Monday, December 30, 2024

Croazia, elezioni presidenziali, ballottaggio tra MIlanovic e Primorac

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i risultati:

Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 49.68 % dei voti
Dragan Primorac, Conservatori (Unione Democratica): 19.59 % dei voti
Marija Selak Raspudic, Indipendente: 9.37 % dei voti
Ivana Kekin, Social-verdi (Possiamo! Piattaforma Civica): 9.00 % dei voti
Tomislav Jonjic, Nazional-fascista (Partito delle Destre): 5.15 % dei voti
Miro Bulj, Liberal-conservatore (Ponte): 3.87 % dei voti
Branka Lozo, Casa e Assemblea Nazionale: 2.45 % dei voti
Niko Tokic Kartelo, Indipendente: 0.90 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, in programma il 12 gennaio 2025, tra il presidente uscente Milanovic e Primorac.

Corea del Nord, Pak Thae Song nuovo premier

Il parlamento nordcoreano ha nominato nuovo premier del paese Pak Thae Song, Comunista (Partito dei Lavoratori), che prende il posto del compagno di partito Kim Tok Hun, Comunista (Partito dei Lavoratori), in carica da aprile 2020. Non è stata data una spiegazione ufficiale per questo avvicendamento.

Sunday, December 29, 2024

Vanuatu, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate a Vanuatu, questi i partiti in lizza:

Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute: partito di ispirazione cristiano-democratica, guidato dal premier Charlot Salwai, in carica dal 2023
Partito della Nostra Terra: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Salwai. Il presidente Nikenike Vurobaravu fa parte di questo partito
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione social-liberale
Unione dei Partiti Moderati: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Salwai
Gruppo Iaoku: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Salwai
Partito dello Sviluppo dell'Unità Popolare
Nagriamel: partito di ispirazione liberale
Partito della Terra e della Giustizia: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Salwai
Partito dello Sviluppo Rurale: partito di ispirazione agraria
Movimento della Tradizione Ngwasoanda
Movimento Laverwo
Partito del Governo Tradizionale
Partito Economico e Industriale
Alleanza Democratica per il Cambiamento
Partito del Governo Tradizionale Nazionale
Partito dei Capi del Popolo Indigeno

Partito Nazionale dello Sviluppo: partito di ispirazione socialdemocratico-melanesiano, junior partner del governo Salwai
Partito dei Capi: partito di ispirazione social-verde, junior partner del governo Salwai
Movimento Namarakieana: junior partner del governo Salwai
Confederazione Verde: partito di ispirazione verde
Movimento Oyoramada
Movimento Tohurihuri
Partito Progressista dello Sviluppo
Movimento della Trasformazione Oceanica
Movimento Culturale Auto-Dipendente
Wan Nakmal
Movimento per la Rettitudine, Giustizia e Pace

Comore, fra 14 giorni le elezioni parlamentari

Fra 14 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari comoriane; questi i partiti in lizza:

Convenzione per la Rinascita: partito di istanze socialiste, guidato dal presidente Azali Assoumani, in carica dal 2016, a parte una breve parentesi di qualche settimana nel 2019
Partito Swauti
Raggruppamento Democratico per l'Uguaglianza
Twamaya Yahe Komori
Organizzazione Repubblicana per il Futuro delle Nuove Generazioni - Partito Arancione
Partito per le Riforme delle Istituzioni

Il secondo turno è previsto per il 16 febbraio.

Georgia, inizia la presidenza Kavelashvili

Inizia ufficialmente oggi la presidenza georgiana di Mikheil Kavelashvili, Nazional-populista (Potere Popolare). Kavelashvili prende il posto della uscente Salomè Zurabishvili, Indipendente, che, pur avendo lasciato il palazzo presidenziale, si considera ancora presidente del paese, considerando la nomina di Kavelashvili, nominato da un parlamento nato da elezioni considerate non democratiche da opposizioni e dalla Zurabishvili stessa, non legittima.

Germania, il presidente Steinmeier scioglie il parlamento

Il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), su indicazione del cancelliere Olaf Scholz, Socialdemocratico, ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 23 febbraio. Per le elezioni mancava solo la formalizzazione del presidente, dal momento che già da alcune settimane il governo Scholz si era spaccato dopo il passaggio all'opposizione dei Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico).

Friday, December 27, 2024

Corea del Sud, impeachment contro il presidente ad interim Han, al suo posto ad interim Choi Sang-Mok

Con 192 voti favorevoli su 300, il parlamento sudcoreano ha votato l'impeachment del presidente ad interim Han Duck-soo, Indipendente. Han si era infatti rifiutato di nominare 3 persone indicate dalle opposizioni per completare il numero legale della Corte Costituzionale, che a breve dovrà decidere circa l'impeachment del presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), e di non aver ratificato delle leggi che permettano l'incriminazione di Yoon stesso. I Conservatori hanno contestato il voto contro Han: per l'impeachment del presidente servirebbero i 2/3 dei voti parlamentari, ma in questo caso il presidente del parlamento ha deciso che bastava la maggioranza semplice, dal momento che Han Duck-soo è solo presidente ad interim.
Al suo posto diventa presidente ad interim - e anche primo ministro a dinterim - il ministro delle finanze Choi Sang-mok, Indipendente, fintanto che la Corte Costituzionale non deciderà su entrambi gli impeachment.

