Thursday, July 31, 2014

Ucraina, il parlamento respinge le dimissioni del premier Yatsenyuk

Il parlamento ucraino, con 16 voti favorevoli, 109 contrari e 325 astensioni respinge le dimissioni da premier di Arseniy Yatsenyuk, Liberal-conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"), che quindi torna ad essere il presidente del consiglio del paese.
Anche il presidente Petro Poroshenko, Conservatore (Blocco Petro Poroshenko),aveva chiesto al parlamento di respingere le sue dimissioni, per non far sprofondare il paese in un vuoto di potere in un momento di grave difficoltà, con parte dell'est sotto il controllo di ribelli filo-russi.

Monday, July 28, 2014

Turchia, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali turche, questi i candidati:

Recep Tayyip Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), premier del paese, in carica dal 2003
Ekmeleddin Ihsanoglu, Indipendente, appoggiato da Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista), da Nazional-islamici (Partito Indipendente), da Conservator-sunniti (Partito della Grande Unione), da Conservatori (Partito Democratico), da Liberal-conservatori (Partito del Vero Cammino), da Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico), da Socialdemocratici (Partito della Sinistra Democratica), da Socialisti (Partito Repubblicano Popolare), dal Partito Popolare Rivoluzionario e dal Partito dei Lavoratori Socialisti
Selahattin Demirtas, Social-comunista (Partito Democratico Popolare), appoggiato dai Social-verdi (Partito del Futuro Verde e di Sinistra), dai Social-femministi (Partito Socialista della Rifondazione), dai Marxisti (Partito Laburista), dai Trotzkisti (Partito Rivoluzionario dei Lavoratori Socialisti), dai Marxisti-Leninisti (Partito della Democrazia Socialista) e dal Partito Movimento dei Lavoratori.

Se nessuno dei candidati supererà il 50 % dei voti al primo turno, il 24 agosto si svolgerà il ballottaggio.
Il vincitore andrà a sostituire Abdullah Gul, Islamico-democratico, presidente dal 2007.

Friday, July 25, 2014

Ucraina, il premier Yatseniuk si dimette, al suo posto ad interim Groysman

Il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk, Liberal-conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"), si è dimesso, dopo che Nazional-populisti (Unione di Tutti gli Ucraini "Libertà" - Svoboda) e Centro-conservatori (Alleanza Nazionale per le Riforme) decidono di passare all'opposizione. Al suo posto diventa premier, ad interim, Volodymyr Groysman, Indipendente, in qualità di vicepremier. Il parlamento ha ora 30 giorni di tempo per votare un nuovo governo, altrimenti verranno convocate automaticamente elezioni anticipate.
La crisi di governo arriva in un momento molto grave del paese, sconvolto in una vera e propria guerra civile, con alcune regioni dell'est in mano a ribelli secessionisti e filo-russi, e con la Crimea ormai passata sotto il controllo russo.

Iraq, Masum nuovo presidente

Il parlamento iracheno, con 221 voti su 269, ha nominato nuovo presidente del paese Fuad Masum, Social-curdo (Unione Patriottica Curda), che va a sostituire il suo compagno di partito Jalal Talabani.

Israele, inizia il mandato presidenziale di Rivlin

Inizia oggi il mandato presidenziale israeliano di Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento), nominato presidente qualche giorno fa. Rivlin prende il posto di Shimon Peres, Liberal-conservatore (Kadima - Avanti).

Thursday, July 24, 2014

Perù, Jara nuova premier

Il primo ministro peruviano Renè Cornejo, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni. Il presidente Ollanta Humala, Social-populista (Partito Nazionalista), ha quindi nominato al suo posto Ana Jara, Social-populista.
Le dimissioni di Cornejo avvengono dopo le accuse mosse ad un suo stretto collaboraqtore di aver cercato di ottenere illegalmente notizie private per screditare alcuni figure importanti delle opposizioni.

