Friday, August 31, 2018
Fiji, Konrote confermato presidente
Jioji Konousi Konrote, Conservatore (Partito Prima Fiji): 32 voti parlamentari
L'opposizione Nazional-conservatrice (Partito Liberale Socialdemocratico), al momento del voto, decide di uscire dal parlamento, affermando che il voto è stato non legale, in quanto il mandato di Konrote, presidente uscente, scadeva in novembre. Anche i Social-indiani (Partito della Federazione Nazionale) considerano l'illegalità del voto, ma comunque, al momento del voto, seppur non votando, decidono comunque di rimanere all'interno del parlamento.
Konrote, in carica dal 2015, viene quindi confermato alla presidenza della repubblica.
Comore, nasce un nuovo governo
Monday, August 27, 2018
Svezia, fra 13 giorni le elezioni parlamentari
Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari; questi i partiti in lizza:
Partito di Coalizione Moderata: partito di istanze conservatrici
Partito Socialdemocratico: partito di istanze socialdemocratiche, guidato dal premier Stefan Lofven, in carica dal 2014
Cristiano Democratici: partito di istanze cristiano-democratiche
Liberali: l'ex Partito Popolare Liberale, partito di ispirazione liberale, passato ad istanze più di destra
Partito Centrista: partito di istanze liberaldemocratiche, lasciate le istanze socialiste
Partito Verde: partito di istanze verdi, junior partner del governo Lofven
Partito della Sinistra: partito di istanze socialiste, lasciate le istanze più estreme
Democratici: partito di istanze nazional-conservatori, lasciate le istanze più marcatamente populistiche
Iniziativa Femminista: partito di istanze social-femministe
Partito dei Pirati
Movimento della Resistenza Nordica: partito di chiara ispirazione neo-nazista
Alternativa per la Svezia: partito di ispirazione nazional-populista, nato nel 2017 da una scissione a destra del partito Democratici
Colombia, fallisce il referendum anti-corruzione
Il referendum prevedeva vari quesiti, tutti intesi per diminuire la corruzione nella vita politica del paese.
Il neo-presidente Ivan Duque, Nazional-conservatore (Centro Democratico), ha comunque deciso a dare ascolto a quegli 11 milioni di abitanti che sono andati a votare chiedendo meno corruzione, e ha annunciato che legifererà sulla base dei quesiti referendari.
Zimbabwe, inizia il mandato presidenziale di Mnangagwa
Mnangagwa era già al potere da novembre 2017, dopo la destituzione, con un golpe militare, del suo compagno di partito Robert Mugabe.
Friday, August 24, 2018
Australia, Morrison nuovo premier
Australia., il premier Turnbull sfiduciato dal suo stesso partito, Morrison indicato come nuovo premier
In seguito si è votato per il nuovo leader del partito, questi i voti:
Peter Dutton: 38 voti
Scott Morrison: 36 voti
Julie Bishop: 11 voti
Al secondo turno, eliminata la Bishop perchè arrivata terza, questi i voti:
Scott Morrison: 45 voti
Peter Dutton: 40 voti
Scott Morrison è stato quindi nominato nuovo leader del Partito Liberale, e automaticamente nei prossimi giorni sarà nominato anche nuovo premier del paese.
A provocare la rottura all'interno del Partito Liberale e la sfiducia di Turnbull è stata la decisione dell'ormai ex premier di legiferare seguendo i dettami dell'accordo di Parigi sull'ambiente e i problemi climatici, con l'ala più a destra, capeggiata da Dutton, assolutamente contraria. Alla fine Dutton, considerato troppo di destra, pur riuscendo a far dimettere Turnbull, non è riuscito a prendere la leadership del partito: la maggioranza dei voti è andata infatti a Morrison, considerato in una posizione politica intermedia tra Turnbull e Dutton. Vicinissima a Turnbull, invece, la Bishop, sua vicepremier.
Quasi sicuramente Morrison continuerà la coalizione governativa di Turnbull, formata, oltre che dai Conservatori del Partito Liberale, anche dai Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland), dai Conservator-agrari (Partito Nazionale) e dai Liberal-conservatori (Partito Liberale Agrario).
