Wednesday, December 30, 2015

Isole Marianne Settentrionali, Stati Uniti, muore il governatore Inos, al suo posto Torres

E' morto per tumore a Seattle, Stati Uniti, Eloy Songao Inos, Conservatore (Partito Repubblicano), governatore delle Isole Marianne Settentrionali, possedimento pacifico degli USA. Al suo posto è diventato nuovo governatore il vice Ralph Torres, Conservatore.

Goergia, nasce il nuovo governo Kvirikashvili

Il parlamento goergiano, con 86 voti favorevoli e 28 contrari, ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Giorgi Kvirikashvili, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica, partito che passa definitivamente ad istanze socialdemocratiche). Come il precedente guidato dal suo compagno di partito Garibashvili, anche l'escecutivo di Kvirikashvili è formato, oltre che dai Social-liberali, anche da Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e Liberali (Partito Repubblicano).

Tuesday, December 29, 2015

Vanuatu, rimpasto nel governo Kilman

Dopo che il ministro degli esteri ed ex primo ministro Vohor, Conservatore (Unione dei Partiti Moderati) viene condannato a tre anni di prigione per corruzione, il premier di Vanuatu Sato Kilman, Social-liberale (Partito Popolare Progressista), effettua un rimpasto di governo, estromettendo i Conservatori dal governo, e facendo invece entrare i Nazional-conservatori (Nagriamel). Esce dal governo e passa all'opposizione anche il Partito Natatok Democratico Popolare e Autoctono.
Il governo Kilman è quindi ora formato, oltre che dai Social-liberali e dai Nazional-conservatori, anche dai Cristiano-democratici (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute), dai Liberaldemocratici, dai Centro-socialisti (Gruppo Iaku), dai Verdi (Confederazione Verde), dai Socialdemocratici (Partito Nazionale Unito), e dai Social-melanesiani (Partito Progressista Melanesiano).

Burkina Faso, inizia il mandato presidenziale di Kaborè

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale di Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), eletto qualche settimana fa. Kaborè va a sostituire il presidente ad interim Michel Kafando, Indipendente, in carica da un anno.
Con l'inizio del mandato di Kaborè torna finalmente la normalità costituzionale nel paese, in seguito alla deposizione del dittatore Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso) nell'ottobre 2014.

Monday, December 28, 2015

Kiribati, fra 2 giorni primo turno delle elezioni parlamentari

Fra 2 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari nelle Kiribati; questi i partiti in lizza:

Partito della Verità - Boutokaan Te Koauna: partito di ispirazione centrista, guidato dal presidente Anote Tong
Partito Maurin: partito di ispirazione conservatrice
Kamaeuraoan Te: partito di ispirazione centro-conservatrice


Il secondo turno è previsto per il 7 gennaio 2016.

Sunday, December 27, 2015

Guinea, Youla nuovo premier

Il presidente guineano Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare), appena rieletto presidente, ha nominato come nuovo primo ministro Mamady Youla, Indipendente, ministro delle miniere uscente. Youla va a sostituire Mohamed Said Fofana, Indipendente.

Saturday, December 26, 2015

Georgia, Kvirikashvili indicato come nuovo premier

Il partito di maggioranza georgiano, Sogno Georgiano - Georgia Democratica, ha indicato Giorgi Kvirikashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) come nuovo primo ministro, dopo le dimissioni di Irakli Garibashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), di qualche giorno fa.
Ora Kvirikashvili dovrà formare il suo esecutivo, che sarà formato, molto probabilmente, come quello precedente da Social-liberali, Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e Liberali (Partito Repubblicano), dovrebbe rimanere la stessa.

Svizzera, Thurnherr designato nuovo cancelliere

Walter Thurnherr, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Democratico), è stato designato nuovo cancelliere svizzero, con il 93,5 % dei voti parlamentari.
Il mandato di Thurnherr inizierà ufficialmente il 1 gennaio 2016, quando andrà a sostituire la sua compagna di partito Corina Casanova, in carica dal 2008.

Friday, December 25, 2015

Transnistria, Moldova, Prokudin nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il presidente della Transnistria, regione de facto indipendente dalla Moldova, Yevgeny Shevchuk, Indipendente, ha nominato come nuovo primo ministro Pavel Prokudin, Indipendente. Il parlamento gli ha votato la fiducia all'unanimità.
Sembra quindi che sia stato trovato un accordo tra presidente e Conservatori (Rinascita), i quali nelle ultime elezioni hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Thursday, December 24, 2015

Guinea, destituito il premier Fofana

Il premier guineano Mohamed Said Fofana, Indipendente, è stato destituito dal presidente Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare), che qualche giorno fa ha iniziato il suo nuovo mandato presidenziale.
Nel paese è prassi che il presidente, appena reinizia il suo mandato, destituisca il governo in carica, per dare segno di discontinuità.

Croazia, Oreskovic indicato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, la presidente croata Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica), ha indicato come nuovo premier Tihomir Oreskovic, Indipendente. Oreskovic dovrebbe godere dell'appoggio dei Conservatori, dei Liberal-conservatori (Ponte delle Liste Indipendenti) e dei Centro-populisti (Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà), che assieme detengono la maggioranza assoluta in parlamento.
Se confermato dal parlamento, Oreskovic andrà a sostituire il premier uscente Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), in carica dal 2011.

Georgia, il premier Garibashvili si dimette

Il premier georgiano Irakli Garibashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), ha annunciato, a sorpresa, senza un apparente motivo, le proprie dimissioni. Ora il parlamento dovrà trovare un nuovo governo; la maggioranza, formata ora dai Social-liberali, dai Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e dai Liberali (Partito Repubblicano), dovrebbe rimanere la stessa.

Wednesday, December 23, 2015

Haiti, rinviato il ballottaggio delle presidenziali

La commissione elettorale haitiana ha annunciato che il secondo turno delle elezioni presidenziali, previsto per il 27 dicembre, è stato rinviato a data da destinarsi, dopo che non si sono ancora risolte le denunce di brogli e irregolarità nel primo turno così come nelle elezioni parlamentari.
Al momento il presidente è Michel Martelly, Conservator-agrario (Partito dei Contadini), mentre il ballottaggio, salvo colpi di scena, dovrebbe svolgersi tra Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calve), ritenuto vicino al presidente uscente, e Jude Celestin, Sociaista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione).

Repubblica Centrafricana, confermata la nuova costituzione

Con il 93 % dei voti favorevoli, contro il 7 % contrario, i Centrafricani hanno votato a favore della nuova costituzione del paese.
Ora mancano solo le elezioni generali previste fra qualche giorno per riportare nel paese la piena legalità in seguito alla caduta del dittatore Bozizè, Indipendente, nel 2013.
Al momento la presidente ad interim è Catherine Samba-Panza, Indipendente, in carica da inizio 2014.

Tuesday, December 22, 2015

Moldova, Sturza incaricato di formare il nuovo governo

Il presidente moldavo Nicolae Timofti, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Ion Sturza, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), già premier nel 1999.
Ora Sturza ha 15 giorni di tempo per formare il suo esecutivo e di trovare una maggioranza parlamentare.
Al momento è premier ad interim Gheorghe Brega, Liberale (Partito Liberale), in qualità di vicepremier del premier dimissionario da ottobre Strelet, Conservatore.

Sunday, December 20, 2015

Spagna, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari spagnole, questi i risultati:

Popolari (Partito Popolare): 28.72 % dei voti e 123 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori): 22.01 % dei voti e 90 seggi parlamentari
Social-populisti (Possiamo - Podemos): 20.66 % dei voti e 68 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Cittadini - Partito dei Cittadini): 13.93 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Comunisti (Sinistra Unita) + Social-verdi-aragonesi (Unione Aragonese) + Social-baschi (Assemblea) + Social-verdi (Costruendo la Sinistra - Alternativa Socialista) + Social-castigliani (Sinistra Castigliana) + Social-asturiani (Sinistra Asturiana) + Con Tutti si Può Cordoba + Segoviemos + Unità Popolare e Comune: 3.67 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-catalani (Sinistra Repubblicana Catalana - Esquerra) + Indipendentisti-catalani (Ragruppamento) + Social-indipendentisti-catalani (Catalogna Sì): 2.39 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-catalani (Convergenza Democratica di Catalogna) + Cristiano-democratici-catalani (Democratici di Catalogna) + Indipendentisti-catalani (Ragruppamento): 1.92 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberal-conservator-baschi (Partito Nazionalista Basco): 1.20 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Solidarietà Basca + Partito Aralar + Alternativa + Creato: 0.87 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie) + Nazional-canarini (Partito Nazionalista Canarino): 0.33 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-animalisti (Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali): 0.87 % dei voti
Social-liberali (Unione, Progresso e Democrazia): 0.61 % dei voti
Social-galiziani (Noi - Candidatura Galiziana): 0.28 % dei voti
Conservator-catalani (Unione Democratica di Catalogna): 0.26 % dei voti
Conservatori (Vox): 0.23 % dei voti
Trotzkisti (Zero Tagli - Gruppo Verde): 0.19 % dei voti
Socia-maiorchini (Più per Maiorca): 0.14 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Popoli Spagnoli ): 0.12 % dei voti
Social-baschi (Sì per il Futuro): 0.12 % dei voti
Proposte per le Isole: 0.05 % dei voti
Centristi (Cittadini del Centro Democratico): 0.04 % dei voti
Banchi Bianchi: 0.04 % dei voti
Nazional-populisti (Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista): 0.03 % dei voti
Per la Sinistra + Verdi (I Verdi - Ecopacifisti): 0.03 % dei voti
Noi Siamo Valenciani: 0.02 % dei voti
Solidrietà Internazionale e Auto-Governo: 0.02 % dei voti
Per un Mondo Più Giusto: 0.02 % dei voti
Partito della Terra: 0.01 % dei voti
Partito Umanista: 0.01 % dei voti
Le Canarie Decidono: 0.01 % dei voti
Libertari (Partito della Libertà Individuale): 0.01 % dei voti
Social-valenciani (Ora Paese Valenciano): 0.01 % dei voti
Conservator-extramaduriani (Extremadura Unita) + Convergenza Regionale Extremadura + Partito Regionalista Extremadura: 0.01 % dei voti
Partito Comunista dei Lavoratori: 0.01 % dei voti
Nazionalisti (Democrazia Nazionale): 0.01 % dei voti
Iniziativa Femminista: 0.01 % dei voti
Partito Regionalista dei Paese di Leon: 0.01 % dei voti
In Positivo: 0.01 % dei voti
Cittadini Liberi Uniti: <0.01 % dei voti
Cittadini Rurali Ragruppati: <0.01 % dei voti
Libertà della Navarra: <0.01 % dei voti
Avanti Valenciani: <0.01 % dei voti
Malaga per il Sì: <0.01 % dei voti
Andalusi di Jaen Uniti: <0.01 % dei voti
Partito della Famiglia e della Vita: <0.01 % dei voti
Indipendentisti-aragonesi (Federazione degli Indipendentisti Aragonesi): <0.01 % dei voti
Forum Democratico: <0.01 % dei voti
Verso la Soluzione: <0.01 % dei voti
Giustizia Sociale, Partecipazione dei Cittadini: <0.01 % dei voti
Morte del Sistema: <0.01 % dei voti
Partito Liberale della Destra: <0.01 % dei voti
Benvenuti: <0.01 % dei voti

Per la prima volta dalla caduta della dittatura franchista, nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento e gioco forza si dovrà formare un governo di coalizione.

