Con 166 voti favorevoli, 165 contrari, e 18 astensioni, il parlamento spagnolo non vota la fiducia come primo ministro all'uscente Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori): erano infatti necessari 176 voti favorevoli.
Hanno votato a favore i Socialisti, i Social-populisti (Possiamo - Podemos), i Social-galiziani (Anova - Fratellanza Nazionalista) i Comunisti-galiziani (Sinistra Unita (Galizia)), i Liberal-conservator-baschi (Partito Nazionalista Basco), i Socialdemocratici-verdi (Equo), i Social-valenciani (Più Compromesso), i Social-galiziani (Blocco Nazionalista Galiziano), i Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie) i Social-canarini (Nuove Canarie), e gli Agrari-teruel (Teruel Esiste!).
Il 7 gennaio è previsto un secondo voto, in cui è necessaria solo la maggioranza relativa.
Vedremo se i Social-catalani (Sinistra Repubblicana Catalana) e i Social-indipendentisti-catalani (Sovranità) si asterranno, come hanno fatto questa volta, permettendo quindi a Sanchez di essere confermato alla presidenza del governo, o se invece voteranno contro, prolungando ulteriormente lo stallo politico del paese.
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