Thursday, August 23, 2018
Pakistan, fra 11 giorni le elezioni per il nuovo presidente
Arif Alvi, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf)
Aitaz Ahsan, Socialdemocratico (Partito Popolare)
Fazl Ur-Rahman, Nazional-islamici (Assemblea del Clero Islamico - Jamiat Ulema-e-Islam), appoggiato anche dagli Islamico-democratici (Lega Musulmana - Nawaz)
Il presidente uscente è Syed Mamnoon Hussain, Islamico-democratico, in carica dal 2013.
Monday, August 20, 2018
Ruanda, fra 13 giorni le elezioni parlamentari
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Democratico Verde: partito di ispirazione liberal-verde
Partito Socialita Imberakuri
Fronte Patriottico: partito di ispirazione social-nazionale del presidente Paul Kagame, in carica dal 2000. Il partito fa parte del governo di Edouard Ngirente, Indipendente
Unionr Democratica del Popolo
Partito Democratico Centrista: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito Democratico Ideale: partito di ispirazione islamico-democratica
Partito per il Progresso e la Concordia
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Scontata la vittoria dei Social-nazionali.
Sunday, August 19, 2018
Pakistan, Khan presenta il proprio governo
Saturday, August 18, 2018
Bielorussia, Rumas nuovo premier
Pakistan, Khan nominato premier
Il parlamento pakistano ha votato per eleggere il nuovo primo ministro, questi i risultati:
Imran Khan, Centro-islamico (Movimento per la Giustizia - Tehrek-e-Insaf): 176 voti parlamentari
Shehbaz Sharif, Islamico-democratico (Lega Musulmana - Nawaz): 96 voti parlamentari
Khan è stato quindi nominato nuovo primo ministro del paese. Nei prossimi giorni presenterà il proprio governo al parlamento.
Friday, August 17, 2018
Slovenia, Sarec nuovo premier
Sarec prende il posto di Miro Cerar, Liberaldemocratico, in carica dal 2014.
Thursday, August 16, 2018
Mali, Keita confermato presidente
Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali): 67.17 % dei voti
Soumaila Cissè, Laburista (Unione per la Repubblica e la Democrazia): 32.83 % dei voti
Il presidente uscente Keita, in carica dal 2013, è stato quindi confermato al potere, anche se i Laburisti accusano brogli e irregolarità. Gli osservatori internazionali parlano invece di elezioni sostanzialmente democratiche.
Il secondo mandato presidenziale di Keita inizierà ufficialmente il 4 settembre.
Wednesday, August 15, 2018
Paraguay, inizia il mandato presidenziale di Abdo
Monday, August 13, 2018
Bhutan, sciolto il parlamento, premier ad interim Tshering Wangchuck
Wednesday, August 8, 2018
Slovenia, Sarec indicato premier
Il presidente Borut Pahor, Socialdemocratico, inizialmente aveva indicato premier Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), in quanto capo del maggiore partito in parlamento, ma Jansa non era riuscito a trovare un appoggio sufficiente tra i parlamentari.
Se confermato, Sarec andrà a sostituire il premier uscente Miro Cerar, Liberaldemocratico, in carica dal 2014.
Tuesday, August 7, 2018
Colombia, inzia il mandato presidenziale di Duque
Duque va a prendere il posto di Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore (Partito dell'Unità Nazionale), al potere dal 2010.
Monday, August 6, 2018
Haiti, Ceant nominato premier
Ceant dovrà ottenere la fiducia del parlamento per iniziare ufficialmente il proprio mandato.
