Iran, fra 12 giorni il secondo turno delle elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgerà il secondo turno delle elezioni parlamentari iraniane.

Haiti, Boisvert premier ad interim

Dopo le dimissioni del presidente haitiano Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), che era anche primo ministro, la carica di capo di governo va ad interim a Michel Patrick Boisvert, Indipendente. Boisvert era già premier ad interim da fine febbraio, ossia da quando Henry, in visita ufficiale a Puerto Rico, non è più riuscito a tornare in patria perchè minacciato di morte dalle gang criminali che di fatto controllano la capitale.

Haiti, il presidente Henry si dimette ufficialmente, per pochi minuti presidenza a Boisvert, quindi al Consiglio Presidenziale Transitorio

Dopo un accordo tra tutti i partiti, il presidente haitiano Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), si è ufficialmente dimesso. La presidenza passa quindi per pochi minuti al premier ad interim Michel Patrick Boisvert, Indipendente, e quindi al Consiglio Presidenziale Transitorio, con il compito di traghettare il paese a elezioni generali entro due anni. Il Consiglio è formato da Smith Augustin, Indipendente, Fritz Jean, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), Louis Gerald Gilles, Indipendente, Edgard Leblanc, Socialista (Organizzazione Popolare della Lotta), Leslie Voltaire, Social-populista (Famiglia Lavalas), Laurent Saint-Cyr, Indipendente, Emmanuel Vertilaire, Indipendente, Frinel Joseph, Indipendente, e Regine Abraham, Indipendente.

Ciad, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ciadiane; questi i candidati in lizza:

Mahamat Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), presidente uscente, in carica dal 2022
Succes Masra, Socialista (I Trasformatori), premier in carica, da gennaio. Dal 2022 al 2023 Masra era andato in esilio volontario all'estero
Albert Pahimi Padacké, Centro-socialista (Raggruppamento Nazionale dei Democratici, partito passato anche ad istanze centriste), premier tra il 2021 e il 2022
Yacine Abdramane Sakine, Socialdemocratico (Partito Riformista)
Brice Mbaimon Guedmbaye, Movimento dei Patrioti per la Repubblica
Alladoum Djarma Balthazar, Associazione Socialista per il Rinnovamento
Bongoro Bebzouné Théophile, Partito per il Raggruppamento e l'Equità
Lydie Beassemda, Partito per la Democrazia e l'Indipendenza Integrale             
Mansiri Lopsikreo, Le Elite
Nasra Djimasngar, Un Nuovo Giorno

Scozia, Regno Unito, i Verdi passano all'opposizione

In Scozia, regione autonoma del Regno Unito, i Verdi (Partito Verde), hanno deciso di passare all'opposizione, criticando il governo di Humza Yousaf, Social-indipendentista (Partito Nazionale), accusato di essere troppo poco coraggioso nelle politiche ambientali. Yousaf guida un governo di soli Social-indipendentisti, ma che in parlamento godeva dell'appoggio fondamentale dei Verdi: con il loro passaggio all'opposizione, il governo Yousaf non gode più di una maggioranza in parlamento.

Macedonia del Nord, elezioni presidenziali, ballottaggio Siljanovska-Davkova Pendarosvki

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali nord-macedoni; questi i risultait:

Gordiana Siljanovska-Davkova, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna): 41.20 % dei voti
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica): 20.48 % dei voti
Bujar Osmani, Social-albanese (Unione Democratica per l'Integrazione): 13.76 % dei voti
Maksim Dimitrievski, Social-nazionale (Per la Nostra Macedonia): 9.52 % dei voti
Arben Taravari, Centro-conservator-albanese (Alleanza per gli Albanesi): 9.47 % dei voti
Biljana Vandovska, Indipendente: 4.68 % dei voti
Stevko Jakimovski, Centro-liberale (Opzione dei Cittadini): 0.92 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha ottenuto più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra la Siljanovska-Davkova e il presidente uscente Pendarovski, in programma l'8 maggio.

Panama, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari panamensi, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Rivoluzionario: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente Cortizo
Partito Panamenista: partito di ispirazione nazional-conservatore, passato più a destra
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Cambio Democratico: partito di ispirazione conservatrice, passato più a destra
Realizzando Obiettivi, partito di ispirazione liberal-conservatore, nato il 24 marzo 2021 da una scissionje guidata dall'ex presidente Ricardo Martinelli del partito Cambio Democratico
Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista: partito di ispirazione liberale, spostatosi più a destra
Movimento un'Altra Via: partito di ispirazione social-verde
Partito dell'Alleanza: partito di ispirazione nazional-liberale, passato anche ad istanze nazionalistiche
Partito Alternativo Indipendente Sociale: partito di ispirazione conservator-evangelico

Panama, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali panamensi; questi i candidati in lizza:

Josè Gabriel Carrizo, Socialdemocratico (Partito Rivoluzionario Democratico), appoggiato dai Liberali (Movimeno Liberale Repubblicano Nazionalista, spostatosi più a destra)
Romulo Roux, Conservatore (Cambio Democratico, partito passato più a destra), appoggiato anche dai Nazional-conservatori (Partito Panamense, spostatosi più a destra)
Josè Raul Mulino, Liberal-conservatore (Realizzando Obiettivi, partito nato il 24 marzo 2021 da una scissione del Cambiamento Democratica, guidata dall'ex presidente Ricardo Martinelli), appoggiato dai Nazional-liberali (Partito Alleanza, passato più a destra). Inizialmente il candidato doveva essere l'ex presidente Martinelli, ma la sua candidatura è stata cancellata perchè accusato di corruzione
Martin Torrjos, Popolare (Partito Popolare)
Ricardo Lombana, Social-verde (Movimento un'Altra Via)
Meliton Arrocha, Conservator-evangelico (Partito Alternativo Indipendente Sociale)
Maribel Gordon, Indipendente
Zulay Rodriguez, Indipendente

Il presidente uscente è Laurentino Cortizo, Socialdemocratico, in carica dal 2019.

Ecuador, i risultati del referendum

Si è svolto in Ecuador un referendum costituzionale.
Con il 65 % dei voti favorevoli, sono passate le parti che danno maggiori poteri alla polizia e la riforma giudiziaria, mentre con il 65 % dei voti contrari non passa la riforma sul sistema del lavoro (che avrebbe permesso anche contratti ad ore) e circa l'arbitrato internazionale.

Maldive, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari maldiviane; questi i risultati:

Conservatori (Congresso Nazionale Popolare): 66 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 12 seggi parlamentari
Liberal-islamici (Alleanza dello Sviluppo): 2 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito Repubblicano - Jumhooree): 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatore (Partito Nazionale): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 11 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-islamici (Partito della Giustizia - Adhaalath)
Liberali (I Democratici)

Isole Salomone, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle isole Salomone, questi i risultati:

Social-agrari (Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità): 24.07 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Democratico): 19.31 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Unito): 13.49 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Kadere): 4.89 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Agrari (Partito per il Progresso Rurale): 4.55 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazionalisti (Partito Prima la Popolazione): 3.19 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-malaiti (Partito Umi per il Cambiamento): 3.00 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Partito dell'Alleanza Democratica): 1.59 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Indipendenti: 10 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico Popolare): 1.74 % dei voti
Socialdemocratici (Partito dell'Alleanza Popolare): 1.62 % dei voti
Partito della Trasformazione Nazionale: 0.32 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.26 % dei voti
Partito di Azione Progressista: 0.10 % dei voti

Vedremo se il premier Manasseh Sogavare, Social-agrario, riuscirà a rimanere alla guida del governo.

Croazia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari croate; questi i risultati:

Conservatori (Unione Democratica) + Liberali (Partito Sociale Liberale) + Democristiani (Partito Democristiano) + Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberal Democratici) + Demo-pensionati (Partito dei Pensionati): 35.44 % dei voti e 55 seggi parlamentari ai Conservatori, 2 ai Liberali, 1 ai Democristiani, 1 ai Liberaldemocratici, 1 ai Demo-pensionati, e 1 Indipendente
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Demo-liberali (Centro) + Social-agrari (Partito dei Contadini) + Social-liberali (Alleanza Civica Liberale) + Centro-liberali (Partito Popolare - Riformisti) + Liberal-populisti (Dalija Oreškovic e Persone con Nome e Cognome): 25.41 % dei voti e 37 seggi parlamentari ai Socialdemocratici, 2 ai Demo-liberali, 1 ai Social-agrari, 1 ai Social-liberali e 1 ai Liberal-populisti
Nazional-populisti (Movimento della Madrepatria) + Nazionalisti (Blocco per la Croazia) + Populisti (Legge e Giustizia): 9.57 % dei voti e 11 seggi parlamentari ai Nazional-populisti, 1 ai Populisti e 2 a Indipendenti
Social-verdi (Possiamo! Piattaforma Politica) + Socialisti (Nuova Sinistra) + Social-verdi-zagabresi (Zagabria è Nostra): 9.06 % dei voti 10 seggi parlamentari, andati tutti ai Social-verdi
Liberal-conservatori (Ponte) + Nazional-conservatori (Sovranisti) + Lista dei Giovani Indipendenti: 8.02 % dei voti e 9 seggi parlamentari ai Liberal-conservatori e 2 ai Nazional-conservatori
Centro-socialisti (Socialdemocratici) + Liberal-istriani (Dieta Democratica Istriana) + Liberal-centro-istriani (Alleanza di Primorje-Gorski Kotar) + Laburisti (Laburisti - Partito Laburista) + Liberal-socialisti (Democratici) + Piattaforma Indipendente del Nord: 3.40 % dei voti e 2 seggi parlamentari a Piattaforma Indipendente del Nord, 1 ai Liberal-istriani, e 1 ai Liberal-centro-istriani
Centro-liberali (Fokus) + Liberal-centristi (Repubblica): 1 seggio parlamentare, andato ai Centro-liberali
Social-liberal-serbi (Partito Democratico Indipendente Serbo): 3 seggi parlamentari
Conservator-ungheresi (Unione Democratica degli Ungheresi): 1 seggio parlamentare
Conservator-rom (Alleanza dei Rom "Kall Sara"): 1 seggio parlamentare
Nazional-bosniaci (Bošnjaci zajedno!): 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-fascisti (Partito delle Destre) + Conservator-agrari (Partito Agrario Democratico) + Croazia Pulsante
Social-comunisti (Fronte dei Lavoratori)

Vedremo se il premier uscente Andrej Plenkovic, Conservatore, in carica dal 2016, riuscirà a rimanere alla guida del governo.

