Thursday, December 31, 2020

Moldova, Ciocoi indicato come premier ad interim

La presidente moldava Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), ha indicato come nuovo premier ad interim, a partire dal primo gennaio 2021, Aureliu Ciocoi, Indipendente, dopo che il premier uscente Ion Chicu, Indipendente, aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico entro la fine dell'anno, in seguito alla vittoria della Sandu alle elezioni presidenziali.
Poco prima della nomina di Ciocoi, Chicu, visto che la presidente non indicava nessuno al suo posto, aveva indicato come nuova premier ad interim dal primo gennaio Olga Cebotari, Indipendente, nomina che però a questo punto non avrà più un seguito.
La Sandu è intenzionata a sciogliere il parlamento ed indire elezioni anticipate per cercare di avere una maggioranza parlamentare a lei più favorevole, ma per costituzione deve nominare un nuovo premier la cui eventuale fiducia deve essere votata dai parlamentari prima di poter sciogliere il parlamento.

Burkina Faso, sciolto il governo Dabirè

Iniziato il proprio secondo mandato presidenziale, il presidente del Burkina Faso Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), ha sciolto il governo guidato da Christophe Dabirè, Indipendente, in carica dal 2019.

Wednesday, December 30, 2020

Kazakhistan, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kazakhe, questi i partiti in lizza:

Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan: partito di ispirazione social-liberale, guidat dal presidente Kassym-Jomart Tokayev, in carica dal 2019, di cui fa parte anche il premier Askar Mamin, in carica anche lui dal 2019
Partito Democratico Ak-Zhol - Cammino Luminoso: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Popolare: l'ex Partito Comunista Popolare, di ispirazione comunista
Adal - Giustizia: l'ex partito Birlik - Unità, di ispirazione social-verde
Partito Democratico Popolare Patriottico Auyl: l'ex Partito Socialdemocratico Auyl - Partito Socialdemocratico del Villaggio, di ispirazione social-agraria

Liberia, non approvato il referendum costituzionale

I Liberiani votato, tramite referendum, delle modifiche alla costituzione che prevedono di:

- Permettere la doppia nazionalità
- Diminuire il mandato presidenziale da 6 a 5 anni
- Diminuire il mandato dei parlamentari da 6 a 5 anni
- Spostare la data ufficiale delle elezioni da ottobre (ormai stagione delle piogge) a novembre
- Ridurre il tempo concesso alla Commissione Elettorale a decidere sui ricorsi da 30 a 15 giorni

Il referendum non è passato perchè i voti favorevoli per i vari quesiti hanno sempre superato di poco il 50 %, ben al di sotto del limite dei 2/3 degli aventi diritto al voto.

Tuesday, December 29, 2020

Burkina Faso, inizia il secondo mandato presidenziale di Kaborè

Inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale in Burkina Faso di Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), confermato presidente poche settimane fa.

Kirghizistan, fra 12 giorni referendum costituzionale

Fra 12 giorni si svolgerà in Kirghizistan un referendum costituzionale voluto da Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), capo dei rivoltosi che hanno destituito il presidente Jeenbekov, Socialdemocratico (Unità), in autunno.
Con questo referendum viene chiesto ai Kirghizi di:

- trasformare il paese da repubblica parlamentare a repubblica presidenziale
- eliminare la carica di primo ministro e sostituirla con il Kurlutai, assemblea dei capi delle varie tribù e famiglie kirghize
- diminuire il numero dei parlamentari

Gli oppositori di Japarov lo accusano di voler, con questo referendum, instaurare un regime autoritario, dal momento che, se il referendum passasse, il presidente avrebbe un potere quasi assoluto.

Monday, December 28, 2020

Kirghizistan, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali kirghize, dopo la rivoluzione popolare che ha deposto il presidente Jeenbekov, Socialdemocratico (Unità). Questi i candidati in lizza:

Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), presidente per alcune settimane nel 2020, tra i capi dei rivoltosi che hanno destituito Jeenbekov
Arstanbek Abdyldayev, Indipendente
Kanatbek Isaev, Socialista (Partito del Kirghizistan), presidente ad interim per un giorno nel 2020 in qualità di presidente del parlamento
Aymen Kasenov, Indipendente
Adakhan Madumarov, Conservatore (Butun - Kirghizistan Unito), presidente per pochi giorni nel 2020, tra i capi dei rivoltosi che hanno destituito Jeenbekov
Babur Tolbayev, Indipendente
Ravshan Jeenbekov, Indipendente
Rashid Tagaev, Indipendente
Eldar Abarikov
, Per il Popolo
Jenishbek Baiguttiev
, Indipendente
Kursan Asanov
, Indipendente
Baktybek Kalmanatov
, Indipendente
Myktybek Arstanbek, Liberaldemocratico (Partito Politico dello Stato di Unità e Patriottismo - Bir Bol)
Ulukbek Kochkorov, Socialdemocratico (Unità)
Abdil Segizbaev, Indipendente
Kanybek Imanaliev, Indipendente
Imamidin Tashov, Indipendente
Klara Sooronkulova, Centro-liberale (Partito delle Riforme)

Il presidente uscente è Talant Maytov, Nazional-conservatore (Terra dei Padri - Ata-Zhurt), ad interim, in qualità di presidente del parlamento, in carica da novembre.

Yemen, il premier Malik forma il suo nuovo governo

Il premier yemenita Maeen Abdul Malik, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), appena confermato alla guida del governo dal presidente Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore, ha dato vita al suo nuovo governo, formato da Conservatori e Indipendenti.

Saturday, December 26, 2020

Georgia, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo Gakharia

Con 85 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento georgiano ha votato la fiducia al governo di Giorgi Gakharia, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica). L'opposizione ha boicottato il voto perchè accusa brogli e irregolarità nelle elezioni parlamentari di alcune settimane fa.

Romania, nasce il governo Citu

Con 260 voti favorevoli e 186 contrari, il parlamento romeno vota la fiducia al governo Florin Citu, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), formato da Conservatori, Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), Liberali (Unione Salvare la Romania) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà). Citu prende il posto di Nicolae Ciuca, Conservatore, premier ad interim da alcuni giorni.

Thursday, December 24, 2020

Moldova, inizia ufficialmente la presidenza Sandu

Inizia ufficialmente oggi la presidenza moldava di Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), eletta poche settimane fa. La Sandu prende il posto di Dodon, Socialista (Partito dei Socialisti), in carica dal 2016.

Wednesday, December 23, 2020

Moldova, il premier Chicu si dimette

Il premier moldavo Ion Chicu, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni, il giorno prima dell'insediamento ufficiale di nuova presidente della repubblica da parte di Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà), la quale andrà a prendere il posto di Igor Dodon, Socialista (Partito dei Socialisti).
La decisione di Chicu arriva dopo che da settimane l'intero paese è percorso da manifestazioni popolari contro il suo governo, accusato di voler far passare delle leggi che vadano a limitare i poteri del presidente della repubblica, in vista appunto del passaggio della carica alla Sandu, leader dell'opposizione.
Probabile quindi che vengano indette elezioni anticipate, chieste già dalla stessa Sandu da giorni.

Romania, a Citu il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente romeno Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), ha incaricato Florin Citu, Conservatore, di formare il nuovo esecutivo. Citu ha già stretto un accordo con i Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), i Liberali (Unione Salvare la Romania) e i Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà) per formare un governo che goda della maggioranza assoluta in parlamento.
Se confermato dal parlamento, Citu prenderà il posto di Nicolae Ciuca, Conservatore, premier ad interim da alcuni giorni.

Tuesday, December 22, 2020

Indonesia, il presidente Widodo forma un nuovo governo

Il presidente indonesiano di Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), ha effettuato un rimpasto di governo. Anche questo suo secondo governo è formato da Social-liberali, Conservatori (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar), Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), Socialdemocratici (Partito della Solidarietà), Socialisti (Partito Nasdem) e Indipendenti, e, ancora, anche da un esponente del maggiore partito di opposizione, del Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra, di ispirazione nazional-conservatrice.

Israele, sciolto il parlamento, indette elezioni anticipate per marzo 2021

Il parlamento israeliano non è riuscito a votare la legge finanziaria del 2021 e quindi, come prevede la costituzione, il parlamento è stato sciolto e sono state indette elezioni anticipate per marzo 2021.
Il governo guidato da Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), non è riuscito infatti a trovare la quadra per la legge finanziaria, e pertanto, come prevede la costituzione, il parlamento si è automaticamente sciolto. In particolare sono stati i Liberal-conservatori (Derekh Eretz) e i Liberaldemocratici (Partito della Resilienza) a non votare a favore della legge. Il governo Netanyahu, formato, oltre che da Conservatori, Liberal-conservatori e Liberaldemocratici, anche da Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Conservator-ebrei (Casa Ebraica), Centro-liberali (Ponte - Gesher) e Laburisti (Partito Laburista), ed è appoggiato esternamente da Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), da Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Reurezzione) e da Conservator-liberali (Nuova Destra), rimane comunque in carica fino alle prossime elezioni.

Kosovo, la Corte Costituzionale annulla la nomina di premier di Hoti

La Corte Costituzionale kosovara ha annullato il voto parlamentare di giugno di nomina di nuovo primo ministro di Avdullah Hoti, Liberal-conservatore (Lega Democratica). In particolare la Corte ha annullato il voto di un deputato che era stato condannato a 15 mesi di carcere per corruzione, affermando che non avrebbe potuto sedere in parlamento per il voto. Dal momento che il suo voto era stato fondamentale per la riuscita del voto di fiducia di Hoti, anche la sua nomina è stata annullata. La Corte ha quindi ordinato alla presidente della repubblica Vjosa Osmani, Indipendente, di indire elezioni anticipate, affermando che comunque nel frattempo il governo Hoti può rimanere in carica. Il governo Hoti è formato, oltre che dai Liberal-conservatori, anche da Nazional-serbi (Lista Serba), Nazional-conservatori (Alleanza per il Futuro), Liberal-turchi (Partito Democratico Turco), e Socialdemocratici (Iniziativa Socialdemocratica), ed è appoggiato esternamente dai Liberali (Alleanza per il Nuovo Kosovo).

Monday, December 21, 2020

Nepal, sciolto il parlamento

Il premier nepalese Khadga Prasad Oli, Comunista (Partito Comunista), e il presidente Bidhaya Devi Bahandari, Comunista, hanno sciolto il parlamento, un anno prima della fine del suo mandato naturale, per far fronte a dissidi interni al suo stesso partito. La mossa di Oli è stata però criticata dalle opposizioni e dai suoi stessi compagni di partito, in particolare della fazione Maoista, affermando che la costituzione non dà nè al premier nè al presidente il potere di sciogliere anticipatamente il parlamento senza un voto favorevole del parlamento stesso.

