Monday, December 29, 2014

Tonga, Pohiva nominato premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il parlamento tongano ha nominato nuovo primo ministro 'Akilisi Pohiva, Liberaldemocratici (Partito Democratico delle Isole Amichevoli). Pohiva ha ottenuto 15 votil, contro gli 11 andati a Samiu Vaipuli. Pohivi va a sostituire Tu'ivakano, Indipendente, che era al potere dal 2010. Pohiva è il primo non Indipendente a diventare primo ministro.

Grecia, fallito il tentativo di elezioni del presidente, elezioni parlamentari anticipare per il 25 gennaio

Il parlamento greco ha votato per la terza volta per l'elezione del nuovo presidente, questi i risultati:

Stavros Dimas, Conservatore (Nuova Democrazia): 168 voti
Astensione: 32 voti

Dal momento che il quorum necessario per l'elezione era di 180 voti, fallisce anche il terzo tentativo di elezione, pertanto automaticamente il parlamento viene sciolto e sono state indette elezioni parlamentari anticipate per il 25 gennaio.

Croazia, ballottaggio presidenziale tra Josipovic e Grabar-Kitarovic

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i risultati:

Ivo Josipovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 38,46 % dei voti
Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica): 37,12 % dei voti
Ivan Sincic, Indipendente: 16,42 % dei voti
Milan Kujundzic, Nazional-popolare (Alba - Partito Popolare): 9,13 % dei voti

Dal momento che nessuno dei candidati ha superato il 50 % + 1 dei voti, Josipovic e Grabar-Kitarovic si fronteggeranno al ballottaggio, previsto per l'11 gennaio.

Saturday, December 27, 2014

Svezia, annullate le elezioni anticipate e annuncio di formazione di un nuovo governo di minoranza

Il premier svedese Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha annunciato di aver annullato le elezioni anticipate previste per marzo e la formazione imminente di un nuovo governo di minoranza, formato sempre da Socialdemocratici e Verdi (Partito Verde), ma che vedrà l'astensione dell'opposizione moderata di Conservatori (Partito di Coalizione Moderata), Social-liberali (Partito Centrista), Liberaldemocratici (Partito Popolare Liberale) e dei Cristiano-democratici (Cristiano Democratici).
Lofven è a capo di un governo di minoranza da settembre, ma era stato costretto ad indire elezioni anticipate dopo che i Nazional-populisti (Democratici), che gli avevano permesso di formare l'esecutivo, avevano votato contro la sua legge finanziaria, assieme a tutta l'opposizione.
Non è chiaro se Lofven rimarrà primo ministro o se invece l'opposizione di destra abbia chiesto la sua testa per l'astensione.

Sri Lanka, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Sri Lanka, questi i candidati in lizza:

Mahinda Rajapakse, Socialista (Partito della Libertà), presidente uscente, in carica dal 2005. Rajapakse è sostenuto anche da Social-tamil (Congresso dei Lavoratori), dai Comunisti (Partito Comunista), dai Trotzkisti (Partito della Società Uguale), dai Social-marxjisti (Fronte Nazionale della Libertà), dall'Unione Nazionale dei Lavoratori e dal Fronte Popolare dell'Entroterra.
Maithripala Sirisena, Social-liberale (Nuovo Fronte Democratico, partito appena nato da una scissione del Partito della Libertà, contraria alla terza ricandidatura di Rajapakse alla presidenza), fino a qualche settimana fa Ministro della Salute di Rajapakse. Sirisena è sostenuto anche dai Conservatori (Partito Nazionale Unito), dai Liberali (Partito Democratico), dai Conservator-tamil (Fronte Democratico Popolare), dagli Islamico-tamil (Alleanza Nazionale Musulmana Tamil), dai Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale), dal Movimento per i Media Liberi, e dalla Federazione dell'Associazione degli Insegnanti Universitari.
Wimal Geeganage, del Fronte Nazionale, alleato di Rajapakse
Aithurus Illias, Indipendente
Siritunga Jayasuriya, Marxista (Partito Socialista Unito)
Jayantha Kulathunga, del Gran Consiglio Unito, alleato di Rajapakse
Panagoda Liyanage, Laburista (Partito Laburista), alleato di Rajapakse
Sundaram Mahendran, del Nuovo Partito della Società Uguale, alleato di Sirisena
Sarath Manamendra, della Nuova Eredità Sinhala
Maulawi Ibrahim Mohammed Mishlar, del Fronte Unito per la Pace
Duminda Nagamuwa, del Partito Socialista di Frontiera
Ruwanthileke Peduru, del Partito Popolare Unito
Anurudha Polgampola, Indipendente
Prasanna Priyankara, del Movimento Democratico Nazionale
Namal Ajith Rajapaksa, del Nostro Fronte Nazionale
Battaramulle Seelarathana, del Jana Setha Peramuna
Ratnayake Arachchige Sirisena, del Fronte Nazionale Patriottico
Muthu Bandara Theminimulla, dell'Organizzazione Tutti Sono Cittadini, Tutti Sono Re
Pani Wijesrwardene, Trotzkista (Partito della Società Uguale)

Haiti, Paul indicato come nuovo premier

Il presidente haitiano Michel Martelly, Conservator-agrario (Risposta dei Contadini), ha designato come nuovo primo ministro Evans Paul, Centro-socialista (Partito dell'Alleanza Democratica). La nomina del nuovo premier avviene dopo le dimissioni di Lamothe, Indipendente, e la nomina ad interim di Guillaume, Indipendente.

Bielorussia, Kabyakov nuovo premier

Il presidente bielorusso Lukashenko, Indipendente, ha destituito il primo ministro Mikhail Myasnikovich, Indipendente, sostituendolo con Andrey Kabyakov, Indipendente. I Social-agrari (Partito Agrario), i Socialisti (Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia) e i Comunisti (Partito Comunista), che già sostenevano Myasnikovich, hanno annunciato che sosterranno il governo Kabyakov.
La mossa del presidente arriva dopo che il paese si trova coinvolto in una grave crisi economica dovuta alla repentina svalutazione del rublo, valuta della Russia.

Friday, December 26, 2014

Somalia, il parlamento conferma Sharmarke come nuovo primo ministro

Con 218 voti favorevoli e nessuno contrario, il parlamento somalo ha confermato come nuovo primo ministro Omar Abdirashid Ali Sharmarke, Indipendente, nominato primo ministro qualche giorno fa dal presidente Hassan Sheich Mohamoud, Islamico-democratico (Partito per la Pace e lo Sviluppo).

Tuesday, December 23, 2014

Grecia, fallisce il secondo tentativo di elezione del presidente della repubblica

Il parlamento greco ha votato per l'elezione del nuovo presidente, questi i risultati:

Stavros Dimas, Conservatore (Nuova Democrazia): 168 voti
Astensione: 32 voti

Fallisce quindi anche il secondo tentativo di elezione del nuovo presidente (erano infatti necessari 200 voti).
Ora si andrà al terzo turno, previsto per il 29 dicembre, in cui il quorum si abbasserà a 180 voti: se nessun candidato otterrà almeno tali voti, il parlamento verrà automaticamente sciolto e si andrà ad elezioni anticipate.

Monday, December 22, 2014

Uzbekistan, svolto il primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari uzbeke, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Liberaldemocratico): 47 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Democratico di Rinascita Nazionale): 28 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Democratico Popolare): 21 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito della Giustizia Socialdemocratica): 17 seggi parlamentari
Verdi (Movimento Ecologista: partito di ispirazione verde) 15 seggi parlamentari.

Gli ultimi 22 seggi saranno assegnati al secondo turno, previsto per gennaio 2015.

Haiti, premier ad interim alla Guillaume

Il presidente haitiano Michel Martelly, Conservator-agrario (Risposta dei Contadini), ha nominato ad interim come nuova premier Florence Duperval Guillaume, Indipendente, ministra della salute del governo uscente. La Guillaume va a sostituire Laurent Lamothe, dimessosi qualche giorno fa dopo proteste popolari contro lo slittamento delle elezioni generali.
Ora il parlamento ha 30 giorni di tempo per trovare un nuovo primo ministro.

Sunday, December 21, 2014

Tunisia, Essebsi eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali tunisine, questi i risultati:

Beji Caid Essebsi, Socialista (Appello per la Tunisia): 55.68 % dei voti 
Moncef Marzouki, Social-liberale (Partito del Congresso): 44.32 % dei voti

Essebsi ha quindi sconfitto il presidente uscente Marzouki e sarà il nuovo capo dello stato tunisino.

Romania, inizia il mandato presidenziale di Iohannis

Inizia oggi il mandato presidenziale di Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), eletto presidente qualche settimana fa, andando a sostituire Traian Basescu, Indipendente.

Saturday, December 20, 2014

Sain Marteen, Paesi Bassi, Gumbs nuovo premier

Marcel Gumbs, Populista (Partito Popolare Unito), ha formato il nuovo governo di Saint Marteen, colonia olandese in america, con l'appoggio degli esponenti del proprio partito e di parlamentari Indipendenti.
La formazione di questo governo pone fine ad una situazione di crisi politica dell'isola, dopo i due tentativi falliti di formare un nuovo governo da parte di William Marlin, di Alleanza Nazionale, e di Theo Heyliger, Populista, in seguito alle elezioni parlamentari di qualche mese fa.

Friday, December 19, 2014

Somalia, Sharmarke nuovo premier

Il presidente somalo Hassan Sheich Mohamoud, Islamico-democratico (Partito per la Pace e lo Sviluppo), ha nominato nuovo primo ministro del paese Omar Abdirashid Ali Sharmarke, Indipendente, già premier tra il 2009 e il 2010. Sharmarke va a sostituire Ahmed, Indipendente, sfiduciato dal parlamento qualche giorno fa.

Thursday, December 18, 2014

Nuova Caledonia, Francia, cade il governo Ligeard

Il governo della  Nuova Caledonia, isola francese della Polinesia, guidato da Cynthia Ligeard, Conservatore (Fronte per l'Unità), cade, dopo che i suoi partner di governo Liberal-conservatori (Caledonia Assieme), contrari alla politica economica della premier, decisono di passare all'opposizione.
Dal momento che non si riesce a trovare una maggioranza parlamenare alternativa, sono state indette elezioni anticipate.

Croazia, fra 10 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i candidati in lizza:

Ivo Josipovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), presidente in carica, al potere dal 2010. Josipovic è appoggiato anche dai Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberali Democratici), dai Liberal-istriani (Assemblea Democratica Istriana), dai Demo-pensionati (Partito dei Pensionati), dai Laburisti (Laburisti - Partito Laburista), e dai Verdi (Sviluppo Sostenibile)
Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica)
Milan Kujundzic, Nazional-popolare (Alba - Partito Popolare), appoggiato anche da Conservator-slavoni (Alleanza Democratica della Slavonia - Baranja), dai Nazional-conservatori (Partito delle Destre), dai Social-conservatori (Crescita), dai Popolar-agrari (Partito dei Contadini), dal Partito dei Contadini Autoctoni, dal Partito della Famiglia, dall'Azione per una Croazia Migliore, e da Una Promessa per la Croazia 
Ivan Sincic, Indipendente

Se nessuno dei candidati supererà il 50% + 1 dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto per l'11 gennaio 2015.