Bulgaria, il premier Oresharski si dimette ufficialmente

Il premier bulgaro Plamen Oresharski, Indipendente, si è dimesso ufficialmente. La sua mossa, ampiamente prevista, serve per aprire la strada alle elezioni anticipate,  già annunciato ufficiosamente per il 5 ottobre.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Per la nona volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
La prossima sessione parlamentare è prevista per il 12 agosto.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.

Wednesday, July 23, 2014

Ruanda, Murekezi nuovo premier

Il presidente ruandese Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), ha destituito il premier Pierre Habumuremyi, Social-populista, sostituendolo con Anastase Murekezi, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico).

Monday, July 21, 2014

Indonesia, Widodo eletto nuovo presidente

Sono stati resi noti i risultati delle elezioni presidenziali indonesiane:

Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta): 53.15 % dei voti
Prabowo Subianto, Nazional-conservatore (Partito Movimento Grande Indonesia - Gerindra): 46.85 % dei voti

Sarà quindi Joko Widodo il nuovo presidente del paese. Il suo mandato presidenziale inizierà ufficialmente il 20 ottobre, quando andrà a sostituire il generale Susilo Bambang Yudhoyono, Liberal-conservatore (Partito Democratico), al potere dal 2004.

Wednesday, July 16, 2014

Siria, inizia il nuovo mandato presidenziale di Assad

Inizia oggi in Siria il nuvo mandato presidenziale di Bashar Assad, Social-nazionale (Baath), confermato presidente qualche settimana fa con l'88.7 % dei voti, in elezioni del tutto non democratiche, svoltesi oltretutto solo in metà del paese, sconvolto da tempo da una violenta guerra civile.

Tuesday, July 15, 2014

Unione Europea, Junker eletto nuovo presidente della commissione

Il parlamento europeo ha eletto, con 422 voti favorevoli, 250 contrari, 47 astenuti e 10 voti nulli, come nuovo presidente della commissione l'ex premier lussemburghese Jean-Claude Junker, Popolare (Partito Popolare Cristiano Democratico - Partito Popolare Europeo), e andrà a sostituire  il suo compagno di partito Barroso, ex premier portoghese. Oltre ai Popolari, hanno votato a favore di Junker anche i Socialisti (Partito Socialista Europeo) e i Liberaldemocratici (Liberaldemocratici per l'Europa). Il parlamento ha quindi accettato l'indicazione dei governi che compongono l'UE che, 26 su 28 (contrari Regno Unito e Ungheria) avevano indicato Junker come nuovo presidente della commissione.
Ora Junker ha il compito di formare la sua compagine governativa entro il primo novembre 2014, giorno in cui ufficialmente inizierà il suo mandato.

Monday, July 14, 2014

Lituania, inizia il secondo mandato presidenziale della Grybauskaite

Il 12 luglio è iniziato il secondo mandato presidenziale in Lituania di Dalia Grybauskaite, Indipendente, confermata presidente della repubblica qualche settimana fa con il  57,87 % dei voti.

Mauritania, inizia il secondo mandato presidenziale di Aziz

L'8 luglio è iniziato il secondo mandato presidenziale in Mauritania del colonnello Mohammed Ould Abdel Aziz, Conservatore (Unione per la Repubblica), rieletto presidente della repubblica qualche settimana fa con l'81,89 % dei voti.

Sunday, July 13, 2014

Slovenia, elezioni parlamentari: vittoria del centro-sinistra

Si sono svolte le elezioni parlamentari slovene, questi i risultati:

Liberaldemocratici (Partito di Miro Cerar): 34,41 % dei voti e 36 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Democratico): 20,69 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Centro-pensionati (Partito dei Pensionati): 10,21 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Laburista Democratico) + Social-comunisti (Partito per uno Sviluppo Sostenibile) + Marxisti (Iniziativa per un Socialismo Democratico): 5,96 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Socialdemocratici): 5,95 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Nuova Slovenia): 5,53 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-liberali (Alleanza di Alenka Bratusek): 4,34 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Indipendenti delle minoranze Italiane e Ungheresi: 2 seggi parlamentari

Non superano il 4 % dei voti, non riuscendo ad eleggere nessun deputato:

Popolari (Partito Popolare): 3,98 % dei voti
Liberal-socialisti (Slovenia Positiva): 2,96 % dei voti
Nazional-populisti (Partito Nazionale): 2,21 % dei voti
Partito dei Pirati: 1,34 % dei voti
Social-verdi (Io Credo - Verjamem): 0,78 % dei voti
Liberali (Lista Civica): 0,63 % dei voti
Verdi (Partito dei Verdi): 0,50 % dei voti
Terra Uguale - Avanti Slovenia: 0,23 % dei voti
Partito Liberale Economicamente: 0,05 % dei voti
Partito della Slovenia Umana: 0,01 % dei voti

Molto probabile quindi che il nuovo premier sarà Mira Cerar, leader dei Liberaldemocratici, a guida di un governo di sinistra, con probabilmente partner Socialdemocratici, Social-liberali e Centro-pensionati.

Iraq, Nazional-conservator-curdi, Social-liberal-curdi e Social-curdi passano all'opposizione

Mentre ancora si sta cercando di trovare una maggioranza e un nuovo governo iracheno dopo le elezioni parlamentari di qualche settimana fa, Nazional-conservator-curdi (Unione Islamica Curda) e Social-liberal-curdi (Partito Democratico del Kurdistan) e Social-curdi (Unione Patriottica Curda) hanno deciso di lasciare il governo guidato da Jawad Al-Maliki, Conservator-sciita (Partito Islamico Dawa). La decisione dei due partiti curdi arriva in polemica col premier per una maggior autonomia, in vista di una eventuale indipendenza, del Kurdistan, dopo che gran parte del nord del paese era stato occupato da ribelli Jihadisti, e la parte curda era stata quindi liberata dal solo intervento della polizia curda, senza alcun aiuto dell'esercito regolare.
A questo punto il governo uscente di Maliki è formato, oltre che dai Conservator-sciiti, da Fondamentalisti-sciiti (Movimento Hebollah), da Nazional-turkmeni (Fronte Turkmeno), da Nazional-conservator-sciiti (Consiglio Supremo Islamico), da Nazional-conservatori (Al-Hadba), da Conservator-turkmeni (Unione Islamica dei Turkmeni), da Conservatori (Lista della Rinascita), da Centro-conservator-sunniti (Fronte Nazionale del Dialogo), da Liberal-conservatori (Ragruppamento del Futuro Nazionale), da Liberali (Accordo Nazionale), da Social-liberal-sciiti (Partito Costituzionale), da Social-liberali (Movimento Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme - Al-Hal), da Populisti-sciiti (Partito della Virtù Islamicai), da Social-assiri (Movimento Democratico Assiro), e da Social-populisti-sciiti (Movimento Sadrista).

Friday, July 11, 2014

Isole Cook, Nuova Zelanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle isole Cook, territorio autonomo della Nuova Zelanda, questi i risultati:

Nazional-conservatori (Partito delle Isole Cook): 42,3 % dei voti e 13 seggi
Liberali (Partito Democratico): 46,1 % dei voti e 8 seggi
Movimento Uno: 9,6 % dei voti e 2 seggi
Titikaveka Oire: 1,2 % dei voti e 0 seggi

Grazie a questo risultato i Nazional-conservatori riescono a mantenere la maggioranza assoluta in parlamento e il loro leader Henry Puna riesce a rimanere primo ministro.

Tuesday, July 8, 2014

Afghanistan, caos post risultati elettorali preliminari: in testa Ghazi, ma Abdullah si autoproclama vincitore

La commissione elettorale afghana ha diffuso i risultati preliminari riguardo il ballottaggio presidenziale, annunciando che i risultati definitivi saranno resi noti il 22 luglio.
Secondo questi risultati preliminari la vittoria sarebbe andata a Ashraf Ghani, Indipendente, con il 56 % dei voti, rispetto al 43 % andato ad Abdullah Abdullah, Islamico-democratico (Coalizine Nazionale).
Abdullah, il più votato al primo turno, ha affermato di non accettare il risultato, autoproclamandosi nuovo presidente del paese. Vedremo che succederà nei prossimi giorni e, soprattutto, dopo il 22 luglio.
Il vincitore andrà a sostituire il presidente uscente Hamid Karzai, Indipendente.