Sunday, December 20, 2020

Papua Nuova Guinea, nasce il nuovo governo papuano

Il premier papuano James Marape, Social-cristiano (Partito Pangu, partito passato ad istanze socialiste e cristiane), ha dato il via al suo nuovo governo, formato da Centristi, Nazional-conservatori (Partito Nazionale), Conservatori (Partito di Alleanza Nazionale), Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza Melanesiana), Popolari (Partito Popolare), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico, lasciate le istanze liberali), Demo-socialisti (Partito Laburista Unito), Centro-socialisti (Partito Unito delle Risorse), Social-populisti (Partito del Congresso Nazionale Popolare, partito passato anche ad istanze populiste), Socialisti (Partito del Nostro Sviluppo) e Social-liberali (Partito della Fedeltà), confermando di fatto il suo secondo governo, nato il primo ottobre 2020.
Questo governo va quindi a sostituire quello in carica fino a settembre, sempre retto da Marape, di cui facevano parte Social-cristiani, Conservator-melanesiani (Partito dell'Alleanza Melanesiana), Liberal-conservatori (Partito Progressista Popolare), Social-populisti e Socialisti. 

Saturday, December 19, 2020

Slovenia, i Liberal-pensionati lasciano il governo

In Slovenia i Liberal-pensionati (Partito dei Pensionati), hanno lasciato il governo di Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), contrari alla politica poco rigorista del governo per fronteggiare la pandemia di Covid-19. Ora quindi il governo Jansa è formato solo da Conservatori, Cristiano-democratici (Nuova Slovenia - Cristiani Democratici), e Liberaldemocratici (Partito del Centro Moderno).

Friday, December 18, 2020

Yemen, Malik confermato premier

Il presidente yemenita Abdu Rabu Mansour Hadi, Conservatore (Congresso Nazionale Popolare), ha confermato premier il compagno di partito Maeen Abdul Malik.

Liberia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni del senato in Liberia, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito dell'Unità) + Liberaldemocratici (Partito della Libertà) + Congresso Nazionale Alternativo: 40.27 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Conservatori (Congresso per il Cambiamento Democratico): 28.02 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Partito dell'Unificazione Popolare: 6.40 % dei voti e 2 seggi
Nazional-conservatori (Movimento per la Democrazia e la Ricostruzione): 4.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Coalizione Democratica Nazionale: 0.07 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazionalisti (Partito Patriottico Nazionale): < 0.01 % dei voti e 1 seggio
Indipendenti: 3 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-conservatori (Tutti i Liberiani): 1.09 % dei voti
Alleanza Arcobaleno: 1.09 % dei voti
Social-liberale (Partito della Restaurazione): 0.82 % dei voti
Unione Nazionale: 0.77 % dei voti
Movimento per un Cambiamento Progressivo: 0.74 % dei voti
Socialisti (Partito Popolare Unito): 0.66 % dei voti
Partito per la Trasformazione: 0.16 % dei voti
Partito Popolare + Movimento Nuovo Piano + Partito Democratico Nazionale + Laburisti (Partito Laburista) + Liberali (Partito Democratico Liberale) + Partito degli Uguali Diritti + Partito della Maggioranza + Movimento Nazionale Democratico per il Cambiamento Industriale: 0.07 % dei voti
Movimento per Una Liberia: 0.01 % dei voti
Unione Nazionale per un Progresso Democratico: < 0.01 % dei voti
Alleanza per la Pace e la Democrazia: < 0.01 % dei voti
Partito del Destino: < 0.01 % dei voti
Movimento per il Potere Economico

Georgia, Gakharia confermato premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il premier uscente georgiano Giorgi Gakharia, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) è stato confermato alla guida del governo. Tuttavia la situazione istituzionale del paese rimane critica, dal momento che le opposizioni hanno deciso di non sedere nel nuovo parlamento perchè considerano le elezioni parlamentari svolte in maniera irregolare.

Wednesday, December 16, 2020

Bermuda, Lalgie nuova governatrive

Inizia oggi il mandato di governatore delle Bermuda, arcipelago americano sotto sovranità inglese, di Rena Lalgie, Indipendente, che prende il posto di John Rankin, Indipendente, in carica dal 2016.

Tuesday, December 15, 2020

Kuwait, nasce il nuovo governo Al Sabah

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il premier kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, ha dato vita al suo nuovo governo.

Monday, December 14, 2020

Stati Uniti, i grandi elettori nominano Biden nuovo presidente

I Grandi Elettori hanno votato per il nuovo presidente degli Stati Uniti, questi i risultati:

Joe Biden, Social-liberale (Partito Democratico): 306 voti
Donald Trump
, Conservatore (Partito Repubblicano): 232voti

Joe Biden è stato quindi nominato ufficialmente nuovo presidente statunitense; il suo mandato inizierà il 20 gennaio 2017, quando andrà a sostituire Donald Trump, Conservatore.

Swaziland, morto il premier Dlamini, al suo posto ad interim il vice Masuku

Il primo ministro dello Swaziland Mandvulo Ambrose Dlamini, Indipendente, è morto per complicazioni da COVID-19. Al suo posto diventa premier ad interim il vice Themba Masuku, Indipendente.

Sunday, December 13, 2020

Isole Vergini Statunitensi, Stati Uniti, passa il referendum per l'istituzione di una assemblea costituente

Nelle Isole Vergini Statunitensi, Stati Uniti, si è svolto un referendum per istituire una assemblea costituente che riscriva la costituzione del paese, questi i risultati:

: 71.92 % dei voti
No: 28.08 % dei voti

Saturday, December 12, 2020

Repubblica Centrafricana, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari centrafricane, questi i partiti in lizza:

Movimento dei Cuori Uniti: partito di ispirazione social-liberale, partito fondato nel 2018 dal presidente Touadera
Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano: partito di ispirazione centro-socialista
Unione per il Rinnovamento: partito di ispirazione laburista
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Raggruppamento Democratico
: partito di ispirazione socialista
Raggruppamento per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica, lasciate le istanze socialisteggianti
CRPS
BTK
Partito Africano per una Trasformazione Radicale e l'Integrazione
Cammino della Speranza
Nuovo Corso
Rinascita per uno Sviluppo Duraturo
Convenzione Nazionale
Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Partito Cristiano Democratico
: partito di ispirazione cristiano-democratica
KTKS
Collettivo di una Alternativa Politica per un Nuovo Centrafrica

Partito per un Governo Democratico
Movimento Nazionale degli Indipendenti
Unione Nazionale dei Repubblicani Democratici

Il premier uscente è Firmin Ngrebada, Indipendente, in carica da marzo 2019.

Repubblica Centrafricana, fra 15 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali centrafricane, questi i candidati in lizza:

Faustin-Archange Touadera, Social-liberale (Movimento dei Cuori Uniti), presidente uscente, in carica dal 2016
Catherine Samba-Panza, Indipendente, presidente tra il 2014 e il 2016
Martin Ziguelè, Centro-socialista (Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano), premier tra il 2001 e il 2003
Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento), appoggiato anche dall'ex presidente e dittatore Bozizè
Sylvain Patassè, Nuovo Corso
Mahamat Kamoun
, Centrafrica per Tutti Noi
Augustin Agou, Rinascita per uno Sviluppo Duraturo
Crepin Mboli Goumba, Partito Africano per una Trasformazione Radicale e l'Integrazione
Serge Djore, Collettivo di una Alternativa Politica per un Nuovo Centrafrica
Eloi Anguimatè, Convenzione Nazionale
Alexandre-Ferdinand Nguendet, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Repubblica, partito che ha lasciato le istanze socialisteggianti)
Abdoul Karim Meckassoua, Patto della Speranza
Cyriacque Gonda, Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Nicolas Tiangaye, Convenzione Repubblicana per il Progresso Sociale
Desirè Kolingba, Socialista (Raggruppamento Democratico)
Reboas Aristide
, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico)
Serge Bokassa, Kodro Ti Mo Kozo Si. Suo padre è stato presidente del paese dal 1966 e il 1976, e quindi auto-proclamato imperatore dal 1976 al 1979.

La candidatura dell'ex dittatore Francoise Bozizè, Socialdemocratico (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa), al potere dal 2003 al 2013, non è stata accettata dal comitato elettorale.

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 14 febbraio 2021.

Niger, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nigerine, questi i partiti in lizza:

Partito per la Democrazia e il Socialismo: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente uscente Issoufu e dal premier Brigi Rafini, entrambi in carica dal 2011
Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società: partito di ispirazione conservatrice
Unione per la Democrazia e la Repubblica: partito di ispirazione centrista
Rinnovamento Democratico e Sociale: l'ex Convenzione Democratica e Sociale, di ispirazione socialdemocratica, dopo essere passato ad istanze di sinistra
Alleanza per la Rinascita Democratica
Pace Giustizia Progresso Generazione Doubara
Alleanza per la Democrazia e la Repubblica
Alternativa Democratica per l'Equità
Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Movimento Democratico per una Federazione Africana: partito di ispirazione islamico-democratico, passato più a destra
Raggruppamento Socialdemocratico: partito di ispirazione centro-socialista
Alleanza per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione demo-socialista
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Pace, Giustizia, Progresso - Generazione Doubara
Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Unione degli Indipendenti
Rinnovamento Democratico e Repubblicano

Convenzione per la Repubblica
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo
Movimento Patriottico
Movimento Patriottico per la Repubblica: partito di ispirazione liberal-conservatrice
MDR-Tarna
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Alleanza per il Rinnovamento Democratico
Movimento Democratico per lo Sviluppo e la Difesa delle Libertà
Partito del Progresso per un Niger Unito 
Congresso per la Repubblica
Alleanza dei Movimenti per le Emergenze
Alleanza per la Rinascita Democratica
Partito Socialdemocratico
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Partito Progressista - Raggruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione pan-africana
Partito Dell'Auto-Governo
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Partito Democratico Popolare
Nuova Generazione
Unione degli Indipendenti
Movimento per la Democrazia e la Riforma
Movimento Socio-Rivoluzionario per la Democrazia
MURNA
IPP/RAYUWA
Movimento Democratico per la Rinascita
Unione dei Socialisti
Movimento Nazionale per la Riforma e il Progresso Sociale
Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Partito per la Consultazione e la Pace
Partito Socialista
Ragruppamento dei Democratici per la Riforma
Convenzione per la Repubblica
GIE Bunkasa
CDR - Boukata
Unione delle Forze Popolari per la Democrazia e il Progresso - Sawaba: partito di ispirazione centro-socialdemocratico
Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Partito del Cambiamento - Mu Lura
Alleanza per la Democrazia e la Repubblica – Mahita
Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Consiglio Repubblicano per il Progresso e la Democrazia
Convergenza per la Democrazia e il Progresso Sociale
Partito Assemblea Nazionale Africana
Gruppo Gayya Zabbe
Partito per la Pace e lo Sviluppo
Sinergia dei Democratici per la Repubblica
Unione per i Panafricanisti Patriottici
Partito per una Rivoluzione Politica
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo – Hakika
Movimento dei Cittadini per lo Sviluppo
P
S – Imani
Redenzione per l'Amore verso la Madrepatria
Avanti - Nigerena
Azione per un Nuovo Niger

