Wednesday, December 30, 2015

Isole Marianne Settentrionali, Stati Uniti, muore il governatore Inos, al suo posto Torres

E' morto per tumore a Seattle, Stati Uniti, Eloy Songao Inos, Conservatore (Partito Repubblicano), governatore delle Isole Marianne Settentrionali, possedimento pacifico degli USA. Al suo posto è diventato nuovo governatore il vice Ralph Torres, Conservatore.

Goergia, nasce il nuovo governo Kvirikashvili

Il parlamento goergiano, con 86 voti favorevoli e 28 contrari, ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Giorgi Kvirikashvili, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica, partito che passa definitivamente ad istanze socialdemocratiche). Come il precedente guidato dal suo compagno di partito Garibashvili, anche l'escecutivo di Kvirikashvili è formato, oltre che dai Social-liberali, anche da Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e Liberali (Partito Repubblicano).

Tuesday, December 29, 2015

Vanuatu, rimpasto nel governo Kilman

Dopo che il ministro degli esteri ed ex primo ministro Vohor, Conservatore (Unione dei Partiti Moderati) viene condannato a tre anni di prigione per corruzione, il premier di Vanuatu Sato Kilman, Social-liberale (Partito Popolare Progressista), effettua un rimpasto di governo, estromettendo i Conservatori dal governo, e facendo invece entrare i Nazional-conservatori (Nagriamel). Esce dal governo e passa all'opposizione anche il Partito Natatok Democratico Popolare e Autoctono.
Il governo Kilman è quindi ora formato, oltre che dai Social-liberali e dai Nazional-conservatori, anche dai Cristiano-democratici (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute), dai Liberaldemocratici, dai Centro-socialisti (Gruppo Iaku), dai Verdi (Confederazione Verde), dai Socialdemocratici (Partito Nazionale Unito), e dai Social-melanesiani (Partito Progressista Melanesiano).

Burkina Faso, inizia il mandato presidenziale di Kaborè

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale di Roch Marc Christrian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), eletto qualche settimana fa. Kaborè va a sostituire il presidente ad interim Michel Kafando, Indipendente, in carica da un anno.
Con l'inizio del mandato di Kaborè torna finalmente la normalità costituzionale nel paese, in seguito alla deposizione del dittatore Compaorè, Socialista (Congresso per la Democrazia e il Progresso) nell'ottobre 2014.

Monday, December 28, 2015

Kiribati, fra 2 giorni primo turno delle elezioni parlamentari

Fra 2 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari nelle Kiribati; questi i partiti in lizza:

Partito della Verità - Boutokaan Te Koauna: partito di ispirazione centrista, guidato dal presidente Anote Tong
Partito Maurin: partito di ispirazione conservatrice
Kamaeuraoan Te: partito di ispirazione centro-conservatrice


Il secondo turno è previsto per il 7 gennaio 2016.

Sunday, December 27, 2015

Guinea, Youla nuovo premier

Il presidente guineano Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare), appena rieletto presidente, ha nominato come nuovo primo ministro Mamady Youla, Indipendente, ministro delle miniere uscente. Youla va a sostituire Mohamed Said Fofana, Indipendente.

Saturday, December 26, 2015

Georgia, Kvirikashvili indicato come nuovo premier

Il partito di maggioranza georgiano, Sogno Georgiano - Georgia Democratica, ha indicato Giorgi Kvirikashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) come nuovo primo ministro, dopo le dimissioni di Irakli Garibashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), di qualche giorno fa.
Ora Kvirikashvili dovrà formare il suo esecutivo, che sarà formato, molto probabilmente, come quello precedente da Social-liberali, Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e Liberali (Partito Repubblicano), dovrebbe rimanere la stessa.

Svizzera, Thurnherr designato nuovo cancelliere

Walter Thurnherr, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Democratico), è stato designato nuovo cancelliere svizzero, con il 93,5 % dei voti parlamentari.
Il mandato di Thurnherr inizierà ufficialmente il 1 gennaio 2016, quando andrà a sostituire la sua compagna di partito Corina Casanova, in carica dal 2008.

Friday, December 25, 2015

Transnistria, Moldova, Prokudin nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il presidente della Transnistria, regione de facto indipendente dalla Moldova, Yevgeny Shevchuk, Indipendente, ha nominato come nuovo primo ministro Pavel Prokudin, Indipendente. Il parlamento gli ha votato la fiducia all'unanimità.
Sembra quindi che sia stato trovato un accordo tra presidente e Conservatori (Rinascita), i quali nelle ultime elezioni hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento.

