Monday, December 31, 2018

Bangladesh, i risultati delle elezioni bengalesi

Si sono svolte le elezioni parlamentari bengalesi, questi i risultati:
Socialdemocratici (Lega Awami): 74.63 % dei voti e 302 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Nazionalista): 13.06 % dei voti e 7  seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito Nazionale - Ershad): 5.22 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 0.76 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Nazionale Socialista): 0.72 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-liberali (Bikalpa Dhara): 0.66 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-islamici (Federazione Tarikat): 0.51 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Janata Samajtantrik Dal - JSD: 0.33 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatori (Partito Nazionale - Manju): 0.21 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Forum Gano: 0.12 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Movimento Islamico: 1.47 % dei voti
Partito Zaker: 0.13 % dei voti
Fronte Islamico: 0.07 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 0.03 % dei voti
Partito dei Lavoratori Rivoluzionari: 0.02 % dei voti
Partito Socialista: 0.02 % dei voti
Conservator-islamici (Lega Musulmana): 0.02 % dei voti
Fronte Nazionalista: 0.01 % dei voti
Jatiya Oikya Prokriya: 0.01 % dei voti
Partito Nazionale Sociale: 0.01 % dei voti
Nagorik Oikya: 0.01 % dei voti
Partito Janata: 0.01 % dei voti
Social-agrari (Lega Popolare dei Contadini e dei Lavoratori): 0.01 % dei voti
Partito Kalyan: 0.01 % dei voti
Partito Jatiya: 0.01 % dei voti
Nazional-islamici (Khilifat Majlish): 0.01 % dei voti
Partito Jatiya Ganatantrik: 0.01 % dei voti
Jamiat-e-e-Islam: 0.01 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista): 0.01 % dei voti
Lega Comunista Unita: 0.01 % dei voti
Gonoshonghoti Andolon: 0.01 % dei voti
Basad (Marxisti): 0.01 % dei voti
Ganatantrik Biplobi Andolon: 0.01 % dei voti
Samajtantrik Andolon: 0.01 % dei voti

Tuesday, December 25, 2018

Israele, sciolto il parlamento, elezioni anticipate per primavera

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha deciso di sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate. La decisione arriva dopo che i Nazional-conservatori (Israel Beitenu - Casa Nostra) erano passati all'opposizione qualche giorno fa e dopo che anche i Conservator-ebrei (Casa Ebraica) avevano manifestato perplessità su una ventilata proposta di legge voluta dal premier, su indicazione della Corte Suprema, che obbligherebbe anche gli ebrei ortodossi al servizio militare. Oltre che da Conservatori e da Conservator-ebrei, fanno parte del governo anche Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Centristi (Kulanu - Tutti Noi).

Monday, December 24, 2018

Togo, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari tirolesi, questi i risultati:
Nazional-conservatori (Unione per la Repubblica): 59 seggi parlamentari
Conservatori (Unione delle Forze del Cambiamento): 6 seggi parlamentari
Nuovo Impegno: 3 seggi parlamentari
Movimento Patriottico per la Democrazia e lo Sviluppo: 3 seggi parlamentari
Panafricanista (Partito Democratico Panafricanista): 1 seggio parlamentare
Centristi (Movimento dei Repubblicani Centristi): 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Socialisti (Convergenza Patriottica Pan-Africana)
Unione dei Nazionalisti per il Lavoro
Verdi (Verdi)
Partito per la Democrazia e il Rinnovamento
Circolo dei Leader Emergenti
Vittoria schiacciante quindi dei Nazional-conservatori del presidente Faure Gnassingbè e del premier Komi Selom Klassou.

Saturday, December 22, 2018

Belgio, a Michel governo ad interim fino alle prossime elezioni

Il re belga Filippo ha dato il compito al governo dimissionario guidato da Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), di governare il paese ad interim fino alle elezioni previste per il 26 maggio 2019.

Yemen Houthi, presidenza Mashat estesa fino ad agosto

Il Consiglio Politico Supremo dello Yemen controllato dagli Houthi, ha esteso la presidenza di Mahdi al-Mashat, Fondamentalista-sciita (Movimento Houthi) fino al 24 agosto 2019.

Guyana, sfiduciato il governo Nagamootoo

Con 33 voti favorevoli e 32 contrari, il governo guyanese di Moses Nagamootoo, Centrista (Alleanza per il Cambiamento), è stato sfiduciato dal parlamento. Fondamentale è stato il voto di sfiducia del parlamentare Centrista Chandas Persaud, che ha fatto perdere la maggioranza in parlamento al governo.
A seguito del voto di sfiducia, per costituzione, si dovranno effettuare elezioni anticipate entro 4 mesi, in seguito delle quali il nuovo parlamento dovrà nominare anche il presidente, la più alta e più importante carica politica del paese: al momento il presidente è David Arthur Granger, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Popolare - Riforma), il cui mandato scadrebbe nel 2020. La situazione politica del paese è resa ancor più instabile a causa delle non buone condizioni di salute dello stesso presidente Granger.

Friday, December 21, 2018

Madagascar, Rajoelina eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali malgasce, questi i risultati:
Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Determinata): 55.57 % dei voti
Marc Ravalomanana, Liberal-conservatore (Io Amo il Madagascar): 44.43 % dei voti
Rajoelina, già presidente del paese tra il 2009 e il 2014, è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Il mandato di Rajoelina inizierà ufficialmente il 18 gennaio, quando andrà a sostituire l'interim di Rivo Rakotovao, Liberaldemocratico (Nuove Forze).

Repubblica Democratica del Congo, elezioni posticipate al 30 dicembre

Le elezioni generali in Repubblica Democratica del Congo, inizialmente previste per il 23 dicembre, sono state posticipate di una settimana, al 30 dicembre, dopo che un incendio nella capitale Kinshasa ha distrutto l'80 % del materiale per il voto.

Thursday, December 20, 2018

Repubblica Sprska, Bosnia Erzegovina, nasce ufficialmente il nuovo governo Viskovic

Entra ufficialmente in carica il nuovo governo della Repubblica Sprska, entità federale della Bosnia Erzegovina. Il governo è guidato da  Radovan Viskovic, Social-nazionale-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), ed è formato, oltre che dai Social-nazionali-serbi, anche da Nazional-conservatori (Alleanza Democratica Popolare), Conservator-croati (Unione Democratica Croata), Socialisti (Partito Socialista) e da esponenti del partito Serbia Unita.

Brasile, presentato il futuro governo Bolsonaro

Il presidente in pectore brasiliano Jair Bolsonaro, Nazional-conservatore (Partito Sociale e Liberale), ha presentato il suo governo, che entrerà ufficialmente in carica il primo gennaio 2019, quando inizierà ufficialmente anche il suo mandato presidenziale. Il governo Bolsonaro sarà formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche da Liberal-conservatori (Democratici), Libertari (Nuovo Partito), e Nazional-cristiani (Patriota), e sarà appoggiato esternamente da Nazionalisti (Partito della Rinascita Laburista), Liberaldemocratici (Partito Socialdemocratico), Liberal-cristiani (Partito della Repubblica), Democristiani (Partito Repubblicano), Liberal-populisti (Partito Laburista) e Cristiano-democratici (Partito Sociale Cristiano).

Wednesday, December 19, 2018

Belgio, il premier Michel si dimette

Dopo che i Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga) hanno lasciano il governo belga e sono passati all'opposizione, il premier Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), persa la maggioranza, annuncia le proprie dimissioni.

Monday, December 17, 2018

Australia, Hurley indicato come nuovo governatore generale

David Hurley, Indipendente, generale in pensione, è stato indicato come futuro governatore generale dell'Australia. Il mandato di Hurley inizierà ufficialmente il primo luglio 2019, quando andrà a sostituire Peter Cosgrove, Indipendente, in carica dal 2014.

Bangladesh, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni bangladeshe, questi i partiti le coalizioni in lizza:

Movimento Islamico
Partito Zaker
Fronte Islamico

Grande Alleanza, coalizione formata da:
Lega Awami: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dalla premier Sheikh Hasina, in carica dal 2009 e già premier tra il 1986 e il 1988, tra il 1991 e il 1996 e tra il 2001 e il 2006. Anche il presidente della repubblica Abdul Hamid, in carica dal 2013, fa parte di questo partito
Partito Nazionale Socialista: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Hasina
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista, junior partner del governo Hasina
Partito Nazionale - Ershad: partito di ispirazione centro-conservatore
Partito Nazionale - Manju: partito di ispirazione nazional-conservatore
Federazione Tarikat: partito di ispirazione centro-islamico, passato ad istanze centriste
Fronte Nazionalista
Bikalpa Dhara: partito di ispirazione social-liberale
Fronte di Unità Nazionale, coalizione formata da:
Partito Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice
Jatiya Oikya Prokriya
Partito Nazionale Sociale
Nagorik Oikya
Partito Manata
Janata Samajtantrik Dal - JSD
Lega Popolare dei Contadini e dei Lavoratori: partito di ispirazione social-agraria
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Kalyan
Partito Jatiya
Forum Gano
Khilafat Majlis: partito di ispirazione nazional-islamica
Partito Jatiya Ganatantrik
Jamiat-e-e-Islam
Lega Musulmana: partito di ispirazione conservatrice-islamica
Alleanza Democratica di Sinistra, coalizione formata da:
Partito Comunista: partito di ispirazione marxista-leninista
Lega Comunista Unita
Partito dei Lavoratori Rivoluzionari
Gonoshonghoti Andolon
Basad (Marxisti)
Partito Socialista
Ganatantrik Biplobi Andolon
Samajtantrik Andolon

Moldova, ancora una volta sospeso per pochi minuti il presidente Dodon

Per la quinta volta, il parlamento moldavo ha dato ad interim per pochi minuti la presidenza della repubblica al proprio presidente Andrian Candu, Socialdemocratico (Partito Democratico), al posto del presidente Igor Dodon, Socialista (Partito Socialista).
La decisione del parlamento arriva dopo che Dodon si era rifiutato di approvare per due volte cinque leggi votate dal parlamento, quando invece la costituzione gli permette di rifiutare la firma solo una volta.

