Afghanistan, Abdullah nuovo primo ministro

Inizia oggi il mandato di primo ministro afghano di Abdullah Abdullah, Islamico-democratico (Coalizione Nazionale). La carica di primo ministro è stata appena reintrodotta come compromesso tra il neo-presidente Ghanim Indipendente, e Abdullah stesso, che non accettava i risultati delle elezioni presidenziali cui era risultato sconfitto.

Afghanistan, inizia il mandato presidenziale di Ghani

Inizia oggi il mandato presidenziale di Ashraf Ghani, Indipendente, dopo le elezioni presidenziali svoltesi in estate e dopo le contestazioni del secondo classificato, Abdullah, Islamico-democratico (Coalizione Nazionale), che alla fine ha accettato la sconfitta, diventando in cvambio primo ministro.
Ghani va a sostituire Hamid Karzai, Indipendente.

Bosnia Erzegovina, fra 15 giorni le elezioni parlamentari e presidenziali

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bosniache, questi i partiti in lizza:

Unione Democratica Croata: partito di ispirazione conservator-croata, guidata dal premier Vjekoslav Bevanda, al potere dal 2010
Partito Democratico Serbo: partito di ispirazione nazional-serba
Unione Democratica Croata 1990: partito di ispirazione nazional-conservator-croata, junior partner del governo Bevanda
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemoratica, junior partner del governo Bevanda
Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti: partito di ispirazione socialdemocratico-serba, junior partner del governo Bevanda
Partito dell'Azione Democratica: partito di ispirazione islamico-democratica
Unione Croata delle Destre: partito di ispirazione nazional-croata, appoggia esternamente il governo Bevanda
Fronte Democratico: partito di ispirazione socialista
Unione per un Futuro Migliore: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Bevanda
Partito della Bosnia Erzegovina: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Popolare per il Lavoro e il Miglioramento: partito di ispirazione social-liberale
Partito del Progresso Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica-serba
Alleanza Democratica Popolare: partito di ispirazione nazional-conservator-serba
Unione Popolare Democratica: partito di ispirazione centro-conservator-serbo
Partito della Giustizia e della Fiducia: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito dell'Attività Democratica
Nostro Partito 
Partito Bosniaco: partito di ispirazione social-populista
Partito Laburista
Partito della Diaspora
Nuovo Movimento
Partito Socialista :partito di ispirazione social-serba
Partito Progressista Serbo: partito di ispirazione conservator-serba
Unione Democratica Popolare: partito di ispirazione nazional-liberale
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Unione Cristiana Democratica Croata:partito di ispirazione cristiano-democratica-croata
Partito Patriottico - Sefer Halilovic: partito di ispirazione nazional-musulmana
Unione Socialdemocratica
Tomo Vukic

Per la presidenza musulmana, i candidati sono:

Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), in carica dal 2010
Bakir Hadziomerovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Fahrudin Radoncic, Conservatore (Unione per un Futuro Migliore)
Dzebrail Bajramovic, di SD
Emir Suljagic, Centro-socialista (Fronte Democratico)
Sefer Halilovic, Nazional-musulmano (Partito Patriottico)
Mustafa Ceric, Indipendente
Mirsad Kebo, Indipendente
Halil Tuzlic, Indipendente
Adil Zigic, Indipendente

Per la presidenza croata, i candidati sono:

Zivko Budimir, Social-conservatore (Partito della Giustizia e della Fiducia)
Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata), già presidente dal 2002 al 2005, quindi arrestato per corruzione e abuso d'ufficio, tornato in libertà perchè scagionato nel 2012
Anto Popovic, Centro-socialista (Fronte Democratico)
Martin Raguz, Nazional-conservator-croato (Unione Democratica Croata 1990)

Per la presidente serba, i candidati sono:

Zeljka Cvijanovic, Socialdemocratico-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Serbi), appoggiato anche da Nazional-conservator-serbi (Alleanza Democratica Serba) e dai Social-serbi (Partito Socialista)
Mladen Ivanic, Cristiano-democratico-serbo (Partito del Progresso Democratico), appoggiato anche dai Nazional-serbi (Partito Democratico Serbo)
Goran Zmijanjac, del Partito Giusta Politica

Sao Tomè e Principe, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Sao Tomè e Principe, questi i partiti in lizza:

Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, cui fa parte il premier Gabriel Arcanjo Ferreira de Costa
Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner nel governo de Costa
Forze per un Movimento di Cambiamento Democratico - Partito Liberale: partito di ispirazione social-liberale
Azione Democratica Indipendente: partito di ispirazione liberale, lasciate le istanze centro-conservatrice
Unione dei Democratici per la Cittadinanza e lo Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice
Fronte Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Movimento Socialista: partito di ispirazione socialista
Partito di Stabilità e di Progresso Sociale: partito di ispirazione centro-socialista, nato da una fazione del Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico
Piattaforma Nazionale per lo Sviluppo
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione centrista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Partito Codo - Movimento per la Rinascita Nazionale

Bolivia, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari boliviane, questi i partiti in lizza:

Movimento verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Morales.
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Verdi: partito di ispirazione verde
Movimento Senza Paura: partito di ispirazione socialista
Fronte di Unità Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione Democratica
Movimento Nazionalista Rivoluzionario: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Verità e Socialdemocrazia: partito di ispirazione centro-socialista
Fronte Rivoluzionario della Sinistra
Unione di Solidarietà Civica: partito di ispirazione liberale
Pieno Progresso - Convergenza Nazionale: partito di ispirazione conservatrice
Fronte per la Vittoria

Bolivia, fra 16 giorni le elezioni presidenziali

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali boliviane, questi i candidati in lizza:

Evo Morales, Social-populista (Movimento verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare), presidente uscente, al potere dal 2006
Jorge Quiroga, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico), già presidente dal 2001 al 2002
Fernando Vargas, Verde (Verdi)
Juan del Granado Cosio, Socialista (Movimento Senza Paura)
Samuel Doria Medina, Socialdemocratico (Fronte di Unità Nazionale), appoggiato dall'Unione Democratica e dai Liberal-conservatori (Movimento Nazionalista Rivoluzionario)

I sondaggi danno netta la vittoria del presidente uscente Morales.
Se nessuno dei candidati otterrà il 50 % + 1 dei voti, in dicembre si svolgerà il ballottaggio tra i due primi arrivati.

Saint Marteen, Paesi Bassi, Marlin incaricato di formare il nuovo governo

Il governatore dell'isola di Saint Marteen, colonia olandese, Eugene Holiday, Indipendente, ha incaricato William Marlin, di Alleanza Nazionale, di formare il nuovo esecutivo del paese, in seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa.

Se il suo tentativo andrà in porto, Marlin andrà a sostituire la premier uscente Sarah Wescot-Williams, Partito Democratico.

Abkhazia, Georgia, Butba nuovo premier

Il neo presidente abhkazo, Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), ha nominato come nuovo premier Beslan Butba, Centrista (Partito per lo Sviluppo Economico). Butba prende il posto di Vladimir Delba, Indipendente, premier ad interim dopo la destituzione del presidente Ankvab, Rinascita - Aitaira di qualche mese fa in seguito ad una sollevazione popolare.

Abkhazia, Georgia, inizia il mandato presidenziale di Khajimba

Inizia oggi il mandato presidenziale abkhazo di Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale). Khajimba prende il posto di Valeri Bganba, Indipendente, che era stato proclamato presidente ad interim, in qualità di presidente del parlamento, dopo che una sollevazione popolare aveva costretto il presidente Ankvab, Rinascita - Aitaira, alle dimissioni.

Brasile, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari brasiliane, queste le coalizioni in lizza:

Con la Forza del Popolo, formata da:

Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista, guidato dalla presidente uscente Rousseff.
Partito Movimento Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Partito Socialdemocratico: partito di istanze liberaldemocratiche
Partito Progressista: partito di istanze centro-conservatrici
Partito della Repubblica: partito di istanze liberal-cristiane
Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale
Partito Laburista Democratico: partito di istanze social-populiste
Partito Comunista del Brasile: partito di istanze marxiste-leniniste
Partito Repubblicano: partito di istanze democristiane

Cambia Brasile, formata da:
Partito della Socialdemocrazia: partito di istanze conservatrici
Solidarietà
Partito della Mobilitazione Nazionale: partito di istanze social-nazionali
Democratici: partito di istanze liberal-conservatrici
Partito Nazionale Ecologico: partito di istanze conservator-verdi
Partito Laburista: partito di istanze conservator-populiste
Partito Laburista Nazionale: partito di istanze centro-social-populiste
Partito Laburista Cristiano: partito di istanze centro-cristiane
Partito Laburista del Brasile

Uniti per il Brasile , formata da
Partito Socialista: partito di istanze socialiste
Partito Umanista della Solidarietà: partito di istanze social-cristiane
Partito Progressista Repubblicano: partito di istanze liberali
Partito Popolare Socialista: partito di istanze centro-socialiste
Partito della Patria Libera
Partito Sociale e Liberale: partito di istanze liberal-socialiste

Al di fuori delle alleanze, si presentano anche i seguenti partiti:

Partito Sociale Cristiano: partito di istanze cristiano-democratiche
Partito Verde: partito di istanze verdi
Partito Socialista e della Libertà: partito di istanze social-comuniste
Partito Cristiano Socialdemocratico
Partito Socialista dei Lavoratori Uniti
Partito Laburista del Rinnovamento
Partito Comunista: partito di istanze comuniste
Partito della Causa dei Lavoratori: partito di istanze trotzkiste.