Wednesday, December 25, 2024

Lussemburgo, il granduca Enrico annuncia l'abdicazione per il prossimo 3 ottobre

Il granduca lussemburghese Enrico ha annunciato che il 3 ottobre 2025 abdicherà e lascerà il trono a suo figlio Guglielmo. La decisione non è una sorpresa, perchè già qualche mese fa nominato Guglielmo principe reggente.

Tuesday, December 24, 2024

Nuova Caledonia, Francia, i Liberal-conservatori passano all'opposizione

Crisi politica in Nuova Caledonia, isola del Pacifico sotto sovranità francese: i Liberal-conservatori (Caledonia Assieme) lasciano il governo guidato dal presidente Louis Mapou, Social-indipendentista (Partito di Liberazione Kanak), che pertanto perde la maggioranza in parlamento.
Al momento rimangono nel governo, oltre che i Social-indipendentisti, i Conservatori (Futuro con Confidenza) e i Social-liberali (Risveglio Oceanico).

Romania, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo Ciolacu

Con 240 voti favorevoli e 143 contrari, il parlamento rumeno ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e formato, oltre che dia Socialdemocratici, anche dai Conservatori (Partito Nazionale Liberale) e dai Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi).

Tonga, Eke nominato nuovo premier

Il parlamento tongano si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

'Aisake Eke, Indipendente: 16 voti
Viliame Latu, Indipendente: 8 voti

Eke ha quindi battuto il candidato del governo uscente Latu, ed è stato quindi nominato nuovo primo ministro. Fino a quando il suo mandato non entrerà ufficialmente in vigore, ossia molto probabilmente fino al 3 febbraio, prossimo giorno in cui il parlamento è convocato, rimane primo ministro ad interim Samiu Vaipulu, Indipendente.

Monday, December 23, 2024

Francia, Bayrou forma il suo governo

Il neo-premier francesce Francois Bayrou, Liberaldemocratico (Movimento Democratico), ha formato il suo governo, costituito da Liberaldemocratici, Conservatori (I Repubblicani), Demo-liberali (Orizzonti), Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti), Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista), e Social-liberali (Rinascimento).

Romania, il premier uscente Ciolacu forma il suo nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di alcuni giorni fa, il presidente romeno Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale Liberale) ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Ciolacu ha quindi formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Socialdemocratici, Conservatori e Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi). Vedremo se il parlamento voterà la fiducia a questo nuovo governo.

Sunday, December 22, 2024

Uruguay, il presidente in pectore Orsi forma il suo nuovo governo

Il presidente in pectore uruguagio Yamandu Orsi, Laburista (Movimento di Partecipazione Sociale), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Laburisti, Socialisti (Partito Socialista), Comunisti (Partito Comunista), Centro-socialisti (Vertiente Ariguista), Social-verdi (L'Abbraccio), Socialdemocratici (Nuovo Spazio - Spazio Socialdemocratico Ampio), e Demo-socialisti (Partito Seregnista). Questo governo godrà dell'appoggio anche degli alleati storici dei Laburisti, ossia Social-liberali (Assemblea), Marxisti-leninisti (Partito della Vittoria Popolare) e gli esponenti dell'Unione della Sinistra Repubblicana.
Il mandato di Orsi inizierà ufficialmente il primo marzo 2025, quando andrà a sostituire il presidente uscente Luis Lacalle, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco), in carica dal 2020.

Islanda, nasce ufficialmente il nuovo governo Frostadottir

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Kristrun Frostadottir, Socialdemocratica (Alleanza Socialdemocratica), ha formato il nuovo esecutivo islandese, costituito, oltre che dai Socialdemocratici, anche da Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn) e Social-populisti (Partito Popolare).

Friday, December 20, 2024

Belgio, prolungato fino al 7 gennaio il mandato di esploratore di de Wever

Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 7 gennaio il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.

Macau, Cina, inizia il mandato di capo dell'esecutivo di Hou-Fai

A Macau, città sotto sovranità cinese, inizia ufficialmente oggi il mandato di capo dell'esecutivo di Sam Hou-Fai, Indipendente.

Thursday, December 19, 2024

Kirghizistan, Kasymaliyev confermato premier

Il parlamento kirghizo ha confermato primo ministro Adylbek Kasymaliyev, Indipendente, premier ad interim da qualche giorno dopo la destituzione del precedente premier Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys).

Aruba, Paesi Bassi, a Tisa LaSorte il compito di trovare una maggioranza in parlamento

In seguito alle elezioni politiche di alcuni giorni fa, il governatore di Aruba, isola caraibica sotto sovranità olandese, Alfonso Boekhoudt, Indipendente, ha dato a Tisa LaSorte, Indipendente, il compito di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione del nuovo governo.

Wednesday, December 18, 2024

Irlanda, dimissioni formali del premier Harris

Alla prima seduta del nuovo parlamento irlandese, nato dopo le elezioni di qualche settimana fa, il premier irlandese Simon Harris, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), si è dimesso, per permettere ai nuovi parlamentari di nominare il nuovo esecutivo.