Sunday, December 16, 2018

Georgia, inizia ufficialmente la presidenza Zurabishvili

Inizia ufficialmente oggi la presidenza georgiana di Salomè Zurabishvili, Indipendente, eletta poche settimane fa. La Zurabishvili va a sostituire Giorgi Margvelashvili, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), in carica dal 2013.

Sri Lanka, Wickremasinghe di nuovo premier, finisce la crisi istituzionale

Finisce definitivamente la crisi costituzionale in Sri Lanka: dopo che ieri Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), si è dimesso da primo ministro, anche il presidente della repubblica Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), cede e ridà il premierato a Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), destituito dal presidente stesso qualche settimana fa anche se godeva ancora della maggioranza assoluta in parlamento. Il governo Wickremasinghe è formato, oltre che dai Conservatori, anche da Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale), Conservator-tamil (Fronte Democratico Popolare), Liberali (Partito Liberale), Social-musulmani (Congresso Makkal dell'Intero Ceylon) e da indacalisti (Unione Nazionale dei Lavoratori).

Saturday, December 15, 2018

Sri Lanka, Rajapaksa lascia il premierato

Forse ad un punto di svolta la crisi istituzionale in Sri Lanka.
Dopo che la corte suprema ha definitivamente annullato lo scioglimento del parlamento voluto dal presidente della repubblica Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), il premier indicato dal presidente Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), che sa di non godere della maggioranza in parlamento, ha definitivamente rinunciato di rimanere primo ministro. Ora vedremo se Sirisena si deciderà di ridare la carica di primo ministro a Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), destituito da Sirisena stesso all'inizio di questa lunga crisi, il quale gode ancora della maggioranza assoluta in parlamento: subito dopo la decisione della corte suprema, il presidente aveva comunque detto che non avrebbe ridato la guida del governo a Wickremasinghre, ma in seguito alla decisione di Rajapaksa di mollare, sembra ora essere più possibilista.

Friday, December 14, 2018

Svezia, no al nuovo governo Lofven

Con 200 voti contrari, 116 favorevoli e 28 astensioni, il parlamento svedese ha nuovamente bocciato il tentativo di formare il nuovo governo del premier uscente  Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico).

Galles, Regno Unito, Drakeford nuovo premier

Il premier gallese, regione autonoma del Regno Unito, Carwyn Jones, Laburista (Partito Laburista), come già preannunciato qualche mese fa, si è dimesso. Ancora una volta Jones non ha motivato la sua scelta se non per stanchezza, anche se molti collegano la sua decisione con il suicidio del suo ministro Carl Sargeant, Laburista, uccisosi dopo essere stato accusato di molestie sessuali.
Il parlamento si è quindi riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati dei voti: 

Mark Drakeford, Laburista: 30 voti parlamentari
Paul Davies, Conservatore (Partito Conservatore - Tories): 12 seggi parlamentari
Adam Price, Social-indipendentista (Plaid Cymru - Partito del Galles): 9 seggi parlamentari 

Mark Drakeford è stato quindi nominato nuovo premier; come quello di Jones, anche il suo governo è formato da Laburisti e Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico).

Thursday, December 13, 2018

Sri Lanka, la corte suprema dichiara illeggittimo lo scioglimento del parlamento voluto dal presidente Sirisena

La corte suprema cingalese ha annullato la decisione di qualche settimana fa del presidente della repubblica Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), di sciogliere il parlamento e di indire elezioni anticipate per gennaio. Vedremo ora quale sarà la prossima mossa del presidente.

Wednesday, December 12, 2018

Repubblica Democratica del Congo, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Repubblica Democratica del Congo, questi i partiti in lizza:

Unione per la Nazione: partito di ispirazione centro-socialista, all'interno del governo guidato da Bruno Tshibala
Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente Kabila
Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione socialista
Partito Popolare per la Pace e la Democrazia
Movimento Sociale per la Rinascita: partito di ispirazione socialista-democratica
Movimento per la Liberazione: partito di ispirazione conservatrice
Partito Lumumbista Unificato: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza delle Forze Democratiche: partito di ispirazione social-liberale
Azione Alternativa per il Benessere e il Cambiamento
Movimento Sociale
Alleanza degli Attori per il Buon Governo
Partito Popolare per la Pace e la Democrazia
Alleanza dei Democratici per il Rinnovamento e il Progresso
Alleanza dei Movimenti
Avvenire
Alleanza dei Costruttori per un Congo Emergente
Raggruppamento per la Ricostruzione
Partito per lo Sviluppo
Gruppo dei 7
Azione degli Alleati per il Miglioramento delle Condizioni di Vita
Alleanza Politica CCU
Alleanza per l'Alternanza Democratica
Raggruppamento per il Cambiamento
Nostro Congo
Raggruppamento per la Democrazia
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica

Repubblica Democratica del Congo, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali della Repubblica Democratica del Congo, questi i candidati in lizza:

Vital Kamerhe, Centro-socialista (Unione per la Nazione)
Emmanuel Ramazani Shadary,  Socialdemocratico (Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia), compagno di partito del presidente uscente Kabila
Felix Tshisekedi, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale)
Martin Fayulu, Opposizione Politica Dinamica
Jean-Philibert Mabaya Gizi Amine, Arcobaleno
Marie-Josee Ifoku, Alleanza delle Elite per un Nuovo Congo
Radjabho Tebabho Soborabo, Congo Unito per le Riforme
Pierre Honoré Kazadi Lukonda Ngube-Ngube, Fronte Popolare per la Giustizia
Seth Kikuni, Independente
Tryphon Kin-Kiey Mulumba, Independente
Charles Luntadila, Independente
Sylvain Maurice Masheke, Independente
Joseph Maluta, Independente
Francis Mvemba, Independente
Theodore Ngoy Ilunga wa Nsenga, Independente
Alain Daniel Shekomba, Independente
Noel K Tshiani Muadiamvita, Independente
Gabriel Mokia Mandembo, Movimento dei Democratici
Yves Mpunga, Prima Forza Politica
Badibanga Ntita Samy, I Progressisti
Freddy Matungulu, Sinergia Elettorale del Nostro Congo

Il presidente Joseph Kabila, Socialdemocratico, non può ricandidarsi.

Tuesday, December 11, 2018

Perù, i risultati dei referendum

Si sono svolti in Perù quattro referendum costituzionali; questi i risultati:

- Trasformare il parlamento in bicamerale da monocamerale: sì: 8.21 % dei voti; no: 80.53 % dei voti
- Proibire la rielezione consecutiva di un parlamentare: sì: 78.05 % dei voti; no: 13.07 % dei voti
- Trasformare il Consiglio Nazionale della Magistratura in Giunta Nazionale della Giustizia, riducendone i membri da 7 a 5, dando criteri più selettivi per la selezione dei candidati, e cambiando la modalità di nomina: sì: 78.82 % dei voti; no: 12.35 % dei voti
- Regolare il finanziamento delle organizzazione politiche: sì: 78.82 % dei voti; no: 12.35 % dei voti

Lettonia, fallisce il tentativo di Gobzem di formare il nuovo esecutivo

Dopo giorni di dibattito, anche il premier in pectore Aldis Gobzems, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato), rinuncia a formare il nuovo esecutivo lettone, sia per l'incapacità di trovare una maggioranza assoluta in parlamento, sia in virtù di divisioni interne al suo stesso partito circa le possibili alleanze.

Monday, December 10, 2018

Togo, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari togolesi, questi i partiti in lizza:

Unione per la Repubblica: partito di ispirazione nazional-conservatrice, guidato dal presidente Faure Gnassingbè e dal premier Komi Selom Klassou
Convergenza Patriottica Pan-Africana: partito di ispirazione socialista
Unione delle Forze del Cambiamento: partito di ispirazione conservatrice
Partito Democratico Panafricanista: partito di ispirazione panafricanista
Movimento Patriottico per la Democrazia lo Sviluppo
Nuovo Impegno
Unione dei Nazionalisti per il Lavoro
Verdi: partito di ispirazione verde
Partito per la Democrazia e il Rinnovamento
Circolo dei Leader Emergenti
Movimento dei Repubblicani Centristi: partito di ispirazione centrista

Armenia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari armene, questi i risultati:

Liberali (Contratto Civile) + Demo-liberali (Partito Missione): 70.43 % dei voti e 88 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Armenia Prospera): 8.27 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservator-liberali (Armenia Luminosa): 6.37 % dei voti e 18 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservatori (Partito Repubblicano): 4.70 % dei voti
Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria): 3.89 % dei voti
Liberaldemocratici (Liberi Democratici) + Centro-liberali (Repubblica - Partito Hanrapetutyun): 2.00 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Pan-Armeno Sasna Tsrer): 1.82 % dei voti
Cristiano-democratici (Paese della Legge): 0.99 % dei voti
Socialisti (Decisione dei Cittadini): 0.68 % dei voti
Popolari (Partito Cristiano Democratico Rinato): 0.51 % dei voti
Partito del Progresso Nazionale: 0.33 % dei voti

La coalizione del premier uscente Nikol Pashinyan, Liberale, ottiene la maggioranza assoluta in parlamento.

