Monday, February 28, 2022

Rodrigues, Mauritius, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a Rodrigues, isola che fa parte delle Mauritius; questi i risultati:

Socialdemocratici (Organizzazione del Popolo): 8 seggi parlamentari
Verdi (Fronte Patriottico Ecologista) + Conservatori (Partito Socialdemocratico): 5 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito del Popolo) + Nazionalisti (Movimento dell'Indipendenza) + Socialisti (Movimento Militante): 4 seggi parlamentari

Anche se i Socialdemocratici del capo dell'esecutivo Serge Clair, in carica dal 2015, hanno la maggioranza relativa in parlamento, questo potrebbe non essere sufficiente, dal momento che i partiti di opposizione sembrano intenzionati a coalizzarsi per prendere il potere.

Bielorussia, passa il referendum costituzionale

Con l'86.62 % % dei voti favorevoli e 13.38 % contrari) nel referendum costituzionale, i Bielorussi approvano le modifiche alla costituzione, che prevedono, tra le altre:

- conferire più poteri all'Assemblea Popolare, un'assemblea di parlamentari, membri del governo, e varie personalità della comunità civile, come industriali, scienziati eccetera
- introdurre il limite di due mandati presidenziali (che però non sarebbe retroattivo, per cui il presidente uscente Lukashenko, Indipendente, potrebbe rimanere al potere fino al 2035)
- introdurre l'immunità per il presidente della repubblica
- affermare che il matrimonio può essere solo tra uomo e donna
- togliere dalla costituzione la parte che afferma il paese de-nuclearizzato

Le opposizioni hanno affermato che il risultato è viziato da evidenti brogli e irregolarità.

Friday, February 25, 2022

Somalia, posticipate al 15 marzo le elezioni presidenziali

La riunione del parlamento somalo in programma oggi per nominare il nuovo presidente della repubblica è stata spostata al 15 marzo, per permettere prima della riunione l'elezione di tutti i senatori, dal momento che alcuni seggi sono vacanti da mesi per problemi logistici nelle elezioni.
Il presidente uscente è Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo), in carica dal 2017.

Corea del Sud, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali sudcoreane; questi i candidati in lizza:

Lee Jae-Myung, Liberaldemocratico (Partito Democratico)
Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare, l'ex Partito del Futuro Unito), appoggiata anche dai Liberal-conservatori (Partito Popolare - Partito delle Nazioni, partito spostatosi più a destra)
Sim Sang-jung, Socialdemocratico (Partito della Giustizia)
Huh Kyung-young, Conservator-populista (Partito Nazionale Rivoluzionario dei Dividendi, passato a destra)
Kim Jae-yeon, Social-populista (Partito Progressista)
Cho Won-jin, Social-conservatore (Nostro Partito Repubblicano)
Lee Gyeong-hee, Nazionalista (Partito di Unificazione Coreana)
Oh Jun-ho, Social-liberale (Partito per il Reddito Base, passato anche ad istanze liberali)
Lee Baek-yoon, Laburista (Partito Laburista)
Kim Min-chan, Centro-conservatore (Partito dell'Alleanza dell'Onda)
Ok Un-ho, Nazional-conservatore (Partito Saenuri)
Kim Gyeing-jae, Liberale (Nuova Unione Liberaldemocratica)

Il presidente uscente è Moon Jae-in, Liberaldemocratico, in carica dal 2017.

Thursday, February 24, 2022

La Russia ha attaccato l'Ucraina

In una mossa senza precedenti in Europa, la Russia ha attaccato l'Ucraina, sia via aerea che via terra, con blindati russi che stanno avanzando in territorio ucraino. Il pretesto è stata la richiesta di aiuto da parte della Repubblica di Lugansk e della Repubblica di Donetsk, repubbliche separatiste ucraine, de facto indipendenti dal 2014 e abitate in stragrande maggioranza da russi o popolazioni russofone. Il presidente Putin ha però anche affermato di voler denazificare l'Ucraina, accusando di fatto la leadership del paese di deriva ultra-nazionalista. La crisi è nata dalla volontà dell'Ucraina, dalla svolta filo-occidentale del 2014, di entrare a far parte della NATO, alleanza militare che raggruppa sostanzialmente tutti i paesi occidentali. La NATO ha schierato le sue truppe nei suoi paese più vicini al terreno di scontro, ossia Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Ungheria e Romania, ma, seppur condannando l'intervento russo, non sembra intenzionata a mandare proprie truppe in Ucraina, paese al di fuori dell'Alleanza.