Brasile, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali brasiliane, questi i candidati in lizza:

Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori), presidente uscente, in carica dal 2011. La Rousseff è appoggiata anche da Social-liberali (Partito Movimento Democratico), dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), dai Centro-conservatori (Partito Progressista), dai Liberal-cristiani (Partito della Repubblica), dal Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale, dai Social-populisti (Partito Laburista Democratico), dal Partito Comunista del Brasile e dai Democristiani (Partito Repubblicano).
Aecio Neves, Conservatore (Partito della Socialdemocrazia), appoggiato anche da Solidarietà, dai Social-nazionali (Partito della Mobilitazione Nazionale), dai Liberal-conservatori (Democratici), dai Conservator-verdi (Partito Nazionale Ecologico), dai Conservator-populisti (Partito Laburista), dai Centro-social-populisti (Partito Laburista Nazionale), dai Centro-cristiani (Partito Laburista Cristiano) e dal Partito Laburista del Brasile.
Marina Silva, Socialista (Partito Socialista), appoggiata dai Social-cristiani (Partito Umanista della Solidarietà), dai Liberaldemocratici (Partito Progressista Repubblicano), dai Centro-socialisti (Partito Popolare Socialista), dal Partito Madrepatria Libera, e dai Liberal-socialisti (Partito Sociale e Liberale).
Pastor Everaldo, Cristiano-democratico (Partito Sociale Cristiano)
Eduardo Jorge, Verde (Partito Verde)
Luciana Genro, Social-comunista (Partito Socialista e della Libertà)
Josè Maria Eymael, Partito Cristiano Socialdemocratico
Ze Maria (Josè Maria de Almeida), Partito Socialista dei Lavoratori Uniti
Levy Fidelix, Partito Laburista del Rinnovamento
Mauro Iasi, Comunista (Partito Comunista)
Rui Costa Pimenta, Trotzkista (Partito della Causa dei Lavoratori)

I sondaggi prevedono un testa a testa tra la Rousseff e la Silva, che nelle ultime settimane ha superato, a sorpresa, Neves.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la dodicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 9 ottobre.

Bulgaria, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bulgare, questi i partiti in lizza:

Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb: partito di istanze conservatrici
Movimento per i Diritti e le Libertà: partito di ispirazione liberal-turca
Attacco Unione Nazionale - Attack: partito di istanze nazional-fasciste
Alternativa per lo Sviluppo: partito socialdemocratico, fondato dall'ex presidente socialista Parvanov
Movimento 21
Voce del Popolo
I Verdi: partito di ispirazione verde
Repubblica
Nuova Bulgaria
Nuova Alternativa
Bulgaria Unita
Socialdemocrazia
Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso: partito di ispirazione liberale
Partito dei Verdi
KP Desnite
Partito di Sinistra e Verde
Nuova Forza
Partito Socialdemocratico
Nuova Democrazia
Comunità per la Nuova Bulgaria
Nuovo Tempo

Si presentano inoltre queste coalizioni:

Coalizione per la Bulgaria, formata da
Partito Socialista: partito di istanze socialiste
Partito Socialdemocratico: partito di istanze socialdemocratiche
Unione Agraria "Aleksandar Stamboliyski: partito di istanze social-agrarie
Partito Comunista: partito di istanze comuniste
Movimento per un Umanesimo Sociale
Unione Civile "Rom": partito di istanze social-rom
Nuova Alba
Sicurezza e Integrazione Europea
Socialdemocratici: partito di istanze centro-socialiste
Unione della Socialdemocrazia
Unione dei Comunisti
Partito dei Comunisti
Ecoglasnot: partito di istanze social-verdi
Blocco Riformista, formata da:
Democratici per una Bulgaria Forte: partito di istanze liberal-conservatrici
Movimento per i Cittadini: partito di istanze liberal-populiste
Unione delle Forze Democratiche: partito di istanze cristiano-democratiche
Partito Popolare Libertà e Dignità: partito di istanze centriste
Unione Nazionale Agraria: partito di istanze conservator-agrarie
Fronte Patriottico, formata da:
Fronte Nazionale per la Salvezza: partito di istanze nazionalistiche
Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna: partito di istanze nazional-populiste
Si presentano assieme anche:
Bulgaria senza Censura: partito di istanze conservator-populiste
Iniziativa Liberale per uno Sviluppo Europeo Democratico: partito di istanze centro-conservatrici

I sondaggi danno nettamente in vantaggio i Conservatori, anche se non dovrebbero raggiungere la maggioranza assoluta in parlamento.
Il premier al momento è Georgi Bliznashki, Indipendente, a capo di un governo tecnico.