Wednesday, December 17, 2014

Grecia, fallisce il primo tentativo di elezione del nuovo presidente

Il parlamento greco ha votato per l'elezione del nuovo presidente, questi i risultati:

Stavros Dimas, Conservatore (Nuova Democrazia): 160 voti
Voto nullo: 135
Astensione: 5 voti

Dimas non ha quindi raggiunto il quorum necessario per essere eletto al primo turno (200 voti) e bisognerà quindi passare al secondo turno, previsto per il 23 dicembre, in cui sono necessari sempre 200 voti, ed eventualmente, al terzo turno, previsto per il 29 dicembre, nel quale i voti necesasari per essere eletto sono 180.
Teoricamente Dimas non ha i numeri per essere eletto, per cui, se il premier Samaras non riuscirà a trovare deputati esterni alla propria maggioranza che appoggino il suo candidato, c'è il rischio che nemmeno al terzo turno venga eletto nessun presidente, fatto che porterebbe automaticamente allo scioglimento del parlamento e a nuove elezioni poltiche.
Il tal caso, il nuovo parlamento dovrebbe eleggere il nuovo presidente, al primo turno con un quorum di 180 voti, quindi al secondo turno con un quorum di 151 voti, con l'eventuale terzo turno in cui si affronterebbero i due candidati che avevano avuto i maggiori voti al secondo turno.

Sunday, December 14, 2014

Giappone, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentai giapponesi, questi i risultati:

Conservatori (Partito Liberaldemocratico): 33,11 % dei voti e 291 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico): 18,33 % dei voti e 73 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito dell'Innovazione): 15,72 % dei voti e 41 seggi parlamentari
Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito): 13,71 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 11,37 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito delle Generazioni Future): 2,65 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 2,46 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-verdi (Vita Popolare): 1,93 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 8 seggi

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Nuovo Partito di Rinascita): 0,03 % dei voti

Il premier uscente Shinzo Abe, Conservatore, assieme ai suoi storici alleati Conservator-buddhisti, mantiene quindi una solida maggioranza, ma sostanzialmente non riesce ad allargare i numeri di parlamentari a favore del suo governo come invece aveva sperato indicendo le elezioni anticipate.

Mauritius, Jugnauth nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il presidente mauriziano Kailash Purryag, Laburista (Partito Laburista), ha nominato Anerood Jugnauth, Socialdemocratico (Movimento Socialista Militante), come nuovo primo ministro del paese. Jugnauth guiderà un governo formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche dai Conservatori (Partito Socialdemocratico) e dai Social-liberali (Movimento Liberale).
Jugnauth va a sostituire Navin Ramgoolan, Laburista, al potere dal 2005.

Haiti, il premier Lamothe si dimette

Il premier haitiano Laurent Lamothe, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni, subito accettate dal presidente Michel Martelly, Conservator-agrario (Risposta dei Contadini).
La mossa di Lamothe arriva dopo che da settimane il paese è percorso da proteste popolari per protestare contro lo slittamento delle elezioni parlamentari (previste per il 2011, ora indette per gennaio 2015), e dopo che una specifica commissione politica aveva chiesto, per sbloccare l'impasse, le dimissioni del premier, così come quelle del presidene della Corte Suprema e della Commissione Elettorale.
Ora il parlamento, già in essere di scioglimento in vista delle elezioni che si svolgeranno fra un mese, dovrà dare la fiducia ad un nuovo governo.

Saturday, December 13, 2014

Groenlandia, Danimarca, Kielsen confermato premier

Il parlamento della Groenlandia, regione autonoma danese, ha confermato, con 16 voti favorevoli e 13 astensioni, il premier ad interim Kim Kielsen, Socialdemocratico (Avanti - Siumut), come primo ministro del paese. Oltre che dai Socialdemocratici, il nuovo esecutivo è formato anche da Liberal-agrari (Sentimento di Comunità - Atassut) e da Liberaldemocratici (Democratici).

Thursday, December 11, 2014

Mauritius, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari mauriziane; questi i risultati:

Socialdemocratici (Movimento Sociale Militante) + Conservatori (Partito Socialdemocratico) + Social-liberali (Movimento Liberale): 49,83 % dei voti e 47 seggi parlamentari così distribuiti: Socialdemocratici 35 seggi, Conservatori 7 seggi, Social-liberali 5 seggi
Socialisti (Movimento Militante) + Laburisti (Partito Laburista): 38,51 % dei voti e 13 seggi parlamentari così distribuiti: Socialisti 9 seggi, Laburisti 4 seggi
Conservator-rodrigues (Organizzazione Popolare di Rodrigues): 1,07 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Islamico-sunniti (Fronte di Solidarietà): 2,05 % dei voti
Resistenza e Alternativa: 1,13 % dei voti
Movimento Socialdemocratico: 0,95 % dei voti
Social-verdi (Lalit): 0,57 % dei voti
Social-rodrigues (Movimento Rodrigues): 0,54 % dei voti
Accordo per una Democrazia Parlamentare: 0,52 % dei voti
Verdi (Les Verts Fraternels - Verdi): 0,50 % dei voti
Rinascita dei Giovani: 0,48 % dei voti
Partito della Giustizia Sociale: 0,41 % dei voti
Forum dei Cittadini Liberi: 0,40 % dei voti
Movimento Militante di Rodrigues - Fronte Patriottico di Rodrigues: 0,28 % dei voti
Partito Malin: 0,25 % dei voti
Movimento Autentico: 0,20 % dei voti
Liberali (I Liberali): 0,16 % dei voti
Ensam: 0,12 % dei voti
Movimento Militante dei Lavoratori: 0,11 % dei voti
Movimento Una Sola Direzione: 0,09 % dei voti
Partito d'Azione Liberale: 0,08 % dei voti
Unione Patriottica: 0,06 % dei voti
Movimento dei Lavoratori: 0,05 % dei voti
Fronte Socialista: 0,05 % dei voti
Partito Popolare: 0,03 % dei voti
Movimento Militante Lepep: 0,03 % dei voti
Parti Tireurs de Sable: 0,03 % dei voti
Uniti per Costruire: 0,02 % dei voti
Blocco Indipendente Avanti: 0,02 % dei voti
Ti Zwazo: 0,02 % dei voti
Nazional-rodrigues (Movimento dell'Indipendenza di Rodrigues): 0,02 % dei voti
Ragruppamento Socialista: 0,02 % dei voti
Partito della Gente Povera: 0,02 % dei voti
Partito Democratico: 0,02 % dei voti
Fronte Patriottico: 0,02 % dei voti
Fronte di Liberazione Nazionale: 0,01 % dei voti
Movimento per la Liberazione Popolare: 0,01 % dei voti
Assemblea Regionale Uomo - Animale - Natura: 0,01 % dei voti
Forze della Nuova Generazione: 0,01 % dei voti
Movimento Socialista Nazionale: 0,01 % dei voti
Congresso Nazionale: 0,01 % dei voti
Partito Politico dei Quattro Gatti: < 0,01 % dei voti
Comitato di Azione: < 0,01 % dei voti
Partito dei Diritti: < 0,01 % dei voti


A sorpresa quindi, e contro tutti i pronostici, il governo uscente viene battuto dalla coalizione guidata dai Socialdemocratici: il voto sembra quindi un no netto della popolazione nei confronti della riforma costituzionale proposta dal governo, che prevedeva la trasformazione del paese in repubblica presidenziale, proposta bocciata senza appello dalle opposizioni.

Grecia, fra 6 giorni iniziano le elezioni presidenziali

Il 17 dicembre il parlamento greco voterà per l'elezioni del nuovo presidente, che andrà a sostituire Karolos Papoulias, Socialista (Movimento Socialista Panellenico), in carica dal 2005.
Al momento, l'unico in lizza è:

Stavros Dimas, Conservatore (Nuova Democrazia), appoggiato anche dai Socialisti.

Il parlamento ha tre tentativi per eleggere il nuovo presidente: oltre al 17 dicembre, le altre due sedute sono previste per il 23 e per il 29 dicembre. Se nessun candidato avrà i voti dei 2/3 dei parlamentari necessari per l'elezione, son oautomaticamente indette elezioni parlamentari anticipate.
Sulla carta Dimas non ha i numeri sufficienti per essere eletto, ma il premier Antonis Samaras, Conservatore, ha deciso a sorpresa di anticipare le elezioni di due mesi e di candidare un suo uomo proprio per mettere alle strette i partiti più piccoli del parlamento: se non voteranno a favore di Dimas, saranno indette elezioni anticipate nelle quali, secondo i sondaggi, tutti i partiti minori anche al di fuori della maggioranza rischiano seriamente di non passare lo sbarramento e di rimanere quindi fuori dal futuro parlamento.

Uzbekistan, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari uzbeke, questi i partiti in lizza:

Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione social-liberale, cui fa parte anche il presidente Islam Karimov, al potere dal 1991, anno dell'indipendenza del paese dall'URSS.
Partito Democratico di Rinascita Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatore, guidato dal premier Shavkat Mirziyoyev
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione socialista
Partito della Giustizia Socialdemocratica: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Ecologista: partito di ispirazione verde; questo partito in realtà non si presenta alle elezioni, dal momento che la costituzione gli garantisce già 15 seggi, ufficialmente garantiti a esponenti che si rifanno alle posizioni ecologiste, in queste elezioni rappresentate solo da questo partito.

Tutti i partiti in lizza sono filo-Karimov, in un paese in cui partiti contrari al regime, di fatto, non possono esistere.

Wednesday, December 10, 2014

Zimbabwe, crisi politica: il presidente Mugabe destituisce la vice Mujuru accusandola di corruzione e tentato golpe, al suo posto Mnangagwa e Mphoko

Crisi politica e istituzionale in Zimbabwe, dove il presidenziale di Robert Mugabe, Social-populista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico), ha destituito la vicepresidente Joice Mujuru, Social-populista, in carica dal 2004, accusandola di corruzione e di aver organizzato un suo tentato assassinio. La Mujuru ha definito queste accuse come ridicole.
Era da tempo che i due erano ai ferri corti, con la Mujuru accusata di voler scalzare dal potere il presidente novantenne.
Al posto della Mujuru Mugabe ha nominato vicepresidente Emmerson Mnangagwa e Phelekezela Mphoko, entrambi Social-populisti.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Per la sedicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 7 gennaio 2015.

Tuesday, December 9, 2014

Kosovo, Mustafa eletto nuovo premier

Con 73 voti favorevoli, 38 contrari e 2 astenuti, il parlamento kosovaro, dopo 6 mesi dalle elezioni, ha eletto Isa Mustafa, Liberal-conservatore (Lega Democratica), come nuovo premier del paese, andando a sostituire Hashim Tachi, Conservatore (Partito Democratico).
Mustafa ha quindi formato il suo governo, formato, oltre che dai Liberal-conservatori, anche dai Conservatori, dai Nazional-serbi (Lista Serba), Liberal-turchi (Partito Democratico Turco) e Conservator-bosniaci (Coalizione Vakat).

Dominica, i Laburisti mantengono la maggioranza in parlamento

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Dominica, questi i risultati

Laburisti (Partito Laburista): 27.11 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito dei Lavoratori Uniti): 42.89 % dei voti e 6 seggi parlamentari

Visti i risultati, certa la conferma del premier uscente Roosevelt Skerrit, Laburista, alla guida del governo.

