Si sono svolte le elezioni presidenziali nigeriane, questi i risultati:
Muhammadu Buhari, Socialista (Congresso di Tutti i
Progressisti): 53,96 % dei voti
Goodluck Jonathan, Liberal-conservatore (Partito Democratico Popolare): 44,96 % dei voti
Ayeni Adebayo, Alleanza di Tutti i Popoli Africani: 0,19 % dei voti
Ganiyu Galadima, Partito del Congresso Unito: 0,14 % dei voti
Sam Eke, Partito Popolare dei Cittadini: 0,13 % dei voti
Rufus Salau, Centro-socialista (Alleanza per la Democrazia): 0,11 % dei voti
Mani Ahmad, Congresso Democratico Africano: 0,10 % dei voti
Allagoa Chinedu, Partito Popolare: 0,09 % dei voti
Martin Onovo, Nazional-conservatore (Partito della Coscienza Nazionale): 0,09 % dei voti
Tunde Anifowose-Kelani, Alleanza di Accordo: 0,08 % dei voti
Chekwas Okorie, Partito Progressista Unito: 0,06 % dei voti
Comfort Sonaiya, Partito Kowa: 0,05 % dei voti
Ambrose Albert, Partito della Speranza: 0,03 % dei voti
Godson Okoye, Partito Democratico Unito: 0,03 % dei voti
A sorpresa, quindi, il presidente scente Jonathan è stato sconfitto dall'ex presidente Buhari. Jonathan ha accettato la sconfitta e si è congratulato con lo sfidante. Il mandato di Buhari inizierà ufficialmente il 29 maggio.
Tuesday, March 31, 2015
Abkhazia, Georgia, il premier Butba si dimette, l'interim ad Adzymba, quindi premiership a Mikvabia
Il premier abhkazo Beslan Butba, Centrista (Partito per lo Sviluppo Economico), ha deciso di dimettersi, accusando il presidente Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), di avergli praticamente tolto qualsiasi potere politico, dando tutto in mano all'entourage presidenziale. Khajimba, d'altro canto, da tempo accusava il premier di inefficienza. Dopo un interim di qualche giorno del vicepremier Shamil Adzynba, Indipendente, Khajimba ha dato la presidenza del consiglio ad Artur Mikvabia, Conservator-russo (Abkhazia Unita).
Lesotho, nasce il nuovo governo Mosisili
In Lesotho Pakalitha Mosisili, Socialdemocratico (Congresso Democratico), nominato premier qualche giorno fa, ha formato il suo governo, formato, oltre che dai Socialdemocratici, anche
da Centro-conservatori (Partito della Libertà Marematlou), da Centristi (Partito Nazionale Indipendente) da Socialisti (Congresso per la Democrazia), da Demo-socialisti
(Congresso Riformato), da Centro-socialisti (Fronte Popolare per la Democrazia), dal Partito del Congresso e dal Congresso Popolare.
Perù, la premier Jara sfiduciata dal parlamento
Con 72 voti contro 42 il parlamento peruviano ha sfiduciato la premier Ana Jara, Social-populista (Partito Nazionalista), accusata di aver ordito dello spionaggio nei confronti dei maggiori leader dell'opposizione, accuse sempre smentite dalla premier.
Ora il presidente Ollanta Humala, Social-populista ha 3 giorni di tempo per indicare un nuovo premier e un nuovo esecutivo.
Ora il presidente Ollanta Humala, Social-populista ha 3 giorni di tempo per indicare un nuovo premier e un nuovo esecutivo.
San Marino, Belluzzi e Venturini nuovi capitani reggenti
Il primo aprile inizierà il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Andrea Belluzzi, Socialdemocratico (Partito dei Socialisti e dei Democratici), e Roberto Venturini, Democristiano (Partito Cristiano Democratico), che vanno a sostituire Guerino Zanotti, Socialdemocratico (Partito dei Socialisti e dei Democratici), e Gianfranco Terenzi,
Democristiano.
Monday, March 30, 2015
Uzbekistan, Karimov rieletto presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali uzbeke, questi i risultati:
Islom Karimov, Social-liberale (Partito Liberaldemocratico): 90.39 % dei voti
Akmal Saidov, Nazional-conservatore (Partito Democratico di Rinascita Nazionale): 3.08 % dei voti
Khatamjan Ketmanov, Socialista (Partito Democratico Popolare): 2.92 % dei voti
Narimon Umarov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico della Giustizia): 2.05 % dei voti
Islom Karimov, presidente del paese dalla sua indipendenza, è stato quindi confermato in carica, in elezioni, seppure formalmente libere, non aperte ad una vera opposizione.
