Tuesday, October 24, 2017

Moldova, Candu presidente ad interim per pochi minuti, ira del presidente Dodon

Crisi istituzionale in Moldova. Il presidente Igor Dodon, Socialista (Partito Socialista), contrario al governo di Pavel Filip, Socialdemocratico (Partito Democratico), da dicembre 2016 si rifiutava di accettare la nomina a ministro della difesa di Eugen Sturza, Popolare (Partito Popolare Europeo), provocando di fattoun vero e proprio stallo. Il parlamento ha quindi chiesto alla Corte Costituzionale una via d'uscita, e la Corte ha concesso al parlamento il potere di sospendere per pochi minuti il presidente, così da permettere al presidente del parlamento, a questo punto presidente del paese ad interim, di firmare la nomina del nuovo ministro della difesa. La motivazione della Corte è stata quella che il diritto di veto del presidente su una decisione del governo è possibile una solta volta, e che se il governo gli ripropone la stessa legge una seconda volta lui è costretto ad accettarla. Il parlamento ha quindi dato ad interim per pochi minuti la presidenza della repubblica al proprio presidente Andrian Candu, Socialdemocratico, che ha subito nominato Sturza ministro e ha quindi ridato la presidenza a Dodon.
Dodon ha accusato la Corte Costituzionale di essersi mossa contro la legalità.
Ora il governo Filip è formato da Popolari e Socialdemocratici e basta, dal momento che i Liberali (Partito Liberale), sono usciti dal governo, continuando comunqua ad appoggiarlo, dal 30 maggio 2017.

No comments:

Post a Comment