Thursday, November 30, 2017

Honduras, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari honduregne, questi i risultati:

Conservatori (Partito Nazionale): 47.66 % dei voti e 61 seggi parlamentari
Socialisti (Partito della Libertà e Rifondazione - Libre): 23.44 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 20.31 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito di Innovazione e Unità): 3.13 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Alleanza Patriottica): 3.12 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Demo-socialisti (Unificazione Democratica): 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centristi (Partito Anticorruzione): 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Repubblica Ceca, il premier Sobotka si dimette

In seguito alle elezioni di alcune settimane fa, il premier ceco Bohuslav Sobotka, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha annunciato le proprie dimissioni, per favorire la formazione del nuovo governo.
Quasi sicuramente il presidente Zeman, Socialista (Partito dei Diritti Civili), darà il premierato a Andrej Babis, Liberale (Sì 2011), vincitore della tornata elettorale.

Libano, il premier Hariri ritira le proprie dimissioni

Il premier libanese Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro), ha deciso di ritirare le proprie dimissioni da primo ministro, così come gli aveva chiesto il presidente Michel Aoun, Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero). Il suo governo continua quindi ad essere formato, oltre che dai Liberali anche dai Conservator-drusi (Partito Democratico), dai Conservator-sciiti (Movimento Amal), dai Cristiano-democratici (Forze Libanesi), dai Liberal-conservatori (Movimento Patriottico Libero), dai Social-drusi (Partito Socialista Progressista) e dai Social-siriani (Partito Nazionalista Sociale Siriano). 

Tuesday, November 28, 2017

Kenya, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Kenyatta

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale kenyano di Uhuru Kenyatta, Conservatore (Partito Jubilee), eletto qualche settimana fa in elezioni boicottate dalle opposizioni.
Per Kenyatta, in carica dal 2013, è il secondo mandato consecutivo.

Monday, November 27, 2017

Honduras, Hernandez rieletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali honduregne, questi i risultati:

Juan Orlando Hernandez, Conservatore (Partito Nazionale): 42.98 % dei voti
Salvador Nasralla, Indipendente: 41.38 % dei voti
Luis Orlando Zelaya, Liberale (Partito Liberale): 14.73 % dei voti
Romeo Vasquez Velazquez, Nazional-conservatore (Alleanza Patriottica): 0.21 % dei voti
Marlene Elizabeth Alvarenga, Centrista (Partito Anticorruzione): 0.19 % dei voti
Lucas Evangelisto Aguilera, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico): 0.18 % dei voti
Jodè Alfonso Diaz Narvaez, Demo-socialista (Unificazione Democratica): 0.14 % dei voti
Isaias Fonseca Aguilar, Social-comunista (Fronte Ampio) : 0.10 % dei voti
Eliseo Vallecillo Reyes, Partito Movimento Solidale: 0.08 % dei voti

E' stato quindi rieletto presidente l'uscente Hernandez, in carica dal 2014. L'opposizione che sosteneva Nasralla ha però accusato brogli e irregolarità.

Saint Marteen, Paesi Bassi, premier ad interim Boasman

Dopo giorni di incertezza, alla fine il governo olandese ha chiesto ufficialmente al governatore di Saint Marteen, colonia americana sotto sovranità olandese, Eugene Holiday, Indipendente, di destituire il premier William Marlin, Alleanza Nazionale, così come aveva chiesto in maggioranza il parlamento.
Holiday ha quindi provveduto alla sua destitutzione, dando la carica di primo ministro ad interim a Rafael Boasman, Partito Unito.

Friday, November 24, 2017

Zimbabwe, Mnangagwa ufficialmente presidente

Inizia ufficialmente oggi in Zimbabwe la presidenza di  Emmerson Mnangagwa, Social-populista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico), che va a prendere il posto di Phelekezela Mphoko, Social-populista, ad interim in qualità di vicepresidente dopo la destituzione con un golpe militare del dittatore Robert Mugabe, Social-populista. Mphoko di fatto non aveva mai preso il potere nel paese, poichè al momento del golpe si trovava in Giappone in visita ufficiale e, da sempre vicino al deposto Mugabe e considerato vicino anche alla fazione di sua moglie Grace Mugabe, aveva deciso di non tornare in patria per timore per la propria vita.

