Thursday, December 31, 2020

Moldova, Ciocoi indicato come premier ad interim

La presidente moldava Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), ha indicato come nuovo premier ad interim, a partire dal primo gennaio 2021, Aureliu Ciocoi, Indipendente, dopo che il premier uscente Ion Chicu, Indipendente, aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico entro la fine dell'anno, in seguito alla vittoria della Sandu alle elezioni presidenziali.
Poco prima della nomina di Ciocoi, Chicu, visto che la presidente non indicava nessuno al suo posto, aveva indicato come nuova premier ad interim dal primo gennaio Olga Cebotari, Indipendente, nomina che però a questo punto non avrà più un seguito.
La Sandu è intenzionata a sciogliere il parlamento ed indire elezioni anticipate per cercare di avere una maggioranza parlamentare a lei più favorevole, ma per costituzione deve nominare un nuovo premier la cui eventuale fiducia deve essere votata dai parlamentari prima di poter sciogliere il parlamento.

Burkina Faso, sciolto il governo Dabirè

Iniziato il proprio secondo mandato presidenziale, il presidente del Burkina Faso Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), ha sciolto il governo guidato da Christophe Dabirè, Indipendente, in carica dal 2019.

Wednesday, December 30, 2020

Kazakhistan, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kazakhe, questi i partiti in lizza:

Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan: partito di ispirazione social-liberale, guidat dal presidente Kassym-Jomart Tokayev, in carica dal 2019, di cui fa parte anche il premier Askar Mamin, in carica anche lui dal 2019
Partito Democratico Ak-Zhol - Cammino Luminoso: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Popolare: l'ex Partito Comunista Popolare, di ispirazione comunista
Adal - Giustizia: l'ex partito Birlik - Unità, di ispirazione social-verde
Partito Democratico Popolare Patriottico Auyl: l'ex Partito Socialdemocratico Auyl - Partito Socialdemocratico del Villaggio, di ispirazione social-agraria

Liberia, non approvato il referendum costituzionale

I Liberiani votato, tramite referendum, delle modifiche alla costituzione che prevedono di:

- Permettere la doppia nazionalità
- Diminuire il mandato presidenziale da 6 a 5 anni
- Diminuire il mandato dei parlamentari da 6 a 5 anni
- Spostare la data ufficiale delle elezioni da ottobre (ormai stagione delle piogge) a novembre
- Ridurre il tempo concesso alla Commissione Elettorale a decidere sui ricorsi da 30 a 15 giorni

Il referendum non è passato perchè i voti favorevoli per i vari quesiti hanno sempre superato di poco il 50 %, ben al di sotto del limite dei 2/3 degli aventi diritto al voto.

Tuesday, December 29, 2020

Burkina Faso, inizia il secondo mandato presidenziale di Kaborè

Inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale in Burkina Faso di Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), confermato presidente poche settimane fa.

Kirghizistan, fra 12 giorni referendum costituzionale

Fra 12 giorni si svolgerà in Kirghizistan un referendum costituzionale voluto da Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), capo dei rivoltosi che hanno destituito il presidente Jeenbekov, Socialdemocratico (Unità), in autunno.
Con questo referendum viene chiesto ai Kirghizi di:

- trasformare il paese da repubblica parlamentare a repubblica presidenziale
- eliminare la carica di primo ministro e sostituirla con il Kurlutai, assemblea dei capi delle varie tribù e famiglie kirghize
- diminuire il numero dei parlamentari

Gli oppositori di Japarov lo accusano di voler, con questo referendum, instaurare un regime autoritario, dal momento che, se il referendum passasse, il presidente avrebbe un potere quasi assoluto.

Monday, December 28, 2020

Kirghizistan, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali kirghize, dopo la rivoluzione popolare che ha deposto il presidente Jeenbekov, Socialdemocratico (Unità). Questi i candidati in lizza:

Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), presidente per alcune settimane nel 2020, tra i capi dei rivoltosi che hanno destituito Jeenbekov
Arstanbek Abdyldayev, Indipendente
Kanatbek Isaev, Socialista (Partito del Kirghizistan), presidente ad interim per un giorno nel 2020 in qualità di presidente del parlamento
Aymen Kasenov, Indipendente
Adakhan Madumarov, Conservatore (Butun - Kirghizistan Unito), presidente per pochi giorni nel 2020, tra i capi dei rivoltosi che hanno destituito Jeenbekov
Babur Tolbayev, Indipendente
Ravshan Jeenbekov, Indipendente
Rashid Tagaev, Indipendente
Eldar Abarikov
, Per il Popolo
Jenishbek Baiguttiev
, Indipendente
Kursan Asanov
, Indipendente
Baktybek Kalmanatov
, Indipendente
Myktybek Arstanbek, Liberaldemocratico (Partito Politico dello Stato di Unità e Patriottismo - Bir Bol)
Ulukbek Kochkorov, Socialdemocratico (Unità)
Abdil Segizbaev, Indipendente
Kanybek Imanaliev, Indipendente
Imamidin Tashov, Indipendente
Klara Sooronkulova, Centro-liberale (Partito delle Riforme)

Il presidente uscente è Talant Maytov, Nazional-conservatore (Terra dei Padri - Ata-Zhurt), ad interim, in qualità di presidente del parlamento, in carica da novembre.