Thursday, December 24, 2015

Guinea, destituito il premier Fofana

Il premier guineano Mohamed Said Fofana, Indipendente, è stato destituito dal presidente Alpha Condè, Socialista (Raggruppamento Popolare), che qualche giorno fa ha iniziato il suo nuovo mandato presidenziale.
Nel paese è prassi che il presidente, appena reinizia il suo mandato, destituisca il governo in carica, per dare segno di discontinuità.

Croazia, Oreskovic indicato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, la presidente croata Kolinda Grabar-Kitarovic, Conservatore (Unione Democratica), ha indicato come nuovo premier Tihomir Oreskovic, Indipendente. Oreskovic dovrebbe godere dell'appoggio dei Conservatori, dei Liberal-conservatori (Ponte delle Liste Indipendenti) e dei Centro-populisti (Milan Bandic 365 - Partito Laburista e della Solidarietà), che assieme detengono la maggioranza assoluta in parlamento.
Se confermato dal parlamento, Oreskovic andrà a sostituire il premier uscente Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), in carica dal 2011.

Georgia, il premier Garibashvili si dimette

Il premier georgiano Irakli Garibashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), ha annunciato, a sorpresa, senza un apparente motivo, le proprie dimissioni. Ora il parlamento dovrà trovare un nuovo governo; la maggioranza, formata ora dai Social-liberali, dai Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e dai Liberali (Partito Repubblicano), dovrebbe rimanere la stessa.

Wednesday, December 23, 2015

Haiti, rinviato il ballottaggio delle presidenziali

La commissione elettorale haitiana ha annunciato che il secondo turno delle elezioni presidenziali, previsto per il 27 dicembre, è stato rinviato a data da destinarsi, dopo che non si sono ancora risolte le denunce di brogli e irregolarità nel primo turno così come nelle elezioni parlamentari.
Al momento il presidente è Michel Martelly, Conservator-agrario (Partito dei Contadini), mentre il ballottaggio, salvo colpi di scena, dovrebbe svolgersi tra Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calve), ritenuto vicino al presidente uscente, e Jude Celestin, Sociaista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione).

Repubblica Centrafricana, confermata la nuova costituzione

Con il 93 % dei voti favorevoli, contro il 7 % contrario, i Centrafricani hanno votato a favore della nuova costituzione del paese.
Ora mancano solo le elezioni generali previste fra qualche giorno per riportare nel paese la piena legalità in seguito alla caduta del dittatore Bozizè, Indipendente, nel 2013.
Al momento la presidente ad interim è Catherine Samba-Panza, Indipendente, in carica da inizio 2014.

Tuesday, December 22, 2015

Moldova, Sturza incaricato di formare il nuovo governo

Il presidente moldavo Nicolae Timofti, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Ion Sturza, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), già premier nel 1999.
Ora Sturza ha 15 giorni di tempo per formare il suo esecutivo e di trovare una maggioranza parlamentare.
Al momento è premier ad interim Gheorghe Brega, Liberale (Partito Liberale), in qualità di vicepremier del premier dimissionario da ottobre Strelet, Conservatore.

Sunday, December 20, 2015

Spagna, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari spagnole, questi i risultati:

