 % dei voti
Conservator-monarchici (Nuova Serbia) + Nazionalisti (Movimento Popolare della Libertà): 0.3 % dei voti
Ecologisti (Partito Verde) + Liberaldemocratici-socialisti (Nuovo Partito): 0.3 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) + Tolleranza + Partito Civile Bosniaco + Movimento Liberaldemocratico di Vojvodina + Associazione degli Yugoslavi + Azione Network delle Associazioni e Organizzazione Rom + Associazione dei Cittadini "Romeni di Homolje" + Skaska: 0.3 % dei voti

Conservator-russi (Partito Russo): 0.2 % dei voti

Netta la vittoria della coalizione uscente, anche per il boicottaggio dell'opposizione. Vedremo se la premier uscente Anna Brnabic, Conservatore, in carica dal 2017, sarà confermata premier o se invece il presidente Aleksandar Vucic, la sostituirà con un altro uomo Conservatore.

Repubblica Dominicana, fra 14 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali dominicane, questi i candidati:

Gonzalo Castillo, Socialista (Partito di Liberazione Nazionale), appoggiato dai Centro-socialisti (Partito Rivoluzionario), dai Socialdemocratici-cristiani (Unione Democratica Cristiana), dai Centro-socialdemocratici (Partito Civico Rinnovatore), dal Movimento Democratico Alternativo, dal Partito Democratico Popolare, e dal Partito Rivoluzionario Indipendente.
Luis Abinader, Socialdemocratico (Partito Rivoluzionario Moderno), appoggiato anche dai Conservator-verdi (Partito per il Cambiamento), dai Liberaldemocratici (Alleanza per la Democrazia), dai Demo-socialisti (Partito Rivoluzionario Socialdemocratico) dai Social-populisti (Partito Umanista), dai Social-comunisti (Fronte Ampio), e da Paese Possibile
Leonel Fernandez, Social-liberale (Forza del Popolo, partito nato nell'ottobre 2019 da una scissione liberale del Partito di Liberazione Nazionale), appoggiato dai Conservatori (Forza Nazionale Progressista, partito spostatosi a destra), dai Cristiano-democratici (Partito Sociale Cristiano Riformista), dai Popolari (Partito Cristiano Democratico Kiskeyano), dai Social-cristiani (Partito di Unità Nazionale), e dal Blocco Istituzionale Socialista Democratico. Fernandez è già stato presidente tra il 1996 e il 2000 e dal 2004 e il 2012
Guillermo Moreno Garcia, Laburista (Alleanza Paese)
Juan Cohen, Liberale (Partito Nazionale della Volontà dei Cittadini, partito spostatosi più a destra)
Ismael Reyes Cruz, Partito Democratico Istituzionale

L'eventuale secondo turno è previsto per il 26 luglio.
Il presidente uscente è Danilo Medina, Socialista, in carica dal 2012.

Thursday, June 18, 2020

Burundi, inizia la presidenza Ndayishimiye

E' iniziata ufficialmente oggi la presidenza burundese di Evariste Ndayishimiye, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa della Democrazia - Forze per la Difesa della Democrazia), eletto presidente poche settimane fa. Ndayishimiye prende il posto di Pascal Nyabenda, Nazional-hutu, presidente ad interim da pochi giorni in qualità di presidente del parlamento, in seguito alla morte di Pierre Nkurunziza, Nazional-hutu.

Wednesday, June 17, 2020

Kirghizistan, il parlamento vota la fiducia a Boronov premier

Con 105 voti favorevoli e 2 contrari, il parlamento kirghizo vota la fiducia al nuovo governo guidato da Kubatbek Boronov, Indipendente, e formato da Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol), Socialdemocratici (Partito Socialdemocatico) e Socialisti (Partito del Kirghizistan).