Yemen, il premier Malik forma il suo nuovo governo

Il premier yemenita Maeen Abdul Malik, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), appena confermato alla guida del governo dal presidente Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore, ha dato vita al suo nuovo governo, formato da Conservatori e Indipendenti.

Saturday, December 26, 2020

Georgia, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo Gakharia

Con 85 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento georgiano ha votato la fiducia al governo di Giorgi Gakharia, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica). L'opposizione ha boicottato il voto perchè accusa brogli e irregolarità nelle elezioni parlamentari di alcune settimane fa.

Romania, nasce il governo Citu

Con 260 voti favorevoli e 186 contrari, il parlamento romeno vota la fiducia al governo Florin Citu, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), formato da Conservatori, Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), Liberali (Unione Salvare la Romania) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà). Citu prende il posto di Nicolae Ciuca, Conservatore, premier ad interim da alcuni giorni.

Thursday, December 24, 2020

Moldova, inizia ufficialmente la presidenza Sandu

Inizia ufficialmente oggi la presidenza moldava di Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), eletta poche settimane fa. La Sandu prende il posto di Dodon, Socialista (Partito dei Socialisti), in carica dal 2016.

Wednesday, December 23, 2020

Moldova, il premier Chicu si dimette

Il premier moldavo Ion Chicu, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni, il giorno prima dell'insediamento ufficiale di nuova presidente della repubblica da parte di Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), la quale andrà a prendere il posto di Igor Dodon, Socialista (Partito dei Socialisti).
La decisione di Chicu arriva dopo che da settimane l'intero paese è percorso da manifestazioni popolari contro il suo governo, accusato di voler far passare delle leggi che vadano a limitare i poteri del presidente della repubblica, in vista appunto del passaggio della carica alla Sandu, leader dell'opposizione.
Probabile quindi che vengano indette elezioni anticipate, chieste già dalla stessa Sandu da giorni.

Romania, a Citu il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente romeno Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha incaricato Florin Citu, Conservatore, di formare il nuovo esecutivo. Citu ha già stretto un accordo con i Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), i Liberali (Unione Salvare la Romania) e i Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà) per formare un governo che goda della maggioranza assoluta in parlamento.
Se confermato dal parlamento, Citu prenderà il posto di Nicolae Ciuca, Conservatore, premier ad interim da alcuni giorni.

Tuesday, December 22, 2020

Indonesia, il presidente Widodo forma un nuovo governo

Il presidente indonesiano di Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), ha effettuato un rimpasto di governo. Anche questo suo secondo governo è formato da Social-liberali, Conservatori (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar), Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), Socialdemocratici (Partito della Solidarietà), Socialisti (Partito Nasdem) e Indipendenti, e, ancora, anche da un esponente del maggiore partito di opposizione, del Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra, di ispirazione nazional-conservatrice.

Israele, sciolto il parlamento, indette elezioni anticipate per marzo 2021

Il parlamento israeliano non è riuscito a votare la legge finanziaria del 2021 e quindi, come prevede la costituzione, il parlamento è stato sciolto e sono state indette elezioni anticipate per marzo 2021.
Il governo guidato da Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), non è riuscito infatti a trovare la quadra per la legge finanziaria, e pertanto, come prevede la costituzione, il parlamento si è automaticamente sciolto. In particolare sono stati i Liberal-conservatori (Derekh Eretz) e i Liberaldemocratici (Partito della Resilienza) a non votare a favore della legge. Il governo Netanyahu, formato, oltre che da Conservatori, Liberal-conservatori e Liberaldemocratici, anche da Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Conservator-ebrei (Casa Ebraica), Centro-liberali (Ponte - Gesher) e Laburisti (Partito Laburista), ed è appoggiato esternamente da Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), da Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Reurezzione) e da Conservator-liberali (Nuova Destra), rimane comunque in carica fino alle prossime elezioni.