Salomone, Sogavare nuovo premier

Con 31 voti favorevoli e 19 contrari, Manasseh Sogavare, Social-agrario (Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità), è stato eletto nuovo primo ministro del paese, andando a sostituire Gordon Darcy Lilo, Agrario (Partito per il Progresso Rurale).
Sogavare formerà una coalizione formata da Social-liberali (Partito Democratico Unito), Agrari, Socialdemocratici (Partito dell'Alleanza Popolare) e Partito Kadere.

Saturday, December 6, 2014

Somalia, il governo Ahmed viene sfiduciato

Con 153 voti contro 80 (e 2 astensioni), il parlamento somalo ha votato la sfiducia al governo guidato da Abdiweli Sheikh Ahmed, Indipendente. Il voto del parlamento arriva dopo che da settimane il premier era ai ferri corti con il presidente Hassan Sheickh Mohamoud, Islamico-democratico (Partito per la Pace e lo Sviluppo).

Friday, December 5, 2014

Kenya, il presidente Kenyatta scagionato dalle accuse di crimini conro l'umanità

Il tribunale internazionale dell'Aja ha scagionato dalle accuse di crimini contro l'umanità il presidente kenyano Uhuru Kenyatta, Nazional-conservatore (L'Alleanza Nazionale).
Kenyatta era accusato di aver fomentate le violenze scoppiate dopo le elezioni generali del paese svoltesi nel 2013.

Thursday, December 4, 2014

Svizzera, la Sommaruga sarà la presidente per il 2015

Con 181 voti favorevoli su 210 il parlamento svizzero ha nominato presidente della confederazione per il 2015 Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica, andando a sostituire Didier Burkhalter, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali). Il governo, come sempre dalle elezioni di ottobre 2011, è formato, oltre che dai Socialdemocratici e dai Liberaldemocratici, Nanche dai Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), dai Conservatori (Partito Conservatore Democratico - Partito Democratico Borghese), e dai Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico).

Taiwan, Mao Chi-Kuo nuovo premier

Mao Chi-Kuo, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang), è stato nominato nuovo premier di Taiwan, dopo che il suo predecessore Jiang Yi-huah, Conservatore, si era dimesso qualche giorno fa in seguito ad un deludente risultati alle elezioni locali. Mao Chi-Kuo era il vicepremier uscente.

Giappone, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate giapponesi, questi i partiti in lizza:

Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Shinzo Abe, in carica dal 2012
Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito: partito di ispirazione conservator-buddhista, junior partner del governo Abe
Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Partito dell'Innovazione: partito di ispirazione nazional-conservatrice, è l'ex Partito della Restaurazione, dopo aver lasciato le istanze più marcatamente populiste
Partito delle Generazioni Future: partito di ispirazione nazional-populiste, è stato formato da esponenti dell'ex Partito della Restaurazione contrari alla svolta moderata del partito
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Vita Popolare: partito di ispirazione social-verde, è l'ex Partito del Futuro - Partito del Domani
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Nuovo Partito Daichi: partito di ispirazione social-nazionale
Partito della Realizzazione della Felicità: partito fondato da seguaci della religione Scienza Felice

Wednesday, December 3, 2014

Svezia, elezioni anticipate per marzo

Dopo che il parlamento svedese ha rigettato, con 182 voti contrari e 153 favorevoli, la legge elettorale proposta dal governo, il premier Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), ha annunciato lo scioglimento del parlamento e ha indetto elezioni anticipate per marzo 2015.
Lofven guidava un governo di minoranza formato da Socialdemocratici e Verdi (Partito Verde), ed era riuscito ad insediarsi, tre mesi fa, solo grazie all'astensione dei Nazional-populisti del Partito Democratico.

Israele, elezioni anticipate fissate al 17 marzo 2015

Dopo che il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento) aveva cacciato dal suo governo Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) e Liberaldemocratici (Hatnua - Il Movimento), perdendo di fatto la maggioranza, il parlamento è stato sciolto e elezioni anticipate sono state fissate per il 17 marzo 2015.

Tuesday, December 2, 2014

Svezia, probabile crisi di governo

Si prospetta una crisi di governo in Svezia: il premier Stefan Lofven, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), che guida un governo di minoranza, formato da Socialdemocratici e Verdi (Partito Verde), e in carica da tre mesi, rischia di non ottenere la fiducia sulla sua finanziaria, dal momento che, dopo lo scontato no dell'opposizione di destra, anche i Nazional-populisti del Partito Democratico, al di fuori di ogni coalizione ma che, con la loro astensione, avevano permesso la formazione del governo Lofven, hanno annunciato che voteranno contro il budget proposto dall'esecutivo, accusandolo di essere troppo poco nazionale.
Si rischia, a questo punto, una paralisi, dal momento che nè la sinistra di Lofven, nè l'opposizione di destra ha gode di una maggioranza in parlamento, e nessuno dei due schieramenti sembra essere disposto ad aprire le porte ad una coalzione coesa con i Nazional-populisti, accusati di essere troppo radicali.
Per scongiurare elezioni anticipate dopo tre mesi da quelle svolte in settembre, Lofven ha chiesto all'opposizione di destra, o almeno a qualcuno dei partiti che la compne, di cooperare col suo governo.

Israele, il premier Netanyahu caccia dal governo Liberali e Liberaldemocratici, probabili elezioni anticipate

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha deciso di cacciare dal proprio esecutivo i Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) e i Liberaldemocratici (Hatnua - Il Movimento), accusandoli di essere troppe volte critici nei confronti della sua politica.
A questo punto il suo governo, formato solo dai suoi Conservatori, dai Nazional-conservatori (Israel Beitenu), dai Conservator-ebrei (Casa Ebraica), e appoggiato esternamente dai Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Resurrezione), perde la maggioranza in parlamento e molto probabilmente verranno indette elezioni anticipate.

Baherin, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Baherin, questi i risultati:

Nazional-conservator-salafiti (Al Asalah): 2 seggi parlamentari
Sunniti-democratici (Società Islamica Al-Menbar): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 37 seggi parlamentari

Quasi scontata la conferma dello sceicco Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, alla carica di primo ministro.

Dominica, fra 6 giorni le elezioni parlamentari

Fra 6 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Dominica, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Roosevelt Skerrit, in carica dal 2004. Fa parte di questo partito anche il presidente Charles Savarin
Partito dei Lavoratori Uniti: partito di ispirazione social-liberale

I sondaggi sembrano dare in vantaggio l'opposizione social-liberale.

Monday, December 1, 2014

Unione Europea, inizia il mandato di Tusk come presidente del consiglio europeo

Inizia oggi ufficialmente il mandato di Donald Franciszek Tusk, Popolare (del partito polacco Piattaforma Civica), come presidente del consiglio europeo. Tusk va a sostituire il belga Herman Van Rompuy, Popolare (del partito belga Cristiani Democratici e Fiamminghi), in carica dalla fine del 2012.

Moldova, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari moldave, questi i risultati:

Socialisti (Partito dei Socialisti): 20.71 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Liberaldemocratico) 19.97 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 17.76 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Democratico): 15.95 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 9.53 % dei voti e 12 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Comunista Riformista: 4.99 % dei voti
Scelta - Blocco Elettorale Unione dei Costumi: 3.14 % dei voti
Movimento Popolare Antimafia: 1.71 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito dei Liberali Riformatori): 1.54 % dei voti
Partito Popolare: 0.77 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico): 0.76 % dei voti
Partito delle Forze Popolari: 0.74 % dei voti
Liberal-rumeni (Partito Nazionale Liberale): 0.40 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Rinascita): 0.27 % dei voti
Demo-liberali (Partito di Azione Democratica): 0.16 % dei voti
Democrazia in Patria: 0.15 % dei voti
Partito per la Nazione e il Paese: 0.10 % dei voti
Patrioti: 0.09 % dei voti
Verdi (Partito Ecologista Verde): 0.09 % dei voti
Unione Centrista: 0.04 % dei voti

I filo-europeisti Conservatori, Liberali e Socialdemocratici, hanno quindi la maggioranza assoluta in parlamento e potrebbro quindi formare il nuovo governo, anche se si dovrebbero accantonare le rivalità tra Conservatori e Liberali, che avevano fatto passare all'opposizione i Liberali due anni fa.
Poco probabile invece una coalizione a sinistra tra Socialdemocratici, filo-europei, e Socialisti e Comunisti, con questi ultimi due che guardano apertamente verso Mosca.

Uruguay, Vazquez eletto presidente

Si è svolto il secondo turno dele elezioni presidenziali uruguayane, questi i risultati:

Tabare Vazquez, Indipendente: 56.63 % dei voti
Luis Alberto Lacalle Pou, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco): 43.37 % dei voti

Vazquez, già presidente dal 2005 al 2010, è stato quindi rieletto presidente. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo marzo 2015, quando andrà a sostituire il presidente uscente Mujica, Laburista (Movimento per la Partecipazione Popolare).

Sunday, November 30, 2014

Namibia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari namibiane, questi i risultati:

Socialdemocratici (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Overst): 80,01 % dei voti e 77 seggi parlamentari
Conservatori (Alleanza Democratica - Turnhalle): 4,80 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialisti (Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso): 3,51 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito di Tutti i Popoli: 2,29 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-damara (Fronte Democratico Unito): 2,12 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale: 2,01 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 1,49 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Movimento Popolare Unito: 0,71 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-liberali (Unione Nazionale del Sud Ovest): 0,71 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Partito Repubblicano): 0,68 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
 
Demo-socialisti (Congresso dei Democratici): 0,38 % dei voti
Social-populisti (Combattenti dell'Economia Libera): 0,36 % dei voti
 Conservator-bianchi (Gruppo di Azione di Monitoraggio): 0,34 % dei voti
Voce Democratica Cristiana: 0,29 % dei voti
Social-ovambo (Partito Nazionale Democratico): 0,16 % dei voti
Partito Democratico: 0,13 % dei voti

Namibia, Geingob eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali namibiane, questi i risultati:

Hage Geingob, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Overst): 86,73 % dei voti
McHenry Venaani, Conservatore (Alleanza Democratica - Turnhalle): 4,97 % dei voti
Hidipo Hamutenya, Socialista (Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso): 3,39 % dei voti
Asser Mbai, Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale: 1,88 % dei voti
Henry Ferdinand Mudge, Liberal-conservatore (Partito Repubblicano): 0,97 % dei voti
Ignatius Shixwameni, Partito di Tutti i Popoli: 0,82 % dei voti
Usutuaije Maamberu, Social-liberale (Unione Nazionale del Sud Ovest): 0,56 % dei voti
Ben Ulenga, Demo-socialista (Congresso dei Democratici): 0,39 % dei voti
Epafras Jan Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera): 0,28 % dei voti

Geingob è stato quindi eletto, già al primo turno, come nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 21 marzo 2015, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Pohamba.

Svizzera, bocciati tre referendum

In Svizzera si sono svolti oggi tre referendum, tutti bocciati
Con il 77,3 % dei voti, gli Svizzeri hanno detto no all'aumento di riserve auree da parte della Banca Centrale.
Con il 74,1 % dei voti, gli Svizzeri hanno detto no ad una maggiore limitazione del numero degli immigranti.
Con il 59,2 % dei voti, gli Svizzeri hanno detto no all'eliminazione dei forfait fiscali.

