Argentina, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali argentine; questi i candidati in lizza:

Sergio Massa, Demo-socialista (Fronte per il Rinnovamento, partito passato più a sinistra), appoggiato da Social-liberali (Partito Giustizialista, in cui sono riconfluite le varie anime del partito), dai Laburisti (Partito per la Cultura, l'Educazione e il Lavoro), Conservator-federalisti (Commissione Federale), Comunisti (Partito Comunista), Social-femministe (Siamo), Conservator-populisti (Partito Conservatore Popolare), Corrente per la Liberazione Nazionale - Kolina, Partito della Vittoria, Nuovo Incontro, Progetto Sur, Partito della Solidarietà, Unità Popolare, Movimento Nazionale Alfonsista, Partito della Concertazione Forja, Partito Comunista - Congresso Straordinario, Partito Comunista Rivoluzionario, Partito Intransigente, Fronte Patria Grande, La Patria dei Comuni e Forza del Protettore Politico
Patricia Bullrich, Conservatore (Proposta Repubblicana), appoggiata anche da Socialdemocratici (Unione Civica Radicale), da Liberal-socialisti (Coalizione Civica - ARI), da Centro-socialisti (Generazione per un Incontro Nazionale), da Centro-conservatori (Movimento di Integrazione e Sviluppo), da Peronismo Repubblicano, da Partito Democratico Progressista, da Verità Pubblica, da Fronte Civico di Cordoba, da Unione Popolare, da Partito del Dialogo, da Repubblicani Uniti e da Partito Nazionalista Costituzionale - Unione per l'Integrazione
Javier Milei, Liberal-populista (Partito Libertario, partito passato anche ad istanze populiste), appoggiato anche da Partito Democratico, Liberali (Unione Celeste e Bianco), Partito Federale di Rinascita
Juan Schiarietti, Social-liberal-cordoba (Partito Giustizialista di Cordoba, seppur non appoggiato dal suo stesso partito nazionale), appoggiato anche da Socialisti (Partito Socialista), da Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico) e da Partito Autonomista
Myriam Bregman, Social-trotzkista (Partito Socialista dei Lavoratori), appoggiato da Trotzkisti (Partito dei Lavoratori), da Comunisti-trotzkisti (Sinistra Socialista) e da Movimento Socialista del Lavoratori

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 novembre.
Il presidente uscente è Alberto Fernandez, Social-liberale, in carica dal 2019, che ha deciso di non ricandidarsi.