Islom Karimov, Social-liberale (Partito Liberaldemocratico): 90.39 % dei voti
Akmal Saidov, Nazional-conservatore (Partito Democratico di Rinascita Nazionale): 3.08 % dei voti
Khatamjan Ketmanov, Socialista (Partito Democratico Popolare): 2.92 % dei voti
Narimon Umarov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico della Giustizia): 2.05 % dei voti
Islom Karimov, presidente del paese dalla sua indipendenza, è stato quindi confermato in carica, in elezioni, seppure formalmente libere, non aperte ad una vera opposizione.
Regno Unito, la regina Elisabetta scioglie il parlamento
Come da prassi, qualche settimana prima della tornata elettorale, la regina inglese Elisabetta II ha sciolto il parlamento, permettendo quindi la convocazione delle elezioni parlamentari per il 7 maggio.
Sunday, March 29, 2015
Yemen, caos totale: Hadi fugge in Egitto, l'Arabia Saudita bombarda
Punto di non ritorno in Yemen: i ribelli Houthi continuano la loro avanzata verso sud, tanto che il presidente yemenita Abdu Rabu Mansour Hadi,
Conservatore (Congresso Generale
Popolare), da poco rifugiatosi ad Aden, è costretto a fuggire e a lasciare il paese, rifugiandosi in Egitto.
Tuttavia i paesi arabi, capeggiati dall'Arabia Saudita, hanno deciso di appoggiare direttamente il presidente, intervendo col proprio esercito, iniziando a bombardare le roccaforti Houthi del nord del paese. Quasi certo un intervento militare dei Sauditi nei prossimi giorni per riportare Hadi al potere. La Lega Araba si è schierata a favore dell'intervento saudita, mentre l'Iran, alleato degli Houthi, minaccia ritorsioni.
Tuttavia i paesi arabi, capeggiati dall'Arabia Saudita, hanno deciso di appoggiare direttamente il presidente, intervendo col proprio esercito, iniziando a bombardare le roccaforti Houthi del nord del paese. Quasi certo un intervento militare dei Sauditi nei prossimi giorni per riportare Hadi al potere. La Lega Araba si è schierata a favore dell'intervento saudita, mentre l'Iran, alleato degli Houthi, minaccia ritorsioni.
Israele, al premier uscente Netanyahu il compito di formare il nuovo governo
In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente israeliano Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento) incarica il premier uscente Benjamin Netanyahu, Conservatore, di formare il nuovo governo.
Wednesday, March 25, 2015
Egitto, torna la possibilità di voto entro quest'anno
A pochi giorni dal rinvio delle elezioni parlamentari egiziane, la Corte Costituzionale ha annullato, dichiarandola incostituzionale, la legge per non permette ai cittadini egiziani con doppia cittadinanza di presentari alle elezioni, eliminando quella legge che la aveva obbligata al rinvio delle elezioni.
Eliminato quest'ultimo ostacolo, le elezioni egiziane potranno quindi svolgersi senza alcun impedimento, e il governo ha già annunciato che saranno svolte entro l'estate.
Eliminato quest'ultimo ostacolo, le elezioni egiziane potranno quindi svolgersi senza alcun impedimento, e il governo ha già annunciato che saranno svolte entro l'estate.
Gagauzia, Moldova: la Vlah nuova governatrice
Si sono svolte le elezioni per il nuovo governatore della regione autonoma moldava Gaugazia, regione abitata prevalentemente da Turchi e da Russi; questi i risultati:
Irina Vlah, Socialista (Partito Socialista): 50,01 % dei voti
Nicolae Dudoglu, Indipendente: 19,1 % dei voti
Valeri Ianioglo, Indipendente: 8 % dei voti
Dumitru Croitor, Indipendente: 6,2 % dei voti
La Vlah sarà quindi la nuova governatrice della Gagauzia, andando a sostituire Mihail Formuzal, Indipendente vicino al Partito Comunista, in carica dal 2006, il cui mandato scadrà il 15 aprile.
La guida della regione, già in mano ad un uomo sostanzialmente filo-russo, passa nelle mani ad una esponente apertamente filo-russa, in un momento di grande instabilità regionale, dopo l'annessione di Mosca della Crimea, e la guerra civile in atto nelle regioni orientali dell'Ucraina.
Tuttavia, subito dopo essere stata eletta, la Vlah ha usato toni molto più concilianti nei confronti del governo centrale moldavo guidato da Gaburici, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), smorzando le sue posizioni.
Irina Vlah, Socialista (Partito Socialista): 50,01 % dei voti
Nicolae Dudoglu, Indipendente: 19,1 % dei voti
Valeri Ianioglo, Indipendente: 8 % dei voti
Dumitru Croitor, Indipendente: 6,2 % dei voti
La Vlah sarà quindi la nuova governatrice della Gagauzia, andando a sostituire Mihail Formuzal, Indipendente vicino al Partito Comunista, in carica dal 2006, il cui mandato scadrà il 15 aprile.
La guida della regione, già in mano ad un uomo sostanzialmente filo-russo, passa nelle mani ad una esponente apertamente filo-russa, in un momento di grande instabilità regionale, dopo l'annessione di Mosca della Crimea, e la guerra civile in atto nelle regioni orientali dell'Ucraina.