Saturday, November 29, 2014

Groenlandia, Danimarca, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elzioni parlamentari in Groenlandia, regione autonoma della Danimarca; questi i risultati:

Socialdemocratici (Avanti - Siumut): 34,6 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Social-comunisti (Comunità Popolare - Inuit Ataqatiit): 33,5 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Democratici): 11,9 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Naleraq): 11,7 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Liberal-agrari (Sentimento di Comunità - Atassut): 6,6 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-verdi (Partito Inuit): 1,6 % dei voti

Vedremo se il premier ad interim Kim Kielsen, Socialdemocratico, riuscirà a confermarsi alla guida dell'esecutivo, dopo che i suoi alleati Social-verdi non sono riusciti ad entrare nel nuovo parlamento.

Taiwan, il premier Yi-huah si dimette

Il premier taiwanese Jiang Yi-huah, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang) si è dimesso, dopo la cocente sconfitta del suo partito alle elezioni locali, che, in particolare, ha visto una sconfitta pesantissima dei Conservatori nella capitale Taipei.
Secondo gli analisti, il voto è un netto no nei confronti del presidente Ma Ying-Jeou, Conservatore, che ha nettamente cambiato la politica estera del paese, stringendo rapporti amichevoli con la Cina, formalmente paese ancora in guerra con Taiwan dal 1949 e che ancora considera l'isola una propria regione.

Friday, November 28, 2014

Mauritius, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari mauriziane; questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Navin Ramgoolan, al potere dal 2005. Anche il presidente della repubblica Kailash Purryag
Movimento Militante: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Ramgoolan
Movimento Rodrigues: partito di ispirazione social-rodrigues, junior partner del governo Ramgoolan
Fronte di Solidarietà: partito di ispirazione islamico-sunnita
Resistenza e Alternativa
Movimento Socialdemocratico
Lalit: partito di ispirazione social-verde
Accordo per una Democrazia Parlamentare
Les Verts Fraternels - Verdi: partito di ispirazione verde
Rinascita dei Giovani
Partito della Giustizia Sociale
Forum dei Cittadini Liberi
Movimento Militante di Rodrigues - Fronte Patriottico di Rodrigues
Partito Malin
Movimento Autentico
I Liberali: partito di ispirazione liberale
Ensam
Movimento Militante dei Lavoratori
Movimento Una Sola Direzione
Partito d'Azione Liberale
Unione Patriottica
Movimento dei Lavoratori
Fronte Socialista
Partito Popolare
Movimento Militante Lepep
Parti Tireurs de Sable
Uniti per Costruire
Blocco Indipendente Avanti
Ti Zwazo
Movimento dell'Indipendenza di Rodrigues: partito di ispirazione nazional-rodrigues
Ragruppamento Socialista
Partito della Gente Povera
Partito Democratico
Fronte Patriottico
Fronte di Liberazione Nazionale
Movimento per la Liberazione Popolare
Assemblea Regionale Uomo - Animale - Natura
Forze della Nuova Generazione
Movimento Socialista Nazionale
Congresso Nazionale
Partito Politico dei Quattro Gatti
Comitato di Azione
Partito dei Diritti
Organizzazione Popolare di Rodrigues: partito di ispirazione conservator-rodrigues
Alleanza del Popolo, coalizione formata da:
Movimento Sociale Militante: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione conservatrice
Movimento Liberale: partito di ispirazione social-liberale, nato qualche mese fa da quei Socialisti contrari alla rottura dell'alleanza del loro partito con il Movimento Sociale Militante e la conseguente entrata nel governo Ramgoolan.

Tonga, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari tongane, questi i risultati

Liberaldemocratici (Partito Democratico delle Isole Amichevoli): 9 seggi
Indipendenti: 8 seggi
Seggi assegnati alla nobiltà: 9 seggi

Thursday, November 27, 2014

Ucraina, Yatseniuk confermato premier

Il parlamento ucraino, con 341 voti favorevoli, 2 contrari, 7 astensioni e 28 assenze, ha confermato come premier del paese Arseniy Yatseniuk, Liberale (Fronte Popolare). Il suo governo sarà formato, oltre che da Liberali, anche da Centro-conservatori (Alleanza Democratica per le Riforme), da Democristiani (Auto-aiuto - Samopomich), da Liberal-conservatori (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"), da Conservatori (Blocco Poroshenko) e da Conservator-agrari (Partito Radicale). Votano la fiducia al governo anche i Centristi di Sviluppo Economico e i Centro-europeisti di Volontà Popolare (l'ex Sovranità Europea), gruppi politici rinati dopo le elezioni e formati da uomini politici eletti come Indipendenti.

Wednesday, November 26, 2014

Sao Tomè e Principe, Trovoada nominato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente di Sao Tomè e Principe Manuel Pinto da Costa, Indipendente, ha nominato come nuovo primo ministro del paese Patrice Trovoada, Liberale (Azione Democratica Indipendente). Trovoada, già premier dal 2008 al 2010, va a sostituire Gabriel Arcanjo Ferreira de Costa, Socialdemocratico (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico).

Monday, November 24, 2014

Salomone, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari delle Salomone, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico Unito: 10.72 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dell'Alleanza Democratica): 7.78 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Partito Kadere: 4.67 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Prima la Popolazione: 4.51 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Socialdemocratici (Partito dell'Alleanza Popolare): 4.44 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Agrari (Partito per il Progresso Rurale): 3.90 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 32 seggi

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Partito della Trasformazione Nazionale: 2.85 % dei voti
Nazional-melanesiani (Partito del Congresso Pan-Melanesiano): 2.11 % dei voti
Centro-socialisti (Partito Giovane della Propria Terra e Città): 1.43 % dei voti
Demo-socialisti (Partito dello Sviluppo Diretto): 0.76 % dei voti
Nazional-conservatori (Nuovo Partito Nazionale): 0.31 % dei voti
Socialisti (Partito Progressista Popolare): 0.24 % dei voti

Tunisia, elezioni presidenziali, ballottaggio tra Essebsi e Marzouki

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali tunisine, questi i risultati:

Beji Caid Essebsi, Socialista (Appello per la Tunisia): 39.46 % dei voti 
Moncef Marzouki, Social-liberale (Partito del Congresso): 33.43 % dei voti
Hamma Hammami, Marxista-leninista (Partito dei Lavoratori): 7.82 % dei voti
Hechmi Hamdi, Populista (Corrente d'Amore): 5.75 % dei voti
Slim Riahi, Liberale (Unione Patriottica Libera): 5.55 % dei voti
Kamel Morjane, Centrista (L'Iniziativa Nazionale Destoriana): 1.27 % dei voti
Ahmed Najib Chebbi, Demo-liberale (Partito Repubblicano): 1.04 % dei voti
Safi Said, Indipendente: 0.80 % dei voti
Mondher Zenaidi, Indipendente: 0.74 % dei voti
Larbi Nasra, Voce del Popolo
Mustapha Kamel Nabli, Indipendente
Mustapha Ben Jafaar, Socialdemocratico (Forum Democratico per il Lavoro e le Libertà - Ettakatol)
Noureddine Hached, Indipendente
Abderraouf Ayadi, Movimento Wafa
Ali Chourabi, Indipendente
Mohamed Ben Mabrouk Hamdi, Alleanza Democratica
Abderrahim Zouari, Movimento Destoriano
Abdelkader Labaoui, Indipendente
Kalthoum Kannou, Indipendente
Mohamed Frikha, Indipendente
Samir Abdelli, Indipendente
Yassine Chennoufi, Indipendente
Abderrazak Kilani, Indipendente
Mehrez Boussayene, Indipendente
Salem Chaibi, Partito del Congresso Popolare
Mkhtar Mejri, Indipendente
Hamouda Ben Slama, Indipendente

Visto che nessuno dei candidati ha superato il 50 % dei voti, sarà necessario il ballottaggio, previsto per il 28 dicembre, tra Essebsi e Marzouki.

Friday, November 21, 2014

Mongolia, Saikhanbileg nuovo premier

Il parlamento mongolo, con 48 voti a favore, 2 contro e 26 astensioni, ha votato la fiducia al nuovo governo, guidato da Chimed Saikhanbileg, Conservatore (Partito Democratico), e formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Centro-conservatori (Partito Nazionale Democratico), Liberal-verdi (Volontà Civile - Partito Verde) e Socialisti (Partito Popolare Rivoluzionario).
Saikhanbileg va a sostituire l'interim di Terbishdagda, Socialista, dopo che il premier Norvyn Altankhuyag, Conservatore, accusato di corruzione e nepotismo anche da esponenti del suo stesso partito, era stato sfiduciato ad inizio mese.

Burkina Faso, Zida nominato premier

Il neo-presidente del Burkina Faso Michel Kafando, Indipendente, nomina nuovo primo ministro il colonnello Isaac Zida, Indipendente, suo predecessore nella presidenza. Il tutto viene dopo un accordo tra i golpisti di Zida e opposizione, in seguito al caos politico avvenuto dopo la fuga dell'ex presidente Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso) di qualche settimana fa.
Kafando e Zida dovranno traghettare il paese verso le elezioni generali previste per il 2015.

Thursday, November 20, 2014

Sri Lanka, indette elezioni anticipate

Il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapakse, Socialista (Partito della Libertà), ha indetto elezioni anticipate per i primi mesi del 2015, quasi due anni prima della normale scadenza.

Moldova, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari moldave, questi i partiti in lizza:

Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte il premier Iurie Leanca
Partito dei Liberali Riformatori: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Leanca
Partito Democratico: partito di ispirazione socialdemocratico, junior partner del governo Leanca
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito dei Socialisti: partito di ispirazione socialista
Movimento Popolare Antimafia
Partito Popolare Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito di Azione Democratica: partito di ispirazione demo-liberale
Partito Popolare
Partito della Rinascita: partito di ispirazione social-comunista
Partito Nazionale Liberale: partito di ispirazione liberal-romena
Partito delle Forze Popolari
Partito Comunista Riformista 
Scelta - Blocco Elettorale Unione dei Costumi
Democrazia in Patria
Patrioti
Unione Centrista
Partito per la Nazione e il Paese
Partito Ecologista Verde: partito di ispirazione verde

Wednesday, November 19, 2014

Scozia, Regno Unito, la Sturgeon eletta nuova premier

Con 66 voti favorevoli, 15 contrari e 39 astensioni, il parlamento scozzese, regione autonoma del Regno Unito, ha eletto Nicola Sturgeon, Social-indipendentista (Partito Nazionale Scozzese), come nuova premier.
La Sturgeon va a sostituire il suo compagno di partito Alex Salmond, dimessosi qualche settimana fa dopo che il referendum per l'indipendenza della Scozia dal Regno Unito era fallito.