Togo, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari togolesi, questi i partiti in lizza:

Unione per la Repubblica: partito di ispirazione nazional-conservatrice, guidato dal presidente Faure Gnassingbè, in carica dal 2005 e dalla premier Victoire Tomegah Dogbè, in carica dal 2020
Convergenza Patriottica Pan-Africana: partito di ispirazione socialista
Unione delle Forze del Cambiamento: partito di ispirazione conservatrice
Partito Democratico Panafricanista: partito di ispirazione panafricanista
Movimento Patriottico per la Democrazia lo Sviluppo
Nuovo Impegno: partito di ispirazione centro-conservatrice
Unione dei Nazionalisti per il Lavoro
Ecologia Africana: partito di ispirazione verde
Partito per la Democrazia e il Rinnovamento
Circolo dei Leader Emergenti
Alleanza Nazionale per il Cambiamento: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento dei Repubblicani Centristi: partito di ispirazione centrista

Kuwait, Ahmad Al-Abdullah Al-Sabah nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, l'emiro kuwaitiano Mishal I ha nominato nuovo primo ministro lo sceicco Ahmad Al-Abdullah Al-Sabah, Indipendente. Al-Sabah prende il posto del dimissionario Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente, in carica da gennaio.

Singapore, dal 15 maggio Wong nuovo premier

Come annunciato alcuni mesi fa come passo per uno svecchiamento del paese, dal 15 maggio 2024 Lawrence Wong, Conservatore (Partito di Azione Popolare) sarà il nuovo primo ministro di Singapore. Wongp renderà il posto di Lee Hsien Loong, Conservatore, in carica dal 2004.

Haiti, entra in funzione il Consiglio Presidenziale Transitorio

Ad Haiti entra ufficialmente in funzione il Consiglio Presidenziale Transitorio, formato da Smith Augustin, Indipendente, Fritz Jean, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), Louis Gerald Gilles, Indipendente, Edgard Leblanc, Socialista (Organizzazione Popolare della Lotta), Leslie Voltaire, Social-populista (Famiglia Lavalas), Laurent Saint-Cyr, Indipendente, Emmanuel Vertilaire, Indipendente, Frinel Joseph, Indipendente, e Regine Abraham, Indipendente. La situazione politica nel paese rimane comunque caotica, con il presidente ad interim Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), che per ora rimane in carica, seppure da qualche settimana a Puerto Rico perchè non in grado di tornare in patria, ormai in mano a bande criminali che in un primo momento non gli hanno permesso di atterrare, e poi lo hanno minacciato di morte se torna ad Haiti.

Repubblica Democratica del Congo, fra 10 giorni le elezioni del senato

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni del senato della Repubblica Democratica del Congo, questi i partiti in lizza:

Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Felix Tshisekedi, e cui fa parte anche la premier in pectore Judith Suminwa Tuluka
Unione per la Nazione: partito di ispirazione social-liberale, passato anche ad istanze liberali
Nuovo Momento
Alleanza Blocco 50
Movimento per la Liberazione: partito di ispirazione conservatrice
Partito Lumumbista Unificato: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza delle Forze Democratiche: partito di ispirazione centro-socialista
Alleanza per la Crescita e la Democrazia
Alleanza dell'Elite nel Servizio del Popolo e Alleati
Alleanza per le Azioni per lo Sviluppo
Movimento Sociale: partito di ispirazione social-cristiano
Alleanza degli Attori per il Buon Governo
Alleanza dei Partiti Politici Alleati al Movimento per la Liberazione
Alleanza per la Riforma della Repubblica
Azione per la Causa Federativa
Leadership e Governo per lo Sviluppo
Alleanza e Azione per le Regole delle Leggi
Azione Alternativa degli Attori che Amano il Congo
Alleanza Azione per la Rinascita
Forze Politiche e Sociali Alleati a Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Alleanza dei Nazionalisti
Alternativa Cristiana: partito di ispirazione cristiano-democratica
Kibassa
Un'Altra Visione e Alleati
Azione per l'Unità Nazionale
Azioni Udibili per un Buon Governo
Alleanza 2025
Alternativa Vital Kamerhe 2018
Avanzamento
E' Tempo di Costruire il Congo
Alleanza per l'Avvento di un Congo Prospero e Più Grande
Alleanza per la Solidarietà e Movimento per il Cambiamento
Alleanza dei Tshisekedisti Unificati e Alleati
Azione degli Alleati per la Convenzione
Alleanza dei Costruttori per un Congo Emergente
Alleanza per la Triplice e Alleati
Alleanza per i Valori
Azione degli Alleati per il Miglioramento delle Condizioni di Vita
Dinamismo Progressista Rivoluzionario
Alleanza per l'Alternanza Democratica
Assieme per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento Lumumbista Progressista
Coalizione dei Democratici
Azione degli Alleati della Convenzione per la Repubblica e lo Sviluppo
Alleanza dei Progressiti e Alleati

Maldive, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari maldiviane; questi i partiti in lizza:

Congresso Nazionale Popolare: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Mohamed Muizzu, in carica dal 2023
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Repubblicano - Jumhooree: partito di istanze centro-conservatrici
Partito della Giustizia - Adhaalath: partito di ispirazione conservator-islamica
I Democratici: l'ex partito Democratici della Terza Via, partito di ispirazione liberale
Alleanza dello Sviluppo: partito di ispirazione liberal-islamica
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatore

Corea del Sud, il premier Duck-soo si dimette

Dopo le elezioni politiche di ieri, che hanno visto la vittoria delle forze di opposizione, il premier sudcoreano Han Duck-soo, Indipendente, ha presentato al presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), le dimissioni.

Tunisia, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni del senato tunisino; tutti i vincitori sono Indipendenti.

Bielorussia, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni del senato bielorusso; questi i risultati:

Conservatori (Partito Bielorussia - Partito Belaya Rus): 16 senatori
Comunisti (Partito Comunista): 1 senatore
Indipendenti: 38 seggi parlamentari
Nominati: 8 senatori

Corea del Sud, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari sudcoreane; questi i risultati:

Conservatori (Partito del Potere Popolare) + Conservator-centristi (Partito del Futuro Popolare): 36.67 % dei voti e 108 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Partito Democratico) + Centro-social-liberali (Nuova Alleanza Progressista) + Socialdemocratici-populisti (Partito Progressista - Partito Minjung): 26.69 % dei voti e 171 seggi parlamentari ai Liberaldemocratici, 3 ai Socialdemocratici-populisti e 2 ai Social-liberali
Social-liberali (Partito della Ricostruzione): 24.25 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Centristi (Nuovo Partito delle Riforme): 3.61 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-populisti (Nostro Futuro): 1.70 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Nazional-cristiani (Partito di Unificazione Liberale): 2.26 % dei voti
Verdi (Partito Verde) + Socialdemocratici (Partito della Giustizia): 2.14 % dei voti
Partito del Pino: 0.43 % dei voti
Grande Partito Nazionale: 0.25 % dei voti
Conservator-populisti (Partito Nazionale Rivoluzionario dei Dividendi): 0.23 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Saenuri): 0.20 % dei voti
Partito della Libertà e della Democrazia: 0.14 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Cristiano): 0.12 % dei voti
Liberali (Grande Partito di Unità Nazionale): 0.10 % dei voti
Nazional-populisti (Partito Nostra Repubblica): 0.10 % dei voti
Partito della Grande Corea:  0.10 % dei voti
Femministe (Partito delle Donne): 0.10 % dei voti
Partito della Politica Popolare Hasthag: 0.09 % dei voti
Laburista (Partito Laburista): 0.09 % dei voti
Partito della Riforma Finanziaria: 0.07 % dei voti
Partito del Welfare Senior: 0.05 % dei voti
Partito Repubblicano: 0.05 % dei voti
Partito Hongik: 0.04 % dei voti
Partito degli Agrari e dei Pescatori: 0.04 % dei voti
Partito Nazionalista: 0.04 % dei voti
Socialista (Partito Futuro - Mirae): 0.04 % dei voti
Social-conservatori (Nuovo Partito di Partecipazione Nazionale): 0.03 % dei voti
Verso il Domani, Verso il Futuro: 0.03 % dei voti
Partito della Repubblica: 0.03 % dei voti
Nazionalista (Partito di Unificazione): 0.03 % dei voti
Andiamo!: 0.02 % dei voti
Partito Popolare Democratico: 0.02 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito per il Sostentamento Popolare - Partito Minsaeng): 0.02 % dei voti
Partito per l'Abolizione dei Privilegi Speciali: 0.01 % dei voti
Centro-conservatori (Partito dell'Alleanza dell'Onda): 0.01 % dei voti
Camera di Commercio e dell'Industria: 0.01 % dei voti
Partito Unione dell'Innovazione Politica: 0.01 % dei voti
Nuovo Partito Politico Nazionale: <0.01 % dei voti
Partito della Sovranità Popolare: <0.01 % dei voti
Parito della Democrazia Popolare: <0.01 % dei voti
Partito Nazionale: <0.01 % dei voti
Partito dello Stipendio Minimo: <0.01 % dei voti

Ecuador, fra 11 giorni referendum costituzionale

Fra 11 giorni si svolgerà in Ecuador un referendum costituzionale fortemente voluto dal presidente Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale), in cui si chiederà ai cittadini di cambiare alcune parti della costituzione, in particolare per dare maggiori poteri alla polizia, per riformare il sistema giudiziario, per riformare il sistema del lavoro, e per dare maggior importanza all'arbitrato internazionale nelle questioni che coinvolgono attori extra-nazionali. Il referendum arriva dopo che il paese si trova scosso da una forte violenza da parte di gang criminali della droga che qualche mese fa hanno messo a ferro e fuoco le maggiori città dello stato.

Haiti, accordo per formare un Consiglio Presidenziale Transitorio

I vari attori politici haitiani hanno trovato un accordo per la formazione di un Consiglio Presidenziale Transitorio che rimarrà in carica fino al 7 febbraio 2026, e che traghetterà il paese verso elezioni generali. Il Consiglio dovrebbe essere formato da:

Smith Augustin, Indipendente, attualmente ambasciatore in Repubblica Dominicana
Fritz Jean, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), già premier nel 2016
Louis Gerald Gilles, Indipendente
Edgard Leblanc, Socialista (Organizzazione Popolare della Lotta), indicato anche dai Liberal-conservatori Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate) e dai Liberali (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione)
Leslie Voltaire, Social-populista (Famiglia Lavalas), indicato anche dall'ex premier Joseph, dai Cristiano-democratici (Raggruppamento dei Democratici Nazionali Progressisti), dai Nazional-federalisti (Haiti in Azione) e dai Centro-socialisti (Alleanza Democratica)
Laurent Saint-Cyr, Indipendente
Emmanuel Vertilaire, Indipendente

Anche Frinel Joseph, Indipendente, e Regine Abraham, Indipendente, faranno parte di questo Consiglio, seppure senza diritto di voto.
Vedremo ora se il presidente ad interim Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), lascerà il potere a questo Consiglio.