Slovenia, bocciato il matrimonio omosessulale

Si è svolto in Slovenia il referendum sull'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, questi i risultati:

Sì: 36.88 % dei voti
No: 63.12 % dei voti

Non passa quindi la legge proposta dal governo di sinistra, e osteggiata invece dall'opposizione conservatrice e dallachiesa cattolica.

Ruanda, passa il referendum per la riforma costituzionale

In Ruanda si è svolto il referendum per confermare la riforma costituzionale votata precedentemente dal parlamento; questi i risultati:

Sì: 98.3 % dei voti
No: 1.7 % dei voti

Passa quindi la riforma costituzionale, che permetterà al presidente in carica Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), al potere dal 2000, di rimanere al potere teoricamente fino al 2034. Dal 2024, inoltre, il mandato presidenziale passa da 7 anni a 5 anni.
Stati Uniti, Unione Europea e opposizione interna hanno criticato il referendum, affermando che di fatto apre il paese al rischio dittatura.

Saturday, December 19, 2015

Seychelles, Michel rieletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali nelle Seychelles, questi i risultati:

colonello James Alix Michel, Socialista (Partito Popolare): 50.15 % dei voti
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale): 49.85 % dei voti

Il presidente Michel, al potere dal 2004, è stato quindi riconfermato presidente, dopo il primo ballottaggio nella storia delle Seychelles.
Dal momento che i voti di differenza tra i due contendenti è meno di 200 voti, Ramkalawan ha già annunciato di fare ricorso, accusando oltretutto brogli e irregolarità.

Thursday, December 17, 2015

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentatreesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 7 gennaio 2016.

Wednesday, December 16, 2015

Saint Vincent e Grenadine, nasce il nuovo governo Gonsalves

In seguito alle elezioni di qualche settimana fa, Ralph Everard Gonsalves, Laburista (Partito Laburista di Unità), premier dal 2001, ha formato il nuovo governo di Saint Vincent e Grenadine.

Saturday, December 12, 2015

Repubblica Centrafricana, domani referendum costituzionale

Domani si svolgerà un referendum in Repubblica Centrafricana, nel quale si dovrà dare l'assenso alla nuova costituzione.

Friday, December 11, 2015

Svizzera, Schneider-Ammann nominato nuovo presidente

Con 196 voti su 208, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Johann Schneider-Ammann, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali), che dal primo gennaio 2016 andrà a sostituire Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), in carica dal primo gennaio 2015.
Il governo Schneider-Ammann sarà formato, oltre che dai Liberaldemocratici e dai Socialdemocratici, anche dai Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e dai Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico).
In seguito al deludente risultato elettorale, escono dal governo i Conservatori (Partito Conservatore Democratico - Partito Democratico Borghese).

Nuova Zelanda, terminato il primo turno del referendum per cambiare la bandiera nazionale

Si è concluso il primo turno del referendum in cui i Neozelandesi devono decidere il futuro della loro bandiera nazionale.
Con il 50.43 % dei voti al quarto voto, i Neozelandesi hanno proposto come nuova bandiera quella rappresentante la Felce Argentata.
Ora, tra il 3 e il 24 marzo 2016 i Neozelandesi saranno nuovamente chiamati al voto per decidere se mantenere la bandiera nazionale storica o se invece cambiarla con questa appena scelta.

Transnistria, Moldova, vittoria dell'opposizione

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente dalla Moldova; questi i risultati:

Conservatori (Rinascita): 35 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista Pridnestrovie): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialdemocratici (Proriv - Svolta - Corporazione Giovanile Internazionale e Partito Democratico Popolare)

L'opposizione conservatrice ha quindi ottenuto la maggioranza assoluta nel parlamento. Questo porterà sicuramente a contrasti col presidente Yevgeny Shevchuk, Indipendente, malvisto dai Conservatori.
Al momento la premier ad interim è Maija Parnas, Indipendente, in qualità di vicepremier, in seguito alle dimissioni della premier Tatiana Turanskaya, Indipendente, dimessasi qualche giorno prima per poter partecipare alle elezioni.

Ruanda, fra 7 giorni referendum costituzionale

Fra 7 giorni si svolgerà un referendum in Ruanda, in cui i Ruandesi dovranno approvare o meno la riforma costituzionale voluta dal senato grazie al quale viene eliminato il limite di due mandati presidenziali, permettendo quindi al presidente in carica Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), al potere dal 2000, di rimanere in carica teoricamente fino al 2034.
Stati Uniti e Unione Europea hanno già criticato questa proposta costituzionale, che rischia di leggittimare, di fatto, la dittatura di Kagame.

Argentina, inizia il mandato presidenziale di Macri

E' iniziato ufficialmente il mandato presidenziale argentino di Mauricio Macri, Liberal-conservatore (Proposta Repubblicana), eletto presidente pochi giorni fa.
Macri va a sostituire Cristina Fernandez de Kirchner, Social-liberale (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria), e l'interim di poche ore del presidente del senato Federico Pinedo, Liberal-conservatore.

Thursday, December 10, 2015

Spagna, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari spagnole, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione popolare, guidato dal premier Mariano Rajoy, in carica dal 2011
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione socialista
Unione, Progresso e Democrazia: partito di ispirazione social-liberale
Unione Democratica di Catalogna: partito di ispirazione conservator-catalana
Partito Nazionalista Basco: partito di ispirazione liberal-conservatore-basco
Noi - Candidatura Galiziana:  partito di ispirazione social-galiziana
Coalizione delle Isole Canarie: partito di ispirazione conservator-canarina
Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali: partito di ispirazione social-animalista
Banchi Bianchi
Sì per il Futuro: partito di ispirazione social-basca
Più per Maiorca: partito di ispirazione social-maiorchina 
Per un Mondo Più Giusto
Partito Comunista dei Popoli Spagnoli: partito di ispirazione marxista-leninista
Zero Tagli - Gruppo Verde: partito di ispirazione trotzkista
Partito Umanista
Ora Paese Valenciano: partito di ispirazione social-valenciana
In Positivo
Le Canarie Decidono
Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia Nazionale: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Libertà Individuale: partito di ispirazione libertaria
Possiamo - Podemos: partito di ispirazione social-populista
Cittadini - Partito dei Cittadini: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Vox: partito di ispirazione conservatrice
Avanti Valencia
Federazione degli Indipendentisti Aragonesi: partito di ispirazione indipendentista-aragonesi
Per la Sinistra
I Verdi - Ecopacifisti: partito di ispirazione verde
Noi Siamo Valenciani
Forum Democratico
Malaga per il Sì
Andalusi di Jaen Uniti
Partito della Famiglia e della Vita
Verso la Soluzione
Giustizia Sociale, Partecipazione dei Cittadini
Morte del Sistema
Partito Nazionalista Canarino: partito di ispirazione nazional-canarino
Proposta per le Isole
Cittadini del Centro Democratico: partito di ispirazione centrista
Cittadini Liberi Uniti
Solidarietà Internazionale e Auto-Governo
Partito della Terra
Partito Comunista dei Lavoratori
Iniziativa Femminista
Partito Regionalisti del Paese di Leon
Cittadini Rurali Ragruppati
Libertà della Navarra
Partito Liberale della Destra
Solidarietà Basca
Partito Aralar
Alternativa
Creato
Extremadura Unita: partito di ispirazione conservator-extremaduriana, alleato con
Convergenza Regionale Extremadura, e con
Partito Regionalista Extremadura 
Unità Popolare, coalizione formata da:
Sinistra Unita: partito di ispirazione comunista
Unione Aragonese: partito di ispirazione social-verde-aragonese
Assemblea: partito di ispirazione social-basca
Costruendo la Sinistra - Alternativa Socialista: partito di ispirazione social-verde
Sinistra Castigliana: partito di ispirazione social-castigliana
Sinistra Asturiana: partito di ispirazione social-asturiana
Con Tutti si Può Cordoba
Segoviemos
Unità Popolare e Comune 
Democrazia e Libertà, coalizione formata da:
Convergenza Democratica di Catalogna: partito di ispirazione liberal-catalana
Democratici di Catalogna: partito di ispirazione cristiano-democratica-catalana
Ragruppamento: partito di ispirazione indipendentista-catalana
Sinistra Repubblicana Catalana - Catalogna Sì, coalizione formata da:
Sinistra Repubblicana Catalana: partito di ispirazione social-catalana
Ragruppamento: partito di ispirazione indipendentista-catalana
Catalogna Sì:  Social-indipendentisti-catalani

Slovenia, fra 10 giorni referendum sul matrimonio omosessuale

Fra 10 giorni si svolgerà in Slovenia un referendum per votare sull'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
La legge era già stata approvata dal parlamento, ma era stato poi chiesto un referendum confermativo in seguito ad una raccolta di firme.

Argentina, Pinedo presidente ad interim

In Argentina è finito il mandato presidenziale di Cristina Fernandez de Kirchner, Social-liberale (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria), ed è diventato presidente ad interim il presidente del senato Federico Pinedo, Liberal-conservatore (Proposta Repubblicana), fintanto che non inizia ufficialmente il mandato presidenziale del presidente eletto Mauricio Macri, Liberal-conservatore, che inizierà fra poche ore.
Questa situazione è sorta dopo la decisione della corte di giustizia, che ha dichiarato che il mandato presidenziale della Kirchner finisce a mezzanotte del 10 dicembre, mentre quello di Macri a mezzogiorno, lasciando quindi un buco di 12 ore.

Saint Vincent e Grenadine, elezioni parlamentari, vittoria dei Laburisti, Gonsalves rimane premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista di Unità): 52.33 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Democratico): 47.37 % dei voti e 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Democratico Repubblicano: 0.23 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.12 % dei voti

Seppure con un risultato risicato, i Laburisti mantengono la maggioranza assoluta in parlamento e Ralph Everard Gonsalves, in carica dal 2001, rimane presidente del consiglio.

Monday, December 7, 2015

Lettonia, la premier Straujuma annuncia le proprie dimissioni

La premier lettone Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), ha annunciato oggi le proprie dimissioni, affermando che il paese necessita di nuove forze giovani.
La decisione della premier arriva dopo settimane di contrasti con i Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), i Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e i Verdi, suoi partner di governo.

Armenia, passa il referendum per trasformare il paese in repubblica parlamentare

Si è svolto in Armenia il referendum costituzionale circa il futuro assetto politico del paese, questi i risultati:

A favore: 66,20 % dei voti
Contro: 33,80 % dei voti

Il referendum passa, per cui il paese, alla fine del mandato presidenziale di Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), si trasformerà in repubblica parlamentare, mentre il mandato presidenziale verrà allungato da 5 a 7 anni.
Gli oppositori al referendum accusano il presidente, al suo secondo e ultimo mandato, di voler cambiare la costituzione così da poter continuare a governare il paese come premier, anche se Sarkisyan ha già detto che alla fine del suo mandato si ritirerà dalla vita politica.

Venezuela, elezioni parlamentari, vittoria dell'opposizione

Si sono svolte le elezioni parlamentari venezuelane, questi i risultati:

Socialisti (Una Nuova Era) + Socialdemocratici (Azione Democratica) + Cristiano-democratici (Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Sociale Cristiano) + Liberal-conservatori (Prima la Giustizia) + Conservatori (Progetto Venezuela) + Laburisti (Causa Radicale) + Popolari (Convergenza Nazionale) + Centro-socialisti (Volontà Popolare) + Demo-socialisti (Movimento per il Socialismo) + Social-federalisti (Avanzata Progressista) + Social-verdi (Movimento per un Venezuela Responsabile, Sostenibile e Imprenditoriale) + Verdi (Movimento Ecologista) + Comunisti (Partito Bandiera Rossa): 56,3 % dei voti e 109 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Socialista Unito): 40,9 % dei voti e 55 seggi parlamentari
3 seggi alle minoranze indigeni

Per la prima volta dal 2000 i Social-populisti perdono la maggioranza assoluta in parlamento.