San Marino, Zanotti e Terenzi i nuovi capitani reggenti

Il primo ottobre inizierà il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Guerino Zanotti, Socialdemocratico (Partito dei Socialisti e dei Democratici), e Gianfranco Terenzi, Democristiano (Partito Cristiano Democratico), che vanno a sostituire Lucca Beccari, Democristiano, e Valeria Ciavatta, Liberaldemocratica (Alleanza Popolare).
Il governo sammarinese, oltre che da Liberaldemocratici, Democristiani e Socialdemocratici, è formato anche dai Conservatori (Noi Sammarinesi).

Polonia, giura il nuovo governo Kopacz

Ha giurato oggi il nuovo governo polacco, guidato da Ewa Kopacz, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica) e formato, oltre che dai Liberal-conservatori, anche dai Popolar-agrari (Partito Popolare - Partito dei Contadini).

Fiji, Bainimarama confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Frank Bainimarama, Conservatore (Partito Prima Fiji), ha formato oggi il nuovo esecutivo del paese.

Vanuatu, Lonsdale eletto presidente

 In Vanuatu si è svolto il quinto tentativo per eleggere il nuovo presidente, con questi risultati:

Baldwin Lonsdale, Indipendente: 46 voti su 58

Avendo superato il quorum del 2/3, Lonsdale è stato quindi nominato immediatamente presidente della repubblica, prendendo il posto di Philip Boedoro, Socialista (Partito della Nostra Terra), presidente ad interim in qualità di presidente del parlamento da alcuni giorni.

Lettonia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari lettoni, questi i partiti in lizza:

Unità: partito di ispirazione conservatrice, guidato dalla premier Laimdota Straujuma
Partito Socialdemocratico "Armonia": partito di ispirazione socialdemocratico-russo
Unione dei Contadini: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Straujuma
Partito della Riforma: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Straujuma
Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Straujuma
Verdi: partito di ispirazione verde, junior partner del governo Straujuma
Unione dei Russi Lettoni: partito di ispirazione social-russa
Per la Lettonia dal Cuore: partito di ispirazione conservator-populista
Associazione delle Regioni: partito di ispirazione centrista
Per lo Sviluppo: partito di ispirazione conservator-centriste
Nuovo Partito Conservatore
Uniti per la Lettonia
Libertà. Liberi dalla Paura, dall'Odio e dalla Rabbia
Crescita
Sovranità

Afghanistan, Ghani eletto presidente

Dopo il riconteggio dei voti elettorali e dopo la firma di un accordo tra i due candidati arrivati al secondo turno, sono stati resi noti i risultati del secondo turno delle elezioni presidenziali afghane:

Ashraf Ghani, Indipendente: 56,44 % dei voti
Abdullah Abdullah, Islamico-democratico (Coaliozine Nazionale): 43,56 % dei voti

Ghani è stato quindi proclamato vincitore delle elezioni, e il 29 settembre 2014 andrà a sostituire il presidente uscente Hamid Karzai, Indipendente
In base all'accordo firmato dai due candidati, Abdullah, arrivato secondo, dovrà essere nominato primo ministro.

Yemen, il premier Basindawa si dimette

Il premier yemenita Muhammad Salim Basindawa, Indipendente, si è dimesso, dopo che alcuni giorni fa il presidente Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), aveva sciolto il suo governo e promesso un nuovo esecutivo.
Questa crisi politica avviene in un momento di grossa instabilità nel paese arabo, dove da una parte ribelli sunniti vicini ad Al Qaeda e dall'altra ribelli sciiti si sono sollevati contro il governo centrale.
Nel paese è presente anche l'ONU per cercare di riappacificare le fazioni in conflitto.

Uganda, dimesso il premier Mbabazi, al suo posto Rugunda

Il presidente ugandese Yoweri Museveni, Socialista (Movimento di Resistenza Nazionale), ha dimesso il premier Amama Mbabazi, Socialista, sostituendolo col ministro della salute, Ruhakana Rugunda, Socialista.
La mossa del presidente arriva dopo settimane di scontri tra lui e il premier uscente Mbabazi, accusato di muoversi con troppa autonomia nei confronti del presidente.

