Sunday, December 31, 2017

Mali, Soumeylou Boubeye Maiga nuovo premier

Il presidente maliano Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), ha nominato nuovo primo ministro Soumeylou Boubeye Maiga, Alleanza per la Solidarietà. Il governo Maiga è formato, oltre che da Socialisti e da esponenti di Alleanza per la Solidarietà, anche da esponenti dell'Unione per la Democrazia e lo Sviluppo.

Friday, December 29, 2017

Mali, il premier Maiga si dimette

Il premier maliano Abdoulaye Idrissa Maiga, Socialista (Raggruppamento per il Mali) ha annunciato le proprie dimissioni, senza dare nessuna apparente motivazione.

Barbados, la Mason indicata come nuova governatrice

Sandra Mason, Indipendente, è stata indicata dalla regina del Regno Unito come  nuova governatrice generale delle Barbados. Il mandato della Mason inizierà ufficialmente l'8 gennaio, quando andrà a sostituire Philip Greaves, Indipendente, governatore ad interim dal primo luglio.

Liberia, Weah eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali liberiane, questi i risultati:
George Weah, Conservatore (Congresso per il Cambiamento Democratico): 61.5 % dei voti
Joseph Boakai, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità): 38.5 %
Weah è stato quindi eletto presidente.  Il suo mandato inizierà ufficialmente il 22 gennaio, quando andrà a sostituire l'uscente Sirleaf, Liberal-conservatrice, in carica dal 2006.

Thursday, December 28, 2017

Santa Lucia, la governatrice Louisy annuncia le dimissioni

La governatrice generale di Santa Lucia Pearlette Louisy, Indipendente, ha annunciato che lascerà il proprio incarico il 31 dicembre. La Louisy era in carica dal 1997.

Saint Marteen, Paesi Bassi, alla Wescot-Williams il compito di formare il nuovo governo

A Saint Marteen, colonia olandese in America, il primo ministro in pectore Franklin Meyers, Populista (Partito Popolare Unito) ha rinunciato a formare il nuovo governo. Al suo posto viene incaricata a formare il nuovo governo la ex prima ministra Sarah Wescot-Williams, Partito Democratico.

Friday, December 22, 2017

Slovenia, inizia il secondo mandato presidenziale di Pahor

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale sloveno di Borut Pahor, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), confermato presidente qualche settimana fa.

Catalogna, Spagna, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari catalane, regione sotto sovranità spagnola, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Cittadini - Partito della Cittadinanza): 25.36 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberali (Partito Democratico Europeo Catalano): 21.65 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Sinistra Repubblicana - Catalogna Sì): 21.39 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 13.88 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Social-populisti (Podemos - Possiamo) + Social-verdi (Catalogna in Comune): 7.45 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-comunisti (Candidatura d'Unità Popolare - Chiamata Costituzionale): 4.45 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Popolari (Partito Popolare): 4.24 % dei voti e 3 seggi parlamentari

 Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-animalisti (Partito Animalista contro il Maltrattamento degli Animali): 0.89 % dei voti
Verde-populisti (Zero Tagli) + Verdi (I Verdi - Gruppo Verde): 0.23 % dei voti
Per un Mondo Giusto: 0.01 % dei voti
Dialogo Repubblicano: <0.01 % dei voti

I partiti filo-indipendentisti, ossia Liberali, Social-indipendentisti e Social-comunisti, mantengono la maggioranza assoluta in parlamento, anche se non hanno un programma comune. Crolla il partito del premier spagnolo Rajoy, il Partito Popolare, mentre per la prima volta nella storia catalana è primo partito un partito spagnolo, contrario ad una maggior autonomia della regione.
Vedremo che alleanza parlamentare si formerà, anche se il premier spagnolo Rajoy ha già detto che non accetterà un governo che chiederà ancora una volta l'indipendenza della regione.