Anguilla, Regno Unito, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anguillane, arcipelago americano sotto dominazione inglese; questi i partiti in lizza:

Movimento Progressista: l'ex Movimento Unito, partito di ispirazione social-liberale
Fronte Unito, alleanza formata da:
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal premier Victor Banks
Alleanza Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Banks

Isole Cook, Nuova Zelanda, il premier Puna annuncia le proprie dimissioni per settembre, al suo posto Brown

Il premier delle Isole Cook, arcipelago sotto sovranità neozelandese, Henry Puna, Nazional-conservatore (Partito delle Isole Cook), ha annunciato che in settembre si dimetterà, in vista di essere nominato nuovo segretario generale delle Isole del Pacifico. Il ministro delle Finanze Mark Brown, Nazional-conservatore, è stato indicato a succedergli, e sarà sempre a capo di un governo di coalizione tra Nazional-conservatori e Conservatori (Movimento Uno).

Polonia, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali


Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali polacche, inizialmente previste per maggio, ma quindi posticipate per l'emergenza COVID-19; questi i candidati in lizza:

Andrzej Duda, Nazional-conservatore (Diritto e Giustizia), presidente uscente, in carica dal 2015. Duda è appoggiato dal governo Morawiecki e dai Nazional-cristiani (Polonia Unita), dai Cristiano-democratici (Alleanza), dai Conservator-liberali (Partito Repubblicano), dai Social-conservatori (Liberali e Sociali), e dai Conservator-agrari (Partito Popolare "Piast")
Rafal Trzaskowski, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica) e appoggiato dai Liberali (Moderno), dai Social-liberali (Iniziativa) e dai Verdi (I Verdi)
Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, Popolar-agrario (Partito Popolare Agrario), dai Social-europeisti (Unione dei Democratici Europei), dai Conservator-slesi (Uniti per la Slesia), dai Liberaldemocratici (Alleanza dei Democratici), da Una Polonia, e da La Polonia Ci Serve
Robert Biedron, Centro-socialista (Primavera), appoggiato dai Socialdemocratici (Alleanza della Sinistra Democratica), e dai Socialisti (Sinistra Assieme - Lewica Razem)
Krzysztof Bosak, Nazional-populista (Confederazione per la Libertà e l'Indipendenza)
Szymon Holownia, Indipendente
Waldemar Witowski, Laburista (Unione Laburista)
Miroslaw Piotrowski, Nazionalista (Movimento Vera Europa)
Pawel Tanajno, Indipendente
Stanislaw Zotlek, Liberal-populista (Congresso della Nuova Destra)

L'eventuale secondo turno è previsto per il 12 luglio.

Tuesday, June 16, 2020

Kirghizistan, Boronov premier ad interim

Dopo le dimissioni di Mukhammetakly Abulgaziyev, Indipendente, il presidente kirghizo Sooronbay Jeenbekov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha nominato come nuovo primo ministro ad interim Kubatbek Boronov, Indipendente, in qualità di primo vicepremier, con il compito di traghettare il paese alle prossime elezioni politiche di ottobre.
La coalizione che appoggia il governo è sempre la stessa, ossia tra Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Socialisti (Partito del Kirghizistan).

Irlanda, stretto accordo di governo

Dopo quattro mesi dalle elezioni, Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail) e Verdi (Partito Verde), hanno stretto un accordo per la formazione del nuovo governo.
Questo accordo prevede un premierato a rotazione: all'inizio sarà premier Micheal Martin, Liberale, e quindi, da dicembre 2022, sarà sostituito dal premier uscente Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael). Nei prossimi giorni è previsto il voto del parlamento.

Kirghizistan, il premier Abulgaziyev si dimette

Il premier kirghizo Mukhammetakly Abulgaziyev, Indipendente, si è dimesso, dopo che sono uscite indiscrezioni giudiziarie che lo vedono coinvolto in casi di corruzione. Abulgaziyev ha smentito ogni accusa, ma ha deciso di dimettersi per slavaguardare l'operato del governo.
Vedremo chi verrà eletto al suo posto, e se sarà sempre appoggiato dalla maggioranza odierna, formata da Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Socialisti (Partito del Kirghizistan). In ottobre sono previste le nuove elezioni parlamentari.