Niger, fra 15 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 15 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali nigerine, questi i candidati in lizza:

Mohamed Bazoum, Socialista (Partito per la Democrazia e il Socialismo)
Hama Amadou, Islamico-democratico (Movimento Democratico per una Federazione Africana, partito passato più a destra)
Seyni Oumarou, Conservatore (Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società)
generale Salou Djibo, Pace, Giustizia, Progresso - Generazione Doubara, già presidente tra il 2010 e il 2011 in seguito ad un golpe militare
Albadè Abouba, Movimento Patriottico per la Repubblica
Mahamane Ousmane, Socialdemocratico (Rinnovamento Democratico e Sociale, l'ex Convenzione Democratica e Sociale, dopo essere passato ad istanze di sinistra), presidente tra il 1993 e il 1996, quando era stato destituito da un golpe militare dopo uno scontro istituzionale tra lui e governo che durava da mesi
Ibrahim Yacouba, Movimento Patriottico
Oumarou Malam Alma, Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Hassane Baraze Moussa, Demo-socialista (Alleanza per la Democrazia e il Progresso)
Oumarou Malam Alma, Raggruppamento per la Pace e il Progresso
Omar Hamidou Tchana, Alleanza dei Movimenti per l'Emergenza
Souleymane Garba, Partito del Cambiamento - Mu Lura: 1.34 % dei voti
Idi Ango Ousmane, Alleanza per la Democrazia e la Repubblica – Mahita
Mounkaila Issa, Raggruppamento per la Democrazia e la Pace
Ibrahim Gado, Consiglio Repubblicano per il Progresso e la Democrazia
Nayoussa Nassirou, Convergenza per la Democrazia e il Progresso Sociale
Hamidou Mamadou Abdou, Partito Assemblea Nazionale Africana
Abdoulkadri Alpha, Gruppo Gayya Zabbe
Intinicar Alhassane, Partito per la Pace e lo Sviluppo
Kane Habibou, Sinergia dei Democratici per la Repubblica
Oumarou Abdourahamane, Unione per i Panafricanisti Patriottici
Amadou Saidou, Indipendente
Moustapha Moustapha, Partito per una Rivoluzione Politica
Mahaman Hamissou Moumouni, Partito per la Giustizia e lo Sviluppo – Hakika
Djibrilla Mainassara, Centro-socialdemocratico (Unione delle Forze Popolari per la Democrazia e il Progresso - Sawaba)
Idrissa Issoufou, Movimento dei Cittadini per lo Sviluppo
Amadou Cissé, Centrista (Unione per la Democrazia e la Repubblica)
Sagbo Adolphe, PS – Imani
Mamadou Doulla, Redenzione per l'Amore verso la Madrepatria
Abdallah Souleymane, Avanti - Nigerena
Ismael Ide, Azione per un Nuovo Niger

Friday, December 11, 2020

Lituania, il governo Simonyte entra ufficialmente in funzione

Con 78 voti favorevoli, 30 contrari e 20 astensioni, il parlamento lituano vota la fiducia al nuovo governo guidato dalla premier Ingrida Simonyte, Indipendente, e formato da Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).
Il governo Simonyte prende il posto di quello guidato da Saulius Skvernelis, Indipendente, che era in carica dal 2016.

Thursday, December 10, 2020

Cipro Nord, nasce il nuovo governo Saner

Hamza Ersan Saner, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha dato vita al nuovo governo nord-cipriota, formato da Liberal-conservatori, Nazional-conservatori (Partito della Rinascita) e Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali). Saner prende il posto del suo compagno di partito Ersin Tatar, appena eletto presidente della repubblica.

Wednesday, December 9, 2020

Ghana, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ghanesi, questi i risultati:

Conservatori (Nuovo Partito Patriottico) 137 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Congresso Nazionale Democratico): 136 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Centro-socialisti (Movimento dell'Unione)
Socialisti (Partito della Convenzione Popolare)
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Liberali (Partito Liberale)
Laburisti (Convenzione Nazionale Popolare)
Social-liberali (Partito Popolare Progressista)
Demo-socialisti (Partito Nazionale Democratico)
Centristi (Partito del Fronte Unito)
Social-centristi (Partito Progressista Unito)
Partito di Azione Popolare

I Conservatori del presidente uscente Akufo-Addo, appena rieletto capo dello stato, mantengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento.

Svizzera, Parmelin nominato nuovo presidente

Con 118 voti favorevoli su 202, il parlamento svizzero ha nominato nuovo presidente del paese Guy Parmelin, Nazional-conservatore (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro). Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2021, quando andrà a sostituire Simonetta Sommaruga, Socialdemocratica (Partito Socialdemocratico).
Oltre a Nazional-conservatori e Socialdemocratici, il governo Parmelin è formato anche da Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Democratico) e da Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali).

Ghana, Akufo-Adda confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ghanesi, questi i risultati:

Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico): 51.57 % dei voti
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico): 47.82 % dei voti
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione): 0.38 % dei voti
Ivor Kobina Greenstreet, Socialista (Partito della Convenzione Popolare): 0.05 % dei voti
Alfred Kwame Asiedu Walker, Indipendente: 0.03 % dei voti
David Asibi Ayindenaba Akpasera, Laburista (Convenzione Nazionale Popolare): 0.02 % dei voti
Hassan Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli: 0.02 % dei voti
Brigitte Akosua Dzogbenuku, Social-liberale (Partito Popolare Progressista): 0.02 % dei voti
Percival Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale): 0.02 % dei voti
Nana Konadu Agyeman Rawlings, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico): 0.02 % dei voti
Akua Donkor, Partito della Libertà: 0.02 % dei voti
Henry Herbert Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare: 0.01 % dei voti

Tuesday, December 8, 2020

Kuwait, Al Sabah confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, l'emiro kuwaitiano Nawaf I ha confermato alla guida del governo il premier uscente Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, in carica già da un anno.

Cipro Nord, ancora a Saner il compito di formare il nuovo governo

Dopo che Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), ha rinunciato a formare il nuovo governo per l'incapacità di trovare una maggioranza in parlamento, il presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha dato per la seconda volta il mandato di formare il nuovo esecutivo al suo compagno di partito Hamza Ersan Saner, che già a novembre non era riuscito nell'impresa. Vedremo se questa volta riuscirà a trovare una coalizione che gli permetta di formare il nuovo governo.

Romania, il premier Orban si dimette, al suo posto ad interim Ciuca

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, che hanno visto come prima formazione politica per voti il Partito Socialdemocratico e non il suo Partito Nazionale Liberale, il premier romeno Ludovic Orban, Conservatore (Partito Nazionale Liberale), si è dimesso, e la guida del governo passa ad interim al ministro della Difesa Nicolae Ciuca, Conservatore.
Comunque, il Partito Nazionale Liberale rimane in pole position per la guida del nuovo governo, dal momento che, grazie ad una eventuale alleanza con Liberali (Unione Salvare la Romania) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà), dovrebbe riuscire a mantenere la maggioranza assoluta anche nel nuovo parlamento.

Lituania, il presidente Nauseda approva il governo Simonyte

Il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, ha approvato il governo presentatogli dalla premier Ingrida Simonyte, Indipendente, costituito da Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).

Monday, December 7, 2020

Venezuela, i Social-popoulisti vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari venezuelane, questi i risultati:

Social-populisti (Partito Socialista Unito): 62.72 % dei voti e 253 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Azione Democratica): 6.95 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Popolari (Speranza per il Cambiamento): 4.56 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Prima il Venezuela: 3.01 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Socialista Cristiano): 2.82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Comunisti (Partito Comunista): 2.73 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-federalisti (Avanzamento Progressista): 2.51 % dei voti e 3 seggi parlamentari
3 seggi riservati alle minoranze indigene

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Marxisti-leninisti (Tupamaro): 1.62 % dei voti
Soluzioni per Venezuela: 1.60 % dei voti
Marxisti (Madrepatria per Tutti): 1.42 % dei voti
Demo-socialisti (Movimento per il Socialismo): 1.24 % dei voti
Verdi (Movimento Ecologista): 1.13 % dei voti
Movimento Noi Siamo Venezuelani: 1.08 % dei voti
Unione e Progresso: 0.86 % dei voti
Noi Possiamo: 0.85 % dei voti
Centro-socialisti (Cambiamento - Movimento dei Cittadini): 0.85 % dei voti
Socialisti (Volontà Popolare): 0.72 % dei voti
ProCittadini: 0.71 % dei voti
Social-nazionali (Movimento Elettorale Popolare): 0.53 % dei voti
Alleanza per il Cambiamento: 0.50 % dei voti
Venezuela Unita: 0.47 % dei voti
Nazional-cristiani (Organizzazione di Rinascita Autentica): 0.35 % dei voti
Social-comunisti (Unità Popolare): 0.31 % dei voti
Unità Politica Popolare 89: 0.31 % dei voti
Nuova Visione del Mio Paese: 0.26 % dei voti
Rinascita nella Nascita della Democrazia Alternativa: <0.01 % dei voti
Movimento di Liberazione Sucre Svegliati
: <0.01 % dei voti
Movimento Caracas per Tutti: <0.01 % dei voti
Movimento Democratico della Prosperità: <0.01 % dei voti
Forza di Cambiamento
: <0.01 % dei voti
Nuovo Patto
: <0.01 % dei voti
Democratici Alleati per il Libero Popolare
: <0.01 % dei voti
Prima Tinaquillo
: <0.01 % dei voti
Nuovo Progetto Popolare
: <0.01 % dei voti
Popolo Indipendente
: <0.01 % dei voti
Progressisti Indipendenti di Meridiana
: <0.01 % dei voti
Movimento Regionale Avanzato
: <0.01 % dei voti
Movimento di Rinascita Sociale
: <0.01 % dei voti
Partito di Azione Zuliana
: <0.01 % dei voti
Tutti Uniti per l'Amazzonia
: <0.01 % dei voti
Organizzazione Rivoluzionaria Indipendente Sociale
: <0.01 % dei voti
Partito Indipendente Organizzato
: <0.01 % dei voti
Sito Indigeno Indipendente
: <0.01 % dei voti
Unità Aragua: <0.01 % dei voti
Piattaforma Democratica Aragua
: <0.01 % dei voti
Progetto Guyana
: <0.01 % dei voti
 Lara Indipendente: <0.01 % dei voti
Orinoco - Sur
: <0.01 % dei voti
Partito di Azione di Miranda: <0.01 % dei voti
Visione Futura Miranda
: <0.01 % dei voti
Forze dei Vicini
: <0.01 % dei voti

I Social-populisti del presidente Maduro e i loro alleati hanno ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, in elezioni contestate dalle opposizioni.