Popolari (Partito Popolare): 28.72 % dei voti e 123 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori): 22.01 % dei voti e 90 seggi parlamentari
Social-populisti (Possiamo - Podemos): 20.66 % dei voti e 68 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Cittadini - Partito dei Cittadini): 13.93 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Comunisti (Sinistra Unita) + Social-verdi-aragonesi (Unione Aragonese) + Social-baschi (Assemblea) + Social-verdi (Costruendo la Sinistra - Alternativa Socialista) + Social-castigliani (Sinistra Castigliana) + Social-asturiani (Sinistra Asturiana) + Con Tutti si Può Cordoba + Segoviemos + Unità Popolare e Comune: 3.67 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-catalani (Sinistra Repubblicana Catalana - Esquerra) + Indipendentisti-catalani (Ragruppamento) + Social-indipendentisti-catalani (Catalogna Sì): 2.39 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Liberal-catalani (Convergenza Democratica di Catalogna) + Cristiano-democratici-catalani (Democratici di Catalogna) + Indipendentisti-catalani (Ragruppamento): 1.92 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberal-conservator-baschi (Partito Nazionalista Basco): 1.20 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Solidarietà Basca + Partito Aralar + Alternativa + Creato: 0.87 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie) + Nazional-canarini (Partito Nazionalista Canarino): 0.33 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-animalisti (Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali): 0.87 % dei voti
Social-liberali (Unione, Progresso e Democrazia): 0.61 % dei voti
Social-galiziani (Noi - Candidatura Galiziana): 0.28 % dei voti
Conservator-catalani (Unione Democratica di Catalogna): 0.26 % dei voti
Conservatori (Vox): 0.23 % dei voti
Trotzkisti (Zero Tagli - Gruppo Verde): 0.19 % dei voti
Socia-maiorchini (Più per Maiorca): 0.14 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Popoli Spagnoli ): 0.12 % dei voti
Social-baschi (Sì per il Futuro): 0.12 % dei voti
Proposte per le Isole: 0.05 % dei voti
Centristi (Cittadini del Centro Democratico): 0.04 % dei voti
Banchi Bianchi: 0.04 % dei voti
Nazional-populisti (Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista): 0.03 % dei voti
Per la Sinistra + Verdi (I Verdi - Ecopacifisti): 0.03 % dei voti
Noi Siamo Valenciani: 0.02 % dei voti
Solidrietà Internazionale e Auto-Governo: 0.02 % dei voti
Per un Mondo Più Giusto: 0.02 % dei voti
Partito della Terra: 0.01 % dei voti
Partito Umanista: 0.01 % dei voti
Le Canarie Decidono: 0.01 % dei voti
Libertari (Partito della Libertà Individuale): 0.01 % dei voti
Social-valenciani (Ora Paese Valenciano): 0.01 % dei voti
Conservator-extramaduriani (Extremadura Unita) + Convergenza Regionale Extremadura + Partito Regionalista Extremadura: 0.01 % dei voti
Partito Comunista dei Lavoratori: 0.01 % dei voti
Nazionalisti (Democrazia Nazionale): 0.01 % dei voti
Iniziativa Femminista: 0.01 % dei voti
Partito Regionalista dei Paese di Leon: 0.01 % dei voti
In Positivo: 0.01 % dei voti
Cittadini Liberi Uniti: <0.01 % dei voti
Cittadini Rurali Ragruppati: <0.01 % dei voti
Libertà della Navarra: <0.01 % dei voti
Avanti Valenciani: <0.01 % dei voti
Malaga per il Sì: <0.01 % dei voti
Andalusi di Jaen Uniti: <0.01 % dei voti
Partito della Famiglia e della Vita: <0.01 % dei voti
Indipendentisti-aragonesi (Federazione degli Indipendentisti Aragonesi): <0.01 % dei voti
Forum Democratico: <0.01 % dei voti
Verso la Soluzione: <0.01 % dei voti
Giustizia Sociale, Partecipazione dei Cittadini: <0.01 % dei voti
Morte del Sistema: <0.01 % dei voti
Partito Liberale della Destra: <0.01 % dei voti
Benvenuti: <0.01 % dei voti

Per la prima volta dalla caduta della dittatura franchista, nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento e gioco forza si dovrà formare un governo di coalizione.

Slovenia, bocciato il matrimonio omosessulale

Si è svolto in Slovenia il referendum sull'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, questi i risultati:

Sì: 36.88 % dei voti
No: 63.12 % dei voti

Non passa quindi la legge proposta dal governo di sinistra, e osteggiata invece dall'opposizione conservatrice e dallachiesa cattolica.

Ruanda, passa il referendum per la riforma costituzionale

In Ruanda si è svolto il referendum per confermare la riforma costituzionale votata precedentemente dal parlamento; questi i risultati:

Sì: 98.3 % dei voti
No: 1.7 % dei voti

Passa quindi la riforma costituzionale, che permetterà al presidente in carica Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), al potere dal 2000, di rimanere al potere teoricamente fino al 2034. Dal 2024, inoltre, il mandato presidenziale passa da 7 anni a 5 anni.
Stati Uniti, Unione Europea e opposizione interna hanno criticato il referendum, affermando che di fatto apre il paese al rischio dittatura.

Saturday, December 19, 2015

Seychelles, Michel rieletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali nelle Seychelles, questi i risultati:

colonello James Alix Michel, Socialista (Partito Popolare): 50.15 % dei voti
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale): 49.85 % dei voti

Il presidente Michel, al potere dal 2004, è stato quindi riconfermato presidente, dopo il primo ballottaggio nella storia delle Seychelles.
Dal momento che i voti di differenza tra i due contendenti è meno di 200 voti, Ramkalawan ha già annunciato di fare ricorso, accusando oltretutto brogli e irregolarità.

Thursday, December 17, 2015

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentatreesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 7 gennaio 2016.

Wednesday, December 16, 2015

Saint Vincent e Grenadine, nasce il nuovo governo Gonsalves

In seguito alle elezioni di qualche settimana fa, Ralph Everard Gonsalves, Laburista (Partito Laburista di Unità), premier dal 2001, ha formato il nuovo governo di Saint Vincent e Grenadine.

