Wednesday, January 30, 2013

Monaco, fra 10 giorni elezioni parlamentari

Il 10 febbraio si svolgeranno a Monaco le elezioni parlamentari.
I partito e le coalizioni che partecipano sono:

Unione Monegasca (coalizione al momento al governo del premier Michel Roger), coalizione guidata da Jean-Francois Robillon e formata da:

Unione Nazionale per il Futuro: partito di ispirazione liberale
Unione: partito di ispirazione liberal-conservatrice

Orizzonte Monaco, coalizione guidata da Laurent Nouvion e formata da:
Raggruppamento e Sfide - Unione Nazionale e Democratica: partito di ispirazione conservatore, al potere nel principato dal 1962 al 2005. Il partito è guidato da Nouvion.
Unione per il Principato: partito di ispirazione centrista, partito che, pur attualmente al governo assieme ai Liberali, ha deciso di schierarsi con l'opposizione
Sinergia: partito di ispirazione centro-conservatrice

Rinascita, lista che ha come obiettivo quello di difendere gli interessi dei croupier, una delle lobby più potenti del paese.

I sondaggi danno un testa a testa tra le prime due liste.

Australia, i Conservator-agrari dell'Australia Occidentale passano all'opposizione

L'unico deputato del parlamento australiano Conservator-agrario Australiano Occidentale (Partito Nazionale dell'Australia Occidentale), che fino a questo momento aveva sempre votato a favore del governo di Julia Gillard, Laburista, annuncia di passare all'opposizione e che, nelle prossime elezioni appoggerà la coalizione di destra.Il governo della Gillard, tutto Laburista, godeva dell'appoggio esterno anche dei Verdi.
Dopo l'annuncio dei Conservator-agrari Australiani Occidentali, la Gillard ha organizzato le elezioni per il 14 settembre 2013.

Tuesday, January 29, 2013

Giordania, il premier Ensour si dimette

Come già annunciato, il premier giordano Abdullah Ensour, Indipendente, dopo lo svolgimento delle elezioni parlamentari della settimana scorsa, si è dimesso, così da favorire il re Abdullah II nel formare un nuovo governo.

Monday, January 28, 2013

Paesi Bassi, la regina Beatrice abdica

A sorpresa, la regina olandese Beatrice annuncia che il 30 aprile 2013, giorno della regina nei Paesi Bassi, abdicherà a favore di suo figlio Guglielmo Alessandro, sempre della famiglia d'Orange Nassau. Regina dal 30 aprile 1980, Beatrice, 73 anni, spiega il suo gesto come la volontà di favorire, in questo modo, un ricambio generazionale nella guida del paese.
Era dal 1890 che nei Paesi Bassi il trono non andava ad un maschio: morto re Guglielmo III, il regno passò sempre a regine donna, prima a Emma (1890-1898), poi Guglielmina (1898-1948), quindi Giuliana (148-1980), infine Beatrice.

Saturday, January 26, 2013

Repubblica Ceca, Zeman eletto presidente

Sarà Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civici - Zemanovci) il nuovo presidente della Repubblica Ceca.
Questi i risultati del ballottaggio:

Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civici - Zemanovci): 54,21 % dei voti
Karel Schwarzenberg, Liberal-conservatore (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09): 45,19 % dei voti

Il 7 marzo Zeman, di idee apertamente filo-europee, sostituirà quindi alla presidenza Vaclav Klaus, Conservatore (Partito Civico Democratico), di idee invece apertamente euro-scettiche.

Friday, January 25, 2013

Corea del Sud, la presidente eletta Park indica Kim Yong-joon nuovo premier

La presidente eletta della Corea del Sud Park Geun-hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), ha indicato come nuovo premier Kim Yong-joon, Indipendente, ex presidente della Corte Costituzionale.

Thursday, January 24, 2013

Cuba, fra dieci giorni elezioni parlamentari

Fra dieci giorni si svolgeranno a Cuba le elezioni parlamentari, dove solo il Partito Comunista del presidente Raul Castro è ammesso.