Kirghizistan, inizia il mandato presidenziale di Jeenbekov

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale kirghizo di Sooronbay Jeenbekov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), eletto qualche settimana fa. Jeenbekov prende il posto del suo compagno di partito Almazbek Atambayev, in carica dal 2011.

Wednesday, November 22, 2017

Libano, il premier Hariri sospende le proprie dimissioni

Il premier libanese dimissionario Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro), ha deciso di sospendere le proprie dimissioni, dopo colloquio con il presidente Michel Aoun, Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero).
Hariri si era dimesso a sorpresa qualche giorno fa mentre si trovava in Arabia Saudita, e molti, tra cui lo stesso presidente Aoun, avevano sospettato che fosse stato costretto dal Ryad. In realtà Hariri ha smentito tale circostanza, anche se poi ha comunque accettato la sospensione delle sue dimissioni chiesta da Aoun.

Somaliland, Somalia, Abdi nuovo presidente

Si sono le elezioni presidenziali on Somaliland, regione somala de facto indipendente; questi i risultati:

Musa Bihi Abdi, Liberale (Partito della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo): 55.10 % dei voti
Abdirahman Mohamed Abdullahi, Liberaldemocratico (Partito Waddani): 40.73 % dei voti
Faysal Ali Warabe, Socialista (Per la Giustizia e lo Sviluppo): 4.17 % dei voti

Abdi è stato quindi eletto come nuovo presidente del paese, e andrà a sostituire l'uscente suo compagno di partito Ahmed Mohamed Mohamoud, in carica dal 2010.

Tuesday, November 21, 2017

Zimbabwe, Mugabe si dimette ufficialmente, presidente ad interim Mphoko

Con una lettera rivolta al presidente del parlamento, il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, Social-populista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico) si è dimesso. Il futuro di Mugabe era ormai già segnato, dopo che con un golpe i militari lo avevano di fatto esautorato.
La lettera è arrivata in parlamento mentre si inziava con le votazioni di impeachment contro Mugabe, dall'esito certo dal momento che già il giorno prima il partito di regime, su pressione dei golpisti, aveva estromesso Mugabe stesso dalla presidenza del partito.
Ora la presidenza passa ufficialmente ad interim al vicepresidente Phelekezela Mphoko, Social-populista, al momento del golpe in Giappone e ancora non tornato in patria, in quanto vicino al presidente deposto.
Il partito ha ora 90 giorni di tempo per nominare un nuovo presidente a tutti gli effetti: il favorito è il secondo vicepresidente Emmerson Mnangagwa, Social-populista, vicino ai militari, e la cui destituzione aveva di fatto causato il colpo di stato.

Cile, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari cilene, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Rinnovamento Nazionale): 17.79 % dei voti, 36 deputati e 6 senatori
Conservatori (Unione Democratica Indipendente): 15.96 % dei voti, 31 deputati e 4 senatori
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 10.28 % dei voti, 13 deputati e 3 senatori
Socialisti (Partito Socialista): 9.75 % dei voti, 19 deputati e 3 senatori
Socialdemocratici (Partito per la Democrazia): 6.10 % dei voti, 8 deputati e 4 senatori
Rivoluzione Democratica: 5.72 % dei voti, 10 deputati e 1 senatore
Comunisti (Partito Comunista): 4.58 % dei voti e 8 deputati
Liberali (Evoluzione Politica): 4.26 % dei voti, 6 deputati e 2 senatori
Social-liberal-populisti (Partito Umanista): 4.23 % dei voti e 5 deputati
Social-liberali (Partito Radicale Socialdemocratico): 3.61 % dei voti e 8 deputati
Centro-socialisti (Partito Progressista): 3.34 % dei voti e 1 deputato
Social-libertari (Partito dell'Uguaglianza): 2.16 % dei voti e 1 deputato
Social-verdi (Partito Ecologista Verde): 2.15 % dei voti e 1 deputato
Federazione Regionalista Sociale Verde: 1.58 % dei voti e 4 deputati
Potere: 1.46 % dei voti e 1 deputato
Liberaldemocratici (Partito Liberale): 0.78 % dei voti e 2 deputati