Kosovo, la Corte Costituzionale annulla la nomina di premier di Hoti

La Corte Costituzionale kosovara ha annullato il voto parlamentare di giugno di nomina di nuovo primo ministro di Avdullah Hoti, Liberal-conservatore (Lega Democratica). In particolare la Corte ha annullato il voto di un deputato che era stato condannato a 15 mesi di carcere per corruzione, affermando che non avrebbe potuto sedere in parlamento per il voto. Dal momento che il suo voto era stato fondamentale per la riuscita del voto di fiducia di Hoti, anche la sua nomina è stata annullata. La Corte ha quindi ordinato alla presidente della repubblica Vjosa Osmani, Indipendente, di indire elezioni anticipate, affermando che comunque nel frattempo il governo Hoti può rimanere in carica. Il governo Hoti è formato, oltre che dai Liberal-conservatori, anche da Nazional-serbi (Lista Serba), Nazional-conservatori (Alleanza per il Futuro), Liberal-turchi (Partito Democratico Turco), e Socialdemocratici (Iniziativa Socialdemocratica), ed è appoggiato esternamente dai Liberali (Alleanza per il Nuovo Kosovo).

Monday, December 21, 2020

Nepal, sciolto il parlamento

Il premier nepalese Khadga Prasad Oli, Comunista (Partito Comunista), e il presidente Bidhaya Devi Bahandari, Comunista, hanno sciolto il parlamento, un anno prima della fine del suo mandato naturale, per far fronte a dissidi interni al suo stesso partito. La mossa di Oli è stata però criticata dalle opposizioni e dai suoi stessi compagni di partito, in particolare della fazione Maoista, affermando che la costituzione non dà nè al premier nè al presidente il potere di sciogliere anticipatamente il parlamento senza un voto favorevole del parlamento stesso.

Sunday, December 20, 2020

Papua Nuova Guinea, nasce il nuovo governo papuano

Il premier papuano James Marape, Social-cristiano (Partito Pangu, partito passato ad istanze socialiste e cristiane), ha dato il via al suo nuovo governo, formato da Centristi, Nazional-conservatori (Partito Nazionale), Conservatori (Partito di Alleanza Nazionale), Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza Melanesiana), Popolari (Partito Popolare), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico, lasciate le istanze liberali), Demo-socialisti (Partito Laburista Unito), Centro-socialisti (Partito Unito delle Risorse), Social-populisti (Partito del Congresso Nazionale Popolare, partito passato anche ad istanze populiste), Socialisti (Partito del Nostro Sviluppo) e Social-liberali (Partito della Fedeltà), confermando di fatto il suo secondo governo, nato il primo ottobre 2020.
Questo governo va quindi a sostituire quello in carica fino a settembre, sempre retto da Marape, di cui facevano parte Social-cristiani, Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza Melanesiana), Liberal-conservatori (Partito Progressista Popolare), Social-populisti e Socialisti. 

Saturday, December 19, 2020

Slovenia, i Liberal-pensionati lasciano il governo

In Slovenia i Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati), hanno lasciato il governo di Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), contrari alla politica poco rigorista del governo per fronteggiare la pandemia di Covid-19. Ora quindi il governo Jansa è formato solo da Conservatori, Cristiano-democratici (Nuova Slovenia - Cristiani Democratici), e Liberaldemocratici (Partito del Centro Moderno).

Friday, December 18, 2020

Yemen, Malik confermato premier

Il presidente yemenita Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), ha confermato premier il compagno di partito Maeen Abdul Malik.

Liberia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni del senato in Liberia, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito dell'Unità) + Liberaldemocratici (Partito della Libertà) + Congresso Nazionale Alternativo: 40.27 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Conservatori (Congresso per il Cambiamento Democratico): 28.02 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Partito dell'Unificazione Popolare: 6.40 % dei voti e 2 seggi
Nazional-conservatori (Movimento per la Democrazia e la Ricostruzione): 4.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Coalizione Democratica Nazionale: 0.07 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazionalisti (Partito Patriottico Nazionale): < 0.01 % dei voti e 1 seggio
Indipendenti: 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-conservatori (Tutti i Liberiani): 1.09 % dei voti
Alleanza Arcobaleno: 1.09 % dei voti
Social-liberale (Partito della Restaurazione): 0.82 % dei voti
Unione Nazionale: 0.77 % dei voti
Movimento per un Cambiamento Progressivo: 0.74 % dei voti
Socialisti (Partito Popolare Unito): 0.66 % dei voti
Partito per la Trasformazione: 0.16 % dei voti
Partito Popolare + Movimento Nuovo Piano + Partito Democratico Nazionale + Laburisti (Partito Laburista) + Liberali (Partito Democratico Liberale) + Partito degli Uguali Diritti + Partito della Maggioranza + Movimento Nazionale Democratico per il Cambiamento Industriale: 0.07 % dei voti
Movimento per Una Liberia: 0.01 % dei voti
Unione Nazionale per un Progresso Democratico: < 0.01 % dei voti
Alleanza per la Pace e la Democrazia: < 0.01 % dei voti
Partito del Destino: < 0.01 % dei voti
Movimento per il Potere Economico

Georgia, Gakharia confermato premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il premier uscente georgiano Giorgi Gakharia, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) è stato confermato alla guida del governo. Tuttavia la situazione istituzionale del paese rimane critica, dal momento che le opposizioni hanno deciso di non sedere nel nuovo parlamento perchè considerano le elezioni parlamentari svolte in maniera irregolare.