Giordania, svoltesi le elezioni parlamentari

Si sono svolte in Giordania le elezioni parlamentari, caratterizzate da una affluenza più alta del previsto: il 56,2 % degli aventi diritto al voto si sono infatti recati alle urne.

Questi i risultati:

Partito Musulmano Centrista (Conservatori): 3 seggi
Giordania più Forte: 2 seggi
Madrepatria: 2 seggi
Partito dell'Unione Nazionale: 2 seggi
Partito Nazionale Corrente: 1 seggio
Salvezza: 1 seggio
Lavoro e Professione: 1 seggio
Cooperazione: 1 seggio
Dignità: 1 seggio
Fronte Unificato: 1 seggio
Unità Nazionale: 1 seggio
Costruzione: 1 seggio
Le Persone: 1 seggio
Popolazione della Determinazione: 1 seggio
Voce Libera: 1 seggio
Voce della Nazione: 1 seggio
Lavoro Nazionale: 1 seggio
Al-Quds: 1 seggio
Al-Bayareq: 1 seggio
L'Alba: 1 seggio
Shabab al-Wifaq: 1 seggio
Cittadini: 1 seggio
Indipendenti: 123 seggi

Le elezioni sono state boicottate dagli Islamico-democratici del Fronte di Azione Islamico, il braccio politico giordano dei Fratelli Musulmani, secondo i quali le elezioni non sono state pienamente libere, in quanto la riforma elettorale voluta dal re Abdullah II avrebbe favorito le tribù locali del paese, da sempre simpatizzanti del monarca.
Gli osservatori internazionali, pur sottolineando alcune piccole irregolarità, considerano le elezioni sostanzialmente libere.
Fra pochi giorni sono attese le dimissioni del premier uscente Abdullah Ensour, Indipendente, per permettere al re di nominare un nuovo premier.

Wednesday, January 23, 2013

Israele, elezioni parlamentari: vittoria di misura del premier Netanyahu

Si sono svolte ieri le elezioni parlamentari in Israele. Vittoria di misura della destra del premier uscente Netanyahu, che, assieme a tutti i partiti di destra, laica e religiosa, ottiene una risicatissima maggioranza.
Questi i risultati nel dettaglio:

Conservatori (Likud - Consolidamento) + Nazional-conservatori (Israel Beitenu): 23,32 % dei voti e 31 seggi parlamentari.
Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro): 14,32 % dei voti e 19 seggi
Partito Laburista: 11,39 % dei voti e 15 seggi
Conservator-ebrei (Casa Ebraica) + Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Resurrezione): 9,12 % dei voti e 12 seggi
Nazional-sefarditi (Shas): 8,75 % dei voti e 11 seggi
Nazional-ebrei (Agudat Israel) + Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah): 5,17 % dei voti e 7 seggi
Liberaldemocratici (Hatnua - Il Movimento): 4,99 % dei voti e 6 seggi
Socialdemocratici (Meretz - Energia): 4,54 % dei voti e 6 seggi
Islamico-democratici (Lista Araba Unita) + Conservator-arabi (Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita): 3,66 % dei voti e 5 seggi
Social-comunisti (Hadash - Nuovo): 3,00 % dei voti e 4 seggi
Social-arabi (Balad - Assemblea Democratica Nazionale): 2,56 % dei voti e 3 seggi
Liberal-conservatori (Kadima - Avanti): 2,10 % dei voti e 2 seggi