Nuova Zelanda, elezioni parlamentari, vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari neozelandesi, questi i risultati:

Conservatori (Partito Nazionale): 47,04 % dei voti e 60 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 25,13 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 10,70 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Prima la Nuova Zelanda): 8,66 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Centro-maori (Partito Maori): 1,32 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberali (ACT): 0,69 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centristi (Futuro Unito): 0,22 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nemmeno un deputato:

Nazional-conservatori (Partito Conservatore): 3,97 % dei voti
Social-maori (Movimento Mana) + Partito Internet: 1,42 % dei voti
Partito Aotearoa per la Legalizzazione della Cannabis: 0,46 % dei voti
Partito Ban 1080: 0,21 % dei voti
Social-liberali (Partito Democratico per il Credito Sociale): 0,07 % dei voti
Il Partito Civile: 0,05 % dei voti
Populisti (Coalizione Indipendente): 0,04 % dei voti
Conservator-agrari (Focus): 0,03 % dei voti

Il premier uscente John Key, Conservatore, è stato quindi  confermato alla guida del paese, sempre con l'appoggio esterno di Liberali, Centristi e Centro-maori.

Scozia, Regno Unito, si dimette il premier Salmond

Il premier scozzese Alex Salmond, Social-indipendentista (Partito Nazionale Scozzese), preso atto della sconfitta del referendum per l'indipendenza della Scozia dal Regno Unito, cui lui era invece uno dei maggiori promotori, ha deciso di dimettersi dalla presidenza del consiglio della Scozia.

Vanuatu, ancora fumata nera per l'elezione presidenziale

In Vanuatu si è svolto il quarto tentativo per eleggere il nuovo presidente, con questi risultati:

Lino Bulekuli dit Saksak, Indipendente: 20 voti

Dal momento che Bulekuli dit Saksak non è riuscito a superare il quorum dei 2/3, la carica di presidente rimane ad interim al presidente del parlamento Philip Boedoro, Socialista (Partito della Nostra Terra), fintanto che il parlamento non riuscirà a nominare un nuovo capo dello stato.

Svezia, a Lofven l'incarico di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente del parlamento uscente Per Westerberg, Conservatore (Partito di Coalizione Moderata) ha chiesto al leader del partito che ha ottenuto il maggior numero di deputati, Stefan Lofven, Socialdemocratico, di formare il nuovo esecutivo.

Regno Unito, non passa il referendum per l'indipendenza della Scozia

Con 53.3 % di voti contrari e 44,7 % favorevoli, non passa il referendum per l'indipendenza della Scozia dal Regno Unito. Avevano diritto di voto tutti i residenti in Scozia (anche non Scozzesi), ma non gli Scozzesi non più residenti in patria.
Il premier scozzese Alex Salmond, Social-indipendentista (Partito Nazionale Scozzese), fautore del referendum, ha ammesso la sconfitta, ma ha chiesto al premier britannico David Cameron, Conservatore, di far seguito alle sue promesse, dopo che aveva accettato di dare una maggiore autonomia alla Scozia se non si fosse staccata dal Regno Unito.

Slovenia, il governo Cerar inizia il proprio mandato

Con 54 voti favorevoli e 25 contrari, il parlamento sloveno, ha votato la fiducia al nuovo governo di Miro Cerar, Liberaldemocratico (Partito di Miro Cerar), formato, oltre che dai Liberaldemocratici, anche dai Centro-pensionati (Partito dei Pensionati) e dai Socialdemocratici (Socialdemocratici).
Hanno votato la fiducia all'esecutivo, oltre che i deputati dei tre partiti di governo, anche i due rappresentanti della minoranza italiana e ungherese.
Cerar prende il posto della Bratusek, Social-liberale (Alleanza di Alenka Bratusek).

Vanuatu, a vuoto i primi tentativi di eleggere il nuovo presidente

In Vanuatu si sono iniziate le procedure per l'elezione del nuovo presidente: sono necessari 39 voti (ossia i 2/3 dei voti del collegio elettorale) per poter essere eletti.
Questi i risultati del primo scrutinio:

Barak Sopè, Social-melanesiano (Partito Progressista Melanesiano): 12 voti
Sethy Regenvalu, Popolare (Partito Democratico Popolare): 11 voti
Lino Bulekuli dit Saksak, Indipendente: 8 voti

Secondo scrutinio:

Alfred Maliu, Indipendente: 16 voti
Lino Bulekuli dit Saksak, Indipendente: 14 voti
Barak Sopè, Social-melanesiano (Partito Progressista Melanesiano): 11 voti
Sethy Regenvalu, Popolare (Partito Democratico Popolare): 9 voti

Terzo scrutinio:

Lino Bulekuli dit Saksak, Indipendente: 21 voti
Sethy Regenvalu, Popolare (Partito Democratico Popolare): 10 voti
Alfred Maliu, Indipendente: 9 voti
Barak Sopè, Social-melanesiano (Partito Progressista Melanesiano): 9 voti

Visto che nessuno dei candidati ha superato i quorum, rimane ancora in carica, ad interim, il presidente del parlamento Philip Boedoro, Socialista (Partito della Nostra Terra), fintanto che il parlamento non riuscirà a nominare un nuovo capo dello stato.