Taiwan, Jung-Tai indicato come nuovo premier

Il presidente eletto taiwanese William Lai, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), ha indicato come nuovo primo ministro Cho Jung-Tai, Social-liberali. Il mandato di entrambi inizierà ufficialmente il 20 maggio; Jung-Tai prenderà il posto del suo compagno di partito Chen Chen-Jen, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), dimessosi poche settimane fa.

Islanda, Benediktsson nuovo premier

Dopo le dimissioni della premier Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde), per potersi candidare alle prossime elezioni presidenziali, il parlamento islandese ha nominato nuovo primo ministro del paese Bjarni Benediktsson, Conservatore (Partito dell'Indipendenza), già premier tra il 2017 e il 2023. Benediktsson ha già formato il suo governo, costituito, come quello precedente, da Conservatori, Social-verdi e Liberali (Partito Progressista).

Irlanda, Harris nuovo premier

Con 88 voti favorevoli e 69 contrari, il parlamento irlandese ha eletto nuovo primo ministro Simon Harris, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael). Harris prende il posto del dimissionario suo compagno di partito Leo Varadkar. Come quello precedente, anche il governo Harris è formato da Cristiano-democratici, Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail), e Verdi (Partito Verde).

Macedonia del Nord, fra 15 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali nord-macedoni; questi i candidati in lizza:

Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica), presidente uscente, in carica dal 2019. Appoggiano Pendarovski anche i Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico), i Liberal-verdi (Rinascita Democratica), i Liberal-agrari (Partito Un Futuro Europeo), i Liberal-conservatori (Organizzazione Rivoluzionaria Interna - Partito Popolare), i Demo-pensionati (Partito dei Pensionati), e i Nazional-rom (Unione dei Rom)
Gordiana Siljanovska-Davkova, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), appoggiata anche dai Social-conservatori (Partito Socialista)
Bujar Osmani, Social-albanese (Unione Democratica per l'Integrazione), appoggiato anche dai Conservator-albanesi (Partito Democratico degli Albanesi)
Stevko Jakimovski, Centro-liberale (Opzione dei Cittadini), appoggiato anche dal Partito Conservatore Integra
Biljana Vandovska, Indipendente, appoggiata dai Socialisti (La Sinistra)
Arben Taravari, Centro-conservator-albanese (Alleanza per gli Albanesi, l'ex Alleanza per gli Albanesi - Differente)
Maksim Dimitrievski, Social-nazionale (Per la Nostra Macedonia, partito nato il 23 dicembre 2023 da una scissione nazionalistica dell'Unione Socialdemocratica)

Irlanda, il premier Varadkar si dimette

Come preannunciato qualche settimana fa, il premier irlandese Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), si è dimesso. Al suo posto quasi sicuramente sarà eletto il suo compagno di partito Simon Harris, succedutogli pochi giorni fa alla guida del partito Famiglia - Partito Unito - Fine Gael, e sarà sempre a capo di un governo formato da Cristiano-democratici, Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail), e Verdi (Partito Verde).

Kuwait, l'emiro Mishal I accetta le dimissioni del premier Sabah

L'emiro kuwaitiano Mishal I ha accettato le dimissioni del primo ministro Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente.

India, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari indiane; questi i partiti in lizza:

Partito del Congresso Yuvajana Sramika Rythu
Telangana Rashtra Samithi
Fronte Nazionale Mizo
Fronte Nazionale Naga
Fronte Popolare Nazionale
Fronte Rivoluzionario Sikkim
Partito Liberale Popolare Unito
Biju Janata Dal
Consiglio dell'Unione dei Musulmani di Tutta l'India: partito di ispirazione conservator-islamica
Alleanza Nazionale Democratica, coalizione formata da:
Partito Popolare: partito di istanze conservatrici, guidato dal premier Narendra Modi, in carica dal 2014. Fa parte di questo partito anche il presidente della repubblica Draupadi Murmu, in carica dal 2022
Partito Supremo di Dio - Shiromani Akali: partito di istanze nazional-sik
Arma di Sihva: partito di istanze nazionalistiche
Partito Progressista Anna Dravidiano di Tutta l'India - Dravida Munnetra Kazhagam
Partito Nazionale Popolare del Potere dell'Uomo - Partito Lok Janshakti: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Modi
Pattali Makkal Katchi: partito di istanze socialiste e populiste
Congresso Kerala
Associazione del Popolo di Assam: partito di ispirazione conservator-assam
Apna Dal (Sonelal)
Unione di Tutti gli Studenti Jharkhad
Partito Progressista Democratico Nazionalista
Fronte Democratico Unito di Tutta l'India
Janata Dal (Unità): partito di ispirazione social-nazionale, junior partner del governo Modi
Alleanza Inclusiva dello Sviluppo Nazionale, coalizione formata da:
Congresso Nazionale: partito di ispirazione laburista
Lega dell'Unione Musulmana: partito di ispirazione nazional-musulmana
Partito Nazionalista del Congresso: partito di istanze centro-populiste
Conferenza Nazionale Jammu e Kashmir: partito di istanze social-kashmire
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Janata Dal
Janata Dal - Secolare: partito di ispirazione socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Comunista (Marxista): partito di istanze marxiste
Partito Socialista Rivoluzionario
Partito dell'Uomo Comune: partito di ispirazione social-populista
Federazione Progressista Dravidiana: partito di ispirazione social-tamil
Partito Socialista: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Bahujan Samaj: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Popolare Nazionale - Rashtriya Lok Dal: partito di ispirazione populista
Congresso Trinamool Tutta l'India: partito di ispirazione social-bengalese
Blocco Avanti Tutta l'India: partito di ispirazione social-comunista
Partito Comunista della Liberazione (Marxista-Leninista): partito di ispirazione marxista-leninista

Kuwait, il premier Sabah si dimette

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il primo ministro kuwaitiano Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente, in carica da gennaio, si è dimesso, per permettere all'emiro Mishal I di formare un nuovo governo.

Kuwait, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate kuwaitiane, questi i risultati:

Salafiti-democratici (Alleanza Islamica Salafita): 3.38 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-sciiti (Taalof): 3.15 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-populisti (Blocco di azione Popolare - Hashd): 3.06 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-salafiti Thawbit Al-Ummah): 3.1 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Sunniti-democratici (Movimento Costituzionale Islamico - Hadas): 2.15 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialisti (Forum Democratico): 0.97 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Sciiti-democratici (Alleanza della Giustizia e della Pace): 0.85 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 38 seggi parlamentari

Nel complesso, le opposizioni mantengono 29 seggi parlamentari su 50.
Vedremo se il premier uscente è Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente, in carica da gennaio, sarà riconfermato alla guida del paese.

Slovacchia, Pellegrini eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali slovacche; questi i risultati:

Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Voce - Socialdemocrazia - Hlas): 53.12 % dei voti
Ivan Korcok, Indipendente: 46.88 % dei voti

L'ex premier Pellegrini è stato quindi eletto nuovo presidente slovacco. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 15 giugno, quando andrà a sostituire l'uscente Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), in carica dal 2019.

Islanda, la premier Jakobsdottir annuncia le proprie dimissioni per candidarsi a presidente della repubblica

La premier islandese Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde), ha annunciato le proprie dimissioni per candidarsi alle prossime elezioni presidenziali, previste per il primo giugno. La Jakobsdottir rimarrà comunque alla guida del governo fintanto che non verrà nominato un nuovo primo ministro.

Bulgaria, il premier ad interim Glavchev presenta il proprio governo

Il premier ad interim bulgaro Dimitur Glavchev, Indipendente, ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli uomini Indipendenti. Nello stesso giorno il presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, ha annunciato lo scioglimento del parlamento e ha indetto elezioni anticipate per il 9 giugno.

Repubblica Democratica del Congo, la Tuluka indicata come nuova premier

Il presidente della Repubblica Democratica del Congo Felix Tshisekedi, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale), ha indicato come nuova premier del paese Judith Suminwa Tuluka, Socialista. La Tuluku andrà a sostituire Sama Lukonde Kyenge, Indipendente, dimessosi alcuni giorni fa, in seguito alle elezioni parlamentari.

Togo, postiticipate le elezioni parlamentari

Il presidente togolese Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica), ha posticipato le elezioni parlamentari previste fra qualche settimana. La decisione del presidente arriva dopo che il parlamento ha cambiato la costituzione trasformando il paese da repubblica presidenziale a repubblica parlamentare. Il presiente ha giustificato la posticipazione per permettere alle opposizioni, che di fatto non sono rappresentate in parlamento, di presentare le loro eventuali critiche alla riforma. Non si sa ancora quando la riforma entrerà ufficialmente in funzione.

Malta, inizia il mandato presidenziale della Spiteri Debono

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale maltese di Myriam Spiteri Debono, Laburista (Partito Laburista), nominata dal parlamento pochi giorni fa. La Spiteri Debono va a sostituire il compagno di partito George Vella, in carica dal 2019.

Australia, la Mostyn indicata come nuova governatrice generale

Sam Mostyn, Indipendente, è stata indicata come futura governatrice generale dell'Australia. Il mandato della Mostyn inizierà ufficialmente il primo luglio 2024, quando andrà a sostituire David Hurley, Indipendente, in carica dal 2019.