Saturday, December 12, 2015

Repubblica Centrafricana, domani referendum costituzionale

Domani si svolgerà un referendum in Repubblica Centrafricana, nel quale si dovrà dare l'assenso alla nuova costituzione.

Friday, December 11, 2015

Svizzera, Schneider-Ammann nominato nuovo presidente

Con 196 voti su 208, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Johann Schneider-Ammann, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali), che dal primo gennaio 2016 andrà a sostituire Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico), in carica dal primo gennaio 2015.
Il governo Schneider-Ammann sarà formato, oltre che dai Liberaldemocratici e dai Socialdemocratici, anche dai Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e dai Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico).
In seguito al deludente risultato elettorale, escono dal governo i Conservatori (Partito Conservatore Democratico - Partito Democratico Borghese).

Nuova Zelanda, terminato il primo turno del referendum per cambiare la bandiera nazionale

Si è concluso il primo turno del referendum in cui i Neozelandesi devono decidere il futuro della loro bandiera nazionale.
Con il 50.43 % dei voti al quarto voto, i Neozelandesi hanno proposto come nuova bandiera quella rappresentante la Felce Argentata.
Ora, tra il 3 e il 24 marzo 2016 i Neozelandesi saranno nuovamente chiamati al voto per decidere se mantenere la bandiera nazionale storica o se invece cambiarla con questa appena scelta.

Transnistria, Moldova, vittoria dell'opposizione

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente dalla Moldova; questi i risultati:

Conservatori (Rinascita): 35 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista Pridnestrovie): 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialdemocratici (Proriv - Svolta - Corporazione Giovanile Internazionale e Partito Democratico Popolare)

L'opposizione conservatrice ha quindi ottenuto la maggioranza assoluta nel parlamento. Questo porterà sicuramente a contrasti col presidente Yevgeny Shevchuk, Indipendente, malvisto dai Conservatori.
Al momento la premier ad interim è Maija Parnas, Indipendente, in qualità di vicepremier, in seguito alle dimissioni della premier Tatiana Turanskaya, Indipendente, dimessasi qualche giorno prima per poter partecipare alle elezioni.

Ruanda, fra 7 giorni referendum costituzionale

Fra 7 giorni si svolgerà un referendum in Ruanda, in cui i Ruandesi dovranno approvare o meno la riforma costituzionale voluta dal senato grazie al quale viene eliminato il limite di due mandati presidenziali, permettendo quindi al presidente in carica Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), al potere dal 2000, di rimanere in carica teoricamente fino al 2034.
Stati Uniti e Unione Europea hanno già criticato questa proposta costituzionale, che rischia di leggittimare, di fatto, la dittatura di Kagame.

Argentina, inizia il mandato presidenziale di Macri

E' iniziato ufficialmente il mandato presidenziale argentino di Mauricio Macri, Liberal-conservatore (Proposta Repubblicana), eletto presidente pochi giorni fa.
Macri va a sostituire Cristina Fernandez de Kirchner, Social-liberale (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria), e l'interim di poche ore del presidente del senato Federico Pinedo, Liberal-conservatore.