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-liberali (Ampiezza): 1.02 % dei voti
Social-comunisti (Unione Patriottica): 0.86 % dei voti
Centristi (Partito Regionalista degli Indipendenti): 0.66 % dei voti
Demo-socialisti (Paese): 0.59 % dei voti
Centro-liberali (Cittadini): 0.51 % dei voti
Democrazia Regionale di Patagonia: 0.34 % dei voti
Cristiano-sociali (Cittadini di Sinistra): 0.24 % dei voti
Marxisti (Regione Mas): 0.16 % dei voti
Partito Rivoluzionario dei Lavoratori: 0.08 % dei voti

Tutti: 0.05 % dei voti

La coalizione di destra formata da Liberal-conservatori, Conservatori e Liberali risulta la più votata, senza però raggiungere la maggioranza assoluta in parlamento.

Cile, Pinera e Guillier al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali cilene, questi i risultati:

Sebastian Pinera, Liberal-conservatore (Rinnovamento Nazionale): 36.64 % dei voti 
Alejandro Guillier, Indipendente: 22.70 % dei voti
Beatriz Sanchez, Indipendente: 20.27 % dei voti
Josè Antonio Kast, Indipendente: 7.93 % dei voti
Carolina Goic, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico): 5.88 % dei voti
Marco Enriquez-Ominami, Centro-socialista (Partito Progressista): 5.71 % dei voti
Eduardo Artes, Social-comunista (Unità Patriottica): 0.51 % dei voti
Alejandro Navarro, Demo-socialista (Paese): 0.36 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra Pinera e Guillier, previsto per il 17 dicembre. Il vincitore andrà a sostituire  Michelle Bachelet, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2014, e già presidente dal 2006 al 2010.

Germania, fallisce il tentativo della Merkel di formare il nuovo governo

Fallisce in Germania il tentativo della cancelliera uscente Angela Merkel, Cristiano-democratica (Unione Cristiana Democratica) di formare il nuovo esecutivo.
I Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) si sono infatti tirati indietro, per incompatibilità nelle questioni economiche con i Verdi (Alleanza '90 - Verdi), dopo che invece subito dopo le elezioni i tre partiti, assieme ai Popolar-bavaresi (Unione Cristiano Sociale), avevano stretto un'alleanza di massima per formare il nuovo governo.
Vedremo ora se si tornerà ad una grande coalizione tra Cristiano-democratici e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) o se invece si andrà ad elezioni anticipate. I Socialdemocratici hanno già detto di escludere un governo con ancora la Merkel cancelliere.

Aruba, Paesi Bassi, nasce il nuovo governo Wever-Croes

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, nasce ufficialmente il nuovo governo di Aruba, isola americana sotto sovranità olandese, guidato da Evelyn Wever-Croes, Social-indipendentista (Movimento Elettorale Popolare). Oltre ai Social-indipendentisti, il governo è formato anche da Socialdemocratici (Persone Fiere e Progressiste) e Socialisti (Rete della Democrazia Elettorale).
La Wever-Croes va a sostituire Mike Eman, Popolare (Partito Popolare).

Friday, November 17, 2017

Saint Marteen, Paesi Bassi, sfiduciato il premier Marlin, chiesto l'interim di Boasman

Con 8 voti favorevoli e 6 contrari, il parlamento di Saint Marteen, colonia americana dei Paesi Bassi, ha sfiduciato il premier William Marlin, Alleanza Nazionale.
Al suo posto il parlamento ha chiesto al governatore Eugene Holiday, Indipendente, di dare la carica di primo ministro al vicepremier, e ora premier ad interim, Rafael Boasman, Partito Unito.
Il governo Marlin era retto da una alleanza tra Alleanza Nazionale, Partito Unito e Partito Democratico.