Wednesday, February 23, 2022

Armenia, fra 7 giorni le elezioni presidenziali

Fra 7 giorni il parlamento armeno nominerà il nuovo presidente della repubblica.
L'unico candidato in lizza è Vahagn Khachaturyan, Indipendente, nominato dai Social-liberali (Contratto Civile) del premier Nikol Pashinyan.
Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria), Social-conservatori (Armenia Rinata), Centro-socialisti (Partito Una Armenia), Nazional-conservatori (Partito Repubblicano) e Conservatori (Partito della Madrepatria), ossia tutti i partiti di opposizione, hanno deciso di non candidare nessuno, accusando i Social-liberali di aver candidato non una personalità super-partes, ma una persona attiva nella vita politica, essendo Khachaturyan un ministro nel governo Pashinyan.
Se nominato dal parlamento, Khachaturyan andrà a sostituire Alen Simonyan, Social-liberale, presidente ad interim in qualità di presidente del parlamento, che ha preso il posto del dimissionario Armen Sarkissian, Indipendente.

Tuesday, February 22, 2022

Cipro Nord, Sucuoglu forma il suo nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il premier designato nord-cipriota Faiz Sucuoglu, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha presentato al presidente Ersin Tatar, Conservatore, il suo nuovo esecutivo, formato da Conservatori, Nazionalisti (Partito della Rinascita) e Nazional-conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali). Ora questo nuovo governo dovrà ottenere la fiducia in parlamento.

Mali, prolungata la presidenza Goita fino a 5 anni

Il Consiglio di Transizione Nazionale maliano ha prorogato di 5 anni la presidenza del golpista Assimi Goita, Indipendente. In questi cinque anni Goita dovrà organizzare elezioni presidenziali in cui non potrà candidarsi.

Thursday, February 17, 2022

Albania, la Corte Costituzione boccia la richiesta di impeachment contro il presidente Meta voluta dal parlamento

La Corte Costituzionale ha bocciato la richiesta del parlamento albanese di impeachment nei confronti del presidente della repubblica Ilir Meta, Socialdemocratico (Movimento Socialista per l'Integrazione).

Wednesday, February 16, 2022

Burkina Faso, oggi l'insediamento ufficiale del presidente Damiba

Si è svolta oggi la cerimonia dell'insediamento alla presidente del Burkina Faso del tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, Indipendente, salito al potere con un golpe militare.

Tuesday, February 15, 2022

Bielorussia, fra 12 giorni referendum costituzionale

Fra 12 giorni si svolgerà in Bielorussia un referendum costituzionale; queste le modifiche più importanti:

- conferire più poteri all'Assemblea Popolare, un'assemblea di parlamentari, membri del governo, e varie personalità della comunità civile, come industriali, scienziati eccetera
- introdurre il limite di due mandati presidenziali (che però non sarebbe retroattivo, per cui il presidente uscente Lukashenko, Indipendente, potrebbe rimanere al potere fino al 2035)
- introdurre l'immunità per il presidente della repubblica
- affermare che il matrimonio può essere solo tra uomo e donna
- togliere dalla costituzione la parte che afferma il paese de-nuclearizzato

Le opposizioni sono contrarie alle modifiche, accusando il presidente Lukashenko di voler introdurre nel paese una sorta di "superpresidenzialismo".

