Saturday, December 31, 2022

Venezuela, il parlamento di opposizione vota la fine della presidenza ad interim di Guaidò

Con 72 voti favorevoli, 29 contrari e 8 astensioni, il parlamento dell'opposizione venezuelano ha posto fine alla presidenza ad interim di Juan Guaidò, Centro-socialista (Volontà Popolare). Hanno votato a favore Socialdemocratici (Azione Democratica), Socialisti (Una Nuova Era), Liberal-conservatori (Prima la Giustizia) e Social-liberali (Movimento per il Venezuela). Inizialmente i Centro-socialisti avevano chiesto una proroga di 12 mesi, ma la loro proposta era stata rifiutata.
A questo punto rimane unico presidente del paese Nicolas Maduro, Social-populisti (Partito Socialista Unito), nella realtà da sempre l'unico vero capo dello stato del paese, dal momento che solo il suo governo controlla il paese, mentre Guaidò era riconosciuto solo dalle opposizioni e da gran parte dei paesi occidentali, ma senza alcun potere effettivo.

Friday, December 30, 2022

Montenegro, il parlamento incarica Lekic a formare il nuovo governo, il presidente Djukanovic contesta il voto

Con 41 voti su 81, il parlamento montenegrino ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Miodrag Lekic, Liberal-conservatore (Alleanza Democratica - Demos). Se ci riuscirà, Lekic andrebbe a sostituire Dritan Abazovic, Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), in carica da neanche un anno.
Il presidente della repubblica Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), ha comunque contestato il voto del parlamento, perchè incostituzionale, dal momento che la nomina è arrivata dopo il tempo massimo consentito dalla costituzione.
Lo scontro istituzionale tra presidente e parlamento va avanti da mesi, con il presidente che si rifiuta di nominare Lekic primo ministro, e il parlamento che ha cambiato la legge per obbligarlo a farlo, mentre la corte costituzionale del paese non può funzionare perchè il parlamento non è ancora riuscito a nominare i membri mancanti.

Laos, il premier Viphavanh si dimette, al suo posto Siphandone

Il premier laotiano Phankhan Viphavanh, Comunista (Partito Rivoluzionario Popolare), ha annunciato le proprie dimissioni. La motivazione ufficiale è per motivi di salute, in realtà il premier, in carica da poco più di un anno, era da tempo criticato all'interno del suo partito per la politica economica del suo governo, che ha portato il paese in una grave crisi, e perchè invischiato in vari scandali sessuali, tutti insabbiati dalla stampa ma che comunque hanno scosso il Partito Rivoluzionario Popolare. Con 149 voti favorevoli su 151, il parlamento laotiano ha nominato al suo posto nuovo primo ministro Sonexay Siphandone, Comunista, figlio dell'ex presidente Siphandon.

Israele, il governo Netanyahu ottiene la fiducia parlamentare

Con 63 voti favorevoli, 54 contrari e 3 astensioni, il parlamento israeliano ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), e formato, oltre che dai Conservatori, anche Nazional-conservator-ebrei (Partito Sionista Religioso), Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Nazionalisti (Otzma Yehudit - Potere Ebraico), e Social-conservatori (Noam - Gradevolezza - Lazuz).
Netanyahu prende quindi il posto di Yair Lapid, Liberale (Yesh Atid - Questo è il Futuro), in carica da luglio.

Thursday, December 29, 2022

Bosnia Erzegovina, la premier Kristo confermata del parlamento

Con 23 voti favorevoli e 15 contrari, il parlamento bosniaco ha confermato come nuova premier del paese Borjana Kristo, Conservator-croata (Unione Democratica Croata), già premier della Federazione della Bosnia Erzegovina tra il 2007 e il 2011. La Kristo guiderà un governo formato da Conservator-croati, Nazional-conservator-serbi (Alleanza Democratica Popolare), Liberali (Persone e Giustizia), Liberaldemocratici (Nostro Partito), Social-nazional-serbi (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), prendendo il posto di Zoran Tegeltija, Social-nazional-serbo, in carica dal 2019.