Salomone, Houenipwela nuovo premier

Il parlamento delle Salomone ha votato per il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Rich Houenipwela, Cristiano-democratico (Partito Democratico): 33 voti
John Moffat Fugu, Indipendente: 16 voti

Rich Houenipwela, Cristiano-democratico, è stato quindi nominato nuovo primo ministro del paese, andando a sostituiro lo sfiduciato Manasseh Sogavare, Social-agrario (Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità).
Hounipwela ha formato il suo governo con uomini Indipendenti, Cristiano-democratici e Social-liberali (Partito Democratico Unito).

Thursday, November 16, 2017

Falkland, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle isole Falkland, arcipelago americano sotto sovranità inglese.
Sono stati eletti 13 Indipendenti.
Vedremo se il premier uscente Barry Rowland, Indipendente, in carica dal 3 ottobre 2016, sarà confermato dal nuovo parlamento.

Tonga, i Liberaldemocratici vincono le elezioni

Si sono svolte le elezioni parlamentari tongane, questi i risultati:

Liberaldemocratici (Partito Democratico delle Isole Amiche): 14 seggi
Indipendenti: 3 seggi
Seggi riservati ai Nobili: 9 seggi

I Liberaldemocratici del premier 'Akilisi Pohiva, in carica dal 2014, mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Wednesday, November 15, 2017

Australia, referendum, il 61.60 % degli abitanti è a favore dei matrimoni omosessuali

Si è svolto in Australia un referendum consultivo sui matrimoni omosessuali, questi i risultati:

A favore: 61.60 % dei votanti
Contrari: 38.40 % dei votanti

L'affluenza è stata del 79.52 %

Il referendum non è vincolante, anche se il governo aveva promesso di approvare i matrimoni gay in breve tempo se al referendum avesse vinto il sì.

Nepal, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari nepalesi, questi i partiti in lizza:

Partito del Congresso: partito di ispirazione socialista, guidato dal premier Sher Bahadur Deuba, in carica dal 2017
Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista: partito di istanze comuniste, cui fa parte il presidente Bidhaya Devi Bhandari, in carica dal 2015
Partito Comunista - Centro Maoista: partito di ispirazione maoista, l'ex Partito Comunista Unificato Maoista
Partito Nuova Forza - Naya Shakti: partito di ispirazione social-comunista, nato nel 2016 da una scissione del Partito Comunista Unificato Maoista
Fronte Nazionale Popolare - Rastriya Janamorcha: partito di ispirazione comunista-populista
Partito dei Lavoratori Contadini: partito di istanze comuniste-agrarie
Partito Nazionale Democratico: partito di istanze conservatrici
Partito Nazionale Democratico: partito di istanze liberal-conservatrici
Partito Nazionale Democratico: partito di istanze liberaldemocratiche
Partito di Emancipazione Nazionale - Partito Rastriya Janamukti
Janata Dal: partito di istanze nazionalistiche e socialiste
Partito Comunista - Marxista Leninista: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Socialista Federale
Partito Integrato Nazionale Democratico (Nazionalista)
Forum Federale Democratico Nazionale 
Partito Razionale - Bibeksheel Nepali Dal: partito di ispirazione social-liberale
Partito Popolare Nazionale: partito di ispirazione social-madhese
Forum Socialista Federale: partito di ispirazione socialista
Partito Bahujan Shakti: partito di ispirazione social-paria
Organizzazione Nazionale Mongola: partito di ispirazione nazional-mongola 
Deshbhakta Janaganatantrik Morcha
Sanghiya Loktantrik Rastriya Manch (Tharuhat)
Partito Janata
Janashkati
Partito Aamul Pariwartan Masiha
Rastriya Mukti Andolan
Partito Neap Rastriya: partito di ispirazione nazional-newar
Congresso Loktantrik Janata
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Churebhavar Loktantrik
Partito Samabeshi
Congresso (B.P.)
Nepalwad
Partito Sukumbasi - Democratico
Partito Comunista - Marxista: partito di ispirazione marxista
Partito Tamangsaling Loktrantrik
Partito Yuwa Kisan
Partito Samajwadi Rastriya
Darshan
Partito Rastriya Yatharthawadi
Partito Naulo Janwadi
Simbolo Elettorale Singolo "Soldato"
Partito Yuwa
Partito Dalit
Partito Democratico Sanghiya Khumbuwan
Partito Deshbhakta Loktantrik
Partito Janaprajatantrik
Partito Liberaldemocratico
Deshbhakta Samaj
Partito Hamro

