In Yemen i ribelli sciiti Houthi, che giorni fa avevano preso il controllo della capitale Sana'a e messo agli arresti domiciliari il presidente Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare), hanno deciso alla fine di sciogliere ufficialmente il parlamento e il loro leader, l'imam Abdel Malik Al Houthi, è diventato de facto il nuovo presidente del paese.
Il paese è però sostanzialmente spaccato in tre entità, con il nord controllato da Houthi, il centro dai filo-Hadi e parte dell'est controllato dai terroristi di Al-Qaida. In tutto questo, si inserisce anche la figura dell'ex dittatore Ali Abdallah Saleh, Conservatore, al potere dal 2011, che da tempo sembra essersi alleato con gli Houthi, suoi vecchi nemici, per scacciare Hadi.
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