Monday, December 26, 2022

Nepal, nasce il governo Prachanda

In seguito alle elezioni parlamentari di alcune settimane fa, si è formato oggi il nuovo governo nepalese, guidato da Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista), e formato anche da Liberal-conservatori (Partito Nazionale Democratico Nepalese - Partito Rastriya Prajatantra), da Socialdemocratici-madhesi (Partito Janamat - Partito della Pubblica Opinione), e da Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista), e appoggiato da Centro-socialisti (Partito Popolare della Libertà - Nagrik Unmukti), da Demo-socialisti (Partito Socialista - Janata Samajwadi), e da Social-populisti (Partito Nazionale Indipendente - Partito Rastriya Swatantra).
L'accordo tra i vari partiti di governo prevede che a metà mandato parlamentare la carica di primo ministro passi ad un Comunista.
Prachanda, già premier tra il 2008 e il 2009 e tra il 2016 e il 2017, prende il posto di Sher Bahadur Deuba, Socialdemocratico (Partito del Congresso), in carica da luglio 2021.

Saturday, December 24, 2022

Fiji, nasce il nuovo governo Rabuka

Il parlamento fijiano si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Sitiveni Rabuka, Social-liberale (Alleanza Popolare): 28 voti parlamentari
Frank Bainimarama, Conservatore (Partito Prima Fiji): 27 voti parlamentari

Sitiveni Rabuka, Social-liberale (Alleanza Popolare) è stato quindi nominato nuovo primo ministro del paese, sostituendo proprio Bainimarama, Conservatore, premier dal golpe del 2006. Il voto arriva dopo alcuni giorni convulsi, in cui la polizia era stata dispiegata in strada ufficialmente per mantenere la calma dopo i risultati delle elezioni, ma che per l'opposizione serviva per ribaltare i risultati elettorali. Tuttavia, dopo che Bainimarama stesso aveva affermato di riconoscere la sconfitta, e dopo che l'esercito aveva comunicato che non sarebbe intervenuto, il presidente della repubblica William Katonivere, Conservatore, ha convocato il parlamento che ha appunto nominato Rabuka nuovo premier. Rabuka ha già formato il suo esecutivo, cui fanno parte Social-liberali, Cristiano-democratici (Partito Liberale Socialdemocratico), e Socialdemocratici (Partito della Federazione Nazionale).

Friday, December 23, 2022

Far Oer, Danimarca, nasce il nuovo governo Johanneses

In seguito alle elezioni di qualche settimana fa, si è formato il nuovo governo delle isole Far Oer, arcipelago autonomo sotto sovranità danese: nuovo primo ministro è Aksel Vilhelmsson Johanneses, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), già premier tra il 2015 e il 2019. Il suo governo è formato da Socialdemocratici, Social-indipendentisti (Repubblica) e Liberal-indipendentisti (Partito del Progresso). Johanneses va a sostituire Bardur A Steig Nielsen, Liberal-conservatore (Partito dell'Unione), in carica dal 2018.

Bosnia Erzegovina, la Kristo indicata come nuova premier

La presidenza tripartita bosniaca, ha indicato con due voti favorevoli e 1 contrario, nuova premier del paese Borjana Kristo, Conservator-croata (Unione Democratica Croata), già premier della Federazione della Bosnia Erzegovina tra il 2007 e il 2011. Hanno votato a suo favore Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica) e Zeljka Cvijanovic, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), mentre ha votato contro Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico).
La Kristo ha già stretto un'alleanza tra i suoi Conservator-croati, i Social-nazional-serbi e i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) per formare il nuovo governo bosniaco.
Se confermata dal parlamento, la Kristo andrà a sostituire
Zoran Tegeltija, Social-nazional-serbo, in carica dal 2019.

Repubblica Srpska, Bosnia Erzegovina, fiducia al nuovo governo Viskovic

Con 51 voti favorevoli e 23 contrari, il parlamento della Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina, ha votato la fiducia al nuovo governo guidato dal premier uscente Radovan Viskovic, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), e formato da Social-nazional-serbi, Popolari (Partito Popolare), Verdi (Partito Ecologista) e Socialisti (Partito Socialista).