Sunday, December 6, 2020

Romania, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari romene, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 29.24 % dei voti, 110 deputati e 47 senatori
Conservatori (Partito Nazionale Liberale): 25017 % dei voti, 93 deputati e 41 senatori
Liberali (Unione Salvare la Romania) + Liberaldemocratici (Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà): 15.04 % dei voti, 55 deputati e 25 senatori
Nazionalisti (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 8.99 % dei voti, 33 deputati e 14 senatori
Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 5.82 % dei voti, 2 deputati e 9 senatori
Social-rom (Partito dei Rom): 0.25 % dei voti e 1 deputato
Nazional-albanesi (Lega degli Albanesi): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Conservator-tedeschi (Forum Democratico dei Tedeschi): 0.12 % dei voti e 1 deputato
Nazional-macedoni (Associazione dei Macedoni): 0.12 % dei voti e 1 deputato
Nazional-greci (Unione Ellenica): 0.10 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cecoslovacchi (Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-lippovani (Comunità dei Russi Lippovani): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ucraini (Unione degli Ucraini): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-serbi (Unione dei Serbi): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-bulgari (Unione Bulgara del Banato): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-italiani (Associazione degli Italiani): 0.07 % dei voti e 1 deputato
Nazional-armeni (Unione degli Armeni): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-polacchi (Unione dei Polacchi): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ruteni (Unione Culturale dei Ruteni): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-turchi (Unione Democratica Turca): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ebrei (Federazione delle Comunità Ebraiche): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-croati (Unione dei Croati): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-tatari (Unione Democratica dei Tatari Turco-Musulmani): 0.05 % dei voti e 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Popolari (Partito Movimento Popolare): 4.78 % dei voti
Social-liberali (Pro-Romania Social-Liberale): 4.12 % dei voti
Liberal-verdi (Partito Ecologista): 1.11 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito del Potere Umanista (Social-Liberali)): 1.02 % dei voti
Nazional-populisti (Partito della Grande Romania): 0.56 % dei voti
Partito della Rinascita Nazionale: 0.37 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.35 % dei voti
Social-comunisti (Partito Socialista): 0.34 % dei voti
Partito Nuova Romania: 0.24 % dei voti
Partito della Nuova Destra: 0.06 % dei voti
Partito Nazionale Agrario Maniu-Mihalache: 0.05 % dei voti
Destra Alternativa: 0.03 % dei voti
Partito Socialdemocratico dei Lavoratori
: 0.03 % dei voti
Partito della Nazione: 0.03 % dei voti
Partito Ri:Partenza: 0.01 % dei voti
Blocco di Unità Nazionale: < 0.01 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): < 0.01 % dei voti
Partito delle Forze Nazionali: < 0.01 % dei voti

Kuwait, il premier Al Sabah si dimette

In seguito alle elezioni parlamentari, il premier kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente, ha presentato le proprie dimissioni al nuovo emiro Nawaf I.

Kuwait, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari kuwaitiane. I partiti non sono ammessi, ma i risultati dicono che 24 seggi sui 65 sono andati ad uomini Indipendenti vicini all'opposizione.

Tanzania, nasce il nuovo governo Majaliwa

In Tanzania, in seguito alle recenti elezioni parlamentari, il premier Majaliwa Kassim Majaliwa, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), in carica dal 2015, ha formato il suo nuovo esecutivo.

Friday, December 4, 2020

Montenegro, il governo Krivokapic ottiene la fiducia parlamentare

Con 41 voti favorevoli, 28 contrari e 11 astensioni, il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al governo guidato da Zdravko Krivokapic, Indipendente, che entra quindi in piene funzioni.
Il governo Krivokapic è formato da Indipendenti e da Social-verdi (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), ed è appoggiato esternamente anche da Nazional-populisti (Vero Montenegro), da Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), da Conservator-jugoslavi (Partito Democratico Popolare), da Conservatori (Movimento per i Cambiamenti), da Centristi (Montenegro Democratico), e da Liberal-conservatori (Alleanza Democratica - Demos). Krivokapic è andato a sostituire Dusko Markovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti).

Thursday, December 3, 2020

Cipro Nord, anche Erhurman rinuncia a formare il governo

Il premier incaricato nord-cipriota Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), ha rinunciato di formare il nuovo esecutivo, affermando di non essere riuscito a trovare un accordo tra Socialdemocratici, Nazional-conservatori (Partito della Rinascita), Conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), e Liberal-conservatori (Partito di Unità Nazionale).
Tuttavia, al momento della rinuncia, Erhurman ha anche informato il presidente Ersin Tatar, Liberal-conservatore, che in parlamento sembra essere nata una possibile coalizione tra Socialdemocratici, Conservatori, Centro-populisti (Partito Popolare), Socialisti (Partito della Democrazia Comune).
Vedremo se il presidente Tatar accetterà questo suggerimento, che però porterebbe al passaggio all'opposizione dei Liberal-conservatori, provocando di fatto la nascita di un governo a lui ostile.

Monday, November 30, 2020

Transnistria, Moldova, i Liberal-conservatori vincono le elezioni parlamentari, Martynov confermato premier

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente della Moldova. Questi i risultati:

Liberal-conservatori (Rinascita - Partito Repubblicano Obnovienie): 29 seggi parlamentari
Indipendenti: 4 seggi

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Comunisti (Partito Comunista Pridnestrovie)
Socialdemocratici (Partito Democratico Popolare - Proriv)

I Liberal-conservatori del presidente Vadim Krasnoselsky, ottengono quindi la maggioranza assoluta in parlamento. Il premier Aleksandr Martynov, Indipendente, in carica dal 2016, è stato quindi confermato alla guida del governo.

Sunday, November 29, 2020

Svizzera, bocciati i due referendum

Si sono svolti i due referendum svizzeri, questi i quesiti:

- Bloccare la possibilità di produrre materiale bellico:

Sì: 42.55 % dei voti
No: 57.45 % dei voti

- Responsabilizzare le multinazionali sulle violazioni dei diritti umani e dei danni ambientali che le loro succursali possono causare anche all'estero.

Sì: 50.73 % dei voti
No: 49.27 % dei voti

Entrambi i referendum non passano: anche il secondo, che ha visto nel voto popolare la vittoria del sì, è però risultato avere la maggioranza favorevole solo in 8 cantoni, mentre in 12 ha vinto il voto contrario, e pertanto non è passato.

Burkina Faso, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Burkina Faso, questi i risultati:

Laburisti (Movimento Popolare per il Progresso): 32.76 % dei voti e 56 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Congresso per la Democrazia e il Progresso): 12.59 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Unione per il Progresso e il Cambiamento: 9.65 % dei voti e 12 seggi parlamentari
Nuova Era per la Democrazia: 5.32 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Raggruppamento Democratico Africano): 2.34 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista): 2.32 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Raggruppamento Patriottico per l'Integrità: 2.28 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Partito per lo Sviluppo e il Cambiamento: 1.91 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Movimento per il Burkina Faso del Futuro: 1.87 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Convenzione Nazionale per il Progresso: 1.34 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Agire Insieme: 1.23 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alleanza Pan-Africana per la Rifondazione: 1.03 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Progressisti Uniti per il Rinnovamento: 0.98 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito per la Democrazia e il Socialismo - Partito dei Costruttori: 0.93 % dei voti
Convergenza per il Progresso e la Solidarietà - Generazione 3: 0.71 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Unione per il Progresso e la Riforma)
Social-conservatori (Partito di Rinascita Nazionale)
Alternativa Faso
Sole dell'Avvenire
Nuovi Tempi per la Democrazia
Faso Differente
Visione Burkina
Vedi (Raggruppamento degli Ecologisti)
Nuova Alleanza
Partito per lo Sviluppo e le Riforme
Organizzazione per la Democrazia e il Lavoro
Unione per un Nuovo Burkina
Raggruppamento per la Democrazia e il Socialismo
Centro-socialisti (Fronte delle Forze Sociali)
Movimento per la Democrazia in Africa
Alleanza dei Giovani per l'Indipendenza e la Repubblica
Burkina Yirwa
Movimento Patriottico per la Salute

L'Altro Burkina - Partito per il Socialismo e la Rifondazione
Movimento dei Popoli
Convergenza Patriottica per la Rinascita - Movimento Progressista
Movimento per la Rinascita
Organizzazione dei Popoli Africani

Movimento Patriottico per la Rinascita
Unione dei Rivoluzionari
Movimento di Liberazione Nazionale
Unione per la Repubblica
Consiglio Nazionale per le Riforme
Alleanza delle Forze Progressiste
Rinascita Civica
Partito Repubblicano per l'Indipendenza Totale
Partito Patriottico per lo Sviluppo
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo
Consiglio Popolare per l'Azione
Movimento Patriottico
Ragruppamento dei Democratici
Convergenza per l'Emergenza e lo Sviluppo
Ragruppamento per le Forze Indipendenti - Partito dei Giovani
Partito Nazionale dei Socialdemocratici
Organizzazione per la Democrazia e il Progresso
Coscienza Giovane
Ragruppamento dei Repubblicani
Coalizione della Repubblica - Partito Progressista
Unione delle Forze Progressiste
Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista
Indipendenti per lo Sviluppo Neerwaya
Partito Repubblicano per l'Integrazione e la Solidarietà
Partito per la Rinascita della Democrazia
Ragruppamento dei Patrioti per la Rinascita
Unione per lo Sviluppo di Sanmatenga
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Ragruppamento degli Indipendenti di Houet
Alleanza per la Rinascita, la Democrazia e l'Integrazione
Alleanza per la Democrazia
Partito Laafia
Unione per la RInascita Democratica
Partito per la Democrazia e la Gioventù
Movimento per il Progresso e le Riforme
Movimento Popolare per la Democrazia
Partito Socialista Unificato
Convenzione per l'Alternativa, la Democrazia e l'Eguaglianza
Partito Ecologista per il Nuovo Sviluppo
Unione per il Movimento Popolare
Ragruppamento dei Liberali
Convergenza delle Masse Popolari
Movimento Pan-Africano
Partito Nazionale per lo Sviluppo e la Pace
Partito dei Patrioti Pan-Africani
Lega dei Giovani per l'Occupazione e la Formazione
Fronte Progressista
Gruppo Indipendente BEOGO-NEERE
Partito Fasocrat
Bindjo
Riforma Positiva
Les Afranchis
Partito del Progresso per la Rinascita Nazionale
Ragruppamento Democratico e Patriottico
Svilppo per Tutti
Unione Democratica per la Rinascita
Ragruppamento per una Partenza Repubblicana
Unione delle Forze Democratiche
Partito per la Coesione Nazionale
Movimento di Azione Culturale per Finalità Politiche
Partito dei Patrioti Progressisti
Unione Nazionale degli Indipendenti per le Riforme
Partito per la Protezione dell'Ambiente - Conservazione della Natura
Gruppo Indipendente La Fraternite
Ecocultura E
Movimento per la Democrazia e la Rinascita
Partito dei Militanti Popolari
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Partito per il Progresso e la Libertà
Gruppo di Indipendenti per la Democrazia
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo
Nuova Socialdemocrazia
Partito Centrista per la Democrazia e il Progresso
Nuova Iniziativa Democratica
Gruppo di Indipendenti per l'Integrazione e la Tolleranza
Gruppo di Indipendenti per la Pace e lo Sviluppo
Alleanza per la Repubblica e la Democrazia