Tuttavia, subito dopo essere stata eletta, la Vlah ha usato toni molto più concilianti nei confronti del governo centrale moldavo guidato da Gaburici, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), smorzando le sue posizioni.
Sudan del Sud, prorogato di 3 anni il mandato presidenziale di Kiir Mayardit
Il parlamento sud-sudanese, con 264 voti favorevoli e 6 contrari, ha esteso il mandato presidenziale di Salva Kiir Mayardit, Socialista (Movimento di
Liberazione del Popolo Sudanese), in scadenza questa estate, di tre anni, portando la sua scadenza naturale al 9 luglio 2018.
Tuesday, March 24, 2015
Togo, fra 21 giorni le elezioni presidenziali
Fra 21 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali togolesi, questi i candidati in lizza:
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica), presidente in carica, al potere dal 2005
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento), appoggiato anche dal partito Combattimento per l'Alternanza Politica
Tchabourè Gogue, dell'Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale
Mohamed Tchassona Traore, del Movimento Cittadino per la Democrazia e lo Sviluppo
Komandega Taama, del Partito del Nuovo Impegno
Faure Gnassingbè, Nazional-conservatore (Unione per la Repubblica), presidente in carica, al potere dal 2005
Jean-Pierre Fabre, Socialdemocratico (Alleanza Nazionale per il Cambiamento), appoggiato anche dal partito Combattimento per l'Alternanza Politica
Tchabourè Gogue, dell'Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale
Mohamed Tchassona Traore, del Movimento Cittadino per la Democrazia e lo Sviluppo
Komandega Taama, del Partito del Nuovo Impegno
Saturday, March 21, 2015
Namibia, inizia il mandato di premiership della Kuugongelwa
Inizia oggi il mandato di presidente del consiglio namibiano di Saara Kuugongelwa,
Socialdemocratica (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest), incaricata premier qualche giorno fa.
La Kuugongelwa prende il posto di Hage Geingob, Socialdemocratico, che proprio oggi ha iniziato il suo mandato presidenziale.
La Kuugongelwa prende il posto di Hage Geingob, Socialdemocratico, che proprio oggi ha iniziato il suo mandato presidenziale.
Namibia, inizia il mandato presidenziale di Geingob
E' iniziato oggi il mandato presidenziale di Hage Geingob, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest), eletto presidente qualche mese fa. Geingob prende il posto del suo compagno di partito Pohamba, al potere dal 2005.
Tuvalu, rinviate le elezioni parlamentari
Le elezioni parlamentari nelle Tuvalu, previste in questi giorni, sono state rinviate al 31 marzo per il ciclone Pam che ha investito l'arcipelago nei giorni scorsi.
Friday, March 20, 2015
Sudan, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari sudanesi, questi i partiti in lizza:
Congresso Nazionale: partito di ispirazione nazional-islamica, guidato dal presidente Omar Al-Bashir, al potere dal 1989
Partito Democratico Unionista: partito di ispirazione social-liberale
Partito Democratico Unionista - Jalal al-Digair: partito di ispirazione liberale
Il Partito Nazionale Umma, di ispirazione islamico-democratica, uno dei maggiori partiti di opposizione al regime di Al-Bashir, ha deciso di boicottare la tornata elettorale, considerandola una farsa.
Congresso Nazionale: partito di ispirazione nazional-islamica, guidato dal presidente Omar Al-Bashir, al potere dal 1989
Partito Democratico Unionista: partito di ispirazione social-liberale
Partito Democratico Unionista - Jalal al-Digair: partito di ispirazione liberale
Il Partito Nazionale Umma, di ispirazione islamico-democratica, uno dei maggiori partiti di opposizione al regime di Al-Bashir, ha deciso di boicottare la tornata elettorale, considerandola una farsa.
Sudan, fra 12 giorni le elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali sudanesi, questi i candidati in lizza:
colonnello Omar Al-Hasan Ahmad Al-Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), presidente uscente, in carica dal 1989
Fadl el-Sayed Shuiab, del Partito Federale della Verità
Fatima Abdul Mahmoud, Social-nazionale (Unione Democratica Socialista)
Mohamed Al Hassan, del Partito Nazionale della Riforma
Abdul Mahmoud Abdul Jabar Rahamtalla, dell'Unione delle Forze Nazionali
Hamdi Hassan Ahmed, Indipendente
Asad Al Nil Adel Yassin Al Saafi, Indipendente
Mohamed Ahmed Abdul Gadir Al Arbab, Indipendente
Yasser Yahiya Salih Abdul Gadir, Indipendente
Khairi Bakhit, Indipendente
Adel Dafalla Jabir, Indipendente
Mohamed Awad Al Barow, Indipendente
Alam Al Huda Ahmed Osman Mohamed Ali, Indipendente
Ahmed Al Radhi Jadalla Salem, Indipendente
Isaam Al Ghali Tajj Eddin Ali, Indipendente
Omar Awad Al Karim Hussein Ali, Indipendente
Gli oppositori di spicco hanno deciso di boicottare le elezioni, considerandole una farsa.
