Sunday, September 30, 2018

Macedonia, fallito il referendum per cambiare il nome

Si è svolto il referendum macedone per cambiare il nome della repubblica da Macedonia a Macedonia del Nord; questi i risultati:

: 94.19 % dei voti
No: 5.81 % dei voti

Dal momento che l'affluenza al voto è stato del 36.62 % degli aventi diritto, non è stato raggiunto il quorum del 50 % + 1, per cui il referendum risulta invalidato.
Il referendum comunque non era vincolante, in quanto poi comunque doveva essere votato e approvato dal parlamento con i 2/3 dei voti.
Il referendum chiedeva: "Sei favorevole all'ingresso del paese nell'Unione Europea, accettando l'accordo tra Grecia e Macedonia?", che prevede il cambio del nome del paese da Macedonia a Repubblica della Macedonia del Nord. L'opposizione con a capo il presidente della repubblica Ivanov, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), festeggia, mentre il premier Zoran Zaev, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica), che pure aveva puntato tutto sul referendum, ha detto che non si dimetterà e che andrà avanti a cercare un accordo definitivo con la Grecia.

Friday, September 28, 2018

Swaziland, svolte le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Swaziland. Sono risultati eletti tutte persone Indipendenti, dal momento che ai partiti non è concesso partecipare alle elezioni.

Thursday, September 27, 2018

San Marino, Tomassoni e Santolini nominati nuovi capitani reggenti

Il primo ottobre inizierà il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Mirko Tomassoni, Laburista (Sinistra Socialista Democratica), già capitano reggente tra il 2007 e il 2008, e Luca Santolini, Socialista (Movimento Civico 10). I due andranno a sostituire gli uscenti Matteo Ciacci, Socialista, e Simone Palmieri, Liberal-conservatore (Repubblica Futura).

Tuesday, September 25, 2018

Repubblica di Donetsk, Ucraina, Pushilin nuovo presidente

Il parlamento della Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina, ha nominato come nuovo presidente del paese ad interim Denis Pushilin, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk). Pushilin, già presidente del parlamento, prende il posto dell'interim di Dmitry Trapeznikov, Indipendent, che a sua volta aveva sostituito Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo, rimasto ucciso in un attentato.
Pushilin rimarrà al potere fino allo svolgimento delle elezioni anticipate, previste per l'11 novembre.

Svezia, sfiduciato il premier Lofven

Con 204 voti a favore e 142 contrari, il parlamento svedese ha sfiduciato il governo guidato da Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Verdi (Partito Verde).
Il voto del parlamento arriva poco dopo le elezioni parlamentari, che hanno visto i Socialdemocratici e i Verdi perdere la maggioranza assoluta in parlamento.
Lofven rimane comunque premier fintanto che non verrà formato un nuovo esecutivo.

Romania, fra 12 giorni referendum costituzionale

Fra 12 giorni si svolgerà un referendum costituzionale in Romania, con il quale viene chiesto alla popolazione di accettare la proposta di cambiare la costituzionae così da scrivere in maniera esplicita nella costituzione che il matrimonio è solo tra uomo e donna. La chiesa ortodossa si è schierata per il sì, mentre il presidente Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), per il no. Il governo ha deciso di non dare indicazioni di voto.

Bosnia Erzegovia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bosniache, questi i partiti in lizza:

Partito dell'Azione Democratica: partito di ispirazione islamico-democratica, del premier Denis Zvizdic, del presidente per la parte bosgnacca Bakir Izetbegovic e premier della Federazione Bosniaca Fadil Novalic
Unione Democratica Croata: partito di ispirazione conservator-croata, junior partner del governo Zvizdic. Fa parte di questo partito anche il presidente per la parte croata Dragan Covic e il presidente della Federazione Bosniaca Marinko Cavara
Partito Democratico Serbo: partito di ispirazione nazional-serba, junior partner del governo Zvizdic
Unione Democratica Croata 1990: partito di ispirazione nazional-conservator-croata
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemoratica
Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti: partito di ispirazione social-nazionale-serba, passato anche ad istanze nazionlaiste, guidato dal presidente della Repubblica Srpska Milorad Dodik e dalla premier della stessa repubblica Zeljika Cvijanovic
Unione Croata delle Destre: partito di ispirazione nazional-croata
Fronte Democratico: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Zvizdic
Unione per un Futuro Migliore: partito di ispirazione conservatrice
Partito della Bosnia Erzegovina: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito del Progresso Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica-serba, junior partner del governo Zvizdic. La presidente per la parte serba Mladen Ivanic fa parte di questo governo
Alleanza Democratica Popolare: partito di ispirazione nazional-conservator-serba
Partito dell'Attività Democratica
Nostro Partito: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Bosniaco: partito di ispirazione social-populista
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Radicale Serbo
NS
Movimento di Azione Democratica
Nazione e Diritti
Lista Indipendente 
Blocco Indipendente: partito di ispirazione conservator-islamico, nato nel 2017 da una scissione del Partito dell'Azione Democratica
Partito delle Destre di Ante Starcevic
HDU
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionati
Prima il Partito Democratico Serbo 
Partito dei Contadini: partito di ispirazione conservator-agrari-croata
Partito Socialista :partito di ispirazione social-serba
Partito Progressista Serbo: partito di ispirazione conservator-serba
Unione Cristiana Democratica Croata:partito di ispirazione cristiano-democratica-croata
Partito Patriottico - Sefer Halilovic: partito di ispirazione nazional-musulmana
Unione per Nuovi Politici:
LDS za Boljitak
Partito Croato
Lijevo Krilo
Movimento Democratico Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice-serba

Monday, September 24, 2018

Moldova, sospeso per pochi minuti il presidente Dodon, al suo posto Candu

Il parlamento moldavo ha dato ad interim per pochi minuti la presidenza della repubblica al proprio presidente Andrian Candu, Socialdemocratico (Partito Democratico), al posto del presidente Igor Dodon, Socialista (Partito Socialista).
La decisione del parlamento arriva dopo che Dodon si era rifiutato di approvare la nomina di due nuovi esponenti del governo, come voluto dal premier Pavel Filip, Socialdemocratico.
E' la quarta volta che succede una cosa del genere col presidente Dodon, sempre in aperta polemica col governo.