Namibia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari namibiane, questi i partiti in lizza:

Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Overst: partito di ispirazione socialdemocratica, guidata dal presidente Pohamba e dal premier Geingob, al potere dal 1990, anno di indipendenza del paese
Congresso dei Democratici: partito di ispirazione demo-socialista
Alleanza Democratica - Turnhalle: partito di ispirazione conservatrice
Combattenti dell'Economia Libera: partito di ispirazione social-populista
Fronte Democratico Unito: partito di ispirazione socialista, pro-minoranza damara
Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione socialista
Partito Repubblicano: partito di ispirazione liberal-conservatrice, pro-minoranza bianca
Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale
Unione Nazionale del Sud Ovest: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Popolare Unito
Partito di Tutti i Popoli
Gruppo di Azione di Monitoraggio
: partito di ispirazione conservatrice, pro-minoranza bianca
Voce Democratica Cristiana
Partito Democratico
: partito che difende le minoranze etniche del paese
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialista., pro-minoranza Ovambo
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista

Namibia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali namibiane, questi i candidati in lizza:

Hage Geingob, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Overst), premier uscente. Negli anni '60-'80 Geingob scampò a due tentativi di assassinio da parte delle autorità sudafricane per la sua lotta a favore dell'indipendenza della Namibia.
Ben Ulenga, Demo-socialista (Congresso dei Democratici)
Ignatius Shixwameni, Partito di Tutti i Popoli
McHenry Venaani, Conservatore (Alleanza Democratica - Turnhalle)
Epafras Jan Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera)
Hidipo Hamutenya, Socialista (Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso)
Henry Ferdinand Mudge, Liberal-conservatore (Partito Repubblicano)
Asser Mbai, Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale
Usutuaije Maamberu, Social-liberale (Unione Nazionale del Sud Ovest)

Il presidente uscente Hifikepunye Pohamba, Socialdemocratico, al potere dal 2005, non può ricandidarsi perchè già raggiunto il limite dei due mandati.
Scontata la vittoria di Geingob.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quindicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare (presenti solo 54 parlamentari sui 128 totali).
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 10 dicembre.

Tuesday, November 18, 2014

Burkina Faso, Kafando presidente

Michel Kafando, Indipendente, entra ufficialmente in carica come presidente del Burkina Faso, prendendo il posto del golpista Isaac Zida, Indipendente, dopo la fuga del presidente Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso).
La nomina dopo un accordo tra militari, opposizione e comunità internazionale. Kafando avrà il compito di traghettare il paese alle elezioni generali del 2015.

Giappone, elezioni anticipate per il 14 dicembre

Il premier giapponese Shinzo Abe, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha annunciato lo scioglimento del parlamento e ha indetto elezioni anticipate per il 14 dicembre.
Con questa mossa Abe cerca di sfruttare il buon gradimento cui il suo governo gode per ottenere una maggioranza parlamentare più ampia per poter poi dar vita ad una vasta riforma economica del paese, necessaria per risollevarne la situazione finanziaria.

Monday, November 17, 2014

Bosnia Erzegovina, inizia la nuova presidenza tripartita Izetbegovic, Covic e Ivanic

Inizia oggi la nuova presidenza tripartita bosniaca, formata da Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata), e Mladen Ivanic, Cristiano-democratico-serbo (Partito del Progresso Democratico); quest'ultimo assume anche la presidenza della presidenza tripartita, che nel tempo, a rotazione, passerà anche agli altri due.
Izetbegovic è stato quindi confermato, mentre Covic e Ivanic vanno a a sostituire, rispettivamente, Komsic, Centro-socialista (Fronte Democratico), e Radmanovic, Socialdemocratico-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti).

Burkina Faso, Kafando indicato come nuovo presidente

Spinto dalla comunità internazionale, il presidente del Burkina Faso Isaac Zida, Indipendente, al potere dopo la fuga di Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), in seguito ad una sollevazione popolare, ha deciso che lascerà il potere ad un uomo terzo, condiviso anche dall'opposizione. Il nuovo presidente sarà Michel Kafando, Indipendente, ambasciatore del paese all'ONU dal 1998, il cui mandato inizierà ufficialmente il 18 novembre. Il compito di Kafando sarà quello di traghettare il paese alle prossime elezioni generali, previste per l'anno prossimo.

Sunday, November 16, 2014

Romania, Iohannis eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali romene, questi i risultati:

Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale): 54,43 % dei voti
Victor Ponta, Socialdemocratico: 45,56 % dei voti

A sorpresa quindi, e contro tutti i pronostici, il premier Ponta perde le elezioni presidenziali a favore di Iohannis, il cui mandato presidenziale inizierà ufficialmente il 21 dicembre 2015. Iohannis andrà a sostituire Traian Basescu, Indipendente, in carica, a parte qualche parentesi di qualche mese, dal 2004.

Friday, November 14, 2014

Tonga, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tongane, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione liberal-conservatore, junior partner del governo Siale'ataonga Tu'ivakano, Indipendente, al potere dal 2011
Partito Democratico delle Isole Amichevoli: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Tu'ivakano
Partito della Costituzione Nazionale Sostenibile
Partito Laburista Democratico

Thursday, November 13, 2014

Tunisia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali tunisine, questi i candidati:

Hechmi Hamdi, Populista (Corrente d'Amore)
Larbi Nasra, Voce del Popolo
Beji Caid Essebsi, Socialista (Appello per la Tunisia), già premier nel 2011 dopo la destituzione del dittatore Ben Ali, Socialista (Ragruppamento Costituzionale Democratico), suo alleato fino a poche settimane prima
Safi Said, Indipendente
Ahmed Najib Chebbi, Demo-liberale (Partito Repubblicano)
Mustapha Kamel Nabli, Indipendente, ex presidente della Banca Centrale Tunisina
Hamma Hammami, Marxisti-leninista (Partito dei Lavoratori), appoggiato da Social-nazionali (Movimento Democratico dei Patrioti), Trotzkisti (Lega dei Lavoratori di Sinistra), Centro-socialisti (Partito Popolare per la Libertà e il Progresso), Marxisti (Fronte Popolare Unionista), Verdi (Verdi), dal Movimento Baath, dal Partito dell'Avanguardia Democratica Araba, dai Patrioti Democratici (Watad) e dal Partito della Lotta Progressista
Slim Riahi, Liberale (Unione Patriottica Libera)
Mustapha Ben Jafaar, Socialdemocratico (Forum Democratico per il Lavoro e le Libertà - Ettakatol)
Noureddine Hached, Indipendente
Abderraouf Ayadi, Movimento Wafa
Ali Chourabi, Indipendente
Mohamed Ben Mabrouk Hamdi, Alleanza Democratica
Abderrahim Zouari, Movimento Destoriano, ex collaboratore del dittatore Ben Ali
Moncef Marzouki, Social-liberale (Partito del Congresso), presidente in carica, al potere da dicembre 2011
Abdelkader Labaoui, Indipendente
Kalthoum Kannou, Indipendente
Kamel Morjane, Centrista (L'Iniziativa Nazionale Destoriana), ex ministro degli Esteri del dittatore Ben Ali
Mohamed Frikha, Indipendente
Mondher Zenaidi, Indipendente, ex collaboratore di Ben Ali
Samir Abdelli, Indipendente
Yassine Chennoufi, Indipendente
Abderrazak Kilani, Indipendente, ex collaboratore del dittatore Ben Ali
Mehrez Boussayene, Indipendente
Salem Chaibi, Partito del Congresso Popolare
Mkhtar Mejri, Indipendente
Hamouda Ben Slama, Indipendente

Se nessuno dei candidati supererà il 50 % + 1 dei voti, sarà necessario il ballottaggio, previsto per il 28 dicembre.

Wednesday, November 12, 2014

Baherin, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Baherin, questi i partiti in lizza:

Al Asalah: partito di ispirazione nazional-conservator-salafita, junior partner del governo guidato dallo sceicco Khalifa Ibn Sulman Al Khalifa, Indipendente, al potere dal 1970
Società Islamica Al-Menbar: partito di ispirazione sunnita-democratica, junior partner del governo Khalifa

Il partito di opposizione sciita-democratica Società Nazionale Islamica - Al-Wefak ha deciso di boicottare il voto, per mancanza di democrazia.

Monday, November 10, 2014

Spagna, i risultati della consultazione popolare per l'indipendenza della Catalogna

In Catalogna si è svolta la consultazione popolare per l'autodeterminazione e indipendenza della regione dalla Spagna, come voluto dal presidente della regione Artur Mas, Liberal-catalano (Convergenza Democratica della Catalogna).
Inizialmente la consultazione doveva essere un referendum, ma poi la Corte Costituzionale lo aveva annullato per incostituzionalità ed era quindi stato trasformato in consultazione popolare. La stessa consultazione era stata bloccata nuovamente dalla Corte per incostituzionalità, ma le autorità catalane hanno deciso comunque di andare avanti, e il governo centrale di Madrid di Mariano Rajoy, Popolare, pur del tutto contrario alla consultazione, aveva comunque deciso di non usare la forza per fermarla.
Con una affluenza di circa il 40 %, l'80.76 % dei Catalani ha votato a favore dell'indipendenza della Catalogna dalla Spagna.
Il premier spagnolo Rajoy, comunque, ha detto di considerare questa consultazione del tutto inutile.

Saturday, November 8, 2014

Yemen, nasce il governo Bahah

Nasce ufficialmente il nuovo governo yemenita, guidato da Khalid Bahah, Indipendente, indicato premier qualche settimana fa dal presidente Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare).
La formazione del governo viene dopo l'annuncio dell'accordo definitivo tra presidente e ribelli sciiti Houthi, che da tempo stanno dando vita ad una sollevazione popolare contro il governo centrale.

Friday, November 7, 2014

Uruguay, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari uruguayane, questi i risultati:

Socialisti (Partito Socialista) + Laburisti (Movimento per la Partecipazione Popolare) + Centro-socialisti (Assemblea) + Comunisti (Partito Comunista) + Corrente 78 + Socialdemocratici (Nuovo Spazio) + Vertiente Artiguista + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) + Partito dei Comuni + Confluenza Fronte Amplo + Alleanza Progressista + Partito per la Vittoria Popolare: 50 deputati e 15 senatori
Conservatori (Partito Nazionale - Blanco): 32 deputati e 10 senatori
Liberali (Partito Colorado): 13 deputati e 4 senatori
Social-cristiani (Partito Indipendente): 3 deputati e 1 senatore
Social-comunisti (Assemblea Popolare): 1 deputato

Non eleggono nessun parlamentare:

Verdi (Partito Ecologista Radicale Intransigente)
Trotzkisti (Partito dei Lavoratori)

Bulgaria, il govero Borisov ottiene la fiducia parlamentare

Il parlamento bulgaro, con 149 voti favorevoli e 85 contrari, ha votato la fiducia a Boyko Borisov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), come nuovo premier, e, con 136 voti favorevoli e 97 contrari, al suo governo, formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Liberal-conservatori (Democratici per una Bulgaria Forte),dai Liberal-populisti (Movimento per i Cittadini), dai Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), dai Centristi (Partito Popolare Libertà e Dignità), dai Conservator-agrari (Unione Nazionale Agraria) e dai Socialdemocratici (Alternativa per lo Sviluppo). Hanno votato la fiducia anche Nazional-populisti (Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna) e Nazionalisti (Fronte Nazionale per lo Sviluppo), che hanno garantito l'appoggio esterno al governo.

Thursday, November 6, 2014

Libia, crisi istituzionale: la Corte Suprema annulla le elezioni di giugno, il parlamento non ci sta

Crisi istituzionale in Libia: la Corte Suprema, a Tripoli, capitale del paese contesa tra governo e Islamisti, ha annullato le elezioni svoltesi in giugno, sciogliendo d'autorità il parlamento eletto, la cui sede era stata spostata a Tobruk.
Il parlamento non ha però accettato la decisione della Corte, affermando che, trovandosi de facto in una città assediata dagli Islamisti, non è libera di prendere le proprie decisioni.