colonnello Omar Al-Hasan Ahmad Al-Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), presidente uscente, in carica dal 1989
Fadl el-Sayed Shuiab, del Partito Federale della Verità
Fatima Abdul Mahmoud, Social-nazionale (Unione Democratica Socialista)
Mohamed Al Hassan, del Partito Nazionale della Riforma
Abdul Mahmoud Abdul Jabar Rahamtalla, dell'Unione delle Forze Nazionali
Hamdi Hassan Ahmed, Indipendente
Asad Al Nil Adel Yassin Al Saafi, Indipendente
Mohamed Ahmed Abdul Gadir Al Arbab, Indipendente
Yasser Yahiya Salih Abdul Gadir, Indipendente
Khairi Bakhit, Indipendente
Adel Dafalla Jabir, Indipendente
Mohamed Awad Al Barow, Indipendente
Alam Al Huda Ahmed Osman Mohamed Ali, Indipendente
Ahmed Al Radhi Jadalla Salem, Indipendente
Isaam Al Ghali Tajj Eddin Ali, Indipendente
Omar Awad Al Karim Hussein Ali, Indipendente
Gli oppositori di spicco hanno deciso di boicottare le elezioni, considerandole una farsa.
Thursday, March 19, 2015
Uzbekistan, fra 10 giorni le elezioni presidenziali
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali uzbeke, questi i candidati in lizza:
Islom Karimov, Social-liberale (Partito Liberaldemocratico), presidente uscente, in carica dal 1991, anno dell'indipendenza del paese
Khatamjan Ketmanov, Socialista (Partito Democratico Popolare)
Nariman Umarov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico della Giustizia)
Akmal Saidov, Nazional-conservatore (Partito Democratico di Rinascita Nazionale)
La vittoria di Karimov è del tutto scontata, dal momento che gli altri candidati, tutti suoi alleati, sono semplicemente di facciata.
Islom Karimov, Social-liberale (Partito Liberaldemocratico), presidente uscente, in carica dal 1991, anno dell'indipendenza del paese
Khatamjan Ketmanov, Socialista (Partito Democratico Popolare)
Nariman Umarov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico della Giustizia)
Akmal Saidov, Nazional-conservatore (Partito Democratico di Rinascita Nazionale)
La vittoria di Karimov è del tutto scontata, dal momento che gli altri candidati, tutti suoi alleati, sono semplicemente di facciata.
Wednesday, March 18, 2015
Israele, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari israeliane, questi i risultati:
Conservatori (Likud - Consolidamento): 23.40 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista) + Liberaldemocratici (Hatnua - Il Movimento): 18.67 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Conservator-arabi (Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita) + Social-arabi (Balad - Assemblea Democratica Nazionale) + Comunisti-arabi (Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza) + Islamico-democratici (Lista Araba Unita): 10.61 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro): 8.82 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Centristi (Kulanu - Tutti Noi): 7.49 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-ebrei (Casa Ebraica) + Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Resurrezione): 6.74 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Nazional-sefarditi (Shas): 5.74 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Israel Beitenu): 5.10 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-ebrei (Agudat Israel) + Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah): 4.99 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Meretz - Energia): 3.93 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Non hanno superato lo sbarramento del 3 % e quindi non sono riusciti ad eleggere nessun parlamentare:
Nazionalisti (Potere - Otzma Yehudit) + Yachad - Assieme: 2.98 % dei voti
Liberal-verdi (Ale Yarok - Foglia Verde): 0.97 % dei voti
Lista Araba: 0.10 % dei voti
Verdi (Verdi): 0.08 % dei voti
Siamo Tutti Amici Na Nach: 0.06 % dei voti
U'bizchutan - E per il Loro Merito: 0.05 % dei voti
La Speranza per un Cambiamento: 0.04 % dei voti
Partito della Finanza: 0.03 % dei voti
Partito del Fiore: 0.02 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.02 % dei voti
La Squadra Nazionale Temporanea: 0.02 % dei voti
Vivere con Onore: 0.01 % dei voti
Or - Luce: 0.01 % dei voti
Democratura: 0.01 % dei voti
Leadership Sociale: 0.01 % dei voti
Israele-etiopi (Ati Ehad): < 0.01 % dei voti
Il premier uscente Benjamin Netanyahu, Conservatore, ha affermato di voler tentare di formare un governo di destra.