Friday, November 27, 2020

Liberia, fra 11 giorni referendum costituzionale

Fra 11 giorni si svolgerà un referendum costtiuzionale in Liberia; questi i quesiti:

- Permettere la doppia nazionalità
- Diminuire il mandato presidenziale da 6 a 5 anni
- Diminuire il mandato dei parlamentari da 6 a 5 anni
- Spostare la data ufficiale delle elezioni da ottobre (ormai stagione delle piogge) a novembre
- Ridurre il tempo concesso alla Commissione Elettorale a decidere sui ricorsi da 30 a 15 giorni

Thursday, November 26, 2020

Venezuela, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari venezuelane, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Movimento Ecologista: partito di ispirazione verde
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Movimento Democratico della Prosperità
ProCittadini
Soluzioni per Venezuela
Forza di Cambiamento
Nuovo Patto
Democratici Alleati per il Libero Popolare
Prima Tinaquillo
Nuovo Progetto Popolare
Popolo Indipendente
Progressisti Indipendenti di Meridiana
Movimento Regionale Avanzato
Movimento di Rinascita Sociale
Partito di Azione Zuliana
Tutti Uniti per l'Amazzonia
Organizzazione Rivoluzionaria Indipendente Sociale
Partito Indipendente Organizzato
Sito Indigeno Indipendente

Grande Polo Patriottico, coalizione formata da:
Partito Socialista Unito: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Nicolas Maduro, in carica dal 2013
Madrepatria per Tutti: partito di ispirazione marxista
Unità Popolare: partito di ispirazione social-comunista
Organizzazione di Rinascita Autentica: partito di ispirazione nazional-cristiana
Movimento Elettorale Popolare: partito di ispirazione social-nazionale
Noi Possiamo
Tupamaro: partito di ispirazione marxista-leninista
Movimento Noi Siamo Venezuelani:
Alleanza per il Cambiamento
Rinascita nella Nascita della Democrazia Alternativa
Venezuela Unita, coalizione formata da:
Venezuela Unita
Prima il Venezuela

Volontà Popolare: partito di ispirazione socialista, spostatosi più a sinistra, guidato dall'autoproclamato presidente Juan Guaidò
Movimento Caracas per Tutti
Movimento per il Socialismo
: partito di ispirazione demo-socialista
ProCittadini
Nuova Visione per il Mio Paese
Alleanza Democratica, coalizione formata da:
Speranza per il Cambiamento: partito di ispirazione popolare, lasciate le connotazioni marcatamente evangeliche
Cambiamento - Movimento dei Cittadini: partito di ispirazione centro-socialista
Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Socialista Cristiano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Avanzamento Progressista: partito di ispirazione social-federalista
Azione Democratica: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Ecologista: partito di ispirazione verde, partito che oltre a correre da solo, è anche all'interno di questa coalizione
Movimento di Liberazione Sucre Svegliati
Coalizione Aragua tra:
Unione e Progresso
Nuova Visione del Mio Paese
Unità Aragua
Piattaforma Democratica Aragua
Coalizione Guyana tra:
Nuova Visione del Mio Paese
Progetto Guyana
Coalizione tra:
Unità Politica Popolare 89
Lara Indipendente
Orinoco - Sur
Coalizione Miranda tra:
Partito di Azione di Miranda
Visione Futura Miranda
Forze dei Vicini

Romania, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari romene, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale Liberale: partito di ispirazione conservatore, cui fanno parte il presidente della repubblica Klaus Iohannis, in carica dal 2014, e il premier Ludovic Orban, in carica da ottobre 2019
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Movimento Popolare: partito di ispirazione popolare, appoggia esternamente il governo Orban
Alleanza Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione Popolar-ungherese
Partito della Grande Romania: partito di ispirazione nazional-populista
Partito Socialista: partito di ispirazione social-comunista
Alleanza per l'Unità dei Romeni: partito di ispirazione nazionalista
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Rinascita Nazionale
Partito Nuova Romania
Partito della Nuova Destra
Partito Nazionale Agrario Maniu-Mihalache
Destra Alternativa
Partito Socialdemocratico dei Lavoratori

Partito della Nazione
Partito Ri:Partenza
Blocco di Unità Nazionale
Partito Comunista): partito di ispirazione comunista
Partito delle Forze Nazionali
Partito Ecologista: partito di ispirazione liberal-verde
Partito dei Rom: partito di ispirazione social-rom
Forum Democratico dei Tedeschi: partito di ispirazione conservator-tedesco
Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi: partito di ispirazione nazional-cecoslovacca
Comunità dei Russi Lippovani: partito di ispirazione nazional-lippovana
Unione Ellenica: partito di ispirazione nazional-greca
Associazione dei Macedoni: partito di ispirazione nazional-macedone
Unione dei Serbi: partito di ispirazione nazional-serba
Unione Democratica Turca: partito di ispirazione nazional-turca
Federazione delle Comunità Ebraiche: partito di ispirazione nazional-ebrea
Unione degli Armeni: partito di ispirazione nazional-armena
Lega degli Albanesi: partito di ispirazione nazional-albanese
Unione Bulgara del Banato: partito di ispirazione nazional-bulgara
Unione dei Croati: partito di ispirazione nazional-croata
Associazione degli Italiani: partito di ispirazione nazional-italiana
Unione dei Polacchi: partito di ispirazione nazional-polacca
Unione Culturale dei Ruteni: partito di ispirazione nazional-rutena
Unione degli Ucraini: partito di ispirazione nazional-ucraina
Partito del Potere Umanista (Social-Liberali): partito di ispirazione liberal-conservatrice
Blocco di Unità Nazionale
Pro-Romania Social-Liberale
: partito di ispirazione social-liberale, nato dalla fusione del partito Alleanza dei Liberali e Democratici con il partito Pro Romania
Alleanza 2020 USR-PLUS, coalizione formata da:
Unione Salvare la Romania: partito di ispirazione liberale, appoggia esternamente il governo Orban
Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà: partito di ispirazione liberaldemocratica

Kuwait, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kuwaitine. Tutti i candidati che si presentano sono Indipendenti.
Il premier uscente è Sabah Al-Khalid Al Sabah, in carica da un anno.

Liberia, fra 12 giorni le elezioni del senato

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni del senato liberiano, questi i partiti in lizza:

Congresso per il Cambiamento Democratico
: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente George Weah
Movimento per la Democrazia e la Ricostruzione: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Tutti i Liberiani: partito di ispirazione centro-conservatrice
Partito della Restaurazione: partito di ispirazione social-liberale
Partito del Destino

Movimento per il Potere Economico
Partito Popolare Unito: partito di ispirazione socialista
Unione Nazionale
Movimento per un Cambiamento Progressivo
Alleanza Arcobaleno
Movimento per la Democrazia e la Ricostruzione
Movimento per Una Liberia

Partito per la Trasformazione
Partito Patriottico Nazionale: partito di ispirazione nazionalista, guidato dall'ex dittatore Charles Taylor, tuttora in prigione
Partito dell'Unificazione Popolare

Vero Partito Liberale

Azione per un Cambiamento Democratico

Coalizione per il Progresso

Partito Democratico delle Origini

Liberiani per la Prosperità

Visione per la Trasformazione

Partito della Giustizia Democratica

Collaborazione di Partiti Politici, coalizione formata da:
Partito dell'Unità: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito della Libertà: partito di ispirazione liberaldemocratica
Congresso Alternativo Nazionale
Coalizione Nazionale Democratica, coalizione formata da:
Partito Popolare
Movimento Nuovo Piano
Partito Democratico Nazionale
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Democratico Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito degli Uguali Diritti
Partito della Maggioranza
Movimento Nazionale Democratico per il Cambiamento Industriale

Ghana, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ghanesi, questi i partiti in lizza:

Nuovo Partito Patriottico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente uscente Akufo-Addo
Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento dell'Unione
: partito di ispirazione centro-socialista
Partito della Convenzione Popolare: partito di ispirazione socialista
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Partito Liberale
: partito di ispirazione liberale
Convenzione Nazionale Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito Popolare Progressista: partito di ispirazione social-liberale
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione demo-socialista, lasciate le istanze nazionalistiche
Partito del Fronte Unito: partito di ispirazione centrista
Partito Progressista Unito: partito di ispirazione social-centrista
Partito di Azione Popolare

Ghana, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ghanesi, questi i candidati in lizza:

Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico), presidente uscente, in carica dal 2017
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico), presidente dal 2012 al 2017
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione)
Ivor Kobina Greenstreet, Socialista (Partito della Convenzione Popolare)
Akua Donkor, Partito della Libertà
Henry Herbert Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare
Hassan Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli
Percival Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale)
David Asibi Ayindenaba Akpasera, Laburista (Convenzione Nazionale Popolare)
Brigitte Akosua Dzogbenuku, Social-liberale (Partito Popolare Progressista)
Nana Konadu Agyeman Rawlings, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico, lasciate le istanze nazionalistiche
Alfred Kwame Asiedu Walker, Indipendente

Burkina Faso, Kaborè confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Burkina Faso, questi i risultati:

Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso): 57.87% dei voti
Eddie Komboigo, Socialdemocratico (Congresso per la Democrazia e il Progresso): 15.48 % dei voti
Zephirin Diabrè, Liberaldemocratico (Unione per il Progresso e la Riforma): 12.46 % dei voti
Kadrè Desirè Ouedraogo, Agire Insieme: 3.36 % dei voti
Tahirou Barry, Social-conservatore (Partito di Rinascita Nazionale): 2.19 % dei voti
Ablassè Ouedraogo, Faso Differente: 1.80 % dei voti
Gilbert Noel Ouedraogo, Liberale (Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano): 1.55 % dei voti
Isaac Zida, Movimento Patriottico per la Salute: 1.52 % dei voti
Abdoulaye Soma, Sole dell'Avvenire: 1.41 % dei voti
Segui Ambroise Farama Farama, Organizzazione dei Popoli Africani: 0.90 % dei voti
Pascal Sessouma, Visione Burkina: 0.70 % dei voti
Yeli Monique Kam, Movimento per la Rinascita: 0.53 % dei voti
Claude Aimè Tassembedo, Indipendente: 0.23 % dei voti

Il presidente uscente Kaborè, in carica dal 2015 è stato quindi confermato alla guida del paese, anche se le opposizioni accusano irregolarità.
Il suo secondo mandato inizierà il 29 dicembre.

Tuesday, November 24, 2020

Lituania, la Simonyte nuova premier

Con 62 voti favorevoli, 10 contrari e 41 astensioni, il parlamento lituano vota come nuova premier del paese Ingrida Simonyte, Indipendente. La Simonyte ha già presentato il suo esecutivo, costituito da Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).
La Simonyte prende il posto di Saulius Skvernelis, Indipendente, in carica dal 2016.