Sunday, December 6, 2015

Seychelles, elezioni presidenziali, ballottaggio Michel - Ramkalwan

Si sono svolte le elezioni presidenziali nelle Seychelles, questi i risultati:

colonello James Alix Michel, Socialista (Partito Popolare): 47.76 % dei voti
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale): 33.93 % dei voti
Patrick Pillay, Socialdemoctatico (Alleanza): 14.19 % dei voti
David Pierre, Liberaldemocratico (Movimento Democratico Popolare): 2.12 % dei voti 
Alexia Amesbury, Centrista (Partito per la Giustizia Sociale e la Democrazia): 1.33 % dei voti
Philippe Ballè, Indipendente: 0.67 % dei voti

E' quindi necessario un secondo turno, per la prima volta nella storia dell'arcipelago, tra il presidente uscente Michel e Ramkalawan. Il ballottaggio sarà del tutto aperto: Michel ha infatti mancato di pochissimo il 50 % + 1, ma bisogna dire che tutti e 5 gli altri candidati, già prima del primo turno, avevano assicurato che non avrebbero mai appoggiato Michel in un eventuale secondo turno, per cui teoricamente Ramkalawan potrebbe raccogliere tutti i voti andati agli altri candidati.
Il secondo turno è fissato per i giorni 16, 17 e 18 dicembre

Friday, December 4, 2015

Costa d'Avorio, iniziato il secondo mandato presidenziale di Ouattara

E' iniziato il secondo mandato presidenziale ivoriano di  Alassande Ouattara, Liberal-conservatore (Ragruppamento dei Repubblicani), confermato presidente qualche settimana fa. Ouattara è in carica dal 2011.

Thursday, December 3, 2015

Danimarca, vince il no sul referendum opt-out in materia europea

Si è svolto in Danimarca il referendum incui i Danesi dovranno decidere se cambiare la loro opzione di opt-out circa la Cooperazione Giudiziaria e di Polizia in Materia Penale dell'Unione Europea. Questi i risultati:

Sì: 46.89 % dei voti
No: 53.11 % dei voti

Vince quindi il no, per cui la regolamentazione opt-out di cui la Danimarca gode all'interno dell'Unione Europea non viene cambiata.
A causa di questo voto, il paese non potrà essere membro e partecipare all'Europol, l'Ufficio Europeo di Polizia.

Repubblica Centrafricana, fra 20 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari centrafricane, questi i partiti in lizza:

Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano: partito di ispirazione centro-socialista
Ragruppamento Democratico: partito di ispirazione socialista
Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa: partito di ispirazione socialdemocratica, vicino all'ex dittatore Bozizè
Ragruppamento per la Repubblica: partito di ispirazione social-liberale
Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e la Pace
Convenzione dei Patrioti di Salut Kodro
Alleanza per un Nuovo Centrafrica
Unione per il Rinnovamento
Partito per un Governo Democratico
Nuovo Impulso
Ragruppamentp Democratico
Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Movimento Nazionale di Solidarietà
Partito per la Rinascita
Unione Nazionale dei Democratici Repubblicani

In questo momento il premier è Mahamat Kamoun, Indipendente, presidente del governo ad interim da agosto 2014.

Burkina Faso, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svole le elezioni parlamentari in Burkina Faso, questi i risultati:

Laburisti (Movimento Popolare per il Progresso): 34.71 % dei voti e 55 seggi parlamentari
Centristi (Unione per il Progresso e la Riforma): 20.53 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Socialisti (Congresso per la Democrazia e il Progresso): 13.20 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Nuova Alleanza: 4.14 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista): 3.76 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano): 3.76 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nuova Era per la Democrazia: 2.23 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito della Rinascita Nazionale: 1.88 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito per la Democrazia e il Socialismo - Partito dei Costruttori: 1.85 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alternativa Faso: 1.44 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Organizzazione per la Democrazia e il Lavoro: 0.90 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione per un Nuovo Burkina: 0.86 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Ragruppamento per la Democrazia e il Socialismo: 0.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Movimento per la Democrazia in Africa: 0.58 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito per lo Sviluppo e le Riforme: 1.38 % dei voti 
Fronte delle Forze Sociali: 0.67 % dei voti
Alleanza dei Giovani per l'Indipendenza e la Repubblica: 0.56 % dei voti
Burkina Yirwa: 0.50 % dei voti
L'Altro Burkina - Partito per il Socialismo e la Rifondazione: 0.42 % dei voti
Movimento dei Popoli: 0.31 % dei voti
Convergenza Patriottica per la Rinascita - Movimento Progressista: 0.29 % dei voti
Movimento Patriottico per la Rinascita: 0.28 % dei voti
Unione dei Rivoluzionari: 0.27 % dei voti
Movimento di Liberazione Nazionale: 0.26 % dei voti
Unione per la Repubblica: 0.26 % dei voti
Consiglio Nazionale per le Riforme: 0.25 % dei voti
Verdi (Ragruppamento degli Ecologisti): 0.25 % dei voti 
Alleanza delle Forze Progressiste: 0.24 % dei voti
Rinascita Civica: 0.22 % dei voti
Partito Repubblicano per l'Indipendenza Totale: 0.17 % dei voti
Partito Patriottico per lo Sviluppo: 0.16 % dei voti
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.16 % dei voti
Consiglio Popolare per l'Azione: 0.15 % dei voti
Movimento Patriottico: 0.14 % dei voti
Ragruppamento dei Democratici: 0.13 % dei voti
Convergenza per l'Emergenza e lo Sviluppo: 0.13 % dei voti
Ragruppamento per le Forze Indipendenti - Partito dei Giovani: 0.11 % dei voti
Partito Nazionale dei Socialdemocratici: 0.11 % dei voti
Organizzazione per la Democrazia e il Progresso: 0.11 % dei voti
Coscienza Giovane: 0.10 % dei voti
Ragruppamento dei Repubblicani: 0.10 % dei vot
Coalizione della Repubblica - Partito Progressista: 0.09 % dei voti
Unione delle Forze Progressiste: 0.09 % dei voti
Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista: 0.09 % dei voti
Indipendenti per lo Sviluppo Neerwaya: 0.09 % dei voti
Partito Repubblicano per l'Integrazione e la Solidarietà: 0.09 % dei voti
Partito per la Rinascita della Democrazia: 0.09 % dei voti
Ragruppamento dei Patrioti per la Rinascita: 0.08 % dei voti
Unione Democratica per la Rinascita: 0.08 % dei voti
Unione per lo Sviluppo di Sanmatenga: 0.08 % dei voti
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo: 0.07 % dei voti
Ragruppamento degli Indipendenti di Houet: 0.07 % dei voti
Alleanza per la Rinascita, la Democrazia e l'Integrazione: 0.07 % dei voti
Alleanza per la Democrazia: 0.06 % dei voti
Partito Laafia: 0.06 % dei voti
Unione per la RInascita Democratica: 0.06 % dei voti
Partito per la Democrazia e la Gioventù: 0.06 % dei voti
Movimento per il Progresso e le Riforme: 0.06 % dei voti
Movimento Popolare per la Democrazia: 0.05 % dei voti
Partito Socialista Unificato: 0.05 % dei voti
Convenzione per l'Alternativa, la Democrazia e l'Eguaglianza: 0.05 % dei voti
Partito Ecologista per il Nuovo Sviluppo: 0.05 % dei voti
Unione per il Movimento Popolare: 0.04 % dei voti
Ragruppamento dei Liberali: 0.04 % dei voti
Convergenza delle Masse Popolari: 0.04 % dei voti
Movimento Pan-Africano: 0.04 % dei voti
Partito Nazionale per lo Sviluppo e la Pace: 0.04 % dei voti
Partito dei Patrioti Pan-Africani: 0.04 % dei voti
Lega dei Giovani per l'Occupazione e la Formazione: 0.04 % dei voti
Fronte Progressista: 0.03 % dei voti
Gruppo Indipendente BEOGO-NEERE
Partito Fasocrat: 0.03 % dei voti
Bindjo: 0.03 % dei voti
Riforma Positiva: 0.03 % dei voti
Les Afranchis: 0.03 % dei voti
Partito del Progresso per la Rinascita Nazionale: 0.03 % dei voti
Ragruppamento Democratico e Patriottico: 0.03 % dei voti
Svilppo per Tutti: 0.03 % dei voti
Ragruppamento per una Partenza Repubblicana: 0.02 % dei voti
Unione delle Forze Democratiche: 0.02 % dei voti
Partito per la Coesione Nazionale: 0.02 % dei voti
Movimento di Azione Culturale per Finalità Politiche: 0.02 % dei voti
Partito dei Patrioti Progressisti: 0.02 % dei voti
Unione Nazionale degli Indipendenti per le Riforme: 0.02 % dei voti
Partito per la Protezione dell'Ambiente - Conservazione della Natura: 0.02 % dei voti
Gruppo Indipendente La Fraternite: 0.02 % dei voti
Ecocultura E: 0.01 % dei voti
Movimento per la Democrazia e la Rinascita: 0.01 % dei voti
Partito dei Militanti Popolari: 0.01 % dei voti
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso: 0.01 % dei voti
Partito per il Progresso e la Libertà: 0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per la Democrazia: 0.01 % dei voti
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.01 % dei voti
Nuova Socialdemocrazia: 0.01 % dei voti
Partito Centrista per la Democrazia e il Progresso: 0.01 % dei voti
Nuova Iniziativa Democratica: <0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per l'Integrazione e la Tolleranza: <0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per la Pace e lo Sviluppo: <0.01 % dei voti
Alleanza per la Repubblica e la Democrazia: <0.01 % dei voti

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentaduesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 16 dicembre 2015.

Wednesday, December 2, 2015

Repubblica Centrafricana, fra 21 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali centrafricane, questi i candidati in lizza:

Martin Ziguelè, Centro-socialista (Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano), premier tra il 2001 e il 2003
Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento), premier tra il 1999 e il 2001. L'ex presidente e dittatore Bozizè, destituito nel 2013, ha detto di appoggiare la sua candidatura, così come i Socialdemocratici (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa), storicamente legati all'ex dittatore
Faustin-Archange Touadera, Indipendente, premier tra il 2008 e il 2013
Desire Bilala Nzanga Kolingba, Socialista (Ragruppamento Democratico), figlio dell'ex presidente Kolingba
Jean Michel Mandaba, Partito per un Governo Democratico
Charles Armel Doubane, Indipendente
Marcel Dimassè, Indipendente
Fidele Gouandjika, Indipendente
Sylvain Patassè-Ngakoutou, Nuovo Impulso, figlio dell'ex presidente Patasse
Cyriaque Gonda, Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Guy Moskit, Movimento di Solidarietà Nazionale
Timoleon Baikoua, Indipendente
Regina Konzi-Mongot, Indipendente
Gaston Mandata Nguerekata, Partito per la Rinascita
Abdou Karim Meckassoua, Indipendente
Jean-Barkes Ngombe-Kettè, Indipendente
Laurent Gomina-Pampali, Unione Nazionale dei Democratici Repubblicani
Constant Gouyomgbia Kongba Zezè, Indipendente
Mathias Barthelemy Morouba, Indipendente
Jean Willybiro-Sako, Indipendente
Theodore Kapou, Indipendente
Emile Gros Raymond Nakombo, Indipendente
Xavier Sylvestre Yangongo, Indipendente
Theophile Sony Colè, Indipendente
Maxime Kazagui, Alleanza per un Nuovo Centrafrica
Olivier Gabirault, Indipendente
Stanisals Moussa Kembè, Indipendente
Jean-Baptiste Koba, Indipendente
Jean Serge Bokassa, Indipendente, figlio dell'ex presidente Bokassa
Joseph Yaketè, Indipendente

La presidente uscente è Catherine Samba-Panza, Indipendente, in carica da gennaio 2014, in seguito agli accordi di pace seguiti alla guerra civile che aveva costretto il dittatore Francois Bozizè, Indipendente, alle dimissioni nel marzo 2013.

