Repubblica Sudafricana, la polizia entra in parlamento per cacciare esponenti dell'opposizione

Situazione politica tesissima in Repubblica Sudafricana.
Gli esponenti  Marxisti-leninisti del partito Combattenti della Libertà Economica hanno interrotto il discorso che il presidente Jacob Zuma, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Africano), stava effettuando in parlamento, accusandolo di aver usato soldi pubblici per prolungare l'affitto della sua casa privata.
Dopo che i parlamentari non uscivano dal parlamento seppure energicamente invitati dal presidente del parlamento, è intervenuta la polizia che, entrata in parlamento, ha letteralmente preso di forza i deputati Marxisti-leninisti e buttati fuori dall'assemblea.
La mossa della polizia, che per la prima volta ha violato le aule parlamentari, e la decisione del partito di maggioranza che ha chiamato la polizia e ha avallato la loro mossa, è stata duramente criticata da tutte le opposizioni, in particolare dai Liberali (Alleanza Democratica), maggior partito di opposizione, che ha deciso di lasciare il parlamento in segno di protesta.