Thursday, December 22, 2022

Tunisia, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si si sono svolte le elezioni parlamentari tunisine, questi i risultati:

Liberal-populisti (Movimento 25 Luglio): 80 seggi parlamentari
Social-arabi (Movimento Popolare): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 10 seggi parlamentari

Non riescono ad ottenere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Viva la Tunisia - Thaya Tounes)
Conservator-liberali (Unione Patriottica Libera)
Amal Tounes
Liberali (Alternativa)
Progetto per la Tunisia
Partito Democratico
Partito dell'Unità Popolare
Conservator-populisti (Unione Popolare Repubblicana)
Aich Tunisi
Errahma
Partito del Fronte delle Riforme
Sentiero Socialdemocratico
Partito Sociale Liberale
Partito Socialista
Mouatinoun et Ncharek
Chaheb Tounes Al Watani
Beni Watani
Partito dei Pirati Tunisino
Unione Democratica Unionista
Voce del Popolo
Movimento Wafa
Populisti (Partito dei Pirati)
Centro-liberali (Congresso per la Repubblica)
Conservatori (Partito Destoriano Libero - Partito Costituzionale Destoriano)
Socialdemocratici (Appello per la Tunisia - Niida Tounes)
Conservator-islamici (Corrente d'Amore)
Al -Amal
Partito Repubblicano Maghrebino
Movimento di Unità Popolare
Social-verdi (Lega Verde)
Liberal-conservatori (Aspirazione Afek)
Al Watan Al Jadid
Fronte Nazionale per la Salvezza
Partito Socialista Destoriano
Agrari (Partito della Voce dei Contadini)
Coalizione Dignità
Conservator-salafiti (Partito della Giustizia e dello Sviluppo)
Comunisti (Partito Democratico Unificato dei Patrioti)
Verdi (Verdi)
Social-nazionali (Partito Ba'ath)
Partito Arabo Democratico all'Avanguardia
Movimento dei Socialisti Democratici
Demo-socialisti (Patto Democratico e Sociale)
Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada) + Social-populisti (Al Cuore della Tunisia - Qalb) + Centro-socialisti (Partito Movimento) + Nazional-islamici (Coalizione Dignità - Al Karama)
Social-liberali (Movimento Ettajdid - Movimento per la Rinascita) + Partito Socialista di Sinistra + Centristi (Via Centrista) + Social-pan-arabisti (Corrente Democratica - Tayyar) + Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori) + Socialisti (Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol) + Demo-liberali (Partito Repubblicano)
Trotzkisti (Lega dei Lavoratori di Sinistra) + Corrente Popolare + Il Polo + Partito Popolare per la Libertà e il Progresso + Partito Arabo dell'Avanguardia Democratica + Fronte Unionista Popolare

L'opposizione aveva chiesto il boicottaggio del voto, affermando che non fosse libero: alla fine solo l'11.22 % degli aventi diritto al voto si è recato alle urne, forte segnale di sostegno alle opposizioni.
Il secondo turno è previsto per il 29 gennaio.

Repubblica Srpska, Bosnia Erzegovina, al premier uscente Viskovic il compito di formare il nuovo governo

Il neo-presidente della Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina, Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), ha dato il compito al suo compagno di partito Radovan Viskovic di formare il nuovo governo.

Gambia, fallito un tentato golpe militare

Il presidente gambiano Adama Barrow, Social-populista (Partito Nazionale Popolare), ha annunciato che è stato sventato un tentato colpo di stato militare. Per questo motivo sono stati arrestati 4 militari. Non sono stati resi noti altri dettagli.

Israele, Netanyahu presenta il suo nuovo governo

Il premier incaricato israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Conservatori, Nazional-conservator-ebrei (Partito Sionista Religioso), Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Nazionalisti (Otzma Yehudit - Potere Ebraico), e Social-conservatori (Noam - Gradevolezza - Lazuz).
Questo governo dovrebbe entrare in carica il 2 gennaio, quando andrà a sostituire quello di Yair Lapid, Liberale (Yesh Atid - Questo è il Futuro).

Slovenia, inizia il mandato presidenziale della Pirc Musar

Inizia ufficialmente oggi la presidenza slovena di Natasa Pirc Musar, Indipendente, eletta pochi giorni fa. La Pirc Musar sostituisce Borut Pahor, Socialdemocratico (Socialdemocratici), in carica dal 2012.

Perù, Otarola nuovo premier

La presidente peruviana Dina Boluarte, Indipendente, ha nominato Alberto Otarola, Social-populista (Partito Nazionalista), nuovo premier del paese, a capo di un governo formato da Indipendenti e un esponente del partito Prima Perù. Otarola prende il posto di Pedro Angulo, Indipendente.