Libano, il mandato parlamentare esteso di due anni

Con 95 voti favorevoli, 2 contrari e l'astensione di Social-liberali (Movimento Patriottico Libero) e Nazional-conservatori (Kataeb - Falange), il parlamento libanese ha votato l'estensione del proprio mandato, che naturalmente scadeva alla fine dell'anno, per altri due anni. La decisione avviene per lo stallo politico in cui si trova il paese, visto che i partiti da mesi non riescono a nominare il nuovo presidente della repubblica: infatti l'estensione finirà automaticamente nel momento in cui verrà eletto il nuovo capo dello stato.
Molti analisti e costituzionalisti, comunque, hanno condannato la decisione, ritenendola illegale e illegittima.

Mongolia, sfiduciato il premier Altankhuyag, al suo posto ad interim Terbishdagda

Il parlamento mongolo, con 36 voti a favore, 30 contro e 10 astensioni, ha sfiduciato il governo di Norvyn Altankhuyag, Conservatore (Partito Democratico), accusato di corruzione e nepotismo. Anche parte del suo stesso governo ha votato contro il premier.
Dendev Terbishdagda, Socialista (Partito Popolare Rivoluzionario), è ora presidente del consiglio, ad interim, in qualità di vicepremier, fintanto che non verrà formato il nuovo governo. Oltre che da Conservatori e Socialisti, il governo è formato anche da Centro-conservatori (Partito Nazionale Democratico) e i Liberal-verdi (Volonta' Civile - Partito Verde).

Wednesday, November 5, 2014

Lettonia, il nuovo governo Straujuma ottiene la fiducia parlamentare

Il nuovo parlamento lettone, con 61 voti favorevoli e 39 contrari, vota la fiducia al nuovo governo guidato dalla premier uscente Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), e formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), dai Conservator-agrari (Unione dei Contadini), dai Liberal-conservatori (Partito della Riforma) e dai Verdi.

Stati Uniti, elezioni, vittoria dei Repubblicani

Si sono svolte le elezioni parlamentari negli Stati Uniti, questi i risultati:

Conservatori (Partito Repubblicano): 51.2 % dei voti popolari, 247 deputati e 54 senatori
Social-liberali (Partito Democratico): 45.5 % dei voti popolari, 188 deputati e 44 senatori
Indipendenti: 2 senatori

Non riescono ad eleggere nessun deputato e nessun senatore:

Verdi (Partito Verde): 0.3 % dei voti
Centro-populisti (Partito dell'Indipendenza): 0.1 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito della Costituzione): 0.1 % dei voti
Partito degli Americani Eletti: 0.1 % dei voti
Liberal-populisti (Partito della Riforma): < 0.01 % dei voti
Social-conservatori (Partito Conservatore): < 0.01 % dei voti
Partito Indipendente: < 0.01 % dei voti
Socialdemocratici (Partito della Pace e della Libertà): < 0.01 % dei voti
Partito D-R: < 0.01 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): < 0.01 % dei voti
Partito Mr Smith: < 0.01 % dei voti
Partito Jose Penalosa: < 0.01 % dei voti
Partito per gli Americani: < 0.01 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Libertà dell'Unione): < 0.01 % dei voti
Partito dell'Indipendenza Energetica: < 0.01 % dei voti
Partito Noi Meritiamo di Meglio: < 0.01 % dei voti
Partito di Chi Cerca l'Inclusione: < 0.01 % dei voti
Partito della Legge Naturale: < 0.01 % dei voti
Partito dei Prepotenti che Rompono il Cuore: < 0.01 % dei voti
Partito i Politici sono Furfanti: < 0.01 % dei voti
Partito Stop ai Boss Politici: < 0.01 % dei voti
Partito il Cambiamento è Necessario: < 0.01 % dei voti
Partito USA Svegliati: < 0.01 % dei voti
Partito Legalizzare Marijuana: < 0.01 % dei voti
Partito Bisogno di un Vero 911: < 0.01 % dei voti
Partito del Popolo: < 0.01 % dei voti
Partito della Vera Visione della Speranza: < 0.01 % dei voti
Partito per la Prosperità di Ogni Persona: < 0.01 % dei voti
Partito dell'Inizio di Una Nuova Conversazione: < 0.01 % dei voti


I Social-liberali del presidente Barack Obama, dopo aver perso la maggioranza della Camera, perdono ora anche la maggioranza del Senato.

Bulgaria, il presidente Plevneliev dà a Borisov l'incarico di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni poltiche di qualche settimana fa, il presidente bulgaro Rosen Plevneliev, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), ha dato l'incarico all'ex premier Boyko Borisov, Conservatore, di formare il nuovo governo. Borisov ha già trovato l'accordo per formare il nuovo governo, oltre che con gli stessi Conservatori, anche con Liberal-conservatori (Democratici per una Bulgaria Forte), con i Liberal-populisti (Movimento per i Cittadini), con i Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), con i Centristi (Partito Popolare Libertà e Dignità), con i Conservator-agrari (Unione Nazionale Agraria) e con i Socialdemocratici (Alternativa per lo Sviluppo).

Lettonia, il presidente Berzins incarica la premier uscente Straujuma di formare il nuovo governo

Il presidente lettone Andris Berzins, Conservator-agrario (Unione dei Contadini), ha confermato alla presidenza del consiglio la premier uscente Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), a guida di un governo formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), dai Conservator-agrari, dai Liberal-conservatori (Partito della Riforma) e dai Verdi.
Ora il parlamento dovrà votare la fiducia a questo nuovo governo.

Tuesday, November 4, 2014

Donbass, Ucraina, iniziano i mandati presidenziali di Plotniski e di Zakharchenko

Dopo le elezioni di qualche giorno fa, inizia oggi il mandato presidenziale della Repubblica di Lugansk di Igor Plotnitski, Conservator-russo (Pace per la Terra del Lugansk), e di presidente della Repubblica di Donetsk di Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk); quest'ultimo, oltre che presidente, è anche primo ministro della propria repubblica.

Monday, November 3, 2014

Donbass, Ucraina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nel Donbass, regione indipendentista dell'Ucraina. Questi i risultati:

Repubblica di Dontesk:

Conservator-russi (Repubblica di Donetsk): 68.35 % dei voti
Social-russi (Donbass Libero): 31.65 % dei voti

Repubblica di Lugansk:

Conservator-russi (Pace per Lugansk): 69.42 % dei voti
Unione Economica: 22.23 % dei voti
Unione Popolare : 3.85 % dei voti

L'unico paese a riconoscere queste elezioni è la Russia, mentre l'Ucraina, spalleggiata dai paesi occidentali, le considerano del tutto illegali.

Donbass, Ucraina, Zacharchenko eletto presidente della Repubblica di Donetsk e Plotnitski di quella di Lugansk

Si sono svolte le elezioni presidenziali e per il premier nel Donbass, regione de facto indipendente dell'Ucraina, e divisa nelle due repubbliche federali del Donetsk e di Lugansk, questi i risultati:

Repubblica di Donetsk, premier:

Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk): 78,93 % dei voti
Alexander Kofman, Indipendente: 11.45 % dei voti
Yuri Sivokonenko, Indipendente: 9.62 % dei voti

Repubblica di Lugansk, presidente:

Igor Plotnitski, Conservator-russo (Pace per la Terra del Lugansk): 63.08 % dei voti
Oleg Akimov, dell'Unione Economica: 15.02 % dei voti

Viktor Penner, Indipendente: 10.08 % dei voti
Larisa Airapetyan, Indipendente: 7.28 % dei voti

Zakharchenko è stato quindi eletto nuovo premier della Repubblica di Donetsk, e andrà a sotituire Pavel Gubarev, Indipendente, mentre Plotniski è stato riconfermato presidente della Repubblica di Lugansk.
Le elezioni non sono state riconosciute nè dall'Ucraina nè dai paesi occidentali, mentre sono considerate legittime dalla Russia.

Romania, ballottaggio presidenziale tra Ponta e Iohannis

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali romene, questi i risultati:

Victor Ponta, Socialdemocratico: 40.33 % dei voti
Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale): 30.44 % dei voti
Calin Popescu-Tariceanu, Liberale (Partito Liberale Riformista): 5.40 % dei voti
Elena Udrea, Popolare (Partito Movimento Popolare): 5.18 % dei voti
Monica Macovei, Indipendente: 4.46 % dei voti
Dan Diaconescu, Nazional-populista (Partito Popolare - Dan Diaconescu): 3.99 % dei voti
Corneliu Vadim Tudor, Nazionalista (Partito della Grande Romania): 3.66 % dei voti
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Unione Democratica Ungherese): 3.50 % dei voti
Teodor Melescanu, Indipendente: 1.10 % dei voti
Zsolt Szilagyi, Nazional-conservator-ungheresi (Partito Popolare Ungherese della Transilvania): 0.56 % dei voti
Gheorghe Funar, Indipendente: 0.48 % dei voti
William Brinza, Verde (Partito Ecologista): 0.45 % dei voti
Constantin Rotaru, Social-comunista (Partito Alleanza Socialista): 0.30 % dei voti
Mirel Mircea Amaritei, Partito Prodemo: 0.08 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % + 1 dei voti, sarà necessario il ballottaggio, previsto per il 16 novembre, tra Ponta e Iohannis.

Saturday, November 1, 2014

Burkina Faso, contro-golpe, nuovo presidente Zida

Contro-golpe militare in Burkina Faso: il capo della guardia presidenziale, Isaac Zida, Indipendente, ha destituito il capo dell'esercito Honorè Nabere Traorè, Indipendente, che ieri si era auto-proclamato presidente in seguito alla fuga in Senegal del presidente Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), dopo una vera e propria sollevazione popolare.
Il golpe di Traorè non era però piaciuto ai manifestanti, che accusavano il nuovo presidente di essere troppo vicino al presidente deposto, e per questo motivo c'è stata la contromossa di Zida, ritenuto dalla popolazione meno compromesso col vecchio regime.

Unione Europea, entra ufficialmente in carica la commissione Juncker

Entra ufficialmente in carica la nuova commissione europea guidata dall'ex premier lussemburghese Jean-Claude Junker, Popolare (Partito Popolare Cristiano Democratico - Partito Popolare Europeo), e formata, oltre che dai Popolari, anche dai Socialisti (Partito Socialista Europeo) e dai Liberaldemocratici (Liberaldemocratici per l'Europa), andando a sostituire quella di Barroso, Popolare pure lui.

Friday, October 31, 2014

Burkina Faso, Traorè nuovo presidente

Il presidente del Burkina Faso Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), dopo aver invano cercato di resistere per alcune ore, ha annunciato le proprie dimissioni dalla presidenza della repubblica del paese; contemporaneamente il capo dell'esercito del paese, il generale Honorè Nabere Traorè, Indipendente, si è autoproclamato nuovo presidente ad interim.
Questa mossa fa seguito alle proteste popolari contro il tentativo di Compaorè di ripresentarsi alle prossime elezioni presidenziali, alla fuga del presidente in Senegal e alla decisione dell'esercito di schierarsi a favore dei manifestanti.