Conservatori (Likud - Consolidamento): 23.40 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista) + Liberaldemocratici (Hatnua - Il Movimento): 18.67 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Conservator-arabi (Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita) + Social-arabi (Balad - Assemblea Democratica Nazionale) + Comunisti-arabi (Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza) + Islamico-democratici (Lista Araba Unita): 10.61 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro): 8.82 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Centristi (Kulanu - Tutti Noi): 7.49 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-ebrei (Casa Ebraica) + Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Resurrezione): 6.74 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Nazional-sefarditi (Shas): 5.74 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Israel Beitenu): 5.10 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-ebrei (Agudat Israel) + Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah): 4.99 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Meretz - Energia): 3.93 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Non hanno superato lo sbarramento del 3 % e quindi non sono riusciti ad eleggere nessun parlamentare:
Nazionalisti (Potere - Otzma Yehudit) + Yachad - Assieme: 2.98 % dei voti
Liberal-verdi (Ale Yarok - Foglia Verde): 0.97 % dei voti
Lista Araba: 0.10 % dei voti
Verdi (Verdi): 0.08 % dei voti
Siamo Tutti Amici Na Nach: 0.06 % dei voti
U'bizchutan - E per il Loro Merito: 0.05 % dei voti
La Speranza per un Cambiamento: 0.04 % dei voti
Partito della Finanza: 0.03 % dei voti
Partito del Fiore: 0.02 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.02 % dei voti
La Squadra Nazionale Temporanea: 0.02 % dei voti
Vivere con Onore: 0.01 % dei voti
Or - Luce: 0.01 % dei voti
Democratura: 0.01 % dei voti
Leadership Sociale: 0.01 % dei voti
Israele-etiopi (Ati Ehad): < 0.01 % dei voti
Il premier uscente Benjamin Netanyahu, Conservatore, ha affermato di voler tentare di formare un governo di destra.
Tuesday, March 17, 2015
Lesotho, Mosisili nuovo premier
Il re del Lesotho Letsie III ha nominato Pakalitha Mosisili, Socialdemocratico (Congresso Democratico), come nuovo premier del paese, in seguito alle elezioni di fine febbraio, andando a sostituire Tom Thabane, Laburista (Convenzione di Tutti i Basotho). Mosisili era già stato premier tra il 1998 e il 2012.
Questo cambio di esecutivo pone definitivamente la parola fine al tentato colpo di stato dell'estate scorsa, quando si era sfiorata una grave crisi per lo scontro tra il premier Thabane, appoggiato dalla polizia, e il vicepremier Mothetjia Metsing, Socialista, appoggiato dall'esercito. Solo la minaccia di intervento da parte della Repubblica Sudafricana era riuscita a riportare la quiete nel paese, con l'indizione di elezioni anticipate per febbraio.
Questo cambio di esecutivo pone definitivamente la parola fine al tentato colpo di stato dell'estate scorsa, quando si era sfiorata una grave crisi per lo scontro tra il premier Thabane, appoggiato dalla polizia, e il vicepremier Mothetjia Metsing, Socialista, appoggiato dall'esercito. Solo la minaccia di intervento da parte della Repubblica Sudafricana era riuscita a riportare la quiete nel paese, con l'indizione di elezioni anticipate per febbraio.
Monday, March 16, 2015
Maldive, l'ex presidente Nasheed condannato a 13 anni di carcere
L'ex presidente e leader
dell'opposizione maldiviana Mohamed Nasheed, Liberal-conservatore (Partito
Democratico), dopo essere stato arrestato un mese fa perchè accusato di terrorismo, è stato ritenuto colpevole e condannato a 13 anni di carcere.
L'accusa di terrorismo si riferisce a gennaio 2012, quando Nasheed, allora presidente, aveva ordinato l'arresto del capo della Corte di Giustizia, accusandolo di essere vicino all'opposizione.
India e Stati Uniti, così come anche Amnesty International, hanno denunciato questa decisione come politica.
L'accusa di terrorismo si riferisce a gennaio 2012, quando Nasheed, allora presidente, aveva ordinato l'arresto del capo della Corte di Giustizia, accusandolo di essere vicino all'opposizione.
India e Stati Uniti, così come anche Amnesty International, hanno denunciato questa decisione come politica.
Venezuela, il parlamento dà al presidente Maduro potere legislativo per 9 mesi
Il parlamento venezuelano ha conferito al presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), il potere legislativo per decreto per nove mesi.
La decisione del parlamento arriva come risposta alle critiche da parte degli Stati Uniti, che avevano accusato Maduro di governare in maniera quasi dittatoriale.
La decisione del parlamento arriva come risposta alle critiche da parte degli Stati Uniti, che avevano accusato Maduro di governare in maniera quasi dittatoriale.
Sunday, March 15, 2015
Namibia, la Kuugongelwa incaricata premier
Il presidente namibiano in pectore Hage Geingob,
Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Overst), eletto presidente qualche settimana fa e il cui mandato presidenziale inizierà ufficialmente sabato prossimo, ha designato Saara Kuugongelwa, Socialdemocratica, come nuova premier. Anche la Kuugongelwa inizierà il suo mandato il 21 marzo, quando Geingob, premier in carica, le lascerà la guida dell'esecutivo per sedersi sullo scranno più importante.