Tuesday, December 17, 2024

Croazia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i candidati in lizza:

Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), presidente uscente, in carica dal 2020, e già premier tra il 2011 w il 2016. Appoggiano Milanovic anche i Social-agrari (Partito dei Contadini), Centro-liberali (Partito Popolare - Riformisti), Centristi (Piattaforma Indipendente del Nord), Demo-liberali (Centro), Social-liberali (Alleanza Civica Liberale), Blocco dei Pensionati Assieme, e Partito dei Pensionati - SU
Dragan Primorac, Conservatori (Unione Democratica), appoggiato anche dai Demo-pensionati (Partito dei Pensionati), dai Democristiani (Partito Democristiano), dai Nazional-populisti (Movimento della Madrepatria), dai Liberali (Partito Sociale Liberale) e dai Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberal Democratici)
Marija Selak Raspudic, Indipendente
Ivana Kekin, Social-verdi (Possiamo! Piattaforma Civica)
Miro Bulj, Liberal-conservatore (Ponte)
Tomislav Jonjic, Nazional-fascista (Partito delle Destre), appoggiato anche dai Nazional-conservatori (Sovranisti)
Niko Tokic Kartelo, Indipendente
Branka Lozo, Casa e Assemblea Nazionale

Se nessun candidato otterrà più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 12 gennaio 2025.

Ciad, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ciadiane, le prime dal 2011; questi i partiti in lizza:

Movimento Patriottico di Salvezza: partito di ispirazione nazional-conservatrice, guidato dal presidente Mahamat Idriss Deby, e junior partner del governo del premier Allamaye Halina, Indipendente, in carica da maggio
Unione Nazionale per la Democrazia e la Rinascita: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione per la Rinascita e la Democrazia
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso
Pace e Coesione Sociale
Movimento dei Patrioti per la Repubblica
Partito per la Libertà e lo Sviluppo
: partito di ispirazione centro-socialista
Raggruppamento Nazionale dei Democratici: partiti di ispirazione laburista
Partito per la Rinascita
Un Nuovo Giorno
Azione per la Repubblica, la Democrazia e lo Sviluppo
Al Nassour
Al Wassat
Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo
Convenzione per la Pace e lo Sviluppo
Unione Democratica
: partito di ispirazione nazionalista
Partito Socialista Azione per la Rinascita
Partito Socialista
Partito Democratico e Socialista
Partito Democratica e Socialista per l'Alternativa
Partito Democratico per il Popolo
Movimento per la Democrazia e il Socialismo
Movimento per l'Eguaglianza e Raggruppamento dei Cittadini
Movimento di Unità per la Rinascita
Convenzione Nazionale Democratica e Sociale
Movimento Nazionale per la Riforma
Raggruppamento Nazionale per lo Sviluppo e il Progresso
Partito per la Democrazia Integrale e l'Indipendenza
Partito per il Raggruppamento e l'Eguaglianza
Struttura di Azione Popolare per la Solidarietà della Repubblica
Fronte Popolare per la Liberazione
Alleanza Dinamica Repubblicana
I Capi
Unione delle Forze Democratiche e Repubblicane
Unione delle Forze Democratiche


I Socialisti del partito I Trasformatori hanno deciso di boicottare le elezioni, accusando la mancanza di democrazia nel paese.

Monday, December 16, 2024

Germania, sfiduciato il governo Scholz

Con 207 voti favorevoli, 394 contrari e 116 astensioni, il parlamento tedesco non ha votato la fiducia al governo guidato dal cancelliere Olaf Scholz, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Il voto di non fiducia era scontato, dopo che i Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) erano usciti dal governo per contrasti con il cancelliere, che aveva quindi perso la maggioranza assoluta in parlamento. Nel voto solo i Socialdemocratici hanno votato a favore di Scholz: oltre al fatto che i Liberaldemocratici hanno votato contro, allineandosi con l'opposizione, anche i Verdi (Alleanza '90 - Verdi), che pure sono all'interno del governo, hanno preferito astenersi.
Ora verranno indette elezioni anticipate per primavera, così come chiesto dallo stesso cancelliere.

Kirghizistan, destituito il premier Akylbek Japarov, al suo posto ad interim Kasymaliyev

Il presidente kirghizo Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), ha destituito il premier Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys), sostituendolo ad interim con il vicepremier Adylbek Kasymaliyev, Indipendente.

Saturday, December 14, 2024

Georgia, Kavelashvili eletto nuovo presidente

Con 224 voti su 300, il collegio elettorale presidenziale georgiano ha eletto nuovo presidente della repubblica Mikheil Kavelashvili, Nazional-populista (Potere Popolare). Hanno votato a suo favore i Nazional-populisti e i Social-populisti (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), mentre le opposizioni hanno boicottato il voto, considerando non legittime le elezioni parlamentari di alcuni giorni fa.
Il mandato di Kavelashvili inizierà ufficialmente il 29 dicembre, anche se la presidente uscente Salomè Zurabishvili, Indipendente, ha già dichiarato che non lascerà il potere, in quanto, come le opposizioni, anche lei considera l'elezione del suo successore illegittima.