Salomone, fra 14 giorni le elezioni parlamentari

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle isole Salomone, questi i partiti in lizza:

Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità: partito di ispirazione social-agraria, guidato dal premier Manasseh Sogavare, in carica dal 2019, e già premier tra il 2000 e il 2001, tra il 2006 e il 2007 e tra il 2014 e il 2017
Partito dell'Alleanza Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Sogavare
Partito Kadere: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Sogavare
Partito per il Progresso Rurale: partito di ispirazione agraria
Partito Prima la Popolazione: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Trasformazione Nazionale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito di Azione Progressista
Partito Unito: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Sogavare
Partito Umi per il Cambiamento: partito di ispirazione socialista dell'isola Malaita
Partito Liberaldemocratico Popolare: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito dell'Alleanza Democratica: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Sogavare

Croazia, fra 14 giorni le elezioni parlamentari

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari croate; questi i partiti in lizza:
 
Partito Democratico Indipendente Serbo: partito di ispirazione social-liberal-serbo, junior partner del governo Plenkovic
Unione Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione conservator-ungherese
Alleanza dei Rom "Kall Sara": partito di ispirazione conservator-rom
Bošnjaci zajedno!: partito di ispirazione nazional-bosniaca
Fronte dei Lavoratori: partito di ispirazione social-comunista
Coalizione tra:
Unione Democratica: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Andrej Plenkovic, in carica dal 2016
Partito Sociale Liberale: partito di ispirazione liberale, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Partito Democristiano: partito di ispirazione democristiana, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Partito Popolare - Liberal Democratici: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Plenkovic
Partito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionati
Fiumi della Giustizia, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, cui fa parte il presidente Zoran Milanovic, in carica dal 2020
Centro: l'ex partito Pametno - Intelligenza, di ispirazione demo-liberale
Partito dei Contadini: partito di ispirazione social-agraria, spostatosi a sinistra
Alleanza Civica Liberale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Popolare - Riformisti: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze socialiste, appoggia esternamente il governo Plenkovic
Dalija Oreškovic e Persone con Nome e Cognome: partito di ispirazione liberal-populista
Coalizione tra:
Movimento della Madrepatria: l'ex Movimento della Materpatria Mirolsav Skoro, di ispirazione nazional-populista
Blocco per la Croazia: partito di ispirazione nazionalista
Legge e Giustizia: partito di ispirazione populista
Coalizione tra:
Ponte: l'ex partito Ponte delle Liste Indipendenti, di ispirazione liberal-conservatrice
Sovranisti: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Lista dei Giovani Indipendenti
Coalizione tra:
Possiamo! Piattaforma Politica: partito di ispirazione social-verde
Nuova Sinistra: partito di ispirazione socialista
Zagabria è Nostra: partito di ispirazione social-verde-zagabrese
Nostra Croazia, coalizione formata da:
Socialdemocratici: partito di ispirazione centro-socialista, nato il 9 luglio 2022 da una scissione del Partito Socialdemocratico
Dieta Democratica Istriana: partito di ispirazione liberal-istriana
Alleanza di Primorje-Gorski Kotar: partito di ispirazione liberal-centro-istriana
Laburisti - Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Democratici: partito di ispirazione liberal-socialista
Piattaforma Indipendente del Nord
Coalizione tra:
Fokus: partito di ispirazione centro-liberale
Repubblica: partito di ispirazione liberal-centrista
Per la Madrepatria, coalizione tra:
Partito delle Destre: partito di ispirazione nazional-fascista, spostatosi ancora più a destra
Partito Agrario Democratico: partito di ispirazione conservator-agraria
Croazia Pulsante

Senegal, Sonko nuovo premier

Il neo-presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye, Social-populista (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità), ha nominato nuovo premier del paese Ousmane Sonko, Social-populista. Sonko prende il posto di Sidiki Kaba, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), in carica da alcuni giorni.

Senegal, inizia il mandato presidenziale di Faye

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale senegalese di Bassirou Diomaye Faye, Social-populista (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità), eletto nuovo presidente della repubblica qualche giorno fa. Faye prende il posto di Macky Sall, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), in carica dal 2012.

Portogallo, entra ufficialmente in carica il governo Montenegro

Entra ufficialmente in carica oggi il governo portoghese guidato da Luis Montenegro, Conservatore (Partito Socialdemocratico), e formato da Conservatori e Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare). Montenegro prende il posto di Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2015.

San Marino, inizia il mandato di Rossi e Gasperoni come nuovi capitani reggenti

Inizia ufficialmente oggi il mandato di nuovi capitani reggenti sammarinesi di Alessandro Rossi, Social-comunista (Demos) e Milena Gasperoni, Socialdemocratica (Partito dei Socialisti e dei Democratici), prendendo il posto di Filippo Tamagnini, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico), e Gaetano Troina, Liberal-cristiano. L'elezione di Rossi e Gasperoni sottolinea una frattura nel parlamento del piccolo paese, dal momento che entrambi erano stati indicati dalle opposizioni e non dalla maggioranza che governa il paese, formata daCristiano-democratici, Liberal-cristiani (Domani - Motus Liberi), Social-verdi (Movimento Civico R.E.T.E. - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosotenibilità), Conservatori (Noi Sammarinesi), Social-liberali (Partito Socialista) e Socialdemocratici; questi ultimi si erano dichiarati ufficialmente contrari alla Gasperoni come capitana reggente, perchè contro i patti governativi.

Serbia, a Vucevic il compito di formare il nuovo governo

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo al suo compagno di partito Milos Vucevic. Se otterrà la fiducia parlamentare, Vucevic andrà a sostituire alla carica di primo ministro Ivica Dacic, Socialista (Partito Socialista), premier ad interim da qualche giorno in qualità di vicepremier, dopo le dimissioni di Ana Brnabic, Conservatore, appena eletta nuova presidente del parlamento.

Palestina, entra ufficialmente in carica il governo Mustafa

Entra ufficialmente in carica il nuovo governo palestinese guidato da Mohammad Mustafa, Indipendente, e formato da Indipendenti e Socialisti (Movimento di Liberazione - Al Fatah). Questo governo subentra a quello guidato da Mohammad Shtayyeh, Socialista.

Bulgaria, Glavchev premier ad interim

Il presidente della repubblica bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro del paese, ad interim, Dimitur Glavchev, Indipendente, con il compito di traghettare il paese alle prossime elezioni anticipate, dopo la rottura della coalizione governativa. Glavchev prende il posto del dimissionario Nikolay Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento).

Palestina, Mustafa presenta il proprio governo

Il premier palestinese Mohammad Mustafa, Indipendente, ha presentato il proprio governo, formato da Indipendenti e Socialisti (Movimento di Liberazione - Al Fatah). Il suo governo entrerà in funzione ufficialmente il 31 marzo, quando andrà a sostituire quello di Mohammad Shtayyeh, Socialista.

Portogallo, Montenegro presenta il proprio governo

Il premier in pectore portoghese Luis Montenegro, Conservatore (Partito Socialdemocratico), ha formato il proprio governo, costituito da Conservatori e Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare). Questo governo entrerà ufficialmente in carica il 2 aprile, quando sostituirà quello di Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2015.

Bulgaria, a Valchev il compito di formare il nuovo governo, che però rifiuta subito

Il presidente della repubblica bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha incaricato Ivaylo Valchev, Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo), di formare il nuovo governo, ma Valchev, consapevole di non avere una maggioranza in parlamento, ha ridato immediatamente il mandato al presidente.

Corea del Sud, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari sudcoreane; questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale Rivoluzionario: partito di ispirazione conservator-populista, passato anche ad istanze conservatrici
Partito Futuro - Mirae: partito di ispirazione socialista, passato ad istanze di sinistra
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito delle Donne: partito di ispirazione femminista
Partito per il Sostentamento Popolare - Partito Minsaeng: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato il 20 febbraio 2020 dalla fusione di Nuova Alternativa, Partito della Destra - Bareun e Partito per la Democrazia e la Pace
Nostro Futuro: partito di ispirazione social-populista
Partito Nostra Repubblica: partito di ispirazione nazional-populista, spostatosi più a destra
Partito della Grande Corea
Partito della Politica Popolare Hasthag
Partito della Riforma Finanziaria
Grande Partito Nazionale
Verso il Domani, Verso il Futuro
Nuovo Partito di Partecipazione Nazionale: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito Nazionalista
Partito degli Agrari e dei Pescatori
Partito Popolare Democratico 
Partito della Repubblica 
Democratici Aperti: partito di ispirazione demo-liberale
Partito del Welfare Senior
Partito Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito della Libertà e della Democrazia
Andiamo!
Grande Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione liberale
Partito di Unificazione Liberale: l'ex Partito di Unificazione Cristiano Liberale, di ispirazione nazional-cristiano
Partito Repubblicano
Partito per l'Abolizione dei Privilegi Speciali
Camera di Commercio e dell'Industria
Partito Unione dell'Innovazione Politica
Partito del Pino
Nuovo Partito Politico Nazionale
Partito della Sovranità Popolare
Parito della Democrazia Popolare
Partito Nazionale
Partito dello Stipendio Minimo
Partito Hongik
Partito dell'Alleanza dell'Onda: partito di ispirazione centro-conservatrice
Partito Saenuri: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito di Unificazione: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Ricostruzione: partito di ispirazione social-liberale
Nuovo Partito delle Riforme: partito di ispirazione centrista, nato il 20 gennaio 2024 da una scissione moderata del Partito del Potere Popolare
Coalizione tra:
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Giustizia: partito di ispirazione socialdemocratica
Alleanza Democratica, coalizione formata da:
Partito Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratico
Nuova Alleanza Progressista: l'ex Partito per il Reddito Base, di ispirazione centro-social-liberale, passato anche ad istanze liberali
Partito Progressista - Partito Minjung: partito di ispirazione socialdemocratica-populista
Coalizione tra:
Partito del Potere Popolare: l'ex Partito Futuro Unito, partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente della repubblica Yoon Seok-youl, in carica dal 2022, partnerdel governo guidato da Han Duck-soo, Indipendente, in carica dal 2022
Partito del Futuro Popolare: partito di ispirazione conservator-centrista

Serbia, Dacic premier ad interim

La premier serba Ana Brnabic, Conservatore (Partito Progressista), è stata nominata nuova presidente del parlamento serbo, e pertanto ha lasciato la guida del governo, che passa quindi ad interim al vicepremier Ivica Dacic, Socialista (Partito Socialista), fintanto che il nuovo parlamento non voterà un nuovo esecutivo.

Bulgaria, a Denkov il compito di formare il nuovo governo, che però rinuncia subito

In seguito alla rinuncia di Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), di formare il nuovo governo, il presidente della repubblica bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier dimissionario Nikolay Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), come leader del secondo partito in parlamento.
Denkov ha però ridato il mandato al presidente, sapendo di non godere di una maggioranza in parlamento.

Malta, Myriam Spiteri Debono eletta nuova presidente della repubblica

Con 75 voti favorevoli e nessuno contrario, il parlamento maltese ha eletto come nuovo presidente della repubblica Myriam Spiteri Debono, Laburista (Partito Laburista), dopo un accordo tra Laburisti e e Cristiano-democratici (Partito Nazionalista).
Il mandato della Spiteri Debono inizierà ufficialmente il 4 aprile, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito George Vella, in carica dal 2019.

San Marino, Rossi e Gasperoni eletti nuovi capitani reggenti

Alessandro Rossi, Social-comunista (Demos) e Milena Gasperoni, Socialdemocratica (Partito dei Socialisti e dei Democratici), sono stati eletti nuovi capitani reggenti sammarinesi. La loro elezione risulta del tutto inaspettata, dal momento che entrambi erano stati indicati dall'opposizione e non dalla maggioranza, che avevano indicato altri due candidati. Questa elezioni sottolinea quindi una rottura all'interno della coalizione governativa, formata da Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico), Liberal-cristiani (Domani - Motus Liberi), Social-verdi (Movimento Civico R.E.T.E. - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosotenibilità), Conservatori (Noi Sammarinesi), Social-liberali (Partito Socialista) e Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici). Il mandato di Rossi e della Gasperoni inizierà ufficialmente il primo aprile, quando andranno a sostituire Filippo Tamagnini, Cristiano-democratico, e Gaetano Troina, Liberal-cristiano.