El Salvador, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari salvadoregne, questi i risultati:
Conservatori (Alleanza Repubblicana Nazionalista): 38,76 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione): 37,28 % dei voti e 31 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Grande Alleanza per l'Unità Nazionale): 9,26 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito di Concentrazione Nazionale): 6,77 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 2,47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Social-liberali (Cambiamento Democratico): 1,61 % dei voti
Social-conservatori (Partito Democratico): 0,85 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0,74 % dei voti
Conservatori (Alleanza Repubblicana Nazionalista): 38,76 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Socialisti (Fronte Farabundo Martì per la Liberazione): 37,28 % dei voti e 31 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Grande Alleanza per l'Unità Nazionale): 9,26 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito di Concentrazione Nazionale): 6,77 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 2,47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Social-liberali (Cambiamento Democratico): 1,61 % dei voti
Social-conservatori (Partito Democratico): 0,85 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0,74 % dei voti
Friday, March 13, 2015
Grecia, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Pavlopoulos
Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale greco di Prokopis Pavlopoulos, Conservatore (Nuova Democrazia), nominato presidente dal parlamento qualche giorno fa. Pavloupolos va a sostituire Karolos Papoulias, Socialista (Movimento Socialista Panellenico), in carica per 10 anni.
Wednesday, March 11, 2015
Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale
Per la ventesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere
il nuovo presidente
della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 2 aprile 2015.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 2 aprile 2015.
Monday, March 9, 2015
Tuvalu, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Tuvalu. Nel paese non esistono i partiti politici, per cui tutti i candidati sono indipendenti; tuttavia si sono formati due gruppi contrapposti capeggiati uno dal premier uscente Enele Sopoaga, e l'altro dall'ex premier, in carica fino al 2013, Willy Telavi.
Friday, March 6, 2015
Israele, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari israeliani, questi i partiti in lizza:
Likud - Consolidamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Benjamin Netanyahu
Israel Beitenu: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Netanyahu
Casa Ebraica: partito di ispirazione conservator-ebraico, junior partner del governo Netanyahu, assieme a Tkuma - Resurrezione, partito di ispirazione nazional-conservator-ebreo, junior partner del governo Netanyahu
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito di ispirazione liberale
Meretz - Energia: partito di ispirazione socialdemocratica
Kulanu - Tutti Noi: partito di ispirazione centrista
Ale Yarok - Foglia Verde: partito di ispirazione liberal-verde
U'bizchutan - E per il Loro Merito
Siamo Tutti Amici Na Nach
Verdi: partito di ispirazione verde
Lista Araba
Partito dei Pirati
La Speranza per un Cambiamento
Partito Economico
Or - Luce
Democratura
Leadership Sociale
La Squadra Nazionale Temporanea
Vivere con Onore
Fiore
Shas: partito di ispirazione nazional-sefardita
Potere - Otzma Yehudit: partito di ispirazione nazionalista, l'ex Otzma LeYsrael, assieme a Yachad
Si presentano inoltre le seguenti coalizioni:
Giudaismo Unito della Torah, formata da:
Agudat Israel: partito di ispirazione nazional-ebrei
Degel Ha Torah: partito di ispirazione nazional-ashkenazi
Casa Sionista, formata da:
Hatnua - Il Movimento: partito di ispirazione liberaldemocratica, partito nato dalle ceneri di Kadima - Avanti
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Lista Unita, formata da:
Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita: partito di ispirazione conservator-araba
Lista Araba Unita: partito di ispirazione islamico-democratica
Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza: partito di ispirazione comunista-arabo
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba
Likud - Consolidamento: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Benjamin Netanyahu
Israel Beitenu: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Netanyahu
Casa Ebraica: partito di ispirazione conservator-ebraico, junior partner del governo Netanyahu, assieme a Tkuma - Resurrezione, partito di ispirazione nazional-conservator-ebreo, junior partner del governo Netanyahu
Yesh Atid - Questo è il Futuro: partito di ispirazione liberale
Meretz - Energia: partito di ispirazione socialdemocratica
Kulanu - Tutti Noi: partito di ispirazione centrista
Ale Yarok - Foglia Verde: partito di ispirazione liberal-verde
U'bizchutan - E per il Loro Merito
Siamo Tutti Amici Na Nach
Verdi: partito di ispirazione verde
Lista Araba
Partito dei Pirati
La Speranza per un Cambiamento
Partito Economico
Or - Luce
Democratura
Leadership Sociale
La Squadra Nazionale Temporanea
Vivere con Onore
Fiore
Shas: partito di ispirazione nazional-sefardita
Potere - Otzma Yehudit: partito di ispirazione nazionalista, l'ex Otzma LeYsrael, assieme a Yachad
Si presentano inoltre le seguenti coalizioni:
Giudaismo Unito della Torah, formata da:
Agudat Israel: partito di ispirazione nazional-ebrei
Degel Ha Torah: partito di ispirazione nazional-ashkenazi
Casa Sionista, formata da:
Hatnua - Il Movimento: partito di ispirazione liberaldemocratica, partito nato dalle ceneri di Kadima - Avanti
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Lista Unita, formata da:
Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita: partito di ispirazione conservator-araba
Lista Araba Unita: partito di ispirazione islamico-democratica
Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza: partito di ispirazione comunista-arabo
Balad - Assemblea Democratica Nazionale: partito di ispirazione social-araba
Tuesday, March 3, 2015
Micronesia, oggi si svolgono le elezioni parlamentari
Si svolgono oggi le elezioni parlamentari micronesiane, in seguito alle quali il parlamento dovrà nominare il nuovo presidente, che andrà a sostituire Immanuel Manny Mori, Indipendente,al potere dal 2007.