Corea del Sud, destituito il presidente Yoon Seok-youl, al suo posto ad interim il premier Han Duck-soo

Con 204 voti favorevoli, 85 contrari, 3 astensioni e 8 voti invalidi, il parlamento sudcoreano ha votato l'impeachment del presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), che quindi viene ufficialmente destituito. Ora la Corte Costituzionale ha 180 giorni di tempo per convalidare o annullare la decisione del parlamento. Il voto del parlamento arriva dopo che il presidente aveva emanato la legge marziale, che di fatto trasformava il paese in una dittatura, che però dopo 6 ore era stato costretto a ritirare per la forte sollevazione popolare e dei parlamentari, inclusi gli stessi compagni di partito di Yoon.
La presidenza passa ad interim al premier Han Duck-soo, Indipendente. L'opposizione chiede comunque che anche il premier si dimetta, in quanto era a conoscenza della volontà di Yoon di deliberare la legge marziale, e, seppure contrario, non aveva fatto alcuna mossa per fermare il presidente.

Friday, December 13, 2024

Francia, Bayrou nuovo premier

Il presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha nominato come nuovo primo ministro Francois Bayrou, Liberaldemocratico (Movimento Democratico). Bayrou va a prendere il posto di Michel Jean Barnier, Conservatore (I Repubblicani), sfiduciato dal parlamento pochi giorni fa. Ora Bayrou dovrà formare il suo nuovo governo.

Thursday, December 12, 2024

Romania, accordo per formare il nuovo governo

In Romania, in seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), Conservatori (Partito Nazionale Liberale), Liberali (Salvare la Romania), e Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), hanno trovato un accordo per formare il nuovo governo.

Somaliland, Somalia, inizia il mandato presidenziale di Irro

In Somaliland, regione de facto indipendente della Somalia, è ufficialmente iniziato il mandato presidenziale di Abdirahman Mohamed Abdullahi Irro, Islamico-democratico (Partito Nazionale Waddani), eletto qualche settimana fa. Irro prende il posto di Muse Bihi Abdi, Social-liberale (Partito Kulmiye della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo), in carica dal 2017.

Wednesday, December 11, 2024

Svizzera, la Keller-Sutter nominata nuova presidente

Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica. Karin Keller-Sutter, Liberaldemocratica (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali), ha ottenuto 168 voti su 203, e pertanto è stata eletta nuova presidente. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2025, quando andrà a sostituire l'uscente Viola Amhert, Conservatore (Alleanza del Centro). Oltre che da Liberaldemocratici e Conservatori, il governo Keller-Sutter sarà formato anche da Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), e  Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Belgio, prolungato fino al 20 dicembre il mandato di de Wever per trovare una maggioranza in parlamento

Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 20 dicembre il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.

Monday, December 9, 2024

Siria, Bashir nuovo premier

Il capo dei ribelli siriani Ahmed al-Sharaa, Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), che ha guidato alla conquista di Damasco e del potere della Siria e di fatto il nuovo presidente del paese, ha ufficialmente nominato nuovo primo ministro Mohammed al-Bashir, Fondamentalista-islamico, prendendo il posto di Muhammad Ghazi Al-Jalali, Social-nazionale (Partito Baath).

Siria, il presidente de facto Al-Sharaa indica Bashir come nuovo premier

In Siria, il capo dei ribelli Ahmed al-Sharaa, Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), de facto il nuovo capo del paese, ha indicato il suo compagno di partito Mohammed al-Bashir come nuovo primo ministro del paese. Fintanto non sarà nominato ufficialmente, comunque, rimane primo ministro l'uscente Muhammad Ghazi Al-Jalali, Social-nazionale (Partito Baath).

Tonga, il premier Sovaleni si dimette, al suo posto ad interim Vaipulu

Il premier tongano Siaosi Sovaleni, Indipendente, si è dimesso, poco prima che il parlamento si riunisse per votare la sfiducia al suo governo. Non c'è una motivazione ufficiale per questa decisione, anche se Sovaleni era da tempo ai ferri corti col re Tupoi VI, in quanto era contrario a qualsiasi interferenza della casa regnante sui suoi provvedimenti. Al suo posto diventa primo ministro ad interim il suo vice Samiu Vaipulu, Indipendente, fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo governo. La sessione parlamentare per tale voto è stata fissata per il 24 dicembre.

Sunday, December 8, 2024

Ghana, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ghanesi, questi i risultati:

Socialdemocratici (Congresso Nazionale Democratico): 186 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Patriottico): 80 seggi parlamentari
Indipendenti: 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-socialisti (Movimento dell'Unione)
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Liberali (Partito Liberale)
Socialisti (Partito della Convenzione Popolare)
Laburisti (Convenzione Nazionale Popolare)
Demo-socialisti (Partito Nazionale Democratico)
Centristi (Partito del Fronte Unito)
Alleanza Progressista
Social-liberali (Partito Popolare Progressista)
Partito di Azione Popolare
Social-populisti (La Nuova Forza)
Liberal-conservatori (Movimento per il Cambiamento)

Ghana, Mahama eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ghanesi; questi i partiti in lizza:

John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico): 58.40 % dei voti
Mahamadu Bawumia, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico): 41.34 % dei voti
NanaKwame Bediako, Social-populista (La Nuova Forza): 0.12 % dei voti
Alan John Kyerematen, Liberal-conservatore (Movimento per il Cambiamento Democratico): 0.04 % dei voti
Nana Akosua Frimpomaa, Socialista (Partito della Convezione Popolare): 0.02 % dei voti
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione): 0.02 % dei voti
Daniel Augustus Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare: 0.02 % dei voti
Hassan Abdulai Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli: 0.02 % dei voti
Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale): 0.01 % dei voti
Mohammed Frimpong, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico): <0.01 % dei voti
George Twum-Barima-Adu, Indipendente: <0.01 % dei voti
Kofi Koranteng, Indipendente: <0.01 % dei voti
Kwabena Agyeman Appiah Kubi, Partito della Libertà: 0 % dei voti

Nei fatti Kubi non si è presentato: il candidato presidenziale del suo partito era Akua Donkor, che però è morto poche settimane prima delle elezioni. Il Partito della Libertà voleva sostituirlo con Philip Appiah Kubi, ma la Commissione Elettorale, considerando chiusi i termini per le candidature, aveva dichiarato Kwabena Appiah Kubi, candidato inizialmente alla vicepresidenza, il candidato presidenziale del partito: per questo contrasto, il Partito della Libertà ha deciso di non presentarsi alle elezioni.
Mahama, Socialdemocratico, già presidente tra il 2012 e il 2017, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 7 gennaio, quando andrà a sostituire il presidente uscente Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore, al potere dal 2017.

Burkina Faso, Ouedraogo nuovo premier

Il presidente burkinese Ibrahim Traorè, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Rimtalba Jean Emmanuel Ouedraogo, Indipendente, che prende il posto di Apollinaire Joachim Kyelem de Tambela, Indipendente, destituito poche ore fa.

Siria, cade il regime di Assad, i ribelli filo-turchi arrivano a Damasco, presidente ad interim il premier Al-Jalali

Caos in Siria: in un blitz durato pochissimi giorni, i ribelli islamisti filo-turchi capeggiati da Ahmed Al-Sharaa (nome di battaglia Abu Mohammad Al-Julani), Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), partendo dall'estremo nord-ovest del paese, sono arrivati fino alla capitale Damasco, prendendo di fatto il controllo del potere del paese. Il presidente siriano Bashir Assad, Social-nazionale (Partito Baath), è fuggito con un aereo in Russia, sua storica alleata, mentre la presidenza passa de facto a Al-Shar'a stesso. Al momento il premier uscente Muhammad Ghazi Al-Jalali, Social-nazionale, rimane in carica, e sta cercando di stringere un patto con i Nazional-sunniti per organizzare una consegna dei poteri ordinata, senza ulteriore spargimento di sangue.

Aruba, Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate ad Aruba, isola caraibica sotto sovranità olandese. Le elezioni anticipate si sono rese necessarie dopo la caduta del governo di Evelyn Wever-Croes, Social-indipendentista (Movimento Elettorale Popolare), dovuta alla rottura dell'alleanza con i Laburisti (RAIZ - Radici), e l'incapacità di trovare una maggioranza alternativa. Questi i risultati delle elezioni:

Popolari (Partito Popolare): 32.21 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Movimento Elettorale Popolare): 31.66 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Futuro, partito nato da una scissione del Partito Popolare): 13.24 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Patriottico): 6.38 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Laburisti (RAIZ - Radici): 4.19 % dei voti
Social-liberali (Azione 21): 3.97 % dei voti
Socialdemocratici (Movimento di Sovranità): 3.10 % dei voti
Combattere per le Riforme: 2.43 % dei voti
Social-verdi (Rete Democratica, partito passato anche ad istanze ecologiste): 1.14 % dei voti
Giovani che Portano Cambiamento: 0.91 % dei voti
Cristiano-democratici (Cristiani Uniti per Rafforzare il Potenziale): 0.76 % dei voti

Vedremo se la premier Evelyn Wever-Croes, Social-indipendentista, in carica dal 2017, riuscirà a rimanere in carica.

Saturday, December 7, 2024

Corea del Sud, respinto l'impeachment al presidente Yoon Seok-youl

Il parlamento sudcoreano ha respinto l'impeachment contro il presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare). Dal momento che erano necessari 200 voti su 300, e in aula erano presenti solo 195 parlamentari, non si è neanche proceduto al voto. La richiesta era venuta dall'opposizione, compatta in parlamento, dopo la gravissima crisi istituzionale in seguito alla proclamazione, qualche giorno, della legge marziale da parte del presidente, di fatto un golpe governativo, revocata dopo 6 ore in seguito alle immani proteste popolari e all'opposizione di tutti i partiti, Conservatori compresi.
Tutti i partiti di opposizione, ossia Liberaldemocratici (Partito Democratico), Centro-social-liberali (Nuova Alleanza Progressista), Socialdemocratici-populisti (Partito Progressista - Partito Minjung),
Social-liberali (Partito della Ricostruzione), Centristi (Nuovo Partito delle Riforme) e Social-populisti (Nostro Futuro) erano presenti in parlamento per votare l'impeachment, mentre i Conservatori, con la defezione di 3 parlamentari, hanno deciso di boicottare il voto, in quanto, pur considerando il presidente un pericolo, vogliono sia lui stesso a dimettersi.

