Bulgaria, fra dieci giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno in Bulgaria le elezioni parlamentari. Questi i partiti che si contendono la vittoria:


Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb: partito di istanze conservatrici del presidente Rosen Plevneliev e dell'ex premier Borisov (dimissionato in marzo e sostituito ad interim da Rayko, Indipendente).
Partito Socialista
Movimento per i Diritti e le Libertà: partito della minoranza turca, di istanze liberali
Attacco Unione Nazionale - Attack: partito di istanze nazional-fasciste
Democratici per una Bulgaria Forte: partito di istanze liberal-conservatrici
Unione delle Forze Democratiche: partito di istanze cristiano-democratiche
Movimento per i Cittadini: partito di istanze liberal-populiste
Ordine, Legalità, Giustizia: partito di istanze nazional-conservatrici
Fronte Nazionale per la Salvezza: partito di istanze nazionalistiche
Unione Nazionale Agraria: partito di istanze agrarie
Partito Democratico: partito di istanze conservatrici
Iniziativa Liberale per lo Sviluppo Democratico Europeo: partito di istanze conservatrici
Lega dei Comunisti
Partito Verde
Voce Popolare
Nuova Alternativa
Orgoglio
Iniziativa Democratica Civile
Lista Civile - Bulgaria Moderna
Alleanza Liberale
Partito delle Donne
Partito Popolare Unito
Sinistra
Primavera
Partito Cristiano
Metà Europeo
Alternativa Democratica per l'Unificazione Nazionale
Partito Nazionale Democratico
Partito Patriottico Nazionale
L'Altra Bulgaria
Movimento dell'Unità Nazionale
Unione Cristiana Sociale
Partito Socialdemocratico

Il risultato delle elezioni potrebbe provocare uno stallo politico, in quanto esistono sotanzialmente 4 blocchi politici opposti fra di loro, nessuno dei quali vuole allearsi con l'altro, ma nessuno con i voti sufficienti per governare da solo: da una parte di Conservatori, secondo i sondaggi primo partito, con cui però nessun partito vuole allearsi accuandolo di autoritarsmo; quindi i Socialisti e i suoi piccoli alleati, unici partiti di sinistra, quindi il blocco di destra, ostile ai Conervatori, e infine l'ultradestra, isolata da tutti gli altri partiti.