Guatemala, il presidente Perez si dimette, al suo posto il vice Maldonado

Dopo settimane di proteste popolari, il presidente guatemalteco Otto Perez, Liberal-conservatore (Partito Patriottico), si è dimesso.
Perez era da settimane contestato dalle opposizioni e dalla società civile dopo che gran parte del suo entourage si era trovato invischiato in un enorme caso di corruzione, che aveva costretto la vicepresidente alle dimissioni e, poi, al carcere, e molti ministri alle dimissioni. La situazione del presidente era diventata critica qualche giorno fa, quando la commissione anti-corruzione delle Nazioni Uniti mandata appositamente in Guatemala aveva accusato direttamente il presidente di essere per lo meno a conoscenza dei casi di corruzione, accuse sempre respinte dal presidente. Ieri il parlamento guatemalteco, ribaltando un voto di appena un mese fa, aveva revocato all'unanimità l'immunità presidenziale a Perez, al quale oltretutto la giustizia ordinaria aveva vietato di lasciare il paese.
La carica presidenziale va ora al vice Alejandro Maldonado, Indipendente, ex giudice della corte costituzionale, fino alla scadenza naturale del mandato di Perez, nel gennaio 2016. Questa domenica sono in programma le elezioni parlamentari e il primo turno delle elezioni presidenziali.