Burkina Faso, destituito il premier de Tambela

Il presidente burkinese Ibrahim Traorè, Indipendente, ha destituito il premier Apollinaire Joachim Kyelem de Tambela, Indipendente, sciogliendo anche il suo governo. Non sono state date motivazioni per questa decisione.

Mauritius, Gokhool nuovo presidente

Il nuovo parlamento mauriziano ha nominato nuovo presidente della repubblica Dharam Gokhool, Laburista (Partito Laburista), che entra subito in carica. Gokhool prende il posto di Pradeep Roopun, Socialdemocratico (Movimento Socialista Militante), in carica dal 2019.

Friday, December 6, 2024

Romania, annullato il primo turno delle elezioni presidenziali

La Corte Suprema romena ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali svolte qualche giorno fa. La decisione arriva dopo che la Russia è stata accusata di intereferenza, e di aver tramato per l'exploit di Calin Georgescu, Indipendente, arrivato a sorpresa primo. Georgescu si era contradistinto per le sue idee in politica estera, critico nei confronti dell'aiuto del proprio paese all'Ucraina nella guerra con la Russia, e considerato molto vicino al Cremlino.

Wednesday, December 4, 2024

Francia, sfiduciato il governo Barnier

Con 331 voti favorevoli su 577, il parlamento francese ha votato la sfiducia al governo Michel Jean Barnier, Conservatore (I Repubblicani). La sfiducia arriva dopo che i Nazional-populisti (Raggruppamento Nazionale), che fino ad ora avevano tenuto un atteggiamento di astensione indispensabile per la tenuta del governo, hanno deciso di votare contro in polemica con la legge finanziaria proposta dal premier.

Lituania, il presidente Nauseda approva il governo Paluckas

Il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, ha approvato il governo guidato da Gintautas Paluckas, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e formato da Socialdemocratici e Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania"). I Nazional-populisti (Alba di Nemunas) appoggiano esternamente il governo Paluckas.

Corea del Sud, il premier Han Duck-soo si dimette, con tutto il suo governo

Il premier sudcoreano Han Duck-soo, Indipendente, ha presentato le dimissioni proprie e del suo governo al presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare). La decisione arriva in aperta polemica con la decisione del presidente di promulgare la legge marziale, effettuando di fatto un auto-golpe, ritirato dopo 6 ore per le immediate proteste parlamentari e popolari.
Al momento sembra che solo il Ministro della Difesa fosse a conoscenza della decisione del presidente, e che avesse per questo avvertito pre-allertato parte delle alte sfere dell'esercito.
Intanto nella capitale Seul monta la rabbia della popolazione, che ora sta chiedendo a gran voci le dimissioni e l'impeachment di Yoon Seok-youl.

Georgia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni il parlamento georgiano voterà il nuovo presidente della repubblica.
L'unico candidato in lizza è Mikheil Kavelashvili, Nazional-populista (Potere Popolare), appoggiato anche dai Social-populisti (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) e dal governo di Irakli Kobakhidze, Social-populista (Sogno Georgiano - Georgia Democratica).
Le opposizioni non candidano nessuno, perchè considerano le elezioni parlamentari di poche settimane fa non democratiche, e pertanto non considerano l'odierno parlamento legittimo.
Il mandato del nuovo presidente inizierà ufficialmente il 29 dicembre, quando il vincitore andrà a sostituire la presidente uscente Salomè Zurabishvli, Indipendente, che però ha dichiarato che non lascerà la carica presidenziale perchè anche lei, come le opposizioni, considerano il parlamento odierno non leggittimo.

Corea del Sud, il presidente Yoon Seok-youl ritira la legge marziale, ora rischia l'impeachment

Situazione tragicomica in Corea del Sud: il presidente Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), ritira la legge marziale, come chiesto da un voto di urgenza da parte del parlamento, a 6 ore dalla promulgazione. Finisce così il tentato colpo di stato da parte del presidente, dopo che tutti i partiti in parlamento, Conservatori compresi, si sono dichiarati del tutto contrari alla mossa del presidente, e dopo che anche l'esercito sembra essersi trovato spiazzato dalla mossa presidenziale. Anchegran parte dei ministri si sono detti estranei e contrari alla mossa di Yoon Seok-youl: solo il ministro della Difesa sembra essere stato d'accordo col presidente. Importante ruolo l'ha avuto anche la società civile: migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro la legge marziale.
Ora il presidente rischia l'impeachment per aver violato la costituzione: i partiti di opposizione sembrano compatti a votare per l'impeachment, ma anche i Conservatori sembrerebbero favorevoli a votare la destituzione del presidente, visto ormai come una scheggia impazzita.

Senegal, Sonko confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente sengalese del presidente Bassirou Diomaye Faye, Social-populistia (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità) ha confermato primo ministro il suo compagno Ousmane Sonko.