Sunday, December 9, 2018

Belgio, i Conservator-fiamminghi passano all'opposizione

I Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga) lasciano il governo belga guidato da Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), e passano all'opposizione, contrari alla decisione del premier di firmare l'accordo ONU per la tutela dei rifugiati. Il governo Michel resta quindi costituito da Liberal-valloni, Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi) e dai Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi).

Thursday, December 6, 2018

Svizzera, Maurer nominato nuovo presidente

Con 201 voti su 209, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Ueli Maurer, Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), già presidente nel 2013. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2019, quando andrà a sostituire Alain Berset, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico).
Oltre a Nazional-conservatori e Socialdemocratici, il governo Maurer sarà formato anche da Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristano-democratico) e dai Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali).

Baherin, nasce il nuovo governo Khalifa

In seguito alle elezioni di qualche giorno fa, il premier uscente Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, ha formato il nuovo esecutivo di Bahrein.

Lussemburgo, nasce il nuovo governo Bettel

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, Xavier Bettel, Liberale (Partito Democratico), ha formato il nuovo governo lussemburghese. Come quello precedente sempre retto da lui, l'esecutivo è formato, oltre che dai Liberali, anche dai Verdi (Verdi) e dai Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori).

Monday, December 3, 2018

Sao Tomè e Principe, nasce ufficialmente il governo Jesus

Nasce ufficialmente oggi il nuovo governo di Sao Tomè e Principe di Jorge Bom Jesus, Socialdemocratico (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico), formato anche dai Liberaldemocratici (Unione MDFM-UDD), e Liberali (Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione).

Sunday, December 2, 2018

Bahrein, in seguito alle elezioni si dimette il premier Al-Khalifa

Come da costituzione, subito dopo le elezioni parlamentari, in cui sono stato eletti 40 Indipendenti, il premier Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, si dimette, consegnando il proprio mandato al re Hamad Bin Isa al Khalifa Bin Sulmanal Khalifa.

Saturday, December 1, 2018

Messico, inizia il mandato presidenziale di Obrador

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale messicano di Andreas Manuel Lopez Obrador, Social-populista (Movimento di Rigenerazione Nazionale). Obrador va a sostituire il presidente uscente Enrique Pena Nieto, Social-liberale (Partito Rivoluzionario Istituzionale), in carica dal 2012.

Friday, November 30, 2018

Sao Tomè e Principe, Jesus nuovo premier

Il presidente di Sao Tomè e Principe Evaristo do Espirito Santo Carvalho, Liberal-conservatore (Azione Democratica Indipendente, partito che si è spostato a destra), ha nominato come nuovo premier Jorge Bom Jesus, Socialdemocratico (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico). Oltre ai Socialdemocratici, il governo Jesus è formato anche da Liberali (Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione, partito che ha lasciato le istanze conservatrici), e Liberaldemocratici (Unione MDFM-UDD).

Israele, i Nazional-conservatori passano all'opposizione

I Nazional-conservatori (Israel Beitenu - Casa Nostra), lasciano il governo israeliano di Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), e passano all'opposizione, accusando il premier di avere una politica troppo morbida nei confronti dei Palestinesi di Gaza.

Thursday, November 29, 2018

Georgia, Zurabishvili eletta presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali georgiane, questi i risultati:

Salomè Zurabishvili, Indipendente: 59.52 % dei voti
Grigol Vashadze, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito): 40.48 % dei voti

La Zurabishvili è stata quindi elettia nuova presidente del paese; il suo mandato inizierà ufficialmente il 16 dicembre, quando andrà a sostituire Giorgi Margvelashvili, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica).

Wednesday, November 28, 2018

Lettonia, a Gobzems l'incarico di formare il nuovo esecutivo

Dopo il fallito tentativo di Bordans, Conservatore (Nuovo Partito Conservatore), il presidente lettone Raimonds Vejonis, Verde (Verdi), ha chiesto a Aldis Gobzems, Conservator-populista (Chi Possiede lo Stato), di cercare di trovare una maggioranza in parlamento per formare il nuovo esecutivo.

Monday, November 26, 2018

Perù, fra 13 giorni referendum costituzionale

Fra 13 giorni si svolgeranno in Perù quattro referendum costituzionali; i quesiti sono:

- Trasformare il parlamento in bicamerale da monocamerale
- Proibire la rielezione consecutiva di un parlamentare
- Trasformare il Consiglio Nazionale della Magistratura in Giunta Nazionale della Giustizia, riducendone i membri da 7 a 5, dando criteri più selettivi per la selezione dei candidati, e cambiando la modalità di nomina
- Regolare il finanziamento delle organizzazione politiche

Armenia, fra13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari armene, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Armenia Prospera: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice
Federazione Rivoluzionaria: partito di ispirazione socialdemocratica
Armenia Luminosa: partito di ispirazione conservator-liberale
Partito Pan-Armeno Sasna Tsrer: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Decisione dei Cittadini: partito di ispirazione socialista
Partito Cristiano Democratico Rinato: partito di ispirazione popolare
Partito del Progresso Nazionale
Paese della Legge: l'ex Rinascita Armena, partito di ispirazione cristiano-democratica
Alleanza Mio Passo, coalizione formata da:
Contratto Civile: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Nikol Pashinyan, in carica da maggio
Partito Missione: partito di ispirazione demo-liberale
Alleanza Noi, coalizione formata da:
Liberi Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica
Repubblica - Partito Hanrapetutyun: partito di ispirazione centro-liberale, passato anche ad istanze liberali

Mali, posticipate le elezioni parlamentari

Le elezioni parlamentari maliane, previste in questi giorni, sono state posticipate nel 2019 per problemi organizzativi. Il governo centrale fa infatti ancora molta fatica a controllare la parte settentrionale del paese, in gran parte controllata dai Jihadisti.

Sunday, November 25, 2018

Repubblica di Lugansk, inizia il mandato presidenziale di Pasechnik, premier Kozlov

E' iniziato ufficialmente il nuovo mandato presidenziale della Repubblica di Lugansk, regione separatista dell'Ucraina, di Leonid Pasechnik, Indipendente, giò presidente da novembre 2017.
Il premier del paese rimane Sergey Kozlov, Conservator-russi (Pace per la Regione di Lugansk).

Repubblica di Donetsk, inizia il nuovo mandato presidenziale di Pushilin, premier Ananchenko

E' iniziato il nuovo mandato presidenziale della Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina, di Denis Pushilin, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk), già presidente da settembre.
E' premier del paese invece Alekander Ananchenko, Conservator-russo.

Svezia, a Lofven un secondo tentativo di formare l'esecutivo

Dopo il fallimento anche di Anne Loof, Liberaldemocratica (Partito Centrista), il presidente del parlamento svedese Andreas Norlen, Conservatore (Partito di Coalizione Moderata), dà per la seconda volta l'incarico al premier uscente e leader del maggior partito in parlamento, Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), di cercare di ottenere una maggioranza in parlamento e di formare il nuovo esecutivo.

Isole Vergini Statunitenisi, Stati Uniti, Bryan eletto governatore

Si è svolto il ballottaggio per il governatore nelle Isole Vergini Statunitensi, questi i risultati:

Albert Bryan, Social-liberale (Partito Democratico): 54.7 % dei voti
Kenneth Mapp, Indipendente: 45.3 % dei voti

Bryan è stato quindi eletto nuovo governatore dell'arcipelago, e a gennaio andrà a sostituire l'uscente Mapp, appena battuto da Bryan stesso.

Svizzera, i risultati di tre i referendum

Si sono svolti tre referendum in Svizzera, questi i risultati:

- Dare sovvenzioni ai contadini che non tagliano le corna ai bovini di allevamento: 45.3 % per il sì; 54.7 % per il no
- Un referendum sulle assicurazioni sociali: 64.7 % per il sì; 35.3 % per il no
- Un quesito che vuole afferamre che nelle cotroversie tra costituzione svizzera e trattati internazionali, debba prevalere la costituzione svizzera: 33.8 % per il sì; 66.2 % per il no

Saturday, November 24, 2018

Taiwan, fallisce il referendum per rendere legale il matrimonio omosessuale

Con soli 32.74 % voti favorevoli, in Taiwan non passa il referendum per rendere legale il matrimonio omosessuale, e anzi, con il 72.48 % dei voti, passa quello che definisce matrimonio solo l'unione tra uomo e donna.
In totale sono stati 11 i quesiti a cui i Taiwanesi hanno dovuto rispondere.

