Sunday, July 13, 2014

Iraq, Nazional-conservator-curdi, Social-liberal-curdi e Social-curdi passano all'opposizione

Mentre ancora si sta cercando di trovare una maggioranza e un nuovo governo iracheno dopo le elezioni parlamentari di qualche settimana fa, Nazional-conservator-curdi (Unione Islamica Curda) e Social-liberal-curdi (Partito Democratico del Kurdistan) e Social-curdi (Unione Patriottica Curda) hanno deciso di lasciare il governo guidato da Jawad Al-Maliki, Conservator-sciita (Partito Islamico Dawa). La decisione dei due partiti curdi arriva in polemica col premier per una maggior autonomia, in vista di una eventuale indipendenza, del Kurdistan, dopo che gran parte del nord del paese era stato occupato da ribelli Jihadisti, e la parte curda era stata quindi liberata dal solo intervento della polizia curda, senza alcun aiuto dell'esercito regolare.
A questo punto il governo uscente di Maliki è formato, oltre che dai Conservator-sciiti, da Fondamentalisti-sciiti (Movimento Hebollah), da Nazional-turkmeni (Fronte Turkmeno), da Nazional-conservator-sciiti (Consiglio Supremo Islamico), da Nazional-conservatori (Al-Hadba), da Conservator-turkmeni (Unione Islamica dei Turkmeni), da Conservatori (Lista della Rinascita), da Centro-conservator-sunniti (Fronte Nazionale del Dialogo), da Liberal-conservatori (Ragruppamento del Futuro Nazionale), da Liberali (Accordo Nazionale), da Social-liberal-sciiti (Partito Costituzionale), da Social-liberali (Movimento Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme - Al-Hal), da Populisti-sciiti (Partito della Virtù Islamicai), da Social-assiri (Movimento Democratico Assiro), e da Social-populisti-sciiti (Movimento Sadrista).

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