Monday, February 14, 2022

Iraq, la Corte Suprema prolunga ad interim la presidenza Salih

Dopo che il parlamento iracheno non è riuscito a nominare il nuovo presidente della repubblica, la Corte Suprema ha affermato che la presidenza dell'uscente Barham Salih, Social-kurdo (Unione Patriottica del Kurdistan), sarà prolungata ad interim fintanto che non verrà nominato un suo sostituto.

Sunday, February 13, 2022

Svizzera, i risultati dei referendum

Si sono svolti in Svizzera 4 referendum; questi i risultati:

- Rendere illegali gli esperimenti su essere viventi: sì 20.9 % dei voti; no 79.1 % dei voti
- Proteggere i bambini e gli adolescenti dalla pubblicità delle compagnie del tabacco: sì 56.6 % dei voti; no 43.4 % dei voti
- Abolizione di una tassa di emissione per le imprese: sì 37.3 % dei voti; no 62.7 % dei voti
- Dare sussidi statali ai giornali nazionali, anche a quelli con alta tiratura: sì 45.4 % dei voti; no 54.6 % dei voti

Germania, Steinmeier confermato presidente

Il parlamento tedesco si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i risultati

Frank Walter Steinmeier, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 1045 voti
Max Otte, Cristiano-democratico (Unione Cristiana Democratica): 140 voti
Gerhard Trabert, Indipendente: 96 voti
Stefanie Gebauer, Liberale (Elettori Liberai): 58 voti

Steinmeier è stato quindi confermato alla carica di presidente della repubblica per un secondo mandato.

Libia, l'Alto Consiglio di Stato conferma Basgagha come nuovo premier, ma per l'ONU il premier è sempre Dbeibah

L'Alto Consiglio di Stato libico ha confermato premier Fathi Bashagha, Indipendente, nominato a capo dell'esecutivo dal parlamento pochi giorni fa, ma la cui nomina era stata contestata dal premier uscente Muhammad Dbeibah, Indipendente, che si era considerato ancora il legittimo primo ministro. Tuttavia per l'ONU e la comunità internazionale Dbeibah rimane il premier legittimo del paese.

Saturday, February 12, 2022

Turkmenistan, il presidente Berdymukhammedov annuncia elezioni presidenziali anticipate

A sorpresa, il presidente turkmeno Gurbanguly Mjalikkulevich Berdymukhammedov, Conservatore (Partito Democratico), ha annunciato elezioni presidenziali anticipate per marzo, due anni prima del termine del suo mandato. Il presidente ha anche affermato di volersi ritirare dalla vita politica per ritirarsi a vita privata. Non sono ancora stati annunciati i candidati, ma molti sospettano che Berdymukhammedov vorrà lasciare il potere a suo figlio Serdar.

Burkina Faso, la Corte Costituzionale conferma Damiba presidente

La Corte Costituzionale del Burkina Faso ha confermato come legittimo presidente del paese il golpista tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, Indipendente. La cerimonia di insediamento si svolgerà il 16 febbraio.

Friday, February 11, 2022

Repubblica Centrafricana, Moloua forma il proprio governo

Il neo-premier centrafricano Felix Moloua, Indipendente, ha formato il suo nuovo governo, costituito da Social-liberali (Movimento dei Cuori Uniti) e uomini Indipendenti.

Nepal, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni del senato nepalese, questi i risultati:

Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista): 17 senatori
Maoisti (Partito Comunista - Centro Maoista): 15 senatori
Socialdemocratici (Partito del Congresso): 10 senatori
Social-comunisti (Partito Comunista - Socialista Unificato): 8 senatori
Social-federalisti (Partito Janata Samajbadi - Partito Socialista Popolare): 3 senatori
Social-madhesi (Partito Socialista Democratico - Partito Loktantrik Samjwadi): 1 senatore
Comunisti-populisti (Fronte Nazionale Popolare - Rastriya Janamorcha): 1 senatore
Indipendenti: 1 senatore
Nominati: 3 senatori

Somalia, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni il parlamento somalo dovrà eleggere il nuovo presidente della repubblica; al momento non c'è alcun candidato ufficiale.
Il presidente uscente è Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo), in carica dal 2017.