Wednesday, December 21, 2022

Fiji, posticipata la nomina del nuovo primo ministro

Posticipata a data da destinarsi la riunione del parlamento per nominare il nuovo primo ministro. Ieri Cristiano-democratici (Partito Liberale Socialdemocratico), Social-liberali (Alleanza Popolare) e Socialdemocratici (Partito della Federazione Nazionale) si erano accordati sul nome del leader Social-liberale Sitiveni Rabuka, ma oggi è stato tutto bloccato perchè il segratrio generale del Partito Liberale Socialdemocratico, Lenaitasi Duru, si è dimesso in polemica con la decisione del suo partito di appoggiare Rabuka piuttosto che il premier uscente Frank Bainimarama, Conservatore (Partito Prima Fiji).
A questo punto il presidente della repubblica William Katonivere, Conservatore, ha deciso di posticipare tutto.

Perù, il parlamento vota per il proprio scioglimento

Con 93 voti favorevoli e 30 contrari, superando quindi i 2/3 dei voti parlamentari, il parlamento peruviano vota per il proprio scioglimento anticipato. Questo voto apre le porte ad elezioni generali anticipate, così come chiesto dalla neo-presidente ad interim Dina Boluarte, Indipendente, al potere dopo l'arresto di Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero).

Tuesday, December 20, 2022

Fiji, Rabuka indicato come nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Cristiano-democratici (Partito Liberale Socialdemocratico), Social-liberali (Alleanza Popolare) e Socialdemocratici (Partito della Federazione Nazionale), hanno stretto un'alleanza per formare il nuovo governo, con Sitiveni Rabuka, Social-liberale, nuovo primo ministro. Se confermato dal parlamento, Rabuka porrà fine al governo di Frank Bainimarama, Conservatore (Partito Prima Fiji), che governa il paese dal golpe del 2006. Rabuka era già stato premier nel 1987, dopo un golpe militare, e poi dal 1992 al 1999.

Repubblica Ceca, fra 23 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 23 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali ceche; questi i candidati in lizza:

Andrej Babis, Liberale (Sì 2011), premier tra il 2018 e il 2021
Jaroslav Basta, Nazional-populista (Libertà e Democrazia Diretta)
Karel Divis, Indipendente
Pavel Fischer, Indipendente, appoggiato da Conservatori (Partito Civico Democratico), da Cristiano-democratici (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare) e da Liberal-conservatori (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09)
Marek Hilser, Indipendente
Danuse Nerudova, Indipendente, appoggiato da Conservatori (Partito Civico Democratico), da Cristiano-democratici (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare) e da Liberal-conservatori (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09)
Petr Pavel, Indipendente, appoggiato da Conservatori (Partito Civico Democratico), da Cristiano-democratici (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare) e da Liberal-conservatori (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09)
Tomas Zima, Indipendente

Se nessuno dei candidati supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 27 e 28 gennaio. Il presidente uscente è Milos Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civili - Popolo di Zeman), in carica dal 2013, già al secondo mandato e ultimo mandato.

Benin, fra 22 giorni le elezioni parlamentari

Fra 22 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari beninesi; questi i partiti in lizza:

Unione Progressista per il Rinnovamento: l'ex partito Unione Progressista, di ispirazione socialdemocratica, partito di coalizione nel governo del presidente Talon
Blocco Repubblicano: partito di ispirazione social-liberale, partito di coalizione nel governo del presidente Talon
Forze Cauri per un Benin Emergente: partito di ispirazione liberaldemocratica
Unione per lo Sviluppo di un Nuovo Benin: partito vicino al presidente Talon
I Democratici: partito di ispirazione liberale
Movimento Popolare della Liberazione
Movimento delle Elite Impegnate per l'Emancipazione
: partito di ispirazione social-populista, vicino al presidente Talon

Il presidente in carica è Patrice Talon, Indipendente, al potere dal 2016, che guida anche l'esecutivo del paese.

Kazakhistan, fra 24 giorni le elezioni del senato

Fra 21 giorni si svolgeranno le elezioni del senato kazakho, elezioni in cui si possono candidare solo uomini Indipendenti.