Taiwan, il premier Lai annuncia le dimissioni, la presidente Wen non le accetta

In seguito alla cocente sconfitta del proprio partito nelle elezioni locali, il premier taiwanese William Lai, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), ha annunciato le proprie dimissioni, prendendosi tutte le responsabilità della debacle del partito. La presidente Sta Ing-Wen, Social-liberale, ha però dichiarato di non accettare le dimissioni del premier.

Friday, November 23, 2018

Sao Tomè e Principe, sciolto il governo Trovoada

Il presidente di Sao Tomè e Principe Evaristo do Espirito Santo Carvalho, Liberale (Azione Democratica Indipendente), dopo la nascita del nuovo parlamento del paese, ha sciolto il governo uscente di Patrice Trovoada, Liberale.
Vedremo ora cosa succederà: Trovoada chiede di essere nuovamente nominato, in qualità di leader del più grande partito in parlamento, mentre l'opposizione composta da Socialdemocratici (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico), Liberal-conservatori (Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione), e Liberaldemocratici (Unione MDFM-UDD), che ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, chiede che sia il loro leader ad essere indicato come nuovo premier.

Svezia, la Loof rinuncia all'incarico di primo ministro

Annie Loof, Liberaldemocratica (Partito Centrista), ha rinunciato al tentativo di formare il nuovo esecutivo svedese, dopo aver constatato la non volontà di Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), e Conservatori (Partito di Coalizione Moderata) di entrare assieme in un suo governo.

Tuesday, November 20, 2018

Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza tripartita di Dodik, Dzaferovic e Komsic

Inizia ufficialmente oggi la presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), per l'entità serba, Sefik Dzaferovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), per l'entità bosgnacca, e Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), per l'entità croata. Dodik prende il posto di Mladen Ivanic, Cristiano-democratico (Partito del Progresso Democratico), Dzeferovic il posto del suo compagno di partito Bakir Izetbegovic, e Komsic il posto di Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata).
La presidenza della presidenza tripartita per questo primo periodo va a Dodik.

Fiji, Bainimarama confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Frank Bainimarama, Conservatore (Partito Prima Fiji) è stato confermato premier delle Fiji.

Repubblica Sprska, Bosnia Erzegovina, Viskovic nuovo premier

La neo-presidente della Repubblica Sprska, entità federale della Bosnia Erzegovina, Zeljka Cvijanovic, Social-nazionale-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), ha nominato nuovo premier del paese Radovan Viskovic, Social-nazionale-serbo. Viskovic prende il posto della stessa Cvijanovic, premier del paese prima di essere stata eletta presidente.

Sri Lanka, il presidente Sirisena annulla ancora una volta il voto di sfiducia contro il premier Rajapaksa

Il presidente della repubblica cingalese Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), ha annullato per la seconda volta il voto di sfiducia del parlamento contro il premier Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Partito Popolare), per errori procedurali. Il presidente ha quindi convocato i leader di tutti i partiti presenti in parlamento per cercare di trovare una via d'uscita alla gravissima crisi istituzionale del paese.

Monday, November 19, 2018

Repubblica Sprska, Bosnia Erzegovina, inizia ufficialmente la presidenza Cvijanovic

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale in Repubblica Sprska, entità federale della Bosnia Erzegovina, di Zeljka Cvijanovic, Social-nazionale-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), eletta alcune settimane fa. La Cvijanovic prende il posto del suo compagno di partito Dodik, appena eletto nuovo presidente della Bosnia Erzegovina per la comunità serba.

Repubblica di Lugansk, Ucraina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nella Repubblica di Lugansk, regione separatista dell'Ucraina; questi i risultati:

Conservator-russi (Pace per la Regione di Lugansk): 74.13 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Unione Economica): 25.16 % dei voti e 13 seggi parlamentari

Repubblica di Donetsk, Ucraina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina; questi i risultati:

Conservator-russi (Repubblica di Donetsk): 60.85 % dei voti e 74 seggi parlamentari
Donbass Libero: 26 seggi parlamentari

Sunday, November 18, 2018

Svezia, alla Loof il compito di formare il nuovo governo

Dopo il tentativo fallito di Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e Ulf Kristersson, Conservatore (Partito di Coalizione Moderata), il presidente del parlamento svedese Andreas Norlen, Conservatore, ha dato a Annie Loof, Liberaldemocratica (Partito Centrista), il compito di trovare una maggioranza in parlamento e di formare il nuovo esecutivo. Vedremo se la Loof avrà più fortuna dei suoi due predecessori.

Saturday, November 17, 2018

Maldive, inizia il mandato presidenziale di Solih

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale maldiviano di Ibrahim Mohamed Solih, Liberal-conservatore (Partito Democratico), eletto qualche settimana fa. Solih va a sostituire Abdulla Yameen, Islamico-democratico (Partito Progressista), presidente uscente, in carica dal 2013, accusato di deriva autoritaria. 
Solih ha anche formato il suo esecutivo, costituito da Liberal-conservatori e Conservator-islamici (Partito della Giustizia - Adhaalath.

Friday, November 16, 2018

Lettonia, fallisce il tentativo di Bordans di formare il nuovo governo

Il premier lettone in pectore Janis Bordans, Conservatore (Nuovo Partito Conservatore), ha rinunciato di formare il nuovo esecutivo, dopo che solo i Conservator-populisti (Chi Possiede lo Stato) hanno affermato di appoggiarlo. Liberaldemocratici (Movimento Per!), Liberali (Per lo Sviluppo) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK) si sono infatti rifiutati di accettare la proposta di Bordans di entrare nel suo esecutivo.

Thursday, November 15, 2018

Sri Lanka, crisi istituzionale sempre più grave

Sempre più grave la crisi istituzionale in Sri Lanka.
Il presidente della repubblica Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), va allo scontro frontale col parlamento, dichiarando nullo il voto di sfiducia del parlamento nei confronti del premier Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Partito Popolare), in quanto secondo lui la costituzione non dà al parlamento la possibilità di votare la sfiducia al premier se non direttamente chiesta.
Situazione quindi sempre più caotica, dopo che il presidente aveva destituito il premier Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), messo Rajapaksa, e tentato di sciogliere il parlamento, quest'ultimo atto poi bloccato dalla corte suprema.

Svizzera, fra 10 giorni 3 referendum

Fra 10 giorni si svolgeranno tre referendum in Svizzera, questi i quesiti:

- Dare sovvenzioni ai contadini che non tagliano le corna ai bovini di allevamento
- Un referendum sulle assicurazioni sociali
- Un quesito che vuole afferamre che nelle cotroversie tra costituzione svizzera e trattati internazionali, debba prevalere la costituzione svizzera

Wednesday, November 14, 2018

Svezia, Kristersson non ottiene la fiducia parlamentare

Con 195 voti contrari e 154 favorevoli, il parlamento svedese non ha votato la fiducia al premier in pectore Ulf Kristersson, Conservatore (Partito di Coalizione Moderata). A suo favore hanno votato solo Conservatori, Cristiano-democratici (Cristiano Democratici) e Nazional-conservatori (Democratici). Kristersson aveva infatti prospettato un governo tra Conservatori, Cristiano-democratici, Liberali (Liberali) e Liberaldemocratici (Partito Centrista), con l'appoggio esterno dei Nazional-conservatori, ma Liberali e Liberaldemocratici si erano dichiarati subito contrari ad entrare in un governo che si poggiasse sul voto determinante dei Nazioanl-conservatori, considerandoli di simpatie xenofobe e razziste.

Fiji, i Conservatori vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari fijiane, questi i risultati:

Conservatori (Partito Prima Fiji): 50.02 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Liberale Socialdemocratico): 39.85 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Social-indiani (Partito Federale Nazionale): 7.38 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito dell'Unità: 1.52 % dei voti
Laburista (Partito Laburista): 0.62 % dei voti
Socialisti (Umanità, Opportunità, Prosperità, Uguaglianza): 0.62 % dei voti

Ottengono quindi la maggioranza assoluta i Conservatori del premier Frank Bainimarama, che governa il paese dal 2007 in seguito ad un golpe militare. Scontata quindi la sua conferma alla carica di presidente del consiglio.

Mali, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari maliane; questi i partiti in lizza:

Alleanza per la Solidarietà: partito guidato dal premier Soumeylou Boubeye Maiga
Raggruppamento per il Mali: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Ibrahim Boubakar Keita, all'interno del governo di Maiga
Unione per la Democrazia e lo Sviluppo: junior partner del governo Maiga
Unione per la Repubblica e la Democrazia: partito di ispirazione laburista
Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia: partito di ispirazione socialdemocratica
Forze Alternative per la Rinascita e per Emergere
Convergenza per lo Sviluppo
Solidarietà Africana per la Democrazia e Indipendenza: partito di ispirazione social-comunista
Raggruppamento per lo Sviluppo: partito di ispirazione social-liberale
Partito per lo Sviluppo Economico e Sociale
Partito per la Rinascita Nazionale
Yelema
Congresso Nazionale per l'Iniziativa Democratica
Convenzione Nazionale per la Solidarietà Africana
Alleanza Chato
: partito di ispirazione social-populista
Partito per l'Azione Civica e Patriottica
Congresso Africano per il Rinnovamento

Movimento Patriottico per il Rinnovamenti
Alleanza Democratica per la Pace
Partito Unito per la Repubblica
Movimento per l'Unione
Alleanza per il Mali - Maliko
Partito dell'Indipendenza, Democrazia e Solidarietà
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione centro-socialista
Alleanza Kayira

Il secondo turno è previsto per il 16 dicembre.

Sri Lanka, sfiduciato il premier Rajapaksa

Sempre più ingarbugliata la situazione politica in Sri Lanka.
Dopo lo scontro tra corte suprema e presidente Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), ora il parlamento, con 122 voti, ha negato la fiducia al premier Maithripala Rajapaksa, Social-populista (Partito Popolare), voluto dal presidente.
Vedremo ora quale sarà la mossa del presidente Sirisena, in quanto è suo il compito di nominare il primo ministro: se ridare il potere all'ex premier Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), suo ex alleato, e decretare quindi la propria sconfitta nello scontro istituzionale, o se invece forzerà di nuovo la mano.

Tuesday, November 13, 2018

Sri Lanka, la corte suprema annulla lo scioglimento del parlamento

Continua la grave crisi istituzionale in Sri Lanka. La corte suprema, infatti, ha accettato il ricorso del premier destituito Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito) e dei suoi alleati in parlamento, affermando che lo scioglimento del parlamento da parte del presidente Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà) e l'indizione di elezioni anticipate per gennaio è stato un atto illeggittimo, in quanto il presidente non ha questo potere, riconfermando la leggittimità del parlamento in carica.
Vedremo ora cosa succederà: pochi giorni fa Sirisena, in rotta di collisione con Wickremasinghe, lo aveva destituito senza aspettare un voto di sfiducia da parte del parlamento, e sostituito con l'ex presidente Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Partito Popolare, fino a due giorni fa Fronte Popolare), e chiuso il parlamento per due settimane. Tuttavia Rajapaksa non era riuscito a trovare un appoggio parlamentare che gli garantisse una maggioranza, e pertanto Sirisena, per scongiurare un voto di non fiducia, aveva deciso di indire elezioni anticipate.

Repubblica di Lugansk, Ucraina, Pasechnik confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Repubblica di Lugansk, regione separatista dell'Ucraina; questi i risultati:

Leonid Pasechnik, Indipendente: 68.3 % dei voti
Oleg Koval, Liberal-conservatore (Unione Economica): 16.55 % dei voti
Natalia Sergoun, Indipendente: 7.95 % dei voti
Lyoudmila Rousnak, Indipendente: 5.9 % dei voti

Pasechnik, presidente in carica da novembre 2017, è stato quindi confermato alla guida della regione separatista.

Repubblica di Donetsk, Ucraina, Pushilin confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali nella Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina; questi i risultati:

Denis Pushilin, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk): 60.85 % dei voti
Roman Khramenkov, Indipendente: 14.2 % dei voti
Elena Shishkina, Donbass Libero: 9.3 % dei voti
Roman Evstifeev, Indipendente: 7.75 % dei voti
Vladimir Medvedev, Indipendente: 6.5 % dei voti

Pushilin presidente da settembre, è stato quindi confermato alla guida della regione separatista.

Bahrein, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Bahrein, questi i partiti in lizza:

Al Asalah: partito di ispirazione nazional-conservator-salafita
Società Islamica Al-Menbar: partito di ispirazione sunnita-islamica
Al Meethaq: partito di ispirazione liberale
Al Wasat
Al Watan
Al Wasal al Arabi
Assemblea di Unità Nazionale
Società Nazionale Islamica - Al Wefaq: partito di ispirazione sciita-democratica

Il ballottaggio è previsto per il primo dicembre.
Il premier uscente è Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, in carica dal 1970.
Sciiti-democratici e Liberali, che contestano la legge elettorale, hanno chiesto il boicottaggio del voto.

Monday, November 12, 2018

Taiwan fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svolgerà in Taiwan una giornata elettorale per 10 quesiti referendari, tra cui quello per rendere legale il matrimonio omosessuale.

Sunday, November 11, 2018

Isole Vergini Statunitensi, Stati Uniti, i risultati delle elezioni

Si sono svolte le elezioni per il governatore nelle Isole Vergini Statunitensi, questi i risultati:

Albert Bryan, Social-liberale (Partito Democratico): 37.9 % dei voti
Kenneth Mapp, Indipendente: 33.7 % dei voti
Adlah Donastorg junior, Independente: 16.4 %

Il 20 novembre si svolgerà quindi il ballottaggio tra Bryan e il governatore uscente Mapp.

Si sono svolte anche le elezioni parlamentari, questi i risultati:

Social-liberali: 13 seggi
Indipendenti: 2 seggi

Saturday, November 10, 2018

Sri Lanka, sciolto il parlamento, elezioni anticipate per il 5 gennaio

Il presidente cingalese Maithripala Sirisena, Socialista (Partito della Libertà), constato il fatto che il neo-premier Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), non era riuscito a trovare una maggioranza in parlamento, decide di sciogliere il parlamento e ad indire elezioni anticipare per il 5 gennaio 2018.
Il premier destituito dal presidente poche settimane prima Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), che si considera ancora premier in quanto il parlamento non ha mai votato la sfiducia nei confronti del suo governo, considera anche questa decisione presidenziale come anticostituzionale.

Friday, November 9, 2018

Madagascar, elezioni presidenziali, Rajoelina e Ravalomanana al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali malgasce, questi i risultati:

Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Determinata): 39.19 % dei voti
Marc Ravalomanana
, Liberal-conservatore (Io Amo il Madagascar): 35.29 % dei voti
Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze): 8.84 % dei voti
Andrè Mailhol, Gideona, Fandresena ny Fahantrana eto: 1.27 % dei voti
Joseph Martin Randriamampionona, Rifondazione Totale: 1.16 % dei voti
Ny Rado Rafalimanana, Fomba: 1.16 % dei voti
Andrianianina Paul Rabary, Saraha Miasa: 0.98 % dei voti
Randriamanatsoa Tabera, Kintana: 0.98 % dei voti
Haingo Andriakajamalala Rasolofonjoa, Avotra ho an'ny firenena: 0.96 % dei voti
Mamy Richard Radilofe, Roso ho amin'ny Demokrasia Sosialy: 0.86 % dei voti
Marie Eliana Pascaline Manasy Bezaza, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 0.85 % dei voti
Jean Ravelonarivo, Antokom-Bahoaka: 0.59 % dei voti
Lalaoarisoa Marcellin Andriantseheno, Tafajiaby: 0.57 % dei voti
Josè Michel Andrianoelison, Aro-Riaka: 0.53 % dei voti
Richard Razafy Rakotofiringa, Solidarietà dei Giovani Intellettuali per l'Avvenire: 0.53 % dei voti
Benjamin Radavidson Andriamparany, Unità Nazionale, Libertà e Sviluppo: 0.51 % dei voti
Saraha Rabehariso, Centro-liberale (Partito Liberaldemocratico): 0.48 % dei voti
Solonandrasana Olivier Jocelyn Mahafaly, Parrainage: 0.47 % dei voti
Didier Ratsiraka, Socialista (Associazione per la Rinascita - Pilastro e Struttura della Salvezza): 0.45 % dei voti
Iarovana Rolland Ratsiraka, Tonga Saina: 0.43 % dei voti
Serge Jovial Imbeh, Antoky ny Flvoaran'ny: 0.39 % dei voti
Fanirisoa Ernaivo, Zama-Patram: 0.34 % dei voti
Zafimaheleo Rasofondraosio, Manajary Vahoaka: 0.33 % dei voti
Omer Beriziki, Liberale (Azione di Liberalismo Economico e Democratico per il Recupero Nazionale): 0.31 % dei voti
Jean-Jacques Jedida Ratsietison, Fahefa-Mividy no Ilain'ny: 0.31 % dei voti
Erick Francis Rajaonary, Mlray sy Mlfankatia: 0.30 % dei voti
Rivomanantsoa Orlando Robimanana, Vina sy Fanantenana: 0.29 % dei voti
Arlette Ramaroson, Parrainage: 0.25 % dei voti
Falimampionona Rasolonjatovo, Fitambolagnela/Iad: 0.24 % dei voti
Jean Max Rakotomamonjy, Leader Fanilo: 0.23 % dei voti
Rolland Jules Etienne, Flvoarana: 0.22 % dei voti
Bruno Rabarihoela, Fahazavan'i: 0.20 % dei voti

Roseline Emma Rasolovoahangy, Ezaka Mampandroso Antsika: 0.17 % dei voti
Jean Louis Zafivao, Gasy Mifankatia: 0.12 % dei voti
Stephan Narison, Antoko Gasy Miara Mandroso: 0.11 % dei voti
Solo Norbert Randriamorasata, Cristiano-democratico (Unione Democratica Cristiana): 0.10 % dei voti

Gli ex presidenti Rajoelina e Rajaonarimampianina vanno quindi al secondo turno, previsto per il 19 dicembre.

Thursday, November 8, 2018

Lettonia, a Bordans il compito di formare il nuovo esecutivo

In seguito alle elezioni parlamentari di poche settimane fa, il presidente lettone Raimonds Vejonis, Verde (Verdi), ha chiesto a Janis Bordans, Conservatore (Nuovo Partito Conservatore) di formare il nuovo esecutivo. Bordans ha già l'appoggio dei Conservator-populisti (Chi Possiede lo Stato) e dei Liberaldemocratici (Movimento Per!), ma dovrà cercare l'appoggio di altri partiti per poter avere la maggioranza assoluta in parlamento.

Bhutan, nasce ufficialmente il governo Lotay Tshering

Nasce ufficialmente oggi il nuovo governo bhutanese guidato da Lotay Tshering, Socialdemocratico (Druk Nyamrup Tshogpa).

Wednesday, November 7, 2018

Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni per il mid-term negli Stati Uniti; dop la tornata elettorale, questa la suddivisione dei seggi:

Social-liberali (Partito Democratico): 218 deputati e 45 senatori
Conservatori (Partito Repubblicano): 193 deputati e 51 senatori

Guam, la Guerrero eletta nuova governatice

In Guam, isola oceanica sotto sovranità statunitense, si è votato per eleggere il nuovo governatore, questi i risultati:

Lourdes Leon Guerrero, Social-liberale (Partito Democratico): 50.7 % dei voti
Ray Tenorio, Conservatore (Partito Repubblicano): 29.41 % dei voti
Frank Aguon (write in), Social-liberale (Partito Democratico): 22.81 % dei voti

La Guerrero è stata quindi eletta nuova governatrice della colonia statunitense. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 7 gennaio, quando andrà a sostituire l'uscente Eddie Baza Calvo, Conservatore, in carica dal 2011.
Alle elezioni del parlamento, invece, i Social-liberali ottengono 10 seggi, mentre i Conservatori 5.

Grenada, fallisce il referendum costituzionale

Si è svolto in Grenada il referendum costituzionale, con il quale si chiedeva che la Corte di Giustizia Caraibica diventasse la corte suprema del paese, andando a sostituire la Corte Suprema Britannica. Questi i risultati:

Sì: 45.05 % dei voti
No: 54.39 % dei voti

Il referendum quindi fallisce.

Antigua e Barbuda, fallisce il referendum costituzionale

Si è svolto in Antigua e Barbuda il referendum costituzionale, con il quale si chiedeva che la Corte di Giustizia Caraibica diventasse la corte suprema del paese, andando a sostituire la Corte Suprema Britannica. Questi i risultati:

Sì: 47.96 % dei voti
No: 52.04 % dei voti

Il referendum quindi fallisce.

Tuesday, November 6, 2018

Grenada, oggi referendum costituzionale

Si svolge oggi in Grenada un referendum costituzionale, per rendere la Corte di Giustizia Caraibica la corte suprema del paese, andando a sostituire la Corte Suprema Britannica.

Antigua e Barbuda, oggi referendum costituzionale

Si svolge oggi in Antigua e Barbuda un referendum costituzionale, per rendere la Corte di Giustizia Caraibica la corte suprema del paese, andando a sostituire la Corte Suprema Britannica.

Monday, November 5, 2018

Isole Marianne Settentrionali, Stati Uniti, fra 8 giorni le elezioni per il nuovo governatore

Fra 8 giorni si svolgeranno le elezioni per il nuovo governatore delle Isole Marianne Settentrionali, arcipelago oceanico sotto sovranità USA. Questi i candidati:

Ralph Torres, Conservatore (Partito Repubblicano), governatore uscente, in carica dal 2015
Juan Babauta, Indipendente

Sunday, November 4, 2018

Gabon, vittoria dei Conservatori al secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari gabonesi, questi i risultati definitivi:

Conservatori (Partito Democratico): 98 seggi parlamentari
I Democratici: 11 seggi parlamentari
Restaurazione dei Valori : 6 seggi parlamentari 
Socialdemocratici: 5 seggi parlamentari
Raduno, Eredità e Modernità: 4 seggi parlamentari
Unione Nazionale: 2 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 2 seggi parlamentari
Liberali (Centro dei Liberali Riformatori): 1 seggio parlamentare
Restaurazione dei Valori + Conservatori (Partito Democratico): 1 seggio parlamentare
Nuova Democrazia: 1 seggio parlamentare
Fronte Repubblicano di Uguaglianza: 1 seggio parlamentare
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale: 1 seggio parlamentare
Unione per la Nuova Repubblica: 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 8 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Demo-socialisti (Raggruppamento Nazionale dei Taglialegna - Raggruppamento per il Gabon)

I Conservatori del presidente Ali Bongo Ondimba e del premier Emmauel Issoze-Ngondet mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Nuova Caledonia, Francia, fallisce il referendum per l'indipendenza

In Nuova Caledonia, colonia francese in Oceania, si è svolto il referendum per l'indipendenza dell'isola dalla dominazione francese, questi i risultati:

Sì: 43.60 % dei voti
No: 56.40 % dei voti

Vince quindi il no, e fallisce quindi il tentativo dell'isola di diventare uno stato indipendente.

Saturday, November 3, 2018

Armenia, indette elezioni parlamentari anticipate per il 9 dicembre

Per la seconda volta il parlamento armeno ha rigettato il reincarico a primo ministro di Nikol Pashinyan, Liberale (Contratto Civile), così come Pashinyan stesso aveva chiesto, permettendo in questo modo elezioni parlamentari anticipate, previste per il 9 dicembre. Contemporaneamente escono dal governo i Conservator-liberali (Armenia Luminosa), per poter iniziare una campagna elettorale di opposizione al governo.

Friday, November 2, 2018

Bhutan, Lotay Tshering indicato come nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, Lotay Tshering, Socialdemocratico (Druk Nyamrup Tshogpa), è stato indicato come nuovo premier del Bhutan. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 7 novembre, quando andrà a sostituire l'interim diTshering Wangchuk, Indipendente, in carica da agosto.

Wednesday, October 31, 2018

Fiji, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari fijiane, questi i partiti in lizza:

Partito Prima Fiji: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Frank Bainimarama, che governa il paese dal 2007 in seguito ad un golpe militare. Anche il presidente della repubblica Joji Konousi Konrote, in carica da quest'anno, fa parte di questo partito
Partito Liberale Socialdemocratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Federale Nazionale: partito di ispirazione social-indiana
Umanità, Opportunità, Prosperità, Uguaglianza: partito di ispirazione socialista, nato nel 2017 da una scissione del Partito Federale Nazionale, con l'obiettivo di aprirsi anche alla comunità non indiana
Partito dell'Unità
Partito Laburista

Repubblica di Lugansk, Ucraina, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nella Repubblica di Lugansk, regione separatista dell'Ucraina; questi i partiti in lizza:

Pace per la Regione di Lugansk: partito di ispirazione conservator-russa 
Unione Economica: partito di ispirazione liberal-conservatore
Unione Popolare

Repubblica di Lugansk, Ucraina, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Repubblica di Lugansk, regione separatista dell'Ucraina; questi i candidati in lizza:

Leonid Pasechnik, Indipendente, presidente in carica da novembre 2017
Oleg Koval, Liberal-conservatore (Unione Economica)
Natalia Sergoun, Indipendente

Lyoudmila Rousnak, Indipendente

Repubblica di Donetsk, Ucraina, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina; questi i partiti in lizza:

Repubblica di Donetsk: partito di ispirazione conservator-russa
Donbass Libero

Repubblica di Donetsk, Ucraina, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali nella Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina; questi i candidati:

Denis Pushilin, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk), presidente in carica da settembre
Roman Khramenkov, Indipendente
Elena Shishkina, Donbass Libero
Vladimir Medvedev, Indipendente

Tuesday, October 30, 2018

Sri Lanka, nasce il nuovo governo di Rajapaksa

Il neo premier cingalese Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito, oltre che dai Social-populisti, anche da Sociaisti (Partito della Libertà) e da Social-tamil (Congresso dei Lavoratori). Comunque, il premier destituito Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), continua a considerare la decisione del presidente Sirisena, Socialista, di desatituirlo, come incostituzionale, dal momento che non ha aspettato il voto di sfiducia del parlamento.

Mauritania, Bechir nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz, Conservatore (Unione per la Repubblica) ha destituito il premier Yahya Ould Hademine, Conservatore, ostituendolo con Mohamed Salem Ould Bechir, Conservatore.

Svezia, Lofven rinuncia a formare il nuovo governo

Il premier uscente Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha annunciato di rinunciare di formare il nuovo governo, non essendo riuscito a trovare una maggioranza in parlamento. Dal momento che nemmeno Ulf Kristersson, Conservatore (Partito dei Moderati) era riuscito qualche settimana fa a trovare un accordo, sono sempre più vicine le elezioni anticipate.

Monday, October 29, 2018

Brasile, Bolsonaro eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, questi i risultati:

Jair Bolsonaro, Nazional-conservatore (Partito Sociale e Liberale): 55.13 % dei voti
Fernando Haddad, Laburista (Partito dei Lavoratori): 44.87 % dei voti

Bolsonaro è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 1 gennaio 2019, quando andrà a sostituire il presidente uscente Michel Temer, Social-liberale (Partito del Movimento Democratico), al potere dal 2017.

Sunday, October 28, 2018

Georgia, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali georgiane, questi i risultati:

Salomè Zurabishvili, Indipendente: 38.63 % dei voti
Grigol Vashadze, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito): 37.74 % dei voti
Davit Bakradze, Conservatore (Georgia Europea): 10.97 % dei voti
Shalva Natelashvili, Laburista (Partito Laburista): 3.75% dei voti
David Usupashvili, Centro-liberale (Movimento dello Sviluppo): 2.26 % dei voti
Zurab Japaridze, Liberale (Nuovo Centro Politico - Nuova Georgia): 2.26 % dei voti
Kakha Kukava, Social-nazionale (Goergia Libera): 1.33 % dei voti
Giorgi Andriadze, Indipendente: 0.83 % dei voti
Teimuraz Shashiashvili, Indipendente: 0.60 % dei voti
Tamar Tskhoragauli, Movimento della Libertà - Via di Zviad Gamsakhurdia: 0.25 % dei voti
Besarion Tediashvili, Indipendente: 0.24 % dei voti
Levan Chkeidze, Democristiani (Nuovi Cristiani Democratici): 0.19 % dei voti
Mikheil Saluashvili, Unione per la Restaurazione della Giustizia: 0.19 % dei voti
Akaki Asatiani, Unione dei Tradizionalisti: 0.13 % dei voti
Vakhtang Gabunia, Cristiano-democratico (Movimento Cristiano Democratico): 0.12 % dei voti
Gela Khutsishvili, Movimento Politico dei Veterani e dei Patrioti: 0.10 % dei voti
Kakhaber Chichinadze, Indipendente: 0.09 % dei voti
Mikheil Antadze, Popolare (Stato per il Popoloo): 0.07 % dei voti
Giorgi Liluashvili, Partito della Georgia: 0.06 % dei voti
Zviad Mekhatishvili, Conservator-cristiano (Partito Conservatore Cristiano): 0.04 % dei voti
Otar Meunargia, Conservator-industriale (L'Industria Salverà la Georgia): 0.04 % dei voti
Vladimer Nonikashvili, Indipendente: 0.04 % dei voti
Zviad Baghdavadze, Piattaforma dei Cittadini - Nuova Georgia: 0.03 % dei voti
Irakli Gorgadze, Movimento per una Georgia Libera: 0.02 % dei voti
Zviad Iashvili, Partito Nazionale Democratico: 0.03 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato lo sbarramento del 50 % + 1, si dovrà andare al ballottaggio tra la Zurabishvili e Vashadze.

Swaziland, Mandvulo Ambrose Dlamini nuovo premier

Il re dello Swaziland Mswati III ha nominato come nuovo primo ministro Mandvulo Ambrose Dlamini, Indipendente, che prende il posto dell'interim di Vincent Mhlanga.

Saturday, October 27, 2018

Irlanda, cancellato il reato di blasfemia

Si è svolto il referendum in Irlanda per modificare la costituzione in modi tale da cancellare il reato di blasfemia, questi i risultati:

Sì: 64.97 % dei voti
No: 35.03 % dei voti

Il reato di blasfemia viene quindi cancellato.

Irlanda, Higgins confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali irlandesi, questi i risultati:

Michael Daniel Higgins, Laburista (Partito Laburista): 55.8 % dei voti
Peter Casey, Indipendente: 23.3 % dei voti
Sean Gallagher, Indipendente: 6.4 % dei voti
Liadh Ni Riada, Social-nazionale (Sinn Fein): 6.4 % dei voti
Joan Freeman, Indipendente: 6.0 % dei voti
Gavin Duffy, Indipendente: 2.2 % dei voti

Vittoria quindi del presidente uscente Higgins. Il suo secondo mandato inizierà l'11 novembre.

Sri Lanka, nuovo premier Rajapaksa

Crisi istituzionale in Sri Lanka. Dopo che i Socialisti (Partito della Libertà) e i Liberali (Partito Liberale) decidono di passare all'opposizione, il presidente Maithripala Sirisena, Socialista, destituisce il premier Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), mettendo al suo posto l'ex premier e presidente Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare, partito nato nel 2016 dalla fazione filo-Rajapaksa del Partito della Libertà). Il premier destituito Wickremasinghe accusa il presidente di aver agito in maniera incostituzionale,  senza aver aspettato il voto di sfiducia del parlamento, che intanto è stato chiuso dal presidente Sirisena fino al 16 novembre.

Friday, October 26, 2018

Madagascar, fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali malgasce, questi i candidati in lizza:

Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze), presidente dal 2014 al 2018, quindi dimessosi poche settimane fa per favorire la formazione di un governo terzo per l'organizzazione delle elezioni, così come prevede la costituzione
Andy Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Determinata), già presidente tra il 2009 e il 2014
Marc Ravalomanana, Liberal-conservatore (Io Amo il Madagascar, lasciate le istanze centriste), già presidente tra il 2002 e il 2009
Didier Ratsiraka, Socialista (Associazione per la Rinascita - Pilastro e Struttura della Salvezza), già presidente tra il 1975 e il 1993 e tra il 1997 e il 2002
Omer Beriziki, Liberale (Azione di Liberalismo Economico e Democratico per il Recupero Nazionale), già premier tra il 2015 e il 2016
Jean Ravelonarivo, Antokom-Bahoaka, già premier tra il 2015 e il 2016
Benjamin Radavidson Andriamparany, Unità Nazionale, Libertà e Sviluppo
Zafimaheleo Rasofondraosio, Manajary Vahoaka
Andrè Mailhol, Gideona, Fandresena ny Fahantrana eto
Rolland Jules Etienne, Flvoarana
Andrianianina Paul Rabary,Saraha  Miasa
Saraha Rabehariso, Centro-liberale (Partito Liberaldemocratico)
Solo Norbert Randriamorasata, Cristiano-democratico (Unione Democratica Cristiana)
Jean-Jacques Jedida Ratsietison, Fahefa-Mividy no Ilain'ny
Richard Razafy Rakotofiringa, Solidarietà dei Giovani Intellettuali per l'Avvenire
Mamy Richard Radilofe, Roso ho amin'ny Demokrasia Sosialy
Marie Eliana Pascaline Manasy Bezaza, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Serge Jovial Imbeh, Antoky ny Flvoaran'ny
Erick Francis Rajaonary, Mlray sy Mlfankatia
Josè Michel Andrianoelison, Aro-Riaka
Lalaoarisoa Marcellin Andriantseheno, Tafajiaby
Iarovana Rolland Ratsiraka, Tonga Saina
Joseph Martin Randriamampionona, Rifondazione Totale
Bruno Rabarihoela, Fahazavan'i
Fanirisoa Ernaivo, Zama-Patram
Stephan Narison, Antoko Gasy Miara Mandroso
Roseline Emma Rasolovoahangy, Ezaka Mampandroso Antsika
Haingo Andriakajamalala Rasolofonjoa, Avotra ho an'ny firenena
Rivomanantsoa Orlando Robimanana, Vina sy Fanantenana
Jean Max Rakotomamonjy, Leader Fanilo
Jean Louis Zafivao, Gasy Mifankatia
Falimampionona Rasolonjatovo, Fitambolagnela/Iad
Randriamanatsoa Tabera, Kintana
Arlette Ramaroson, Parrainage
Solonandrasana Olivier Jocelyn Mahafaly, Parrainage
Mamy Nirina Aubertin Raharimanana, Endrika Vanona
Ny Rado Rafalimanana, Fomba

Se nessuno supererà il 50% + 1 già al primo tunro, è previsto un secondo turno tra i primi due candidati il 19 dicembre.

Thursday, October 25, 2018

Etiopia, Zewde nuova presidente

Il parlamento etiope ha nominato all'unanimità come nuova presidente del paese Sahle-Work Zewde, Indipendente. La Zewde prende il posto del dimissionario Mulatu Teshome Wirtu, Social-oromo (Organizzazione Popolare Democratica del Popolo di Oromo).

Stati Uniti, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari statunitensi, questi i partiti in lizza:

Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte il presidente Donald Trump, in carica dal 2017
Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale

Guam, Stati Uniti, fra 11 giorni le elezioni per il nuovo governatore

Fra 11 giorni si svolgerà in Guam, isola oceanica sotto sovranità statunitense, l'elezione per eleggere il nuovo governatore, questi i candidati:

Ray Tenorio, Conservatore (Partito Repubblicano)
Lourdes Leon Guerrero, Social-liberale (Partito Democratico)

Il governatore uscente è Eddie Baza Calvo, Conservatore, in carica dal 2011.

Iraq, nasce il nuovo governo di Mahdi

Con 220 voti favorevoli e 329 contrari, il parlamento iracheno ha votato la fiducia al nuovo governo di Adil Abdul Mahdi, Conservator-sciita (Consiglio Supremo Islamico), formato anche da Conservator-kurdi (Partito Democratico del Kurdistan), Islamico-democratici (Partito Islamico), Liberali (Accordo Nazionale), Social-populisti-sciiti (Movimento Sadrista) e Social-nazional-sciiti (Organizzazione Badr).

Wednesday, October 24, 2018

Etiopia, il presidente Teshome Wirtu annuncia le proprie dimissioni

Il presidente etiope Mulatu Teshome Wirtu, Social-oromo (Organizzazione Popolare Democratica del Popolo di Oromo), ha annunciato le proprie dimissioni, senza dare un motivo per questa sua decisione.
Le dimissioni arrivano mentre il paese si trova in una situazione istituzionale particolare, da quando in aprile Abiy Ahmed Ali, Social-oromo (Organizzazione Democratica del Popolo di Oromo), è diventato nuovo primo ministro, il quale ha subito iniziato una vasta politica di riforme, cercando di portare maggior democrazia nelle istituzioni.

Armenia, respinto il reincarico del premier Pashinyan

Con 1 voto favorevole e 11 astensioni, il parlamento armeno ha rigettato il reincarico a primo ministro di Nikol Pashinyan, Liberale (Contratto Civile). Era stato lo stesso Pashinyan a chiedere al parlamento di rifiutare il suo reincarico, in quanto solo in questo modo si possono aprire le porte ad elezioni anticipare, caldamente volute dal premier.

Federazione di Bosnia Erzegovina, Bosnia Erzegovina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nella Federazione di Bosnia Erzegovina, entità croato-bosgnacca della Bosnia Erzegovina, questi i risultati:

Islamico-democratici (Partito dell'Azione Democratica): 25.24 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 14.52 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Conservator-croati (Unione Democratica Croata) + Conservator-agrari-croati (Partito dei Contadini) + Cristiano-democratica-croati (Unione Cristiana Democratica Croata) + Partito delle Destre di Ante Starcevic + HDU: 14.35 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Democratico): 9.36 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservatori (Unione per un Futuro Migliore): 7.06 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Nostro Partito): 5.09 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Movimento di Azione Democratica: 3.77. % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Blocco Indipendente): 3.49 % dei votie 4 seggi parlamentari
Partito dell'Attività Democratica: 2.74 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazional-conservator-croati (Unione Democratica Croata 1990) + Nazional-croati (Unione Croata delle Destre): 2.56 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazioni e Diritti: 2.32 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 0.76 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Partito della Bosnia Erzegovina): 2.30 % dei voti
Nazional-musulmani (Partito Patriottico - Sefer Halilovic): 1.40 % dei voti
Demo-pensionati (Partito dei Pensionati): 0.81 % dei voti
Lista Indipendente: 0.74 % dei voti
Social-populisti (Partito Bosniaco): 0.71 % dei voti
Partito Repubblicano Croato: 0.67 % dei voti
Lista Serba: 0.52 % dei voti
LDS za Boljitak: 0.22 % dei voti
Unione Democratica Popolare: 0.19 % dei voti
Partito Croato: 0.15 % dei voti
Partito Serbo Avanzato: 0.09 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.06 % dei voti
Unione Stari Grad: 0.05 % dei voti
Partito Democratico: 0.04 % dei voti
Primo Partito: 0.03 % dei voti
Unione per i Nuovi Politici: 0.02 % dei voti

Nuova Caledonia, Francia, fra 10 giorni referendum per l'indipendenza

Fra 10 giorni si svolgerà in Nuova Caledonia, colonia francese in Oceania, un referendum per l'indipendenza dell'isola.
Il premier dell'isola, Philiipe Germain, Liberal-conservatore (Caledonia Assieme), di per sè contrario all'indipendenza, ha comunque detto che rispetterà il risultato qualunque esso sarà.
I sondaggi danno comunque in netto vantaggio il no.

Isole Cayman, Regno Unito, Roper nuovo governatore

La regina inglese Elisabetta II ha nominato come nuovo governatore delle Isole Cayman Martyn Roper, Indipendente. Roper prende il posto di Anwar Choudhury, Indipendente, destituito con l'accusa di corruzione.

Tuesday, October 23, 2018

Vietnam, Trong nuovo presidente

Con 476 voti favorevoli e 1 contrario, il parlamento vietnamita ha nominato come nuovo presidente della repubblica il leader del Partito Comunista Nguyen Phu Trong. Trong prende il post dell'interim di Dang Thi Ngoc Thinh, Comunista, al potere da poche settimane, in seguito alla morte di Tran Dai Quang, Comunista.

Friday, October 19, 2018

Bhutan, i Socialdemocratici vincono le elezioni

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari bhutanesi, questi i risultati:
Socialdemocratici (Druk Nyamrup Tshogpa): 54.95 % dei voti e 30 parlamentari
Conservatori (Partito della Pace e della Prosperità): 45.05 % dei voti e 17 parlamentari
I Socialdemocratici ottengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento. In seguito ai risultati, il re Jigme Khesar Namgyal Wagchuk dà l'incarico di formare il nuovo governo al leader dei Socialdemocratici, Lotay Tshering. Se confermato, Tshering prenderà il posto di Tshering Wangchuk, Indipendente, premier ad interim da agosto.

Wednesday, October 17, 2018

Georgia, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali georgiane, questi i candidati in lizza:

Davit Bakradze, Conservatore (Georgia Europea, partito nato nel 2017 da una scissione a destra del Movimento Nazionale Unito)
Zviad Baghdavadze, Piattaforma dei Cittadini - Nuova Georgia
Mikheil Saluashvili, Unione per la Restaurazione della Giustizia
Shalva Natelashvili, Laburista (Partito Laburista)
Irakli Gorgadze, Movimento per una Georgia Libera
Giorgi Andriadze, Indipendente
Grigol Vashadze, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito)
Giorgi Liluashvili, Partito Georgia
Salomè Zurabishvili, Indipendente, appoggiata dal governo e dai Socialdemocratici (Sogno Georgiano - Georgia Democratica)
Zviad Mekhatishvili, Conservator-cristiano (Partito Conservatore Cristiano)
David Usupashvili, Centro-liberale (Movimento dello Sviluppo)
Vakhtang Gabunia, Cristiano-democratico (Movimento Cristiano Democratico)
Besarion Tediashvili, Indipendente
Levan Chkeidze, Democristiano (Nuovi Cristiani Democratici)
Zviad Iashvili, Partito Nazionale Democratico
Zurab Japaridze, Liberale (Nuovo Centro Politico - Nuova Georgia, partito che ha lasciato le istanze verdi)
Akaki Asatiani, Unione dei Tradizionalisti
Gela Khutsishvili, Movimento Politico dei Veterani e dei Patrioti
Kakha Kukava, Social-nazionale (Georgia Libera)
Tamar Tskhoragauli, Movimento della Libertà - Via di Zviad Gamsakhurdia
Vladimer Nonikashvili, Indipendente
Kakhaber Chichinadze, Indipendente
Mikheil Antadze, Popolare (Stato per il Popolo)
Otar Meunargia, Conservator-industriale (L'Industria Salverà la Georgia)
Teimuraz Shashiashvili, Indipendente

Il presidente uscente Giorgi Margvelashvili, Socialdemocratico, in carica dal 2013, ha deciso di non correre per un secondo mandato.

Tuesday, October 16, 2018

Camerun, Biya confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali camerunensi, questi i risultati:

Paul Biya, Conservatore (Raggruppamento Democratico Popolare): 71.09 % dei voti
Maurice Kamto, Movimento per la Rinascita: 14.40 % dei voti
Libii Li Ngue Cabral, Universo: 6.32 % dei voti
Joshua Osih, Socialdemocratico (Fronte Socialdemocratico): 3.19 % dei voti
Adamou Ndam Njoya, Unione Democratica: 1.73 % dei voti
Garga Haman Adji, Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo: 1.62 % dei voti
Serge Espoir Matomba, Popolo Unito per il Rinnovamento Sociale: 0.98 % dei voti
Garga Haman Adji, Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.67 % dei voti
Akere Muna, Movimento Ora!: 0.48 % dei voti

Biya, in carica dal 1982, è stato quindi confermato alla presidena della repubblica. L'opposizione, e in particolare il secondo classificato Kamto, hanno però accusato brogli e irregolarità.

Lussemburgo, a Bettel l'incarico di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di due giorni fa, il granduca lussemburghese Enrico ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier in carica Xavier Bettel, Liberale (Partito Democratico).

Armenia, il premier Pashinyan si dimette e organizza elezioni anticipate

Il premier armeno Nikol Pashinyan, Liberale (Contratto Civile), ha annunciato le dimissioni del proprio governo e la convocazione di elezioni anticipate per la fine dell'anno. Da pochi giorni Pashinyan ha escluso dal governo Liberal-conservatori (Armenia Prospera) e Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria), contrari alla riforma elettorale voluta dal premier.

Svezia, a Lofven il compito di formare il nuovo governo

In seguito alla rinuncia di formare un nuovo governo da parte del leader del Partito dei Moderati Ulf Kristersson, il presidente del parlamento svedese Andreas Norlen, Conservatore (Partito dei Moderati), ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo al premier uscente Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico).Vedremo se Lofven riuscirà a trovare una maggioranza nel parlamento eletto poche settimane fa.

Irlanda, fra 10 giorni referendum costituzionale

Fra 10 giorni si svolgerà un referndum costituzionale in Irlanda, con il quale viene chiesto alla popolazione di cambiare il 37esimo emendamento, eliminando dalla costituzione il crimine di blasfemia.