Fiji, i risultati delle elezioni parlamentari, vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari fijane, questi i risultati, ancora preliminari:

Conservatori (Partito Prima Fiji): 59,20 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Liberale Socialdemocratico): 28,20 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Social-indiani (Partito della Federazione Nazionale): 5,50 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Socialdemocratici (Partito Democratico Popolare): 3,20 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): 2,40 % dei voti
Partito Uno: 1,10 % dei voti
Partito Unito della Libertà: 0,20 % dei voti

Dal momento che i Conservatori hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, è molto probabile che il loro leader, il premier uscente Frank Bainimarama, verrà confermato alla guida dell'esecutivo.

Francia, il nuovo governo Valls ottiene la fiducia

Il parlamento francese, con 269 voti favorevoli e 244 contrari, ha votato la fiducia al nuovo governo di Manuel Valls, Socialista, formato oltre che dai Socialisti, anche dai Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra) e appoggiato esternamente dai Verdi (Europa, Ecologia - I Verdi).

Nuova Zelanda, fra 4 giorni le elezioni parlamentari

Fra 4 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari neozelandesi; questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier John Philip Key, in carica dal 2008
Futuro Unito: partito di ispirazione centrista, appoggia esternamente il governo Key
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
ACT: partito di ispirazione liberale, appoggia esternamente il governo Key
Partito Maori: partito di ispirazione centro-maori, appoggia esternamente il governo Key
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Prima la Nuova Zelanda: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Conservatore: partito di istanze nazional-conservatrici
Partito 1 Legge per Tutti
Partito dell'Alleanza: partito di istanze socialiste
Partito Ban 1080: partito il cui unico obiettivo è quello di mettere al bando il pesticida 1080, basato sul fluoroacetato di sodio
Partito Democratico per il Credito Sociale: partito di istanze social-liberali
Focus: partito di istanze conservator-agrarie
Coalizione Indipendente: partito di ispirazione populiste, nato da pochi mesi da una fazione del partito Prima la Nuova Zelanda
Partito Aotearoa per la Legalizzazione della Cannabis
Partito Internet: partito il cui obiettivo è quello di garantire internet gratis a tutti i Neozelandesi, e Movimento Mana: partito di ispirazione social-maori, coalizzati assieme.

Montserrat, Regno Unito, Romeo nuovo premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Montserrat, isola caraibica del Regno Unito; questi i risultati:

Conservaotori (Movimento Democratico Popolare): 50,02 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Social-liberali (Movimento per il Cambiamento e la Prosperità): 35,36 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riesce adeleggere nessun deputato:

Alleanza dei Candidati Indipendenti: 4,16 % dei voti

Subito dopo le elezioni è stato nominato premier il leader del Movimento Democratico Popolare, Donaldson Romeo, che va a prendere il posto di Reuben Maede, Social-liberale.

Polinesia Francese, Fritch nuovo presidente

Edouard Fritch, Conservatore  (Ragruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira) è stato eletto nuovo presidente della Polinesia Francese, dopo le dimissioni di Gaston Flosse, Conservatore, e l'interim di pochi giorni di Nuihau Laurey, Conservatore.

Polonia, il premier Tusk si dimette, al suo posto incarico in pectore alla Kopacz

Il premier polacco Donald Tusk, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), ha presentato al presidente della repubblica Bronislaw Komorowski, Liberl-conservatore, le proprie dimissioni, dopo che qualche giorno fa era stato nominato come nuovo presidente del Consiglio Europeo. Il presidente ha accettato le dimissioni e ha dato l'incarico a Ewa Kopacz, Liberal-conservatore, di formare un nuovo esecutivo.