Yemen, scontro tra presidente Hadi e premier Bahah

E' scontro aperto in Yemen tra presidente della repubblica Mansou Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare) e il premier Khalid Bahah, Indipendente. Hadi, che si trova ancora in Arabia Saudita, mentre lo Yemen è sconvolto da una vera e propria guerra civile, ha effettuato un rimpasto di governo, ma il premier Bahah, che si trova nella città di Aden, in Yemen, ha rifiutato i cambi governativi, definendo la mossa presidenziale illeggittima.
Lo scontro va avanti da qualche settimana, da quando il presidente aveva sostituito il ministro della salute, sostituzione malvista dal premier.

Monday, November 30, 2015

Burkina Faso, Kaborè eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Burkina Faso, questi i risultati:

Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso): 53.49 % dei voti
Zephirin Diabrè, Centrista (Unione per il Progresso e la Riforma): 29.65 % dei voti
Tahirou Barry, Partito della Rinascita Nazionale: 3.09 % dei voti
Benewendè Stanislas Sankara, Socialdemocratico (Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista): 2.77 % dei voti
Ablassè Ouedraogo, Alternativa Faso: 1.93 % dei voti
Saran Seremè, Partito per lo Sviluppo e la Rinascita: 1.73 % dei voti
Victorien Barnabè Wendkouni Tougouma, Movimento Africano dei Popoli: 1.63 % dei voti
Jean-Baptiste Natama, Indipendente: 1.36 % dei voti
Isaaka Zampaligrè, Indipendente: 1.22 % dei voti
Adama Kanazoè, Indipendente: 1.21 % dei voti
Ram Ouedraogo, Verde (Ragruppamento degli Ecologisti): 0.68 % dei voti
Maurice Denis Salvador Yameogo, Ragruppamento dei Democratici: 0.49 % dei voti
Boukarè Ouedraogo, Indipendente: 0.48 % dei voti
Francois Toè, Indipendente: 0.26 % dei voti

Kaborè, Laburista, ha quindi vinto già al primo turno le elezioni, in una tornata elettorale considerata dagli osservatori internazionali sostanzialmente democratica, e andrà quindi a sostituire il presidente ad interim Michel Kafando, Indipendente, in carica da un anno.

Sunday, November 29, 2015

Aland, Finlandia, la Sjogren nuova premier

Con 18 voti favorevoli e 5 contrari, il parlamento delle Aland, isole scandinave sotto sovranità finlandese, ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Katrin Sjogren, Liberale (Liberali), e formato, oltre che dai Liberali, anche dai Conservatori (Moderati) e Socialdemocratici (Socialdemocratici).
La Sjogren va a a sostituire Camilla Gunell, Socialdemocratica.

Saturday, November 28, 2015

Gibilterra, Regno Unito, vittoria della coalizione uscente

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Gibilterra, enclave inglese nella penisola iberica; questi i risultati: 

Laburisti (Partito Socialista Laburista): 47.97 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Social Democratici): 31.6 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 20.55 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Il governo uscente, guidato dal premier Fabian Picardo, e formata da Laburisti e Liberali, è riuscita a mantenere la maggioranza assoluta in parlamento, e quindi quasi sicuramente verrà riconfermato.

Friday, November 27, 2015

Curacao, Paesi Bassi, nasce il nuovo governo Whiteman

Ben Whiteman, Conservator-indipendentista (Popolo Sovrano), ha formato il nuovo governo di Curacao, isola americana sotto sovranità olandese. Oltre ai Conservator-indipendentisti, il suo governo è formato anche da Cristiano-democratici (Partito Popolare Nazionale), Social-liberali (Partito per l'Avanzamento e l'Innovazione Sociale) e dai Liberaldemocratici (Partito per la Ricostruzione delle Antille).

Saint Vincent e Grenadine, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i partiti in lizza:

Partito Laburista di Unità: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Ralph Everard Gonsalves, in carica dal 2001
Nuovo Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Democratico Popolare

Thursday, November 26, 2015

Saint Marteen, Paesi Bassi, incarico di governo a Marlin

William Marlin, di Alleanza Nazionale, è stato incaricato di formare il nuovo governo di Saint Marteen, isola caraibica sotto sovranità olandese. Fanno parte del suo governo anche il Partito Unito e il Partito Democratico.
Marlin va a sostituire Marcel Gumbs, Populista (Partito Popolare Unito).

Portogallo, nasce il nuovo governo Costa

Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), ha formato oggi il nuovo governo portoghese.
Il governo è formato esclusivamente da Socialisti e Indipendenti, ed è appoggiato esternamente da
Social-comunisti (Blocco di Sinistra), Comunisti (Partito Comunista) e Verdi (Partito Ecologista "I Verdi").

Wednesday, November 25, 2015

Armenia, referendum fra 11 giorni

Fra 11 giorni gli Armeni sono chiamati a votare per un referendum, che chiede di aumentare il mandato presidenziale da 5 a 7 anni, e nel contempo di trasformare il paese da una repubblica presidenziale a una repubblica parlamentare.
Alcuni analisti e le opposizioni accusano il presidente Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), di aver voluto questo referendum per proprio tornaconto: infatti ora è al suo secondo mandato presidenziale, e quindi potrebbe aggirare il limite dei due mandati diventando, alla fine di questo mandato, primo ministro, in una futura Armenia in cui la figura del premier è diventata la più importante del paese.

Venezuela, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Socialista Unito: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Nicolas Maduro, in carica dal 2013. Il partito governa il paese dal 2000
Tavolo dell'Unità Democratica, coalizione formata da:
Una Nuova Era: partito di ispirazione socialista
Azione Democratica: partito di ispirazione socialdemocratica
Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Sociale Cristiano: partito di ispirazione cristiana-democratica
Prima la Giustizia: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Progetto Venezuela: partito di ispirazione conservatrice
Causa Radicale: partito di ispirazione laburista
Convergenza Nazionale: partito di ispirazione popolare
Volontà Popolare: partito di ispirazione centro-socialista
Movimento per il Socialismo: partito di ispirazione demo-socialista
Avanzata Progressista: partito di ispirazione social-federalista
Movimento per un Venezuela Responsabile, Sostenibile e Imprenditoriale: partito di ispirazione social-verde
Movimento Ecologista: partito di ispirazione verde
Partito Bandiera Rossa: partito di ispirazione comunista

I sondaggi danno, per la prima volta dal 2000, un netto vantaggio all'opposizione.

Tuesday, November 24, 2015

Danimarca, fra 9 giorni referendum sulla giustizia europea

Fra 9 giorni si svolgerà un referendum in Danimcarca, in cui i Danesi dovranno decidere se cambiare la loro opzione di opt-out circa la Cooperazione Giudiziaria e di Polizia in Materia Penale dell'Unione Europea. Attualmente la Danimarca, unico paese dell'Unione, ha la deroga totale per questo obbligo europeo.
Con il referendum i Danesi dovranno decidere se rimanere così o se passare alla situazione propria di Regno Unito e Irlanda, che godono solo di una deroga parziale: è il loro governo che, caso per caso, può decidere se applicare la normativa europea oppure no.
Se la legislazione non cambierà, la Danimarca sarà esclusa dall'Europol, l'Ufficio Europeo di Polizia.
Liberali (Partito di Sinistra), Socialdemocratici (Social Democratici), Conservatori (Partito Conservatore Popolare), Social-liberali (Partito di Sinistra Radicale), Social-liberal-verdi (L'Alternativa) e Social-verdi (Partito Socialista Popolare) appoggiano il sì, mentre Conservator-populisti (Partito Popolare), Liberal-conservatori (Alleanza Liberale), Social-comunisti (Alleanza Rosso-Verde - Lista Unita), il Movimento Popolare contro l'Unione Europea e i Giovani Conservatori appoggiano il no.

Monday, November 23, 2015

Portogallo, a Costa l'incarico di formare il nuovo governo

Il presidente portoghese Anibal Cavaco Silva, Conservatore (Partito Socialdemocratico), ha incaricato Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), di formare il governo.
Costa e i Socialisti hanno già stretto un'alleanza con Social-comunisti (Blocco di Sinistra), Comunisti (Partito Comunista) e Verdi (Partito Ecologista "I Verdi"), così da avere una maggioranza in parlamento, anche se non si sono ancora accordati se formare un governo di minoranza socialista o di coalizione.
Il presidente Silva ha comunque chiesto a Costa che vengano rispettati i vincoli chiesti dall'Unione Europea, vincoli di per sè accettati dai Socialisti, ma aspramente criticati da Social-comunisti e Comunisti.
Se riuscirà a formare il nuovo esecutivo, Costa adnrà a sostituire Pedro Passos Coelho, Conservatore (Partito Socialdemocratico).

Seychelles, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali nelle Seychelles, elezioni che dureranno 3 giorni. Questi i candidati in lizza:

colonello James Alix Michel, Socialista (Partito Popolare), presidente uscente, in carica dal 2004
David Pierre, Liberaldemocratico (Movimento Popolare Democratico)
Patrick Pillay, Socialdemocratico (Alleanza)
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale)
Alexia Amesbury, Centrista (Partito per la Giustizia Sociale e la Democrazia)
Philippe Ballè, Indipendente

Sunday, November 22, 2015

Argentina, Macri eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali argentine, questi i risultati:

Mauricio Macri, Liberal-conservatore (Proposta Repubblicana): 51.40 % dei voti
Daniel Scioli, Social-liberale (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria): 48.60 % dei voti

Macri è stato quindi eletto nuovo presidente del paese: per la prima volta dal 2001 non sarà un esponente del Partito Giustizialista a risiedere nel palazzo presidenziale.
Il mandato di Macri inizierà ufficialmente il 10 dicembre, quando andrà a sostituire Cristina Fernandez de Kirchner, Social-liberale, presidente dal 2007.

Saturday, November 21, 2015

Tanzania, Majaliwa nuovo premier

Il presidente tanzaniano John Magufuli, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), eletto poche settimane fa, ha nominato come nuovo primo ministro Majaliwa Kassim Majaliwa, Socialista. Majaliwa prende il posto di Mizengo Pinda, Socialista, premier dal 2008.

Friday, November 20, 2015

Irlanda del Nord, il premier Robinson annuncia le proprie dimissioni

Il premier nord-irlandese, territorio sotto sovranità inglese, Peter Robinson, Nazional-conservatore (Partito Democratico Unionista), ha annunciato le proprie dimissioni. Le sue dimissioni sono conseguenza dell'inasprirsi delle ostilità nel territorio tra cattolici e protestanti.
Già qualche settimana fa Robinson si era dimesso, dando l'interim alla vicepremier Arlene Foster, Nazional-conservatore, dimissioni rientrate dopo 10 giorni.