Bulgaria, il parlamento toglie ufficialmente alla Gabriel il compito di formare il nuovo governo

Con 226 voti favorevoli e nessuno contrario, il parlamento bulgaro ha accettato la richiesta della Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), di non formare più il nuovo governo del paese. Vedremo ora quali saranno le prossime mosse del presidentedella repubblica Rumen Radev, Indipendente.

Bulgaria, la Gabriel rinuncia a formare il nuovo governo

In Bulgaria Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), ha annunciato al presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, di rinunciare alla formazione del nuovo governo, facendo ripiombare il paese in una ennesima crisi politica.
Infatti 9 mesi fa Conservatori e Liberaldemocratici (Continuiamo il Cambiamento), dopo mesi di stallo politico, si erano accordati per una coalizione che avrebbe visto per i primi nove mesi un governo guidato dal Liberaldemocratico Nikolay Denkov, e i successivi 9 mesi dalla Gabriel.
Passati i 9 mesi, Denkov si è dimesso, ma i due partiti si sono subito divisi sulla composizione del nuovo esecutivo: se i Liberaldemocratici erano per non cambiare il resto della compagine governativa, i Conservatori chiedevano invece un forte cambiamento dei vari ministri. Lo scontro ha provocato la rottura della coalizione, con i Social-liberali (Sì Bulgaria), partner di governo, allineati con i Liberaldemocratici.
Vedremo quali saranno le mosse del presidente Radev, che probabilmente sarà costretto ad indire nuove elezioni anticipate, con concomitante formazione di un esecutivo tecnico.

Senegal, Faye eletto nuovo presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali senegalesi; questi i risultati:

Bassirou Diomaye Faye, Social-populista (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità): 53.89 % dei voti
Amadou Ba, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica): 37.08 % dei voti
Aliou Mamadou Dia, Islamico-democratico (Partito per l'Unità e il Raggruppamento): 2.37 % dei voti
Khalifa Sall, Conservatore (Manko Taxawu): 1.59 % dei voti
Thierno Alassane Sall, Repubblica dei Valori: 0.59 % dei voti
Boubacar Camara, Partito della Costruzione e della Solidarietà - Jengu Tabax: 0.51 % dei voti
Idrissa Seck, Liberale (Rewmi): 0.49 % dei voti
Aly Ngouille Ndiaye, Indipendente: 0.49 % dei voti
Dethiè Fall, I Servitori - MPR: 0.38 % dei voti
Serigne Mboup, Indipendente: 0.35 % dei voti
Daouda Ndiaye, Indipendente: 0.35 % dei voti
Papa Djibril Fall, Partito Repubblicano per il Progresso
Cheickh Tidiane Dieye, Indipendente: 0.34 % dei voti
Anta Babacar Ngom, Alternativa per la Nuova Generazone di Cittadini: 0.34 % dei voti
El Hadji Mamadou Diao, Indipendente: 0.33 % dei voti
Mamadou Lamine Diallo, Unione Nazionale Patriottica: 0.22 % dei voti
Mohammed Dionne, Indipendente: 0.18 % dei voti
Malick Gakou, Partito Grande: 0.14 % dei voti
Habib Sy, Indipendente: 0.07 % dei voti

Faye è stato quindi eletto nuovo presidente del paese già al primo turno. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 2 aprile, quando andrà a sostituire l'uscente Macky Sall, Liberaldemocratico, in carica dal 2012.

Pakistan, fra 8 giorni le elezioni del senato

Fra 8 giorni si svolgeranno le elezioni del senato pakistano; i partiti in lizza sono gli stessi delle elezioni della camera bassa svoltesi poche settimane fa.

Slovacchia, elezioni presidenziali, ballottaggio tra Korcok e Pellegrini

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali slovacche; questi i risultati:

Ivan Korcok, Indipendente: 42.52 % dei voti
Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Voce - Socialdemocrazia - Hlas): 37.03 % dei voti
Stefan Harabin, Indipendente: 11.74 % dei voti
Krisztian Forrò, Conservator-ungherese (Alleanza Ungherese): 2.91 % dei voti
Igor Matovic, Conservatore (Slovacchia): 2.18 % dei voti
Jan Kubis, Indipendente: 2.04 % dei voti
Patrick Dubovski, Conservator-liberale (Per le Persone): 0.71 % dei voti
Marian Kotleba, Nazional-fascista (Kotlebis - Partito Popolare Nostra Slovacchia): 0.57 % dei voti
Milan Nahlik, Indipendente: 0.14 % dei voti
Andrej Danko, Nazional-populista (Partito Nazionale): 0.08 % dei voti
Robert Svec, Movimento di Rinascita: 0.08 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra Korcok e Pellegrini, previsto per il 6 aprile. Il vincitore andrà a sostituire la presidente uscente è Zuzana Caputova, Social-liberale (Slovacchia Progressista), in carica dal 2019.

Portogallo, a Montenegro il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, Conservatore (Partito Socialdemocratico), ha dato a Luis Montenegro, Conservatore, il compito di formare il nuovo governo. Montenegro sembra puntare ad un governo di minoranza, formato da Conservatori, Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare) e Liberali (Iniziativa Liberale).
Se confermato dal voto parlamentare, Montenegro andrà a sostituire Antonio Costa, Socialista (Partito Socialista), in carica dal 2015.

Galles, Regno Unito, Gething nuovo premier

Il premier del Galles, regione autonoma del Regno Unito, Mark Drakeford, Laburista (Partito Laburista), si è dimesso, e quindi il parlamento si è riunito per nominare il suo successore; questi i risultati:

Vaughan Gething, Laburista (Partito Laburista): 27 voti parlamentari
Andrew Davis, Conservatore (Partito Conservatore - Tories): 13 voti parlamentari
Rhun ap Iorwerth, Social-indipendentista (Plaid Cymru - Partito del Galles): 11 voti parlamentari

Pertanto Gething è diventato il nuovo premier del paese.

Paesi Bassi, a Dijkgraaf e van Zwol il compito di informatori

Il parlamento olandese ha dato a Elbert Dijkgraaf, Conservator-calvinista (Partito Politico Riformato) e a Richard va Zwol, Cristiano-democratico (Appello Cristiano Democratico), il compito di informatori, ossia di cercare un'alleanza in parlamento per formare il nuovo governo. Entrambi hanno già iniziato colloqui tra Nazional-populisti (Partito per la Libertà), Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia), Conservatori (Nuovo Contratto Sociale) e Conservator-agrari (Movimento Cittadino-Agrario) per cercare di formare una coalizione governativa.

Vietnam, il presidente Thuong costretto alle dimissioni, al suo posto ad interim la vice Xuan

Il Partito Comunista Vietnamita ha annunciato le dimissioni del presidente della repubblica Vo Van Thuong, Comunista (Partito Comunista), accusato di essere invischiato in casi di corruzione.
La presidenza passa ad interim alla vicepresidente Vo Thi Anh Xuan, Comunista (Partito Comunista).

Irlanda, il premier Varadkar annuncia le proprie dimissioni

Il premier irlandese Leo Varadkar, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael) ha annunciato, a sorpresa, le proprie dimissioni da primo ministro. Non ha dato una motivazione ufficiale alla sua decisione, che comunque arriva dopo che due referendum costituzionali, voluti da Varadkar stesso, sono stati bocciati dagli Irlandesi.

Bulgaria, la Gabriel presenta il proprio governo

In Bulgaria Mariya Gabriel, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb) ha presentato il proprio governo, costituito da Conservatori e Liberaldemocratici (Continuiamo il Cambiamento), dopo le dimissioni di Nikolay Denkov, Liberaldemocratico, come prevedeva il patto governativo.
I Liberaldemocratici si sono detti, però, insoddisfatti del governo proposto dalla Gabriel, chiedendo dei cambiamenti.

Russia, Putin confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali russe; questi i risultati:

Vladimir Putin, Conservatore (Russia Unita): 88.48 % dei voti
Nikolay Kharitonon, Comunista (Partito Comunista): 4.37 % dei voti
Vladislav Davankov, Liberale (Nuovo Popolo):  3.90 % dei voti
Leonid Slutsky, Nazional-populista (Partito Liberaldemocratico): 3.24 % dei voti

Putin viene quindi confermato alla presidenza della repubblica russa, in elezioni considerate non democratiche, in cui tutti i maggiori oppositori sono stati esclusi dalla tornata elettorale.
Il nuovo mandato di Putin inzierà ufficialmente il 7 maggio.

Bosnia Erzegovina, inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita di Becirovic

Inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Denis Becirovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), esponente della minoranza bosgnacca. Becirovic prende il posto di Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), esponente della minoranza crota. Oltrea a Becirovic e Komsic, l'altro presidente del paese è Zeljka Cvijanovic, Social-nazional-serba (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), esponente della minoranza serba.

Nepal, il governo Prachanda ottiene la fiducia parlamentare

Con 157 voti favorevoli e 110 contrari, il parlamento nepalese ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista), e formato da Maoisti, Social-populisti (Partito Nazionale Indipendente - Partito Rastriya Swatantra), Social-comunisti (Partito Comunista - Socialista Unificato), e Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista).

Palestina, Mustafa nuovo premier

Il presidente palestinese Abu Mazen, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha nominato nuovo primo ministro Mohammad Mustafa, Indipendente, al posto del dimissionario Mohammad Shtayyeh, Socialista. Il governo di Mustafa è formato da Indipendenti e Socialisti.

Catalogna, Spagna, sciolto il parlamento, nuove elezioni per il 12 maggio

 Il presidente catalano, regione autonoma della Spagna, Pere Aragones, Social-indipendentista (Sinistra Repubblicana - Catalogna Sì), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 12 maggio.
La decisione arriva dopo la rottura con i partner di governo Social-liberali (Assieme per la Catalogna), che hanno votato contro la proposta governativa circa un piano immobiliare nella regione.

Kuwait, fra 20 giorni le elezioni parlamentari

Fra 20 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate kuwaitiane, dopo che l'emiro Mishal I ha sciolto il parlamento, accusato di aver difeso un parlamentare a sua volta accusato di aver insultato l'emiro stesso.
Anche se i candidati sono tutti Indipendenti, alcuni di questi sono in realtà affiliati a questi partiti:

Forum Democratico: partito di ispirazione socialista
Movimento Costituzionale Islamico - Hadas: partito di ispirazione sunnita-democratica
Alleanza Islamica Salafita: partito di ispirazione salafita-democratica
Alleanza della Giustizia e della Pace: partito di ispirazione sciita-democratica
Taalof: partito di ispirazione social-sciita
Blocco di azione Popolare - Hashd: partito di ispirazione social-populista, passato anche ad istanze populiste
Thawbit Al-Ummah: partito di ispirazione conservator-salafita, nato da una scissione dell'Alleanza Islamica Salafita

Il premier uscente è Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente, in carica da gennaio.