Wednesday, December 20, 2017

Nevis, Saint Kitts e Nevis, i Conservatori vincono le elezioni, Brantley nuovo premier

Si sono svolte le elezioni nell'isola di Nevis, facente parte di Saint Kitts e Nevis, questi i risultati:

Conservatori (Movimento dei Cittadini Responsabili): 56.7 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito della Riforma): 43.3 % dei voti e 1 seggio parlamentare

I Conservatori mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento. La premier passa al leader dei Conservatori Mark Brantley, che sostituisce il suo compagno di partito Vance Amory.

Monday, December 18, 2017

Tonga, Pohiva confermato premier

Il parlamento tongano ha votato per il nuovo premier, questi i risultati:

'Akilisi Pohiva, Liberaldemocratico (Partito Democratico delle Isole Amiche): 14 voti
Siaosi Sovaleni, Indipendente: 12 voti

Pohiva quindi, premier dal 2014, viene confermato alla carica di primo ministro; sconfitto il candidato dell'aristocraiza Sovaleni, sostenuto anche dal sovrano.

Cile, Pinera eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali cilene, questi i risultati:

Sebastian Pinera, Liberal-conservatore (Rinnovamento Nazionale): 54.58 % dei voti
Alejandro Guillier, Indipendente: 45.42 % dei voti

Sebastian Pinear, già presidente dal 2010 al 2014, è stato quindi eletto nuovo presidente cileno. Il suo mandato inzierà ufficialmente l'11 marzo 2018, quando andrà a sostituire la presidente uscente Michelle Bachelet, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2014, e già presidente dal 2006 al 2010.

Sunday, December 17, 2017

Austria, Kurz presenta il proprio governo

Sebastian Kurz, Popolare (Partito Popolare), formato il nuovo governo austriaco, e lo ha presentato al presidente Alexander van der Bellen, Verde (I Verdi - Alternativa Verde), che lo ha accettato. Ora il parlamento dovrà votargli la fiducia. Il governo Kurz è formato, oltre che dai Popolari, anche dai Conservator-populisti (Partito della Libertà).

Saturday, December 16, 2017

Tokelau, Nuova Zelanda, Ardern nominato nuovo amministratore

Il governo neozelandese ha nominato come nuovo amministratore di Tokelau, isola oceanica sotto sovranità neozelandese, Ross Anders, Indipendente, padre della prima ministra neozelandese Jacinda Ardern, Laburista (Partito Laburista). Anders inizierà ufficialmente il suo mandato l'anno prossimo, quando andrà a sostituire l'uscente David Nicholson, Indipendente.

Wednesday, December 13, 2017

Somaliland, Somalia, inizia il mandato presidenziale di Abdi

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale in Somaliland, regione de facto indipendente della Somalia, di Musa Bihi Abdi, Liberale (Partito della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo). Abdi prende il posto del suo compagno di partito Ahmed Mohamed Mohamoud, in carica dal 2010.

Polonia, il parlamento vota la fiducia al governo Morawiecki

Con 243 voti favoreoli e 192 contrari, il parlamento polacco ho votato la fiducia al nuovo governo di  Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia) e formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche dai Conservator-liberali (Accordo, l'ex partito Polonia Assieme) e dai Nazional-cristiani (Polonia Unita).

Repubblica Ceca, nasce il nuovo governo Babis

E' nato oggi il nuovo governo ceco di Andrej Babis, Liberale (Sì 2011), formato da Liberali e Indipendenti. Nei prossimi giorni il parlamento dovrà votarne la fiducia.

Tuesday, December 12, 2017

Nepal, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nepalesi, questi i risultati:

Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista): 33.25 % dei voti e 121 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito del Congresso): 32.78 % dei voti e 63 seggi parlamentari
Maoisti (Partito Comunista - Centro Maoista): 13.66 % dei voti e 53 seggi parlamentari
Social-madhesi (Partito Popolare Nazionale): 4.95 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Socialisti (Forum Socialista Federale): 4.93 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Nazionale Democratico): 2.06 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-comunisti (Partito Nuova Forza - Naya Shakti): 0.86 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti-populisti (Fronte Nazionale Popolare - Rastriya Janamorcha): 0.65 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti-agrari (Partito dei Lavoratori Contadini): 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 1 seggio parlamentare 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Partito del Razionale - Bibeksheel Nepali Dal): 2.22 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Nazionale Democratico - Democratici): 0.82 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista - Marxista Leninista): 0.43 % dei voti
Partito di Emancipazione Nazionale - Partito Rastriya Janamukti: 0.38 % dei voti
Partito Socialista Federale: 0.37 % dei voti
Partito Integrato Nazionale Democratico (Nazionalista): 0.29 % dei voti
Forum Federale Democratico Nazionale: 0.28 % dei voti 
Social-nazionali (Janata Dal): 0.23 % dei voti
Social-parii (Partito Bahujan Shakti): 0.18 % dei voti
Nazional-mongoli (Organizzazione Nazionale Mongola): 0.17 % dei voti
Deshbhakta Janaganatantrik Morcha: 0.14 % dei voti
Sanghiya Loktantrik Rastriya Manch (Tharuhat): 0.11 % dei voti
Partito Janata: 0.09 % dei voti
Janashkati: 0.07 % dei voti
Partito Aamul Pariwartan Masiha: 0.06 % dei voti
Rastriya Mukti Andolan: 0.05 % dei voti
Nazional-newar (Partito Neap Rastriya): 0.03 % dei voti
Congresso Loktantrik Janata: 0.03 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.02 % dei voti
Partito Churebhavar Loktantrik: 0.02 % dei voti
Partito Samabeshi: 0.02 % dei voti
Congresso (B.P.): 0.02 % dei voti
Nepalwad: 0.02 % dei voti
Partito Sukumbasi - Democratico: 0.02 % dei voti
Marxisti (Partito Comunista - Marxista): 0.01 % dei voti

Partito Tamangsaling Loktrantrik: 0.01 % dei voti
Partito Yuwa Kisan: 0.01 % dei voti
Partito Samajwadi Rastriya: 0.01 % dei voti
Darshan: 0.01 % dei voti
Partito Rastriya Yatharthawadi: 0.01 % dei voti
Partito Naulo Janwadi: 0.01 % dei voti
Simbolo Elettorale Singolo "Soldato": 0.01 % dei voti
Partito Yuwa: 0.01 % dei voti
Partito Dalit: 0.01 % dei voti
Partito Democratico Sanghiya Khumbuwan: 0.01 % dei voti
Partito Deshbhakta Loktantrik: 0.01 % dei voti
Partito Janaprajatantrik: 0.01 % dei voti
Partito Liberaldemocratico: 0.01 % dei voti
Deshbhakta Samaj: 0.01 % dei voti
Partito Hamro: < 0.01 % dei voti

Catalogna, Spagna, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari catalane, regione sotto sovranità spagnola, da alcune settimane commissariata dal governo centrale dopo aver dichiarato unilateralmente la propria indipendenza. Le coalizioni e i partiti in lizza sono:

Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare. La commissaria della Catalogna è un'esponente di questo partito, Soraya Saenz de Santamaria
Cittadini - Partito della Cittadinanza: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Candidatura d'Unità Popolare - Chiamata Costituzionale: partito di istanze social-comuniste
Partito Animalista contro il Maltrattamento degli Animali: partito di ispirazione social-animalista
Podemos - Possiamo: partito di ispirazione social-populista
Catalogna in Comune: partito di ispirazione social-verde
Zero Tagli: partito di ispirazione verde-populista
I Verdi - Gruppo Verde: partito di ispirazione verde
Dialogo Repubblicano
Per un Mondo Giusto
Sinistra Repubblicana - Catalogna Sì: partito di ispirazione social-indipendentista
Assieme per la Catalogna, coalizione formata da:
Partito Democratico Europeo Catalano: l'ex partito Convergenza Democratica, di ispirazione liberale, guidato dall'ex presidente Carles Puigdemont, ora in esilio volontario in Belgio dopo aver dichiarato l'indipendenza unilaterale della Catalogna dalla Spagna, e quindi destituito dal governo centrale.