Nuova Zelanda, referendum per cambiare la bandiera nazionale

In Nuova Zelanda inizia oggi la prima fase del referendum per decidere se cambiare o meno la bandiera nazionale, considerata da molti come un rimasuglio della colonizzazione inglese.
Da oggi all'11 dicembre i Neozelandesi dovranno scegliere quale sarà la bandiera, tra quattro opzioni, che, nella seconda fase, affronterà la bandiera corrente per decidere se sostituiral oppure no.

Thursday, November 19, 2015

Burkina Faso, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Burkina Faso, questi i partiti in lizza:

Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Popolare per il Progresso: partito di ispirazione laburista
Congresso per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione socialista, il partito dell'ex dittatore Compaorè
Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione liberale
Unione per il Progresso e la Riforma: partito di ispirazione centrista, partito nato da una scissione del Congresso per la Democrazia e il Progresso dell'ex dittatore Compaorè
Partito della Rinascita Nazionale
Alternativa Faso
Ragruppamento degli Ecologisti: partito di ispirazione verde 
Nuova Alleanza
Nuova Era per la Democrazia
Partito per la Democrazia e il Socialismo - Partito dei Costruttori
Partito per lo Sviluppo e le Riforme
Organizzazione per la Democrazia e il Lavoro
Unione per un Nuovo Burkina
Ragruppamento per la Democrazia e il Socialismo
Fronte delle Forze Sociali: partito di sinistra, vicino ai socialdemocratici
Movimento per la Democrazia in Africa
Alleanza dei Giovani per l'Indipendenza e la Repubblica
Burkina Yirwa
L'Altro Burkina - Partito per il Socialismo e la Rifondazione
Movimento dei Popoli
Convergenza Patriottica per la Rinascita - Movimento Progressista
Movimento Patriottico per la Rinascita
Unione dei Rivoluzionari
Movimento di Liberazione Nazionale
Unione per la Repubblica
Consiglio Nazionale per le Riforme
Alleanza delle Forze Progressiste
Rinascita Civica
Partito Repubblicano per l'Indipendenza Totale
Partito Patriottico per lo Sviluppo
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo
Consiglio Popolare per l'Azione
Movimento Patriottico
Ragruppamento dei Democratici
Convergenza per l'Emergenza e lo Sviluppo
Ragruppamento per le Forze Indipendenti - Partito dei Giovani
Partito Nazionale dei Socialdemocratici
Organizzazione per la Democrazia e il Progresso
Coscienza Giovane
Ragruppamento dei Repubblicani
Coalizione della Repubblica - Partito Progressista
Unione delle Forze Progressiste
Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista
Indipendenti per lo Sviluppo Neerwaya
Partito Repubblicano per l'Integrazione e la Solidarietà
Partito per la Rinascita della Democrazia
Ragruppamento dei Patrioti per la Rinascita
Unione per lo Sviluppo di Sanmatenga
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Ragruppamento degli Indipendenti di Houet
Alleanza per la Rinascita, la Democrazia e l'Integrazione
Alleanza per la Democrazia
Partito Laafia
Unione per la RInascita Democratica
Partito per la Democrazia e la Gioventù
Movimento per il Progresso e le Riforme
Movimento Popolare per la Democrazia
Partito Socialista Unificato
Convenzione per l'Alternativa, la Democrazia e l'Eguaglianza
Partito Ecologista per il Nuovo Sviluppo
Unione per il Movimento Popolare
Ragruppamento dei Liberali
Convergenza delle Masse Popolari
Movimento Pan-Africano
Partito Nazionale per lo Sviluppo e la Pace
Partito dei Patrioti Pan-Africani
Lega dei Giovani per l'Occupazione e la Formazione
Fronte Progressista
Gruppo Indipendente BEOGO-NEERE
Partito Fasocrat
Bindjo
Riforma Positiva
Les Afranchis
Partito del Progresso per la Rinascita Nazionale
Ragruppamento Democratico e Patriottico
Svilppo per Tutti
Unione Democratica per la Rinascita
Ragruppamento per una Partenza Repubblicana
Unione delle Forze Democratiche
Partito per la Coesione Nazionale
Movimento di Azione Culturale per Finalità Politiche
Partito dei Patrioti Progressisti
Unione Nazionale degli Indipendenti per le Riforme
Partito per la Protezione dell'Ambiente - Conservazione della Natura
Gruppo Indipendente La Fraternite
Ecocultura E
Movimento per la Democrazia e la Rinascita
Partito dei Militanti Popolari
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Partito per il Progresso e la Libertà
Gruppo di Indipendenti per la Democrazia
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo
Nuova Socialdemocrazia
Partito Centrista per la Democrazia e il Progresso
Nuova Iniziativa Democratica
Gruppo di Indipendenti per l'Integrazione e la Tolleranza
Gruppo di Indipendenti per la Pace e lo Sviluppo
Alleanza per la Repubblica e la Democrazia 

Il premier uscente è Yacouba Isaac Zida, Indipendente.

Wednesday, November 18, 2015

Transnistria, Moldova, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente dalla Moldova; questi i partiti in lizza:

Rinascita: partito di ispirazione conservatrice
Proriv - Svolta - Corporazione Giovanile Internazionale e Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Comunista Pridnestrovie: partito di ispirazione comunista

Il premier ad interim del paese è Maija Parnas, Indipendente, in qualità di vicepremier, in seguito alle dimissioni della premier Tatiana Turanskaya, Indipendente, dimessasi qualche giorno fa per poter partecipare alle elezioni.
Il presidente è Yevgeny Shevchuk, Indipendente, in carica dal 30 dicembre 2011

Turchia, nasce il nuovo governo Davutoglu

E' nato oggi il nuovo governo turco guidato dal premier uscente Ahmed Davutoglu, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), formato esclusivamente da uomini del suo stesso schieramento politico.

Tuesday, November 17, 2015

Romania, nasce il governo Ciolos

Con 389 voti favorevoli, 115 contrari e 2 voti non validi, il parlamento romeno ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Dacian Ciolos, Indipendente. Hanno votato a favore i due maggiori partiti in parlamento, i Liberal-conservatori (Partito Nazionale Liberale) e i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) del premier dimissionario Victor Ponta (anche se con qualche defezione), così come i Social-liberali (Unione Nazionale per il Progresso).

Curacao, Paesi Bassi, al premier uscente Whiteman l'incarico di formare il nuovo governo

Il governatore dell'isola americana di Curacao, possedimento olandese, Lucille George-Wout, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Ben Whiteman, Conservator-indipendentista (Popolo Sovrano), dopo che si era dimesso qualche giorno fa.

Burkina Faso, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Burkina Faso, questi i candidati in lizza:

Benewendè Stanislas Sankara, Socialdemocratico (Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista)
Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), ex collaboratore dell'ex dittatore Compaorè, premier durante la sua presidenza dal 1994 al 1996 e presidente del parlamento dal 2002 al 2012. Nel 2014 Kaborè si stacca da Compaorè, accusandolo di deriva dittatoriale
Tahirou Barry, Partito della Rinascita Nazionale
Zephirin Diabrè, Centrista (Unione per il Progresso e la Riforma), ex alleato dell'ex dittatore Compaorè
Adama Kanazoè, Indipendente
Jean-Baptiste Natama, Indipendente
Ablassè Ouedraogo, Alternativa Faso
Boukarè Ouedraogo, Indipendente
Ram Ouedraogo, Verde (Ragruppamento degli Ecologisti)
Victorien Barnabè Wendkouni Tougouma, Movimento Africano dei Popoli
Saran Seremè, Partito per lo Sviluppo e la Rinascita
Francois Toè, Indipendente
Isaaka Zampaligrè, Indipendente
Maurice Denis Salvador Yameogo, Ragruppamento dei Democratici

Sono stati esclusi dalla corsa presidenziale Eddie Komboigo, del Congresso per la Democrazia e il Progresso, vicino all'ex dittatore Compaorè, e Djibril Bassolè, Indipendente, entrambi accusati di essere vicini ai golpisti che qualche settimana fa avevano tentato un colpo di stato.

Il presidente uscente, ad interim, è Michel Kafando, Indipendente, in carica dal 18 novembre 2014 (a parte una settimana in settembre di quest'anno per il tentato golpe), il quale, secondo i patti stipulati per la transizione democratica un anno fa, non può ricandidarsi.

Monday, November 16, 2015

Polonia, nasce il nuovo governo Szydlo

E' nato oggi il nuovo governo polacco guidato da Beata Szydlo, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), incaricata premier qualche giorno fa dal presidente Andrzej Duda, Nazional-conservatore.
Il governo Szydlo è formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche dai Conservator-liberali (Polonia Assieme) e dai Nazional-cristiani (Polonia Unita).
La Szydlo va a sostituire Ewa Kopacz, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), in carica dal 2014.
Comunque, anche se è la Szydlo a tenere la guida del governo, in molti sostengono che il vero leader del paese sarà il capo dei Nazional-conservatori, Jaroslaw Kaczynski, già premier tra il 2006 e il 2007, che, considerato troppo di destra, aveva preferito non candidarsi alla carica di primo ministro.

Gibilterra, Regno Unito, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Gibilterra, enclave inglese nella penisola iberica; questi i partiti in lizza:

Partito Socialista Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Fabian Picardo, premier dal 2011
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Picardo
Social Democratici: partito di ispirazione conservatrice

Thursday, November 12, 2015

Fiji, inizia il mandato presidenziale di Konrote

Inizia oggi il mandato presidenziale fijiano del generale Jioji Konousi Konrote, Conservatore (Partito Prima Fiji), nominato presidente dal parlamento qualche giorno fa.
Konrote va a sostituire il generale Ratu Epeli Nailatikau, Indipendente, alla presidenza dal 2009.

Wednesday, November 11, 2015

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentunesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 2 dicembre 2015.

Curacao, Paesi Bassi, il premier Whiteman si dimette

Il premier di Curaçao, isola americana sotto dipendenza olandese, Ben Whiteman, Conservator-indipendentista (Popolo Sovrano), ha annunciato le proprie dimissioni. Whiteman era premier da poche settimane, e guidava un governo formato da Conservator-indipendentisti, Cristiano-democratici (Partito Popolare Nazionale) e Social-liberali (Partito per l'Avanzamento e l'Innovazione Sociale).

Tuesday, November 10, 2015

Egitto, i risultati delle delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari egiziane, questi i risultati:

Liberali (Partito degli Egiziani Liberi): 65 seggi parlamentari
Conservator-liberali-populisti (Partito del Futuro della Nazione): 53 seggi parlamentari
Nazional-liberali (Nuovo Partito Wafd): 36 seggi parlamentari
Conservator-populiti (Partito dei Protettori della Madrepatria): 18 seggi parlamentari
Liberal-populisti (Partito Repubblicano Popolare): 13 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito della Conferenza): 12 seggi parlamentari
Salafiti-democratici (Partito Al-Nour): 11 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Conservatore): 6 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito della Pace Democratica): 5 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 4 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito Movimento Nazionale): 4 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Moderno): 4 seggi parlamentari
Liberal-nazionali (Partito della Libertà): 3 seggi parlamentari
Centro-liberali (Partito della Riforma e dello Sviluppo): 3 seggi parlamentari
Populisti (Partito della Mia Madrepatria): 3 seggi parlamentari
Partito delle Guardie Rivoluzionarie: 3 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Unionista Progressista Nazionale): 2 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito dei Liberi Costruttori): 1 seggio parlamentare
Social-nazionali (Partito Democratico Arabo Nasserista): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 351 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare già al primo turno:

Partito del Leader
Nazional-conservatori (Cavalieri dell'Egitto)
Alleanza Repubblicana delle Forze Sociali
Tamarod
Islamisti (Partito della Riforma e della Rinascita)
Partito Arabo per la Giustizia e l'Uguaglianza
Demo-liberali (Partito della Generazione Democratica)
Social-islamici (Partito Socialista Arabo)
Partito della Costruzione Sociale
Riformisti (Partito del Domani)
Sufisti (Partito della Vittoria)
Partito della Voce
Centristi (Partito dei Diritti Umani e dei Cittadini)
Partito Noi Siamo il Popolo
Partito della Rivoluzione
Nuovo Partito Indipendente
Partito Arabo per la Giustizia e l'Uguaglianza

Per avere un quadro piùchiaro, si dovrà comunque aspettare il secondo turno, in programma dal 21 novembre al 2 dicembre 2015.