Friday, August 3, 2018
Mali, elezioni presidenziali, Keita e Cissè al secondo tunro
Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali): 41.42 % dei voti
Soumaila Cissè, Laburista (Unione per la Repubblica e la Democrazia): 17.80 % dei voti
Aliou Diallo, Alleanza Democratica per la Pace: 7.95 % dei voti
Cheich Modibo Diarra, RPDM: 7.46 % dei voti
Housseini Guindo, Partiti Uniti per la Repubblica: 3.89 % dei voti
Oumar Mariko, Social-comunista (Solidarietà Africana per la Democrazia e l'Indipendenza): 2.32 % dei voti
Modibo Kone, MMK: 2.28 % dei voti
Chguel Maiga, Movimento Patriottico per il Rinnovamento: 2.14 % dei voti
Harouna Sankarè, Movimento per l'Unione: 1.77 % dei voti
Mamadou Sidibè, PRVM: 1.64 % dei voti
Modibo Sidibè, Forze Alternative per il Rinnovamento e l'Energia: 1.43 % dei voti
Kalifa Sanogo, Socialdemocratico (Alleanza per la Democrazia - Partito Pan-Africano per la Libertà, la Solidarietà e la Giustizia): 1.21 % dei voti
Mamadou Diarra, Indipendente: 1.12 % dei voti
Modibo Kadjoke, Alleanza per il Mali - Maliko: 0.95 % dei voti
Moussa Sinko Coulibaly, Indipendente: 0.92 % dei voti
Adama Kanè, Indipendente: 0.81 % dei voti
Daba Diawara, Partito dell'Indipendenza, Democrazia e Solidarietà: 0.72 % dei voti
Mountaga Tall, Congresso Nazionale per l'Iniziativa Democratica: 0.63 % dei voti
Dramane Dembelè, Centro-socialista (Alleanza per la Democrazia): 0.56 % dei voti
Mohamed Aly Bathily, Indipendente: 0.54 % dei voti
Hamadou Tourè, Alleanza Kayira: 0.52 % dei voti
Niankoro Yeah Samakè, Partito per l'Azione Civica e Patriottica: 0.49 % dei voti
Mamadou Traorè, Indipedente: 0.48 % dei voti
Djeneba N'diaye, FEMME: 0.36 % dei voti
Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto il 12 agosto, tra il presidente uscente Keita e Cissè.
Zimbabwe, Mnangagwa confermato presidente
Emmerson Mnangagwa, Socialista (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico): 50.8 % dei voti
Nelson Chamisa, Socialdemocratico (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai): 44.3 % dei voti
Thokozani Khupe, Indipendente: 0.9 % dei voti
Joseph Makamba Busha, Congresso Zimbabwe Libero: 0.4 % dei voti
Evaristo Chikanga, Partito della Ricostruzione: 0.3 % dei voti
Nkosana Moyo, Alleanza per l'Agenda del Popolo: 0.3 % dei voti
Joice Mujuru, Partito Popolare Nazionale: 0.3 % dei voti
Hlabangana Kwanele, Partito Repubblicano: 0.2 % dei voti
Elton Mangoma, Social-africanista (Democratici di Rinnovamento): 0.1 % dei voti
Peter Gava, Fronte Democratico Unito: 0.1 % dei voti
Blessing Kasiyamhuru, Partnership per la Prosperità: 0.1 % dei voti
Lovemore Madhuku, Centrista (Assemblea Nazionale Costituzionale): 0.1 % dei voti
Noah Ngoni Manyika, Alleanza per Costruire: 0.1 % dei voti
Divine Mhambi, Alleanza Nazionale dei Repubblicano Patriottici e Democratici: 0.1 % dei voti
Brian Mteki, Indipendente: 0.1 % dei voti
William Mugadza, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Bethel): 0.1 % dei voti
Peter Munyanduri, Nuovo Fronte Patriottico: 0.1 % dei voti
Ambrose Mutinhiri, Fronte Patriottico Nazionale: 0.1 % dei voti
Daniel Shumba, Alleanza Democratica Unita: 0.1 % dei voti
Peter Wilson, Partito dell'Opposizione Democratica: 0.1 % dei voti
Timothy Chiguvare, Partito Popolare Progressista: <0.1 % dei voti
Melbah Dzepasi, Movimento della Libertà #1980: <0.1 % dei voti
Violet Mariyacha, Movimento Unito della Democrazia: <0.1 % dei voti
Mnangagwa, al potere da novembre 2017 dopo un golpe militare che aveva deposto il suo compagno di partito Mugabe, è stato quindi confermato alla presidenza della repubblica già al primo turno, anche se le opposizioni accusano brogli e irregolarità.