Wednesday, December 16, 2020

Bermuda, Lalgie nuova governatrive

Inizia oggi il mandato di governatore delle Bermuda, arcipelago americano sotto sovranità inglese, di Rena Lalgie, Indipendente, che prende il posto di John Rankin, Indipendente, in carica dal 2016.

Tuesday, December 15, 2020

Kuwait, nasce il nuovo governo Al Sabah

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il premier kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, ha dato vita al suo nuovo governo.

Monday, December 14, 2020

Stati Uniti, i grandi elettori nominano Biden nuovo presidente

I Grandi Elettori hanno votato per il nuovo presidente degli Stati Uniti, questi i risultati:

Joe Biden, Social-liberale (Partito Democratico): 306 voti
Donald Trump
, Conservatore (Partito Repubblicano): 232voti

Joe Biden è stato quindi nominato ufficialmente nuovo presidente statunitense; il suo mandato inizierà il 20 gennaio 2017, quando andrà a sostituire Donald Trump, Conservatore.

Swaziland, morto il premier Dlamini, al suo posto ad interim il vice Masuku

Il primo ministro dello Swaziland Mandvulo Ambrose Dlamini, Indipendente, è morto per complicazioni da COVID-19. Al suo posto diventa premier ad interim il vice Themba Masuku, Indipendente.

Sunday, December 13, 2020

Isole Vergini Statunitensi, Stati Uniti, passa il referendum per l'istituzione di una assemblea costituente

Nelle Isole Vergini Statunitensi, Stati Uniti, si è svolto un referendum per istituire una assemblea costituente che riscriva la costituzione del paese, questi i risultati:

: 71.92 % dei voti
No: 28.08 % dei voti

Saturday, December 12, 2020

Repubblica Centrafricana, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari centrafricane, questi i partiti in lizza:

Movimento dei Cuori Uniti: partito di ispirazione social-liberale, partito fondato nel 2018 dal presidente Touadera
Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano: partito di ispirazione centro-socialista
Unione per il Rinnovamento: partito di ispirazione laburista
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Raggruppamento Democratico
: partito di ispirazione socialista
Raggruppamento per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica, lasciate le istanze socialisteggianti
CRPS
BTK
Partito Africano per una Trasformazione Radicale e l'Integrazione
Cammino della Speranza
Nuovo Corso
Rinascita per uno Sviluppo Duraturo
Convenzione Nazionale
Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Partito Cristiano Democratico
: partito di ispirazione cristiano-democratica
KTKS
Collettivo di una Alternativa Politica per un Nuovo Centrafrica

Partito per un Governo Democratico
Movimento Nazionale degli Indipendenti
Unione Nazionale dei Repubblicani Democratici

Il premier uscente è Firmin Ngrebada, Indipendente, in carica da marzo 2019.

Repubblica Centrafricana, fra 15 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali centrafricane, questi i candidati in lizza:

Faustin-Archange Touadera, Social-liberale (Movimento dei Cuori Uniti), presidente uscente, in carica dal 2016
Catherine Samba-Panza, Indipendente, presidente tra il 2014 e il 2016
Martin Ziguelè, Centro-socialista (Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano), premier tra il 2001 e il 2003
Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento), appoggiato anche dall'ex presidente e dittatore Bozizè
Sylvain Patassè, Nuovo Corso
Mahamat Kamoun
, Centrafrica per Tutti Noi
Augustin Agou, Rinascita per uno Sviluppo Duraturo
Crepin Mboli Goumba, Partito Africano per una Trasformazione Radicale e l'Integrazione
Serge Djore, Collettivo di una Alternativa Politica per un Nuovo Centrafrica
Eloi Anguimatè, Convenzione Nazionale
Alexandre-Ferdinand Nguendet, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Repubblica, partito che ha lasciato le istanze socialisteggianti)
Abdoul Karim Meckassoua, Patto della Speranza
Cyriacque Gonda, Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Nicolas Tiangaye, Convenzione Repubblicana per il Progresso Sociale
Desirè Kolingba, Socialista (Raggruppamento Democratico)
Reboas Aristide
, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico)
Serge Bokassa, Kodro Ti Mo Kozo Si. Suo padre è stato presidente del paese dal 1966 e il 1976, e quindi auto-proclamato imperatore dal 1976 al 1979.