Thursday, December 10, 2015

Spagna, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari spagnole, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di ispirazione popolare, guidato dal premier Mariano Rajoy, in carica dal 2011
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione socialista
Unione, Progresso e Democrazia: partito di ispirazione social-liberale
Unione Democratica di Catalogna: partito di ispirazione conservator-catalana
Partito Nazionalista Basco: partito di ispirazione liberal-conservatore-basco
Noi - Candidatura Galiziana:  partito di ispirazione social-galiziana
Coalizione delle Isole Canarie: partito di ispirazione conservator-canarina
Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali: partito di ispirazione social-animalista
Banchi Bianchi
Sì per il Futuro: partito di ispirazione social-basca
Più per Maiorca: partito di ispirazione social-maiorchina 
Per un Mondo Più Giusto
Partito Comunista dei Popoli Spagnoli: partito di ispirazione marxista-leninista
Zero Tagli - Gruppo Verde: partito di ispirazione trotzkista
Partito Umanista
Ora Paese Valenciano: partito di ispirazione social-valenciana
In Positivo
Le Canarie Decidono
Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia Nazionale: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Libertà Individuale: partito di ispirazione libertaria
Possiamo - Podemos: partito di ispirazione social-populista
Cittadini - Partito dei Cittadini: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Vox: partito di ispirazione conservatrice
Avanti Valencia
Federazione degli Indipendentisti Aragonesi: partito di ispirazione indipendentista-aragonesi
Per la Sinistra
I Verdi - Ecopacifisti: partito di ispirazione verde
Noi Siamo Valenciani
Forum Democratico
Malaga per il Sì
Andalusi di Jaen Uniti
Partito della Famiglia e della Vita
Verso la Soluzione
Giustizia Sociale, Partecipazione dei Cittadini
Morte del Sistema
Partito Nazionalista Canarino: partito di ispirazione nazional-canarino
Proposta per le Isole
Cittadini del Centro Democratico: partito di ispirazione centrista
Cittadini Liberi Uniti
Solidarietà Internazionale e Auto-Governo
Partito della Terra
Partito Comunista dei Lavoratori
Iniziativa Femminista
Partito Regionalisti del Paese di Leon
Cittadini Rurali Ragruppati
Libertà della Navarra
Partito Liberale della Destra
Solidarietà Basca
Partito Aralar
Alternativa
Creato
Extremadura Unita: partito di ispirazione conservator-extremaduriana, alleato con
Convergenza Regionale Extremadura, e con
Partito Regionalista Extremadura 
Unità Popolare, coalizione formata da:
Sinistra Unita: partito di ispirazione comunista
Unione Aragonese: partito di ispirazione social-verde-aragonese
Assemblea: partito di ispirazione social-basca
Costruendo la Sinistra - Alternativa Socialista: partito di ispirazione social-verde
Sinistra Castigliana: partito di ispirazione social-castigliana
Sinistra Asturiana: partito di ispirazione social-asturiana
Con Tutti si Può Cordoba
Segoviemos
Unità Popolare e Comune 
Democrazia e Libertà, coalizione formata da:
Convergenza Democratica di Catalogna: partito di ispirazione liberal-catalana
Democratici di Catalogna: partito di ispirazione cristiano-democratica-catalana
Ragruppamento: partito di ispirazione indipendentista-catalana
Sinistra Repubblicana Catalana - Catalogna Sì, coalizione formata da:
Sinistra Repubblicana Catalana: partito di ispirazione social-catalana
Ragruppamento: partito di ispirazione indipendentista-catalana
Catalogna Sì:  Social-indipendentisti-catalani

Slovenia, fra 10 giorni referendum sul matrimonio omosessuale

Fra 10 giorni si svolgerà in Slovenia un referendum per votare sull'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
La legge era già stata approvata dal parlamento, ma era stato poi chiesto un referendum confermativo in seguito ad una raccolta di firme.

Argentina, Pinedo presidente ad interim

In Argentina è finito il mandato presidenziale di Cristina Fernandez de Kirchner, Social-liberale (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria), ed è diventato presidente ad interim il presidente del senato Federico Pinedo, Liberal-conservatore (Proposta Repubblicana), fintanto che non inizia ufficialmente il mandato presidenziale del presidente eletto Mauricio Macri, Liberal-conservatore, che inizierà fra poche ore.
Questa situazione è sorta dopo la decisione della corte di giustizia, che ha dichiarato che il mandato presidenziale della Kirchner finisce a mezzanotte del 10 dicembre, mentre quello di Macri a mezzogiorno, lasciando quindi un buco di 12 ore.

Saint Vincent e Grenadine, elezioni parlamentari, vittoria dei Laburisti, Gonsalves rimane premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista di Unità): 52.33 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Democratico): 47.37 % dei voti e 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Democratico Repubblicano: 0.23 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.12 % dei voti

Seppure con un risultato risicato, i Laburisti mantengono la maggioranza assoluta in parlamento e Ralph Everard Gonsalves, in carica dal 2001, rimane presidente del consiglio.

Monday, December 7, 2015

Lettonia, la premier Straujuma annuncia le proprie dimissioni

La premier lettone Laimdota Straujuma, Conservatore (Unità), ha annunciato oggi le proprie dimissioni, affermando che il paese necessita di nuove forze giovani.
La decisione della premier arriva dopo settimane di contrasti con i Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), i Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e i Verdi, suoi partner di governo.

Armenia, passa il referendum per trasformare il paese in repubblica parlamentare

Si è svolto in Armenia il referendum costituzionale circa il futuro assetto politico del paese, questi i risultati:

A favore: 66,20 % dei voti
Contro: 33,80 % dei voti

Il referendum passa, per cui il paese, alla fine del mandato presidenziale di Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), si trasformerà in repubblica parlamentare, mentre il mandato presidenziale verrà allungato da 5 a 7 anni.
Gli oppositori al referendum accusano il presidente, al suo secondo e ultimo mandato, di voler cambiare la costituzione così da poter continuare a governare il paese come premier, anche se Sarkisyan ha già detto che alla fine del suo mandato si ritirerà dalla vita politica.