Fuori dal parlamento:
Nazionalisti (Otzma LeYsrael - Resistenza per Israele): 1,73 % dei voti
Am Shalem - Intera Nazione: 1,20 % dei voti
Liberal-verdi (Ale Yarok - Foglia Verde): 1,15 % dei voti
Koah Lehaspi'a - Potere per Influenzare: 0,74 % dei voti
Eretz Hadasha - Nuova Terra: 0,74 % dei voti
HaYisraelim - Gli Israeliani: 0,50 % dei voti
I Verdi e I Giovani: 0,22 % dei voti
Dor - Generazione di Chi ha Costruito la Terra: 0,16 % dei voti
Vivere con Dignità: 0,10 % dei voti
Partito dei Lavoratori Da'am: 0,09 % dei voti
Giustizia Sociale: 0,08 % dei voti
Noi Siamo Fratelli: 0,08 % dei voti
Partito dei Pirati: 0,06 % dei voti
Kulanu Chaveirim - Siamo Tutti Amici: 0,06 % dei voti
Partito degli Economisti: 0,05 % dei voti
Partito Liberale Democratico Progressista - Leader: 0,04 % dei voti
Or - Luce: 0,03 % dei voti
Brit Olam - Alleanza Mondiale: 0,02 % dei voti
Speranza per il Cambiamento: 0,02 % dei  voti
Moreshet Avo: 0,01 % dei voti

Vedremo se Netanyahu darà vita ad una alleanza tutta a destra, con una maggioranza risicata in parlamento, o se invece tenterà di stringere un patto con la vera sorpresa di queste elezioni, i Liberali del nuovo partito Yesh Atid - Questo è il Futuro.

Tuesday, January 22, 2013

Eritrea, fallisce il tentato golpe

E' fallito il tentato colpo di stato militare in Eritrea. Le truppe regolari, fedeli al presidente Aferweki, hanno disarmato e arrestato i militari golpisti, riportando la calma nel paese.
Poche le notizie riguardo i golpisti: tutti giovani, sembrano essere stati guidati dal generale Saleh Osman, considerato un eroe di guerra per il conflitto eritreo-etiopico del 1998-2000.

Ciad, Dadnadji nuovo premier


Il presidente ciadiano Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), ha destituito il premier Emmanuel Nadingar, Nazional-conservatore, e lo ha sostituito con Djimrangar Dadnadji, Nazional-conservatore.
Non si conoscono i motivi reali della decisione, anche se il premier uscente ha ringraziato il presidente, affermando di aver raggiunto, in questi 3 anni di potere, tutti i suoi obiettivi.

Eritrea, situazione di calma e incertezza

Dopo il tentato golpe di ieri, situazione di calma e di incertezza in Eritrea e nella capitale Asmara.
Al momento, a causa anche dal fatto che a nessun giornalista straniero è permesso stare nel paese, non si sa bene quale sia la situazione: voci attendibili, comunque, affermano che la situazione sia calma, anche se alcuni carri armati sembrano aver circondato il palazzo presidenziale, non si capisce se per difesa o per attacco.

Monday, January 21, 2013

Eritrea, in atto un tentato golpe militare

In Eritrea è in atto un tentativo di golpe militare.
I militari golpisti hanno occupato sede della televisione, l'aeroporto di Asmara, la Banca Centrale e il Ministero delle Comunicazioni, anche se le truppe fedeli al presidente Issayaf Afewerki, Socialista (Partito per la Democrazia e la Giustizia) avrebbero circondato tutte le postazioni degli insorti.
Afewerki detiene il potere dal 1993, anno in cui il paese aveva ottenuto l'indipendenza, dopo una sanguinosa guerra, dall'Etiopia, e da quell'anno governa in maniera dittatoriale.

Liechtenstein, fra dieci giorni elezioni parlamentari

Il primo e il 3 febbraio si svolgeranno le elezioni politiche in Liechtenstein.
I partiti che si affronteranno saranno:

Unione Patriottica: partito di ispirazione liberal-conservatrice dell'odierno premier Klaus Tschutscher.
Partito Progressista dei Cittadini - Partito Borghese: partito di ispirazione conservatrice, al governo assieme ai Liberal-conservatori.
Lista Libera: partito di ispirazione social-verde
Gli Indipendenti: movimento politico di ispirazione liberale nato da pochi giorni da una scissione a sinistra dell'Unione Patriottica.