Guinea, nasce il nuovo governo Oury

E' nato ufficialmente il nuovo governo guineano guidato da Bah Oury, dell'Unione dei Democratici per la Rinascita, nominato premier dal presidente Mamady Doumbouya, Indipendente, qualche giorno fa.

Pakistan, nasce il nuovo governo Sharif

Il neo-premier pakistano Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), ha formato il nuovo governo, costituito da Islamico-democratici, Centro-populisti (Partito della Stabilità - Istehkam-e-Pakistan), Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Quami), e appoggiato esternamente da Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Zia), Liberal-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam), Socialdemocratici-belucistan (Partito Popolare del Belucistan - Partito Awami del Belucistan), Socialdemocratici (Partito Popolare) e Socialisti (Partito Nazionale Awami).

Haiti, il presidente ad interim Henry annuncia le proprie dimissioni

Il presidente haitiano ad interim Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), ha annunciato che si dimetterà, non appena i vari partiti in parlamento non troveranno un accordo per nominare un nuovo presidente della repubblica. La situazione nel paese è del tutto caotica, con Henry presidente ad interim da qualche mese dopo l'omicidio del suo predecessore Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate). Il paese è in pratica controllato da varie bande criminali, che chiedono a gran voce le dimissioni di Henry, così come i vari partiti di opposizione, che chiedono nuove elezioni, e la stessa comunità internazionale, Stati Uniti in primis, che chiede il ritorno alle elezioni e la fine dell'interim di Henry. Per questo motivo da alcune settimane Stati Uniti e comunità internazionale hanno ridotto al minimo gli aiuti al paese, affermando che sarebbero re-iniziati quando Henry si sarebbe dimesso.
Da fine febbraio premier ad interim è Michel Patrick Boisvert, Indipendente, da quando cioè Henry è partito per il Kenya per chiedere l'invio di militari di quel paese africano per riportare una parvenza di normalità del paese, dopo che gli Stati Uniti si erano rifiutati di inviare qualsiasi forza militare fintanto che Henry sarebbe rimasto presidente.

Portogallo, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari portoghesi anticipate; questi i risultati:

Conservatori (Partito Socialdemocratico) + Popolari (Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare) + Monarchici (Partito Monarchico Popolare): 29.50 % dei voti e 79 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 28.66 % dei voti e 77 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Basta - Chega): 18.06 % dei voti e 48 seggi parlamentari
Liberali (Iniziativa Liberale): 5.08 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-comunisti (Blocco di Sinistra): 4.46 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista) + Verdi (Partito Ecologista "I Verdi") + Social-comunisti (Intervento Democratico): 3.30 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-verdi (Livre): 3.26 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Animalisti-verdi (Persone, Animali e Natura): 1.93 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-conservatori (Alternativa Nazionale Democratico): 1.63 % dei voti
Ambientalisti-pacifisti (Reagisci, Includi, Ricicla): 0.42 % dei voti
Social-liberali (Assieme per il Popolo): 0.30 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Lavoratori): 0.24 % dei voti
Centro-conservatori (Nuova Destra): 0.24 % dei voti
Liberal-europeisti (Volt): 0.18 % dei voti
Nazionalisti (Salire): 0.09 % dei voti
Conservator-verdi (Alternativa 21): 0.07 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): 0.04 % dei voti
Centro-liberali (Noi, Cittadini): 0.03 % dei voti

Pakistan, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Zardari

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale pakistano di Asif Ali Zardari, Socialdemocratico (Partito Popolare), eletto presidente ieri. Zardari prende il posto di Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), in carica dal 2018.

Senegal, Kaba ufficialmente nuovo premier

Sidiki Kaba, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), è ufficialmente il nuovo primo ministro senegalese. Kaba era stato indicato come nuovo premier dal presidente Macky Sall, Liberaldemocratico, al posto dell'uscente Amadou Ba, Liberaldemocratico, candidato governativo alle prossime elezioni presidenziali.

Irlanda, bocciati i due referendum costituzionali

Si sono svolti in Irlanda due referendum costituzionali:

- Includere nella costituzione che la famiglia può essere definita anche come un legame duraturo all'infuori del matrimonio

Sì: 32.31 % dei voti
No: 67.69 % dei voti

- Togliere dalla costituzione la parte che afferma che la vita della donna è all'interno della casa e la parte dei doveri della casa propri della donna

Sì: 26.07 % dei voti
No: 73.93 % dei voti

Entrambi i quesiti sono stati quindi bocciati.

Pakistan, Zardari eletto nuovo presidente della repubblica

Il collegio elettorale pakistano si è riunito per eleggere il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati:

Asif Ali Zardari, Socialdemocratico (Partito Popolare): 411 voti
Mahmood Khan Achakzai, Comunista-pashtun (Partito Pashtunkhwa Milli Awami): 181 voti

Zardari è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizerà ufficialmente domani 10 marzo, quando andrà a sostituire l'uscente Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf), in carica dal 2018.

Pakistan, domani il parlamento eleggerà il nuovo presidente della repubblica

Domani il parlamento pakistano si riunirà per eleggere il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati:

Asif Ali Zardari, Socialdemocratico (Partito Popolare), appoggiato anche dagli Islamico-democratici (Lega Musulmana - Nawaz). Zardari è già stato pesidente tra il 2008 e il 2013
Mahmood Khan Achakzai, Comunista-pashtun (Partito Pashtunkhwa Milli Awami), appoggiato anche dai Centro-islamici (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf).

Il presidente uscente è Arif Alvi, Centro-islamico, in carica dal 2018.

Repubblica Democratica del Congo, fra 23 giorni le elezioni del senato

 Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Repubblica Democratica del Congo, questi i partiti in lizza:

Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Felix Tshisekedi
Unione per la Nazione: partito di ispirazione social-liberale
Nuovo Momento
Alleanza Blocco 50
Movimento per la Liberazione: partito di ispirazione conservatrice
Partito Lumumbista Unificato: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza delle Forze Democratiche: partito di ispirazione centro-socialista
Alleanza per la Crescita e la Democrazia
Alleanza dell'Elite nel Servizio del Popolo e Alleati
Alleanza per le Azioni per lo Sviluppo
Movimento Sociale: partito di ispirazione social-cristiano
Alleanza degli Attori per il Buon Governo
Alleanza dei Partiti Politici Alleati al Movimento per la Liberazione
Alleanza per la Riforma della Repubblica
Azione per la Causa Federativa
Leadership e Governo per lo Sviluppo
Alleanza e Azione per le Regole delle Leggi
Azione Alternativa degli Attori che Amano il Congo
Alleanza Azione per la Rinascita
Forze Politiche e Sociali Alleati a Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Alleanza dei Nazionalisti
Alternativa Cristiana: partito di ispirazione cristiano-democratica
Kibassa
Un'Altra Visione e Alleati
Azione per l'Unità Nazionale
Azioni Udibili per un Buon Governo
Alleanza 2025
Alternativa Vital Kamerhe 2018
Avanzamento
E' Tempo di Costruire il Congo
Alleanza per l'Avvento di un Congo Prospero e Più Grande
Alleanza per la Solidarietà e Movimento per il Cambiamento
Alleanza dei Tshisekedisti Unificati e Alleati
Azione degli Alleati per la Convenzione
Alleanza dei Costruttori per un Congo Emergente
Alleanza per la Triplice e Alleati
Alleanza per i Valori
Azione degli Alleati per il Miglioramento delle Condizioni di Vita
Dinamismo Progressista Rivoluzionario
Alleanza per l'Alternanza Democratica
Assieme per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento Lumumbista Progressista
Coalizione dei Democratici
Azione degli Alleati della Convenzione per la Repubblica e lo Sviluppo
Alleanza dei Progressiti e Alleati

Il premier uscente è Lukonde Kyenge, Indipendente, in carica dal 2021, anche se il pochi giorni fa, dopo le elezioni della camera bassa, il presidente Tshisekedi ha incaricato Augustin Kabuya, Socialista, il compito di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione del nuovo esecutivo.

Senegal, fra 16 giorni le elezioni presidenziali

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali senegalesi; questi i candidati in lizza:

Amadou Ba, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), premier tra il 2022 e il 2024. Ba è appoggiato anche dai Socialdemocratici (Alleanza delle Forze del Progresso) e dai Socialisti (Partito Socialista)
Idrissa Seck, Liberale (Rewmi)
Khalifa Sall, Conservatore (Manko Taxawu), appoggiato anche da Partito Repubblicano per il Progresso e Alleanza Nazionale per la Democrazia - Saxal Liggeey
Boubacar Camara, Partito della Costruzione e della Solidarietà - Jengu Tabax
Cheickh Tidiane Dieye, Indipendente
Dethiè Fall, I Servitori - MPR
Daouda Ndiaye, Indipendente
Habib Sy, Indipendente
Anta Babacar Ngom, Alternativa per la Nuova Generazone di Cittadini
Aliou Mamadou Dia, Islamico-democratico (Partito per l'Unità e il Raggruppamento)
Serigne Mboup, Indipendente
Papa Djibril Fall, Partito Repubblicano per il Progresso
Mamadou Lamine Diallo, Unione Nazionale Patriottica
Mohammed Dionne, Indipendente
Malick Gakou, Partito Grande
Aly Ngouille Ndiaye, Indipendente
El Hadji Mamadou Diao, Indipendente
Bassirou Diomaye Faye, Social-populista (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità)
Thierno Alassane Sall, Repubblica dei Valori

Il presidente uscente è Macky Sall, Liberaldemocratico, in carica dal 2012.

Senegal, destituito il premeir Ba, al suo posto Kaba, e indette le elezioni presidenziali per il 24 marzo

Il presidente senegalese Macky Sall, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), ha destituito il premier Amadou Ba, Liberaldemocratico, sostituendolo con Sidiki Kaba, Liberaldemocratico. Il cambio arriva dopo che lo stesso Sall, dopo uno scontro con la Corte Costituzionale, ha indetto le elezioni presidenziali per il 24 marzo, elezioni in cui il candidato governativo è il premier uscente Ba.
Poco dopo la convocazione delle elezioni al 24 marzo, la Corte Costituzionale le aveva posticipate al 31 marzo, perchè per costituzione si devono dare almeno 21 giorni per la campagna elettorale, ma alla fine, dopo un confronto con il presidente, si è tornati alla data del 24 marzo, poichè se le elezioni si fossero svolte il 31 marzo, non era garantito che per il 4 aprile, giorno della fine del mandato presidenziale di Sall, si sapesse già il nome del vincitore, e ci sarebbe il rischio di impasse istituzionale.