Repubblica Sprska, Bosnia Erzegovia, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Repubblica Sprska, entità federale della Bosnia Erzegovina, che racchiude la maggioranza della popolazione serba; questi i candidati in lizza:

Sadik Ahmetovic, Conservator-islamico (Blocco Indipendente)

Yusuf Arifagic, Indipendente
Jozo Barisic, Partito Croato
Ivan Brelak, Liberaldemocratico (Nostro Partito)
Zeljka Cvijanovic, Social-nazionale-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), compagno di partito del presidente uscente Dodik
Admir Cavka, Centro-conservatore (Unione per un Futuro Migliore)
Nedjad Delic, Partito Democratico delle Persone Disabili
Vukota Govedarica, Nazional-serba (Partito Democratico Serbo), appoggiata anche dai Liberal-conservator-serbi (Movimento Democratico Nazionale), dai Cristiano-democratico (Partito del Progresso Democratico), dal Partito Radicale Serbo, dal Partito dei Pensionati Uniti e dal Partito della Sicurezza Sociale dei Combattenti Serbi
Darko Glisic, Unione dei Socialdemocratici
Josip Jerkovic, Indipendente, appoggiato dai Conservator-croati (Unione Democratica Croata), dai Cristiano-democratici-croati (Unione Cristiana Democratica Croata), e dal Partito delle Destre
Zivko Kondic, Partito Democratico delle Persone Disabili
Radomir Lukic, Primo Partito democratico serbo
Darko Matijasevic, Conservator-serbo (Partito Progressista Serbo)
Dejan Pejic, Liberale (Partito liberale)
Ramiz Salkic, Insieme per la Bosnia Erzegovina
Nikola Tomsic, Alleanza per la Città VecchiaDusko Kospic, Indipendente
Slavko Sekulic, Indipendente
Igor Gasevic, Indipendente
Aleksanda Djoric, Indipendente
Igor Matic, Indipendente
Camil Durakovic, Indipendente
Darko Miletic, Indipendente
Muhammad Viteskic, Indipendente
Vojin Pavlovic, Indipendente
Burim Decaj, Indipendente
Slavko Dragicevic, Indipendente
Jovan Stevanovic, Indipendente
Slobodan Pavlovic, Indipendente
Dragica Josipovic, Indipendente
Igor Jovanovic, Indipendente
Zeljko Micic, Indipendente
Dragomir Pandurevic, Indipendente
Peter Radic, Indipendente
Obrad Lalic, Indipendente
Andjelko Menjic, Indipendente
Gordana Krsic, Indipendente

Bosnia Erzegovia, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno in Bosnia Erzegovina le elezioni per eleggere i nuovi tre presidenti della repubblica; questi i candidati:

Candidati per i Bosgnacchi:

Mirsad Hadzikadic, Piattaforma per il progresso
Fahrudin Radoncic, Conservatore (Unione per un Futuro Migliore)
Senad Sepic, Centrista (Blocco Indipendente)
Sefik Dzaferovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), compagno di partito del presidente uscente per la parte bosgnacca Bakir Izetbegovic e del premier bosniaco Denis Zvizdic
Denis Becirovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Amer Jerlagic, Liberal-conservatore (Partito della Bosnia Erzegovina)

Candidati per i Croati:
 
Jerko Ivankovic-Lijanovic, Social-liberale (Partito Popolare per il Lavoro e il Miglioramento)

Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata), presidente uscente della popolazione croata
Boris Falatar, Socialista (Fronte Democratico)
Diana Zelenika, Nazional-conservator-croato (Unione Democratica Croata 1990)
Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), già presidente per la popolazione croata dal 2010 al 2014.

Candidati per i Serbi:

Mirjana Popovic, Conservator-serbo (Partito Progressista Serbo)
Mladen Ivanic, Cristiano-democratico (Partito del Progresso Democratico), presidente uscente per la popolazione serba, appoggiato anche dai Nazional-serbi (Partito Democratico Serbo), dai liberal-conservator-serbi (Movimento Democratico Nazionale), dal Partito Radicale Serbo, dal Partito dei Pensionati Uniti e sal Partito della Sicurezza Sociale dei Combattenti Serbi 
Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), presidente della Repubblica Srpska
Gojko Klickovic, Prima il Partito Democratico Serbo

Svizzera, i risultati dei referendum

Si sono svolti 3 referendum in Svizzera, questi i risultati:

- Fare in modo che la gestione delle piste ciclabili enti nella costituzione, rendendo il governo centrale il coordinatore della loro realizzazione. Sì: 73.6 % dei voti; No: 26.4 % dei voti
- Dare maggiori informazioni sulla produzione del cibo in vendita. Sì: 38.7 % dei voti; No: 61.3 % dei voti
- Legiferare per rendere l'agricxoltura più nazionale e sfavorire le importazioni di prodotti agricoli. Sì: 31.6 % dei voti; No: 68.4 % dei voti.

