Sunday, March 31, 2019

Slovacchia, Caputova eletta presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali slovacche, questi i risultati:

Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista): 58.40 % dei voti
Maros Sefcovic, Indipendente: 41.59 % dei voti

La Caputova è stata quindi eletta nuova presidente della repubblica. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 15 giugno, quando andrà a sistituire l'uscente Andrej Kiska, Indipendente, al potere dal 2014.

Friday, March 29, 2019

Venezuela, il presidente Maduro destituisce Guaidò

Continua la crisi istituzionale in Venezuela.
Il presidente Nicola Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), ha destituito il presidente del parlamento Juan Guaidò, Centro-socialista (Volontà Popolare), accusato di corruzione. Guaidò si era auto-proclamato presidente della repubblica, dopo che il parlamento, controllato dall'opposizione, aveva considerato non legale l'elezione che aveva visto Maduro confermato presidente.

Wednesday, March 27, 2019

Finalndia, fra 17 giorni le elezioni parlamentari

Fra 17 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari finlandesi, questi i partiti in lizza:

Partito di Centro: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Juha Sipila, in carica dal 2015 
Partito di Coalizione Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte il presidente della repubblica Sauli Niinisto, junior partner del governo Sipila
Riforma Blu: partito di ispirazione conservator-populista, junior partner del governo Sipila
Cristiano Democratici: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito Popolare Svedese: partito di ispirazione liberal-svedese
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Lega Verde: partito di ispirazione verde
Partito dei Finlandesi: partito di ispirazione nazional-populista, passato ad istanze ancor più di destra
Alleanza di Sinistra: partito di ispirazione socialista, passato ad istanze più strettamente socialiste
Coalizione Aland: partito di ispirazione nazional-aland
Partito dei Pirati
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Movimento Sette Stelle
Partito Liberale - Libertà di Scelta: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Femminista: partito di ispirazione femminista
Partito dei Cittadini: partito di ispirazione centrista
Partito Giustizia degli Animali: partito di ispirazione animalista
Prima il Popolo Finalndese: partito di ispirazione nazional-conservatore 
Partito Comunista dei Lavoratori - Per la Pace e il Socialismo: partito di ispirazione marxista-leninista
Movimento Ora: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato nel 2018 da una scissione liberale del Partito di Coalizione Nazionale
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione nazionalista
Lista Comune del Finlandese Genuino
Lista delle Riforme
Alternaitva per Aland
Lista Unita del Riconoscimento
Lista di Jaana e Leo

India, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari indiane; questi i partiti in lizza:

Partito del Congresso Yuvajana Sramika Rythu
Telangana Rashtra Samithi
Fronte Nazionale Mizo
Fronte Nazionale Naga
Fronte Popolare Nazionale
Fronte Rivoluzionario Sikkim
Partito Liberale Popolare Unito
Biju Janata Dal
Consiglio dell'Unione dei Musulmani di Tutta l'India: partito di ispirazione conservator-islamica
Partito dell'Uomo Comune
Alleanza Nazionale Democratica, coalizione formata da:
Partito Popolare: partito di istanze conservatrici, guidato dal premier Narendra Modi, in carica dal 2014. Fa parte di questo partito anche il presidente della repubblica Ram Nath Kovind, in carica dal 2017
Partito Supremo Akali: partito di istanze nazional-sik, junior partner del governo Modi
Arma di Shva: partito di istanze nazionalistiche, junior partner del governo Modi
Partito Nazionale Democratico
Partito Progressista Anna Dravidiano di Tutta l'India - Dravida Munnetra Kazhagam
Partito Lok Janshakti: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Modi
Pattali Makkal Katchi: partito di istanze socialiste e populiste
Congresso Kerala
Associazione del Popolo di Assam: partito di ispirazione conservator-assam
Apna Dal (Sonelal)
Unione di Tutti gli Studenti Jharkhad
Partito Progressista Democratico Nazionalista
Fronte Democratico Unito di Tutta l'India
Janata Dal (Unità): partito di ispirazione social-nazionale, passato anche ad istanze socialiste
Alleanza Progressista Unita, coalizione formata da:
Congresso Nazionale: partito di ispirazione laburista
Lega dell'Unione Musulmana: partito di ispirazione nazional-musulmana
Partito Nazionalista del Congresso: partito di istanze centro-populiste
Conferenza Nazionale Jammu e Kashmir: partito di istanze social-kashmire
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Janata Dal
Janata Dal - Secolare: partito di ispirazione socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Coalizione di Sinistra, coalizione formata da:
Partito Comunista (Marxista): partito di istanze marxiste
Partito Socialista Rivoluzionario
Conferenza Progressista Dravidiana: partito di ispirazione socialdemocratica-populista
Grande Alleanza, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Bahujan Samaj: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Lok Dal: partito di ispirazione populista
Fronte di Sinistra, coalizione formata da:
Congresso Trinamool Tutta l'India: partito di ispirazione social-bengalese

Belize, fra 15 giorni referendum

Fra 15 giorni si svolgerà in Belize un referendum, nel quale verrà chiesto agli abitanti del piccolo paese centro-americano se sono d'accordo nel coinvolgere la Corte Internazionale di Giustizia per porre fine alla disputa con il Guatemala circa i confini tra i due paesi.
L'anno scorso un referendum analogo si era svolto in Guatemala, con la vittoria del sì.