Polonia, nasce il governo Morawiecki

E' nato il nuovo governo polacco, guidato da Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia) e formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche dai Conservator-liberali (Alleanza, l'ex partito Polonia Assieme) e dai Nazional-cristiani (Polonia Unita).
Morawiecki prende il posto della sua compagna di partito Beata Szydlo, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), dimessasi pochi giorni fa.

Sunday, December 10, 2017

Liberia, bocciato il ricorso contro i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

La corte suprema liberiana ha respinto il ricorso del terzo classificato al primo turno delle elezioni presidenziali, Charles Brumskine, Liberaldemocratico (Partito della Libertà), affermando che, pur essendoci state delle irregolarità nello svolgimento del voto, sono comunque state così minime da non poter mettere in dubbio i risultati.
A questo punto si farà il ballottaggio tra George Weah, Conservatore (Congresso per il Cambiamento Democratico) e Joseph Boakai, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità), programmato ora per il 26 dicembre 2017.

Thursday, December 7, 2017

Polonia, la premier Szydlo si dimette, al suo posto Morawiecki

La premier Beata Szydlo, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), si è dimessa. La decisione arriva dopo che era stata di fatto sfiduciata dal suo stesso partito, e dal leader Kaczynski, che la considerava troppo poco carismatica, in un momento di isolamento internazionale del paese, soprattutto all'interno dell'Unione Europea, che accusa il governo polacco di approvare legge liberticide. Al suo posto è stato nominato nuovo primo ministro Mateusz Morawiecki, Nazional-conservatore, ministro delle finanze nel governo Szydlo. Il governo Morawiecki sarà sempre formato, come quello della Szydlo, da Nazional-conservatori, Conservator-liberali (Alleanza, l'ex partito Polonia Assieme) e dai Nazional-cristiani (Polonia Unita).

Wednesday, December 6, 2017

Svizzera, Berset nominato nuovo presidente

Con 190 voti su 210, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Alain Berset, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), che dal primo gennaio 2018 andrà a sostituire Doris Leuthard, Cristiano-democratica (Partito Popolare Cristano-democratico).
Il governo Berset sarà formato, oltre che dai Socialdemocratici e dai Cristiano-democratici, anche dai Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali) e dai Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro).

Repubblica Ceca, Babis nuovo premier

Il presidente ceco Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civili), ha dato la carica di primo ministro a Andrej Babis, Liberale (Sì 2011). Babis ha già annunciato che darà vita ad un governo di minoranza formato da Liberali e Indipendenti, e che cercherà l'appoggio esterno di Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e di Comunisti (Partito Comunista) per poter avere l'appoggio parlamentare.

Tuesday, December 5, 2017

Montserrat, Regno Unito, Pearce indicato come nuovo governatore

Andrew Pearce, Indipendente, è stato indicato come nuovo governatore di Montserrat, isola caraibica sotto governo inglese. Pearce prenderà il posto di Elizabeth Carriere, Indipendente, governatore dal 2015.

Sunday, December 3, 2017

Nuova Caledonia, Francia, Germain nominato premier

Dopo settimane di colloqui, il parlamento della Nuova Caledonia, isola francese della Polinesia, ha finalmente nominato, con 10 voti favorevoli e 1 contrario, Philippe Germain, Liberal-conservatore (Caledonia Assieme), come nuovo primo ministro, ponendo fine ad una crisi istituzionale che durava da parecchie settimane. La nomina arriva il giorno prima dell'arrivo nell'isola del premier francese.

Friday, December 1, 2017

Islanda, nasce il nuovo governo guidato dalla Jakobsdottir

E' nato il nuovo governo islandese, guidato da  Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde), e formato, oltre che dai Social-verdi, anche dai Conservatori (Partito dell'Indipendenza) e dai Liberali (Partito Progressista).

Giappone, l'imperatore Akihito annuncia l'abdicazione per il 2019

L'imperatore giapponese Akihito ha annunciato che abdicherà il 30 aprile 2019, passando la corona al figlio Naruhito. Era da tempo che Akihito, in carica dal 1989, aveva manifestato la volontà di dimettersi, e il parlamento giapponese qualche mese fa aveva cambiato la costituzione appunto per permettere ad un imperatore di lasciare spontaneamente il trono.