Mauritiania, svolto anche il secondo turno delle elezioni parlamentari, questa la distribuzione dei seggi parlamentari

Si è svolto anche il secondo turno delle elezioni parlamentari mauritane, questa la distribuzione dei seggi parlamentari:

Conservatori (Unione per la Repubblica): 19.60 % dei voti e 93 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo - Partito Tewassoul): 12.62 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Unione per la Democrazia e il Progresso: 4.71 %  dei voti e 6 seggi parlamentari
Partito El Karam: 3.48 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Unione delle Forze del Progresso: 3.36 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Alleanza Nazionale Democratica: 2.92 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Partito Unitario per la Costruzione: 2.28 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Raggruppamento delle Forze Democratiche): 2.65 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Patto Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo: 1.76 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito Shura per lo Sviluppo: 1.43 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito El-Wiam - Partito dell'Accordo Democratico e Sociale: 1.23 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito per la Conciliazione e la Prosperità: 0.75 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito per la Giustizia e la Democrazia: 0.85 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Alleanza Popolare Progressista)
Nazional-arabi (Sawab)
Partito della Detonazione della Gioventù per la Nazione
Nazional-neri (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per la Rinascita)
Partito dell'Unità e dello Sviluppo
Partito Ravah
Partito dell'Unione e delle Riforme
Islamisti (Partito El Vadila)
Partito dell'Autenticità Mauritana
Unione Nazionale Democratica
El Moustaghbel
Liberal-conservatori (Partito Repubblicano per la Democrazia e la Rinascita)
Partito El Islah
Raggruppamento per la Mauritania
Partito di Avanguardia delle Forze delle Riforme Democratiche
Movimento della Rifondazione
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico)
Centro-conservatori (Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo)
Raggruppamento per la Libertà e la Democrazia
Partito per il Domani
Congresso Popolare
Partito Wava
Unione Sociale Democratici
Partito dei Conservatori
Partito delle Masse
Partito Corrente del Pensiero Rinnovato
Coalizione per la Madrepatria
Partito di Dignità e Azione
Partito della Giustizia Democratica
Partito dell'Alleanza Democratica
Partito della Pace e del Progresso Democratico
Partito per la Rinascita
Nida El Watan
Partito Socialista Democratico
Partito per l'Accordo Nazionale
Movimento della Democrazia Diretta
Fronte Popolare
Partito del Congresso
Convergenza Nazionale Democratica
Partito della Nuova Generazione
Raggruppamento per l'Unità
Partito del Dialogo e della Democrazia
Partito Democratico Khiyar
Partito della Terza Generazione
Partito Nazionale Ribat per la Costruzione dei Diritti e della Generazione
Partito per la Rinascita e l'Armonia
Partito Giustizia e Uguaglianza
Partito della Consultazione Democratica
Unione per la Costruzione
Social-islamici (Partito Unionista Socialista Democratica)
Partito per la Difesa dell'Ambiente
Partito Nazionale per lo Sviluppo
Movimento dei Patrioti
Partito Ribat Democratico e Sociale
Partito Nuova Visione
Partito del Popolo Democratico
Partito della Generazione per un Futuro Democratico
Unione per la Giustizia e lo Sviluppo
Unione Democratica della Gioventù
Partito del Raggruppamento Popolare
Raggruppamento per la Democrazia e l'Unità
Fronte Repubblicano per l'Unità e la Democrazia
Partito della Speranza
Partito del Concreto, Arco nel Cielo
Partito dell'Equità e della Difesa dei Diritti
Partito per una Mauritania Contemporanea
Partito Nazionale El Inma
Partito Democratico Popolare
Partito per la Pianificazione e lo Sviluppo
Unione del Centro Democratico
Partito della Costruzione e del Progresso
Partito per la Rinascita e la Democrazia
Partito per la Libertà, l'Uguaglianza e la Giustizia
Partito della Civilizzazione e dello Sviluppo
Raggruppamento per l'Uguaglianza e la Giustizia
Movimento Popolare
Alleanza per la Democrazia
Costruzione Nazionale
Partito per le Riforme e l'Uguaglianza
Unione delle Forze Sociali

Maldive, Solih eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali maldiviane, questii i risultati:

Ibrahim Mohamed Solih, Liberal-conservatore (Partito Democratico): 58.34 % dei voti
Abdulla Yameen, Islamico-democratico (Partito Progressista): 41.66 % dei voti

Solih è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, battendo il presidente uscente Yameen. Il mandato presidenziale di Solih inizierà ufficialmente il 17 novembre.

Sunday, September 23, 2018

Isole Cayman, Regno Unito, destituito il governatore Choudhury

Il governatore delle Isole Cayman, isole caraibiche sotto sovranità inglese, Anwar Choudhury, Indipendente, in carica da marzo, è stato destituito per ordine del ministero degli esteri inglese. La decisione arriva dopo 3 mesi di indagine da parte del ministero, dopo che Choudhury era stato accusato di malversazioni nei confronti della moglie e del suo staff. Il ministero, pur destituendo Choudhury, non rivela pubblicamente i risultati dell'inchiesta.

Friday, September 21, 2018

Vietnam, morto il presidente Quang, al suo posto ad interim la vice Thinh

E' morto in ospedale il presidente vietnamita Tran Dai Quang, Comunista (Partito Comunista). Al suo posto ha preso l'interim presidenziale la vice Dang Thi Ngoc Thinh, Comunista (Partito Comunista), fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo sostituto.

Sao Tomè e Principe, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Sao Tomè e Principe, questi i partiti in lizza:

Azione Democratica Indipendente: partito di ispirazione liberale, guidato dal premier Patrice Trovoada, in carica dal 2014. Anche il presidente Evaristo do Espirito Santo Carvalho, in carica dal 2016, fa parte di questo partito
Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica 
Movimento dei Cittadini Indipendenti: partito di ispirazione centro-socialista, nato da una scissione a destra del Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico
Partito della Forza Popolare
Movimento Socialdemocratico/Partito Verde: partito di ispirazione social-verde
Partito di Tutti gli Abitanti di Sao Tomè
Coalizione formata da:
Unione MDFM-UDD: partito appena nato dalla fusione delle Forze per un Movimento di Cambiamento Democratico - Partito Liberale con Unione dei Democratici per la Cittadinanza e lo Sviluppo, di ispirazione liberaldemocratica
Partito della Convergenza Democratica - Gruppo di Riflessione: partito di ispirazione liberal-conservatrice

Thursday, September 20, 2018

Camerun, fra 17 giorni le elezioni presidenziali

Fra 17 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali camerunensi, questi i candidati in lizza:

Paul Biya, Conservatore (Raggruppamento Democratico Popolare), al potere dal 1982
Joshua Osih, Socialdemocratico (Fronte Socialdemocratico)
Serge Espoir Matomba, Popolo Unito per il Rinnovamento Sociale
Akere Muna, Movimento Ora!
Garga Haman Adji, Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo
Frankline Njifro Afanwi, Movimento Nazionale dei Cittadini
Maurice Kamto, Movimento per la Rinascita
Adamou Ndam Njoya, Unione Democratica
Libii Li Ngue Cabral, Universo

Abkhazia, Georgia, Bganba nuovo premier

Il presidente della Abkhazia, regione separatista della Georgia, Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), ha nominato come nuovo primo ministro del paese Valery Bganba, Indipendente. Bganba prende il posto di Daur Arshba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), premier ad interim da alcuni giorni dopo la morte per incidente stradale del premier Gennadj Gagulija, Indipendente.

Brasile, fra 17 giorni le elezioni parlamentari

Fra 17 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari brasiliane, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista Democratico: partito di ispirazione social-populista
Avanti: partito di ispirazione socialdmeocratico-populista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Partito Comunista del Brasile: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale: partito di ispirazione nazional-cristiano-democratici
Partito del Movimento Democratico: partito di ispirazione social-liberale, guidato dal presidente Michel Temer
Partito Umanista della Solidarietà: partito di ispirazione social-cristiana
Partito Socialista dei Lavoratori Uniti: partito di ispirazione trotzkista
Partito Sociale e Liberale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Rinascita Laburista: partito di ispirazione nazionalista
Rete della Sostenibilità: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Possiamo: partito di ispirazione populista, junior partner del governo del presidente Temer
Partito Sociale Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito Laburista Cristiano: partito di ispirazione liberal-cristiano-democratica
Partito Progressista Repubblicano: partito di ispirazione liberale
Democrazia Cristiana: l'ex Partito Cristiano Socialdemocratico, partito di ispirazione democratica-cristiana
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Partito della Mobilitazione Nazionale: partito di ispirazione agraria
Nuovo Partito: partito di ispirazione libetaria
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo del presidente Temer
Democratici: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Progressisti: l'ex Partito Progressista, partito di ispirazione centro-conservatrice, junior partner del goverrno del presidente Temer
Partito della Repubblica: partito di ispirazione liberal-cristiana, junior partner del governo del presidente Temer
Partito delle Donne
Partito della Causa dei Lavoratori 
Partito Repubblicano: partito di ispirazione democristiana, junior partner del governo del presidente Temer
Partito Popolare Socialista: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo del presidenteTemer
Solidarietà: partito di ispirazione liberal-socialista
Partito Laburista: partito di ispirazione liberal-populista
Partito Social Democratico: partito di ispirazione centro-liberale
Partito Socialista e della Libertà: partito di ispirazione social-comunista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Patriota: l'ex Partito Nazionale Ecologico, partito di ispirazione nazional-cristiana
Partito della Patria Libera

Wednesday, September 19, 2018

Brasile, fra 18 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 18 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, questi i candidati in lizza:

Ciro Gomes, Social-populista (Partito Laburista Democratico), appoggiato anche dai Socialdemocratici-populisti (Avanti)
Fernando Haddad, Laburista (Partito dei Lavoratori), appoggiato dai Marxisti-leninisti (Partito Comunista del Brasile) e dal Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale
Henrique Meirelles, Social-liberale (Partito del Movimento Democratico), appoggiato dai Social-cristiani (Partito Umanista della Solidarietà)
Vera Lucia, Trotzkista (Partito Socialista dei Lavoratori Uniti)
Jair Bolsonaro, Nazional-conservatori (Partito Sociale e Liberale), appoggiato anche dai Nazionalisti (Partito della Rinascita Laburista)
Marina Silva, Socialdemocratica (Rete della Sostenibilità), appoggiata anche dai Verdi (Partito Verde)
Alvaro Dias, Populista (Possiamo), appoggiato anche dai Cristiano-democratici (Partito Sociale Cristiano), dai Liberal-cristiano-democratici (Partito Laburista Cristiano), e dai Liberali (Partito Progressista Repubblicano)
Josè Maria Eymael, Democratico-cristiano (Democrazia Cristiana, l'ex Partito Cristiano Socialdemocratico)
Joao Amoedo, Libertario (Nuovo Partito)
Gerardo Alckmin, Liberaldemocratico (Partito Socialdemocratico), appoggiato dai Liberal-conservatori (Democratici), dai Centro-conservatori (Progressisti, l'ex Partito Progressista), dai Liberal-cristiani (Partito della Repubblica), dai Democristiani (Partito Repubblicano), dai Centro-socialisti (Partito Popolare Socialista), da Solidarietà, dal Partito Laburista e dal Partito Sociale Democratico
Guilherme Boulos, Social-comunista (Partito Socialista e della Libertà), appoggiato anche dai Comunisti (Partito Comunista)
Cabo Daciolo, Nazional-cristiano (Patriota, l'ex Partito Nazionale Ecologico, spostatosi ad istanze più di destra)
Jao Vicente Goulart, Partito della Patria Libera

Il presidente in carica è, dal 2016, Michel Temer, Social-liberale.
L'eventuale secondo turno è previsto per il 28 ottobre.