Sunday, November 22, 2020

Cipro Nord, Saner non riesce a formare il governo, ora l'incarico a Erhurman

Il premier incaricato nord-cipriota Hamza Ersan Saner, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha rinunciato di formare il nuovo esecutivo, affermando di non essere riuscito a trovare una maggioranza in parlamento. Il neo presidente Ersin Tatar, Liberal-conservatore, ha quindi dato il mandato di formare il nuovo governo a Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), già premier tra il 2018 e il 2019.
Erhurman ha affermato di essere aperto a tutte le coalizioni, e inizierà sin da subito colloqui con gli altri partiti per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.

Saturday, November 21, 2020

Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza della presidenza tripartita di Dodik

Inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), esponente della minoranza serba. Dodik prende il posto di Sefik Dzaferovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica), esponente della minoranza bosgnacca. Oltre a Dodik e Dzeferovic, l'altro presidente del paese è il  croato Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico).

Friday, November 20, 2020

Perù, la corte costituzionale respinge il ricorso dell'ex presidente Vizcarra

La Corte Costituzionale peruviana ha respinto il ricorso dell'ex presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), e pertanto il voto di impeachment nei suoi confronti da parte del parlamento rimane valido. Rimane quindi presidente ad interim il presidente del parlamento Francisco Sagasti, Social-liberale (Partito Porpora - Morado), il cui compito sarà quello di traghettare il paese alle prossime elezioni presidenziali, previste per aprile 2021.

Thursday, November 19, 2020

Perù, la Bermudez nuova premier

Il neo-presidente peruviano Francisco Sagasti, Social-liberale (Partito Porpora - Morado), ha accettato le dimissioni da primo ministro di Antero Flores-Araoz, Indipendente, sostituendolo con Violeta Bermudez, Indipendente.
Con questa decisione dovrebbe concludersi la lunga crisi istituzionale del paese.

Tuesday, November 17, 2020

Transnistria, Moldova, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente della Moldova. Questi i partiti in lizza:

Rinascita - Partito Repubblicano Obnovienie: partito di ispirazione liberal-conservatrice, passato anche ad istanze liberali, guidato dal presidenter Vadim Krasnoselsky, in carica dal 2017
Partito Comunista Pridnestrovie: partito di ispirazione comunista
Partito Democratico Popolare - Proriv: partito di ispirazione socialdemocratica

Il premier è Aleksandr Martynov, Indipendente, in carica dal 2016

Svizzera, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgeranno due referendum in Svizzera, questi i quesiti:

- Bloccare la possibilità di produrre materiale bellico
- Responsabilizzare le multinazionali sulle violazioni dei diritti umani e dei danni ambientali che le loro succursali possono causare anche all'estero.

Perù, Sagasti nuovo presidente

Con 97 voti favorevoli e 26 contrari, il parlamento peruviano ha nominato nuovo presidente del parlamento Francisco Sagasti, Social-liberale (Partito Porpora - Morado).
Dal momento che la carica presidenziale è vacante per le dimissioni dei precedenti presidente, Sagasti diventa anche automaticamente nuovo presidente della repubblica.
Nel 1996 Sagasti era stato rapito per alcuni giorni dai guerriglieri comunisti del gruppo Tupac.

Egitto, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari egizien; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito del Futuro della Nazione): 316 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Popolare Repubblicano): 50 seggi parlamentari
Nazional-liberali (Nuovo Partito Wafd): 26 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito dei Difensori della Patria): 23 seggi parlamentari
Liberali (Partito Moderno): 11 seggi parlamentari
Centro-liberali (Partito della Riforma e dello Sviluppo): 9 seggi parlamentari
Conservator-liberali (Partito della Conferenza): 7 seggi parlamentari
Salafiti-democratici (Partito Al-Nour - Partito della Luce): 7 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 7 seggi parlamentari
Liberal-nazionali (Partito della Libertà): 7 seggi parlamentari
Social-nazional-populisti (Partito Nazionale Progressista Unionista - Tagammu): 6 seggi parlamentari
Centristi (Partito della Giustizia): 2 seggi parlamentari
Partito Eradet Geel: 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 124 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito dei Liberi Costruttori
Partito del Leader
Nazional-conservatori (Cavalieri dell'Egitto)
Alleanza Repubblicana delle Forze Sociali
Conservatori (Partito Conservatore)
Liberal-centristi (Partito degli Egiziani Liberi)
Tamarod
Islamisti (Partito della Riforma e della Rinascita)
Social-nazionali (Partito Democratico Arabo Nasserista)
Partito Arabo per la Giustizia e l'Uguaglianza
Demo-liberali (Partito della Generazione Democratica)
Liberaldemocratici (Partito della Pace Democratica)
Social-islamici (Partito Socialista Arabo)
Partito della Costruzione Sociale
Riformisti (Partito del Domani)
Sufisti (Partito della Vittoria)
Partito della Voce
Movimento Patriottico
Partito della Mia Madrepatria
Partito dei Diritti Umani e dei Cittadini
Partito Noi Siamo il Popolo
Partito della Rivoluzione
Nuovo Partito Indipendente
Partito Arabo per la Giustizia e l'Uguaglianza
Partito dei Protettori della Madrepatria

Monday, November 16, 2020

Perù, la Silva-Santisteban non riesce a farsi eleggere presidente

Continua la crisi istituzionale in Perù. Con 42 voti favorevoli, 52 contrari e 25 astensioni, il parlamento ha infatti respinto la nomina di Rocio Silva-Santisteban, Indipendente, come nuova presidente della repubblica, carica che quindi rimane vacante.

Perù, la presidenza rimane vacante

In Perù, in seguito alle dimissioni del presidente ad interim Manuel Merino, Liberaldemocratico (Azione Popolare), la presidenza della repubblica rimane vacante. Infatti, dal momento che entrambe le cariche di primo e secondo vicepresidente sono vacanti, la presidenza della repubblica sarebbe dovuta passare al presidente del parlamento Luis Valdez, Centro-conservatore (Alleanza per il Progresso), il quale però ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente del parlamento per non diventare il nuovo presidente della repubblica, mentre nel paese si susseguono manifestazioni popolari contro il parlamento, accusato di corruzione.

Sunday, November 15, 2020

Moldova, la Sandu eletta nuova presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali moldave, questi i risultati:

Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà): 57.74 % dei voti
Igor Dodon
, Socialista (Partito dei Socialisti): 42.26 % dei voti

Maia Sandu è stata quindi eletta nuova presidente della repubblica, battendo il presidente uscente Dodon.

Perù, il presidente Merino si dimette, la carica rimane vacante

Il presidente ad interim peruviano Manuel Merino, Liberaldemocratico (Azione Popolare), si è dimesso.
La decisione arriva dopo che il paese è da giorni sconvolto da proteste popolari in seguito al voto di impeachment del parlamento nei confronti del presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento).
Al momento la carica di presidente della repubblica rimane vacante, accentuando quindi la situazione di estrema incertezza istituzionale del paese.

Kirgizistan, il premier Japarov si dimette, al suo posto ad interim il vice Novikov

Il premier kirghizo Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), ha annunciato le proprie dimissioni, per poter così concorrere alle prossime elezioni presidenziali previste per gennaio 2021. Il governo passa quindi nelle mani del vicepremier Artem Novikov, Indipendente, sempre a capo di un governo composto da Nazionalisti, Nazional-populisti (Chong Kazat - La Grande Battaglia), Liberali (Respublika), e i partiti Birdimik e Yiman Nuru.

Kirghizistan, Japarov si dimette, Mamytov presidente ad interim

Il presidente kirghizo Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico), ha annunciato le proprie dimissioni, per poter così concorrere alle prossime elezioni presidenziali previste per gennaio 2021. La presidenza della repubblica passa ad interim al presidente del parlamento Talant Mamytov, Nazional-conservatore (Terra dei Padri - Ata-Zhurt). Anche Mamytov è presidente del parlamento da pochi giorni dopo le dimissioni di Kanatbek Isayev, Socialista (Partito del Kirghizistan), dimessosi anche lui per poter concorrere alle prossime elezioni presidenziali: la costituzione kirghiza infatti vieta ad un presidente in carica di concorrere alle successive elezioni presidenziali.

Saturday, November 14, 2020

Giordania, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari giordane, questi i risultati:

Islamico-democratici (Fronte di Azione Islamica): 8 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Progressista Ba'ath) + Socialisti (Partito Socialista Ba'ath) + Comunisti (Partito Comunista) + Marxisti-leninisti (Partito Democratico Popolare) + Social-nazionali (Partito Democratico di Unità Popolare)
Indipendenti: 100 seggi parlamentari

La maggior parte degli eletti sono quindi Indipendenti vicini alla politica del re Abdullah II, per cui probabilmente il premier uscente Bisher Al-Khasawneh, Indipendente, in carica da un mese, sarà confermato alla guida del governo.

Perù, Flores-Araoz nuovo premier

Il neo-presidente peruviano Manuel Merino, Liberaldemocratico (Azione Popolare), ha nominato nuovo primo ministro del paese Antero Flores-Araoz, Indipendente, a capo di un governo formato da Indipendenti, Popolar-cristiani (Partito Popolare Cristiano), Cristiano-democratici (Contigo - Con Te) e Socialdemocratici (Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana).

Friday, November 13, 2020

Tanzania, Majaliwa confermato premier

Il presidente tanzaniano John Magufuli, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), rieletto poche settimane fa, ha confermato come primo ministro Majaliwa Kassim Majaliwa, Socialista, al potere dal 2015.
Il parlamento ha quindi ratificato la nomina con 350 voti favorevoli e 0 contrari.

Belize, Briceno nuovo premier

In Belize, in seguito alle elezioni parlamentari di ieri, Johnny Briceno, Social-cristiano (Partito Popolare Unito), è diventato il nuovo premier del paese. Briceno prende il posto di Dean Barrow, Conservatore (Partito Democratico Unito), in carica dal 2008.

Thursday, November 12, 2020

Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari statunitensi, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico): 218 deputati e 46 senatori
Conservatori (Partito Repubblicano): 202 deputati e 50 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberale (Partito Libertario)
Verdi (Partito Verde)
Social-comunisti (Partito per il Socialismo e la Liberazione)
Centro-populisti (Partito dell'Alleanza)
Conservator-populisti (Partito Indipendente)
Social-populisti (Partito della Riforma)
Partito della Legge Naturale
Nazional-conservatori (Partito della Costituzione)
Cristiano-democratici (Partito della Solidarietà)
Comunisti (Partito Socialista dei Lavoratori)
Centristi (Partito dell'Unità)
Social-conservatori (Partito Proibizionista)
Partito Pane e Rose
Partito del Voto per Approvazione

Belize, vittoria dei Social-cristiani

Si sono svolte le elezioni parlamentari beliziane; questi i risultati:

Social-cristiani (Partito Popolare Unito): 59.60 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Democratico Unito): 38.84 % dei voti e 5 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Fronte Popolare): 0.56 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Progressista): 0.37 % dei voti

I Social-cristiani hanno quindi vinto la maggioranza assoluta in parlamento, e il loro leader John Antonio Briceno molto probabilmente sarà il nuovo premier del paese, andando a sosituire l'uscente Dean Barrow, in carica dal 2008.