Saturday, January 19, 2013

Pakistan, il premier Ashraf rimane in carica

Il governo e il parlamento pakistano ha deciso di non destituire il premier Raja Pervez Ashraf, Socialdemocratico (Partito Popolare), verso cui la Corte Suprema ha spiccato un mandato di cattura perchè accusato di corruzione. Il governo accusa i giudici di voler effettuare una sorta di golpe bianco nel paese, alleati con i militari.
Il presidente Asif Ali Zardari, Socialdemocratico, stando in silenzio, ha implicitamente avvallato le tesi del governo.

Wednesday, January 16, 2013

Pakistan, la Corte Suprema ordina l'arresto del premier Ashraf

Continua lo scontro tra potere esecutivo e giudiziario in Pakistan. Dopo infatti che, in giugno, la corte costituzionale aveva dichiarato decaduto l'ex premier Gilani, ora la Corte Suprema ordina l'arresto del nuovo premier Raja Pervez Ashraf, Socialdemocratico (Partito Popolare), per una accusa di corruzione di quando era Ministro dell'Acqua e dell'Energia, arresto che dovrebbe avvenire entro 24 ore.
Vedremo se il governo e il presidente Zardari, Socialdemocratico accetteranno questa decisione o se invece decideranno di riaprire lo scontro con i giudici.

Tuesday, January 15, 2013

Mali, intervento francese nel nord contro i Jihadisti

Truppe francesi sono arrivate in Mali in appoggio alle truppe regolari per far fronte ai Jahidisti, che, dopo aver conquistato tutto il nord del paese, stanno avanzando verso la capitale Bamako. Grazie all'intervento francese, l'avanzata dei ribelli è stata fermata e, anzi, si registra un avanzamento verso nord delle truppe regolari fedeli al presidente Dioncounda Traorè, Socialdemocratico (Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia).
Oltre ai francesi, anche la Nigeria ha mandato truppe in appoggio al governo centrale, e fra poco dovrebbe fare lo stesso anche il Senegal.
Canada, Danimarca e Stati Uniti hanno invece messo a disposizione loro mezzi, ma non uomini.

Palau, inizia oggi il mandato di Remengesau

Inizia oggi il mandato presidenziale di Tommy Remengesau Junior, Indipendente, che prende il posto di Johnson Toribiong, Indipendente.
Per Remengesau è il terzo mandato presidenziale, dopo quelli ottenuti nel 2001 e nel 2005.

Saturday, January 12, 2013

Repubblica Ceca, presidenziali: ballottaggio tra Zeman e Schwarzenberg

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali in Repubblica Ceca.
Questi i risultati:

Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civici - Zemanovci): 24,22 % dei voti
Karel Schwarzenberg, Liberal-conservatore (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09): 23,40 % dei voti
Jan Fisher, Indipendente: 16,36 % dei voti
Jiri Dienstbier junior, Socialdemocratico: 16,20 % dei voti
Vladimir Franz, Indipendente: 6,84 % dei voti
Zuzana Roithova, Cristiano-democratica (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare): 4,95 % dei voti
Tana Fisherova, Verde: 4,23 % dei voti
Premysl Sobotka, Conservatore (Partito Civico Democratico): 2,46 % dei voti
Jana Bobosikova, Nazional-conservatrice (Politika 21): 2,39 % dei voti

Passano quindi al ballottaggio del 25-26 gennaio l'ex premier Zeman e il ministro degli esteri Schwarzenberg, mentre, a sorpresa, rimane fuori l'ex premier Fisher.
Molto probabilmente il ballottaggio sarà sul filo di lana: se da una parte Schwarzenberg dovrebbe incamerare gran parte dei voti andati a Fisher, Zeman dovrebbe prendere la stragranza maggioranza dei voti per Dienstbier junior, per cui molto probabilmente la vittoria sarà decisa da una manciata di voti.