Venezuela, elezioni parlamentari, vittoria dell'opposizione

Si sono svolte le elezioni parlamentari venezuelane, questi i risultati:

Socialisti (Una Nuova Era) + Socialdemocratici (Azione Democratica) + Cristiano-democratici (Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Sociale Cristiano) + Liberal-conservatori (Prima la Giustizia) + Conservatori (Progetto Venezuela) + Laburisti (Causa Radicale) + Popolari (Convergenza Nazionale) + Centro-socialisti (Volontà Popolare) + Demo-socialisti (Movimento per il Socialismo) + Social-federalisti (Avanzata Progressista) + Social-verdi (Movimento per un Venezuela Responsabile, Sostenibile e Imprenditoriale) + Verdi (Movimento Ecologista) + Comunisti (Partito Bandiera Rossa): 56,3 % dei voti e 109 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Socialista Unito): 40,9 % dei voti e 55 seggi parlamentari
3 seggi alle minoranze indigeni

Per la prima volta dal 2000 i Social-populisti perdono la maggioranza assoluta in parlamento.

Sunday, December 6, 2015

Seychelles, elezioni presidenziali, ballottaggio Michel - Ramkalwan

Si sono svolte le elezioni presidenziali nelle Seychelles, questi i risultati:

colonello James Alix Michel, Socialista (Partito Popolare): 47.76 % dei voti
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale): 33.93 % dei voti
Patrick Pillay, Socialdemoctatico (Alleanza): 14.19 % dei voti
David Pierre, Liberaldemocratico (Movimento Democratico Popolare): 2.12 % dei voti 
Alexia Amesbury, Centrista (Partito per la Giustizia Sociale e la Democrazia): 1.33 % dei voti
Philippe Ballè, Indipendente: 0.67 % dei voti

E' quindi necessario un secondo turno, per la prima volta nella storia dell'arcipelago, tra il presidente uscente Michel e Ramkalawan. Il ballottaggio sarà del tutto aperto: Michel ha infatti mancato di pochissimo il 50 % + 1, ma bisogna dire che tutti e 5 gli altri candidati, già prima del primo turno, avevano assicurato che non avrebbero mai appoggiato Michel in un eventuale secondo turno, per cui teoricamente Ramkalawan potrebbe raccogliere tutti i voti andati agli altri candidati.
Il secondo turno è fissato per i giorni 16, 17 e 18 dicembre

Friday, December 4, 2015

Costa d'Avorio, iniziato il secondo mandato presidenziale di Ouattara

E' iniziato il secondo mandato presidenziale ivoriano di  Alassande Ouattara, Liberal-conservatore (Ragruppamento dei Repubblicani), confermato presidente qualche settimana fa. Ouattara è in carica dal 2011.

Thursday, December 3, 2015

Danimarca, vince il no sul referendum opt-out in materia europea

Si è svolto in Danimarca il referendum incui i Danesi dovranno decidere se cambiare la loro opzione di opt-out circa la Cooperazione Giudiziaria e di Polizia in Materia Penale dell'Unione Europea. Questi i risultati:

Sì: 46.89 % dei voti
No: 53.11 % dei voti

Vince quindi il no, per cui la regolamentazione opt-out di cui la Danimarca gode all'interno dell'Unione Europea non viene cambiata.
A causa di questo voto, il paese non potrà essere membro e partecipare all'Europol, l'Ufficio Europeo di Polizia.

Repubblica Centrafricana, fra 20 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari centrafricane, questi i partiti in lizza:

Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano: partito di ispirazione centro-socialista
Ragruppamento Democratico: partito di ispirazione socialista
Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa: partito di ispirazione socialdemocratica, vicino all'ex dittatore Bozizè
Ragruppamento per la Repubblica: partito di ispirazione social-liberale
Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e la Pace
Convenzione dei Patrioti di Salut Kodro
Alleanza per un Nuovo Centrafrica
Unione per il Rinnovamento
Partito per un Governo Democratico
Nuovo Impulso
Ragruppamentp Democratico
Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Movimento Nazionale di Solidarietà
Partito per la Rinascita
Unione Nazionale dei Democratici Repubblicani

In questo momento il premier è Mahamat Kamoun, Indipendente, presidente del governo ad interim da agosto 2014.