Monday, June 15, 2020

Islanda, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali islandesi, questi i candidati in lizza:

Gudni Thorlacius Johannesson, Indipendente, presidente uscente, in carica dal 2016
Gudmundur Franklin Jonsson, Indipendente

Friday, June 12, 2020

Mongolia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari mongole, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Ukhnaa Khurelsukh, in carica dal 2017; il partito è al potere dall'anno prima
Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte il presidente Khaltmaa Battulga, in carica dal 2017
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Zon Olny Nam
Ikh Ev Nam
Partito del Popolo
Partito Unito dei Patrioti
Partito dello Sviluppo Area Ingranaggi
Partito del Programma per lo Sviluppo
Partito Amare il Popolo
Partito del Mondo
Partito del Governo e della Maggioranza Popolare
Persone Buone, coalizione formata da: 
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione laburista
Partito della Giustizia
Partito Nazionale Laburista: partito di ispirazione centro-socialista
Nostra Coalizione, coalizione formta da:
Partito Rivoluzionario Popolare: partito di ispirazione socialista
Partito Verde: partito di ispirazione social-verde
Volontà Civile - Partito Verde: partito di ispirazione liberal-verde
Nuova Coalizione, formata da:
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice, dopo essersi spostato più a destra
Partito Repubblicano 
Partito della Coalizione dei Cittadini per la Giustizia 
Partito della Verità e del Giusto
Mantenere l'Ordine! Coalizione della Costituzione 19, coalizione formata da:
Partito Conservatore
Partito per il Popolo

Malawi, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali malawiani, questi i candidati in lizza:

Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), in carica dal 2014, appoggiato anche dai Liberali (Fronte Democratico Unito)
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso), appoggiato anche dai Liberaldemocratici (Movimento Unito di Trasformazione)
Peter Kuwan, Movimento per lo Sviluppo Mbakuwaku

Queste elezioni arriva dopo che  la Corte Costituzionale ha annullato le elezioni del 2019, che aveva visto Mutharika riconferamto, per irregolarità. La Corte Costituzionale ha anche cambiato la legge elettorale: ora se nessuno dei candidati otterrà più del 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio.

Kiribati, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali di Kiribati; questi i candidati:

Taaneti Maamau, Conservatore (Partito Tobwaan - Abbraccio), presidente uscente, in carica dal 2016
Banuera Berina, Liberal-conservatore (Partito Boutokaan Moa, partito nato il 22 maggio 2020 dalla fusione del Partito Prima Kiribati con il partito Pilastro della Verità - Boutoaan Te Koauna)

Mali, Cissè confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di alcuni giorni fa, il presidente maliano Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), ha confermato premier Boubou Cissè, Indipendente, in carica da maggio 2019.

Thursday, June 11, 2020

Russia, fra 20 giorni referendum costituzionale

Fra 20 giorni i Russi voteranno per emendare la costituzione, questi i cambiamenti più importanti:

- Inserire il limite dei due mandati presidenziali (al momento l'unico limite è quello di non più di due mandati consecutivi)
- Dare la priorità alla costituzione russa rispetto alle leggi internazionali
- La nomina del primo ministro sarà da parte del parlamento e non più del presidente
- Possono candidarsi alle cariche più alte dello stato solo cittadini russi
- I candidati presidenziali devono aver vissuto in Russia negli ultimi 25 anni
- Maggiori poteri al Consiglio Federale, ossia al Senato
- Maggiori poteri alla Corte Costituzionale

Il presidente Vladimir Putin, Conservatore (Russia Unita) e il governo di Mikhail Mishustin, Indipendente, appoggiano gli emendamenti.
Importante notare che il cambio dei limiti dei mandati presidenziali farebbe comunque ripartire da zero il conteggio dei mandati, per cui, se passasse la modifica costituzionale, Vadimir Putin potrebbe ricandidarsi alla presidenza per altri due mandati.