Repubblica Centrafricana, accordo tra presidente Bozizè e ribelli

E' stato siglato un accordo di pace a Libreville, in Gabon, tra governo centrale centrafricano del presidente Francois Bozizè, Indipendente, e ribelli Seleka, che da dicembre 2012 controllano tutto il nord del paese. I ribelli, che avevano minacciato di conquistare anche la capitale Bangui, hanno deciso di stringere la pace dopo che i paesi africani limitrofi avevano minacciato di mandare il loro esercito in soccorso delle truppe regolari.
Gli accordi di pace prevedono che Bozizè rimanga presidente fino alla fine del suo mandato, nel 2016, la formazione di un governo di unità nazionale, una nuova legge elettorale e nuove elezioni legislative entro 12 mesi.
Vedremo se a capo del nuovo governo rimarrà il premier uscente Faustin-Archange Touadera, Socialdemocratico (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa).
Ricordo che l'alleanza dei ribelli Seneka è formata dalla Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e la Pace, dalla Convenzione dei Patrioti di Salut Kodro e dall'Unione delle Forze Democratiche per l'Unità.

Friday, January 11, 2013

Giordania, il 23 gennaio elezioni parlamentari

Il 23 gennaio sono in programma le elezioni parlamentari in Giordania, elezioni anticipate dopo che in ottobre 2012 il re Abdullah II aveva sciolto il vecchio parlamento, in seguito ad una crisi istituzionale.

Venezuela, inizia il quarto mandato di Chavez, Maduro presidente ad interim

Il 10 gennaio 2013 è iniziato il quarto mandato presidenziale di Hugo Chavez, Social-populista (Partito Socialista Unito).
Tuttavia, poichè dal 10 dicembre si trova a Cuba per curare un tumore alla zona pelvica, Chavez non è riuscito a giurare per l'inizio di questo nuovo mandato e il potere è ora, ad interim, al vicepresidente Nicolas Maduro, Social-populista.
L'opposizione, che aveva chiesto elezioni anticipate per l'impossibilità di Chavez di presentarsi al giuramento perchè così prevederebbe la costituzione, ha accettato la decisione della corte suprema, che non considera necessarie nuove elezioni, ma chiede chiarezza sulle reali condizioni di Chavez, che da quando si è recato a Cuba non è più apparso in pubblico.

Monday, January 7, 2013

Israele, il 20 gennaio le elezioni politiche

Il 20 gennaio 2013 si svolgeranno in Israele le elezioni parlamentari. Questi i partiti in lizza:

Lista Likud - Beitenu: lista unica formata da 2 partiti distinti, i Conservatori del partito Likud - Consolidamento, guidato dal premier Benjamin Netanyahu, e dai Nazional-conservatori di Israel Beitenu, suoi partner di governo. Questa lista è data dai sondaggi come prima, anche se quasi sicuramente non riuscirà ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi parlamentari.
Partito Laburista: maggior partito del paese dall'indipendenza all'inizio degli anni 2000, a parte brevissime parentesi, e caduto in disgrazia dagli anni 2000, sembra oggi essersi ripreso il ruolo di grande partito, e dovrebbe posizionarsi in seconda posizione.
Kadima - Avanti: partito Liberal-conservatore del presidente Shimon Peres e dell'ex premier Sharon, è dato dai sondaggi in caduta libera.
Hatnua - Il Movimento: partito liberaldemocratico, nato da una scissione a sinistra di Kadima.
Shas: partito nazional-sefardita, ora all'interno del governo Netanyahu.
Casa Ebraica + Tkuma - Resurrezione: entrambi i partito sono di ispirazione Conservator-ebraica.
Otzma LeYsrael - Resistenza per Israele: partito di ispirazione Nazionalista.
Giudaismo Unificato della Torah: lista formata dal partito Agudat Israel, di ispirazione nazional-ebraica e dal partito Degel Ha Torah, di ispirazione nazional-ashkenaza.
Lista Araba Unita (partito di ispirazione islamico-democratica) + Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita (partito di ispirazione conservator-arabo).
Hadash - Nuovo: partito di ispirazione social-comunista.
Meretz - Energia: partito socialdemocratico.
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba.
Am Shalem - Intera Nazione: partito nato da una scissione di Shas, partito nazional-conservator-ebreo.
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito liberale.
Ale Yarok - Foglia Verde: partito libertario
Partito dei Lavoratori Da'am: partito social-arabo
Dor - Generazione di Chi ha Costruito la Terra: partito che tutela i pensionati
Partito degli Economisti
Eretz Hadasha - Nuova Terra: partito di centro-sinistra.
Kulanu Chaveirim - Siamo Tutti Amici
Partito dei Pirati
Giustizia Sociale: partito che tutela la minoranza russa