Donbass, fra 2 giorni le elezioni parlamentari

Fra 2 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nel Donbass, regione indipendentista dell'Ucraina. Questi i partiti in lizza:

Repubblica di Dontesk:

Repubblica di Donetsk: partito di ispirazione conservator-russo
Donbass Libero: partito di ispirazione social-russo

Repubblica di Lugansk:

Pace per Lugansk: partito di ispirazione conservator-russo
Unione Economica
Unione Popolare

Donbass, fra 2 giorni le elezioni presidenziali

Fra 2 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali nel Donbass, regione indipendentista dell'Ucraina. Questi i candidati:

Repubblica di Donetsk:

Aleksandr Zakharchenko, Conservator-russo (Repubblica di Donetsk), premier uscente
Yuri Sivokonenko, Indipendente
Alexander Kofman, Indipendente

Repubblica di Lugansk:

Igor Plotnitski, Conservator-russo (Pace per la Terra del Lugansk)
Oleg Akimov, dell'Unione Economica
Larisa Airapetyan, Indipendente
Viktor Penner, Indipendente

Burkina Faso, situazione sempre più caotica

In Burkina Faso la situazione è sempre più caotica e incerta.
L'esercito, guidato dal generale Honorè Traorè, ha confermato la dissoluzione del governo di Luc-Adolphe Tiao, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), già proclamata qualche ora prima dal presidente Blaise Compaorè, Socialista, già rifugiatosi in Senegal, e la dissoluzione anche del parlamento, così come la proclamazione di un nuovo governo.
Il generale non ha però specificato chi guiderà questo nuovo governo, nè se la Compaorè è stato ufficialmente destituito o se è ancora il presidente in carica. D'altro canto Compaorè, dal Senegal, ha salutato con favore il proclama del generale, e ha proclamato la fine dello stato di emergenza che lui stesso aveva proclamato qualche ora fa. Non è chiaro se Compaorè abbia deciso in questo modo in accordo con l'esercito, o se sia semplicemente un tentativo di mettersi alla testa di un golpe di cui non ha controllo.

Thursday, October 30, 2014

Burkina Faso, sciolto il governo di Tiao, Compaorè fugge in Senegal

Il presidente del Burkina Faso Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), dopo aver sciolto il governo di Luc-Adolphe Tiao, Socialista, e dichiarato lo stato di emergenza, è fuggito in Senegal dopo che i manfiestanti che da tempo manifestavano contro la riforma costituzionale che gli permetterebbe di candidarsi, hanno assaltato il parlamento e la tv nazionale.
La situazione nel paese è ancora molto confusa, anche se al momento sembra che l'esercito, che nelle ultime ore si era schierato con i manifestanti, abbia preso il controllo del potere, con il capo dello stato maggiore, il generale Honorè Traorè, e il generale in pensione Kouamè Louguè.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quattordicesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare (presenti solo 54 parlamentari sui 128 totali).
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 19 novembre.

Wednesday, October 29, 2014

Lettonia, presentato il nuovo governo Straujuma

Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), premier uscente, ha presentato il nuovo governo lettone, formato, come quello uscente, oltre che dai Conservatori, anche dai Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), dai Conservator-agrari (Unione dei Contadini), dai Liberal-conservatori (Partito della Riforma) e dai Verdi.

Zambia, l'interim presidenziale a Scott

E'  Guy Scott, Socialista (Fronte Patriottico) il presidente ad interim dello Zambia, in qualità di vicepresidente, dopo la morte a Londra del presidente Michael Sata, Socialista.
La decisione avviene dopo alcuni momenti di incertezza, dal momento che, convalescente, Sata aveva dato parte dei suoi poteri al Ministro della Difesa Edgar Lungu, Socialista, e non a Scott che, essendo bianco, costituzionalmente non può candidarsi alla presidenza della repubblica. A smentire contrasti è stato lo stesso Lungu ad annunciare la presidenza ad interim di Scott. Ora Scott deve organizzare elezioni presidenziali anticipate entro 90 giorni.

Burkina Faso, imponenti manifestazioni contro la riforma costituzionale

Il Burkina Faso è sconvolto da imponenti manifestazioni contro la riforma costituzionale su cui il parlamento dovrà legiferare la prossima settimana.
La riforma prevederebbe la possibilità al presidente Blaise Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso), al potere dal 1987, di potersi ricandidare alla presidenza della repubblica alle prossime elezioni del 2015, ricandidatura che al momento non sarebbe possibile per il limite dei due mandati inseriti negli anni 2000. La riforma sarebbe automaticamente approvata se i 2/3 del parlamento votassero a favore, mentre richiederebbe un referendum se fosse votata solo dalla maggioranza relativa dei parlamentari.

Zambia, muore il presidente Sata, chi al suo posto?

Il presidente dello Zambia Michael Sata, Socialista (Fronte Patriottico), al potere dal 2011, è morto a Londra, dove si trovava da qualche settimana per problemi di salute non precisati.
Ancora da chiarire a chi andrà la presidenza ad interim, fintanto che non saranno organizzate le elezioni presidenziali anticipate, per costituzione entro 90 giorni dalla morte del presidente: il vicepresidente, a cui andrebbe l'interim, è Guy Scott, Socialista, bianco, e che quindi per costituzione non può candidarsi alla presidenza della repubblica, ma già durante la convalescenza, Sata aveva passato parte dei suoi poteri al Ministro della Difesa Edgar Lungu, Socialista.

Mozambico, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari mozambicane, questi i risultati:

Socialdemocratici (Fronte per la Liberazione - Frelimo): 55.93 % dei voti e 144 seggi parlamentari
Conservatori (Resistenza Nazionale - Renamo): 32.46 % dei voti e 89 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Movimento Democratico): 8.35 % dei voti e 17 seggi parlamentari

I Socialdemocratici hanno quindi mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Tuesday, October 28, 2014

Indonesia, nasce il nuovo governo

Il neo-presidente indonesiano Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), ha formato il suo nuovo governo, formato da Social-liberali, da Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), da Conservator-islamici (Partito Unito della Sviluppo), da uomini del Partito della Coscienza Popolare - Hamura, da uomini del Partito Nazionale Democratico - Nasdem, e da Indipendenti.

Monday, October 27, 2014

Uruguay, ballottaggio tra Vazquez e Lacalle

Si è svolto il primo turno dele elezioni presidenziali uruguayane, questi i risultati:

Tabare Vazquez, Indipendente: 48.92 % dei voti
Luis Alberto Lacalle Pou, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco): 32.42 % dei voti
Pedro Bordaberry, Liberale (Partito Colorado): 13.58 % dei voti
Pablo Mieres, Social-cristiano (Partito Indipendente): 3.12 % dei voti
Gonzalo Abella, Social-comunista (Assemblea Popolare): 1.08 % dei voti
Cesar Vega, Verde (Partito Ecologista Radicale Intransigente): 0.75 % dei voti
Rafael Fernandez, Trotzkista (Partito dei Lavoratori): 0.14 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % + 1 dei voti, Vazquez e Lacalle si dovranno sfidare al secondo turno, previsto per il 30 novembre.

Tunisia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari tunisine, questi i risultati:

Socialisti (Appello per la Tunisia - Nida): 37.56% dei voti e 85 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito della Rinascita - Enhada): 27.79 % dei voti e 69 seggi parlamentari
Liberali (Unione Patriottica Libera): 7.37 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori) + Social-nazionali (Movimento Democratico dei Patrioti) + Trotzkisti (Lega dei Lavoratori di Sinistra) + Centro-socialisti (Partito Popolare per la Libertà e il Progresso) + Marxisti (Fronte Popolare Unionista) + Verdi (Verdi) + Movimento Baath + Partito dell'Avanguardia Democratica Araba + Patrioti Democratici (Watad) + Partito della Lotta Progressista: 4.13 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Aspirazione - Afek): 3.02 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-liberali (Congresso per la Repubblica): 2.05 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Corrente Democratica: 1.95 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centristi (L'Iniziativa Nazionale Destoriana): 1.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-pan-arabi (Movimento Popolare): 1.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Populisti (Corrente d'Amore): 1.20 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Demo-liberali (Partito Repubblicano): 1.65 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alleanza Democratica: 1.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici (Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol): 0.72 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 6 seggi parlamentari

Brasile, Rousseff rieletta presidente

Si è svolto il ballottaggio delle elezioni presidenziali brasialiane, questi i risultati:

Dilma Rousseff, Laburista (Partito dei Lavoratori): 51.64 % dei voti
Aecio Neves, Conservatore (Partito della Socialdemocrazia): 48.36  % dei voti

La Rousseff è stata quindi confermata alla presidenza della repubblica. Il suo secondo mandato inizierà il primo gennaio 2015.

Sunday, October 26, 2014

Ucraina, elezioni parlamentari, i risultati

Si sono svolte le elezioni parlamentari ucraine, questi i risultati:

Liberali (Fronte Popolare): 22,16 % dei voti e 82 seggi parlamentari
Conservatori (Blocco Petro Poroshenko) + Centro-conservatori (Alleanza Democratica per le Riforme): 21,83 % dei voti e 132 seggi parlamentari
Democristiani (Auto-aiuto - Samopomich): 10,98 % dei votie 33 seggi parlamentari
Conservator-russi (Blocco di Opposizione): 9,40 % dei voti e 29 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Partito Radicale): 7,45 % dei voti e 22 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"): 5,68 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Unione di Tutti gli Ucraini "Liberta!" Svoboda): 4,71 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Forte Ucraina: 3.10 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Zastup: 2,65 % dei voti e 1 seggio parlamentare 
Nazional-fascisti (Settore di Destra): 1,81 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Libertà - Volia: 1 seggio parlamentare
100 Indipendenti

Non sono riusciti ad eleggere nessun deputato:

Comunisti (Partito Comunista): 3.87 % dei voti
Cristiano-democratici (Alleanza Democratica) + Posizione Civile: 3,11 % dei voti
Solidarietà delle Donne: 0,66 % dei voti
Libertari (5.10): 0,42 % dei voti
Partito Internet: 0,36 % dei voti
Verdi (Partito dei Verdi): 0,25 % dei voti
Pianeta Verde: 0,24 % dei voti
Rinascita: 0,19 % dei voti
Un Paese: 0,17 % dei voti
L'Ucraina è un Unico Paese: 0,12 % dei voti
Nuovi Politici: 0,12 % dei voti
Potere Popolare: 0,11 % dei voti
Liberaldemocratici (Ucraina del Futuro): 0,08 % dei voti
Forza e Onore: 0,08 % dei voti
Movimento Civile: 0,08 % dei voti
Blocco delle Forze di Sinistra: 0,07 % dei voti
Partito Nazionale Democratico: 0,07 % dei voti
Nazionalisti (Congresso dei Nazionalisti): 0,05 % dei voti
Partito Liberale: 0,05 % dei voti

Botswana, Khama confermato presidente

Ian Khama, Conservatore (Partito Democratico) è stato rieletto presidente del paese dal nuovo parlamento del Botswana, dopo che alle elezioni parlamentari il suo partito ha ottenuto 37 seggi parlamentari su 63.

Botswana, vittoria dei Conservatori alle elezioni parlamentari


Si sono svolte le elezioni parlamentari in Botswana, questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico): 46.6 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Ombrello per il Cambiamento Democratico): 30.08 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Socialisti (Partito del Congresso): 20.39 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Sono 6 i seggi parlamentari che vengono invece assegnati in maniera indiretta, senza elezioni.

Visto che i Conservatori hanno mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento, scontata la riconferma di Khama alla presidenza della repubblica.

