Sunday, January 31, 2016

Taiwan, il presidente Ma nomina Chang nuovo premier

Dopo alcuni giorni di polemica istituzionale, il presidente taiwanese uscente Mao Ying-Jeou, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang), ha nominato nuovo premier del paese Chang San-cheng, Conservatore, già premier ad interim, dopo che il premier Mao Chi-kuo, Conservatore, si era preso un periodo di assenza.
Chang San-cheng prenderà ufficialmente il potere il primo febbraio.

Wednesday, January 27, 2016

Marshall, il presidente Nemra sfiduciato, al suo posto la Heine

Il parlamento marshallese, con 21 voti favorevoli e 12 contrari, ha sfiduciato il neo-presidente Casten Nemra, Nazional-conservatore (Kien Eo Am), nominato pochi giorni fa.
Poco dopo, con 24 voti favorevoli e 9 contrari, è stata nominata nuova presidente Hilda Heine, Indipendente.

Tuesday, January 26, 2016

Repubblica Centrafricana, annullate le elezioni parlamentari

La commissione elettorale centrafricana ha annullato i risultati delle elezioni parlamentari per troppi brogli e irregolairtà.
Ha invece confermato i risultati del primo turno delle presidenziali, confermando la data del ballottagio, il 31 gennaio.
Le prossime elezioni parlamentari dovranno svolgersi entro 60 giorni.

Monday, January 25, 2016

Vanuati, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Vanuati, questi i risultati:

Socialisti (Partito della Nostra Terra): 11.91 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Conservatori (Unione dei Partiti Moderati): 9.73 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Liberali (Partito della Terra e della Giustizia): 7.41 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Nazionale Unito): 5.48 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Progressista Popolare): 4.84 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-socialisti (Gruppo Iauku): 4.40 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici-melanesiani (Partito Nazionale dello Sviluppo): 4.37 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito Presidenziale: 3.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatori (Nagriamel): 3.65 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute): 3.44 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito Natatok Democratico Popolare e Autoctono: 2.67 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Verdi (Confederazione Verde): 2.52 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito dei Capi: 2.17 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Laburisti (Partito Laburista): 1.57 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-centristi (Partito Melanesiano Fren): 1.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Servizio Popolare: 0.91 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 8 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Partito Repubblicano): 1.75 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale Democratico): 1.38 % dei voti
Centro-social-melanesiani (Partito Nazionale): 1.14 % dei voti
Uniti per il Cambiamento: 1.12 % dei voti
Partito della Speranza: 1.04 % dei voti
Social-melanesiani (Partito Progressista Melanesiano): 0.88 % dei voti
Partito dell'Alleanza Moderata: 0.62 % dei voti
Partito Progressista dello Sviluppo: 0.53 % dei voti
Partito della Nuova Visione nello Sviluppo: 0.40 % dei voti
Alleanza Moderata Tafea: 0.38 % dei voti
Partito Progressista Repubblicano Agrario: 0.31 % dei voti
Fronte di Liberazione Unito: 0.29 % dei voti
Partito Democratico: 0.29 % dei voti
Capi Partito per il Cambiamento: 0.28 % dei voti
Alleanza Vete: 0.27 % dei voti
Vemarana: 0.27 % dei voti
Partito Prima la Famiglia: 0.19 % dei voti
Partito della Comunità Riformata: 0.14 % dei voti
Partito dell'Azione Popolare: 0.07 % dei voti
Partito Unito e degli Uguali Diritti: 0.04 % dei voti
Alleanza Democratica e Partito della Liberazione per il Cambiamento: 0.01 % dei voti

Batosta quindi dei Social-liberali del premier uscente Kilman, che riescono a garantirsi solo 1 seggio parlamentare

Portogallo, de Sousa eletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali portoghese, questi i risultati:

Marcelo Rebelo de Sousa, Conservatore (Partito Socialdemocratico): 52.00 % dei voti
Antonio de Sampaio da Novoa, Indipendente: 22.89 % dei voti
Marisa Matias, Social-comunista (Blocco di Sinistra): 10.13 % dei voti
Maria de Belem, Indipendente: 4.24 % dei voti
Edgar Silva, Comunista (Partito Comunista): 3.95 % dei voti
Vitorino Silva, Indipendente: 3.28 % dei voti
Paulo de Morais, Indipendente: 2.15 % dei voti
Henrique Neto, Indipendente: 0.84 % dei voti
Jorge Sequeira, Indipendente: 0.30 % dei voti
Candido Ferreira, Indipendente: 0.23 % dei voti

De Sousa è stato quindi eletto direttamente al primo turno come nuovo presidente del Portogallo; inizierà ufficialmente il proprio mandato il 9 marzo, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Anibal Cavaco Silva, in carica dal 2006.

Sunday, January 24, 2016

Taiwan, Chang San-cheng premier ad interim

In seguito alla vittoria alle presidenziali della Tsa Ing-wen, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), il premier taiwanese Mao Chi-Kuo, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang), ha consegnato il suo mandato al presidente uscente e ancora in carica Ma Ying-Jeou, Conservatore, il quale però ha rigettato le sue dimissioni.
Per questo motivo, Chi-Kuo, subito dopo, ha deciso di prendersi un periodo di assenza, per cui la carica di primo ministro è ora ad interim al vicepremier Chang San-cheng (detto anche Simon Chang), Conservatore.

Saturday, January 23, 2016

Spagna, Rajoy rinuncia a formare il nuovo governo

Il premier uscente spagnolo e leader del partito più votato nelle ultime elezioni politiche Mariano Rajoy, Popolare (Partito Popolare), ha annunciato al re Filippo VI che al momento rinuncia a formare il nuovo esecutivo, perchè non in grado di trovare una maggioranza parlamentare.
Ha anche annunciato comunque che non rinuncia definitivamente a formare il nuovo governo, convinto che alla fine i Socialisti (Partito Socialista) saranno costretti ad allearsi con lui per dar vita ad un governo di grande coalizione.

Croazia, nasce il nuovo governo Oreskovic

Con 83 voti favorevoli e 61 contrari il parlamento croato vota la fiducia al nuovo governo guidato da Tihomir Oreskovic, Indipendente, e formato da Conservatori (Unione Democratica) e da Liberal-conservatori (Ponte delle Liste Indipendenti).
In parlamento il nuovo governo gode anche dell'appoggio esterno di Nazional-conservatori (Partito delle Destre - Dr Ante Starcevic), Popolar-agrari (Partito dei Contadini), Liberali (Partito Sociale Liberale), Social-conservatori (Crescita), Conservator-pensionati (Blocco Pensionati Assieme) e Popolari (Partito Democristiano).
Oreskovic va a sostituire Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), in carica dal 2011.

Friday, January 22, 2016

Macedonia, nasce il nuovo governo Dimitirev

Con 72 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento macedone ha dato la fiducia al nuovo governo ad interim di Emil Dimitriev, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), formato, oltre che dai Conservatori, anche daiIslamico-democratici-albanesi (Unione Democratica per l'Integrazione, partito spostatosi più a destra), dai Socialdemocratici (Unione Socialdemocratica) e dal Partito Unito per l'Emancipazione. Il compito di questo governo è quello di organizzare le elezioni politiche anticipate per primavera.

Thursday, January 21, 2016

Moldova, nasce il governo Filip

Con 57 voti su 101, il parlamento moldavo ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Pavel Filip, Socialdemocratico (Partito Democratico). Il governo è formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Liberali (Partito Liberale), ed è appoggiato anche da alcuni parlamentari fuoriusciti dal Partito Liberaldemocratico e da altri fuoriusciti dal Partito Comunista.
Il Partito Liberaldemocratico, invece, ufficialmente, che fino a prima era all'interno della coalizione governativa, ha deciso di passare all'opposizione.
Dopo l'annuncio della formazione del governo, alcuni manifestanti contrari al nuvo governo e favorevoli ad elezioni anticipate, hanno assaltato i palazzi governativi.