Antigua e Barbuda, fra 28 giorni le elezioni parlamentari

Fra 28 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Antigua e Barbuda, questi i partiti in lizza:

Partito Progressista Unito: partito di ispirazione social-liberale, passato anche ad istanze liberali
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Gaston Alphonso Browne, al potere dal 2014. Il partito sta portando avanti il progetto di trasformare il paese in una repubblica, e non più una monarchia sotto la sovranità della monarchia inglese
Movimento Popolare di Barbuda: partito di ispirazione social-barbudese
Alleanza Democratica Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica

Perù, dimesso il premier Angulo

La neo-presidente peruviana Dina Boluarte, Indipendente, ha destituito il premier Pedro Angulo, Indipendente, incaricato pochi giorni fa. Con questa mossa la presidente vuole aprire la strada ad un governo di coalizione, che possa includere anche gli uomini vicini al presidente deposto Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), per cercare di distendere gli animi nel paese.

Monday, December 19, 2022

Nepal, il presidente dà ai partiti una settimana per indicare il nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente nepalese Bidhaya Devi Bhandari, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista), ha dato una settimana di tempo ai partiti per indicare il nuovo primo ministro. La decisione del presidente arriva dopo che in seguito alle elezioni si è formato una sorta di stallo, dal momento che nessuna coalizione ha i numeri per governare da sola, e si rischia di dover aspettare mesi per la formazione di una coalizione governativa.

Sunday, December 18, 2022

Guinea Bissau, rinviate le elezioni parlamentari anticipate al 4 giugno

A poche ore dall'apertura dei seggi, il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), d'accordo con il premier Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico) e con l'opposizione Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha deciso di posticipare le elezioni anticipate per il 4 giugno 2023. Con questa decisione il presidente va incontro alle critiche dei Socialisti, i quali affermavano che la registrazione degli elettori era stata effettuata in maniera troppo veloce e rischiava di lasciare fuori dal diritto di voto molti cittadini.

Saturday, December 17, 2022

Irlanda, Varadkar nuovo premier

Come da accordi governativi, il premier irlandese Micheal Martin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail), si è dimesso e ha lasciato la carica all'ex premier Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael). Oltre che da Liberali e Cristiano-democratici, il governo Varadkar è formato anche dai Verdi (Partito Verde).

Perù, il parlamento rifiuta le elezioni parlamentari

Con 49 voti favorevoli, 33 contrari e 25 astensioni, quindi non superando i 2/3 dei voti parlamentari, il parlamento peruviano non vota per il proprio scioglimento anticipato, come invece chiesto dalla neo-presidente ad interim Dina Boluarte, Indipendente, al potere dopo l'arresto di Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), destituito dopo essere stato accusato di aver cercato di effettuare un golpe governativo.

Friday, December 16, 2022

Slovacchia, sciolto il parlamento

Dopo che il parlamento ha votato la sfiducia al governo guidato da Eduard Heger, Conservatore (Persone Comuni e Personalità Indipendenti), e consapevole che non esiste nessuna altra coalizione in grado di formare un nuovo esecutivo, la presidente della repubblica slovacca Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), ha sciolto il parlamento, aprendo la strada ad elezioni anticipate.

Slovacchia, sfiduciato il governo Heger

Con 78 voti favorevoli e 20 contrari, il parlamento slovacco ha sfiduciato il governo di Eduard Heger, Conservatore (Persone Comuni e Personalità Indipendenti), formato da Conservatori, Nazional-conservatori (Noi Siamo Una Famiglia), e Conservator-liberali (Per le Persone). Il governo era da mesi in bilico, dal momento che, in seguito al passaggio all'opposizione dei Liberal-conservatori (Libertà e Solidarietà) in settembre, non godeva più di una maggioranza in parlamento.
Molto probabili ora le elezioni anticipate.

Thursday, December 15, 2022

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Il parlamento libanese si è nuovamente riunito per eleggere il nuovo presidente, questi i risultati:

Michel Moawad, Conservatore (Partito dell'Indipendenza): 38 voti parlamentari
Issam Khalifeh, Indipendente: 8 voti parlamentari
Ziyad Baroud, Indipendente: 2 voti parlamentari
Salah Honein, Indipendente: 2 voti parlamentari
Chafic Merhi, Indipendente: 1 voto parlamentare
Fawzi Bou Malhab
, Indipendente: 1 voto parlamentare
Schede bianche: 37
Voti non validi: 20

Nessuno ha raggiunto il numero sufficiente di voti per essere nominato.