Tuesday, December 3, 2024

Islanda, alla Frostadottir il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, la presidente islandese Halla Tomasdottir, Indipendente, ha dato a Kristrun Frostadottir, Socialdemocratica, il compito di formare il nuovo governo. La Frostadottir ha già stretto un'alleanza con Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn) e Social-populisti (Partito Popolare), che dovrebbe consentirle di avere la maggioranza assoluta in parlamento. La Frostadottir prende il posto di Bjarni Benediktsson, Conservatore (Partito dell'Indipendenza), in carica da aprile.

Corea del Sud, caos istituzionale: il presidente tenta un atuo-golpe, il parlamento gli vota contro

Crisi istituzionale in Corea del Sud: con una mossa del tutto a sorpresa, il presidente della repubblica Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), fa entrare in vigore la legge marziale, che di fatto provoca lo scioglimento dei partiti e una forte limitazione delle libertà individuali. Nello stesso tempo ha dato all'esercito il compito di monitorare che la legge marziale venga rispettata, di fatto effettuando un colpo di stato nel paese. La decisione è stata giustificata dal presidente per riportare ordine nel paese, in quanto il parlamento, in mano all'opposizione, è da settimane paralizzato da veti incrociati tra volontà della maggioranza e volontà del presidente, accusando l'opposizione di legami con la Corea del Nord. Tuttavia è stato immediatamente convocato il parlamento e, seppure circondato e in parte occupato da polizia e militari, 190 parlamentari su 300 sono riusciti ad entrare e, all'unanimità, hanno votato la revoca della legge marziale. Non solo i parlamentari Liberaldemocratici (Partito Democratico), di opposizione, hanno votato per la revoca della legge, ma anche quelli Conservatori che sono riusciti ad entrare in parlamento, sconfessando il presidente della repubblica, loro esponente.
Alla proclamazione della legge marziale migliaia di sud-coreani sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del presidente.
Dopo il voto del parlamento, la situazione sembra ancora caotica: i militari stanno lasciando il parlamento, anche se un loro portavoce ha detto che la legge marziale rimane in vigore fintanto che il presidente non accetterà la decisione del parlamento, come prevede la costituzione.

Monday, December 2, 2024

Romania, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari romene, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 21.96 % dei voti, 86 deputati e 36 senatori
Nazionalisti (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 18.01 % dei voti, 64 deputati e 28 senatori
Conservatori (Partito Nazionale Liberale): 13.20 % dei voti, 49 deputati e 22 senatori
Liberali (Salvare la Romania): 12.40 % dei voti, 40 deputati e 19 senatori
Nazional-populisti (SOS Romania): 7.36 % dei voti, 27 deputati e 12 senatori
Nazional-cristiani (Partito del Popolo Giovane): 6.46 % dei voti, 24 deputati e 9 senatori
Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 6.34 % dei voti, 22 deputati e 10 senatori
Social-rom (Partito dei Rom "Pro Europa"): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Nazional-macedoni (Associazione dei Macedoni): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Nazional-albanesi (Lega degli Albanesi): 0.10 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ucraini (Unione degli Ucraini): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Conservator-tedeschi (Forum Democratico dei Tedeschi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-serbi (Unione dei Serbi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-lippovani (Comunità dei Russi Lippovani): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-greci (Unione Ellenica): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cecoslovacchi (Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-bulgari (Unione Bulgara del Banato): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ebrei (Federazione delle Comunità Ebraiche): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-tatari (Unione Democratica dei Turchi-Musulmani Tatari): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ruteni (Unione Culturale dei Ruteni): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-armeni (Unione degli Armeni): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-polacchi (Unione dei Polacchi "Dom Polski"): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-turchi (Unione Democratica Turca): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-croati (Unione dei Croati): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-italiani (Associazione degli Italiani): 0.04 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cechi (Forum dei Cechi): 0.03 % dei voti e 1 deputato


Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Verdi-populisti (Partito della Salute, Istruzione, Natura, Sostenibilità): 2.99 % dei voti
Liberal-conservatori (Forza della Destra): 2.05 % dei voti
Social-cristiani (Partito Socialdemocratico Unito): 1.92 % dei voti
Social-populisti (Partito Democrazia e Solidarietà) + Centro-liberali (Rinnoviamo il Progetto Europeo per la Romania) + Social-verdi (Partito Acum - Ora) + Liberal-europeisti (Volt): 1.24 % dei voti
Centristi (Partito Giustizia e Rispetto per Tutti in Europa): 1.16 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Conservatore Nazionale): 0.49 % dei voti
Patrioti per il Popolo: 0.44 % dei voti
Liberal-verdi (Partito Ecologista): 0.37 % dei voti
Partito Socialdemocratico Indipendente: 0.36 % dei voti
Partito Romania in Azione: 0.31 % dei voti
Alleanza Nazionale Cristiana: 0.28 % dei voti
Partito Nuova Romania: 0.15 % dei voti
Alleanza Socialista: 0.14 % dei voti
Alternativa per la Dignità Nazionale: 0.08 % dei voti
Social-liberali (Lega di Azione Nazionale): 0.03 % dei voti
Partito delle Persone Piene di Speranza: 0.01 % dei voti
Partito Unione Geto-Daci: <0.01 % dei voti
Partito Patria: <0.01 % dei voti
Partito Repubblicano: <0.01 % dei voti
Conservator-agrari (Partito Cristiano Democratico dei Contadini): <0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde): <0.01 % dei voti
Partito della Giustizia: <0.01 % dei voti
Demo-pensionati (Partito Unito dei Pensionati): <0.01 % dei voti


Vedremo se il premier uscente Marcel Ciolacu, Socialdemocratico, in carica dal 2023, sarà confermato alla guida del paese.