Bahamas, Pindling nuova governatrice generale

Marguerite Pindling, Social-liberale (Partito Liberale Progressista) è diventata la nuova governatrice generale bahamense, dopo le dimissioni di qualche giorno fa di Arthur Foulkes, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Libero).
La Pindling è la vedova del primo premier del paese, artefice dell'indipendenza bahamense dall'Inghilterra, Lynden Pindling, Social-liberale, al potere dal 1973 al  1992.

Monday, July 7, 2014

Senegal, Dionne nuovo premier

Il presidente senegalese Macky Sall, Social-liberale (Alleanza per la Repubblica), ha nominato Mohammed Ben Abdallah Dionne, Indipendente, come nuovo primo ministro, dopo le dimissioni del suo predecessore Aminata Tourè, Social-liberale.

Friday, July 4, 2014

Guinea Bissau, giura il governo di Pereira

Ha giurato oggi il nuovo governo della Guinea Bissau guidato da Domingos Simoes Pereira, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), nominato premier qualche giorno fa dal neo-presidente Josè Mario Vaz, Socialista. Il governo di Pereira è formato, oltre che dai Socialisti, anche dai Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Sociale).

Senegal, dimissioni della premier Tourè

Aminata Tourè, Social-liberale (Alleanza per la Repubblica) non è più la premier senegalese. Non è ancora chiaro se le sue dimissioni sono state volontarie o costrette dal presidente Macky Sall, Social-liberale, ma arrivano dopo la sconfitta del partito di governo nelle elezioni locali di qualche giorno fa.
A giorni Sall dovrebbe nominare il nuovo primo ministro.

Thursday, July 3, 2014

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione del presidente

Per l'ottava volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
La prossima sessione parlamentare è prevista per il 23 luglio.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.

Tuesday, July 1, 2014

Slovenia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni sono in programma le elezioni politiche anticipate slovene, questi i partiti in lizza:

Partito di Miro Cerar: partito di istanze liberaldemocratiche
Slovenia Positiva: partito di istanze liberal-socialiste
Alleanza di Alenka Bratusek: partito di istanze social-liberali, guidato dalla premier Alenka Bratusek, appena nato da una scissione da Slovenia Positiva 
Partito Democratico: partito di istanze conservatrici; il leader ed ex premier Janez Jansa è stato messo in prigione qualche giorno fa per corruzione
Socialdemocratici: partito di istanze socialdemocratiche, junior partner del governo Bratusek
Lista Civica: partito di istanze liberali, junior partner del governo Bratusek
Partito dei Pensionati: partito di istanze centro-pensionate, junior partner del governo Bratusek
Partito Popolare: partito di istanze popolari
Nuova Slovenia: partito di istanze cristiano-democratiche
Io Credo - Verjamem: partito di istanze verdi e socialiste
Partito dei Pirati
Partito Nazionale: partito di istanze nazional-populiste
Partito dei Verdi: partito di istanze verdi
Terra Uguale - Avanti Slovenia
Partito Liberale Economicamente
Partito di una Slovenia Umana
Sinistra Unita, lista formata da:
Partito Laburista Democratico: partito di istanze social-comuniste
Partito per uno Sviluppo Sostenibile
Iniziativa per un Socialismo Democratico: partito di istanze marxiste

Unione Europea, inizia oggi il semestre italiano

Terminato il semestre greco, inizia oggi il semestre di presidenza italiana del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 31 dicembre 2014, del premier italiano Matteo Renzi, Socialdemocratico (Partito Democratico, all'interno del Partito Socialista Europeo).

Panama, inizia il mandato presidenziale di Varela

Inizia oggi il mandato presidenziale di Juan Carlos Varela, Conservatore (Partito Panamense), eletto presidente qualche mese fa.
Varela prende il posto di Ricardo Martinelli, Liberal-conservatore (Cambiamento Democratico).