Thursday, August 2, 2018
Nuova Zelanda, la Ardern torna premier
Zimbabwe, i risultati delle elezioni parlamentari
Socialisti (Unione Nazionale Africana - Fronte Patriottico): 52.35 % dei voti, 170 deputati e 34 senatori
Socialdemocratici (Movimento per il Cambiamento Democratico - Tsvangirai) + Laburisti (Movimento per il Cambiamento Democratico - Ncube) + Centro-socialisti (Partito Democratico Popolare) + Conservatori (Unione Nazionale Africana - Ndonga) + Trasformare lo Zimbabwe + Prima il Popolo + Democratici Multi-Razziali: 34.72 % dei voti, 88 deputati e 25 senatori
Nazionalisti (Fronte Patriottico Nazionale): 1.04 % dei voti e 1 deputato
Indipendenti: 1 deputato
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Coalizione Arcobaleno: 1.30 % dei voti
Partnership per la Prosperità: 0.56 % dei voti
Comunisti (Unione Popolare Africana): 0.34 % dei voti
Unione Democratica: 0.24 % dei voti
Centristi (Assemblea Nazionale Costituzionale): 0.21 % dei voti
Nazional-mthwakazi (Partito Repubblicano Mthwakazi): 0.20 % dei voti
Alleanza per Costruire: 0.18 % dei voti
Social-panafricanisti (Democratici di Rinnovamento) + Democratici Progressisti + Uniti per la Democrazia + Assemblea Democratica per la Restaurazione e del Potere + Partito Democratico Africano + Mavambo/Kusile/Alba + Congresso Zimbabwe Prima: 0.14 & dei voti
Congresso Zimbabwe Libero: 0.09 % dei voti
Alleanza Democratica Unita: 0.08 % dei voti
Partito Repubblicano : 0.07 % dei voti
Movimento della Libertà #1980: 0.05 % dei voti
Alleanza per l'Agenda del Popolo: 0.04 % dei voti
Social-liberali (Consiglio Nazionale Africano Unito): 0.04 % dei voti
Movimento Unito della Democrazia: 0.03 % dei voti
I Democratici Africani: 0.03 % dei voti
Alleanza per la Salvezza Nazionale: 0.03 % dei voti
Partito Popolare Progressista: 0.03 % dei voti
Partito della Ricostruzione: 0.03 % dei voti
Partito Democratico dell'Arcobaleno: 0.02 % dei voti
Partito Popolare Progressista: 0.02 % dei voti
Coalizione Giustizia Libertà: 0.02 % dei voti
Fronte Democratico Unito: 0.01 % dei voti
PRZ
Partito Laburista
Movimento Patriottico
Partito di Azione Nazionale
Maat
Partito Popolare: Movimento del Buon Popolo
Partito della Ricostruzione
Partito Democratico Ufficiale
Movimento Unito della Democrazia
Organizzazione delle Forze di Liberazione del Partito Nazionale Africano
Partito del Capo
Crociata Unita per il Raggiungimento della Democrazia + Verdi (Partito Verde): < 0.01 % dei voti
Partito di Unità: < 0.01 % dei voti
Nuovo Partito Repubblicano: < 0.01 % dei voti
Democratici Federali: < 0.01 % dei voti
ERA: < 0.01 % dei voti
Alleanza Democratica - Partito Popolare Unito: < 0.01 % dei voti
Progressisti Democratici: < 0.01 % dei voti
Cristiano-democratici (Alleanza Cristiano Unita): < 0.01 % dei voti
Congresso Popolare Africano: < 0.01 % dei voti
Voci della Sofferenza: < 0.01 % dei voti
Fronte della Libertà: < 0.01 % dei voti
I Socialisti mantengono la maggioranza assoluta in parlamento, anche se l'opposizione accusa brogli e irregolarità.
Wednesday, August 1, 2018
Comore, passa il referendum costituzionale
Sì: 92.81 % dei voti
No: 7.19 % dei voti
In questo modo viene data la possibilità ad un presidente di ricandidarsi, e viene eliminato l'obbligo che il presidente provenga per rotazione dalle tre maggiori isoli che compongono il paese (Anjouan, Grande Comore, e Moheli).
L'opposizione ha accusato brogli.