Bharein, Hamad Al Khalifa nuovo premier

In Baherin, in seguito alla morte di Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, è stato nominato nuovo primo ministro del paese lo sceicco Salman ibn Hamad Al Khalifa, Indipendente, già erede al trono del paese perchè figlio del re Bin Sulmanal Khalifa.

Wednesday, November 11, 2020

Bahrein, morto il premier Al-Khalifa

Il premier del Bahrein Khalifa ibn Sulman Al-Khalifa, Indipendente, è morto in un ospedale degli Stati Uniti. Aveva 84 anni.

Myanmar, i Social-liberali vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari birmane, questi i risultati:

Social-liberali (Lega Nazionale per la Democrazia): 258 deputati e 138 senatori
Conservatori (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo): 26 deputati e 7 senatori
Social-liberal-shan (Lega Nazionale per la Democrazia Shan): 13 deputati e 2 senatori
Nazional-rakhine (Partito Nazionale Rakhine - Partito Nazionale Arakan): 4 deputati e 4 senatori
Nazional-ta'ang (Partito Nazionale Ta'ang): 3 deputati e 2 senatori
Nazional-pa-o (Organizzazione Nazionale Pa-O): 3 deputati e 1 senatore
Nazional-mon (Partito di Unità Mon): 2 deputati e 3 senatori
Nazional-kayah (Partito Democratico dello Stato di Kayah): 2 deputati e 3 senatori
Conservator-zomi (Partito per la Democrazia Stato Kachin): 1 deputato e 1 senatore
Partito Avanti Arakan: 1 deputato
Nazional-wa (Partito Nazioanle Wa): 1 deputato
Nazional-zomi (Congresso Zomi per la Democrazia): 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Partito di Unità Nazionale)
Liberaldemocratici (Forze Nazionali Democratiche)
Social-chin (Partito Progressista Chin)
Nazional-kokang (Partito Kokang della Democrazia e dell'Unità)
Nazional-shan (Partito Democratico delle Nazionalità Shan)
Nazional-chin (Partito Nazionale Chin)
Nazional-lisu (Partito per lo Sviluppo Nazionale Lisu)

Isole Marianne Settentrionali, Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle Isole Marianne Settentrionali, arcipelago oceanico sotto sovranità USA. Questi i risultati:

Conservatori (Partito Repubblicano): 9 deputati e 1 senatore
Social-liberali (Partito Democratico): 8 deputati e 1 senatore
Indipendenti: 3 deputati e 1 senatore

Il governatore è Ralph Torres, Conservatore (Partito Repubblicano), in carica dal 2015.

Perù, il premier Martos si dimette

In Perù, in seguito all'impeachment del presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), e del passaggio della presidenza a Manuel Merino, Liberaldemocratico (Azione Popolare), il premier Walter Martos, Indipendente, si è dimesso.

Tuesday, November 10, 2020

Cipro Nord, a Saner il compito di formare il nuovo governo

Il neo-presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Liberal-conservatore (Partito di Unità Nazionale), ha incaricato il suo compagno di partito Hamza Ersan Saner di formare il nuovo esecutivo, e di prende il suo posto come nuovo primo ministro del paese.

Puerto Rico, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari a Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense; questi i risultati:

Conservatori (Nuovo Partito Progressista): 39.15 % dei voti, 21 deputati e 9 senatori
Liberaldemocratici (Partito Democratico Popolare) 34.20 % dei voti, 26 deputati e 13 senatori
Indipendentisti (Movimento della Vittoria dei Cittadini: 12.50 % dei voti, 2 deputati e 2 senatori
Social-indipendentisti (Partito dell'Indipendenza): 10.15 % dei voti, 1 deputato e 1 senatore
Cristiano-democratici (Progetto Dignità): 6.53 % dei voti, 1 deputato e 1 senatore

Perù, destituito il presidente Vizcarra, al suo posto ad interim Merino

Con 105 voti favorevoli e 19 contrari, il parlamento peruviano ha votato la destituzione del presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), accusato di corruzione durante il suo mandato di governatore di provincia. Al suo posto diventa presidente ad interim il presidente del parlamento Manuel Merino, Liberaldemocratico (Azione Popolare), che rimarrà in carica fino alle elezioni presidenziali previste nella primavera del 2021. Per costituzione prima del presidente del parlamento in linea di successione ci sarebbero stati i due vicepresidenti, ma entrambe le cariche sono vacanti da mesi.
La decisione del parlamento arriva dopo mesi di scontri tra parlamento e presidente, con quest'ultimo che a sua volta aveva accusato i maggiori partiti di corruzione.

Monday, November 9, 2020

Burkina Faso, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Burkina Faso, questi i partiti in lizza:

Movimento Popolare per il Progresso: partito di ispirazione laburista, guidato dal presidente Roch Marc Christian Kaborè, in carica dal 2015, e del premier Christphe Dabirè, Indipendente, in carica dal 2019
Unione per la Rinascita - Movimento Sankarista partito di ispirazione socialista, passato più a sinistra
Unione per il Progresso e il Cambiamento
Congresso per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione socialdemocratica
Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione liberale
Unione per il Progresso e la Riforma: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito di Rinascita Nazionale: partito di ispirazione social-conservatore
Alternativa Faso
Alleanza Pan-Africana per la Rifondazione
Convergenza per il Progresso e la Solidarietà - Generazione 3

Raggruppamento Patriottico per l'Integrità
Convenzione Nazionale per il Progresso
Agire Insieme
Sole dell'Avvenire
Nuovi Tempi per la Democrazia
Faso Differente
Visione Burkina
Movimento per il Burkina Faso del Futuro
Partito per lo Sviluppo e il Cambiamento

Raggruppamento degli Ecologisti: partito di ispirazione verde 
Nuova Alleanza
Nuova Era per la Democrazia
Partito per la Democrazia e il Socialismo - Partito dei Costruttori
Partito per lo Sviluppo e le Riforme
Organizzazione per la Democrazia e il Lavoro
Unione per un Nuovo Burkina
Raggruppamento per la Democrazia e il Socialismo
Fronte delle Forze Sociali: partito di ispirazione centro-socialista
Movimento per la Democrazia in Africa
Alleanza dei Giovani per l'Indipendenza e la Repubblica
Burkina Yirwa
Movimento Patriottico per la Salute

L'Altro Burkina - Partito per il Socialismo e la Rifondazione
Movimento dei Popoli
Convergenza Patriottica per la Rinascita - Movimento Progressista
Movimento per la Rinascita
Organizzazione dei Popoli Africani

Movimento Patriottico per la Rinascita
Unione dei Rivoluzionari
Movimento di Liberazione Nazionale
Unione per la Repubblica
Consiglio Nazionale per le Riforme
Alleanza delle Forze Progressiste
Rinascita Civica
Partito Repubblicano per l'Indipendenza Totale
Partito Patriottico per lo Sviluppo
Unione Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo
Consiglio Popolare per l'Azione
Movimento Patriottico
Ragruppamento dei Democratici
Convergenza per l'Emergenza e lo Sviluppo
Ragruppamento per le Forze Indipendenti - Partito dei Giovani
Partito Nazionale dei Socialdemocratici
Organizzazione per la Democrazia e il Progresso
Coscienza Giovane
Ragruppamento dei Repubblicani
Coalizione della Repubblica - Partito Progressista
Unione delle Forze Progressiste
Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista
Indipendenti per lo Sviluppo Neerwaya
Partito Repubblicano per l'Integrazione e la Solidarietà
Partito per la Rinascita della Democrazia
Ragruppamento dei Patrioti per la Rinascita
Unione per lo Sviluppo di Sanmatenga
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Ragruppamento degli Indipendenti di Houet
Alleanza per la Rinascita, la Democrazia e l'Integrazione
Alleanza per la Democrazia
Partito Laafia
Unione per la RInascita Democratica
Partito per la Democrazia e la Gioventù
Movimento per il Progresso e le Riforme
Movimento Popolare per la Democrazia
Partito Socialista Unificato
Convenzione per l'Alternativa, la Democrazia e l'Eguaglianza
Partito Ecologista per il Nuovo Sviluppo
Unione per il Movimento Popolare
Ragruppamento dei Liberali
Convergenza delle Masse Popolari
Movimento Pan-Africano
Partito Nazionale per lo Sviluppo e la Pace
Partito dei Patrioti Pan-Africani
Lega dei Giovani per l'Occupazione e la Formazione
Fronte Progressista
Gruppo Indipendente BEOGO-NEERE
Partito Fasocrat
Bindjo
Riforma Positiva
Les Afranchis
Partito del Progresso per la Rinascita Nazionale
Ragruppamento Democratico e Patriottico
Svilppo per Tutti
Unione Democratica per la Rinascita
Ragruppamento per una Partenza Repubblicana
Unione delle Forze Democratiche
Partito per la Coesione Nazionale
Movimento di Azione Culturale per Finalità Politiche
Partito dei Patrioti Progressisti
Unione Nazionale degli Indipendenti per le Riforme
Partito per la Protezione dell'Ambiente - Conservazione della Natura
Gruppo Indipendente La Fraternite
Ecocultura E
Movimento per la Democrazia e la Rinascita
Partito dei Militanti Popolari
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Partito per il Progresso e la Libertà
Gruppo di Indipendenti per la Democrazia
Movimento per la Democrazia e lo Sviluppo
Nuova Socialdemocrazia
Partito Centrista per la Democrazia e il Progresso
Nuova Iniziativa Democratica
Gruppo di Indipendenti per l'Integrazione e la Tolleranza
Gruppo di Indipendenti per la Pace e lo Sviluppo
Alleanza per la Repubblica e la Democrazia

Burkina Faso, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Burkina Faso, questi i candidati in lizza:

Roch Marc Christian Kaborè, Laburista (Movimento Popolare per il Progresso), presidente uscente, in carica dal 2015
Zephirin Diabrè, Liberaldemocratico (Unione per il Progresso e la Riforma, partito spostatosi ad istanze liberali)
Eddie Komboigo, Socialdemocratico (Congresso per la Democrazia e il Progresso, spostatosi ad istanze più moderate)
Tahirou Barry, Social-conservatore (Partito di Rinascita Nazionale)
Kadrè Desirè Ouedraogo, Agire Insieme
Abdoulaye Soma, Sole dell'Avvenire
Gilbert Noel Ouedraogo, Liberale (Alleanza per la Democrazia e la Federazione - Ragruppamento Democratico Africano)
Isaac Zida, Movimento Patriottico per la Salute
Yeli Monique Kam, Movimento per la Rinascita
Segui Ambroise Farama, Organizzazione dei Popoli Africani
Ablassè Ouedraogo, Faso Differente
Pascal Sessouma, Visione Burkina
Claude Aimè Tassembedo, Indipendente

Sunday, November 8, 2020

Saint Vincent e Grenadine, nasce il nuovo governo Gonsalves

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, nasce il nuovo governo di Saint Vincent e Grenadine guidato da Ralph Everard Gonsalves, Laburista (Partito Laburista di Unità), in carica dal 2001.