Friday, October 24, 2014

Stati Uniti, fra 10 giorni le elezioni parlamentari di mid-term

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni statunitensi di medio termine, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale, cui fa parte anche il presidente USA Barack Obama
Partito Repubblicano: partito di ispirazione conservatrice
Partito Libertariano: partito di ispirazione liberale
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Costituzione: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Riforma: partito di ispirazione liberal-populista
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione centro-populisti
Partito Conservatore: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito Verde Indipendente: partito di ispirazione verde-virginiano
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione comunista
Partito degli Americani Eletti
Partito Indipendente
Partito della Pace e della Libertà:partito di ispirazione socialdemocratica
Partito D-R
Partito Laburista:partito di ispirazione laburista
Partito Mr Smith
Partito Jose Penalosa
Partito per gli Americani
Partito della Libertà dell'Unione: partito di ispirazione social-comunista
Partito dell'Indipendenza Energetica
Partito Noi Meritiamo di Meglio
Partito di Chi Cerca l'Inclusione
Partito della Legge Naturale
Partito dei Prepotenti che Rompono il Cuore
Partito i Politici sono Furfanti
Partito Stop ai Boss Politici
Partito il Cambiamento è Necessario
Partito USA Svegliati
Partito Legalizzare Marijuana
Partito Bisogno di un Vero 911
Partito del Popolo
Partito della Vera Visione della Speranza
Partito per la Prosperità di Ogni Persona
Partito dell'Inizio di Una Nuova Conversazione
 

Wednesday, October 22, 2014

Unione Europea, il parlamento vota la fiducia alla nuova commissione Juncker

Il parlamento europeo ha votato la fiducia, con 423 voti favorevoli, 209 contrari e 67 astensioni, alla nuova commissione europea guidata dall'ex premier lussemburghese Jean-Claude Junker, Popolare (Partito Popolare Cristiano Democratico - Partito Popolare Europeo), e formata, oltre che dai Popolari, anche dai Socialisti (Partito Socialista Europeo) e dai Liberaldemocratici (Liberaldemocratici per l'Europa).
Il mandato della commissione inizierà ufficialmente il primo novembre, e andrà a sostituire quella guidata dall'ex premier portoghese Barroso, Popolare, formato sempre, oltre che dai Popolari, anche dai Liberaldemocratici e dai Socialisti.

Romania, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali romene, questi i candidati in lizza:

Victor Ponta, Socialdemocratico, premier in carica dal 2012, appoggiato dai Centro-conservatori (Partito Conservatore) e dai Social-liberali (Unione Nazionale per il Progresso)
Klaus Iohannis, Liberal-conservatore (Partito Nazionale Liberale), appoggiato dai Conservatori (Partito Democratico Liberale) e dai Democristiani (Forza Civica)
Monica Macovei, Indipendente
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Unione Democratica Ungherese)
Elena Udrea, Popolare (Partito Movimento Popolare), appoggiato dai Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Nazionale dei Contadini)
Calin Popescu-Tariceanu, Liberale (Partito Liberale Riformista, partito nato da una scissione del Partito Nazionale Liberale), premier del paese dal 2004 al 2008. In realtà Popescu-Tariceanu si candida ufficialmente come Indipendente, dal momento che il suo partito non è riuscito a registrarsi in tempo per poter presentarsi alle elezioni
William Brinza, Verde (Partito Ecologista)
Constantin Rotaru, Social-comunista (Partito Alleanza Socialista)
Corneliu Vadim Tudor, Nazionalista (Partito della Grande Romania)
Dan Diaconescu, Nazional-populista (Partito Popolare - Dan Diaconescu)
Gheorghe Funar, Indipendente
Zsolt Szilagyi, Nazional-conservator-ungheresi (Partito Popolare Ungherese della Transilvania)
Mirel Mircea Amaritei, Partito Prodemo
Teodor Melescanu, Indipendente

I sondaggi danno nettamente favorito il premier uscente Ponta, che però potrebbe essere costretto a fare ricorso al ballottaggio, previsto per il 16 novembre, probabilmente contro Iohannis.

Monday, October 20, 2014

Bolivia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari boliviane, questi i risultati:

Social-populisti (Movimento verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare): 84 deputati e 25 senatori
Socialdemocratici (Fronte di Unità Nazionale) + Unione Democratica + Liberal-conservatori (Movimento Nazionalista Rivoluzionario): 33 deputati e 9 senatori
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 11 deputati e 2 senatori
Socialisti (Movimento Senza Paura: partito di ispirazione socialista): 1 deputato
Verde (Verdi): 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Cnetro-socialisti (Verità e Socialdemocrazia)
Fronte Rivoluzionario della Sinistra
Liberali (Unione di Solidarietà Civica)
Conservatori (Pieno Progresso - Convergenza Nazionale)
Fronte per la Vittoria

Indonesia, inizia il mandato presidenziale di Widodo

Inizia oggi il mandato presidenziale di Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), eletto qualche settimana fa con il 53.15 % dei voti.
Widodo prende il posto del generale Susilo Bambang Yudhoyono, Liberal-conservatore (Partito Democratico), che era al potere dal 2004.

Friday, October 17, 2014

Salomone, il 19 novembre le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Salomone, questi i partiti in lizza:

Partito dell'Alleanza Democratica: partito di ispirazione conservatrice
Partito per il Progresso Rurale: partito di ispirazione agraria, guidato dal premier Gordon Darcy Lilo, al potere dal 2011
Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatore, ex Partito Nazionale junior partner del governo Lilo
Partito Kadere
Partito Prima la Popolazione
Partito della Trasformazione Nazionale
Partito Progressista Popolare : partito di ispirazione socialista
Partito del Congresso Pan-melanesiano: partito di ispirazione nazional-melanesiana
Partito Giovane della Propria Terra e Città: partito di ispirazione centro-socialista, l'ex Partito dello Sviluppo Rurale e Urbano, junior partner del governo Lilo
Partito Democratico Unito: partito di ispirazione social-liberale, l'ex Partito Democratico e delle Riforme
Partito dell'Alleanza Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dello Sviluppo Diretto: partito di ispirazione demo-socialista
Partito Democratico: partito di ispirazione cristano-democratico

Belgio, il governo Michel ottiene la fiducia parlamentare

Il parlamento belga dà la fiducia al nuovo governo guidato da Charles Michel, Liberal-vallone (Movimento Riformatore), con 84 voti favorevoli e 58 contrari.
Il governo Michel è formato, oltre che dai Liberal-valloni, anche dai Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga), dai Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi) e dai Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi).

Mozambico, Nyussi eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali mozambicane, questi i risultati

Filipe Nyussi, Socialdemocratico (Fronte per la Liberazione - Frelimo): 57,03 % dei voti
Alfonso Dhlakama, Conservatore (Resistenza Nazionale - Renamo): 36,61 % dei voti
Daviz Simango, Cristiano-democratico (Movimento Democratico): 6,36 % dei voti

Nyussi è stato quindi eletto come nuovo presidente del paese, e il 15 gennaio 2015 andrà a sostituire il suo compagno di partito Armando Emilio Guebuza, Socialdemocratico.
Dhlakama e tutti i Conservatori hanno già annunciato di non riconoscere i risultati elettorali.

Thursday, October 16, 2014

Tunisia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tunisine, questi i partiti in lizza:

Partito della Rinascita - Enhada: partito di ispirazione islamico-democratica, junior partner del governo di Mehdi Jomaa
Congresso per la Repubblica: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Jomaa, cui fa parte il presidente della repubblica Moncef Marzouki
Forum Democratico per il Lavoro e la Libertà - Ettakatol: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Jomaa
Movimento Popolare: partito di ispirazione social-pan-araba
L'Iniziativa Nazionale Destoriana: partito di ispirazione centrista
Corrente d'Amore: partito di ispirazione populista
Corrente Democratica
Alleanza Democratica
Unione Patriottica Libera: partito di ispirazione liberale
Aspirazione - Afek: partito di ispirazione liberaldemocratica
Appello per la Tunisia - Niida Tounes: partito di ispirazione socialista, formato anche da ex appartenenti del partito Ragruppamento Costituzionale Democratico, dell'ex presidente e dittatore Ben Ali
Partito Repubblicano: partito di ispirazione demo-liberale
Fronte Popolare, lista formata da:
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista
Movimento Democratico dei Patrioti: partito di ispirazione social-nazionale
Patrioti Democratici (Watad)
Partito della Lotta Progressista
Lega dei Lavoratori di Sinistra: partito di ispirazione trotzkista
Partito Popolare per la Libertà e il Progresso: partito di ispirazione centro-socialista
Fronte Popolare Unionista: partito di ispirazione marxista
Movimento Baath
Partito dell'Avanguardia Democratica Araba
Verdi: partito di ispirazione verde

Scozia, Regno Unito, la Sturgeon sarà la nuova premier

Nicola Sturgeon, Social-indipendentista (Partito Nazionale Scozzese), già vice-premier, è stata indiciata come nuova presidente del consiglio del paese, dopo le dimissioni di Alex Salmond, Social-indipendentista.
La sua nomina verrà ufficializzata nei prossimi giorni.

Wednesday, October 15, 2014

Ucraina, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ucraine, questi i partiti in lizza:

Unione di Tutti gli Ucraini "Patria": partito di ispirazione Liberal-conservatore, guidato dall'ex premier Tymoshenko, oggi junior partner del governo Yatseniuk
Unione di Tutti gli Ucraini "Liberta!" Svoboda: partito di ispirazione Nazional-populista, junior partner del governo Yatseniuk
Alleanza Democratica per le Riforme: partito di ispirazione Centro-conservatrice, junior partner del governo Yatseniuk. Alle elezioni si presenta assieme a:
Blocco Petro Poroshenko: partito di ispirazione conservatore, guidato dal presidente Poroshenko, Indipendente, al potere da giugno 2014, dopo la destituzione di Yanukovich, Conservator-russo (Partito delle Regioni)
Posizione Civile: partito di destra, alle elezioni si presenta assieme a:
Alleanza Democratica: partito di ispirazione cristiano-democratica
Fronte Popolare: partito di ispirazione liberale, fondato il 10 settembre 2014 dal premier Yatseniuk per dissapori con la leader dei Liberal-conservatori, suoi ex xompagni di partito, Yulia Tymoshenko
Blocco di Opposizione: lista formata da alcuni membri del Partito delle Regioni, l'ex partito forte del paese, dopo che la leadership del partito ha deciso di boicottare il voto
Partito Radicale: partito di ispirazione conservator-agrari
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Forte Ucraina: partito di destra
Blocco delle Forze di Sinistra
Movimento Civile
Auto-aiuto - Samopomich: partito di ispirazione democristiana
5.10: partito di ispirazione libertariana
Partito Internet
Rinascita
Nuovi Politici
Partito Nazionale Democratico
Settore di Destra: partito di ispirazione nazional-fascista
Ucraina del Futuro: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito dei Verdi: partito di ispirazione verde
Pianeta Verde
Forza e Onore
Congresso dei Nazionalisti: partito di ispirazione nazionalistiche

Uruguay, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari uruguayane, queste le coalizioni e i partiti in lizza:

Fronte Ampio, coalizione formata da: 
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Movimento per la Partecipazione Popolare: partito di ispirazione laburista
Assemblea: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Corrente 78
Nuovo Spazio: partito di ispirazione socialdemocratica
Vertiente Artiguista
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito dei Comuni
Confluenza Fronte Amplo
Alleanza Progressista
Partito per la Vittoria Popolare

Si presentano invece come partiti singoli, svincolati da ogni coalzione:

Partito Nazionale - Blanco: partito di ispirazione conservatrice
Partito Colorado: partito di ispirazione liberale
Partito Indipendente: partito di ispirazione social-cristiana
Assemblea Popolare: partito di ispirazione social-comunista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione trotzkista
Partito Ecologista Radicale Intransigente: partito di ispirazione verde