La candidatura dell'ex dittatore Francoise Bozizè, Socialdemocratico (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa), al potere dal 2003 al 2013, non è stata accettata dal comitato elettorale.

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 14 febbraio 2021.

Niger, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nigerine, questi i partiti in lizza:

Partito per la Democrazia e il Socialismo: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente uscente Issoufu e dal premier Brigi Rafini, entrambi in carica dal 2011
Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società: partito di ispirazione conservatrice
Unione per la Democrazia e la Repubblica: partito di ispirazione centrista
Rinnovamento Democratico e Sociale: l'ex Convenzione Democratica e Sociale, di ispirazione socialdemocratica, dopo essere passato ad istanze di sinistra
Alleanza per la Rinascita Democratica
Pace Giustizia Progresso Generazione Doubara
Alleanza per la Democrazia e la Repubblica
Alternativa Democratica per l'Equità
Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Movimento Democratico per una Federazione Africana: partito di ispirazione islamico-democratico, passato più a destra
Raggruppamento Socialdemocratico: partito di ispirazione centro-socialista
Alleanza per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione demo-socialista
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Pace, Giustizia, Progresso - Generazione Doubara
Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Unione degli Indipendenti
Rinnovamento Democratico e Repubblicano

Convenzione per la Repubblica
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo
Movimento Patriottico
Movimento Patriottico per la Repubblica: partito di ispirazione liberal-conservatrice
MDR-Tarna
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Alleanza per il Rinnovamento Democratico
Movimento Democratico per lo Sviluppo e la Difesa delle Libertà
Partito del Progresso per un Niger Unito 
Congresso per la Repubblica
Alleanza dei Movimenti per le Emergenze
Alleanza per la Rinascita Democratica
Partito Socialdemocratico
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Partito Progressista - Raggruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione pan-africana
Partito Dell'Auto-Governo
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Partito Democratico Popolare
Nuova Generazione
Unione degli Indipendenti
Movimento per la Democrazia e la Riforma
Movimento Socio-Rivoluzionario per la Democrazia
MURNA
IPP/RAYUWA
Movimento Democratico per la Rinascita
Unione dei Socialisti
Movimento Nazionale per la Riforma e il Progresso Sociale
Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Partito per la Consultazione e la Pace
Partito Socialista
Ragruppamento dei Democratici per la Riforma
Convenzione per la Repubblica
GIE Bunkasa
CDR - Boukata
Unione delle Forze Popolari per la Democrazia e il Progresso - Sawaba: partito di ispirazione centro-socialdemocratico
Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Partito del Cambiamento - Mu Lura
Alleanza per la Democrazia e la Repubblica – Mahita
Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Consiglio Repubblicano per il Progresso e la Democrazia
Convergenza per la Democrazia e il Progresso Sociale
Partito Assemblea Nazionale Africana
Gruppo Gayya Zabbe
Partito per la Pace e lo Sviluppo
Sinergia dei Democratici per la Repubblica
Unione per i Panafricanisti Patriottici
Partito per una Rivoluzione Politica
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo – Hakika
Movimento dei Cittadini per lo Sviluppo
P
S – Imani
Redenzione per l'Amore verso la Madrepatria
Avanti - Nigerena
Azione per un Nuovo Niger

Niger, fra 15 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali nigerine, questi i candidati in lizza:

Mohamed Bazoum, Socialista (Partito per la Democrazia e il Socialismo)
Hama Amadou, Islamico-democratico (Movimento Democratico per una Federazione Africana, partito passato più a destra)
Seyni Oumarou, Conservatore (Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società)
generale Salou Djibo, Pace, Giustizia, Progresso - Generazione Doubara, già presidente tra il 2010 e il 2011 in seguito ad un golpe militare
Albadè Abouba, Movimento Patriottico per la Repubblica
Mahamane Ousmane, Socialdemocratico (Rinnovamento Democratico e Sociale, l'ex Convenzione Democratica e Sociale, dopo essere passato ad istanze di sinistra), presidente tra il 1993 e il 1996, quando era stato destituito da un golpe militare dopo uno scontro istituzionale tra lui e governo che durava da mesi
Ibrahim Yacouba, Movimento Patriottico
Oumarou Malam Alma, Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Hassane Baraze Moussa, Demo-socialista (Alleanza per la Democrazia e il Progresso)
Oumarou Malam Alma, Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Omar Hamidou Tchana, Alleanza dei Movimenti per l'Emergenza
Souleymane Garba, Partito del Cambiamento - Mu Lura: 1.34 % dei voti
Idi Ango Ousmane, Alleanza per la Democrazia e la Repubblica – Mahita
Mounkaila Issa, Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Ibrahim Gado, Consiglio Repubblicano per il Progresso e la Democrazia
Nayoussa Nassirou, Convergenza per la Democrazia e il Progresso Sociale
Hamidou Mamadou Abdou, Partito Assemblea Nazionale Africana
Abdoulkadri Alpha, Gruppo Gayya Zabbe
Intinicar Alhassane, Partito per la Pace e lo Sviluppo
Kane Habibou, Sinergia dei Democratici per la Repubblica
Oumarou Abdourahamane, Unione per i Panafricanisti Patriottici
Amadou Saidou, Indipendente
Moustapha Moustapha, Partito per una Rivoluzione Politica
Mahaman Hamissou Moumouni, Partito per la Giustizia e lo Sviluppo – Hakika
Djibrilla Mainassara, Centro-socialdemocratico (Unione delle Forze Popolari per la Democrazia e il Progresso - Sawaba)
Idrissa Issoufou, Movimento dei Cittadini per lo Sviluppo
Amadou Cissé, Centrista (Unione per la Democrazia e la Repubblica)
Sagbo Adolphe, PS – Imani
Mamadou Doulla, Redenzione per l'Amore verso la Madrepatria
Abdallah Souleymane, Avanti - Nigerena
Ismael Ide, Azione per un Nuovo Niger

Friday, December 11, 2020

Lituania, il governo Simonyte entra ufficialmente in funzione

Con 78 voti favorevoli, 30 contrari e 20 astensioni, il parlamento lituano vota la fiducia al nuovo governo guidato dalla premier Ingrida Simonyte, Indipendente, e formato da Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).
Il governo Simonyte prende il posto di quello guidato da Saulius Skvernelis, Indipendente, che era in carica dal 2016.

Thursday, December 10, 2020

Cipro Nord, nasce il nuovo governo Saner

Hamza Ersan Saner, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha dato vita al nuovo governo nord-cipriota, formato da Liberal-conservatori, Nazional-conservatori (Partito della Rinascita) e Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali). Saner prende il posto del suo compagno di partito Ersin Tatar, appena eletto presidente della repubblica.

Wednesday, December 9, 2020

Ghana, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ghanesi, questi i risultati:

Conservatori (Nuovo Partito Patriottico) 137 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Congresso Nazionale Democratico): 136 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-socialisti (Movimento dell'Unione)
Socialisti (Partito della Convenzione Popolare)
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Liberali (Partito Liberale)
Laburisti (Convenzione Nazionale Popolare)
Social-liberali (Partito Popolare Progressista)
Demo-socialisti (Partito Nazionale Democratico)
Centristi (Partito del Fronte Unito)
Social-centristi (Partito Progressista Unito)
Partito di Azione Popolare

I Conservatori del presidente uscente Akufo-Addo, appena rieletto capo dello stato, mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Svizzera, Parmelin nominato nuovo presidente

Con 118 voti favorevoli su 202, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Guy Parmelin, Nazional-conservatore (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro). Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2021, quando andrà a sostituire Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico).
Oltre a Nazional-conservatori e Socialdemocratici, il governo Parmelin è formato anche da Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico) e da Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali).

Ghana, Akufo-Adda confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ghanesi, questi i risultati:

Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico): 51.57 % dei voti
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico): 47.82 % dei voti
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione): 0.38 % dei voti
Ivor Kobina Greenstreet, Socialista (Partito della Convenzione Popolare): 0.05 % dei voti
Alfred Kwame Asiedu Walker, Indipendente: 0.03 % dei voti
David Asibi Ayindenaba Akpasera, Laburista (Convenzione Nazionale Popolare): 0.02 % dei voti
Hassan Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli: 0.02 % dei voti
Brigitte Akosua Dzogbenuku, Social-liberale (Partito Popolare Progressista): 0.02 % dei voti
Percival Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale): 0.02 % dei voti
Nana Konadu Agyeman Rawlings, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico): 0.02 % dei voti
Akua Donkor, Partito della Libertà: 0.02 % dei voti
Henry Herbert Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare: 0.01 % dei voti

Tuesday, December 8, 2020

Kuwait, Al Sabah confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, l'emiro kuwaitiano Nawaf I ha confermato alla guida del governo il premier uscente Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, in carica già da un anno.

Cipro Nord, ancora a Saner il compito di formare il nuovo governo

Dopo che Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), ha rinunciato a formare il nuovo governo per l'incapacità di trovare una maggioranza in parlamento, il presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha dato per la seconda volta il mandato di formare il nuovo esecutivo al suo compagno di partito Hamza Ersan Saner, che già a novembre non era riuscito nell'impresa. Vedremo se questa volta riuscirà a trovare una coalizione che gli permetta di formare il nuovo governo.