Israele, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari israeliani, questi i partiti in lizza:

Likud - Consolidamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Benjamin Netanyahu, in carica dal 2009, e già premier tra il 1996 e il 1999
Israel Beitenu - Casa Nostra: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Zehut: partito di ispirazione libertaria
Nuova Destra: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Meretz - Energia: partito di ispirazione socialdemocratica
Kulanu - Tutti Noi: partito di ispirazione centrista, junior partner del governo Netanyahu
Shas: partito di ispirazione nazional-sefardita, junior partner del governo Netanyahu
Agudat Israel: partito di ispirazione nazional-ebrei, junior partner del governo Netanyahu
Degel Ha Torah: partito di ispirazione nazional-ashkenazi, junior partner del governo Netanyahu
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Ponte - Gesher: partito di ispirazione social-liberale
Siamo Tutti Amici di Na Nach
Speranza per il Cambiamento
Riforma
Yachad
Partito dei Pirati
Brit Olam
Ahrayut LaMeyasdim
Ani VeAta
Betah
Blocco Biblico
Educazione
La Nostra Terra è Israele - Eretz Yisrael Shelanu: partito di ispirazione nazionalista
Alleati Uniti - Ihud Bnei HaBrit: partito di ispirazione social-araba-cristiana
Partito dei Lavoratori Da'am - Economia Verde - Una Nazione: partito di ispirazione social-verde
Dignità Umana
Kol Yisrael Ahim
Scudo
Manhigut Hevratit
MeHathala
La Lista Araba
Veterani Civili
Nuovo Orizzonte: partito di ispirazione socialdemocratico-arabo
Tzomet: partito di ispirazione conservator-populisti
Pashut  Ahava
Shavim
Giustizia Sociale
Giustizia per Tutti
Yashar
Zekhuyotenu BeKoleinu
Unione dei Partito di Centro-Destra, coalizione formata da:
Casa Ebraica: partito di ispirazione conservator-ebraica, junior partner del governo Netanyahu
Tkuma - Resurrezione: partito di ispirazione nazional-conservator-ebreo
Potere - Otzma Yehudit: partito di ispirazione nazionalista
Blu e Bianco, coalizione formata da:
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito di ispirazione liberale
Telem: partito di ispirazione Liberal-conservatore, partito nato il 2 gennaio 2019 da una scissione a sinistra del partito Likud
Partito della Resilienza: partito di ispirazione liberaldemocratici
Lista 1:
Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita: partito di ispirazione conservator-araba
Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza: partito di ispirazione comunista-arabo
Lista 2:
Lista Araba Unita: partito di ispirazione islamico-democratica
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba

Tuesday, March 26, 2019

Comore, Assoumani confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali comoriane, questi i risultati:

Azali Assoumani, Socialista (Convenzione per la Rinascita): 60.77 % dei voti
Mahamoud Ahamada, Indipendente: 14.61 % dei voti
Mougni Said Baraka, Raggruppamento Democratico: 5.57 % dei voti
Mohamed Soilihi, Indipendente: 3.84 % dei voti
Ali Mhadji, Indipendente: 2.93 % dei voti
Hamidou Karihila, Indipendente: 2.44 % dei voti
Fahmi Said Ibrahim, Partito per lo Stato: 2.38 % dei voti
Hassani Hamadi, Indipendente: 2.25 % dei voti
Said Larifou, Partito Ridja: 2.12 % dei voti
Achmet Said, Indipendente: 2.09 % dei voti
Ibrahim Ali Mzimba, Indipendente: 1.38 % dei voti
Said Djaffar Elmacely, Indipendente: 0.93 % dei voti
Salim Saandi, Indipendente: 0.69 % dei voti
Bourhane Abdallah, Indipendente: <0.01 % dei voti
Youssouf Boina, Indipendente: <0.01 % dei voti
Moustoifa Said Cheickh, Fronte Democratico: <0.01 % dei voti
Ibrahim Mohamed Soulè, Conservator-islamico (Partito Juwa - Sole): <0.01 % dei voti
Mohamed Ali Soilihi, Islamico-democratico (Unione per lo Sviluppo): <0.01 % dei voti
Soilihi Mohamed Soilihi, Indipendente: <0.01 % dei voti
Zile Soilihi, Indipendente: <0.01 % dei voti

Assoumani è stato quindi confermato alla presidenza della repubblica, anche se le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità. Il nuovo mandato di Assoumani inizierà ufficialmente il 26 maggio, quando andrà a sostituire l'interim di Moustadroine Abdou, Socialista, al potere da alcune settimane per permettere ad Assoumani di presentarsi ale elezioni.