Romania, a Ciolos l'incarico di formare il nuovo governo

Il presidente romeno Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo all'ex commissario dell'Unione Europea Dacian Ciolos, Indipendente, dopo le dimissioni di Victor Ponta, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico) e l'interim di Sorin Campeanu, Liberale (Alleanza dei Liberali e dei Democratici).
Vedremo se Ciolos riuscirà a formare un governo in grado di ottenere la fiducia parlamentare.

Portogallo, il nuovo governo Coelho non ottiene la fiducia

Con 123 voti contrari su 230, il nuovo governo portoghese guidato da Pedro Passos Coelho, Conservatore (Partito Socialdemocratico), e formato anche dai Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare), non ottiene la fiducia parlamentare.
Socialisti (Partito Socialista), Social-comunisti (Blocco di Sinistra), Comunisti (Partito Comunista) e Verdi (Partito Ecologista "I Verdi"), hanno invece già annunciato di aver trovato un accordo per formare un nuovo governo, che, teoricamente, avrebbe i numeri per governare.

Belize, nasce il nuovo governo Barrow

In seguito alle elezioni di qualche giorno fa, è nato il nuovo governo beliziano, sempre guidato da Dean Barrow, Conservatore (Partito Democratico Unito).

Haiti, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolti entrambi i turni delle elezioni parlamentari haitinae, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calde): 26 seggi parlamentari
Laburisti (Verità): 13 seggi parlamentari
Konvansyon Inite Demokratik: 7 seggi parlamentari
Social-liberali (Organizzazione Popolare per la Lotta): 7 seggi parlamentari
Social-populisti (Famiglia Lavalas): 6 seggi parlamentari 
Nazional-conservatori (Haiti in Azione): 6 seggi parlamentari
Socialdemocratico (Unità Patriottica): 4 seggi parlamentari
Socialisti (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione): 3 seggi parlamentari
Centro-socialdemocratici (Fusione dei Social Democratici): 3 seggi parlamentari
Rinascita Nazionale Bouclier: 3 seggi parlamentari
Renmen Ayiti: 2 seggi parlamentari
Tet Kole sous Chimen Devlopman pou un Nord'Ouest uni et Renonve: 2 seggi parlamentari
Consorzio dei Partito Politici: 2 seggi parlamentari
Ponte: 1 seggio parlamentare
Partito per la Liberazione delle Masse e dell'Integrazione Sociale: 1 seggio parlamentare
Demo-socialisti (Piattaforma Pitit Dessalines): 1 seggio parlamentare
Convenzione per l'Unità Democratica: 1 seggio parlamentare
Socialdemocratico-populista (Piattaforma Pitit Dessalines): 1 seggio parlamentare
Movimento di Azione Socialista: 1 seggio parlamentare
Konbit Travaye Peyizan pou Libere Ayiti: 1 seggio parlamentare
Konsyans Patriotik: 1 seggio parlamentare
Movimento Nazionale: 1 seggio parlamentare
Partito Federalista: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Lega di Dessaline
Movimento Patriottico dell'Opposizione Democratica

Monday, November 9, 2015

Polonia, Szydlo nominata nuova premier

Beata Szydlo, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), è stata nominata nuova premier della Polonia, in seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa. La Szydlo va a sostituire Ewa Kopacz, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), in carica dal 2014.

Croazia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari croate, questi i risultati:

Conservatori (Unione Democratica) + Nazional-conservatori (Partito delle Destre - Dr Ante Starcevic) + Popolar-agrari (Partito dei Contadini) + Liberali (Partito Sociale Liberale) + Social-conservatori (Crescita) + Conservator-pensionati (Blocco Pensionati Assieme) + Popolari (Partito Democristiano) + Conservator-zagorje (Partito Democratico Zagorje): 34 % dei voti, con la seguente distribuzione dei seggi parlamentari:
Conservatori (Unione Democratica): 50 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito delle Destre - Dr Ante Starcevic): 3 seggi parlamentari
Liberali (Partito Sociale Liberale): 2 seggi parlamentari
Conservator-pensionati (Blocco Pensionati Assieme): 1 seggio parlamentare
Popolar-agrari (Partito dei Contadini): 1 seggio parlamentare
Social-conservatori (Crescita): 1 seggio parlamentare
Popolari (Partito Democristiano): 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberal Democratici) + Demo-pensionati (Partito dei Pensionati) + Agrari (Partito Autentico dei Contadini) + Centro-zagorje (Partito Zagorje) + Laburisti (Laburisti - Partito Laburista): 33.8 % dei voti, con la seguente distribuzione dei seggi parlamentari:
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 42 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberal Democratici): 10 seggi parlamentari
Laburisti (Laburisti - Partito Laburista): 3 seggi parlamentari
Demo-pensionati (Partito dei Pensionati): 2 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Ponte delle Liste Indipendenti): 13.8 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Liberal-istriani (Dieta Democratica Istriana): 1.9 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-liberal-serbi (Partito Democratico Indipendente Serbo): 3 seggi parlamentari
Centro-populisti (Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà): 3.4 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-slavoni (Alleanza Democratica di Slavonia e Baranja): 1.4 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Populisti (Blocco Umano): 4.3 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Partito Popolare - Riformisti): 1.6 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-ungheresi (Unione delle Associazioni Ungheresi): 1 seggio parlamentare
Nazional-rom (Associazione per la Promozione dell'Educazione Rom "Saint Sars"): 1 seggio parlamentare
Nazional-albanesi (Forum degli Intellettuali Albanesi, Associazione Culturale della Minoranza Nazionale Albanese Zadar, Associazione Tradizionale "Hasi", Associazione dei Kosovari): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Verdi (Sviluppo Sostenibile): 1.8 % dei voti
Nel Nome della Famiglia - Progetto Madrepatria: 1.1 % dei voti
Conservator-zagorje (Partito Democratico di Zagorje)
Agrari (Partito Autentico dei Contadini)
Centro-zagorje (Partito Zagorje)
Sociall-liberal-istriani (Lista Fiume)
Centro-istriani (Alleanza di Primorje - Gorski Kotar)
Centro-medimurje (Partito Medimurje)
Socialisti (Avanti Croazia - Alleanza Progressista)
Pensionati
Conservator-populisti (Partrito Civico)
Cristiano-democratici (Centro Democratico)
Social-istriani (Democratici Istriani)
Social-bosniaci (Partito Democratico Bosniaco)
Centro-socialisti (Nuova Via - Partito dello Sviluppo)
Social-comunisti (Fronte dei Lavoratori)
Conservator-liberali (Partito Conservatore)

La coalizione di centro-destra guidata dai Conservatori è risultata quindi la vincitrice, ma non è riuscita ad ottenere la maggioranza assoluta in parlamento, per cui dovrà cercare alleanze per poter governare.

Myanmar, vittoria dei Social-liberali

Si sono svolte le elezioni parlamentari birmane, questi i risultati:

Social-liberali (Lega Nazionale per la Democrazia): 70 % dei voti; 255 deputati e 136 senatori
Nazional-conservatori (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo): 30 deputati e 12 senatori
Nazional-rakhine (Partito Nazionale Rakhine - Partito Nazionale Arakan): 12 deputati e 10 senatori
Social-liberal-shan (Lega Nazionale per la Democrazia Shan): 12 deputati e 3 senatori
Nazional-ta'arng (Partito Nazionale Ta'arng): 3 deputati e 1 senatore
Nazional-pa-o (Organizzazione Nazionale Pa-O): 3 deputati e 1 senatore
Nazional-zomi (Congresso Zomi per la Democrazia): 2 deputati e 2 senatori
Nazional-lisu (Partito per lo Sviluppo Nazionale Lisu): 2 deputati
Conservator-zomi (Partito per la Democrazia Stato Kachin): 1 deputato
Nazional-kokang (Partito Kokang della Democrazia e dell'Unità): 1 deputato
Nazional-wa (Partito Democratico Wa): 1 deputato
Nazional-mon (Partito Nazionale Mon): 1 senatore
Socialisti (Partito di Unità Nazionale): 1 senatore
Indipendente: 1 deputato e 1 senatore
Militari: 110 deputati e 56 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare

Social-chin (Partito Progressista Chin)
Nazional-mon (Partito della Democrazia di Tutte le Regioni Mon)
Nazional-shan (Partito Democratico delle Nazionalità Shan)
Nazional-chin (Partito Nazionale Chin)
Liberaldemocratici (Forze Nazionali Democratiche)

Saturday, November 7, 2015

Transnistria, Moldova, premier ad interim Parnas

In Transnistria, regione de facto autonoma e indipendente della Moldova, la premier Tatiana Turanskaya, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni, così da potersi presentare alle elezioni parlamentari di fine mese. Al suo posto è diventato premier ad interim Maija Parnas, Indipendente, in qualità di vicepremier.

Friday, November 6, 2015

Bielorussia, inizia il quinto mandato presidenziale di Lukashenko

Inizia oggi il quinto mandato presidenziale di Aleksandr Lukashenko, Indipendente, confermato presidente qualche settimana fa.
Lukashenko è alpotere ininterrottamente dal 1994.

Haiti, al ballottaggio Moise e Celestin

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali haitiane, questi i risultati:

Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calve): 32.8 % dei voti
Jude Celestin, Sociaista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione): 25.2 % dei voti
Jean-Charles Moise, Demo-socialista (Piattaforma Pitit Dessalines): 14.27 % dei voti
Maryse Narcisse, Social-populista (Famiglia Lavalas): 7.05 % dei voti
Eric Jean Baptiste, Movimento d'Azione Socialista: 3.63 % dei voti
Jean Henry Ceant, Rinnovamento: 2.5 % dei voti
Saveur Pierre Etienne, Organizzazione Pep Kap Lite: 1.94 % dei voti
Irvenson Steven Benoit, Konviksyon: 1.14 % dei voti
Steeve Khawly, Reseau Bouclier Nazionale: 1.08 % dei voti
Samuel Madistin, Movimento Patrottico Popolare Dessaliniano: 0.88 % dei voti
Jean-Chavannes Jeune, Canaan: 0.67 % dei voti
Maxo Joseph, Ragruppamento dei Volontari Nazionali Democratici per l'Unità Salvatrice: 0.57 % dei voti
Jean Clarens Renois, Unione Nazionale per l'Integrità e la Riconciliazione: 0.57 % dei voti
Chavannes Jean Baptiste, Konbit Peyizan Lavoratori per una Haiti Libera: 0.48 % dei voti
Mario Andresol, Indipendente: 0.46 % dei voti
Beauzile Edmone Supplice, Centro-socialdemocratico (Fusione dei Socialdemocratici): 0.38 % dei voti
Aviol Fleurant, Nuova Haiti: 0.31 % dei voti
Amos Andrè, Fronte Unico per la Rinascita: 0.31 % dei voti
Jean Bony Alexandre, Concordia Nazionale: 0.29 % dei voti
Daniel Dupiton, Coesione Nazionale dei Partiti Politici: 0.24 % dei voti
Renold Jean Claude Bazin, Cristiano-democratico (Movimento Cristiano per una Nuova Haiti): 0.23 % dei voti
Michel Fred Brutus, Partito Federalista: 0.20 % dei voti
Joseph Varnel Durandisse, Retabli: 0.18 % dei voti
Charles Henri Baker, Rispetto: 0.18 % dei voti
Marie Antoinette Gautier, Piano d'Azione: 0.18 % dei voti
Yves Daniel, Partito Creoli Nuovi: 0.17 % dei voti
Jephthè Lucien, Partito Socialista Unificato: 0.16 % dei voti
Simon Dieuseul Desras, Piattaforma Politica Palmis: 0.16 % dei voti
Westner Polycarpe, Movimento della Rivoluzione: 0.15 % dei voti
Jean Hervè Charles, Partito per l'Evoluzione Nazionale: 0.14 % dei voti
Jean Paleme Mathurin, Piattaforma Politica G18: 0.14 % dei voti
Jacques Sampeur, Combattere per la Liberazione Economica: 0.14 % dei voti
Mathias Pierre, Konsyans Patriottica: 0.12 % dei voti
Joseph Harry Bretous, Combattere per Haiti: 0.12 % dei voti
Dalvius Gerard, Partito Alternativo per lo Sviluppo: 0.11 % dei voti
Michel Nestor, Coalizione per la Convenzione della Ricostruzione e la Riconciliazione: 0.11 % dei voti
Fresnel Larosliere, Movimento per l'Instaurazione della Democrazia: 0.11 % dei voti
Newton Louis St Juste, Fwon Rivoluzione per l'Integrazione Mas Yo: 0.11 % dei voti
Michel Andrè, Piattaforma Giustizia: 0.08 % dei voti
Rene Julien, Azione Democratica per Haiti Batir: 0.08 % dei voti
Vilaire Cluny Duroseau, Movimento per l'Indipendenza Kiltirel Sociale Economica: 0.08 % dei voti
Antoine Joseph, Delivrans: 0.07 % dei voti
Jean Ronald Cornely, Ragruppamento dei Patrioti: 0.07 % dei voti
Jean Bertin, Movimento d'Unione Repubblicana: 0.07 % dei voti
Marc-Arthur Drouillard, Partito Unito Nazionale: 0.06 % dei voti
Roland Magloire, Partito Democratico Istituzionale: 0.06 % dei voti
Emmanuel Joseph Georges Brunet, Piattaforma Politica: 0.06 % dei voti
Jena Poncy, Rigenerazione Economica e Sociale e di Azione per l'Unità e la Libertà Totale per Tutti: 0.06 % dei voti
Kesler Dalmacy, Mopanou: 0.05 % dei voti
Diony Monestime, Indipendente: 0.05 % dei voti
Nelson Flecourt, Olahh Baton Jenes La: 0.05 % dei voti
Joe Marie Judie Roy, Ragruppamento Patriottico per il Rinnovamento Nazionale: 0.04 % dei voti
Luckner Desir, Mobilitazione per il Progresso: 0.04 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, Moise e Celestin dovranno affrontarsi al secondo turno, previsto per il 27 dicembre.
L'opposizione ha accusato irregolarità nello svolgimento delle elezioni.

Marshall, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari marshallesi; tutti i candidati saranno Indipendenti, dal momento che i partiti sono vietati.
Il presidente è Christopher Loeak, Indipendente, in carica dal 10 gennaio 2012.

Thursday, November 5, 2015

Romania, Campeanu premier ad interim

Il presidente romeno Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha nominato premier ad interim Sorin Campeanu, Liberale (Alleanza dei Liberali e dei Democratici), dopo le dimissioni di Ponta, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Iohannis non ha quindi seguito il consiglio di Ponta, che aveva indicato come suo successore ad interim Mircea Dusa, Socialdemocratico.
Il governo ad interim di Campeanu è formato da Liberali, cui il premier è vicino, Social-liberali (Unione Nazionale per il Progresso) e Socialdemocratici.

Romania, il premier dimissionario Ponta chiede che l'interim vada a Dusa

Il premier dimissionario Victor Ponta, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha chiesto al presidente della repubblica Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), di nominare premier ad interim Mircea Dusa, Socialdemocratico, ministro della difesa uscente.

Belize, i Conservatori mantengono la maggioranza in parlamento

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate beliziane; questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico Unito): 50.43 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Popolare Unito): 47.68 % dei voti e 10 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Partito Progressista): 1.85 % dei voti

I Conservatori mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento, e quindi il loro leader Dean Barrow, premier dal 2008, dovrebbe essere riconfermato a capo del governo senza grossi problemi.

Maldive, proclamato lo stato di emergenza

Il presidente maldiviano Abdulla Yameen, Islamico-democratico (Partito Progressista), ha proclamato lo stato di emergenza, limitando di fatto le libertà dei cittadini.
La mossa presidenziale arriva dopo che continuano a girare voci di possibili colpi di stato, in seguito anche all'attentato contro Yameen stesso e il successivo arresto del vicepresidente Ahmed Adeeb, Islamico-democratico (Partito Progressista), accusato di essere il mandante dell'attentato.
Le opposizioni, tuttavia, accusano che il presidente stia semplicemente cercando di sfruttare la situazione per trasformare il paese in una dittatura.
Anche Stati Uniti e Regno Unito esprimono preoccupazione per l'evolversi della situazione.

Tanzania, inizia il mandato presidenziale di Magufuli

Inizia oggi il mandato presidenziale tanzaniano di John Magufuli, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), eletto pochi giorni fa.
Magufuli va a sostituire Jakaya Kikwete, Socialista, in carica dal 2005.

Wednesday, November 4, 2015

Kirghizistan, nasce il nuovo governo Sariyev

Temir Sariyev, Indipendente, ha dato vita al nuovo governo kirghizo, in seguito alle elezioni parlamentari svoltesi qualche settimana fa. Il governo è formato da Conservator-agrari (Partito del Progresso - Onuguu), Social-liberali (Partito Socialista Ata Meken - Madrepatria), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Socialisti (Partito del Kirghizistan).

Romania, il premier Ponta si è dimesso

Il premier romeno Victor Ponta, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), si è dimesso. Le dimissioni del premier arrivano dopo che qualche giorno fa un incendio in una discoteca della capitale Bucarest aveva provocato la morte di 32 persone, causando manifestazioni popoolari contro la mancanza di controlli.
Anche il presidente della repubblica Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), aveva chiesto che la politica si assumesse le proprie responsabilità per quello che era successo.
Ponta è da settimane sotto pressione, accusato dalla giustizia romena di corruzione.

Canada, inizia il nuovo governo Trudeau

In seguito alle elezioni di qualche giorno fa, si è insediato oggi il nuovo governo canadese guidato da Justin Trudeau, Liberale (Partito Liberale), governo monocolore liberale. Trudeau va a sostituire Stephen Harper, Conservatore (Partito Conservatore), in carica dal 2006.

Tuesday, November 3, 2015

Tanzania, i Socialisti mantengono la maggioranza assoluta

Si sono svolte le elezioni parlamentari tanzaniane, questi i risultati:

Socialisti (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi): 55.04 % dei voti e 252 seggi parlamentari
Conservatori (Partito per la Democrazia e il Progresso - Chadema): 31.75 % dei voti e 70 seggi parlamentari
Liberali (Fronte Civico Unito): 8.63 % dei voti e 42 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza per il Cambiamento e la Trasparenza): 2.22 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Convenzione Nazionale per la Costruzione e le Riforme - Mageuzi): 1.50 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito per la Redenzione Popolare - Chama Cha Ukombozi Umma: 0.16 % dei voti
Nazional-cristiani (Partito Democratico): 0.10 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Democratico Unito): 0.09 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): 0.09 % dei voti
ADA + Alleanza Democratica: 0.09 % dei voti
Alleanza per un Cambiamento Democratico: 0.09 % dei voti
Chama cha Haki na Ustawi: 0.06 % dei voti
Agrari (Alleanza per i Contadini): 0.05 % dei voti
Partito Poplare Democratico Unito: 0.03 % dei voti
Jahazi Asilia: 0.02 % dei voti
Partito Progressista - Maendaleo: 0.02 % dei voti
Chama Cha Kijamii: 0.02 % dei voti
Lega Nazionale per la Democrazia: 0.01 % dei voti
Alleanza per la Ricostruzione Nazionale: 0.01 % dei voti
Unione per la Democraiza Multipartitica: 0.01 % dei voti
Sauti ya Umma
: 0.01 % dei voti
Demokrasia Makini
: 0.01 % dei voti

I Socialisti mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Monday, November 2, 2015

Azerbaijian, i Nazional-conservatori mantengono la maggioranza assoluta

Si sono svolte le elezioni parlamentari azere; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Nuovo Azerbaijian): 47.20 % dei voti e 69 seggi parlamentari
Conservatori (Partito della Solidarietà Civile): 1.32 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberali (Partito del Fronte Popolare): 1.49 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Grande Ordine: 1.20 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazionalisti (Partito della Madrepatria): 1.00 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito della Prosperità Sociale: 0.77 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito delle Riforme Democratiche: 0.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità: 0.53 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito dell'Unità Civica: 0.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito dell'Illuminazione Democratica: 0.47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Movimento della Rinascita Nazionale: 0.42 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.40 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 43 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-liberali (Partito dell'Uguaglianza - Musavat): 0.88 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito della Speranza - Umid): 0.52 % dei voti
Partito Classico Fronte Popolare: 0.41 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.40 % dei voti
Partito Nazionale per l'Indipendenza: 0.37 % dei voti
Liberali (Partito della Giustizia): 0.23 % dei voti
Popolari (Partito Popolare): 0.22 % dei voti
Partito del Cittadino e dello Sviluppo: 0.12 % dei voti
Partito Mondiale Democratico: 0.11 % dei voti
Partito del Grande Azerbaijian: 0.10 % dei voti
AMDEP: 0.02 % dei voti 

I Nazional-conservatori del presidente Ilhava Aliev mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento e potranno continuare a formare un governo monocolore: Vedremo se il premier uscente Artur Rasizade, Nazional-conservatore, verrà confermato al potere o se verrà sostituito.
L'opposizione ha rigettato i risultati, accusando brogli e irregolarità; pure l'OSCE ha preferito non mandare suoi osservatori, affermando che, da come sono state organizzate, le elezioni non rispondono ai criteri minimi di democrazia.

Sunday, November 1, 2015

Turchia, gli Islamico-democratici riconquistano la maggioranza assoluta

Si sono svolte le elezioni parlamentari turche, questi i risultati: 

Islamico-democratici (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo): 49.48 % dei voti e 317 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Repubblicano Popolare): 25.31 % dei voti e 134 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista): 11.90 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Social-kurdi (Partito Democratico Popolare): 10.75 % dei voti e 59 seggi parlamentari 

Non riescono a superare lo sbarramento del 10 %, e quindi non eleggono nessun parlamentare:

Sunniti-democratici (Partito della Felicità): 0.68 % dei voti
Conservator-sunniti (Partito della Grande Unione): 0.55 % dei voti
Partito Patriottico: 0.25 % dei voti
Nazional-kurdi (Partito dei Diritti e delle Libertà): 0.23 % dei voti
Comunisti-leninisti (Partito di Liberazione Popolare): 0.18 % dei voti
Conservatori (Partito Democratico): 0.14 % dei voti
Nazional-islamici (Partito Indipendente): 0.11 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.11 % dei voti
Socialdemocratici (Partito della Sinistra Democratica): 0.07 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 0.06 % dei voti
Partito della Nazione: 0.04 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito del Vero Cammino): 0.03 % dei voti


Gli Islamico-democratici del presidente Erdogan e del premier Davutoglu hanno quindi ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, e avranno quindi la possibilità di formare un governo monocolore.