Noi Siamo Fratelli 
Partito Liberale Democratico Progressista - Leader: partito di ispirazione Nazional-russa
HaYisraelim - Gli Israeliani
I Verdi e I Giovani
Brit Olam - Alleanza Mondiale
Moreshet Avot
Speranza per il Cambiamento
Vivere con Dignità
Or - Luce: partito di ispirazione centro-liberale
Koah Lehaspi'a - Potere per Influenzare: partito che tutela i diritti delle persone con disabilità

I Social-liberali del partito Atzmaut - Indipendenza, dopo che in dicembre il loro leader, l'ex premier Barak, aveva annunciato di ritirarsi dalla vita politica, decidono di non partecipare alle elezioni.

Wednesday, January 2, 2013

Burkina Faso, Tiao confermato premier

Dopo le elezioni parlamentari di inizio dicembre, il presidente del Burkina Faso Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso) ha confermato premie il suo compagno di partito Luc-Adolphe Tiao.
Alle elezioni parlamentari, pur perdendo 3 seggi, i Socialisti avevano mantenuto la maggioranza assoluta.

Tuesday, January 1, 2013

Repubblica Ceca, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

L'11 e il 12 gennaio 2013 si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali in Repubblica Ceca, con il quale si deciderà il successore di Vaclav Klaus, Conservatore (Partito Civico Democratico), presidente dal 2003 e non più candidabile essendo al suo secondo mandato. E' la prima volta che il presidente della repubblica viene eletto direttamente dal popolo ceco e non indirettamente, dal parlamento, grazie ad una legge del 2011 voluta da tutti i partiti ad eccezione di quello comunista.

I candidati in lizza sono:

Jan Fisher, Indipendente, già premier dal 2009 al 2010.
Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civici - Zemanovci, partito nato nel 2009 da una scissione del Partito Socialdemocratico), già premier, nelle file del Partito Socialdemocratico, dal 1998 al 2002.
Jiri Dienstbier junior, Socialdemocratico, maggior partito di opposizione.
Premysl Sobotka, Conservatore (Partito Civico Democratico), partito del presidente uscente e del premier Necas.
Karel Schwarzenberg, Liberal-conservatore (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09), partito al governo, ora ministro degli esteri
Jana Bobosikova, Nazional-conservatrice (Politika 21). Di idee apertamente nazionalistiche e anti-europee, è appoggiata anche dal partito Nazional-populista Partito del Senso Comune, il quale, assieme a Politika 21, forma l'alleanza Sovranità.
Tana Fisherova, Verde. E' appoggiata anche dal Movimento Chiave.
Vladimir Franz, Indipendente.
Zuzana Roithova, Cristiano-democratica (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare), partito al momento all'opposizione.

Il partito al governo Liberaldemocratici, così come i partiti di opposizione Affari Pubblici (di ispirazione Conservato-populista) e il Partito Comunista, non hanno presentato nessun candidato e non ne appoggiano apertamente nessuno.

I sondaggi danno come favoriti Fisher e Zeman, e comunque danno come per scontato il ricorso al secondo turno (previsto per il 25 e 26 gennaio 2013), in quanto nessuno sembra poter superare il 50 % dei voti già al primo turno.

Unione Europea, inizia il semestre irlandese

Terminato il semestre cipriota, inizia oggi il semestre di presidenza irlandese del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 30 giugno 2013, del premier Enda Kenny, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael, nel parlamento europeo Partito Popolare).