Sunday, June 9, 2019

Moldova, crisi costituzionale, la corte costituzionale destituisce il presidente Dodon e non conferma il premierato alla Sandu, il potere ad interim a Filip

Continua la crisi istituzionale in Moldova, tra potere esecutivo e corte costituzionale.
Dopo che il presidente Igor Dodon, Socialista (Partito Socialista), ha confermato come nuova premier del paese Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), anche se la corte costituzionale ha dichiarato tale nomina da parte del parlamento illegale perchè fuori dal tempo massimo (il parlamento deve eleggere il nuovo governo entro 90 giorni dalle elezioni politiche, mentre la nomina della Sandu è arrivata dopo 91 giorni), la corte costituzionale ha confermato premier l'uscente Pavel Filip, Socialdemocratico (Partito Democratico), destituendo oltretutto Igor Dodon dalla presidenza della repubblica, dando l'incarico ad interim allo stesso Pavel Filip, con il compito di indire le elezioni anticipate.

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