Algeria, l'esercito chiede la destituzione del presidente Boutlefika per motivi di salute

A sorpresa, il capo di stato maggiore algerino Ahmed Gaid Salah, ha chiesto al consiglio costituzionale di cosiderare il presidente Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), incapace di governare, appellandosi all'articolo 102 della costituzione. La corte costituzionale ha dichiarato leggittima la richiesta di Salah, e quindi ora la palla passa al parlamento, che dovrà ratificare la deposizione con i 2/3 dei voti.
L'Algeria è da settimane percorsa da proteste popolari contro la decisione di Boutlefika, da tempo malato e negli ultimi anni mai apparso in pubblico, di ricandidarsi per un quarto mandato, e nemmeno la sua decisione di ritirare la candidatura, spostando al contempo le elezioni, ha placato le manifestazioni. Fino a pochi giorni fa l'esercito era sempre stato al fianco del vecchio presidente, per cui il proclama del capo di stato maggiore ha sorpreso la popolazione, anche se potrebbe essere anche il tentativo di Salah di prendere il posto di Boutlefika, piuttosto che di aprire il paese alla democrazia.
Comunque, se il parlamento voterà la deposizione del presidente, il potere passerà ad interim al presidente del senato Abdelkader Bensalah, Liberal-conservatore (Raggruppamento Nazionale per la Democrazia), che rimarrebbe presidente per 45 giorni. La costituzione prevede che se dopo i 45 giorni l'infermità del presidente viene confermata, il presidente ad interim deve rimanere al potere per altri 90 giorni massimo, durante i quali deve organizzare elezioni anticipate.

Andorra, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari andorrane, questi i partiti in lizza:

Democratici: partito di istanze liberal-conservatrici, guidato dal premier Antoni Martì, in carica dal 2011. Essendo al suo secondo mandato da premier, Martì non potrà formare il nuovo esecutivo, anche se la vittoria devesse andare ancora una volta ai Democratici
Liberali: partito di istanze liberali
Socialdemocrazia e Progresso: partito di istanze socialiste
Partito Socialdemocratico: partito di istanze socialdemocratiche
Sovranità
Cittadini Impegnati: partito di ispirazione liberaldemocratica, lasciate le istanze socialisteggianti
Uniti per il Progresso 
Terza Via, coalizione formata da:
Unione Laurediana: partito di ispirazione conservatrice
Terza Via: partito di ispirazione nazional-conservatrice

Guyana, la corte di Appello annulla il voto di sfiducia del parlamento contro il governo Nagamootoo

Colpo di scena in Guyana: la corte di Appello ha annullato il voto di sfiducia del parlamento di qualche settimana fa nei confronti del governo guidato da Moses Nagamootoo, Centrista (Alleanza per il Cambiamento), formato da Centristi e Socialdemocratici (Congresso Nazionale Popolare - Riforma). La corte infatti ha detto che 33 voti (contro 32) non sono sufficienti per la sfiducia, e che invece ne sono necessari 34. Il tutto dopo che un'inchiesta ha fatto emergere che il deputato Centrista Chandas Persaud, che ha votato contro il governo permettendo il voto di sfiducia, ha ricevuto mazzette per votare contro.
L'opposizione ha comunque detto che farà ricorso alla Corte di Giustizia Caraibica.

Monday, March 25, 2019

Maldive, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari maldiviane; questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal presidente della repubblica Ibrahim Mohamed Solih, in carica da novembre 2018
Partito Progressista: partito di ispirazione islamico-democratico
Partito Repubblicano - Jumhooree: partito di istanze centro-conservatrici, junior partner del governo Solih
Partito della Giustizia - Adhaalath: partito di ispirazione conservator-islamica
Congresso Nazionale Popolare: partito di ispirazione conservatrice, nato il 31 gennaio 2019 da una scissione del Partito Progressista
Partito Popolare - Partito Dhivehi Rayyithunge: partito di ispirazione conservator-populiste, passato anche ad istanze populiste
Partito Laburista e Socialdemocratico: partito di ispirazione laburista
Democratici della Terza Via: partito di ispirazione liberale
Alleanza dello Sviluppo: partito di ispirazione liberal-islamica

Sunday, March 24, 2019

Thailandia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari thailandesi, questi i risultati:

Conservatori (Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat): 23.73 % dei voti e 116 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai): 22.29 % dei voti e 137 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Avanti Futuro): 17.63 % dei voti e 80 seggi parlamentari
Liberali (Partito Democratico): 11.11 % dei voti 52 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai): 10.51 % dei voti e 51 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Liberale): 2.33 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Agrari-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chartthaipattana): 2.16 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Nazional-liberali (Partito della Nazione - Prachachart): 1.37 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Partito delle Nuove Economie: 1.37 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Partito Puea Chat: 1.18 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Coalizione di Azione): 1.17 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana): 0.71 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito del Potere Locale: 0.59 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Ambientalisti (Partito della Conservazione delle Foreste): 0.39 % dei voti e 2 seggii parlamentari
Partito del Potere Popolare: 0.23 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Potere Nazionale: 0.21 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Popolare Progressista: 0.19 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Palang Rak: 0.17 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatori (Partito Civilizzato): 0.17 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Prachaniym: 0.16 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito degli Insegnanti del Popolo: 0.16 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Popolare della Giustizia: 0.13 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Popolare delle Riforme: 0.13 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberaldemocratici (Partito del Potere dei Cittadini): 0.12 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuovo Partito Democratico: 0.11 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuovo Partito Palangdharma: 0.10 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Rak Tham: 0.09 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Pheu Phendin: 0.08 % dei voti
Nuovo Partito dell'Alternativa: 0.08 % dei voti
Partito della Fraternità: 0.08 % dei voti
Partito del Potere Democratico: 0.07 % dei voti
Pheu Kun: 0.07 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.06 % dei voti
Palang Srang Chart: 0.06 % dei voti
Pendim Tham: 0.06 % dei voti
Mahachun: 0.05 % dei voti
Partito del Potere Sociale: 0.05 % dei voti
Partito dello Sviluppo: 0.05 % dei voti
Agrari (Associazione dei Contadini): 0.05 % dei voti
Thenkun Pandin: 0.05 % dei voti
Pheu Tham: 0.04 % dei voti
Partito dell'Unità: 0.04 % dei voti
Partito Klong: 0.04 % dei voti
Phu Hulung: 0.03 % dei voti
Partito della Popolazione: 0.03 % dei voti
Phaki Kheu Khai: 0.03 % dei voti
Pracha: 0.03 % dei voti
Partito del Potere Patriottico: 0.03 % dei voti
Palanag Sata: 0.03 % dei voti
Partito Etnico: 0.03 % dei voti
 Populisti (Nuovo Partito dell'Aspirazione): 0.02 % dei voti
Pheu Pattana: 0.02 % dei voti
Thin Ka Khaw Chaw Wilai: 0.02 % dei voti
Partito Potere degli Insegnanti: 0.02 % dei voti
Tham: 0.02 % dei voti
Social-conservatori (Partito Socialdemocratico): 0.01 % dei voti
Klang: 0.01 % dei voti
Social-liberali (Partito del Cittadino Comune): 0.01 % dei voti
Partito Fondativo: 0.01 % dei voti
Palang Pendintong: 0.01 % dei voti
Partito della Prosperità: 0.01 % dei voti
Partito del Potere ai Contadini: 0.01 % dei voti
Rak Thongthin: 0.01 % dei voti
Partito dei Lavoratori: 0.01 % dei voti
Partito delle Persone Ordinarie: 0.01 % dei voti
Palang Di: 0.01 % dei voti
Partito del Potere Cooperativo: 0.01 % dei voti
Partito dello Sviluppo Thailandese: 0.01 % dei voti
Pheu Sahakorn: 0.01 % dei voti
Meti Pracha: 0.01 % dei voti
Yangpara: 0.01 % dei voti
Prachathipthai Pheu Prachachorn: 0.01 % dei voti
Rak Tham: 0.01 % dei voti
Futuro: 0.01 % dei voti
Partito Kasikornthai: 0.01 % dei voti

Saturday, March 23, 2019

Haiti, Lapin premier ad interim

Dopo il voto di sfiducia da parte della camera bassa, e dopo aver tentato di resistere, il premier haitiano Jean-Henry Ceant, Rinnovamento, ha accettato di dimettersi. Il presidente Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate), ha nominato premier ad interim Jean-Michel Lapin, Rinnovamento.

Friday, March 22, 2019

San Marino, Selva e Muratori indicati come nuovi capitani reggenti

Nicola Selva, Liberal-conservatore (Repubblica Futura), e Michele Muratori, Laburista (Sinistra Socialista Democratica), sono stati indicati come i nuovi capitani reggenti di San Marino. Il loro mandato inizierà ufficialmente il primo aprile, quando andranno a sostituire gli uscenti Mirko Tomassoni, Laburista, e Luca Santolini, Socialista (Civico 10).

Bonaire, Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a Bonaire, colonia americana dei Paesi Bassi; questi i risultati:

Social-liberali (Movimento del Popolo): 40.4 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Democratico): 24.1 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Unione Patriottica): 20.3 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Fronte del Progresso Sociale: 5.4 % dei voti
Era Nobo: 4.4 % dei voti
Unione per il Popolo: 4.1 % dei voti
Lista Rafael Santana: 0.7 % dei voti
Lista Suzy Thodè: 0.5 % dei voti

Thursday, March 21, 2019

Salomone, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle isole Salomone, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica, guidata dal premier Rick Houenipwela, in carica dal 2017
Partito Democratico Unito: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Houenipwela
Partito dell'Alleanza Democratica: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito dell'Alleanza Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Kadere: partito di ispirazione socialista
Partito per il Progresso Rurale: partito di ispirazione agraria
Partito Prima la Popolazione: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Trasformazione Nazionale
Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione centro-socialista, passato anche ad istanze di centro
Partito del Congresso Pan-Melanesiano: partito di ispirazione nazional-melanesiano
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Unito: partito di ispirazione conservatrice

Saba, Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari dell'isola di Saba, colonia olandese delle Antille, questi i risultati:

Conservatori (Movimento Popolare delle Isole Windward): 79.2 % dei voti e 5 seggi parlamentari 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Laburisti (Partito Laburista): 12.7 % dei voti
Movimento Popolare Unito: 8.1 % dei voti

Dal momento che i Conservatori hanno ottenuti tutti i seggi parlamentari, appare scontata la conferma di premier dell'uscente Roland Wilson, Conservatore.