Svezia, alle elezioni vittoria della sinistra

Si sono svolte le elezioni parlamentari svedesi; questi i risultati: 

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 31,01 % dei voti e 113 seggi parlamentari
Conservatori (Partito di Coalizione Moderata): 23,33 % dei voti e 84 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Democratici): 12,86 % dei voti e 49 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 6,89 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Centrista): 6,11 % dei voti e 22 seggi parlamentari
Social-comunisti (Partito della Sinistra): 5,72 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Popolare Liberale): 5,42 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Cristiano Democratici): 4,57 % dei voti e 16 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Social-femministe (Iniziativa Femminista): 3,12 % dei voti
Pirati (Partito dei Pirati): 0,43 % dei voti
Neo-nazisti (Partito degli Svedesi): 0,07 % dei voti
Animalisti (Partito degli Animali): 0,07 % dei voti
Partito dei Valori Cristiani: 0,06 % dei voti
Partito Rurale Indipendente: 0,06 % dei voti
Demo-pensionati (Partito degli Interessi dei Cittadini Anziani): 0,05 % dei voti
Democrazia Attiva: 0,02 % dei voti
Vagval: 0,02 % dei voti
Liberali (Partito Liberale Classico): 0,01 % dei voti
Trotzkisti (Partito Socialista della Giustizia): 0,01 % dei voti
Comunisti (Partito dei Comunisti): 0,01 % dei voti


Il premier uscente Reinfeldt, leader dei Conservatori, ha già ammesso la sconfitta; i Socialdemocratici, maggior partito uscito dalle elezioni, ha detto che intavolerà colloqui con tutti i partiti entrati in parlamento, ad eccezione dei Nazional-populisti. Dal momento però che Cristiano-democratici, Liberaldemocratici e Social-liberali hanno detto di non voler entrare in un governo di sinistra, è molto probabile che si andrà a formare un governo di minoranza, formato da Socialdemocratici, Verdi e Social-comunisti.

Iraq, Al-Abadi ufficialmente nuovo premier

Con 177 voti favorevoli su 289, il parlamento iracheno ha dato la fiducia al nuovo governo guidato da Haider Al-Abadi, Conservator-sciita (Partito Islamico Dawa).
Il suo governo, oltre che da Conservator-sciiti, è formato anche da Liberali (Accordo Nazionale), Social-liberali-curdi (Partito Democratico del Kurdistan), Sciiti-democratici (Tendenza della Riforma Democratica), e Social-curdi (Unione Patriottica del Kurdistan).

Lesotho, il premier Thabane torna in carica

Il premier del Lesotho Tom Thabane, Laburista (Convenzione di Tutti i Basotho), tornato in patria e alle piene funzioni politiche con l'appoggio sudafricano, ha affermato di non voler riaprire il parlamento, come invece chiede il vicepremier Metsing, Socialista (Congresso per la Democrazia), l'opposizione e parte dell'esercito.
Thabane ha giustificato la sua decisione visto che il generale ribelle Tlali Kamoli, Indipendente, capo dell'esercito, si rifiuta di lasciare la carica, come invece chiede il premier.
Thabane però, al momento, sembra meno in bilico rispetto a qualche settimana fa: oltre alla polizia, da sempre alleata col premier, ora ha anche l'appoggio della Repubblica Sudafricana e di gran parte dell'esercito, dopo che il neo-comandante dell'esercito, il generale Maaparankoe Mahao, ha dichiarato di essere del tutto leale al governo, chiedendo oltretutto aiuto a Pretoria per disarmare i ribelli filo-Kamoli.

Turchia, il parlamento vota la fiducia al governo Davutoglu

Il parlamento turco, con 306 voti favorevoli e 133 contrari, ha votato la fiducia al governo di Ahmed Davutoglu, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), formato esclusivamente da uomini del suo partito e da Indipendenti.

Fiji, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari fijiane, le prime dal 2006, dopo il golpe militare del 2009 del comandante Josaia (Frank) Voreqe Bainimarama. Questi i partiti in lizza:

Partito Prima Fiji: partito di ispirazione conservatrice, fondato dal premier uscente Bainimarama
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Uno
Partito della Federazione Nazionale: partito di ispirazione social-indiana
Partito Liberale Socialdemocratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice, nato dalla fusione dei due partiti storici Partito Unito e Partito Popolare Unito
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica. 

Polinesia Francese, giù il presidente Flosse, al suo posto ad interim Laurey

Il presidente della Polinesia Francese Gaston Flosse, Conservatore (Ragruppamento Popolare - Tahoera'a Huiraatira), accusato di corruzione, è costretto alle dimissioni. Al suo posto va, ad interim, il suo vice, Nuihau Laurey, Conservatore.