Lesotho, resi noti i risultati delle elezioni parlamentare
Si sono svolte le elezioni parlamentari in Lesotho, questi i risultati parziali:
Socialdemocratici (Congresso Democratico): 38.76 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Laburisti (Convenzione di Tutti i Basotho): 38.13 % dei voti e 46 seggi parlamentari
Socialisti (Congresso per la Democrazia): 10.01 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Conservatrice (Partito Nazionale): 5.59 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Fronte Popolare per la Democrazia): 1.74 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Congresso Democratico: 1.19 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centristi (Partito Nazionale Indipendente): 0.96 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-conservatore (Partito della Libertà Marematlou): 0.61 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Congresso: 0.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Congresso dei Popoli: 0.35 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Pakalitha Mosisili, leader dei Socialdemocratici e premier tra il 1998 e il 2012, ha già annunciato di aver trovato un accordo con i Socialisti e altri 5 piccoli partiti per una maggioranza sufficiente a spodestare il premier in carica Thabane, Laburista.
Socialdemocratici (Congresso Democratico): 38.76 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Laburisti (Convenzione di Tutti i Basotho): 38.13 % dei voti e 46 seggi parlamentari
Socialisti (Congresso per la Democrazia): 10.01 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Conservatrice (Partito Nazionale): 5.59 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Fronte Popolare per la Democrazia): 1.74 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Congresso Democratico: 1.19 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centristi (Partito Nazionale Indipendente): 0.96 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-conservatore (Partito della Libertà Marematlou): 0.61 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Congresso: 0.48 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Congresso dei Popoli: 0.35 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Pakalitha Mosisili, leader dei Socialdemocratici e premier tra il 1998 e il 2012, ha già annunciato di aver trovato un accordo con i Socialisti e altri 5 piccoli partiti per una maggioranza sufficiente a spodestare il premier in carica Thabane, Laburista.
Monday, March 2, 2015
Tajikistan, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari tagike, questi i risultati:
Nazional-conservatori (Partito Popolare Democratico): 62.5 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Agrari (Partito Agrario): 11.8 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito delle Riforme Economiche: 7.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 5.5 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non superano lo sbarramento del 5 %, non riuscendo ad eleggere nessun deputato:
Comunisti (Partito Comunista): 2.3 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 1.7 % dei voti
Islamico-democratici (Partito della Rinascita Islamica): 1.5 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.5 % dei voti
I Nazional-conservatori di presidente e premier hanno quindi stravinto le elezioni, in una tornata elettorale in cui le opposizioni e gli osservatori internazionali occidentali accusano irregolarità.
Nazional-conservatori (Partito Popolare Democratico): 62.5 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Agrari (Partito Agrario): 11.8 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito delle Riforme Economiche: 7.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 5.5 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non superano lo sbarramento del 5 %, non riuscendo ad eleggere nessun deputato:
Comunisti (Partito Comunista): 2.3 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 1.7 % dei voti
Islamico-democratici (Partito della Rinascita Islamica): 1.5 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.5 % dei voti
I Nazional-conservatori di presidente e premier hanno quindi stravinto le elezioni, in una tornata elettorale in cui le opposizioni e gli osservatori internazionali occidentali accusano irregolarità.
Egitto, rinviate le elezioni parlamentari
La Corte Costituzionale egiziana ha rinviato le elezioni parlamentari previste per aprile, per incostituzionalità della legge elettorale.
Ora governo e parlamento sono al lavoro per apportare delle modifiche alla legge così da permettere in tempi brevi le elezioni.
Ora governo e parlamento sono al lavoro per apportare delle modifiche alla legge così da permettere in tempi brevi le elezioni.