Gabon, fra 17 giorni le elezioni parlamentari

Fra 17 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari gabonesi, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Ali Bongo Ondimba, al potere dal 2009. Anche il premier Emmauel Issoze-Ngondet fa parte di questo partito. Il partito è al ptere dal 1961, anno dell'indipendenza del paese
Raggruppamento Nazionale dei Taglialegna - Raggruppamento per il Gabon: partito di ispirazione demo-socialista
Centro dei Liberali Riformatori: partito di ispirazione liberale
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione per la Nuova Repubblica
I Democratici
Nuova Democrazia
Fronte Repubblicano di Uguaglianza
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale
Raduno, Eredità e Modernità
Restaurazione dei Valori
Unione Nazionale
Socialdemocratici 

Tuesday, September 18, 2018

Lettonia, fra 18 giorni le elezioni parlamentari

Fra 18 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari lettoni, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Socialdemocratico "Armonia": partito di ispirazione social-russa
Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Kucinskis
Unione dei Russi Lettoni: partito di ispirazione social-comunista-russa
Per la Lettonia dal Cuore: partito di ispirazione social-conservator-populista
Associazione delle Regioni: partito di ispirazione centrista
Nuovo Partito Conservatore: partito di ispirazione conservatrice
Uniti per la Lettonia: partito di ispirazione liberla-populista
Libertà. Liberi dalla Paura, dall'Odio e dalla Rabbia
Crescita
Sovranità
I Progressisti: partito di ispirazione socialista
Chi Possiede lo Stato: partito di ispirazione conservator-populista
Nazionalisti
Partito di Azione Euroscettico
Per l'Alternativa
Partito Centrista
Alleanza Nuova Unità, coalizione formata da:
Unità: partito di ispirazione liberal-conservatrice, passato anche ad istanze liberali, junior partner del governo Kucinskis
Partito della Regione Kuldiga
Partito per le Regioni Valmiera e Vidzeme
Partito per la Regione e la Città di Tukums
Partito Regionale Jekabpils
Partito Latgale
Unione dei Verdi e dei Contadini, coalizione formata da:
Unione dei Contadini: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Kucinskis
Verdi: partito di ispirazione verde, junior partner del governo Kucinskis. Il presidente della repubblica Raimonds Vejonis, al potere dal 2015, fa parte di questo partito
Partito Liepaja: partito di ispirazione conservatrice-liepaja, guidato dal premier Maris Kucinskis, in carica dal 2016
Sviluppo/Per!, coalizione formata da:
Movimento Per!: partito di ispirazione liberaldemocratica
Per lo Sviluppo: partito di ispirazione liberale, lasciate quelle centriste
Unione SKG, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico dei Lavoratori: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione Cristiano Democratica: partito di ispirazione cristiano-democratica
Orgogliosi di Servire la Nostra Lettonia

Macedonia, fra 12 giorni referendum consultivo

Fra 12 giorni si svolgerà un referendum consultivo in Macedonia; la domanda sarà:

"Sei favorevole all'ingresso del paese nell'Unione Europea, accettando l'accordo tra Grecia e Macedonia".
L'accordo prevede il cambio del nome del paese da Macedonia a Repubblica della Macedonia del Nord, ponendo fine ad una disputa interanzionale tra i due paesei che va avanti dal 1991, da quando cioè la Macedonia è diventata indipendente dalla Yugoslavia. La Grecia infatti si è sempre dichiarata contraria al riconoscere il nome del paese come "Macedonia", in quanto anche una regione della Grecia presenta lo stesso nome, e Atene l'ha sempre considerata come la vera regione storica di Macedonia.
Il premier macedone Zoran Zaev, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica) è favorevole all'accordo, mentre i Conservatori (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna) chiedono ai cittadini di votare no.

Haiti, il governo Ceant ottiene la fiducia parlamentare

Il senato haitiano, con 21 voti favorevoli e 5 contrari, ha votato la fiducia al governo Jean-Henry Ceant, Rinnovamento, confermato poi dai deputati con 84 voti favorevoli e 5 contrari.

Monday, September 17, 2018

Svizzera, fra 6 giorni 3 referendum

Fra 6 giorni sono in programma 3 referendum in Svizzera, questi gli argomenti:

- Fare in modo che la gestione delle piste ciclabili enti nella costituzione, rendendo il governo centrale il coordinatore della loro realizzazione. Il governo è favorevole a questo quesito
- Dare maggiori informazioni sulla produzione del cibo in vendita. Il governo è contrario, considerando le leggi in vigore già sufficienti
- Legiferare per rendere l'agricxoltura più nazionale e sfavorire le importazioni di prodotti agricoli. Il governo è contrario, in quanto afferma che, se passasse, sarebbe costretto a mettere dazi, dannosi per l'economia.

Sunday, September 16, 2018

Bhutan, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari bhutanesi, questi i risultati:

Socialdemocratici (Druk Nyamrup Tshogpa): 31.85 % dei voti
Conservatori (Partito della Pace e della Prosperità): 30.92 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Democratico Popolare): 27.44 % dei voti
Socialisti (Partito Kuen-Nyam): 9.78 % dei voti

Socialdemocratici e Conservatori, risultati i due partiti più votati, passano quindi al secondo turno, previsto per il 18 ottobre.
A sorpresa, quindi, fuori dalla competizione rimangono i Liberaldemocratici, che hanno governato il paese negli ultimi 5 anni assieme ai Socialdemocratici. Grazie a questa alleanza tra i due partiti, al secondo turno i Socialdemocratici dovrebbero riuscire ad ottenere la vittoria.

Friday, September 14, 2018

Slovenia, il governo Sarec ottiene la fiducia

Con 45 voti favorevoli e 34 contrari, il parlamento sloveno ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Marjan Sarec, Social-liberale (Lista di Marjan Sarec). Oltre che dai Social-liberali, il governo Sarec è formato anche da Socialdemocratici (Socialdemocratici), Liberaldemocratici (Partito del Centro Moderno), Liberali (Partito di Alenka Bratusek) e Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati), mentre i Social-verdi (La Sinistra), hanno garantito l'appoggio esterno.

Swaziland, Mhlanga nuovo premier

In vista delle elezioni parlamentari previste tra pochi giorni, il premier dello Swaziland Barnabas Sibusiso Dlamini, Indipendente, si è dimesso,  lasciando il suo posto ad interim a Vincent Mhlanga,  Indipendente.