Slovacchia, fra 17 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 17 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali slovacche; questi i candidati in lizza:

Peter Pellegrini, Socialdemocratico (Voce - Socialdemocrazia - Hlas), appoggiato anche dai Socialisti (Direzione - Socialdemocrazia - Smer), premier tra il 2018 e il 2020
Ivan Korcok, Indipendente, appoggiato da Social-liberali (Slovacchia Progressista), da Cristiano-democratici (Movimento Cristiano Democratico), da Liberal-conservatori (Libertà e Solidarietà), da Liberali (Democratici), da Liberal-conservator-ungheresi (Ponte - Most - Hid), da Conservator-verdi (I Blu - Slovacchia Europea) e da Centro-conservatori (Partito Conservatore Civico)
Andrej Danko, Nazional-populista (Partito Nazionale)
Igor Matovic, Conservatore (Slovacchia, l'ex partito Persone Comuni e Personalità Indipendenti), premier tra il 2020 e il 2021
Patrick Dubovski, Conservator-liberale (Per le Persone), appoggiato anche da Nazional-cristiani (Unione Cristiana)
Krisztian Forrò, Conservator-ungherese (Alleanza Ungherese)
Stefan Harabin, Indipendente, ex presidente della Corte Suprema Slovacca
Marian Kotleba, Nazional-fascista (Kotlebis - Partito Popolare Nostra Slovacchia)
Jan Kubis, Indipendente
Milan Nahlik, Indipendente
Robert Svec, Movimento di Rinascita

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 6 aprile.
La presidente uscente è Zuzana Caputova, Social-liberale, in carica dal 2019, che ha deciso di non ricandidarsi.

Nepal, si forma il nuovo governo Prachanda

Il premier nepalese Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Maoisti, Social-populisti (Partito Nazionale Indipendente - Partito Rastriya Swatantra), Social-comunisti (Partito Comunista - Socialista Unificato), e Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista).

Nepal, si rompre l'alleanza tra Maoisti e Socialdemocratici

Cade il governo nepalese guidato da Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista): i Socialdemocratici (Partito del Congresso), hanno infatti deciso di lasciare l'esecutivo, in polemica con i Maoisti che non hanno sostenuto il loro candidato per la presidenza del senato.

Bulgaria, il parlamento ratifica le dimissioni del governo Denkov

Con 216 voti a favore e 0 contrari, il parlamento bulgaro ha ratificato le dimissioni del premier Nikolay Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento).

Perù, Adrianzen nuovo premier

La presidente peruviana Dina Boluarte, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro del paese Gustavo Adrianzen, Indipendente, dopo le dimissioni di  Aberto Otarola, Social-populista (Partito Nazionalista), di qualche ora fa.

Bulgaria, il premier Denkov si dimette

Il premier bulgaro Nikolay Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), ha annunciato le proprie dimissioni.
Le dimissioni di Denkov erano programmate, in quanto Liberaldemocratici e Conservatori (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), avevano stretto un patto governativo, che prevedeva una staffetta, ossia 9 mesi di governo a guida Liberaldemocratica con i Conservatori partner, e successivi 9 mesi di governo con premier Mariya Gabriel, Conservatore, e Liberaldemocratici partner di governo. Tuttavia il patto governativo potrebbe essere messo a dura prova dalla volontà dei Conservatori di inserire nel governo anche i Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà): dal momento che il loro leader è stato sfiorato da accuse di corruzioni, i Liberaldemocratici si sono detto, almeno fino ad ora, contrari ad un loro ingresso nella compagine governativa. Altri partner di governo sono i Social-liberali (Sì Bulgaria).

Perù, il premier Otarola si dimette

Il premier peruviano Alberto Otarola, Social-populista (Partito Nazionalista), ha annunciato le proprie dimissioni, dopo che escono delle intercettazioni che lo vedono coinvolto in un caso di corruzione. La stessa presidente Dina Boluarte, Indipendente, aveva convocato Otarola per spiegazioni.

Pakistan, Sharif ufficialmente nuovo primo ministro

Inizia ufficialmente oggi il mandato di nuovo primo ministro pakistano di Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz), nominato premier dal parlamento pochi giorni fa.

Ungheria, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Sulyok

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale ungherese di Tamas Sulyok, Indipendente, nominato presidente dal parlamento pochi giorni fa.
Sulyok prende quindi il posto di Laszlo Kover, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz), presidente ad interim da qualche giorno, in qualità di presidente del parlamento.

Russia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni inizieranno le elezioni presidenziali russe, che si protrarranno per 3 giorni; questi i candidati in lizza:

Vladimir Putin, Conservatore (Russia Unita), presidente uscente, in carica dal 2012, già presidente tra il 2000 e il 2008, e premier tra il 1999 e il 2000 e tra il 2008 e il 2012. Putin è appoggiato anche dai Conservator-liberali (Partito della Crescita), dagli Ultra-nazionalisti (Movimento di Liberazione Nazionale), dai Nazionalisti (Rodina - Partito Politico di Tutti i Russi), e dai Socialdemocratici (Una Russia Giusta - Per la Verità)
Nikolay Kharitonon, Comunista (Partito Comunista)
Leonid Slutsky, Nazional-populista (Partito Liberaldemocratico)
Vladislav Davankov, Liberale (Nuovo Popolo), appoggiato anche dai Liberaldemocratici (Unione delle Forze Politiche Progressiste)

Tutti i maggiori oppositori di Putin sono stati esclusi dalla tornata elettorale.

Iran, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari iraniane, questi i risultati:

Islamico-democratici (Assemblea Combattente Clericale) + Conservator-islamici (Popolazione del Progresso e della Giustizia) + Conservator-populisti (Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica) + Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica + Nazional-conservatori (Coalizione Islamica) + Fondamentalisti-islamici (Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica) + Conservator-nazionali (Partito dello Sviluppo e della Giustizia) + Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica: 165 seggi parlamentari
Conservatori (Partito della Moderazione e dello Sviluppo)
Demo-liberali (Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran)
Islamico-conservatori (Partito degli Esecutori di Costruzione)
Centristi (Fronte di Resistenza Islamica)
Liberali (Fronte della Partecipazione Islamica)
Conservator-populisti (Partito della Legge Islamica)
Voce della Nazione
Consiglio Unità
Alleanza Popolare della Rivoluzione Islamica

Svizzera, i risultati di due referendum

Si sono svolti in Svizzera due referendum; questi i risultati:

Istituzione della 13esima per le pensioni:

Sì: 58.24 % dei voti
No: 41.76 % dei voti

Innalzamento dell'età pensionistica da 65 a 66 anni:

Sì: 25.28 % dei voti
No: 74.72 % dei voti

Viene quindi istituita la tredicesima per le pensioni, mentre viene bocciata la richiesta di innalzare l'età pensionistica a 66 anni. Il governo federale aveva chiesto agli Svizzeri di respingere entrambi i quesiti, considerando il primo troppo dispendioso per le tasche del governo, e il secondo troppo rigido, che non tiene conto della diversa pesantezza di alcuni lavori rispetto ad altri.

Pakistan, Sharif nuovo premier

Il parlamento pakistano si è riunito per nominare il nuovo premier del paese; questi i risultati:

Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz): 201 voti parlamentari
Omar Ayub, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf): 92 voti parlamentari

Sharif, già premier tra il 2022 e il 2023, è stato quindi nominato nuovo primo ministro del paese. Oltre agli Islamico-democratici, hanno votato a favore di Sharif anche Nazional-conservatori (Lega Musulmana - Zia), Liberal-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam), Centro-populisti (Partito della Stabilità - Istehkam-e-Pakistan), Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Quami), Socialdemocratici-belucistan (Partito Popolare del Belucistan - Partito Awami del Belucistan), Socialdemocratici (Partito Popolare) e Socialisti (Partito Nazionale Awami). Ora Sharif, che va a sostituire Anwar Ul Haq Kakar, Socialdemocratico-belucistan, premier ad interim da qualche mese, dovrà formare il suo nuovo esecutivo.

Finlandia, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Stubb

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale finlandese di Alexandre Stubb, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale), eletto presidente pochi giorni fa. Stubb, ex premier, prende il posto del suo compagno di partito Sauli Niinisto, in carica dal 2012.

Portogallo, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari portoghesi anticipate; questi i partiti in lizza:

Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, guidato dal premier Antonio Costa, in carica dal 2015. Nel novembre 2023 Costa si era dimesso perchè invischiato in un caso di corruzione, provocando quindi lo scioglimento del parlamento e le elezioni anticipate, anche se dopo pochi giorni si era scoperto che lui era estraneo al caso giudiziario, perchè semplicemente vittima di omonimia.
Blocco di Sinistra: partito di ispirazione social-comunista
Salire: partito di ispirazione nazionalista
Assieme per il Popolo: partito di ispirazione social-liberale, spostatosi più a sinistra
Noi, Cittadini: partito di ispirazione centro-liberale
Nuova Destra: partito di ispirazione centro-conservatrice
Alternativa 21: l'ex Partito della Terra, di ispirazione conservator-verde
Livre: l'ex Liberi/Tempo di Avanzare, partito di ispirazione social-verde
Alternativa Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-conservatore, spostatosi più a destra
Persone, Animali e Natura: partito di ispirazione animalista-verde
Partito Comunista dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Basta - Chega: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Iniziativa Liberale: partito di ispirazione liberale
Reagisci, Includi, Ricicla: partito di ispirazione ambientalista-pacifista
Volt: partito di ispirazione liberal-europeista
Coalizione Democratica Unitaria, coalizione formata da:
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Ecologista "I Verdi": partito di ispirazione verde
Intervento Democratico: partito di ispirazione social-comunisti, passato ancora più a sinistra
Alleanza Democratica, coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione conservatrice; fa parte di questo partito il presidente della repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, in carica dal 2016
Centro Sociale e Democratico - Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Partito Monarchico Popolare: partito di ispirazione monarchica

Guinea, Oury nuovo premier

Il presidente guineano Mamady Doumbouya, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Bah Oury, dell'Unione dei Democratici per la Rinascita. Oury va a sostituire Bernard Gomou, Indipendente,destituito pochi giorni fa dal presidente, ufficialmente per motivi di salute.

Irlanda, fra 10 giorni referendum costituzionale

Fra 10 giorni si svolgerà in Irlanda un referendum costituzionale in cui verrà chiesto ai cittadini di:

- Includere nella costituzione che la famiglia può essere definita anche come un legame duraturo all'infuori del matrimonio
- Togliere dalla costituzione la parte che afferma che la vita della donna è all'interno della casa e la parte dei doveri della casa propri della donna.

Ungheria, Sulyok nominato nuovo presidente del paese

Il parlamento ungherese si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:

Tamas Sulyok, Indipendente: 134 voti parlamentari
Contro Tamas Sulyok: 5 voti parlamentari
Astensione: 7
Non presenti: 53

Sulyok, presidente della Corte Costituzionale Ungherese e candidato ufficiale dei Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz) e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare), è stato quindi nominato nuovo presidente della repubblica.
Il suo mandato inizierà ufficialmente il 3 marzo, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Laszlo Kover, Nazional-conservatore, presidente ad interim da qualche giorno, in qualità di presidente del parlamento.

