Somalia, il presidente Farmajo sospende il premier Roble, che però non accetta

Continua lo scontro istituzionale in Somalia: il presidente Mohamded Abdullahi Mohamed "Farmajo", Social-liberale (Partito Tayo) ha deciso di sospendere il mandato di primo ministro a Mohamed Hussein Roble, Indipendente, dopo averlo accusato di corruzione, ma Roble ha affermato di non considerare legittima la decisione del presidente, accusandolo di voler guidare il paese in maniera autoritaria.
I rapporti tra i due sono pessimi da mesi, dopo che Farmajo si è prolungato il suo mandato presidenziale, scaduto a febbraio, di un anno, e dopo che le elezioni parlamentari di questi giorni si sono rivelati un fallimento, con meno di 1/10 dei deputati eletti. Per Farmajo la colpa è del governo, che doveva organizzare le elezioni, per Roble del presidente dal momento che solo il nuovo parlamento ha il potere di eleggere sostituto di Farmajo.