Namibia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari namibiane, questi i risultati:

Socialdemocratici (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest): 53.38 % dei voti e 51 seggi parlamentari
Centro-populisti (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento): 20.21 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Riposizionamento Affermativo): 6.61 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento Democratico Popolare): 5.48 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-agrari (Movimento del Popolo Senza Terra): 5.21 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-damari (Fronte Democratico Unito): 1.54 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-populisti (Combattenti dell'Economia Libera): 1.07 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Demo-movimenti (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest): 1.05 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Cristiano-democratici (Partito Repubblicano): 1.00 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-hereri (Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale): 0.98 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialisti (Partito di Tutti i Popoli): 0.66 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-ovambi (Partito Nazionale Democratico): 0.61 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Corpo di Cristo: 0.53 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso): 0.30 % dei voti
Leggitimizzazione Nazionale dei Combattenti della Corruzione: 0.29 % dei voti
Partito dei Namibiani Uniti: 0.25 % dei voti
Partito Movimento di Azione Democratica: 0.21 % dei voti
Movimento Popolare Unito: 0.20 % dei voti
Centro-socialisti (Congresso dei Democratici): 0.16 % dei voti
Democristiani (Voce Democratica Cristiana): 0.15 % dei voti
Nazionalisti (Fronte Patriottico Nazionale): 0.12 % dei voti
Membri nominati: 8

I Socialdemocratici perdono quindi la maggioranza assoluta in parlamento per un solo seggio, anche se la mantengono sommando a loro anche gli 8 parlamentari nominati. Vedremo se la premier uscente Saara Kuugongelwa, Socialdemocratica, al potere dal 2015, sarà confermata alla guida del governo.

Namibia, la Nandi-Ndaitwah eletta presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali namibiane; questi i risultati:

Netumbo Nandi-Ndaitwah, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest): 57.68 % dei voti
Panduleni Itula, Centro-populista (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento): 26.03 % dei voti
McHenry Venaani, Conservatore (Movimento Democratico Popolare): 5.10 % dei voti
Bernandus Swartbooi, Social-agrario (Movimento del Popolo Senza Terra): 4.72 % dei voti
Job Amupanda, Marxista-leninista (Riposizionamento Affermativo): 1.80 % dei voti
Hendrik Gaobaeb, Social-damara (Fronte Democratico Unito): 1.16 % dei voti
Henk Mudge, Cristiano-democratico (Partito Repubblicano): 0.83 % dei voti
Evilastus Kaaronda, Demo-socialista (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest): 0.74 % dei voti
Ambrosius Kubwa, Socialista (Partito di Tutti i Popoli): 0.48 % dei voti
Epafras Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera): 0.36 % dei voti
Festus Thomas, Partito del Corpo di Cristo: 0.33 % dei voti
Mike Kavekotora, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso): 0.27 % dei voti
Sakara Likuwa, Partito dei Namibiani Uniti: 0.19 % dei voti
Erastus Shuubwa, Partito Movimento di Azione Democratica: 0.19 % dei voti
Vaino Amuthenu, Centro-socialista (Congresso dei Democratici): 0.11 % dei voti

Nandi-Ndaitwah, Socialdemocratica, è stata quindi eletta nuova presidente del paese, in elezioni in cui le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 21 marzo 2025, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Nangolo Mbumba, in carica da febbraio.

Liechtenstein, al referendum vince il sì

In Liechtenstein si è svolto un referendum per riformare il sistema pensionistico del paese, istituendo un fondo pensionaistico statale; questi i risultati:

: 52.65 % dei voti
No: 47.35 % dei voti

Sunday, December 1, 2024

Islanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari islandesi, questi i risultati:

Socialdemocratici (L'Alleanza - Partito Socialdemocratico): 20.75 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dell'Indipendenza): 19.36 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn): 15.82 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Popolare): 13.78 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito Centrista): 12.10 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberali (Partito Progressista): 7.80 % dei voti e 5 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Partito Socialista): 3.96 % dei voti
Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 3.02 % dei voti
Social-verdi (Sinistra - Movimento Verde): 2.34 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 1.04 % dei voti
Libertari (Futuro Responsabile): 0.02 % dei voti

Vedremo se il premier uscente Bjarni Benediktsson, Conservatore, sarà riconfermato alla guida del paese.

Unione Europea, entra ufficialmente in carica la nuova commissione europea guidata da Ursula von der Leyen

In Unione Europea entra ufficialmente in carica oggi la nuova commissione guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen, Popolare (Partito Popolare) e formata da Popolari, Socialisti (Partito Socialista), Liberaldemocratici (Alleanza dei Liberali e dei Democratici), e Conservatori (Conservatori e Riformisti). Anche i Liberal-centristi (Partito Democratico) garantiscono il loro appoggio alla commissione, anche se non hanno alcun rappresentante al suo interno.