Sher Bahadur Deuba, Socialista, ha formato da poco un governo con Liberali, Liberaldemocratici, Centro-social-madhesi (Forum Democratico) e Socialdemocratici, dopo che i Comunisti, in ottobre, avevano deciso di passare all'opposizione.

Zimbabwe, colpo di stato militare, al potere de facto il generale Chiwenga

Colpo di stato militare in Zimbabwe: il capo dell'esercito, il generale Constantino Chiwenga, Indipendente, ha di fatto preso il potere del paese con un golpe incruento, mettendo agli arresti domiciliari il presidente Robert Mugabe, Social-populista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico). L'esercito comunque smentisce il golpe, parlando solamente di un suo intervento per riportare la pace nel paese, ma di fatto la mossa di Chiwenga è un vero e proprio golpe. La situazione politica nel paese, da anni in una estrema crisi economica, è precipatata dopo che Mugabe, pochi giorni fa, aveva destituito il vicepresidente Emmerson Mnangagwa, Social-populista, accusandolo di slealtà: la destituzione del vice faceva parte del piano di Mugabe per dare la successione alla presidenza a sua moglie Grace Mugabe, Social-populista, che negli ultimi mesi aveva scalato le gerarchie del partito a sfavore dei gerarchi dell'Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico. Già dopo la destituzione di Mnangagwa l'esercito aveva intimato Mugabe di smettere nell'epurazione interna al partito.
Voci affermano che Grace Mugabe sia scappata in Namibia.
Anche se fortemente ridimensionato, Mugabe rimane comunque ufficialmente il presidente del paese.

Monday, November 13, 2017

Guinea Equatoriale, i Conservatori vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni in Guinea Equatoriale, questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico): 98.11 % dei vot, 99 deputati e 55 senatori
Socialdemocratici (Convergenza per la Socialdemocrazia) + Nazional-conservatori (Unione del Centro Destra): 1.12 % dei voti e 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Cittadini per l'Innovazione: 0.83 % dei voti

Si conferma quindi come maggior partito il Partito Democratico del presidente Theodor Obiang e del premier Francisco Pascual Obama Asue.
Le opposizioni hanno accusato evidenti brogli e irregolarità.

Honduras, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari honduregne, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Hernandez. Il partito governa il paese dal 2010
Partito di Innovazione e Unità: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito della Libertà e Rifondazione - Libre: partito di ispirazione socialista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Anticorruzione: partito di ispirazione centrista
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Unificazione Democratica: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza Patriottica: partito di ispirazione nazional-conservatrice

Honduras, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali honduregne, questi i candidati:

Juan Orlado Hernandez, Conservatore (Partito Nazionale), presidente uscente, in carica dal 2014. Nel 2015 la Corte Suprema ha eliminato il limite di un mandato presidenziale, permettendo ad Hernandez di ricandidarsi, primo presidente nella storia del paese
Salvador Nasralla, Indipendente, appoggiato dai Socialdemocratici (Partito di Innovazione e Unità) e dai Socialisti (Partito della Libertà e Rifondazione - Libre)
Luis Orlando Zelaya, Liberale (Partito Liberale)
Marlene Elizabeth Alvarenga, Centrista (Partito Anticorruzione)
Lucas Evangelisto Aguilera, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico)
Josè Alfonso Diaz Narvaez, Demo-socialista (Unificazione Democratica)
Romeo Vasquez Velazquez, Nazional-conservatore (Alleanza Patriottica)
Eliseo Vallecillo Reyes, Partito Movimento Solidale
Isaias Fonseca Aguilar, Social-comunista (Fronte Ampio)

Slovenia, Pahor confermato presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali slovene, questi i risultati:

Borut Pahor, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 52.94 % dei voti
Marjan Sarec, Indipendente: 47.06 % dei voti

Pahor, presidente uscente, è stato quindi confermato alla presidenza della repubblica. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 22 dicembre.