Wednesday, January 20, 2016

Gibilterra, Regno Unito, Davis nuovo governatore

Il generale Edward Davis, Indipendente, è diventato il nuovo governatore di Gibilterra, regione ispanica sotto sovranità inglese. Davis va a sostituire Alison MacMillan, Indipendente, governatrice ad interim da qualche settimana dopo le dimissioni del generale James Dutton, Indipendente, nello scorso ottobre.

Tuesday, January 19, 2016

Libia, Sarraj forma il governo di unità nazionale

Fayez Al-Sarraj, Indipendente, ha formato il governo di unità nazionale in Libia. Con questa mossa dovrebbe concludersi la de facto divisione in due del paese, da una parte, a Tobruk, il governo riconosicuto dalla comunità internazionale guidato da al-Thani, Indipendente, dall'altra il governo di Tripoli, filo-islamista, non riconosciuto dalla comunità internazionale, guidato da al-Ghawi, Indipendente. Il governo di Sarraj è formato da esponenti di entrambi i vecchi governi. Ora i due parlamenti di Tobruk e Tripoli dovranno votare la fiducia del nuovo governo, così da unificare definitivamente l'esecutivo libico.
Il ritorno all'unità del paese è essenziale per far fronte all'avanzata del califfato isalmico che sta consolidandosi sempre di più nella zona orientale, attorno alla città di Sirte.

Haiti, Celestin decide di boicottare il ballottaggio, secondo turno rinviato

Jued Celestin, Socialista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione), arrivato secondo al primo turno delle elezioni presidenziali haitiane, ha dichiarato che boicotterà il secondo turno, previsto per il 24 gennaio.
Celestin ha affermato che, al momento, non è garantito il corretto svolgimento delle elezioni, e che ci saranno sicuramente brogli a favore del primo arrivato al primo turno, Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calve), ritenuto vicino al presidente uscente Martelly, Conservator-agrario (Partito dei Contadini).
Per questo motivo la commissione elettorale ha deciso di posticipare a data da destinarsi la tornata elettorale.

Sunday, January 17, 2016

Catalogna, Spagna, nasce il nuovo governo di Puigdemont

E' nato il nuovo governo catalano, regione autonoma della Spagna, guidato da Carles Puigdemont, Liberale (Convergenza Democratica). Il governo è formato da Liberali e Social-indipendentisti (Sinistra Repubblicana), ed è sostenuto in parlamento anche da Cristiano-democratici (Democratici), dai Socialdemocratici-indipendentisti (Movimento di Sinistra), e dai Social-comunisti (Candidatura d'Unità Popolare - Chiamata Costituzionale).

Irlanda del Nord, Regno Unito, la Foster nuova premier

Arlene Foster, Nazional-conservatore (Partito Democratico Unionista), è diventata la nuova premier dell'Irlanda del Nord, territorio sotto sovranità inglese.
Il governo della Foster è formato, oltre che dai Nazional-conservatori, anche dai Liberali (Partito dell'Alleanza), dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico e Laburista) e dai Social-irlandesi (Sinn Fein). Foster va a sostituire Peter Robinson, Nazional-conservatore, dimessosi poche settimane fa.

Saturday, January 16, 2016

Taiwan, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari taiwanesi, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico Progressista): 44.06 % dei voti e 68 seggi parlamenari
Conservatori (Partito Nazionalista - Guomindang): 26.91 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Prima il Popolo): 6.52 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito del Nuovo Potere): 6.11 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Unione della Solidarietà Non-Partitica): 0.64 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-cinesi (Nuovo Partito): 4.18 % dei voti
Liberal-socialisti (Unione della Solidarietà): 2.53 % dei voti
Verdi (Partito Verde) + Coalizione Democratica Sociale: 2.51 % dei voti
Lega della Fede e della Speranza: 1.70 % dei voti
Partito Repubblicano - Minkuotang: 1.62 % dei voti
MCFAP: 0.72 % dei voti
Ecologisti (Partito degli Alberi): 0.63 % dei voti
Partito Unionista Cinese: 0.46 % dei voti
Alleanza di Servizio Sanitario Nazionale: 0.42 % dei voti
Partito della Libertà: 0.39 % dei voti
Partito dell'Alleanza della Pace - Colomba: 0.25 % dei voti
Nazional-indipendentisti (Partito dell'Indipendenza): 0.23 % dei voti
Convenzioni Costituzionali: 0.13 % dei voti

I Social-liberali ottengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Taiwan, Ing-Wen eletta presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali taiwanesi, questi i candidati in lizza:

Tsai Ing-Wen, Social-liberale (Partito Democratico Progressista): 56.12 % dei voti
Eric Chu, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang): 31.04 % dei voti
James Soong, Nazional-conservatore (Partito Prima il Popolo): 12.84 % dei voti

Tsai In-Wen è stata quindi eletta nuova presidente del paese; il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 maggio, quando andrà a sostituire Ma Ying-Jeou, Conservatore, in carica dal 2008.

Friday, January 15, 2016

Macedonia, Dimitriev premier ad interim

Emil Dimitriev, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), è diventato il nuovo premier, ad interim, della Macedonia, con il compito di organizzare le elezioni parlamentari anticipate per la primavera. La sua nomina arriva dopo le dimissioni del premier Nikola Gruevski, Conservatore.
Come quello precedente, anche il governo Dimitriev è formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Centro-albanesi (Unione Democratica per l'Integrazione), dai Socialdemocratici (Unione Socialdemocratica) e dal Partito Unito per l'Emancipazione.

Moldova, Filip incaricato a formare il nuovo governo

Il presidente moldavo Nicolae Timofti, Indipendente, ha incaricato Pavel Filip, Socialdemocratico (Partito Democratico), di formare il nuovo governo del paese.
La decisione arriva dopo un accordo tra il presidente stesso e la maggioranza parlamentare, che avevano indicato due diversi candidati, nessuno dei quali sembrava però in grado di ottenere la fiducia in parlamento. Filip, invece, sulla carta dovrebbe avere 55 voti su 101, ossia quello dei Socialdemocratici, dei Conservatori (Partito Liberaldemocratico), dei Liberali (Partito Liberale) e di alcuni fuoriusciti Comunisti alleatisi ora con i Socialdemocratici.

Moldova, scontro tra presidente Timofti e parlamento

Scontro istituzionale sempre più infuocato in Moldova. Il presidente Nicolae Timofti, Indipendente, ha deciso di non accettare la candidatura di nuovo primo ministro di Vlad Plahotniuc, Socialdemocratico (Partito Democratico), indicato dalla vecchia maggioranza parlamentare, formata da Socialdemocratici, Liberali (Partito Liberale) e alcuni Conservatori (Partito Liberaldemocratico), ai quali si sono aggiunti alcuni fuoriusciti dal Partito Comunista.
La candidatura di Plahotniuc è stata rigettata dall'ex premier e uno dei leader dei Conservatori Filat, che lo accusa di essere vicino ai Comunisti e di essere artefice della sua caduta. Anche molti Moldavi sembrano contrari alla sua candidatura, e hanno dato vita ad una manifestazione di piazza accusandolo di essere invischiato in vari casi di corruzione.
Il presidente Timofti ha invece dato l'incarico di formare il nuovo governo a Ion Paduraru, Indipendente, suo consigliere ed ex ministro della Giustizia alla fine degli anni '90, ma non si sa se questa candidatura possa avere qualche chance, dal momento che solo i Conservatori vicini a Flat sembrano essere d'accordo.
Se entro il 29 gennaio nessun governo verrà formato e avrà ottenuto la fiducia parlamentare, saranno necessarie elezioni anticipate.
Il premier incaricato della Moldova Ion Sturza, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), non è riuscito ad ottenere la fiducia del parlamento, per mancanza del quorum, dal momento che solo 47 parlamentari si sono presentati al voto, mentre il numero minimo per essere eletto è di 51.
La non fiducia in Moldova equivale a sfiducia: ora il presidente Nicolae Timofti, Indipendente, deve scegliere un nuovo candidato, e quest'ultimo dovrà ottenere la fiducia parlamentare entro il 29 gennaio, altrimenti si sovrà andare per forza ad elezioni anticipati.

