Dopo un attacco terroristico su vasta scala dei Fondamentalisti-islamici palestinesi di Hamas, che ha provocato un migliaio di morti e centinaia di prigionieri, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha dichiarato che il proprio paese si trova in guerra contro Gaza, dove sono asserragliati i militanti di Hamas, e ha aperto il suo governo alle opposizioni, come da loro richiesto. Pertanto ora, oltre che da Conservatori, Nazional-conservator-ebrei (Partito Sionista Religioso), Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Nazionalisti (Otzma Yehudit - Potere Ebraico), e Social-conservatori (Noam - Gradevolezza - Lazuz), il governo Netanyahu è formato anche da Liberaldemocratici (Partito della Resilienza) e Centro-conservatori (Nuova Speranza - Unità per Israele), e appoggiato esternamente da Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) e Laburisti (Partito Laburista).
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