Romania, il premier Orban si dimette, al suo posto ad interim Ciuca

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, che hanno visto come prima formazione politica per voti il Partito Socialdemocratico e non il suo Partito Nazionale Liberale, il premier romeno Ludovic Orban, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), si è dimesso, e la guida del governo passa ad interim al ministro della Difesa Nicolae Ciuca, Conservatore.
Comunque, il Partito Nazionale Liberale rimane in pole position per la guida del nuovo governo, dal momento che, grazie ad una eventuale alleanza con Liberali (Unione Salvare la Romania) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà), dovrebbe riuscire a mantenere la maggioranza assoluta anche nel nuovo parlamento.

Lituania, il presidente Nauseda approva il governo Simonyte

Il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, ha approvato il governo presentatogli dalla premier Ingrida Simonyte, Indipendente, costituito da Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).

Monday, December 7, 2020

Venezuela, i Social-popoulisti vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari venezuelane, questi i risultati:

Social-populisti (Partito Socialista Unito): 62.72 % dei voti e 253 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Azione Democratica): 6.95 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Popolari (Speranza per il Cambiamento): 4.56 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Prima il Venezuela: 3.01 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Socialista Cristiano): 2.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti (Partito Comunista): 2.73 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-federalisti (Avanzamento Progressista): 2.51 % dei voti e 3 seggi parlamentari
3 seggi riservati alle minoranze indigene

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Marxisti-leninisti (Tupamaro): 1.62 % dei voti
Soluzioni per Venezuela: 1.60 % dei voti
Marxisti (Madrepatria per Tutti): 1.42 % dei voti
Demo-socialisti (Movimento per il Socialismo): 1.24 % dei voti
Verdi (Movimento Ecologista): 1.13 % dei voti
Movimento Noi Siamo Venezuelani: 1.08 % dei voti
Unione e Progresso: 0.86 % dei voti
Noi Possiamo: 0.85 % dei voti
Centro-socialisti (Cambiamento - Movimento dei Cittadini): 0.85 % dei voti
Socialisti (Volontà Popolare): 0.72 % dei voti
ProCittadini: 0.71 % dei voti
Social-nazionali (Movimento Elettorale Popolare): 0.53 % dei voti
Alleanza per il Cambiamento: 0.50 % dei voti
Venezuela Unita: 0.47 % dei voti
Nazional-cristiani (Organizzazione di Rinascita Autentica): 0.35 % dei voti
Social-comunisti (Unità Popolare): 0.31 % dei voti
Unità Politica Popolare 89: 0.31 % dei voti
Nuova Visione del Mio Paese: 0.26 % dei voti
Rinascita nella Nascita della Democrazia Alternativa: <0.01 % dei voti
Movimento di Liberazione Sucre Svegliati
: <0.01 % dei voti
Movimento Caracas per Tutti: <0.01 % dei voti
Movimento Democratico della Prosperità: <0.01 % dei voti
Forza di Cambiamento
: <0.01 % dei voti
Nuovo Patto
: <0.01 % dei voti
Democratici Alleati per il Libero Popolare
: <0.01 % dei voti
Prima Tinaquillo
: <0.01 % dei voti
Nuovo Progetto Popolare
: <0.01 % dei voti
Popolo Indipendente
: <0.01 % dei voti
Progressisti Indipendenti di Meridiana
: <0.01 % dei voti
Movimento Regionale Avanzato
: <0.01 % dei voti
Movimento di Rinascita Sociale
: <0.01 % dei voti
Partito di Azione Zuliana
: <0.01 % dei voti
Tutti Uniti per l'Amazzonia
: <0.01 % dei voti
Organizzazione Rivoluzionaria Indipendente Sociale
: <0.01 % dei voti
Partito Indipendente Organizzato
: <0.01 % dei voti
Sito Indigeno Indipendente
: <0.01 % dei voti
Unità Aragua: <0.01 % dei voti
Piattaforma Democratica Aragua
: <0.01 % dei voti
Progetto Guyana
: <0.01 % dei voti
 Lara Indipendente: <0.01 % dei voti
Orinoco - Sur
: <0.01 % dei voti
Partito di Azione di Miranda: <0.01 % dei voti
Visione Futura Miranda
: <0.01 % dei voti
Forze dei Vicini
: <0.01 % dei voti

I Social-populisti del presidente Maduro e i loro alleati hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, in elezioni contestate dalle opposizioni.