Bolivia, inizia il mandato presidenziale di Arce

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale boliviano di Luis Alberto Arce, Social-populista (Movimento Verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare), eletto presidente pochi giorni fa.
Arce prende il posto di Jeanine Anez, Conservatore (Movimento Democratico Sociale), in carica da un anno.

Saturday, November 7, 2020

Stati Uniti, Biden eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, questi i risultati:

Joe Biden, Social-liberale (Partito Democratico): 51.31 % dei voti e 290 grandi elettori
Donald Trump, Conservatore (Partito Repubblicano): 46.86 % dei voti e 232 grandi elettori
Jo Jorgensen, Liberale (Partito Libertario): 1.18 % dei voti
Howie Hawkins, Verde (Partito Verde): 0.26 % dei voti
Gloria La Riva, Social-comunista (Partito per il Socialismo e la Liberazione): < 0.01 % dei voti
Rocky De La Funte, Centro-populista (Partito dell'Alleanza): < 0.01 % dei voti
Don Blankenship, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): < 0.01 % dei voti
Brock Pierce, Indipendente: < 0.01 % dei voti
Kanye West, Partito del Compleanno: < 0.01 % dei voti
Brian Carroll, Cristiano-democratico (Partito della Solidarietà): < 0.01 % dei voti
Alyson Kennedy, Comunista (Partito Socialista dei Lavoratori): < 0.01 % dei voti
Bill Hammons, Centrista (Partito dell'Unità): < 0.01 % dei voti
Phil Collins, Social-conservatore (Partito Proibizionista): < 0.01 % dei voti
Dario Hunter, Social-oregon (Partito Progressista dell'Oregon): < 0.01 % dei voti
Jade Simmons, Indipendente: < 0.01 % dei voti
Jo McHugh, Indipendente: < 0.01 % dei voti
Jerome Segal, Partito Pane e Rose: < 0.01 % dei voti
Blake Huber, Partito del Voto per Approvazione: < 0.01 % dei voti
Kuyle Kopitke, Indipendente: < 0.01 % dei voti

Manca quindi solo la formalità del voto dei grandi elettori, ma Joe Biden è stato eletto nuovo presidente degli Stati Uniti, battendo il presidente uscente Trump il quale però, per la prima volta da anni, ha contestato i risultati accusando brogli e irregolarità. Il voto dei grandi elettori che sancirà la definitiva elezione di Biden avverrà in dicembre, mentre il mandato di Biden inizierà ufficialmente il 20 gennaio 2021.

Montenegro, Krivokapic presenta il proprio governo

Il premier montenegrino in pectore Zdravko Krivokapic, Indipendente, ha presentato il proprio governo, costituito di soli uomini Indipendenti. Nei prossimi giorni il parlamento dovrà votargli la fiducia, quasi scontata dal momento che Krivokapic ha già l'appoggio dei Conservatori (Movimento per i Cambiamenti), dei Conservator-serbi (Nuova Democrazia Serba), dei Conservator-jugoslavi (Partito Democratico Popolare), dei Nazional-populisti (Vero Montenegro), dei Centristi (Montenegro Democratico), dei Liberal-conservatori (Alleanza Democratica - Demos), e dei Social-verdi (Movimento Civico di Azione Unita della Riforma), che assieme detengono la maggioranza in parlamento. Se riuscirà ad ottenere la fiducia parlamentare, Krivokapic andrà a sostituire Dusko Markovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti).

 

Friday, November 6, 2020

Saint Vincent e Grenadine, i Laburisti vincono le elezioni

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista di Unità): 49.58 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Democratico): 50.34 % dei voti e 6 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Verdi (Partito Verde): 0.05 % dei voti

I Laburisti vincono ancora le elezioni, per cui è quasi scontato che il premier uscente Ralph Everard Gonsalves, Laburista, in carica dal 2001, venga confermato alla guida del governo.

Thursday, November 5, 2020

Tajikistan, Rasulzoda riconfermato premier

Il presidente tagiko Emomalii Rahmon, Nazional-conservatore (Partito Democratico Popolare), che da poco ha iniziato il suo nuovo mandato presidenziale, ha confermato premier Kokhir Rasulzoda, Nazional-conservatore, premier dal 2013.

Kosovo, il presidente Thaci si dimette, al suo posto ad interim la Osmani

Il presidente kosovaro Hashim Thaci, Conservatore (Partito Democratico), si è dimesso. La decisione arriva dopo che il tribunale internazionale dell'Aja lo ha accusato di crimini contro l'umanità durante la guerra contro la Serbia degli anni '90. Thaci ha anche assicurato che si recherà all'Aja per difendersi. La decisione del presidente smorza una possibile crisi internazionale, in quanto il tribunale avrebbe potuto anche spiccare un ordine di arresto nei suoi confronti se non si fosse presentato all'Aja.
La presidenza passa ad interim alla presidente del parlamento Vjosa Osmani, Indipendente.

Palau, Whipps Junior nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali paluane, questi i risultati:

Surangel Whipps Junior, Indipendente: 56.7 % dei voti
Raynold Oilouch, Indipendente: 43.3 % dei voti

Whipps Junior è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 21 gennaio 2021, quando andrà a sostituire Tommy Remengesau Junior, Indipendente, in carica dal 2013.

Samoa Americane, Stati Uniti, Lemanu Peleti Mauga eletto nuovo governatore

Si è votato per il nuovo governatore delle Samoa Americane, arcipelago oceanico sotto sovranità statunitense; questi i risultati:

Lemanu Peleti Mauga, Social-liberale (Partito Democratico): 60.3 % dei voti
Gaoteote Palaie Tofau, Indipendente: 21.9 % dei voti
I'aulualo Fa'afetai Talia, Indipendente: 12.3 % dei voti
Nuanuaolefeagaiga Saoluaga T. Nua, Conservatore (Partito Repubblicano): 5.5 % dei voti

Lemanu Peleti Mauga è stato quindi eletto nuovo governatore delle Samoa Americane. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 3 gennaio 2021, quando andrà a sostituire Lolo Matalasi Moliga, Social-liberale, in carica dal 2013.

Wednesday, November 4, 2020

Puerto Rico, Stati Uniti, Pierluisi nuovo governatore

Si sono svolte le elezioni per il nuovo governatore di Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense; questi i risultati:

Pedro Pierluisi, Conservatore (Nuovo Partito Progressista): 32.93 % dei voti
Carlos Delgado, Liberaldemocratico (Partito Democratico Popolare): 31.56 % dei voti
Juan Dalmau, Social-indipendentista (Partito dell'Indipendenza): 13.72 % dei voti
Alexandra Lugaro, Indipendentista (Movimento della Vittoria dei Cittadini): 14.21 % dei voti
Cesar Vazquez, Cristiano-democratico (Progetto Dignità): 6.90 % dei voti
Eliezer Molina Perez, Indipendente: 0.69 % dei voti

Pierluisi, già governatore per un breve tempo nel 2019, è stato quindi eletto nuovo governatore dell'isola
Il suo mandato inizierà ufficialmente il 2 gennaio 2021, quando andrà a sostituire la governatrice in carica Wanda Vazquez, Conservatrice.

Puerto Rico, Stati Uniti, al referendum vince la trasformazione dell'isola in stato degli USA

Si è svolto a Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense, il referendum per chiedere se trasformare l'isola nel cinquantunesimo stato degli Stati Uniti, o se rimanere colonia statunitense; questi i risultati:

: 52.34 % dei voti
No: 47.66 % dei voti

Vince quindi la volontà di trasformare l'isola in uno degli stati che compongono gli Stati Uniti. Il voto non è comunque vincolante, in quanto dovrà essere il parlamento statunitense a votare l'eventulae trasformazione di Puerto Rico in stato.

Tuesday, November 3, 2020

Algeria, passa il referendum costituzionale

Si è svolto in Algeria un referendum per cambiare la costituzione, questi i risultati:

: 66.68 % dei voti
No: 33.32 % dei voti

Diventano quindi effettivi i vari emendamenti alla costituzione, che prevedono, tra le altre cose, il ripristino del limite dei due mandati presidenziali, e il dare maggiori poteri al parlamento e al governo rispetto al presidente, che pure rimarrebbe la carica istituzionale con più poteri.
Il presidente Abdelmadjid Tebboune, Indipendente, che si era detto favorevole alla riforma, non ha potuto partecipare al voto perchè in Germania per problemi di salute.
Le opposizioni avevano chiesto al popolo algerino di boicottare il voto, chiedendo invece una vera nuova costituzione.
Solo il 23.03 % degli aventi diritto è andato a votare.

Costa d'Avorio, Ouattara riconfermato presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali ivoriane, questi i risultati:

Alassane Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento Houhouetisti per la Democrazia e la Pace): 95.31 % dei voti
Kouadio Konan Bertin, Indipendente: 2.01 % dei voti
Henri Konan Bedie, Conservatore (Partito Democratico - Raggruppamento Democratico Africano): 1.68 % dei voti
Pascal Affi N'Guessan, Socialdemocratico (Fronte Popolare): 1.01 % dei voti

Ouattara, presidente dal 2010, è stato quindi riconfermato per un terzo mandato, in elezioni in cui i candidati Bedie e N'Guessan avevano chiesto ai loro elettori di boicottare il voto per protestare contro la terza ricandidatura a presidente di Ouattara.

Perù, nuovo impeachment contro il presidente Vizcarra

Con 60 voti favorevoli, 40 contrari e 18 astensioni, il parlamento peruviano, per la seconda volta in pochi mesi, vota a favore dell'inizio di un nuovo processo di impeachment contro il presidente Martin Vizcarra, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento). Il primo tentativo era stato rigettato poche settimane fa dal parlamento stesso.

Monday, November 2, 2020

Moldova, Sandu e Dodon al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali moldave, questi i risultati:

Maia Sandu, Liberal-conservatrice (Partito di Azione e Solidarietà): 36.16 % dei voti
Igor Dodon
, Socialista (Partito dei Socialisti): 32.61 % dei voti
Renato Usatii, Cristiano-democratici-russo (Nostro Partito): 16.90 % dei voti
Violeta Ivanov, Conservator-russo (Movimento Repubblicano dell'Ugugaglianza Socio-Politica): 6.49 % dei voti
Andrei Nastase, Conservatore (Partito Piattaforma della Dignità e della Verità): 3.26 % dei voti
Octavian Ticu, Conservator-rumeno (Partito di Unità Nazionale): 2.01 % dei voti
Tudor Deliu, Centro-conservatore (Partito Liberaldemocratico): 1.37 % dei voti
Dorin Chirtoaca, Liberal-conservator-rumeno (Movimento Politico "Unione"): 1.20 % dei voti

Dal momento che nessuno ha ottenuto più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra la Sandu e il presidente uscente Dodon, previsto per il 15 novembre.