Burkina Faso, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svole le elezioni parlamentari in Burkina Faso, questi i risultati:

Laburisti (Movimento Popolare per il Progresso): 34.71 % dei voti e 55 seggi parlamentari
Centristi (Unione per il Progresso e la Riforma): 20.53 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Socialisti (Congresso per la Democrazia e il Progresso): 13.20 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Nuova Alleanza: 4.14 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista): 3.76 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano): 3.76 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nuova Era per la Democrazia: 2.23 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito della Rinascita Nazionale: 1.88 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito per la Democrazia e il Socialismo - Partito dei Costruttori: 1.85 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alternativa Faso: 1.44 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Organizzazione per la Democrazia e il Lavoro: 0.90 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione per un Nuovo Burkina: 0.86 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Ragruppamento per la Democrazia e il Socialismo: 0.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Movimento per la Democrazia in Africa: 0.58 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito per lo Sviluppo e le Riforme: 1.38 % dei voti 
Fronte delle Forze Sociali: 0.67 % dei voti
Alleanza dei Giovani per l'Indipendenza e la Repubblica: 0.56 % dei voti
Burkina Yirwa: 0.50 % dei voti
L'Altro Burkina - Partito per il Socialismo e la Rifondazione: 0.42 % dei voti
Movimento dei Popoli: 0.31 % dei voti
Convergenza Patriottica per la Rinascita - Movimento Progressista: 0.29 % dei voti
Movimento Patriottico per la Rinascita: 0.28 % dei voti
Unione dei Rivoluzionari: 0.27 % dei voti
Movimento di Liberazione Nazionale: 0.26 % dei voti
Unione per la Repubblica: 0.26 % dei voti
Consiglio Nazionale per le Riforme: 0.25 % dei voti
Verdi (Ragruppamento degli Ecologisti): 0.25 % dei voti 
Alleanza delle Forze Progressiste: 0.24 % dei voti
Rinascita Civica: 0.22 % dei voti
Partito Repubblicano per l'Indipendenza Totale: 0.17 % dei voti
Partito Patriottico per lo Sviluppo: 0.16 % dei voti
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.16 % dei voti
Consiglio Popolare per l'Azione: 0.15 % dei voti
Movimento Patriottico: 0.14 % dei voti
Ragruppamento dei Democratici: 0.13 % dei voti
Convergenza per l'Emergenza e lo Sviluppo: 0.13 % dei voti
Ragruppamento per le Forze Indipendenti - Partito dei Giovani: 0.11 % dei voti
Partito Nazionale dei Socialdemocratici: 0.11 % dei voti
Organizzazione per la Democrazia e il Progresso: 0.11 % dei voti
Coscienza Giovane: 0.10 % dei voti
Ragruppamento dei Repubblicani: 0.10 % dei vot
Coalizione della Repubblica - Partito Progressista: 0.09 % dei voti
Unione delle Forze Progressiste: 0.09 % dei voti
Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista: 0.09 % dei voti
Indipendenti per lo Sviluppo Neerwaya: 0.09 % dei voti
Partito Repubblicano per l'Integrazione e la Solidarietà: 0.09 % dei voti
Partito per la Rinascita della Democrazia: 0.09 % dei voti
Ragruppamento dei Patrioti per la Rinascita: 0.08 % dei voti
Unione Democratica per la Rinascita: 0.08 % dei voti
Unione per lo Sviluppo di Sanmatenga: 0.08 % dei voti
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo: 0.07 % dei voti
Ragruppamento degli Indipendenti di Houet: 0.07 % dei voti
Alleanza per la Rinascita, la Democrazia e l'Integrazione: 0.07 % dei voti
Alleanza per la Democrazia: 0.06 % dei voti
Partito Laafia: 0.06 % dei voti
Unione per la RInascita Democratica: 0.06 % dei voti
Partito per la Democrazia e la Gioventù: 0.06 % dei voti
Movimento per il Progresso e le Riforme: 0.06 % dei voti
Movimento Popolare per la Democrazia: 0.05 % dei voti
Partito Socialista Unificato: 0.05 % dei voti
Convenzione per l'Alternativa, la Democrazia e l'Eguaglianza: 0.05 % dei voti
Partito Ecologista per il Nuovo Sviluppo: 0.05 % dei voti
Unione per il Movimento Popolare: 0.04 % dei voti
Ragruppamento dei Liberali: 0.04 % dei voti
Convergenza delle Masse Popolari: 0.04 % dei voti
Movimento Pan-Africano: 0.04 % dei voti
Partito Nazionale per lo Sviluppo e la Pace: 0.04 % dei voti
Partito dei Patrioti Pan-Africani: 0.04 % dei voti
Lega dei Giovani per l'Occupazione e la Formazione: 0.04 % dei voti
Fronte Progressista: 0.03 % dei voti
Gruppo Indipendente BEOGO-NEERE
Partito Fasocrat: 0.03 % dei voti
Bindjo: 0.03 % dei voti
Riforma Positiva: 0.03 % dei voti
Les Afranchis: 0.03 % dei voti
Partito del Progresso per la Rinascita Nazionale: 0.03 % dei voti
Ragruppamento Democratico e Patriottico: 0.03 % dei voti
Svilppo per Tutti: 0.03 % dei voti
Ragruppamento per una Partenza Repubblicana: 0.02 % dei voti
Unione delle Forze Democratiche: 0.02 % dei voti
Partito per la Coesione Nazionale: 0.02 % dei voti
Movimento di Azione Culturale per Finalità Politiche: 0.02 % dei voti
Partito dei Patrioti Progressisti: 0.02 % dei voti
Unione Nazionale degli Indipendenti per le Riforme: 0.02 % dei voti
Partito per la Protezione dell'Ambiente - Conservazione della Natura: 0.02 % dei voti
Gruppo Indipendente La Fraternite: 0.02 % dei voti
Ecocultura E: 0.01 % dei voti
Movimento per la Democrazia e la Rinascita: 0.01 % dei voti
Partito dei Militanti Popolari: 0.01 % dei voti
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso: 0.01 % dei voti
Partito per il Progresso e la Libertà: 0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per la Democrazia: 0.01 % dei voti
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo: 0.01 % dei voti
Nuova Socialdemocrazia: 0.01 % dei voti
Partito Centrista per la Democrazia e il Progresso: 0.01 % dei voti
Nuova Iniziativa Democratica: <0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per l'Integrazione e la Tolleranza: <0.01 % dei voti
Gruppo di Indipendenti per la Pace e lo Sviluppo: <0.01 % dei voti
Alleanza per la Repubblica e la Democrazia: <0.01 % dei voti