Wednesday, March 20, 2019

Saba, Paesi Bassi, oggi le elezioni parlamentari

Si svolgono oggi le elezioni parlamentari dell'isola di Saba, colonia olandese delle Antille.
Questi i partiti in lizza:

Movimento Popolare delle Isole Windward: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Roland Wilson
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Movimento Popolare Unito

Haiti, il premier Ceant dichiara illeggittimo il voto di sua sfiducia

Il premier haitiano Jean-Henry Ceant, Rinnovamento, ha dichiarato di non considerare valido il voto di sfiducia della camera bassa, dal momento che il senato non lo ha ancora sfiduciato.

Tuesday, March 19, 2019

Kazakhistan, il presidente Nazarbayev si dimette, al suo posto presidente ad interim Tokayev

A sorpresa, senza dare una motivazione, il presidente kazako Nursultan Nazarbayev, Social-liberale (Raggio di Luce della Madrepatria -Nur Otan), al potere dal 1991, anno dell'indipendenza del paese dall'URSS, ha annunciato con un discroso televisivo le proprie dimissioni, pur confermando di rimanere capo del partito Nur Otan. La presidenza della repubblica passa ad interim al presidente del senato Kassym-Jomart Tokayev, Social-liberale, già premier tra il 1999 e il 2002. Tokayev dovrebbe rimanere presidente ad interim fino alla fine del mandato di Nazarbayev, ossia fino al 2020.

Venezuela, il presidente Maduro chede al suo governo di dimettersi

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), ha chiesto al proprio governo di dimettersi, per permettergli di effettuare un rinnovamento alla guida del proprio paese.

Haiti, sfiduciato il premier Ceant

Con 93 voti favorevoli e 6 contrari, la camera haitiana ha sfiduciato il premier Jean-Henry Ceant, Rinnovamento. Da settimane il presidente Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate), era in aperto contrasto col premier, accusandolo di non riuscire a dare risposte concrete alle continue proteste popolari che da settimane percorrono il paese.

Monday, March 18, 2019

Ucraina, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali ucraine, questi i candidati in lizza:

Petro Poroshenko, Cristiano-democratico (Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà", partito passato ad istanze cristiano-democratiche), presidente uscente, in carica dal 2014
Yulia Timoshenko, Conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria", lasciate le istanze liberali), già premier nel 2005 e tra il 2007 e il 2010
Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria)
Yuriy Boyko, Indipendente, appoggiato dai Socialisti (Piattaforma di Opposizione - Per la Vita, partito nato nel novembre 2018 da una scissione del Blocco di Opposizione)
Anatoliy Hrytsenko, Conservator-liberale (Posizione Civile)
Oleh Lyashko, Conservator-agrario (Partito Radicale)
Oleksander Shevchenko, Social-conservatore (Associazione dei Patrioti)
Serhiy Kaplin, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Vitaliy Skotsyk, Indipendente
Valentyin Nalyvalchenko, Movimento Pubblico - Politico "Spravedlyvist"
Ruslan Koshulynskyi, Nazional-populista (Unione di Tutti gli Ucraini "Libertà!" - Svoboda)
Vitalii Kupril, Indipendente
Viktor Bondar, Social-liberale (Rinascita)
Ihor Shevchenko, Indipendente
Oleksandr Moroz, Partito Socialista di Oleksandr Moroz
Oleksandr Danylyuk, Indipendente
Arkadiy Kornatskiy, Indipendente 
Roman Nasirov: Indipendente
Gennady Balashov, Libertario (5.10)
Olha Bohomolets, Indipendente
Olexandr Vilkul, Social-liberal-russo (Blocco di Opposizione - Partito per lo Sviluppo e la Pace, l'ex Blocco di Opposizione)
Illia Kyva, Centro-socialista (Partito Socialista)
Serhiy Taruta, Centro-conservatore (Osnova)
Ihor Smeshko, Indipendente
Inna Bohoslovka, Indipendente
Mykola Haber, Indipendente
Yuriy Derevyanko, Libertà - Voila
Roman Bezsmertnyi, Indipendente
Viktor Kryvenko, Popolare (Movimento Popolare)
Ruslan Rihovanov, Indipendente
Serhiy Nosenko, Indipendente
Vasyl Zhuravlev, Stabilità
Andriy Novak, Patriota
Yuri Tymoshenko, Indipendente
Yurii Karmazin, Indipendente
Yulia Lytvynenko, Indipendente
Oleksandr Vashchenko, Indipendente
Volodymyr Petrov, Indipendente
Oleksandr Solovyev, Indipendente

Se nessun candidato supererà il 50 % + 1 dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 21 aprile.