Sunday, March 1, 2015
El Salvador, oggi le elezioni parlamentari
Si svolgono oggi le elezioni parlamentari salvadoregne, questi i partiti in lizza:
Fronte Farabundo Martì per la Liberazione: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Ceren
Alleanza Repubblicana Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice
Partito di Concentrazione Nazionale: partito di ispirazione centro-conservatrice
Grande Alleanza per l'Unità Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Democratico Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Cambiamento Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione social-conservatrice
Fronte Farabundo Martì per la Liberazione: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Ceren
Alleanza Repubblicana Nazionalista: partito di ispirazione conservatrice
Partito di Concentrazione Nazionale: partito di ispirazione centro-conservatrice
Grande Alleanza per l'Unità Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Democratico Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Cambiamento Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione social-conservatrice
Andorra, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari andorrante, questi i risultati:
Liberal-conservatori (Democratici): 37,03 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Liberali (Liberali): 27,68 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Verdi (Verdi) + Social-liberali (Iniziativa Cittadina): 23,53 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Socialdemocrazia e Progresso): 11,74 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Dal momento che i Liberal-conservatori hanno mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento, il premier uscente Antoni Martì dovrebbe rimanere alla guida dell'esecutivo.
Liberal-conservatori (Democratici): 37,03 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Liberali (Liberali): 27,68 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Verdi (Verdi) + Social-liberali (Iniziativa Cittadina): 23,53 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Socialdemocrazia e Progresso): 11,74 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Dal momento che i Liberal-conservatori hanno mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento, il premier uscente Antoni Martì dovrebbe rimanere alla guida dell'esecutivo.
Estonia, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni estone, questi i risultati:
Liberali (Partito della Riforma): 27,7 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito di Centro): 24,8 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 15,2 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica): 13,7 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito della Libertà): 8,7 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare): 8,1 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Non superano lo sbarramento del 5 %, non riuscendo ad eleggere nessun parlamentare:
Verdi (Verdi): 0,9 % dei voti
Liberal-popolari (Partito di Unità Popolare): 0,4 % dei voti
Nazionalisti (Partito dell'Indipendenza): 0,2 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Sinistra Unita): 0,1 % dei voti
I Liberali del premier Roivas mantengono quindi la maggioranza relativa, ma la coalizione uscente, formata da Liberali e Socialdemocratici, perde la maggioranza assoluta: Roivas sarà quindi costretto a cercare un nuovo partner a destra, o a formare una coalizione tutta di destra, escludendo gli stessi Socialdemocratici. Quasi impossibile un'entrata nel governo dei Social-liberali, il cui leader, l'ex premier Saavisar, è accusato da tutti i partiti e dalla maggioranza della stampa di essere troppo accomodante nei confronti della Russia, in un momento di grave crisi tra paesi dell'est europeo e Mosca stessa.
Liberali (Partito della Riforma): 27,7 % dei voti e 30 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito di Centro): 24,8 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 15,2 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica): 13,7 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito della Libertà): 8,7 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare): 8,1 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Non superano lo sbarramento del 5 %, non riuscendo ad eleggere nessun parlamentare:
Verdi (Verdi): 0,9 % dei voti
Liberal-popolari (Partito di Unità Popolare): 0,4 % dei voti
Nazionalisti (Partito dell'Indipendenza): 0,2 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Sinistra Unita): 0,1 % dei voti
I Liberali del premier Roivas mantengono quindi la maggioranza relativa, ma la coalizione uscente, formata da Liberali e Socialdemocratici, perde la maggioranza assoluta: Roivas sarà quindi costretto a cercare un nuovo partner a destra, o a formare una coalizione tutta di destra, escludendo gli stessi Socialdemocratici. Quasi impossibile un'entrata nel governo dei Social-liberali, il cui leader, l'ex premier Saavisar, è accusato da tutti i partiti e dalla maggioranza della stampa di essere troppo accomodante nei confronti della Russia, in un momento di grave crisi tra paesi dell'est europeo e Mosca stessa.
Uruguay, inizia il mandato presidenziale di Vazquez
Inizia oggi il mandato presidenziale di Tabare Vazquez, Indipendente, eletto presidente qualche mese fa, andando a sostituire Josè Mujica, Laburista (Movimento per la Partecipazione Popolare). Vazquez era già stato presidente dal 2000 al 2005.
Vazquez ha già annunciato anche il suo governo, che sarà formato da Laburisti, Socialisti (Partito Socialista), Centro-socialisti (Assemblea), Comunisti (Partito Comunista), Socialdemocratici (Nuovo Spazio), Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) e da esponenti del Partito dei Comuni, della Confluenza Fronte Amplo, dell'Alleanza Progressista, del Partito per la Vittoria Popolare, di Correnten 78 e di Vertiente Artiguista.
Vazquez ha già annunciato anche il suo governo, che sarà formato da Laburisti, Socialisti (Partito Socialista), Centro-socialisti (Assemblea), Comunisti (Partito Comunista), Socialdemocratici (Nuovo Spazio), Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) e da esponenti del Partito dei Comuni, della Confluenza Fronte Amplo, dell'Alleanza Progressista, del Partito per la Vittoria Popolare, di Correnten 78 e di Vertiente Artiguista.
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