Friday, January 15, 2016

Moldova, scontro tra presidente Timofti e parlamento

Scontro istituzionale sempre più infuocato in Moldova. Il presidente Nicolae Timofti, Indipendente, ha deciso di non accettare la candidatura di nuovo primo ministro di Vlad Plahotniuc, Socialdemocratico (Partito Democratico), indicato dalla vecchia maggioranza parlamentare, formata da Socialdemocratici, Liberali (Partito Liberale) e alcuni Conservatori (Partito Liberaldemocratico), ai quali si sono aggiunti alcuni fuoriusciti dal Partito Comunista.
La candidatura di Plahotniuc è stata rigettata dall'ex premier e uno dei leader dei Conservatori Filat, che lo accusa di essere vicino ai Comunisti e di essere artefice della sua caduta. Anche molti Moldavi sembrano contrari alla sua candidatura, e hanno dato vita ad una manifestazione di piazza accusandolo di essere invischiato in vari casi di corruzione.
Il presidente Timofti ha invece dato l'incarico di formare il nuovo governo a Ion Paduraru, Indipendente, suo consigliere ed ex ministro della Giustizia alla fine degli anni '90, ma non si sa se questa candidatura possa avere qualche chance, dal momento che solo i Conservatori vicini a Flat sembrano essere d'accordo.
Se entro il 29 gennaio nessun governo verrà formato e avrà ottenuto la fiducia parlamentare, saranno necessarie elezioni anticipate.
Il premier incaricato della Moldova Ion Sturza, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), non è riuscito ad ottenere la fiducia del parlamento, per mancanza del quorum, dal momento che solo 47 parlamentari si sono presentati al voto, mentre il numero minimo per essere eletto è di 51.
La non fiducia in Moldova equivale a sfiducia: ora il presidente Nicolae Timofti, Indipendente, deve scegliere un nuovo candidato, e quest'ultimo dovrà ottenere la fiducia parlamentare entro il 29 gennaio, altrimenti si sovrà andare per forza ad elezioni anticipati.

No comments:

Post a Comment