Saturday, March 16, 2019

Slovacchia, elezioni presidenziali, Caputova e Sefcovic al secondo turno

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali slovacche, questi i risultati:

Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista): 40.57 % dei voti
Maros Sefcovic, Indipendente: 18.66 % dei voti
Stefan Harabin, Indipendente: 14.34 % dei voti
Marian Kotleba, Nazional-fascista (Kotleba - Partito Popolare Nostra Slovacchia): 10.39 % dei voti
Frantisek Miklosko, Indipendente: 5.72 % dei voti
Bela Bugar, Popolar-ungherese (Ponte - Most - Hid): 3.10 % dei voti
Milan Krajniak, Nazional-conservatore (Noi Siamo una Famiglia): 2.77 % dei voti
Eduard Chmelar, Indipendente: 2.74 % dei voti
Robert Dano, Indipendente: 0.51 % dei voti
Robert Svec, Movimento di Rinascita: 0.30 % dei voti
Juras Zabojnik, Indipendente: 0.30 % dei voti
Ivan Zuzula, Liberal-cristiano (Partito Conservatore): 0.17 % dei voti
Bohumila Tauchmannova, Indipendente: 0.16 % dei voti
Robert Mistrik, Indipendente: 0.15 % dei voti
Jozsef Menyhart, Conservator-ungherese (Partito della Comunità Ungherese): 0.05 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, i primi due, la Caputova e Sefcovic, andranno al ballottaggio, previsto per il 30 marzo.
Il vincitore andrà a sostituire Andrej Kiska, Indipendente, al potere dal 2014.

Sudan, Eyla nuovo premier

Mentre il paese è percorso da manifestazioni popolari contro il governo, il presidente sudanese Omar Al-Hasan Al -Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), ha nominato nuovo primo ministro Mohammed Taher Eyla, Nazional-islamico, che prende il posto del compagno di partito Mohamed Tahir Ayala.

Thursday, March 14, 2019

Micronesia, approvato il referendum per la creazione di una Assemblea Costituzionale

Si è svolto un referendum in Micronesia, questi i risultati:

Sì: 61.2 % dei voti e 2 voti da parte degli stati che formano la Micronesia
No: 38.8 % dei voti e 2 voti da parte degli stati che formano la Micronesia

In questo modo viene approvata la decisione di istituire una Assemblea Costituzionale che abbia come compito quello di modificare la costituzione del paese.

Wednesday, March 13, 2019

Guinea Bissau, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le le elezioni parlamentari in Guinea Bissau, questi i risultati:

Socialisti (Partito Africano per l'Indipendenza): 35.22 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale): 21.10 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento per una Alternativa Democratica G-15): 21.07 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico): 8.47 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Nuovo Partito della Democrazia): 1.50 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Unione per il Cambiamento): 4.42 % dei voti 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Fronte Patriottico Nazionale: 2.31 % dei voti
Resistenza - Movimento Batafà: 1.16 % dei voti
Congresso Nazionale Africano: 1.00 % dei voti
Movimento Patriottico: 0.96 % dei voti
Movimento per lo Sviluppo: 0.75 % dei voti
Unione Patriottica: 0.73 % dei voti
Partito Socialdemocratico: 0.47 % dei voti
Partito per la Giustizia, la Riconciliazione e il Lavoro - Piattaforma delle Forze Democratiche: 0.47 % dei voti
Movimento Democratico: 0.46 % dei voti
Laburisti (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo): 0.44 % dei voti
Centristi (Centro Democratico): 0.41 % dei voti
Partito di Unità Nazionale: 0.16 % dei voti
Partito Democratico per lo Sviluppo: 0.14 % dei voti
Partito Manifesto del Popolo: 0.13 % dei voti

La coalizione tra Socialisti, Demo-socialisti, Centro-socialisti e Socialdemocratici ottiene la maggioranza assoluta in parlamento.

Corea del Nord, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nord-coreane, questi i risultati:

Fronte Democratico per la Riunifcazione della Madrepatria: 100 % dei voti

La distribuzione dei seggi è risultata essere:
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 607 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 50 seggi parlamentari
Comunisti-cendoisti (Partito Chondoist Chongu): 22 seggi parlamentari 
Assemblea Generale dei Coreani Residenti in Giappone: 5 seggi parlamentari
Indipendenti: 3 seggi parlamentari

Comore, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali comoriane, questi i candidati in lizza:

Azali Assoumani, Socialista (Convenzione per la Rinascita), presidente fino a poche settimane fa, dimissionario per potersi candidare a queste elezioni. Assoumani è già stato presidente anche tra il 1999 e il 2002, e tra il 2002 e il 2006.
Bourhane Abdallah, Indipendente
Mahamoud Ahamada, Indipendente
Youssouf Boina, Indipendente
Moustoifa Said Cheickh, Fronte Democratico
Said Djaffar Elmacely, Indipendente
Hassani Hamadi, Indipendente, presidente in carica dell'isola Grande Comore
Fahmi Said Ibrahim, Partito per lo Stato
Hamidou Karihila, Indipendente
Said Larifou, Partito Ridja
Ali Mhadji, Indipendente
Ibrahim Ali Mzimba, Indipendente
Salim Saandi, Indipendente
Achmet Said, Indipendente
Ibrahim Mohamed Soulè, Conservator-islamico (Partito Juwa - Sole)
Mohamed Ali Soilihi, Islamico-democratico (Unione per lo Sviluppo)
Mohamed Soilihi, Indipendente
Mougni Said Baraka, Raggruppamento Democratico
Soilihi Mohamed Soilihi, Indipendente
Zile Soilihi, Indipendente

Se nessuno supererà il 50 % + 1 dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto per il 21 aprile.

Il presidente in carica, ad interim, è Moustadroine Abdou, Socialista.

Tuesday, March 12, 2019

Thailandia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari thailandesi, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat: partito di ispirazione conservatrice, che appoggia il governo del generale Prayut Chan-O-Cha, golpista in carica dal 2014
Partito per i Thailandesi - Pheu Thai: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione liberale
Partito Avanti Futuro: partito di ispirazione socialista
Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai: partito di ispirazione conservator-populista, spostatosi a destra
Partito dello Sviluppo Nazionale - Chartthaipattana: partito di ispirazione agraria-populista
Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana: partito di ispirazione social-populista
Partito del Cittadino Comune: partito di ispirazione social-liberale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Fondativo
Partito Kasikornthai
Nuovo Partito dell'Alternativa
Nuovo Partito dell'Aspirazione: partito di ispirazione populista
Partito Potere della Nazione
Partito del Potere Locale
Partito del Potere Popolare 
Partito Prachachart: partito di ispirazione nazional-liberale, nato nel 2018 da una scissione a destra del Partito per i Thailandesi - Pheu Thai
Pheu Pattana
Thin Ka Khaw Chaw Wilai
Partito Potere degli Insegnanti
Tham
Klang
Partito Palang Rak
Partito Popolare Progressista
Partito Civilizzato: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Palang Pendintong
Partito della Prosperità
Partito del Potere ai Contadini
Rak Thongthin
Partito delle Persone Ordinarie
Palang Di
Partito del Potere Cooperativo
Partito dello Sviluppo Thailandese
Pheu Sahakorn
Meti Pracha
Yangpara
Prachathipthai Pheu Prachachorn
Rak Tham
Futuro
Partito delle Nuove Economie
Partito dello Sviluppo
Partito Civilizzato
Thenkun Pandin
Pheu Tham
Phu Hulung
Partito della Popolazione
Phaki Kheu Khai
Pracha
Partito del Potere Patriottico
Palanag Sata 
Partito dell'Unità 
Partito Etnico
Palang Srang Chart
Mahachun
Associazione dei Contadini: partito di ispirazione agraria
Partito del Potere Sociale 
Pendim Tham
Partito Liberale: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito dei Lavoratori
Partito Amico
Partito della Fraternità
Partito del Potere Democratico
Pheu Kun 
Coalizione di Azione: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Progressista Popolare
Nuovo Partito Palangdharma
Prachaniyom
Partito Popolare della Giustizia
Nuovo Partito Democratico
Nuovo Partito Palangdharm
Partito Thairaktham
Pheu Phendin
Partito Puea Pandin
Partito Popolare delle Riforme
Partito della Conservazione delle Foreste: partito di ispirazione ambientalista
Partito Klong
Partito del Potere dei Cittadini: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito degli Insegnanti del Popolo


Sono le prime elezioni libere dal golpe militare del 2014.

Monday, March 11, 2019

Algeria, Bedou nuovo premier

Dopo settimane di proteste popolari, il presidente algerino Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), ha deciso di non presentarsi alle prossime elezioni presidenziali per un quinto mandato presidenziali. Contemporaneamente Boutlefika ha deciso di posticipare le elezioni. Dopo l'annuncio il premier Ahmed Ouyahia, Conservatore (Raggruppamento Nazionale per la Democrazia), ha annunciato le proprie dimissioni, e al suo posto il presidente ha nominato premier il ministro dell'interno Noureddine Bedou, Indipendente.

Palestina, Shtayyeh nuovo premier

Il presidente palestinese Abu Mazen, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha nominato come nuovo premier il compagno di partito Mohammad Shtayyeh, che prende il posto dell'altro Socialista Rami Hamdallah.

Perù, del Solar nuovo premier

Il presidente peruviano Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), ha nominato come nuovo premier del paese Salvador del Solar, Indipendente, che prende il posto del dimissionario Cesar Villanueva, Movimento Indipendente Regionale Nuova Amazzonia.

Saturday, March 9, 2019

Perù, il premier Villanueva si dimette

Il premier peruviano Cesar Villanueva, Movimento Indipendente Regionale Nuova Amazzonia, ha presentato le proprie dimissioni al presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento).
La decisione arriva dopo che diversi sondaggi hanno sottolineato un crollo di popolarità del governo peruviano.

Friday, March 8, 2019

Finlandia, il premier Sipila si dimette

Il premier finlandese Juha Sipila, Liberale (Partito di Centro), ha presentato le proprie dimissioni al presidente Sauli Niinisto, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale). La decisione arriva dopo screzi con i partner di governo Conservator-populisti (Riforma Blu, partito nato il 13 giugno 2017 da una scissione filo-governativa del Partito dei Finlandesi). Il governo Sipila, formato da Liberali, Conservatro-populisti e Conservatori, rimane comunque in carica fino alle elezioni previste per il 14 aprile.

Thursday, March 7, 2019

Micronesia, svolte le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Micronesia, che hanno visto l'elezione di 15 deputati Indipendenti. Il presidente della repubblica Peter Christian, Indipendente, invischiato in un caso di corruzione, non è riuscito a farsi eleggere in parlamento.

Chuuk, Micronesia, posticipato il referendum per l'indipendenza

Il governo centrale della Micronesia ha posticipato a data da destinarsi il referendum per l'indipendenza voluto dall'isola di Chuuk, con la motivazione di dare più tempo agli abitanti per meditare su cosa possa provocare l'indipendenza dell'isola. Gli abitanti della Micronesia, infatti, essendo una ex colonia statunitense, hanno il diritto di trasferirsi e lavorare negli Stati Uniti senza bisogno di visti particolari, ma Washington ha precisato che, nel caso Chuuk ottenga l'indipedenza, questo privilegio potrebbe non rimanere agli abitanti del nuovo stato.

Tuesday, March 5, 2019

Slovacchia, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali slovacche, questi i candidati in lizza:

Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), appoggiata anche dai Conservatori (Persone Comuni e Personalità Indipendenti), dai Liberal-conservatori (Libertà e Solidarietà) e dai Liberali (Assieme - Democrazia Civica, partito nato da una scissione del partito Network)
Maros Sefcovic, Indipendente, appoggiato dai Socialdemocratici (Democrazia - Socialdemocrazia SMER del premier Pellegrini)
Stefan Harabin, Indipendente, appoggiato dai Nazionalisti (Coalizione Nazionale)
Milan Krajniak, Nazional-conservatore (Noi Siamo una Famiglia, partito passato ad istanze più di destra)
Ivan Zuzula, Liberal-cristiano (Partito Conservatore, l'ex partito Network, passato ad istanze liberali e cristiane)
Robert Svec, Movimento di Rinascita
Juras Zabojnik, Indipendente
Bela Bugar, Popolar-ungherese (Ponte - Most - Hid, appena entrato nel Partito Popolare Europeo)
Bohumila Tauchmannova, Indipendente
Robert Dano, Indipendente
Frantisek Miklosko, Indipendente, appoggiato da Cristiano-democratici (Movimento Cristiano Democratico) e dai Centro-conservatori (Partito Conservatore Civico)
Eduard Chmelar, Indipendente
Marian Kotleba, Nazional-fascista (Kotleba - Partito Popolare Nostra Slovacchia, fino al novembre 2015 Partito Popolare - Nostra Slovacchia)

Jozsef Menyhart, Conservator-ungherese (Partito della Comunità Ungherese, l'ex Partito della Coalizione Ungherese), e Robert Mistrik, Indipendente, si sono ritirati dalla corsa presidenziale a schede già stampate, per cui i loro nomi saranno comunque presenti nelle schede elettorali.

Se nessuno riuscirà a superare il 50 % + 1 dei voti, sarà necessario un ballottaggio, previsto per il 30 marzo.
Il presidente uscente è Andrej Kiska, Indipendente, che ha deciso di non ricanddiarsi.

Sunday, March 3, 2019

Repubblica Centrafricana, Ngrebada nuovo premier

Il presidente centrafricano Faustin-Archange Touadera, Social-liberale (Movimento dei Cuori Uniti), ha nominato nuovo premier del paese Firmin Ngrebada, Indipendente, dopo la firma della pace con i ribelli, pace che dovrebbe porre fine alla guerra civile che da anni sconvolge il paese. Ngrebada, stretto collaboratore del presidente, prende il posto di Simplice Sarandji, Indipendente.

Isole Vergini Britanniche, Regno Unito, nasce ufficialmente il nuovo governo Fahie

In seguito alle elezioni di pochi giorni, nasce ufficialmente il nuovo governo delle Isole Vergini Britanniche, colonia inglese nei caraibi, guidato da Andrew Fahie, Conservatore (Partito delle Isole Vergini). Fahie va a sostituire Orlando Smith, Socialdemocratico (Partito Nazionale Democratico).

Estonia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari estoni, questi i risultati:

Liberali (Partito della Riforma): 28.8 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito di Centro): 23.1 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare): 17.8 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Conservatori (Pro Patria): 11.4 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Socialdemocratrici (Partito Socialdemocratico): 9.8 % dei voti e 10 seggi parlamentari 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Estonia 200): 4.5 % dei voti
Verdi (Verdi): 1.8 % dei voti
Ecologisti (Partito della Biodiversità): 1.2 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito della Libertà): 1.2 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Sinistra Unita): 0.1 % dei voti