Thursday, February 10, 2022

Libia, il parlamento nomina nuovo premier Bashagha, l'uscente Dbeibah non accetta

Crisi istituzionale in Libia: il parlamento ha infatti nominato nuovo primo ministro Fathi Bashagha, Indipendente, ma il premier uscente Muhammad Dbeibah, Indipendente, ha già detto di non accettare la decisione del parlamento e di considerarsi ancora come legittimo capo del governo.

Algeria, i risultati delle elezioni del senato

Si sono svolte le elezioni del senato algerino, questi i risultati:

Socialisti (Fronte di Liberazione Nazionale): 62 seggi
Liberal-conservatori (Raggruppamento Nazionale per la Democrazia): 21 seggi
Conservator-agrari (Fronte Futuro, partito passato ad istanze agrarie): 6 seggi
Conservator-islamico-democratici (Movimento di Costruzione Nazionale): 5 seggi
La Voce del Popolo: 2 seggi
El Fadjr El Djadid: 2 seggi
Islamico-democratici (Movimento della Società per la Pace): 1 seggio
Nazional-conservatori (Raggruppamento della Speranza, partito passato anche ad istanze nazionalistiche): 1 seggio
Indipendenti: 13 seggi
Senatori nominati: 58

Wednesday, February 9, 2022

Perù, Torres nuovo premier

Il presidente peruviano Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), ha nominato nuovo primo ministro del paese Anibal Torres, Social-comunista, al posto del dimissionario Hector Valer, Indipendente. Il governo Torres è composto da Social-comunisti, Verdi (Nuovo Perù), Centristi (Partito Umanista), dai Comunisti (Partito Comunista), dai Marxisti (Partito Comunista - Patria Rossa), e dai Socialisti (Movimento dei Socialisti).

Tuesday, February 8, 2022

Cipro Nord, a Sucuoglu il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha dato il compito al premier uscente Faiz Sucuoglu, Conservatore, di formare il nuovo esecutivo.

Haiti, il presidente Henry afferma di non volersi dimettere

Il presidente haitiano ad interim Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), ha affermato di ritenersi ancora presidente e premier del paese, a dispetto di quanto annunciato dal senato, che lo considera decaduto da ieri, ultimo giorno della presidenza del suo predecessore Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate), ucciso in un attentato qualche mese fa.

Monday, February 7, 2022

Repubblica Centrafricana, Moloua nuovo premier

Il presidente centrafricano Faustin-Archange Touadera, Social-liberale (Movimento dei Cuori Uniti), ha destituito il premier Henri-Marie Dondra, Social-liberale, sostituendolo con Felix Moloua, Indipendente.

Svizzera, fra 6 giorni referendum

Fra 6 giorni si svolgeranno in Svizzera 4 referendum; questi i quesiti:

- Rendere illegali gli esperimenti su essere viventi. Tutti i maggiori partiti si sono detti contrari al referendum
- Proteggere i bambini e gli adolescenti dalla pubblicità delle compagnie del tabacco. A favore si sono detti i Conservatori (Alleanza del Centro), i Liberal-verdi (Partito Liberale Verde), i Verdi (Verdi), gli Evangelici-democratici (Partito Popolare Evangelico), i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e i Nazional-cristiani (Unione Democratica Federale), mentre contrari si sono detti i Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale - I Liberali) e i Nazional-conservatori (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro)
- Abolizione di una tassa di emissione per le imprese.  A favore di sono detti i Nazional-conservatori, i Liberaldemocratici, i Liberal-verdi e i Conservatori, contrari invece i Nazional-cristiani, i Verdi, i Socialdemocratici e gli Evangelici Democratici
- Dare sussidi statali ai giornali nazionali, anche a quelli con alta tiratura. Il referendum è valutato positivamente dal governo

Haiti, il senato proclama che l'interim presidenziale di Henry è terminato

La situazione istituzionale haitiana continua ad essere precaria.
Il senato ha scritto una lettera al presidente ad interim Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), ricordandogli che oggi termina il suo interim presidenziale in seguito all'omicidio del suo predecessore Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate). Vedremo se Henry accetterà di lasciare il potere.