Thursday, September 13, 2018

Mauritania, i risultati delle elezioni parlamentari

Questi i risultati delle elezioni parlamentari mauritane svoltesi qualche giorno fa:

Conservatori (Unione per la Repubblica): 19,47 % dei voti e 67 seggi
Islamico-democratici (Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo - Partito Tewassoul: partito di istanze islamico-democratiche): 11,28 % dei voti e 22 seggi
Unione per la Democrazia e il Progresso: 4,34 % dei voti
Partito El Karam: 3,52 % dei voti
Alleanza Nazionale Democratica: 3,15 % dei voti
Unione delle Forze del Progresso: 2,80 % dei voti
Socialdemocratici (Raggruppamento delle Forze Democratiche): 2,74% dei voti
Partito Shura per lo Sviluppo: 2,19 % dei voti
Partito Unitario per la Costruzione: 2,00 % dei voti
Socialisti (Alleanza Popolare Progressista): 1,84 % dei voti
Nazional-arabi (Sawab): 1,75 % dei voti
Partito della Detonazione della Gioventù per la Nazione: 1,60 % dei voti
Patto Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo: 1,40 % dei voti
Partito El-Wiam - Partito dell'Accordo Democratico e Sociale: 1,31 % dei voti
Partito per la Conciliazione e la Prosperità: 1,12 % dei voti
Nazional-neri (Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per la Rinascita): 1,01 % dei voti
Partito dell'Unità e dello Sviluppo: 0,98 % dei voti
Partito Ravah: 0,96 % dei voti
Partito dell'Unione e delle Riforme: 0,93 % dei voti
Islamisti (Partito El Vadila): 0,89 % dei voti
Partito dell'Autenticità Mauritana: 0,89 % dei voti
Partito per la Giustizia e la Democrazia: 0,85 % dei voti
Unione Nazionale Democratica: 0,80 % dei voti
El Moustaghbel: 0,79 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Repubblicano per la Democrazia e la Rinascita): 0,79 % dei voti
Partito El Islah: 0,76 % dei voti
Raggruppamento per la Mauritania: 0,69 % dei voti
Partito di Avanguardia delle Forze delle Riforme Democratiche: 0,67 % dei voti
Movimento della Rifondazione: 0,67 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 0,66 % dei voti
Centro-conservatori (Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo): 0,65 % dei voti
Raggruppamento per la Libertà e la Democrazia: 0,62 % dei voti
Partito per il Domani: 0,60 % dei voti
Congresso Popolare: 0,58 % dei voti
Partito Wava: 0,57 % dei voti
Unione Sociale Democratica: 0,56 % dei voti
Partito dei Conservatori: 0,55 % dei voti
Partito delle Masse: 0,54 % dei voti
Partito Corrente del Pensiero Rinnovato: 0,53 % dei voti
Coalizione per la Madrepatria: 0,52 % dei voti
Partito di Dignità e Azione: 0,50 % dei voti
Partito della Giustizia Democratica: 0,49 % dei voti
Partito dell'Alleanza Democratica: 0,49 % dei voti
Partito della Pace e del Progresso Democratico: 0,48 % dei voti
Partito per la Rinascita: 0,48 % dei voti
Nida El Watan: 0,48 % dei voti
Partito Socialista Democratico: 0,48 % dei voti
Partito per l'Accordo Nazionale: 0,47 % dei voti 
Movimento della Democrazia Diretta: 0,46 % dei voti 
Fronte Popolare: 0,46 % dei voti
Partito del Congresso: 0,44 % dei voti
Convergenza Nazionale Democratica: 0,43 % dei voti
Partito della Nuova Generazione: 0,42 % dei voti
Raggruppamento per l'Unità: 0,40 % dei voti
Partito del Dialogo e della Democrazia: 0,39 % dei voti
Partito Democratico Khiyar: 0,38 % dei voti
Partito della Terza Generazione: 0,38 % dei voti
Partito Nazionale Ribat per la Costruzione dei Diritti e della Generazione: 0,38 % dei voti
Partito per la Rinascita e l'Armonia: 0,35 % dei voti
Partito Giustizia e Uguaglianza: 0,34 % dei voti
Partito della Consultazione Democratica: 0,34 % dei voti
Unione per la Costruzione: 0,33 % dei voti
Social-islamici (Partito Unionista Socialista Democratica): 0,31 % dei voti
Partito per la Difesa dell'Ambiente: 0,31 % dei voti
Partito Nazionale per lo Sviluppo: 0,31 % dei voti
Movimento dei Patrioti: 0,30 % dei voti
Partito Ribat Democratico e Sociale: 0,29 % dei voti
Partito Nuova Visione: 0,29 % dei voti
Partito del Popolo Democratico: 0,29 % dei voti
Partito della Generazione per un Futuro Democratico: 0,29 % dei voti
Unione per la Giustizia e lo Sviluppo: 0,28 % dei voti
Unione Democratica della Gioventù: 0,27 % dei voti
Partito del Raggruppamento Popolare: 0,26 % dei voti
Raggruppamento per la Democrazia e l'Unità: 0,26 % dei voti
Fronte Repubblicano per l'Unità e la Democrazia: 0,26 % dei voti
Partito della Speranza: 0,26 % dei voti
Partito del Concreto, Arco nel Cielo: 0,26 % dei voti
Partito dell'Equità e della Difesa dei Diritti: 0,24 % dei voti
Partito per una Mauritania Contemporanea: 0,24 % dei voti
Partito Nazionale El Inma: 0,23 % dei voti
Partito Democratico Popolare: 0,23 % dei voti
Partito per la Pianificazione e lo Sviluppo: 0,23 % dei voti
Unione del Centro Democratico: 0.21 % dei voti
Partito della Costruzione e del Progresso: 0.20 % dei voti
Partito per la Rinascita e la Democrazia: 0.18 % dei voti
Partito per la Libertà, l'Uguaglianza e la Giustizia: 0.18 % dei voti
Partito della Civilizzazione e dello Sviluppo: 0.18 % dei voti
Raggruppamento per l'Uguaglianza e la Giustizia: 0.18 % dei voti
Movimento Popolare: 0.16 % dei voti
Alleanza per la Democrazia: 0.16 % dei voti
Costruzione Nazionale: 0.15 % dei voti
Partito per le Riforme e l'Uguaglianza: 0.15 % dei voti
Unione delle Forze Sociali: 0.15 % dei voti

Maldive, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali maldiviane, questi i candidati:
Abdulla Yameen, Islamico-democratico (Partito Progressista), presidente uscente, in carica dal 2013
Ibrahim Mohamed Solih, Liberal-conservatore (Partito Democratico), candidato di tutta l'opposizione.