Sunday, December 6, 2020

Romania, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari romene, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 29.24 % dei voti, 110 deputati e 47 senatori
Conservatori (Partito Nazionale Liberale): 25017 % dei voti, 93 deputati e 41 senatori
Liberali (Unione Salvare la Romania) + Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà): 15.04 % dei voti, 55 deputati e 25 senatori
Nazionalisti (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 8.99 % dei voti, 33 deputati e 14 senatori
Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 5.82 % dei voti, 2 deputati e 9 senatori
Social-rom (Partito dei Rom): 0.25 % dei voti e 1 deputato
Nazional-albanesi (Lega degli Albanesi): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Conservator-tedeschi (Forum Democratico dei Tedeschi): 0.12 % dei voti e 1 deputato
Nazional-macedoni (Associazione dei Macedoni): 0.12 % dei voti e 1 deputato
Nazional-greci (Unione Ellenica): 0.10 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cecoslovacchi (Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-lippovani (Comunità dei Russi Lippovani): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ucraini (Unione degli Ucraini): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-serbi (Unione dei Serbi): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-bulgari (Unione Bulgara del Banato): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-italiani (Associazione degli Italiani): 0.07 % dei voti e 1 deputato
Nazional-armeni (Unione degli Armeni): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-polacchi (Unione dei Polacchi): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ruteni (Unione Culturale dei Ruteni): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-turchi (Unione Democratica Turca): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ebrei (Federazione delle Comunità Ebraiche): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-croati (Unione dei Croati): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-tatari (Unione Democratica dei Tatari Turco-Musulmani): 0.05 % dei voti e 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Popolari (Partito Movimento Popolare): 4.78 % dei voti
Social-liberali (Pro-Romania Social-Liberale): 4.12 % dei voti
Liberal-verdi (Partito Ecologista): 1.11 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito del Potere Umanista (Social-Liberali)): 1.02 % dei voti
Nazional-populisti (Partito della Grande Romania): 0.56 % dei voti
Partito della Rinascita Nazionale: 0.37 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.35 % dei voti
Social-comunisti (Partito Socialista): 0.34 % dei voti
Partito Nuova Romania: 0.24 % dei voti
Partito della Nuova Destra: 0.06 % dei voti
Partito Nazionale Agrario Maniu-Mihalache: 0.05 % dei voti
Destra Alternativa: 0.03 % dei voti
Partito Socialdemocratico dei Lavoratori
: 0.03 % dei voti
Partito della Nazione: 0.03 % dei voti
Partito Ri:Partenza: 0.01 % dei voti
Blocco di Unità Nazionale: < 0.01 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): < 0.01 % dei voti
Partito delle Forze Nazionali: < 0.01 % dei voti

Kuwait, il premier Al Sabah si dimette

In seguito alle elezioni parlamentari, il premier kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, ha presentato le proprie dimissioni al nuovo emiro Nawaf I.

Kuwait, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari kuwaitiane. I partiti non sono ammessi, ma i risultati dicono che 24 seggi sui 65 sono andati ad uomini Indipendenti vicini all'opposizione.

Tanzania, nasce il nuovo governo Majaliwa

In Tanzania, in seguito alle recenti elezioni parlamentari, il premier Majaliwa Kassim Majaliwa, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), in carica dal 2015, ha formato il suo nuovo esecutivo.

Friday, December 4, 2020

Montenegro, il governo Krivokapic ottiene la fiducia parlamentare

Con 41 voti favorevoli, 28 contrari e 11 astensioni, il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al governo guidato da Zdravko Krivokapic, Indipendente, che entra quindi in piene funzioni.
Il governo Krivokapic è formato da Indipendenti e da Social-verdi (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), ed è appoggiato esternamente anche da Nazional-populisti (Vero Montenegro), da Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), da Conservator-jugoslavi (Partito Democratico Popolare), da Conservatori (Movimento per i Cambiamenti), da Centristi (Montenegro Democratico), e da Liberal-conservatori (Alleanza Democratica - Demos). Krivokapic è andato a sostituire Dusko Markovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti).

Thursday, December 3, 2020

Cipro Nord, anche Erhurman rinuncia a formare il governo

Il premier incaricato nord-cipriota Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), ha rinunciato di formare il nuovo esecutivo, affermando di non essere riuscito a trovare un accordo tra Socialdemocratici, Nazional-conservatori (Partito della Rinascita), Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), e Liberal-conservatori (Partito di Unità Nazionale).
Tuttavia, al momento della rinuncia, Erhurman ha anche informato il presidente Ersin Tatar, Liberal-conservatore, che in parlamento sembra essere nata una possibile coalizione tra Socialdemocratici, Conservatori, Centro-populisti (Partito Popolare), Socialisti (Partito della Democrazia Comune).
Vedremo se il presidente Tatar accetterà questo suggerimento, che però porterebbe al passaggio all'opposizione dei Liberal-conservatori, provocando di fatto la nascita di un governo a lui ostile.