Saturday, October 31, 2015

Moldova, Brega premier ad interim

Il presidente moldavo Nicolae Timofti, Indipendente, ha dato l'interim di presidente del consiglio a Gheorghe Brega, Liberale (Partito Liberale), in qualità di vicepremier, dopo la sfiducia al premier Valeriu Strelet, Conservatore (Partito Liberaldemocratico) di ieri, fintanto che il parlamento non riesce a formare un nuovo esecutivo. Il governo ad interim di Brega rimane sempre formato da Conservatori, Liberali, e Socialdemocratici (Partito Democratico).

Friday, October 30, 2015

Saint Marteen, Paesi Bassi, cade il governo Gumbs, l'incarico a Marlin

Il governatore generale di Saint Marteen, isola caraibica sotto sovranità olandese, Eugene Holiday, ha destituito il premier Marcel Gumbs, Populista (Partito Popolare Unito), dopo che aveva perso la maggioranza in parlamento in seguito al passaggio all'opposizione di tre parlamentari.
Il governatore generale ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a William Marlin, di Alleanza Nazionale, con il principale compito di traghettare il paese alle elezioni anticipate, previste per il 9 febbraio 2015.

Moldova, sfiduciato il governo Strelet

Il parlamento moldavo, con 65 voti favorevoli e 18 contrari, ha sfiduciato il governo di Valeriu Strelet, Conservatore (Partito Liberaldemocratico). La sfiducia arriva dopo che i Socialdemocratici (Partito Democratico) decidono di lasciare il governo Strelet, accusando il premier di voler insabbiare delle prove contro l'ex premier e suo capo di partito Vlad Filat, accusato di corruzione. Al loro passaggio all'opposizione, al governo Strelet erano rimasti solo Conservatori e Liberali (Partito Liberale).
I Socialdemocratici si dicono comunque pronti a tornare in un governo a guida Conservatore, pur con un cambio di premier.

Kirghizistan, chiesto a Sariyev di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente kirghizo Almazbek Atambayes, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), scioglie il governo di Temir Sariyev, Indipendente, dando però allo stesso il compito di formare il nuovo esecutivo.
Socialdemocratici, Socialisti (Partito del Kirghizistan), Conservator-agrari (Partito del Progresso - Onuguu) e Social-liberali (Partito Socialista Ata Meken - Madrepatria), che assieme godono di 80 seggi parlamentari su 120, hanno già accettato di entrare nel nuovo governo Sariyev.

Thursday, October 29, 2015

Tanzania, Magufuli nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali tanzaniane, questi i risultati:

John Magufuli, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi): 58.46 % dei voti
Edward Lowassa, Conservatore (Partito per la Democrazia e il Progresso - Chadema): 39.97 % dei voti
Anna Elisha Mghwira, Socialdemocratica (Alleanza per il Cambiamento e la Trasparenza): 0.65 % dei voti
Lutalosa Yembe, Alleanza per un Cambiamento Democratico: 0.43 % dei voti
Hashim Rungwe Spunda, Partito per la Redenzione Popolare - Chama Cha Ukombozi Umma: 0.32 % dei voti
Machmillan Elifatto Lyimo, Laburista (Partito Laburista): 0.05 % dei voti
Fahmi Nassoro Dovutwa, Partito Democratico Popolare Unito: 0.05 % dei voti
Janken Malik Kasambala, Alleanza per la Ricostruzione Nazionale: 0.05 % dei voti

John Magufuli è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, e andrà a sostituire Jakaya Kikwete, Socialista, in carica dal 2005. Lowassa ha già detto di non accettare i risultati, chiedendo un riconteggio dei voti.
Il mandato di Magufuli inizerà ufficialmente il 5 novembre.

Wednesday, October 28, 2015

Portogallo, Coelho forma il nuovo governo

Il premier portoghese uscente Pedro Passos Coelho, Conservatore (Partito Socialdemocratico), in seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, ha formato il suo nuovo esecutivo, formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare).
Bisognerà vedere se ora Coelho riuscirà ad ottenere la fiducia dal parlamento, dal momento che, sulla carta, non gode dei voti sufficienti.

Nepal, Bahandari nuovo presidente

Il parlamento nepalese ha votato per il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Bidhaya Devi Bhandari, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista): 327 voti parlamentari
Kul Bahadur Gurung, Socialista (Partito del Congresso): 214 voti parlamentari

La Bahandari è stata quindi eletta come nuova presidente del paese, andando a sostituire Ram Baran Yadav, Socialdemocratico, in carica dal 2008.
Il mandato presidenziale della Bahandari inizierà ufficialmente domani, 29 ottobre.
Con questa nomina, finisce per il Nepal il momento di transizione iniziata con il referendum che ha trasformato il Nepal in repubblica.

Myanmar, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari birmane, le prime veramente aperte alle opposizioni. Questi i partiti in lizza:

Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo: partito di ispirazione nazional-conservatrice, cui fa parte anche il presidente Thein Sein, in carica dal 2011
Lega Nazionale per la Democrazia: partito di ispirazione social-liberale, guidato dalla premio nobel per la pace Aung San Suu Kyi
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione socialista
Forze Nazionali Democratiche: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Nazionale Rakhine - Partito Nazionale Arakan: partito di ispirazione nazional-rakhine
Partito Progressista Chin: partito di ispirazione social-chin
Partito Kokang della Democrazia e dell'Unità: partito di ispirazione nazional-kokang
Partito della Democrazia di Tutte le Regioni Mon: partito di ispirazione nazional-mon
Lega Nazionale per la Democrazia Shan: partito di ispirazione social-liberal-shan
Partito Democratico delle Nazionalità Shan: partito di ispirazione nazional-shan
Partito Nazionale Chin: partito di ispirazione nazional-chin
Organizzazione Nazionale Pa-O: partito di ispirazione nazional-pa-o
Partito Nazionale Ta'arng: partito di ispirazione ta'arng
Congresso Zomi per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-zomi
Partito per la Democrazia Stato Kachin: vpartito di ispirazione conservator-zomi
Partito per lo Sviluppo Nazionale Lisu: partito di ispirazione nazional-lisu
Partito Democratico Wa: partito di ispirazione nazional-wa
Partito Nazionale Mon: partito di ispirazione nazional-mon

Costa d'Avorio, Ouattara rieletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali ivoriane; questi i risultati:

Alassane Ouattara, Liberal-conservatore (Ragruppamento dei Repubblicani): 83.66 % dei voti
Pascal Affi N'Guessan, Socialdemocratico (Fronte Popolare): 9.29 % dei voti
Konan Bertin Kouadio, Liberaldemocratico (Libertà e Democrazia per la Repubblica) dissidente: 3.88 % dei voti
Henriette Lagou Adjoua, Rinascita per la Pace e Concordia: 0.89 % dei voti
Simeon Konan Kouadio, Indipendente: 0.71 % dei voti
Kacou Gnangbo, Indipendente: 0.60 % dei voti
Jacqueline-Claire Kouangoua, Indipendente: 0.40 % dei voti
Charles Konan Banny, Indipendente: 0.28 % dei voti
Amara Essy, Conservatore (Partito Democratico) dissidente: 0.20 % dei voti
Mamadou Koulibay, Liberaldemocratico (Libertà e Democrazia per la Repubblica): 0.11 % dei voti

Ouattara, in carica dal 2011, è stato quindi rieletto presidente per un secondo mandato.  Il maggior candidato dell'opposizione, N'Guessan, ha accusato brogli e irregolarità, anche se tutti gli altri candidati hanno accettato i risultati, e anche gli osservatori internazionali parlano di elezioni sostanzialmente corrette.

Tuesday, October 27, 2015

Congo, passa il referendum per permettere a Nguesso di ricandidarsi alle presidenziali

Con il 92.96 % dei voti favorevoli, i Congolesi hanno votato a favore nel referendum che cambia la costituzione così da permettere al presidente uscente Denis Sassou Nguesso, Laburista (Partito Laburista), al potere dal 1979, ma ufficialmente al secondo mandato presidenziale, di correre per un terzo mandato.
Infatti passano le modifiche che aumentano da 70 a 75 anni il limite massimo per candidarsi a presidente, ed elimina il vincolo di massimo due mandati presidenziali.
Le opposizioni rigettano i risultati, accusando brogli e irregolairtà.

Croazia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari croate; questi i partiti in lizza:

Alleanza Democratica di Slavonia e Baranja: partito di ispirazione conservator-slavonia
Partito Democratico Indipendente Serbo: partito di ispirazione social-liberal-serba
Partrito Civico: partito di ispirazione conservator-populista
Centro Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Democratici Istriani: partito di ispirazione social-istriana
Sviluppo Sostenibile: partito di ispirazione verde
Partito Democratico Bosniaco: partito di ispirazione social-bosniaco
Unione delle Associazioni Ungheresi: partito di ispirazione nazional-ungherese
Associazione per la Promozione dell'Educazione Rom "Saint Sara": partito di ispirazione nazional-rom
Forum degli Intellettuali Albanesi, Associazione Culturale della Minoranza Nazionale Albanese Zadar, Associazione Tradizionale "Hasi", Associazione dei Kosovari: partito di ispirazione nazional-albanese 
Blocco Umano: partito di ispirazione populista
Nuova Via - Partito dello Sviluppo: partito di spirazione centro-socialista
Ponte delle Liste Indipendenti: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Fronte dei Lavoratori: partito di ispirazione social-comunista
Partito Conservatore: partito di ispirazione conservator-liberale
Nel Nome della Famiglia - Progetto Madrepatria
Coalizione del Lavoro e della Solidarietà, coalizione formata da:
Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà: partito di ispirazione centro-populista
Partito Medimurje: partito di ispirazione centro-medimurje
Nostri Diritti, coalizione formata da:
Lista per Fiume: partito di ispirazione social-liberal-istriana
Dieta Democratica Istriana: partito di ispirazione liberal-istriana, junior partner del governo Milanovic
Alleanza di Primorje - Gorski Kotar: partito di ispirazione centro-istriana
Coalizione Patriottica, coalizione formata da:
Unione Democratica: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte la presidente Kolinda Grabar-Kitarovic, in carica da febbraio
Partito delle Destre - Dr Ante Starcevic: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito dei Contadini: partito di ispirazione popolar-agraria
Partito Sociale Liberale: partito di ispirazione liberale
Crescita: partito di ispirazione social-conservatrice
Blocco Pensionati Assieme: partito di ispirazione conservator-pensionato
Partito Democristiano: partito di ispirazione popolare
Partito Democratico di Zagorje: partito di ispirazione conservator-zagorje
La Croazia sta Crescendo, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, guidata dal premier Zoran Milanovic, in carica dal 2011
Partito Popolare - Liberal Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Milanovic
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionati
Partito Autentico dei Contadini: partito di ispirazione agraria
Partito Zagorje: partito di ispirazione centro-zagorje
Laburisti - Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Successo, coalizione formata da:
Partito Popolare - Riformisti: partito di ispirazione social-liberale
Avanti Croazia - Alleanza Progressista: partito di ispirazione socialista
Pensionati