Monday, September 10, 2018

Abkhazia, Georgia, Arshba nuovo premier ad interim

In seguito alla morte per incidente stradale del premier della Abkhazia, regione separatista della Georgia, Gennadj Gagulija, Indipendente, è diventato premier ad interim il primo vicepremier Daur Arshba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale).

Sudan, Musa nuovo premier

Il presisente sudanese Omar Al-Hasan Al -Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), ha nominato nuovo premier Mutaz Musa, Nazional-islamico. Moussa prende il posto di  Bakri Hassan Saleh, Nazional-islamico, che rimane comunque vicepresidente.

Sunday, September 9, 2018

Svezia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari svedesi,  questi i risultati :

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 28.4 % dei voti e 101 seggi parlamentari
Conservatori (Partito di Coalizione Moderata): 19.8 % dei voti e 70 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Democratici): 17.6 % dei voti e 62 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Centrista): 8.6 % dei voti e 31 seggi parlamentari
Socialisti (Partito della Sinistra): 7.9 % dei voti e 28 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Cristiano Democratici): 6.4 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Liberali (Liberali): 5.5 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 4.3 % dei voti e 15 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-femministe (Iniziativa Femminista): 0.4 % dei voti
Partito dei Pirati
Neo-nazisti (Movimento della Resistenza Nordica)
Nazional-populisti (Alternativa per la Svezia)

Abkhazia, George, muore il premier Gagulia

Il premier della Abkhazia, regione separatista della Georgia, Gennadj Gagulija, Indipendente, è morto in un incidente stradale mentre dalla città russa di Sochi tornava in patria.

Pakistan, inizia il mandato presidenziale di Alvi

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale pakistano di Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), eletto qualche giorno fa. Albi prende il posto di Syed Mamnoon Hussain, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), in carica dal 2013.

Friday, September 7, 2018

Zimbabwe, nasce il nuovo governo

Il presidente zimbabwano di Emmerson Mnangagwa, Socialista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico), pochi giorni dopo aver iniziato il suo nuovo mandato presidenziale, ha formato il suo nuovo governo.

Madagascar, presidente ad interim Rakotovao

Come prevede la costituzione in vista delle elezioni presidenziali previste tra 60 giorni, il presidente malvagio Henry Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze - Hery Vaovao ho an'i Madagasikara) si è dimesso. La presidenza ad interim è andata al presidente del senato Rivo Rakotovao, Liberaldemocratico.

Thursday, September 6, 2018

Swaziland, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Swaziland. Il premier uscente è Barnabas Sibusiso Dlamini, Indipendente, in carica dal 2008, a parte una piccola parentesi nel 20103, e prima anche tra il 1996 e il 2003.
Ai partiti non è ammesso partecipare alle elezioni. Il potere effettivo è nelle mani del re Mswati III, al potere dal 1982.

Ruanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ruandesi; questi irisultati:

Social-nazionali (Fronte Patriottico) + Cristiano-democratici (Partito Democratico Centrista) +
Islamico-democratici (Partito Democratico Ideale) +
Partito per il Progresso e la Concordia + Unione Democratica del Popolo: 74 % dei voti e 36 seggi parlamentari per i Social-nazionali,  1 seggio per i Cristiano-democratici, 1 seggio per gli Islamico-democratici, 1 seggio per il Partito per il Progresso e la Concordia, è 1 seggio per l'Unione Democratica del Popolo
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 8.5 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 7 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Liberal-verdi (Partito Democratico Verde): 5 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito Socialita Imberakuri: 5 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Indipendenti eletti in maniera indiretta: 27 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Partito Socialista)

Vedremo se il presidente Paul Kagame, Social-nazionale, ridarà il mandato di premier a Edouard Ngirente, Indipendente.

Haiti, Ceant presenta il proprio governo

Il premier in pectore haitiano Jean-Henry Ceant, Rinnovamento, ha presentato oggi il suo nuovo governo. Nei prossimi giorni questo esecutivo dovrà ottenere la fiducia del parlamento per poter entrare ufficialmente in carica.

Cambogia, nasce il nuovo governo Sen

Con 125 voti su 125, il parlamento cambogiano ha confermato alla presidenza del consiglio Hun Sen, Conservatore (Partito Popolare), al potere dal 1994.
Il governo Sen è formato solo da esponenti Socialisti.

Wednesday, September 5, 2018

Bhutan, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari bhutanesi, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito della Pace e della Prosperità: partito di ispirazione conservatrice
Druk Nyamrup Tshogpa: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Kuen-Nyam: partito di ispirazione socialista

I due partiti che otterranno più voti passeranno al secondo turno, previsto per il 18 ottobre, e solo questi due partiti avranno diritto a sedere in parlamento.
Il premier ad interim è il presidente della corte suprema, Tshering Wangchuck, Indipendente, in carica da un mese, che ha preso il posto di Tshering Tobgay, Liberaldemocratico, con il compito di organizzare le elezioni. Tobgay e i Liberaldemocratici governavano assieme ai Socialdemocratici.

Mali, Maiga confermato premier

Dopo l'inizio del secondo mandato presidenziale maliano di Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), il primo ministro Soumeylou Boubeye Maiga, Alleanza per la Solidarietà, come prevede la costituzione, si è dimesso, ed è stato immediatamente confermato da Keita. Oltre che da Socialisti e da esponenti di Alleanza per la Solidarietà, il governo Maiga è formato anche da esponenti dell'Unione per la Democrazia e lo Sviluppo.