Siria, Arnous nuovo premier

Il presidente siriano Bashar Assad, Social-nazionale (Partito Baath), ha destituito il primo ministro Imad Khamis, Social-nazionale, sostituendolo con Hussein Arnous, Social-nazionale, Ministro delle Risorse Idriche uscente. Come il governo precedente, anche questo è appoggiato in parlamento, oltre che dai Social-nazionali, anche dai Nazionalisti (Partito Socialista Nazionalista), dai Nazional-arabi (Partito di Unione Socialista), dagli Islamico-socialisti (Partito del Patto Nazionale), dai Social-nazional-arabi (Partto Unionista Socialista), dai Social-arabi (Movimento Socialista Arabo), dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), dai Comunisti (Partito Comunista Unito), dai Marxisti-leninisti (Partito Comunista) e dal Partito di Unione Democratica.
I motivi della sostituzione non sono stati resi noti, anche se Arnous traghetterà il paese fino alle prossime elezioni parlamentari, previste per il 19 luglio.

Niue, Nuova Zelanda, Tagelagi nuovo premier

Il neo-parlamento di Niue, isola oceanica sotto sovranità neozelandese, ha votato per il nuovo premier, questi i voti:

Dalton Tagelagi, Indipendente: 13 voti parlamentari
O'Love Jacobsen, Indipendente: 7 voti parlamentari

Tagelagi è stato quindi nominato nuovo premier del paese, e prende il posto di Toke Talagi, Indipendente, in carica dal 2008.

Wednesday, June 10, 2020

Serbia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari serbe, queste le coalizioni e i partiti in lizza:

Partito Radicale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Alleanza degli Ungheresi della Vojvodina: partito di ispirazione conservator-ungherese
Alleanza Patriottica: partito di ispirazione nazional-conservator-populista
Movimento dei Liberi Cittadini: partito di ispirazione social-verde
Associazione è Abbastanza - Ripartenza: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze socialisteggianti
Partito di Chi Giura: partito di ispirazione social-conservatrice
Azione Democratica del Sangiaccato: partito di ispirazione conservator-bosgnacca
Partito Russo: partito di ispirazione conservator-russo
1 di 5 Milioni
Per il Regno di Serbia, coalizione formata da:
Movimento per il Ritorno del Re: partito di ispirazione monarchica, nato il 3 giugno 2017 da una scissione del Movimento di Rinnovamento
Fronte Monarchico
Movimento Monarchico
Per i Nostri Bambini, coalizione formata da:
Partito Progressista: partito di ispirazione conservatrice guidato dal presidente Aleksandar Vucic, e di cui fa parte, dal 2019, anche la premier Anna Brnabic; entrambi sono in carica dal 2017
Partito Socialdemocratico Serbo: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Brnabic
Movimento dei Socialisti: partito di ispirazione social-populista, dopo aver lasciato le istanze comuniste, junior partner del governo Brnabic
Partito dei Pensionati Uniti: partito di ispirazione social-pensionati, junior partner del governo Brnabic
Movimento della Forza: partito di ispirazione liberal-conservatrice, appoggia esternamente il governo Brnabic
Partito Popolare: partito di ispirazione nazional-cristiano, appoggia esternamente il governo Brnabic
Movimento di Rinnovamento: partito di ispirazione liberal-conservator-monarchico, spostatosi a destra, appoggia esternamente il governo Brnabic
Lista Dadic, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Brnabic
Serbia Unita: partito di ispirazione conservator-populista, appoggia esternamente il governo Brnabic
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista, appoggia esternamente il governo Brnabic
Verdi: partito di ispirazione verde, appoggia esternamente il governo Brnabic
Broom 2020, coalizione formata da:
Movimento degli Indigeni di Kraijevo
Partito Democratico Serbo: partito di ispirazione popolare
Team della Vita
Blocco Umano
Lista 8, coalizione formata da:
Partito Democratico dei Macedoni: partito di ispirazione nazional-macedone
Partito di Giustizia e Riconciliazione: l'ex Unione Democratica Bosniaca del Sangiaccato, partito di ispirazione nazional-bosgnacca, dopo essersi spostato più a destra
Serbia Democratica Unita, coalizione formata da:
Serbia 21: partito di ispirazione centro-socialdemocratico
Partito di una Serbia Moderna: partito di ispirazione demo-liberale
Lega dei Socialdemocratici della Vojvodina: partito di ispirazione social-vojvodini
Partito della Vojvodina: partito di ispirazione socialdemocratica-vojvodina
Partito Montenegrino: partito di ispirazione conservator-montenegrino, passato più a destra
Alleanza Democratica dei Croati della Vojvodina: partito di ispirazione nazional-croata
Forum Democratico Civico: partito di ispirazione social-liberal-verde
La Salute può Vincere, coalizione formata da:
Serbia Sana: partito di ispirazione conservator-verde
Assieme per Sumadija: partito di ispirazione conservator-liberale
Serbia Migliore: partito di ispirazione nazional-agraria
Blocco Popolare, coalizione formata da:
Nuova Serbia: partito di ispirazione conservator-monarchica
Movimento Popolare della Libertà: partito di ispirazione nazionalista
Alternativa Democratica Albanese, coalizione formata da:
Partito di Azione Democratica Albanese: partito di ispirazione conservator-albanese
Alternativa per i Cambiamenti
Partito per il Progresso Democratico
Lista 18, coalizione formata da:
Partito Verde: partito di ispirazione ecologista
Nuovo Partito: partito di ispirazione liberaldemocratico-socialista
Coalizione Per la Pace, coalizione formata da:
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Tolleranza
Partito Civile Bosniaco
Movimento Liberaldemocratico di Vojvodina
Associazione degli Yugoslavi
Azione Network delle Associazioni e Organizzazione Rom
Associazione dei Cittadini "Romeni di Homolje"
Skaska
Lista Leviatano, coalizione formata da:
Movimento Leviatano: partito di ispirazione ultra-nazionalista
Io Vivo per la Serbia

I maggiori partiti di opposizione, ossia i Socialdemocratici del Partito Democratico, i Demo-socialisti del Partito Socialdemocratico, e i Liberal-socialisti di Assieme per la Serbia hanno deciso di boicottare il voto accusando la mancanza di democrazia.


Tuesday, June 9, 2020

Burundi, muore il presidente Nkurunziza, presidenza ad interim a Nyabenda

Il presidente burundese Pierre Nkurunziza, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa della Democrazia - Forze per la Difesa della Democrazia) è morto. Ufficialmente la cusa della sua morte è infarto, anche se molti sospettano sia in realtà dovuta a COVID-19, pandemia virale che sta sconvolgendo tutto il mondo, dal momento che a fine maggio sua moglie è stata trasportata in Kenya in terapia intensiva per la malattia. Fino a pochi giorni prima Nkurunziza continuava a sostenere che la malattia non fosse ancora arrivata in Burundi.
Nkurunziza è morto poche settimane prima della fine del suo terzo mandato presidenziale, per cui la presidenza passa ora ad interim al presidente del parlamento Pascal Nyabenda, Nazional-hutu, fintanto che, in agosto, non inizierà ufficialmente il mandato del presidente eletto Evariste Ndayishimiye, Nazional-hutu.

Monday, June 8, 2020

Saint Kitts e Nevis, Harris confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di due giorni fa, Timothy Harris, Social-liberale (Partito di Liberazione Popolare), è stato confermato alla carica di primo ministro di Saint Kitts e Nevis, a capo di un governo tra Social-liberali, Conservatori (Movimento dell'Azione Popolare) e Conservator-nevis (Movimento dei Cittadini Responsabili).

Saturday, June 6, 2020

Saint Kitts e Nevis, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Kitts e Nevis,  questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 37.11  % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento dell'Azione Popolare): 28.91 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito di Liberazione Popolare): 13.37 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-nevis (Movimento dei Cittadini Responsabili): 12.58 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Deputati di nomina: 4

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservator-nevis (Partito Riformatore di Nevis): 8.0 % dei voti

La coalizione governativa uscente, formata da Social-liberali, Conservatori e Conservator-nevis, mantiene la maggioranza assoluta in parlamento e quindi il premier uscente Timothy Harris, Social-liberale, dovrebbe riuscire ad essere confermato.

Thursday, June 4, 2020

Bielorussia, Golovchenko nuovo premier

Il presidente bielorusso Aleksandar Lukashenko, Indipendente, ha nominato come nuovo premier del paese Roman Golovchenko, Indipendente, che va a sostituire Siarheij Rumas, Indipendente, destituito ieri. Come il governo precedente, anche questo guidato da Golovchenko è appoggiato in parlamento da Centro-socialisti (Partito Patriottico), da Socialisti (Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia) e da Comunisti.

Wednesday, June 3, 2020

Bielorussia, destituito il governo Rumas

A due mesi dalle elezioni presidenziali, il presidente bielorusso Aleksandar Lukashenko, Indipendente, ha destituito il governo guidato da Siarheij Rumas, Indipendente, in carica dal 2018. Lukashenko ha motivato la sua decisione come la necessità di una scossa per far fronte alla grave crisi economica che ha colpito il mondo a causa della pandemia da COVID-19. Il successore di Rumas non è stato ancora nominato.

Kosovo, nasce ufficialmente il nuovo governo Hoti

Con 61 voti favorevoli, 24 contrari e 1 astenuto, il parlamento kosovaro ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Avdullah Hoti, Liberal-conservatore (Lega Democratica), e formato da Nazional-serbi (Lista Serba), Nazional-conservatori (Alleanza per il Futuro), Liberal-turchi (Partito Democratico Turco), Socialdemocratici (Iniziativa Socialdemocratica), e  con l'appoggio esterno dei Liberali (Alleanza per il Nuovo Kosovo). I Socialisti (Autodeterminazione) del premier uscente Albin Kurti non hanno partecipato al voto, affermando che la nomina di Hoti sia un atto incostituzionale e che si soveva andare ad elezioni anticipate, anche se la Corte Costituzionale, interpellata dai Socialisti stessi, aveva convalidato la nomina di Hoti a premier designato da parte del presidente Hashim Thaci, Conservatore (Partito Democratico).

Tuesday, June 2, 2020

Suriname, formato una coalizione per la nomina di Santokhi come nuovo presidente della repubblica

In Suriname, in seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Nazional-giavesi (Pertjajah Luhur - Impero Glorioso), Social-liberali (Partito Riformista Progressista), Centro-socialisti (Partito Nazionale) e Social-meticci (Partito di Liberazione Generale e Sviluppo), hanno trovato un accordo per formare una coalizione governativa e per candidare come presidente della repubblica Chan Santokhi, Social-liberale. I numeri parlamentari sono sufficienti per la formazione di un governo, ma non per l'elezione del presidente, dal momento che è necessario il voto dei 2/3 del parlamento, ossia 34 voti, mentre al momento la coalizione appena formata consta di 33 parlamentari. Per essere votato, Santokhi dovrà avere l'appoggio di almeno un deputato Socialdemocratico (Fratellanza e Unità in Politica) o Socialista (Partito Nazionale Democratico), deputati che al momento appoggiano il presidente uscente Desi Delano Bouterse, Socialista.
Il voto è in programma nei primi giorni di agosto.