Lesotho, Thabane torna in patria

Tom Thabane, Laburista (Convenzione di Tutti i Basotho), grazie alla mediazione della Repubblica Sudafricana, è tornato in patria, dopo che qualche giorno fa era fuggito proprio in Sudafrica accusando l'esercito e il vicepremier Mothetjoa Metsing, Socialista (Congresso per la Democrazia), di voler effettuare un golpe militare.
Adesso bisognerà vedere se il potere tornerà a Thabane, o se rimarrà al vicepremier Metsing che, dopo la fuga del premier, è diventato presidente del consiglio al interim.

Vanutau, nuovo presidente ad interim Boedoro

In Vanuatu è finito il mandato presidenziale di Iolu Abil, Socialista (Partito della Nostra Terra), e al suo posto, ad interim, è diventato presidente il presidente del parlamento Philip Boedoro, Socialista, fintanto che il parlamento non riuscirà a nominare un nuovo capo dello stato.

Giappone, nasce il nuovo governo Abe

Shinzo Abe, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha formato il suo nuovo governo, sempre formato da Conservatori e Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Koemito).
Abe ha motivato questa sua mossa come necessaria per dare il via alla seconda fase di riforma dell'economia giapponese.

Yemen, il presidente Hadi destituisce il governo Basindawa

Il presidente yemenita Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), ha destituito il governo di Muhammad Salim Basindawa, Indipendente, e promesso la nascita di un nuovo governo entro una settimana.
La mossa presidenziale arriva per cercare di placare le proteste degli scitti guidati dallo sceicco Sayyd Abdul-Malik al-Houthi.

Libia al-Thani confermato premier

Il parlamento libico, con 64 voti favorevoli su 106, ha nominato nuovo primo ministro Abdullah al-Thani, Indipendente, già premier uscente.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del presidente

Per l'undicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Il prossimo tentativo è fissato per il 23 settembre.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.

Filippine, respinte le richieste di impeachment contro il presidente Aquino

Il parlamento filippino, con 54 voti a 4, ha respinto tre richieste di impeachment nei confronti del presidente Benigno Noynoy Aquino III, Liberale.

Svezia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari; questi i pariti in lizza:

Partito di Coalizione Moderata: partito di istanze conservatrici, guidato dal premier Fredrik Reinfeldt, in carica dal 2006
Partito Socialdemocratico: partito di istanze socialdemocratiche
Cristiano Democratici: partito di istanze cristiano-democratiche, junior partner del governo Reinfeldt
Partito Popolare Liberale: partito di istanze liberaldemocratiche, junior partner del governo Reinfeldt
Partito Centrista: partito di istanze social-liberali, junior partner del governo Reinfeldt
Partito Verde: partito di istanze verdi
Partito della Sinistra: partito di istanze social-comuniste
Democratici: partito di istanze nazional-populiste
Iniziativa Femminista: partito di istanze social-femministe
Partito dei Pirati
Partito degli Svedesi: partito di chiara ispirazione neo-nazista
Unità: partito che si isipira alla New Age
Partito degli Interessi dei Cittadini Anziani: partito di ispirazione demo-pensionato
Partito dei Valori Cristiani
Landsbygdspartei Oberoende
Djurens Parti
Partito Liberale Classico: partito di ispirazione liberale
Direktdemokraterna
Framstegspartiet
Partito Socialista della Giustizia: partito di ispirazione trotzkista
Partito dei Lavoratori Europei

Libia, il premier Al-Thani si dimette

Il premier libico Abdullah Al-Thani, Indipendente, si è dimesso, così da favorire la formazione di un nuovo governo, dopo le elezioni svoltesi qualche settimana fa.
La situazione in Libia rimane sempre caotica, con il parlamento appena scaduto che non ha riconosciuto i risultati elettorali e, nella capitale Tripoli, ha nominato un proprio governo, non riconosciuto dalla comunità internazionale e nemmeno dal neo-parlamento, rifugiatosi nella città di Tobruk.

Lesotho, premier ad interim Metsing

Dopo che il premier Tom Thabane, Laburista (Convenzione di Tutti i Basotho) è scappato in Repubblica Sudafricana in seguito ad una sollevazione militare, Mothetjoa Metsing, Socialista (Congresso per la Democrazia), è il nuovo presidente del consiglio del paese, ad interim, in qualità di vicepremier. Il suo governo, al momento, è formato sempre, oltre che dai Socialisti, da Laburisti, da Conservatori (Partito Nazionale), e da Centro-conservatori (Partito della Libertà Marematlou).
Vedremo se ora Metsing, da settimane in conflitto con Thabane, tanto da chiedere le sue dimissioni, continuerà questo governo o se invece cercherà un'alleanza con l'opposizione Socialdemocratica del Congresso Democratico, ex partito forte del paese.