Danimarca, la premier uscente Frederiksen forma il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, la premier danese uscente Mette Frederiksen, Socialdemocratica (Social Democratici) ha formato il suo nuovo governo, costituito da Socialdemocratici, Liberali (Partito di Sinistra) e Liberaldemocratici (Moderati), e appoggiato esternamente anche dai Liberal-conservator-faroer (Partito dell'Unione), Socialdemocratici-faroer (Partito Socialdemocratico Far Øer) e Socialdemocratici-groenlandesi (Avanti - Siumut). I Social-liberali (Partito di Sinistra Radicale) hanno annunciato che manterranno una linea di neutralità, nè di fiducia nè di sfiducia.

Bulgaria, il governo Gabrovski non ottiene la fiducia parlamentare

Con 123 voti contrari e 113 favorevoli e 2 astensioni, il parlamento bulgaro non ha votato la fiducia al governo di Nikolai Gabrovski, Indipendente, che ha avuto il supporto solo di Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e la Libertà), Socialdemocratici (Alternativa per la Rinascita), Agrari (Unione Nazionale Agraria), Nazional-conservatori (Risveglio), Social-verdi (Partito dei Verdi) e esponenti di Svoboda e Unione dei Liberi Democratici.
Ora il presidente Rumen Radev, Indipendente chiederà alla coalizione arrivata seconda alle elezioni, ossia a Liberaldemocratici (Continuiamo il Cambiamento), Social-europeisti (Volt) e Liberali (Classe Media Europea), di proporre un loro primo ministro da sottoporre alla fiducia parlamentare.

Wednesday, December 14, 2022

Fiji, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari fijiane, questi i risultati:

Conservatori (Partito Prima Fiji): 42.55 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Social-liberali (Alleanza Popolare): 35.82 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito della Federazione Nazionale): 8.89 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Liberale Socialdemocratico): 5.14 % dei voti e 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Partito dell'Unità): 2.78 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): 2.70 % dei voti
Partito Noi Uniti: 1.29 % dei voti
Nazional-cristiani (Partito di Tutti i Popoli): 0.56 % dei voti
Partito della Nuova Generazione: 0.21 % dei voti

Vedremo se il premier uscente Frank Bainimarama, Conservatore, che governa il paese dal 2007, sarà confermato alla guida del governo.

Lettonia, il parlamento vota la fiducia al governo Karins

Con 54 voti favorevoli e 37 contrari, il parlamento lettone ha votato la fiducia al governo guidato dal premier uscente Krisjanis Karins, Liberal-conservatore (Unità), e formato da Liberal-conservatori, Verdi (Partito Verde), Centro-conservatori (Associazione delle Regioni), Conservator-liepaja (Partito Liepaja) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK).

Monday, December 12, 2022

Perù, la presidente Boluarte chiede al parlamento elezioni anticipate

La neo-presidente peruviana Dina Boluarte, Indipendente, ha chiesto al parlamento di anticipare le elezioni generali da aprile 2026 a aprile 2024. La richiesta arriva dopo la destituzione del suo predecessore Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero) e da una situazione molto critica nel paese, sconvolto da manifestazioni e scontri tra sostenitori del nuovo governo e sostenitori del presidente deposto.

Bulgaria, il premier incaricato Gabrovski presenta il proprio governo

Il premier bulgaro incaricato Nikolai Gabrovski, Indipendente, ha presentato al presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, il proprio governo, formato esclusivamente da uomini Indipendenti. Vedremo se riuscirà ad ottenere la fiducia parlamentare: per ora solo Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche) e Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e la Libertà) hanno detto che sono favorevoli al suo esecutivo, non sufficienti per avere la maggioranza assoluta in parlamento.

Sunday, December 11, 2022

Perù, Angulo nuovo premier

La neo-presidente peruviana Dina Boluarte, Indipendente, ha nominato come nuovo primo ministro Pedro Angulo, Indipendente, a capo di un governo formato da Indipendenti, Verdi (Nuovo Perù) e un esponente del partito Prima Perù.
Nel frattempo il presidente deposto Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), ora agli arresti per aver tentato un golpe, continua a dichiarare la sua destituzione come illegale e chiede l'asilo politico in Messico. Dopo che nei giorni precedenti erano scesi in piazza molti manifestanti esultanti per la destituzione di Castillo, sono ora scesi in piazza anche i sostenitori del presidente deposto, che chiedono lo scioglimento del parlamento e elezioni anticipate.