Macedonia, il premier Gruevski annuncia le proprie dimissioni

Il premier macedone Nikola Gruevski, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), ha annunciato le proprie dimissioni per i prossimi giorni. La decisione di Gruevski nasce da un accordo con i Socialdemocratici per dar vita ad un nuovo governo con il compito di organizzare le elezioni politiche anticipate di primavera.
La situazione politica e istituzionale del paese è critica dalla scorsa estate, quando sono iniziate delle manifestazioni popolari contro Gruevski perchè accusato di deriva autoritaria e di corruzione. Alla fine, grazie anche alla mediazione dell'Unione Europea, Gruevski in novembre ha fatto entrare nel proprio governo due esponenti Socialdemocratici del partito di opposizione Unione Socialdemocratica.
Il candidato a succedergli è Emil Dimitriev, Conservatore.

Guatemala, inizia il mandato presidenziale di Morales

E' iniziato il mandato presidenziale guatemalteco di Jimmy Morales, Nazional-conservatore (Fronte di Convergenza Nazionale), eletto presidente a fine 2015.
Morales va a sostituire il presidente Alejandro Maldonado, Indipendente, in carica da qualche mese in seguito alle dimissioni e al successivo arresto di Otto Perez, Liberal-conservatore (Partito Patriottico), accusato di corruzione.

Thursday, January 14, 2016

Portogallo, fra 10 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali portoghesi

Fra 10 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali portoghese, questi i candidati in lizza:

Paulo de Morais, Indipendente
Henrique Neto, Indipendente
Edgar Silva, Comunista (Partito Comunista)
Marisa Matias, Social-comunista (Blocco di Sinistra)
Maria de Belem, Indipendente, ex esponente del Partito Socialista
Antonio de Sampaio da Novoa, Indipendente, appoggiato dai Social-liberal-verdi (Liberi/Tempo di Avanzare) e dai Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Lavoratori).
Jorge Sequeira, Indipendente
Marcelo Rebelo de Sousa, Conservatore (Partito Socialdemocratico), appoggiato anche dai Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare)
Candido Ferreira, Indipendente
Vitorino Silva, Indipendente

Il Partito Socialista, uno dei maggiori partiti del paese di cui fa parte lo stesso premier Costa, ha deciso di non presentare nessun candidato, chiedendo ai suoi elettori di votare o per la de Belem o per de Novoa.
Se nessuno dei candidati supererà il 50 % + 1 dei voti, si dovrà ricorrere al ballottaggio, previsto per il 14 febbraio.
Il presidente uscente è Anibal Cavaco Silva, Conservatore, in carica dal 2006.

Wednesday, January 13, 2016

Lettonia, Kucinskis indicato come nuovo premier

Il presidente lettone Raimonds Vejonis, Verde (Partito Verde), ha indicato come nuovo primo ministro Maris Kucinskis, Conservator-liepaja (Partito Liepaja), in seguito alle dimissioni della premier Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), di qualche settimana fa.
La mossa del presidente arriva dopo che i partiti che formano la maggioranza, ossia Unità, Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK, l'Unione dei Contadini e il Partito Verde, non sono riusciti ad indicare un candidato comune.
Ora Kucinskis dovrà formare il suo nuovo esecutivo e presentarlo al parlamento.