Bielorussia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari bielorusse; questi i risultati:

Conservatori (Partito Bielorussia - Partito Belaya Rus): 51 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia): 8 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 7 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito Liberale Democratico): 4 seggi parlamentari
Indipendenti: 40 seggi parlamentari

Tutti gli eletti sono vicini al presidente Aleksander Lukashenko, Indipendente, dal momento che tutti i partiti di opposizione sono stati banditi. Vedremo se il premier uscente Roman Golovchenko, Indipendente, in carica dal 2020, sarà confermato alla guida del governo.

Palestina, il premier Shtayyeh si dimette

Il premier palestinese Mohammad Shtayyeh, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha annuciato le dimissioni del proprio governo, per favorrire la formazione di un esecutivo di unità nazionale. La decisione di Shtayyeh arriva mentre la situazione nel paese è molto critica, con Israele che ha attaccato e invaso la striscia di Gaza, regione che fa parte della Palestina ma controllata dai Fondamentalisti-islamici (Movimento di Resistenza Islamica - Hamas), dopo che gli stessi Fondamentalisti-islamici in ottobre avevano sconfinato in territorio israeliano facendo una strage di civili.

Vanuatu, Feleti Teo nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di poche settimane fa, il parlamento di Tuvalu ha nominato all'unanimità nuovo primo ministro del paese Feleti Teo, Indipendente. Teo prende il posto di Kausea Natano, Indipendente, in carica dal 2019, che alle elezioni aveva perso il seggio in parlamento.

Liechtenstein, i risultati del referendum

Si è svolto un referendum in Liechtenstein, su rendere l'elezione dei membri del governo diretta; questi i risultati:

Sì: 32 % dei voti
No: 68 % dei voti

La proposta viene quindi bocciata.

Ungheria, fra 3 giorni le elezioni presidenziali

Fra 3 giorni il parlamento ungherese si riunirà per nominare il nuovo presidente della repubblica, dopo le dimissioni di Katalin Novak, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz) di qualche giorno fa.
L'unico candidato ufficiale è il presidente della Corte Costituzionale Tamas Sulyok, Indipendente, appoggiato da Nazional-conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare), che assieme detengono la maggioranza assoluta in parlamento.
Se nominato, Sulyok andrà a sostituire Laszlo Kover, Nazional-conservatore, presidente ad interim in qualità di presidente del parlamento.

Iran, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari iraniane, questi i partiti e le liste in lizza:

Assemblea Combattente Clericale: partito di ispirazione islamico-democratica, guidata dal presidente Ebrahim Raisi, in carica dal 2021
Partito della Moderazione e dello Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice
Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran: partito di ispirazione demo-liberale
Partito degli Esecutori di Costruzione: partito di ispirazione islamico-conservatore, junior partner del governo Raisi
Fronte di Resistenza Islamica: partito di ispirazione centrista, junior partner del governo Raisi
Fronte della Partecipazione Islamica: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Raisi
Partito della Legge Islamica: partito di ispirazione conservator-populista
Consiglio delle Forze della Rivoluzione Islamica, coalizione formata da:
Popolazione del Progresso e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-islamica
Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione fondamentalista-conservatrice, junior partner del governo Raisi
Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione conservator-populista
Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica
Coalizione Islamica: partito di ispirazione nazional-conservatore, lasciate le istanze populiste, junior partner del governo Rohani
Partito dello Sviluppo e della Giustizia: partito di ispirazione conservator-nazionale
Società dei Veterani della Rivoluzione Islamica
Voce della Nazione
Consiglio Unità
Alleanza Popolare della Rivoluzione Islamica

Repubblica Democratica del Congo, il premier Kabuya si dimette

Il premier della Repubblica Democratica del Congo Sama Lukonde Kyenge, Indipendente, si è ufficialmente dimesso. Il presidente della repubblica  Felix Tshisekedi, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale), qualche giorno fa, aveva dato a Augustin Kabuya, Socialista, il compito di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione del nuovo esecutivo.

Guinea, il presidente Doumbouya destituisce il premier Gomou

Il presidente guineano Mamady Doumbouya, Indipendente, ha destituito il primo ministro Bernard Gomou, Indipendente, ufficialmente per motivi di salute.

Senegal, la Corte Costituzionale boccia lo slittamento delle elezioni presidenziali

La Corte Costituzionale senegalese ha dichiariato incostituzionale lo slittamento dal 25 febbraio al 15 dicembre delle elezioni presidenziali, sostenendo che il mandato di 5 anni del presidente non può essere prolungato: lo slittamento delle elezioni, infatti, provocherebbe un allungamento di parecchi mesi della presidenza di Macky Sall, Liberaldemocratico (Alleanza per la Repubblica), il cui secondo e ultimo mandato scade in aprile.
Sall ha quindi affermato che organizzerà al più presto nuove elezioni presidenziali, senza però dare ancora una data certa. Le opposizioni, che plaudono alla decisione della Corte, chiedono che vengano organizzate per marzo, così da avere i risultati prima della scadenza del mandato presidenziale di Sall.

Azerbaijan, Asadov confermato premier

Il presidente azero Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijan), ha confermato primo ministro Ali Asadov, Conservatore, che si era dimesso pochi giorni fa, all'inizio del nuovo mandato presidenziale. Asadov ha formato subito il suo nuovo esecutivo, cui fanno parte solo Conservatori e Indipendenti.

Kuwait, l'emiro Mishal I ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate

L'emiro kuwaitiano Mishal I ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate. La decisione dell'emiro arriva dopo che il parlamento viene accusato di aver insultato l'emiro per aver rigettato la richiesta del premier Muhammad Sabah Al Salim Al Sabah, Indipendente, di censurare il discorso di un parlamentare, che alle orecchie dei ministri è risultato un insulto al sovrano.

Paesi Bassi, a Putters il compito di informatore

Il re olandese Guglielmo Alessandro ha nominato come nuovo informatore Kim Putters, Laburista (Partito Laburista), con il compito di trovare una maggioranza nel parlamento, dopo che il suo predecessore Ronald Plasterk, Laburista, si è ritirato dall'incarico, ammettendo che i suoi colloqui sono falliti.

Azerbaijan, il governo Asadov si dimette

Dopo l'inizio del nuovo mandato presidenziale azero di Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijan), il governo guidato da Ali Asadov, Conservatore, si è dimesso, come richiesto dalla costituzione.

Azerbaijan, inizia il nuovo mandato presidenziale di Aliyev

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale azero di Ilham Aliyev, Conservatore (Nuovo Azerbaijan), rieletto presidente pochi giorni fa.

Pakistan, Sharif indicato come nuovo premier

In Pakistan, in seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Islamico-democratici (Lega Musulmana - Nawaz), Socialdemocratici (Partito Popolare), Social-liberali (Movimento Nazionale Unito - Muttahida Quami), Liberal-conservatori (Lega Musulmana - Quaid e Azam),
Centro-populisti (Partito della Stabilità - Istehkam-e-Pakistan) e Socialdemocratici-belucistan (Partito Popolare del Belucistan - Partito Awami del Belucistan), hanno trovato un accordo per la formazione di un nuovo governo, guidato da Shehbaz Sharif, Islamico-democratico, già premier tra il 2022 e il 2023. Se confermato dal parlamento, Sharif andrà a sostituire Anwar Ul Haq Kakar, Socialdemocratico-belucistan, premier ad interim da qualche mese.

Indonesia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari indonesiane, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico - Lotta): 16.72 % dei voti e 109 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar): 15.29 % dei voti e 102 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra): 13.22 % dei voti e 86 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale): 10.62 % dei votie 82 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Nazionale Democratico - Nasdem): 9.66 % dei voti e 71 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito della Giustizia Prospera): 8.42 % dei voti e 52 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 7.43 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Centro-islamici (Partito del Mandato Nazionale): 7.24 % dei voti e 48 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-islamici (Partito Unito dello Sviluppo): 3.87 % dei voti
Socialisti (Partito della Solidarietà): 2.81 % dei voti
Centro-populisti (Partito dell'Unità - Partito Perindo): 1.29 % dei voti
Islamico-populisti (Partito dell'Onda Popolare - Gelora): 0.84 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito della Coscienza Popolare - Hanura): 0.72 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): 0.64 % dei voti
Nazional-conservator-islamici (Partito Ummah): 0.42 % dei voti
Nazional-islamici (Partito della Stella Crescente): 0.32 % dei voti
Centristi (Partito Guardiano del Cambiamento - Garuda): 0.27 % dei voti
Partito del Risveglio Nusantara: 0.22 % dei voti

Indonesia, Subianto eletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali indonesiane; questi i risultati:

Prabowo Subianto, Nazional-conservatore (Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra): 57.91 % dei voti
Anies Baswedan, Indipendente: 24.50 % dei voti
Ganjar Pranowo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta): 17.60 % dei voti

Subianto, collaboratore del dittatore Suharto negli anni '90, è stato quindi eletto presidente già al primo turno. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 ottobre, quando andrà a sostituire l'uscente Joko Widodo, Social-liberale, in carica dal 2014.

Cambogia, fra 11 giorni le elezioni del senato

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni del senato cambogiano; questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Hun Manet, in carica dal 2023
Fronte Unito per una Cambogia Indipendente, Neutra, Pacifica e Cooperativa - Funcipec: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito della Volontà: partito di ispirazione liberal-populista
Partito del Potere della Nazione

Liechtenstein, fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svolgerà in Liechtenstein un referendum in cui verrà chiesto ai cittadini di votare per l'elezione diretta dei membri del governo.
Il premier Daniel Risch, Liberal-conservatore (Unione Patriottica) e il suo esecutivo hanno chiesto di votare contro.

Bielorussia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari bielorusse; questi i partiti in lizza:

Partito Bielorussia - Partito Belaya Rus: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Golovchenko
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista, junior partner del governo Golovchenko
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione nazional-populista, junior partner del governo Golovchenko
Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Golovchenko

Il premier uscente è Roman Golovchenko, Indipendente, in carica dal 2020, anche se il potere effettivo è nelle mani del presidente della repubblica Aleksander Lukashenko, Indipendente. A tutti i partiti di opposizione non è stato permesso di partecipare alla tornata elettorale.

Finlandia, Stubb eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali finlandesi; questi i risultati:

Alexandre Stubb, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale): 51.62 % dei voti
Pekka Haavisto, Verde (Lega Verde): 48.38 % dei voti

L'ex premier Stubb è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo marzo, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Sauli Niinisto, in carica dal 2012.