Tuesday, September 4, 2018

Pakistan, Alvi eletto presidente

Il parlamento pakistano, e i parlamenti del Punjab, del Sindh, del Belucistan e del Khyber Paktunkhwa si sono riuiniti per eleggere il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf): 353 voti
Fazl Ur-Rahman, Nazional-islamici (Assemblea del Clero Islamico - Jamiat Ulema-e-Islam): 186 voti
Aitaz Ahsan, Socialdemocratico (Partito Popolare): 124 voti

Alvi è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 9 settembre, quando andrà a sostituire il presidente uscente Syed Mamnoon Hussain, Islamico-democratico, in carica dal 2013.

Mali, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Keita

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale maliano di Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), confermato presidente qualche settimana fa. Keita è al potere dal 2013.

Sunday, September 2, 2018

Mauritania, svolto il primo turno delle elezioni parlamentari

Sabato si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari mauritane; il secondo turno è previsto per il 15 settembre. Questi i partiti che si sono presentati:

Unione per la Repubblica: partito di istanze conservatrici, guidato dal presidente Ould Abdel Aziz, al potere dal 2009. Anche il premier Yahya Ould Hademine, in carica dal 2014, fa parte di questo partito.
Raggruppamento delle Forze Democratiche: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito El-Wiam - Partito dell'Accordo Democratico e Sociale
Partito Unitario per la Costruzione
Partito per la Conciliazione e la Prosperità
Partito dell'Unione e delle Riforme
El Moustaghbel
Raggruppamento per la Mauritania
Partito Giustizia e Uguaglianza
Partito per la Difesa dell'Ambiente
Partito Nazionale per lo Sviluppo
Movimento dei Patrioti  
Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo - Partito Tewassoul: partito di istanze islamico-democratiche
Alleanza Popolare Progressista: partito di istanze socialiste
Partito della Detonazione della Gioventù per la Nazione
Partito Repubblicano per la Democrazia e la Rinascita: partito di istanze liberia-conservatrice, passato ad istanze di destra
Alleanza Nazionale Democratica
Patto Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo
Unione delle Forze del Progresso
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo: partito di istanze centro-conservatrici, all'interno del governo Laghdaf.
Unione del Centro Democratico
Unione per la Democrazia e il Progresso
Alleanza per la Giustizia e la Democrazia/Movimento per la Rinascita: partito che difende gli interessi della popolazione nera del sud del paese
Partito El Karam
Partito El Vadila: partito di ispirazione islamista
Partito dell'Unità e dello Sviluppo
Partito dell'Autenticità Mauritana
Partito Unionista Socialista Democratico: partito di ispirazione social-islamica
Partito Ravah
Partito della Giustizia Democratica
Sawab: partito di istanze nazional-arabe
Partito di Dignità e Azione
Partito di Avanguardia delle Forze delle Riforme Democratiche
Movimento della Rifondazione
Partito Nazionale El Inma
Partito Democratico Khiyar
Partito Nazionale Ribat per la Costruzione dei Diritti e della Generazione
Partito per la Rinascita e l'Armonia  
Partito del Raggruppamento Popolare
Fronte Popolare
Partito della Costruzione e del Progresso
Partito per la Rinascita e la Democrazia
Partito per la Libertà, l'Uguaglianza e la Giustizia
Partito del Congresso
Partito Socialista Democratico
Partito della Speranza
Convergenza Nazionale Democratica
Fronte Repubblicano per l'Unità e la Democrazia
Partito per la Rinascita
Unione per la Giustizia e lo Sviluppo
Partito del Concreto, Arco nel Cielo
Raggruppamento per la Democrazia e l'Unità
Partito della Pace e del Progresso Democratico
Nida El Watan
Partito della Nuova Generazione
Partito Shura per lo Sviluppo
Partito Democratico Popolare
Partito El Islah
Raggruppamento per l'Uguaglianza e lo Sviluppo
Costruzione Nazionale
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Raggruppamento per l'Unità
Partito per l'Accordo Nazionale
Partito Ribat Democratico e Sociale
Movimento Popolare
Partito della Consultazione Democratica
Partito del Dialogo e della Democrazia
Partito dell'Equità e della Difesa dei Diritti
Unione per la Costruzione
Partito della Terza Generazione
Unione Democratica della Gioventù
Partito della Civilizzazione e dello Sviluppo
Alleanza per la Democrazia
Partito per il Domani
Congresso Popolare
Unione Nazionale Democratica
Unione Sociale Democratica
Partito dei Conservatori
Partito delle Masse
Partito dell'Alleanza Democratica
Partito Corrente del Pensiero Rinnovato
Movimento della Democrazia Diretta
Partito per le Riforme e l'Uguaglianza
Partito Nuova Visione
Partito del Popolo Democratico
Partito per la Pianificazione e lo Sviluppo
Partito per la Giustizia e la Democrazia
Coalizione per la Madrepatria
Partito per una Mauritania Contemporanea
Unione delle Forze Sociali
Raggruppamento per la Libertà e la Democrazia
Partito della Generazione per un Futuro Democratico
Partito Wava

Saturday, September 1, 2018

Repubblica di Donetsk, Ucraina, ucciso il presidente Zakharchenko, al suo posto Trapeznikov

Il presidente della Repubblica di Donetsk, regione separatista dell'Ucraina, Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo (Repubblica di Dontesk) è stato ucciso in un attentato esplosivo, mentre si trovava in un caffè di Donetsk. Le autorità della repubblica separatista, così come Mosca, accusano il governo ucraino di questo attentato, anche se Kiev esclude qualsiasi coinvolgimento, accusando invece rivalità interne ai secessionisti. Al posto di Zakharchenko è stato nominato presidente ad interim Dmitry Trapeznikov, Indipendente, in qualità di vicepremier.