Friday, December 9, 2022

Brasile, il presidente eletto Lula annuncia il proprio futuro governo

Il presidente eletto brasiliano Luiz Ignazio "Lula" da Silva, Laburista (Partito dei Lavoratori), ha formato il suo governo, costituito da Laburisti, Marxisti-leninisti (Partito Comunista del Brasile), Verdi (Partito Verde), Social-comunisti (Partito del Socialismo e della Libertà), Socialdemocratici (Rete della Sostenibilità), Socialisti (Partito Socialista), Socialdemocratici-populisti (Avanti), Liberal-socialisti (Solidarietà), Nazional-cristiano-democratici (Partito Repubblicano dell'Ordine Sociale), Social-populisti (Partito Laburista Democratico), e da Liberaldemocratici (Cittadinanza):
Questo governo entrerò ufficialmente in carica il 1 gennaio 2023, quando inizierà ufficialmente la terza presidenza Lula.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Il parlamento libanese si è nuovamente riunito per eleggere il nuovo presidente, questi i risultati:

Michel Moawad, Conservatore (Partito dell'Indipendenza): 39 voti parlamentari
Issam Khalifeh, Indipendente: 5 voti parlamentari
Ziyad Baroud, Indipendente: 1 voto parlamentare
Bedri Daher, Indipendente: 1 voto parlamentare
Fawzi Bou Malhab
, Indipendente: 1 voto parlamentare
Salah Honein, Indipendente: 1 voto parlamentare
Schede bianche: 39
Voti invalidi: 4

Nessuno ha raggiunto il numero sufficiente di voti per essere nominato.

Far Oer, Danimarca, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate nelle isole Far Oer, arcipelago autonomo sotto sovranità danese; questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 26.58 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito dell'Unione): 19.98 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservator-indipendentisti (Partito Popolare - Auto-Governo Radicale): 18.92 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Repubblica): 17.71 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Liberal-indipendentisti (Partito del Progresso): 7.52 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito di Centro): 6.55 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Partito dell'Auto-Governo - Sjalvstyrisflokkurin)

Vedremo se il premier uscente Bardur A Steig Nielsen, Liberal-conservatore, riuscirà a rimanere in carica.

Israele, a Netanyahu altri 14 giorni di tempo per formare il nuovo governo

Il presidente israeliano Isaac Herzog, Indipendente, ha concesso a Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), altri 14 giorni di tempo per formare il suo esecutivo.

Thursday, December 8, 2022

Dominica, Skerrit confermato premier

In Dominica, in seguito alle elezioni di pochi giorni fa, Roosevelt Skerrit, Laburista (Partito Laburista) è stato confermato premier.

Perù, il presidente Castillo tenta un auto-golpe, viene destituito e sostituito con la Boluarte

Crisi istituzionale in Perù: poche ore prima che il parlamento, da mesi ai ferri corti col presidente, votasse per l'impeachment contro il presidente, accusato di instabilità mentale, il presidente Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), annuncia lo scioglimento d'autorità del parlamento. Subito la vicepresidente Dina Boluarte, Indipendente, ha preso le distanze dalla mossa di Castillo, il parlamento si è rifiutato di sciogliersi, e il presidente della Corte Costituzionale, Francisco Morales, ha dichiarato incostituzionale la mossa del presidente, dal momento che il presidente non ha il potere di sciogliere il parlamento se non dopo che questo abbia rigettato per due volte la fiducia al governo al potere, cosa non accaduta. In protesta con la mossa del presidente, molti ministri si sono dimessi e la premier Betssy Chaves, Social-comunista, pur ringraziando il presidente per la fiducia accordatele, si è dimessa. Poco dopo esercito e polizia hanno dichiarato di rimanere fedeli alla costituzione, di fatto schierandosi contro il presidente. Il parlamento si è quindi riunito e, con 101 voti a favore, 6 contrari e 10 astensioni, ha destituito il presidente e nominato presidente ad interim la vice Dina Boluarte, Indipendente. Castillo si è recato nel frattempo alla prefettura della capitale Lima, chiedendo di far rispettare il suo ordine di scioglimento del parlamento, ma qui viene arrestato con l'accusa di sedizione e ribellione.