Tuesday, January 12, 2016

Vanuatu, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Vanuati, questi i partiti in lizza:

Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione social-liberale, guidato dal premier Sato Kilman, in carica da giugno
Unione dei Partiti Moderati: partito di ispirazione conservatrice
Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute: partito di ispirazione cristiano-democratica, junior partner del governo Kilman 
Gruppo Iaoku: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Kilman
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Kilman
Confederazione Verde: partito di ispirazione verde, junior partner del governo Kilman
Partito Natatok Democratico Popolare e Autoctono
Nagriamel: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Kilman
Partito della Nostra Terra: partito di ispirazione socialista
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito della Terra e della Giustizia: partito di ispirazione liberale
Partito del Servizio Popolare
Partito Presidenziale
Partito Nazionale dello Sviluppo: partito di ispirazione socialdemocratica-melanesiana, partito nato da una scissione del Partito Nazionale
Partito dei Capi: partito di ispirazione social-verde
Partito Melanesiano Fren: partito di ispirazione centro-conservatrice
Partito Progressista Melanesiano: partito di ispirazione social-melanesiana
Partito Repubblicano: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Uniti per il Cambiamento
Partito Nazionale: partito di ispirazione centro-social-melanesiana, passato ad istanze più centriste
Partito della Speranza
Partito dell'Alleanza Moderata
Partito Progressista dello Sviluppo
Partito della Nuova Visione nello Sviluppo
Alleanza Moderata Tafea
Partito Progressista Repubblicano Agrario
Fronte di Liberazione Unito
Partito Democratico
Capi Partito per il Cambiamento
Alleanza Vete
Vemarana
Partito Prima la Famiglia
Partito della Comunità Riformata
Partito dell'Azione Popolare
Partito Unito e degli Uguali Diritti
Alleanza Democratica e Partito della Liberazione per il Cambiamento

Le elezioni si svolgono con qualche mese di anticipo dopo che il parlamento, in dicembre, è stato sciolto dal momento che 14 parlamentari, tutti filo-governativi, sono stati arrestati per corruzione e avevano quindi perso il loro seggio.

Sunday, January 10, 2016

Spagna, Catalogna, Puigdemont nuovo presidente

Con 70 voti favorevoli, 63 contrari e 2 astensioni, il parlamento catalano, regione autonoma spagnola, ha nominato nuovo presidente Carles Puigdemont, Liberale (Convergenza Democratica). Puigdemont ha il sostegno della coalizione guidata dai Liberali, e formata anche dai Cristiano-democratici (Democratici), Social-indipendentisti (Sinistra Repubblicana) e Socialdemocratici-indipendentisti (Movimento di Sinistra), e dei Social-comunisti (Candidatura d'Unità Popolare - Chiamata Costituzionale), due dei quali si sono però astenuti nel voto parlamentare.
Puigdemont va a sostituire Artur Mas, Liberale, in carica dal 2010.

Catalogna, Spagna, Puigdemont designato presidente

Il presidente della Catalogna, regione spagnola, Artur Mas, Liberale (Convergenza Democratica), in seguito all'impasse politica dopo le elezioni di settembre, ha annunciato lascerà l'incarico, designando come suo successore Carles Puigdemont, Liberale.
Con questa mossa si dovrebbero scongiurare le elezioni anticipate, perchè i Social-comunisti, con i quali i Liberali e i loro alleati avrebbero la maggioranza assoluta in parlamento, hanno più volte dichiarato di essere favorevoli alla formazione di un governo di coalizione purchè non a guida Mas.

Thursday, January 7, 2016

Repubblica Centrafricana, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si sono svolte le elezioni presidenziali centrafricane, questi i risutati:

Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento): 23.78 % dei voti
Faustin-Archange Touadera, Indipendente: 19.42 % dei voti
Desire Bilala Nzanga Kolingba, Socialista (Ragruppamento Democratico): 12.60 % dei voti
Martin Ziguelè, Centro-socialista (Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano): 10.82 % dei voti
Jean Serge Bokassa, Indipendente: 6.55 % dei voti
Charles Armel Doubane, Indipendente: 3.33 % dei voti
Abdou Karim Meckassoua, Indipendente: 3.21 % dei voti
Jean Michel Mandaba, Partito per un Governo Democratico: 3.05 % dei voti
Sylvain Patassè-Ngakoutou, Nuovo Impulso: 2.60 % dei voti
Jean-Barkes Ngombe-Kettè, Indipendente: 1.70 % dei voti
Gaston Mandata Nguerekata, Partito per la Rinascita: 1.66 % dei voti
Fidele Gouandjika, Indipendente: 1.25 % dei voti
Theodore Kapou, Indipendente: 1.23 % dei voti
Timoleon Baikoua, Indipendente: 1.09 % dei voti
Jean Willybiro-Sako, Indipendente: 0.42 % dei voti
Guy Moskit, Movimento di Solidarietà Nazionale: 0.79 % dei voti
Marcel Dimassè, Indipendente: 0.69 % dei voti
Emile Gros Raymond Nakombo, Indipendente: 0.67 % dei voti
Xavier Sylvestre Yangongo, Indipendente: 0.56 % dei voti
Regina Konzi-Mongot, Indipendente: 0.56 % dei voti
Cyriaque Gonda, Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica: 0.54 % dei voti
Constant Gouyomgbia Kongba Zezè, Indipendente: 0.51 % dei voti
Joseph Yaketè, Indipendente: 0.50 % dei voti 
Laurent Gomina-Pampali, Unione Nazionale dei Democratici Repubblicani: 0.49 % dei voti
Mathias Barthelemy Morouba, Indipendente: 0.41 % dei voti
Theophile Sony Colè, Indipendente: 0.35 % dei voti
Maxime Kazagui, Alleanza per un Nuovo Centrafrica: 0.27 % dei voti
Jean-Baptiste Koba, Indipendente: 0.20 % dei voti
Stanisals Moussa Kembè, Indipendente: 0.17 % dei voti
Olivier Gabirault, Indipendente: 0.16 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti popolari, si dovfrà andare al ballottaggio, previsto per il 31 dicembre. Ad affrontarsi saranno Dologuelè e Toudera, arrivati primo e scondo.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentaquattresima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma l'8 febbraio 2016.

Burkina Faso, Thieba nominato premier

Il neo-presidente del Burkina Faso Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), ha nominato come nuovo primo ministro del paese Paul Kaba Thieba, Indipendente, economista che negli anni ha lavorato in varie organizzazione economiche internazionali. Sfuma quindi la candidatura di Rosine Sori-Coulibaly, Indipendente.
Thieba va a sostituire Isaac Zida, Indipendente.

Wednesday, January 6, 2016

Cota d'Avorio, nasce il nuovo governo Duncan

In seguito alla rielezione a presidente della Costa d'Avorio di Alassane Ouattara, Liberal-conservatore (Ragruppamento dei Repubblicani), il premier Daniel Kablan Duncan, Conservatore (Partito Democratico - Ragruppamento Democratico Africano), si è dimesso, ma subito dopo il presidente gli ha ridato l'incarico.
Il nuovo esutivo Duncan è formato, oltre che da Conservatori e Liberal-conservatori, anche da esponenti dell'Unione per la Costa d'Avorio.

Taiwan, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari taiwanesi, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionalista - Guomindang: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Ma Ying-Jeou; anche il premier Mao Chi-Kuo, in carica dal 2014, fa parte di questo partito
Partito Democratico Progressista: partito di ispirazione social-liberale
Nuovo Partito: partito di ispirazione conservator-cinese
Unione della Solidarietà Non-Partitica: partito di ispirazione centro-conservatrice
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione nazional-indipendentista
Partito Unionista Cinese
Partito del Nuovo Potere: partito di ispirazione liberaldemocratica
Convenzioni Costituzionali
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Coalizione Democratica Sociale
Lega della Fede e della Speranza 
MCFAP
Alleanza di Servizio Sanitario Nazionale
Partito della Libertà
Partito degli Alberi: partito di ispirazione ecologista
Partito dell'Alleanza della Pace - Colomba
Partito Prima il Popolo: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Repubblicano - Minkuotang
Unione della Solidarietà: partito di ispirazione liberal-socialista

Taiwan, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali taiwanesi, questi i candidati in lizza:

Eric Chu, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang), appoggiato dai Conservator-cinesi (Nuovo Partito) e dal Partito Repubblicano - Minkutang
Tsa Ing-Wen, Liberale (Partito Democratico Progressista), appoggiato dai Social-liberali (Unione della Solidarietà), dai Nazional-indipendentisti (Partito dell'Indipendenza) e dall'Associazione della Costituzione
James Soong, Nazional-conservatore (Partito Prima il Popolo)

Il presidente uscente, già al secondo mandato e quindi incandidabile una terza volta, è Ma Ying-Jeou, Conservatore, in carica dal 2008.