Iraq, rinviata l'elezione del presidente

Il parlamento iracheno, che oggi doveva nominare il nuovo presidente della repubblica, ha rinviato a data da destinarsi il voto.
La decisione arriva dopo che i Social-sciiti (Movimento Sadrista) i Comunisti (Partito Comunista) e gli esponenti del Partito del Movimento Giovane per il Cambiamento, del Partito del Progresso e delle Riforme, del Gruppo Repubblicano e del Partito dello Stato di Giustizia, che rappresentano il blocco con la maggioranza relativa in parlamento, hanno dichiarato di boicottare il voto, per protestare contro lo stallo politico del paese, dal momento che in seguito alle elezioni di questo autunno non si è ancora formato il nuovo esecutivo.

Costa Rica, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sonol svolte le elezioni parlamentari costaricane; questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito di Liberazione Nazionale): 24.45 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito dell'Unità Cristiana Sociale): 11.24 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito del Progresso Sociale Democratico): 14.62 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservator-cristiani (Nuovo Partito Repubblicano): 9.94 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale Progressista): 8.69 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-verdi (Fronte Ampio): 8.04 % dei voti e 6 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Partito di Azione dei Cittadini): 2.12 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito della Restaurazione Nazionale): 2.02 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito della Nuova Generazione): 1.84 % dei voti
Conservator-popolari (Partito Repubblicano Sociale Cristiano): 1.47 % dei voti
Social-conservatori (Accessibilità senza Esclusione): 1.45 % dei voti
Partito della Forza Nazionale: 1.16 % dei voti
Cristiano-populisti (Una Costa Rica Giusta): 1.15 % dei voti
Conservator-liberali (Partito di Unione Liberale): 1.15 % dei voti
Conservatori (Partito di Integrazione Nazionale): 1.04 % dei voti
Centro-liberali (Uniti Possiamo): 1.03 % dei voti
Popolari (Alleanza Cristiana Democratica): 0.92 % dei voti
Social-centristi (Partito della Giustizia Sociale): 0.87 % dei voti
Libertari (Movimento Libertario): 0.66 % dei voti
Centro-socialisti (Movimento Socialdemocratico): 0.55 % dei voti
Partito dell'Incontro Nazionale: 0.51 % dei voti
Partito Unione Guanacastecana: 0.44 % dei voti
Partito dei Valori Ritrovati: 0.41 % dei voti
Nazional-popolari (Partito Nostro Popolo): 0.41 % dei voti
Centro-conservatori (Popolo Unito): 0.32 % dei voti
Trotzkisti (Partito dei Lavoratori): 0.26 % dei voti
Unione Democratica: 0.26 % dei voti
Andiamo: 0.25 % dei voti
Noi Siamo: 0.20 % dei voti
Partito della Rinascita di Cartago: 0.13 % dei voti
Nuovo Partito Socialista di San Josè: 0.09 % dei voti
Partito Anti-Corruzione: 0.08 % dei voti
Agiamo Ora: 0.07 % dei voti
Partito Uniti per il Costa Rica: 0.05 % dei voti
Nuovo Partito Socialista di Cartago: 0.05 % dei voti
Partito di Sinistra: 0.02 % dei voti

Costa Rica, elezioni presidenziali, Figueres e Chaves al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali costaricane; questi i risultati:

Josè Maria Figueres
, Socialdemocratico (Partito di Liberazione Nazionale): 27.32 % dei voti
Rodrigo Chaves, Liberal-conservatore (Partito del Progresso Sociale Democratico): 16.65 % dei voti
Fabricio Alvarado, Conservator-cristiano (Nuovo Partito Repubblicano): 15.22 % dei voti
Lineth Saborio, Cristiano-democratica (Partito dell'Unità Cristiana Sociale): 12.56 % dei voti
Eliecer Feinzaig, Liberale (Partito Liberale Progressista): 11.85 % dei voti
Josè Maria Villalta, Social-verde (Fronte Ampio): 8.56 % dei voti
Rolando Araya, Cristiano-populista (Una Costa Rica Giusta): 0.94 % dei voti
Natalia Diaz, Centro-liberale (Uniti Possiamo): 0.80 % dei voti
Greivin Moya, Partito della Forza Nazionale: 0.80 % dei voti
Welmer Ramos, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini): 0.66 % dei voti
Rodolfo Hernandez, Conservator-popolare (Partito Repubblicano Sociale Cristiano): 0.60 % dei voti
Sergio Mena, Liberaldemocratico (Partito della Nuova Generazione): 0.60 % dei voti
Oscar Lopez, Social-conservatore (Accessibilità senza Esclusione): 0.59 % dei voti
Eduardo Cruickshank, Nazional-conservatore (Partito della Restaurazione Nazionale): 0.55 % dei voti
Carmen Quesada, Social-centrista (Partito della Giustizia Sociale): 0.36 % dei voti
Federico Malavassi, Conservator-liberale (Partito di Unione Liberale): 0.36 % dei voti
Maricela Morales, Unione Democratica: 0.32 % dei voti
Christian Rivera, Popolare (Alleanza Cristiana Democratica): 0.28 % dei voti
Oscar Campos, Partito dell'Incontro Nazionale: 0.24 % dei voti
Walter Munoz, Conservatore (Partito di Integrazione Nazionale): 0.17 % dei voti
Rodolfo Piza, Nazional-popolare (Partito Nostro Popolo): 0.16 % dei voti
Roulan Jimenez, Centro-socialista (Movimento Socialdemocratico): 0.12 % dei voti
Martin Chinchilla, Centro-conservatore (Popolo Unito): 0.10 % dei voti
Jhonn Vega, Trotzkista (Partito dei Lavoratori): 0.09 % dei voti
Luis Alberto Cordero, Libertario (Movimento Libertario): 0.09 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto per il 3 aprile, tra l'ex presidente Figueres e Chaves.

Saturday, February 5, 2022

Perù, destituito il neo-premier Valer

Il presidente peruviano Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), ha destituito il primo ministro Hector Valer, Indipendente, da Castillo stesso messo al potere tre giorni fa. La decisione del presidente arriva dopo che si scopre che nel 2016 la figlia di Valer lo aveva denunciato per violenza domestica.

Montenegro, sfiduciato il premier Krivokapic

Con 43 voti favorevoli contro 11, il parlamento montenegrino ha sfiduciato il governo guidato da Zdravko Krivokapic, Indipendente.
La situazione all'interno del governo molto critica, con i Social-verde (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma) del vicepremier Dritan Abazovic da settimane ai ferri corti con i suoi partner di coalizione Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), Conservator-jugoslavi (Partito Democratico Popolare), e Conservatori (Movimento per i Cambiamenti), e tutti contro il premier accusato di non riuscire a mediare tra le varie anime del governo.

Friday, February 4, 2022

Montenegro, bocciata la richiesta di impeachment nei confronti del presidente Djukanovic

La Corte Costituzionale montenegrina ha bocciato la richiesta del parlamento di impeachment nei confronti del presidente Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), sostenendo che l'accusa di corruzione non è tra quelle essenziali per la destituzione del presidente.

Irlanda del Nord, Regno Unito, il premier Givan si dimette

Il premier nord-irlandese, regione autonoma del Regno Unito, Paul Givan, Nazional-conservatrice (Partito Democratico Unionista), ha annunciato oggi le proprie dimissioni. La decisione di Givan arriva in polemica con gli accordi tra Regno Unito e Unione Europea post-Brexit, che non prevede controlli nella frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord, ma che di fatto provoca controlli tra Irlanda del Nord e Gran Bretagna. Comunque la decisione di Givan deriva anche da faccende del tutto interne, dal momento che in maggio sono previste le elezioni parlamentari e il Partito Democratico Unito è dato in netto calo nei sondaggi.

