Madagascar, il presidente del senato Razafimahefa annuncia di essere stato costretto a lasciare l'interim presidenziale, fa ricorso

Il presidente del senato malgascio Herimanana Razafimahefa, Social-liberale (Gioventù Democratica), che qualche settimana fa aveva rinunciato all'interim presidenziale, dopo le dimissioni di Andry Rajoelina, Social-liberale, passando di fatto l'interim al premier Christopher Ntsay, Indipendente, ufficialmente per motivi di salute, ha affermato oggi di aver avuto pressioni politiche per rinunciare alla presidenza e per passarla al premier, stretto alleato del dimissionario Rajoelina. Ha anche annunciato di aver depositato un ricorso alla Corte Costituzionale per annullare la propria decisione e per assumersi la carica presidenziale. Nel frattempo però i senatori lo hanno destituito dalla carica di presidente del senato, ufficialmente accusandolo di problemi mentali, per prevenire una sua presidenza.
L'interim presidenziale è fondamentale perchè il presidente dovrà organizzare e sovrintendere alla elezioni presidenziale di autunno, in cui Rajoelina si è ricandidato, e per questo si è dovuto dimettere: le opposizioni accusano che il premier Ntsay, nominato da Rajoelina alla guida del governo e suo stretto alleato, non potrà mai essere un attore neutrale nelle elezioni.