Burkina Faso, Sori-Coulibaly indicata premier

Il neo-presidente del Burkina Faso Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), ha designato Rosine Sori-Coulibaly, Indipendente, funzionaria dell'ONU, come nuova premier del paese. Se confermata dal parlamento, la Sori-Coulibaly andrà a sostituire Zida, Indipendente.

Guinea, nasce il nuovo governo Youla

Il primo ministro guineano Mamady Youla, Indipendente, ha dato vita al suo governo, formato, oltre che da Indipendenti, anche da Socialisti (Raggruppamento Popolare), compagni di partito del presidente Alpha Condè.

Tuesday, January 5, 2016

Monaco, Telle incaricato a diventare nuovo premier

Il parlamento monegasco ha indicato Serge Telle, Indipendente, di diventare nuovo premier del paese; il suo mandato inizierà il 1 febbraio.
In questo momento è premier ad interim Gilles Tonelli, Indipendente, dal 14 dicembre 2015, dopo che il premier Michel Roger, Indipendente, è costretto all'ospedale per problemi di salute.
Il governo Telle sarà formato, come quello di Roger e di Tonelli, da Conservatori (Ragruppamento e Sfide - Unione Nazionale e Democratica), da Centro-conservatori (Sinergia) e da Centristi (Unione per il Principato).

Moldova, il premier incaricato Sturza non ottiene la fiducia parlamentare

Il premier incaricato della Moldova Ion Sturza, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), non è riuscito ad ottenere la fiducia del parlamento, per mancanza del quorum, dal momento che solo 47 parlamentari si sono presentati al voto, mentre il numero minimo per essere eletto è di 51.
La non fiducia in Moldova equivale a sfiducia: ora il presidente Nicolae Timofti, Indipendente, deve scegliere un nuovo candidato, e quest'ultimo dovrà ottenere la fiducia parlamentare entro il 29 gennaio, altrimenti si sovrà andare per forza ad elezioni anticipati.

Marshall, Nemra nuovo presidente

Il parlamento marshallese ha votato per il nuovo presidente, questi i risultati:

Casten Nemra, Nazional-conservatore (Kien Eo Am): 17 voti parlamentari
Alvin Jacklick, Indipendente: 16 seggi parlamentari

Nemra è stato quindi nominato nuovo presidente e ha subito iniziato il nuovo mandato, andando a sostituire Christopher Loeak, Indipendente, in carica dal 10 gennaio 2012.

Friday, January 1, 2016

Unione Europea, inizia il semestre olandese

Terminato il semestre lussemburghese, inizia oggi il semestre di presidenza olandese del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 30 giugno 2016, del premier olandese Mark Rutte, Liberale (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia, all'interno dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici).

Svizzera, Schneider-Ammann inizia il suo mandato di presidente

Inizia ufficialmente oggi il mandato di presidente svizzero di Johann Schneider-Ammann, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali), nominato qualche settimana fa, andando a sostituire Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico).
Il governo Schneider-Ammann è formato, oltre che dai Liberaldemocratici e dai Socialdemocratici, anche dai Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e dai Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico). Sono invece usciti dal governo i Conservatori (Partito Conservatore Democratico - Partito Democratico Borghese), dopo il deludente risultato elettorale.

Svizzera, inizia il mandato di cancelliere di Thurnherr

Inizia ufficialmente oggi il mandato di cancelliere svizzero di Walter Thurnherr, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Democratico), nominato pochi giorni fa.
Thurnherr va a sostituire la sua compagna di partito Corina Casanova, in carica dal 2008.