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentaduesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 16 dicembre 2015.

Wednesday, December 2, 2015

Repubblica Centrafricana, fra 21 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali centrafricane, questi i candidati in lizza:

Martin Ziguelè, Centro-socialista (Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano), premier tra il 2001 e il 2003
Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento), premier tra il 1999 e il 2001. L'ex presidente e dittatore Bozizè, destituito nel 2013, ha detto di appoggiare la sua candidatura, così come i Socialdemocratici (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa), storicamente legati all'ex dittatore
Faustin-Archange Touadera, Indipendente, premier tra il 2008 e il 2013
Desire Bilala Nzanga Kolingba, Socialista (Ragruppamento Democratico), figlio dell'ex presidente Kolingba
Jean Michel Mandaba, Partito per un Governo Democratico
Charles Armel Doubane, Indipendente
Marcel Dimassè, Indipendente
Fidele Gouandjika, Indipendente
Sylvain Patassè-Ngakoutou, Nuovo Impulso, figlio dell'ex presidente Patasse
Cyriaque Gonda, Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Guy Moskit, Movimento di Solidarietà Nazionale
Timoleon Baikoua, Indipendente
Regina Konzi-Mongot, Indipendente
Gaston Mandata Nguerekata, Partito per la Rinascita
Abdou Karim Meckassoua, Indipendente
Jean-Barkes Ngombe-Kettè, Indipendente
Laurent Gomina-Pampali, Unione Nazionale dei Democratici Repubblicani
Constant Gouyomgbia Kongba Zezè, Indipendente
Mathias Barthelemy Morouba, Indipendente
Jean Willybiro-Sako, Indipendente
Theodore Kapou, Indipendente
Emile Gros Raymond Nakombo, Indipendente
Xavier Sylvestre Yangongo, Indipendente
Theophile Sony Colè, Indipendente
Maxime Kazagui, Alleanza per un Nuovo Centrafrica
Olivier Gabirault, Indipendente
Stanisals Moussa Kembè, Indipendente
Jean-Baptiste Koba, Indipendente
Jean Serge Bokassa, Indipendente, figlio dell'ex presidente Bokassa
Joseph Yaketè, Indipendente

La presidente uscente è Catherine Samba-Panza, Indipendente, in carica da gennaio 2014, in seguito agli accordi di pace seguiti alla guerra civile che aveva costretto il dittatore Francois Bozizè, Indipendente, alle dimissioni nel marzo 2013.

Yemen, scontro tra presidente Hadi e premier Bahah

E' scontro aperto in Yemen tra presidente della repubblica Mansou Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare) e il premier Khalid Bahah, Indipendente. Hadi, che si trova ancora in Arabia Saudita, mentre lo Yemen è sconvolto da una vera e propria guerra civile, ha effettuato un rimpasto di governo, ma il premier Bahah, che si trova nella città di Aden, in Yemen, ha rifiutato i cambi governativi, definendo la mossa presidenziale illeggittima.
Lo scontro va avanti da qualche settimana, da quando il presidente aveva sostituito il ministro della salute, sostituzione malvista dal premier.