Germania, sventato tentato golpe

In Germania è stato sventato un tentato golpe da parte di un gruppo di estrema destra, appoggiato da alcuni elementi militari, e capeggiato dal principe di Turingia Enrico XIII Reuss e dalla giudice Birgit Malsak-Winkemann, Nazional-conservatrice (Alternativa per la Germania), che avevano progettato di assaltare il parlamento e prendere il potere, riportando in funzione la costituzione della Germania del 1870, con Enrico XIII nuovo capo dello stato. Tutti i membri del tentato golpe sono stati arrestati. I Nazional-conservatori si sono detti del tutto estranei al progetto.

Wednesday, December 7, 2022

Svizzera, Berset nominato nuovo presidente

Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Alain Berset, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 140 voti parlamentari
Viola Amhert, Conservatore (Alleanza del Centro): 16 voti parlamentari
Karin Keller-Sutter, Liberaldemocratica (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali): 10 voti parlamentari
Altri; 15 voti parlamentari
45 schede bianche
5 schede nulle

Berset è stato quindi nominato nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2023, quando andrà a sostituire l'uscente Ignazio Cassis, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali). Oltre che da Socialdemocratici e Liberaldemocratici, il governo Berset sarà formato anche da Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e Conservatori (Alleanza del Centro).

Dominica, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari dominicense; questi i risultati

Laburisti (Partito Laburista): 83.24 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Indipendenti: 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Team Unità: 0.84 % dei voti

I Social-liberali (Partito dei Lavoratori Uniti) e i Conservatori (Partito della Libertà), storici partiti del paese, hanno deciso di boicottare il voto, affermando che la legge elettorale in vigore sia anti-democratica. Scontata quindi la conferma di primo ministro di Roosevelt Skerrit, Laburista, in carica dal 2004, che ha anche già annunciato che alla fine di questa legislatura si ritirerà dalla vita politica dominicense.

Lettonia, il premier Karins presenta il proprio governo

Il premier uscente lettone Krisjanis Karins, Liberal-conservatore (Unità), ha presentato il suo nuovo governo, formato da Liberal-conservatori, Verdi (Partito Verde), Centro-conservatori (Associazione delle Regioni), Conservator-liepaja (Partito Liepaja) e Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK). Ora il governo dovrà ottenere la fiducia del parlamento per entrare ufficialmente in carica.

Monday, December 5, 2022

Bulgaria, a Gabrovski il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha dato il compito di formare il nuovo governo a Nikolai Gabrovski, Indipendente, indicato dalla coalizione arrivata prima alle elezioni, formata da Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb) e Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche). Ora Gabrosvki dovrà cercare di ottenere la fiducia parlamentare, compito difficile poichè, al momento, solo i Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e la Libertà) hanno affermato di voler stringere un'alleanza con Conservatori e Cristiano-democratici.

Friday, December 2, 2022

Malaysia, il premier Ibrahim forma il proprio governo

Il primo ministro malese Anwar Ibrahim, Social-liberale (Partito Popolare della Giustizia), ha dato vita al suo governo, formato da Social-liberali, Socialisti (Partito di Azione Democratica), Social-islamici (Partito della Fiducia Nazionale), Conservatori (Organizzazione Nazionale Unita), Islamico-democratici-sabah (Partito Indigeno Unito Sabah) + Centro-conservatori (Partito di Unione Tradizionale Bumiputera) + Social-sarawak (Partito Democratico Progressista).

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Il parlamento libanese si è nuovamente riunito per eleggere il nuovo presidente, questi i risultati:

Michel Moawad, Conservatore (Partito dell'Indipendenza): 37 voti parlamentari
Issam Khalifeh, Indipendente: 4 voti parlamentari
Ziyad Baroud, Indipendente: 2 voti parlamentari
Bedri Daher, Indipendente: 1 voto parlamentare
Bechar Abi Younes
, Indipendente: 1 voto parlamentare
Schede bianche: 52
Voti invalidi: 14

Nessuno ha raggiunto il numero sufficiente di voti per essere nominato.