Thursday, February 3, 2022

Italia, inizia ufficialmente il secndo mandato presidenziale di Mattarella

In Italia inzia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale di Mattarella, Partito Democratico, confermato presidente dal parlamento alcuni giorni fa. Mattarella è in carica dal 2015.

Wednesday, February 2, 2022

Guinea Bissau, fallito un tentato colpo di stato

Il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica), ha affermato oggi che è stato sventato un tantato colpo di stato da parte di gruppi mafiosi, senza specificare molto altro.
Questa mattina, durante un incontro tra presidente e governo guidato da Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico), un gruppo di uomini armati aveva cercato di fare irruzione nella sala del meeting ma, dopo momenti concitati con l'esercito, si era riusciti a riportare la calma.

Germania, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni il parlamento tedesco dovrà riunirsi per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati in lizza:

Frank Walter Steinmeier, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), presidente uscente, in carica dal 2017. Anche i Cristiano-democratici (Unione Cristiana Democratica), i Popolar-bavaresi (Unione Cristiana Democratica), i Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) e i Verdi (Alleanza '90 - Verdi) appoggiano la sua candidatura
Max Otte, Cristiano-democratico (Unione Cristiana Democratica), ma appoggiato dai soli Nazional-conservatori (Alternativa per la Germania) e non dal suo stesso partito)
Gerhard Trabert, Indipendente, appoggiato dai Social-comunisti (La Sinistra - Linke)
Stefanie Gebauer, Liberale (Elettori Liberai), appoggiata dai Liberal-brandeburghesi (Movimenti Civici Uniti/Brandeburgo)

Steinmeier dovrebbe essere nominato già al primo turno, dal momento che i partiti che lo appoggiano godono della maggioranza assoluta in parlamento.

Burkina Faso, il tenente colonnelo Damiba confermato presidente

Dopo il golpe militare di qualche giorno fa, il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, Indipendente, è stato proclamato ufficialmente nuovo presidente del paese.

Perù, Valer nuovo premier

Il presidente peruviano Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), ha nominato nuovo primo ministro del paese Hector Valer, Indipendente, al posto della dimissionaria Mirtha Vazquez, Indipendente. Il governo Valer è composto da Social-comunisti, Verdi (Nuovo Perù), Centristi (Partito Umanista), dai Comunisti (Partito Comunista), dai Marxisti (Partito Comunista - Patria Rossa), e dai Socialisti (Movimento dei Socialisti).

Tuesday, February 1, 2022

Armenia, Simoyan presidente ad interim

Dal momento che Armen Sarkissian, Indipendente, non ha revocato le proprie dimissioni dalla presidenza della repubblica, diventa ufficialmente presidente armeno ad interim Alen Simonyan, Social-liberale (Contratto Civile), fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo capo dello stato.

Haiti, la società civile indica Jean nuovo presidente e Benoit nuovo premier, Henry non accetta

Situazione istituzionale sempre più caotica ad Haiti. La società civile haitiana, raggruppata nell'Accordo di Montana, ha indicato come nuovo presidente della repubblica Fritz Jean, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica) e nuovo premier Steven Benoit, Indipendente, che dovrebbero prendere l'incarico ufficialmente il 7 febbraio per un mandato di 2 anni. Il presidente e premier uscente  Ariel Henry, Socialdemocratico (Inite - Unità Patriottica), ha comunque già detto di non riconscere questa decisione e che rimarrà alla guida del paese.

Perù la premier Vazquez si dimette

La premier peruviana Mirtha Vazquez, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni. La decisione della premier non è stata spontanea, ma chiesta dal presidente Pedro Castillo, Social-comunista (Perù Libero), che, dice, vuole dare una svolta al suo governo.

Iraq, fra 6 giorni le elezioni presidenziali

Fra 6 giorni il parlamento iracheno si riunirà per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati:

Barham Salih, Social-kurdo (Unione Patriottica del Kurdistan), presidente uscente, in carica dal 2018
Hoshyar Zebari, Conservator-kurdo (Partito Democratico del Kurdistan)