Friday, November 10, 2017

Libano, tensione altissima con l'Arabia Saudita: il premier Hariri in ostaggio a Ryad?

Tensione altissima tra Libano e Arabia Saudita: dopo le dimissioni del premier libanese Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro), annunciate in videoconferenza da Ryad, in Arabia Saudita, il resto del governo accusa l'Arabia Saudita di aver costretto Hariri a quel discorso e di tenerlo in ostaggio a Ryad, capitale. L'Arabia Saudita rifiuta tale accuse, ma Hariri dopo quel discorso non è più apparso in pubblico.
Il presidente Michel Aoun, Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero), ha già annunciato di non considerare la richiesta di dimissioni di Hariri fintanto che il premier non andrà a parlargli di persona.

Wednesday, November 8, 2017

Islanda, fallito il tentativo della Jakobsdottir di formare il nuovo governo

La premier islandese in pectore Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde), ha fallito nel tentativo di formare il nuovo esecutivo, in seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa. E' infatti fallito il tentativo dei Social-verdi di formare un governo assieme ai Socialdemocratici (Alleanza Socialdemocratica), ai Liberali (Partito Progressista) e ai Social-populisti (Partito dei Pirati), per incompatibilità tra Liberali e Social-populisti: entrambi, oltretutto, hanno anche chiesto alla premier in pectore di cercare una coalizione più ampia.

Tuesday, November 7, 2017

Liberia, rinviato il ballottaggio presidenziale

La corte suprema liberiana ha posticipato a data da destinarsi il ballottaggio presidenziale tra George Weah, Liberale (Congresso per il Cambiamento Democratico) e Joseph Boakai, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità), in seguito alle accuse di brogli da parte del terzo classificato, Charles Brumskine, Liberaldemocratico (Partito della Libertà).

Cile, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari cilene, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Rivoluzionario dei Lavoratori
Unione Patriottica: partito di ispirazione social-comunista 
Fronte Ampio, coalizione formata da:
Partito Umanista: partito di ispirazione social-liberal-populista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Ecologista Verde: partito di ispirazione social-verde 
Partito dell'Uguaglianza: partito di ispirazione social-libertaria
Rivoluzione Democraticoa
Potere
Sommiamo, coalizione formata da:
Ampiezza: partito di ispirazione conservator-liberale
Tutti
Cittadini: partito di ispirazione centro-liberale
Andiamo, coalizione formata da:
Rinnovamento Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatore

Evoluzione Politica: partito di ispirazione liberale 
Partito Regionalista degli Indipendenti: partito di ispirazione centrista

Unione Democratica Indipendente: partito di ispirazione conservatrice
Coalizione Verde Regionalista, coalizione formata da:
Democrazia Regionale di Patagonia
Federazione Regionalista Sociale Verde
Per Tuti, coalizione formata da:
Partito Progressista: partito di ispirazione centro-socialista
Paese: partito di ispirazione demo-socialista
Convergenza Democratica, coalizione formata da:
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica, junior partner del governo Bachelet
Cittadini di Sinistra: partito di ispirazione cristiano-sociale, junior partner del governo Bachelet
Regione Mas: partito di ispirazione marxista
La Forza della Maggioranza, coalizione formata da:
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, cui fa parte la presidente Bachelet

Partito Comunista: partito di ispirazione comunista, junior partner del governo Bachelet
Partito Radicale Socialdemocratico: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Bachelet
Partito per la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Bachelet

Cile, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali cilene, questi i candidati in lizza:

Eduardo Artes, Social-comunista (Unità Patriottica)
Marco Enriquez-Ominami, Centro-socialista (Partito Progressista)
Carolina Goic, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico)
Alejandro Guillier, Indipendente, appoggiato dai Marxisti (Regione Mas, l'ex Movimento Socialista Ampio), dai Comunisti (Partito Comunista), dai Cristiano-sociali (Cittadini di Sinistra), dai Socialdemocratici (Partito per la Democrazia), dai Social-liberali (Partito Radicale Socialdemcratico), e dai Socialisti (Partito Socialista)
Josè Antonio Kast, Indipendente
Alejandro Navarro, Demo-socialista (Paese, partito nato da una scissione a destra del partito Regione Mas)
Sebastian Pinera, Liberal-conservatore (Rinnovamento Nazionale), già presidente dal 2010 al 2014, appoggiato anche dai Liberali (Evoluzione Politica), dai Centristi (Partito Regionalista degli Indipendenti), dai Conservatori (Unione Democratica Indipendente), e dai Conservator-liberali (Ampiezza).
Beatriz Sanchez, Indipendente, appoggiata dai Social-liberal-populisti (Partito Umanista, lasciate le istanza social-comuniste), dai Liberaldemocratici (Partito Liberale, passato ad istanze più moderate), dai Social-verdi (Partito Ecologista Verde), dai Social-libertari (Partito dell'Uguaglianza), da Rivoluzione Democraticoa, da Potere

La presidente in carica è Michelle Bachelet, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2014, e già presidente dal 2006 al 2010.

Monday, November 6, 2017

Salomone, sfiduciato il premier Sogavare

Con 27 voti e 23 contrari, il parlamento delle Salomone ha sfiduciato il premier Manasseh Sogavare, Social-agrario (Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità), dopo continui attriti tra i tre partiti che formano il governo, e dopo che anche parte dei Social-agrari decidono di non appoggiare più il premier.

Saturday, November 4, 2017

Libano, il premier Hariri si dimette per paura di attentato

Con una mossa a sorpresa, il premier libanese Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro), in visita in Arabia Saudita, ha annunciato le proprie dimissioni, accusando un clima di intimidazioni e di violenza nel proprio paese, e dichiarando di aver paura per la propria vita, accusando in particolar modo i Fondamentalisti-islamici di Hezbollah - Partito di Dio, considerati vicini all'Iran.

Friday, November 3, 2017

Tonga, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tongane. L'unico partito ammesso è:

Partito Democratico delle Isole Amiche: partito di ispirazione liberaldemocratica, guidato dal premier 'Akilisi Pohiva, in carica dal 2014

mentre tutti gli altri si candidano come Indipendenti

Islanda, alla Jakobsdottir il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, il presidente islandese Johannesson, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde). La Jakobsdottir ha stretto un'alleanza post-elettorale con Socialdemocratici (Alleanza Socialdemocratica), Liberali (Partito Progressista) e Social-populisti (Partito dei Pirati), che dovrebbe garantirgli una maggioranza assoluta in parlamento.
Se confermata dal parlamento, la Jakobsdottir andrà a sostituire Bjarni Benediktsson, Conservatore (Partito dell'Indipendenza).

Thursday, November 2, 2017

Somaliland, Somalia, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali on Somaliland, regione somala de facto indipendente; questo i candidati:

Musa Bihi Abdi, Liberale (Partito della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo)
Faysal Ali Warabe, Socialista (Per la Giustizia e lo Sviluppo)
Abdirahman Mohamed Abdullahi, Liberaldemocratico (Partito Waddani)

Il presidente uscente è Ahmed Mohamed Mohamoud, Liberale, in carica dal 2010.

Wednesday, November 1, 2017

Kuwait, Sabah di nuovo premier

L'emiro kuwaitiano Sabah IV ha riconfermato premier Jabar Mubarak Al Ahmed Sabah, Indipendente, destituito due giorni fa per evitare che fosse votato in parlamento un voto di sfiducia contro un suo ministro.

Giappone, Abe confermato premier

Dopo le elezioni di qualche giorno fa, con 312 voti su 465, la camera bassa giapponese ha confermato come premier del paese l'uscente Shinzo Abe, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), a guida di un governo formato da Conservatori e Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito).